Il valore della vittoria di uno scudetto

[alex65viareggio 3.825]

Non saprei quantificare. Ogni trofeo è emozionante ed ha una storia particolare

Comunque  questi sono sondaggi di PAURA

[aiace 17.682]

14 minuti fa, tristano ha scritto:

Basta chiedersi. .quanto festeggiate per uno è per l'altro 

Non è proprio così perchè è ovvio che oggi se vinci il nono scudetto ti bevi un bicchiere e finisce li, se mangi un barattolo di nutella al giorno dopo una settimana ne hai una stufa e cerchi altro... Tutto è relativo a Milano farebbero festa 2 giorni di fila quelli delle sette cempionslig se vincessero uno scudetto, i loro cugini poi ci farebbero i baccanali prendendoci per i fondelli per mesi visto che vincerebbero, sia mai con un dg epurato da Agnelli e un allenatore fuggito in piena estate. Detto che io non sono mai sceso in piazza per un trofeo nemmeno pe rla CL del 96 uno può festeggiare come gli pare per dire nel 2003 mentre tutti facevano casino io ero a casa davanti alla tv con la bottiglia e il bicchiere e scanalavo per vedere i fegati a pezzi dei nemici... 

Gli altri facciano ciò che gli pare io gofo per ogni successo specie dopo il 2006

[SuperEagle 6.403]

Ci sono trofei che divengono iconici, simbolici.

Nella carriera di un calciatore il trofeo “per eccellenza” è uno solo: il campionato mondiale per nazionali. Come Wimbledon per un tennista e l’oro olimpico per un pallavolista (chiedete a Velasco, Zorzi e Bernardi quanti europei e World League avrebbero scambiato per un oro olimpico.....io credo tutti).

La Champions League la stanno facendo diventare, per esposizione, pubblicizzazione, significato economico, un torneo molto più importante dei campionati nazionali, ma non fino al punto da distruggerne la portata, proprio in quanto non è “il” trofeo iconico per eccellenza di un calciatore.

Quindi credo che titolo nazionale e europeo conservino ancora un valore sostanzialmente simile.

Diverso, ovviamente, è l’approccio da parte di quei team che hanno fatto incetta di scudetti senza vincere molte Champions (non faccio nomi...), ma questo è un fatto soggettivo e persino ovvio. Per dire, Nadal ha vinto 12 Roland Garros e 0 ATP Finals, è del tutto naturale che vincere queste ultime aggiungerebbe qualcosa in più alla sua carriera a questo punto, e che tale trionfo diviene dunque maggiormente desiderabile.

[tristano 5.907]

19 minuti fa, aiace ha scritto:

Non è proprio così perchè è ovvio che oggi se vinci il nono scudetto ti bevi un bicchiere e finisce li, se mangi un barattolo di nutella al giorno dopo una settimana ne hai una stufa e cerchi altro... Tutto è relativo a Milano farebbero festa 2 giorni di fila quelli delle sette cempionslig se vincessero uno scudetto, i loro cugini poi ci farebbero i baccanali prendendoci per i fondelli per mesi visto che vincerebbero, sia mai con un dg epurato da Agnelli e un allenatore fuggito in piena estate. Detto che io non sono mai sceso in piazza per un trofeo nemmeno pe rla CL del 96 uno può festeggiare come gli pare per dire nel 2003 mentre tutti facevano casino io ero a casa davanti alla tv con la bottiglia e il bicchiere e scanalavo per vedere i fegati a pezzi dei nemici... 

Gli altri facciano ciò che gli pare io gofo per ogni successo specie dopo il 2006

Per noi quella coppa ha un sapore dolce amaro.....sarebbe una liberazione rivincerla

1 minuto fa, SuperEagle ha scritto:

Ci sono trofei che divengono iconici, simbolici.

Nella carriera di un calciatore il trofeo “per eccellenza” è uno solo: il campionato mondiale per nazionali. Come Wimbledon per un tennista e l’oro olimpico per una pallavolista (chiedete a Velasco, Zorzi e Bernardi quanti europei e World League avrebbero scambiato per un oro olimpico.....io credo tutti).

La Champions League la stanno facendo diventare, per esposizione, pubblicizzazione, significato economico, un torneo molto più importante dei campionati nazionali, ma non fino al punto da distruggerne la portata, proprio in quanto non è “il” trofeo iconico per eccellenza di un calciatore.

Quindi credo che titolo nazionale e europeo conservino ancora un valore sostanzialmente simile.

Diverso, ovviamente, è l’approccio da parte di quei team che hanno fatto incetta di scudetti senza vincere molte Champions (non faccio nomi...), ma questo è un fatto soggettivo e persino ovvio. Per dire, Nadal ha vinto 12 Roland Garros e 0 ATP Finals, è del tutto naturale che vincere queste ultime aggiungerebbe qualcosa in più alla sua carriera a questo punto, e che diviene maggiormente desiderabile.

Mi viene in mente la coppa Italia vinta dall armata Brancaleone di Zoff contro il grande Milan degli invincibili 

[MASS1M0 1.518]

Vincere è l'unica cosa che conta. Punto.

[caronte73 1.208]

Domanda banale; se vinciamo noi, trofeo che conta poco visto il livello medio delle avversarie. Se vincono gli altri, il campionato più equilibrato e bello degli ultimi 100 anni.

 

[Bismarck 1.555]

Non saprei identificare un valore, ma dico che dopo la vergogna che ci hanno combinato nel 2006, uno scudetto per me vale tantissimo, anzi, tutti questi titoli in fila sono impagabili. Adoro questa dittatura bianconera, proprio perché gli anti juventini (che sono tantissimi), dicevano che la Juventus rubava, quando a vincere ci capitavano pure altre squadre, addirittura Roma e Lazio, mentre ora che dopo il 2006 il calcio dovrebbe esser pulito, vinciamo noi soli, alla faccia loro ! E proprio per questo ben vengano altri scudetti, anzi ne voglio 20 di fila, in modo da far abbandonare il calcio da certi decerebrati capaci solo di buttarci fango addosso, tra addetti ai lavori, media, tifoserie avversarie e chi più ne ha più ne metta.

[LE6END 9.716]

Come valore non c'è paragone, ma lo scudetto è più facile da raggiungere. E cmq vedere gli avversari (giocatori, presidenti, tifosi, giornalisti) soffrire non ha prezzo.

[The italian socc'mel 667]

Ci lamentiamo della Società,  ma da questi commenti vedo che siamo in primis noi tifosi i provinciali.... 

[FuoriDalCoro 11.647]

Uno scudetto vale uno scudetto. Una Champions vale sicuramente di più ma pensare di mettere in relazione questi due trofei o di baratterne uno per l'altro mi pare una cosa senza senso.

[zebra67 11.282]

Il 5/12/2019 Alle 09:18, Il maestro del calcio ha scritto:

E' un argomento da sempre molto dibattuto tra le tifoserie delle squadre.

Come stabilire quanto vale un campionato nazionale vinto rispetto alla vittoria in una competizione europea o internazionale?

Questa risposta potrebbe variare a seconda del periodo storico di una squadra.

Ad esempio il tifoso del Liverpool quest'anno paradossalmente potrebbe esultare maggiormente in caso di vittoria della Premier (che manca da 30 anni) rispetto ad una nuova vittoria in Champions (conquistata due volte negli ultimi 15 anni).

Così come è difficile attribuire lo stesso valore ad un campionato italiano vinto ai tempi delle sette sorelle rispetto ad un campionato vinto negli ultimi decenni, in quanto il livello della competizione si è apparentemente ridotto.

Perciò, vista la mia curiosità, ho aperto questo topic per capire le vostre opinioni in merito: che valore dareste ad un scudetto vinto in questo momento storico?

Le opzioni sono in frazioni e vanno lette in questo modo: se votate l'opzione 1/3 vuol dire che sareste disposti a non vincere 3 anni in Italia pur di vincere una Champions, o vedendola in modo diverso, scambiereste tre scudetti già ottenuti per vincere una Champions.

Onestamente è assai difficile raffrontare le due vittorie in senso percentuale.

Fino al 1985 il problema non si poneva, non c'era questa smania Champions, la sconfitta di qualche anno prima con l'Amburgo bruciava, però non c'era questo grande richiamo della Champions.

Il terreno di scontro naturale, l'obiettivo primario, era lo scudetto. In campionato si vivevano forti rivalità (vedi il Torino di metà anni '70, l'Inter dei Marini, Oriali, Beccalossi, la Fiorentina, la Roma di Turone, Tancredi, Di Bartolomei, Falcao, Pruzzo).

Quindi sono d'accordissimo con te: conta il periodo storico, conta come sei messo in un dato momento (magari hai vinto Champions a iosa e ti piacerebbe vincere una Liga ai danni del Barcellona, vedi Real, oppure anche l'esempio del Liverpool che hai citato, fresco di vittoria europea mentre in Premier non si afferma da una vita), oppure non vinci una Champions da 23 anni, hai la maledizione delle finali perse, per cui ambisci a rivincere la Champions allo stesso modo con cui uno che si è smarrito nel deserto ambisce a trovare una pozza d'acqua potabile (indovina un pò a chi mi riferisco?).

Se potessi, una tantum (nel senso che non è una regola fissa, vale solo per l'oggi), darei due scudetti in cambio della Champions 2019/20, ma già l'anno prossimo questo baratto non sarebbe più valido, perché avendola rivinta, diminuisce il mio "bisogno", la mia "astinenza", quindi all'avvio della stagione 2020/21 non baratterei nulla e aspirerei a fare un magico Duplete.

[aiace 17.682]

3 ore fa, tristano ha scritto:

Per noi quella coppa ha un sapore dolce amaro.....sarebbe una liberazione rivincerla

Liberazione da cosa? Perdonami Tristano, ma mi viene in mente l’amico sfigato che non prendeva manco il peggio * e si faceva le storie poi quando si rassegnava lo vedevi in giro con una topa da competizione.. Avere l’assillo per qualcosa ti fa vivere male tutto il resto, la mia filosofia dal 2003 è “godi per ogni vittoria e non pensare alla maledetta” che se arriva è meglio se non arriva vivo lo stesso alla grande 

3 ore fa, tristano ha scritto:

Mi viene in mente la coppa Italia vinta dall armata Brancaleone di Zoff contro il grande Milan degli invincibili 

E la UEFA con le melanzane, grande Double con Dinomito 

[77luca 3.848]

non rispondo. Anzi rispondo con una domanda. Per una champions, quanti anni si è disposti a non vincere nulla? Io al massimo uno. Ovvero, vinciamo la ucl quest’anno, il prossimo andiamo lisci e ci può stare. Ma da quello dopo non sarei contento di non vincere nulla. Nel calcio le emozioni si devono rinnovare e per una squadra come la Juve, il competere per vincere è tutto. Allo scudetto poi dobbiamo gran parte della nostra storia e del nostro blasone (come altre big europee). Sul valore assoluto del torneo, al netto del fatto che sono due corse molto diverse, ovviamente in UCL gli avversari sono più forti, 

però non li affronti tutti. Gli anni delle due finali, abbiamo giocato contro Messi e Ronaldo, sia contro Real che contro Barcellona nei turni a eliminazione, il Liverpool l’anno scorso no, per dire. Sono variabili non da poco. Chiaro che a noi adesso serve la UCL per completare un ciclo, una storia. Quel che dico è che, avendo cambiato tecnico, si poteva assumere uno specialista o uno che desse più garanzie in questo senso. Questo mi lascia un po’ perplesso.

[77luca 3.848]

11 minuti fa, aiace ha scritto:

la UEFA con le melanzane, grande Double con Dinomito 

grandissimo, ero a S. Siro quel giorno, Galia... fantastico AHAHAHAHAHA . 

[aiace 17.682]

1 minuto fa, 77luca ha scritto:

grandissimo, ero a S. Siro quel giorno, Galia... fantastico AHAHAHAHAHA . 

Non farmici pensare ho cercato il biglietto ovunque, niente introvabili ... mi hanno detto che al gol di Galia mezzo stadio era Juventino e non faccio fatica a crederci 

[iaio80 1.527]

Con l'Inter in testa non risponderei mai di rinunciare allo scudetto per una finale Champions...

Ci fosse stata la Lazio, l'Atalanta o il Cagliari avrei risposto sicuramente di si

[77luca 3.848]

Adesso, aiace ha scritto:

Non farmici pensare ho cercato il biglietto ovunque, niente introvabili ... mi hanno detto che al gol di Galia mezzo stadio era Juventino e non faccio fatica a crederci 

mio papà lavorava in metallurgia a milano e quando arrivavano dei trasfertisti russi, alla domenica spesso questi volevano andare a s. siro, mi pare a vedere il milan appunto. Quella volta era saltata questa cosa all’ultimo e lui riuscì, facendo uno scambio, ad avere ‘sti posti. Cose impensabili oggi. Tra l’altro bei posti. E lui è pure intertriste.

[77luca 3.848]

La juve che non vince, perde. Il Napoli, l’Inter, adesso pure il Milan e tutti gli altri possono fare un buon campionato o una buona champions. Noi no. Questa è la differenza. Ma la pressione è un privilegio di pochi.

[aiace 17.682]

30 minuti fa, 77luca ha scritto:

mio papà lavorava in metallurgia a milano e quando arrivavano dei trasfertisti russi, alla domenica spesso questi volevano andare a s. siro, mi pare a vedere il milan appunto. Quella volta era saltata questa cosa all’ultimo e lui riuscì, facendo uno scambio, ad avere ‘sti posti. Cose impensabili oggi. Tra l’altro bei posti. E lui è pure intertriste.

Trovare un biglietto in certe partite era quasi impossibile, a me lo prendeva mio zio che abitava a Milano ma certe volte neanche lui ci riusciva

[SuperTalismano 6.470]

Dagli anni '80 al 2003 lo scudetto valeva molto di più di una Coppa Campioni (non fosse altro che gran parte dei migliori giocatori del mondo militavano da noi, e oltre a questo, la formula della coppa campioni rendeva forse meno difficoltosa la vittoria europea, rispetto ad una competizione lunga come il campionato)

 

Oggi non esiste nemmeno paragone. Non siamo più l'elite del calcio (spagna e inghilterra sono nettamente superiori da un punto di vista tecnico, e la germania lo è per progettualità e infrastrutture) ergo il nostro campionato è in tutto e per tutto equiparabile alla Liga NOS portoghese, alla Ligue 1 francese, ergo, seconda fascia

 

Se ci fosse una squadra in Serie A piena di campioni, vincere lo scudetto mi entusiasmerebbe. Battere l'Inter di Lautaro e Lukaku, o il Napoli di Insigne, Llorente e Lozano, o la Roma di Dzeko, o peggio ancora il Cagliari o l'Atalanta, non mi provoca alcun piacere, se non per qualche secondo dopo le solite interviste di rosiconi vari (ADL, Commisso, Moratti etc)

 

La Champions è tutt'altra cosa. Quasi in ogni partita si affrontano squadre forti, veloci, piene zeppe di giocatori di livello internazionale. E' bello vedere la propria squadra competere con l'eccellenza mondiale, non in un campionato vecchio sotto tutti i punti di vista (stadi, giocatori, allenatori, polemiche etc). Anzi, se fosse possibile mi augurerei il trasferimento della Juventus in Premier League (un po come vorrebbe fare il Celtic Glasgow, cioè lasciare la Scozia per giocare in Premier)

 

In conclusione, vincere lo scudetto è come andare in pizzeria. Una bella serata, ma che dopo un po diventa monotona. Vincere la Champions significa andare a pranzare a Buckingam Palace

[padospak 389]

Ovviamente la discussione e' diventata una "disputa" tra chi si gode moltissimo ogni scudetto e chi  (pur godendo, e ci mancherebbe)sente che manca qualcosa.

Non c'e` niente di male in questo, sono posizioni entrambe piu' che ragionevoli.

Se pero' la stessa societa'(negli ultimi anni) ha spesso deciso di non festeggiare in piazza lo scudetto, e ha cambiato un allenatore super-vincente per provare a fare il passo in piu'...qualcosa vorra' pur dire.

[SuperTalismano 6.470]

Adesso, padospak ha scritto:

Ovviamente la discussione e' diventata una "disputa" tra chi si gode moltissimo ogni scudetto e chi  (pur godendo, e ci mancherebbe)sente che manca qualcosa.

Non c'e` niente di male in questo, sono posizioni entrambe piu' che ragionevoli.

Se pero' la stessa societa'(negli ultimi anni) ha spesso deciso di non festeggiare in piazza lo scudetto, e ha cambiato un allenatore super-vincente per provare a fare il passo in piu'...qualcosa vorra' pur dire.

Mi sembra evidente, anzi, sarebbe grave continuare a festeggiare ogni scudetto come se fosse il primo (o il primo del dopo calciopoli). Giusto esaltare il primo, giusto festeggiare per aver superato la Juve di Carcano, giusto esultare per avere la miglior striscia vincente dei grandi campionati europei

 

Ma è anche giusto domandarsi se questo ciclo debba concludersi con lo stesso numero di Champions di 10 anni fa, cioè 2. Non è accettabile dal mio punto di vista. Negli ultimi 25 anni tutte le big europee hanno vinto almeno una volta la coppa (l'ha fatto 2 volte il Milan, 2 volte il Liverpool, 2 volte lo United, 7 volte il Real Madrid, 2 volte il Bayern Monaco, persino outsider come Chelsea, Porto e Inter), mi pare ovvio che la nostra ambizione primaria debba essere correggere la stortura di avere 56 trofei nazionali, e solo 11 internazionali (di cui solo 2 Champions)

[ronny80 5.563]

4 ore fa, tristano ha scritto:

Per noi quella coppa ha un sapore dolce amaro.....sarebbe una liberazione rivincerla

Mi viene in mente la coppa Italia vinta dall armata Brancaleone di Zoff contro il grande Milan degli invincibili 

Infatti dalle mie parti ci fu un carosello simile a quello degli scudetti più importanti, cosa mai più rivista per una coppa Italia !!

[redivivo 568]

Mi sanguinano gli occhi quando leggo che Conte potrebbe "interrompere" il nostro dominio, come se fosse tipo la caduta dell'Impero Romano. Ragazzi ricordate sempre che la vittoria è l'eccezione, non la regola e che 8 titoli di fila mai nessuno li aveva vinti nei 7 campionati top ( Italia, Francia, Inghilterra, Germania, Spagna, Portogallo, Olanda ). Quest'anno probabilmente potremmo abdicare, va bene uguale, significa che saremo piu affamati e stravinceremo il campionato 2020-21. Ricordate che ci sono tifosi che non vedranno mai vincere nulla alla loro squadra.
 
Quanto al rapporto di valore, impossibile quantificarlo. Certo per noi vale tanto la Champions perchè manca da troppi anni e perchè abbiamo sempre avvertito quest'inferiorità congenita nell'affrontare certe partite secche, certo pensare che ci sono 30enni che non hanno mai visto vincere quella cosa li mi dispiace molto, è una cosa folle.

Scusa ma anche no.
Potrei accettare di perdere uno scudetto contro il Milan.
Mai contro Conte o la Roma

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Gidan73 5.741]

Dipende dal periodo.
Anni fa vincere lo scudetto aveva più valore poiché le vincevi contro squadre forti e attrezzate.
Nell'ultimo periodo invece dietro la Juve ci sta il vuoto totale in Italia tanto da vincerlo per manifesta inferiorità delle altre. Il che non vuol dire che rinnego gli otto scudetti consecutivi vinti ma, semplicemente, ammetto che la serie A ha perso appeal.
Nella Champions almeno giochi e vinci contro squadre di valore.