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_ForzaJuve_

UFFICIALE: le calciatrici saranno professioniste dal 01/07/2022

Post in rilievo

15 minuti fa, aiace ha scritto:

E Ronaldo? E i 300 milioni che servivano anche per dagli compagni degni che purtroppo con la pandemia hanno dovuto coprire perdite importanti tanto che a breve ne faranno uno da quasi 400? Io sti discorsi faccio fatica a capirli eppure se guardi alla Storia della Juve vedrai che i più grandi campioni di ogni epoca hanno vestito la nostra maglia... io mi tengo stretto questo pragmatismo

Tutto serve per parlare male della Juventus, del presidente e dei giocatori, non lo avete ancora capito?

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16 ore fa, Foxy Brown ha scritto:

Perchè tu credi che al calcio maschile freghi realmente qualcosa di quello femminile? Pensi che se non ci fosse stato il sollecito della FIGC a sua volta sospinta dall'UEFA per questioni di politicamente corretto e parità dei generi ci sarebbe stato l'ingresso nel femminile? Ci credi realmente? 

io penso che siano domande chiuse, nel senso che oggi, in questo momento, chiedersi da dove e come sia partito il tutto sia un esercizio infruttuoso. Un punto di partenza c'è stato. Spontaneo, indotto, politicamente corretto? Al momento intangibile. L'esercizio diventerà determinante solo e se il prossimo anno tutti inizieranno a sfilarsi. Ad oggi, possiamo solo registrare passi in avanti. Semmai chiediamoci come fosse la situazione del calcio femminile qui da noi soltanto 5 o 10 fa. 

16 ore fa, Foxy Brown ha scritto:

pensi realmente che Agnelli abbia la smania delle Womens? 

magari a questa domanda facciamo rispondere alle ragazze. 

16 ore fa, Foxy Brown ha scritto:

diciamo che la cosa positiva della Juventus è di aver il migliore dirigente italiano, Braghin che è una sicurezza di competenza, per l'Italia basta, per l'Europa servirà anche il portafogli per gli investimenti

ecco appunto. Proprio Braghin, 4 anni fa, ci ha detto che l'obiettivo per la JW, era quello di arrivare in 3/4 anni tra le migliori otto in Europa. Secondo te, ad oggi, sta trollando?

16 ore fa, Foxy Brown ha scritto:

Aulas è proprio un visionario...

o forse, più semplicemente, un imprenditore scaltro che molto velocemente ha compreso che per lui, in ambito internazionale sarebbe stato più facile vincere nel femminile piuttosto che nel maschile. A parte la battuta, sono sinceramente curioso di vedere dove sarà l'OL tra 10 anni e di vedere quanto avrà vinto in Europa. Di vedere se la Miedema del 2031, sceglierà senza esitare, di giocare per l'OL o non magari per Barca, Real, Bayern, City, United, Chelsea, PSG. Penso che per Aulas la vera sfida sia questa.

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Dovete calcolare anche i ricavi...in Europa arrivano tutti quanti almeno a 3 milioni di ricavi,la Juventus se arriva a 1 milione e già un miracolo 

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7 ore fa, Paolo Bosco ha scritto:

all'attenzione  queste  cosette  soltanto  per  porre  l'accento  su   un  dettaglio  comunque  importante  e  cioè   che   per  creare  uno  squadrone  che  possa  primeggiare/dominare  nel  tempo  in  campo  nazionale  ed  internazionale  non  basta  soltanto  la  volontà  ,  la  lungimiranza  ed  il  dispendio economico  ma  ci  vuole  anche  il  TEMPO  NECESSARIO  ...   e  nemmeno  il  ( peraltro  bravissimo )   Aulas  , checchè  se  ne  dica  ,  è  riuscito  a  BRUCIARE  ISTANTANEAMENTE  LE  TAPPE  ,   come   forse  una  certa   letteraturatura   "leggendaria"   (  probabilmente  favorita  e  stimolata  dai  suoi  numerosi  successi  postumi )   invece  tenderebbe  a  voler   suggerire   e/o  far  credere   ...   

A me piace vedere il calcio femminile come un libro. Al termine del prossimo campionato si chiuderà il libro del dilettantismo, dove la Juve avrà scritto comunque termini la stagione entrante un capitolo importante. Dal 2022/23 si inizierà a scrivere un nuovo libro completamente da redare. Dunque si ragiona per ipotesi non avendo nessuno la sfera di cristallo. è evidente che il libro professionistico non potrà essere un semplice proseguimento di quello dilettantistico in quanto i paramenti operativi sono totalmente differenti, due mondi differenti. si discuteva sul come la Juventus ed il movimento calcistico femminile italiano affronteranno la stesura del nuovo testo. appunto la "volontà" reale di primeggiare al vertice oppure come obbiettivo futuro rientrare nel novero degli outsiders e niente più. aggiungo alla tua disamina nel parallelismo con il Lione che il contesto nel quale si muoverà la Juventus sarà profondamente diverso rispetto a quello che affrontò il Lione negli anni da te indicati. all'epoca la concorrenza era comunque "dilettantistica" di provincia, la Juve si troverà ad affrontare un movimento ormai professionistico derivato da top club maschili che inevitabilmente innalzeranno sempre più il livello di difficoltà e le cifre monetarie in gioco. in sintesi, o metti in campo un progetto di alto spessore oppure non andrai molto lontano. vedremo tra un anno quale sarà quello della Juve

 

5 ore fa, aiace ha scritto:

Bravo. Serhij Bubka, per chi non lo sapesse il più grande astista della storia era un dilettante e guadagnava miliardi di lire...

mescolare gli sport singoli con quelli di squadra  sulla questione  "prof o dilettantistico" ètecnicamente è fuorviante. un atleta singolo guadagna dagli sponsor, dagli ingaggi propostigli dagli organizzatori e su quei guadagni ci paga le tasse, cose sue, altro conto sono gli sport di squadra. se si prende un club con status dilettantistico che paga un atleta 30.000 euro lordi e si moltiplica il tutto per 20 o 30 atleti del roster avrà un esborso finale di X, se questo club entra nel professionismo e deve pagare ingaggi di 60 o 80.000 euro netti al personale sportivo moltiplicato per il roster, porta i libri in tribunale.....chissà come mai vari club del calcio femminile italiano hanno già specificato che se non ci saranno inizialmente dei "sussidi" pubblici per loro il professionismo non è sostenibile? 

 

5 ore fa, aiace ha scritto:

E Ronaldo? E i 300 milioni che servivano anche per dagli compagni degni che purtroppo con la pandemia hanno dovuto coprire perdite importanti tanto che a breve ne faranno uno da quasi 400? Io sti discorsi faccio fatica a capirli eppure se guardi alla Storia della Juve vedrai che i più grandi campioni di ogni epoca hanno vestito la nostra maglia... io mi tengo stretto questo pragmatismo

appunto, che è quello che ho scritto io. la Juve non ha mai bruciato i tempi. possiamo usare i termini di "pragmatismo" o di "sostenibilità" o quant'altro, e sarà così anche per il femminile nonostante le cifre decisamente più limitate, possiamo definirla "cultura". ecco forse Ronaldo è stato nella storia della famiglia Agnelli l'unica volta dove si è rischiato andando oltre, come sia finita non sta a me dirlo visto che seguo poco la squadra maschile, ma se parli di storia Juventus e relativi campioni del passato non vedo salti in avanti ma solo operazioni che rientravano nei parametri della casa....Zidane a poco prezzo, Platini  per un tozzo di pane.... forse forse le operazioni Sivori e Charles ma bisogna risalire alla notte dei tempi.

3 ore fa, Leonardo. ha scritto:

Semmai chiediamoci come fosse la situazione del calcio femminile qui da noi soltanto 5 o 10 fa. 

modificherei la due domanda in: semmai chiediamoci dove saranno i competitors internazionali del calcio italiano tra 5 o 10 anni. che poi il punto è tutto qui. c'è un gap notevole da colmare, gli altri movimenti corrono veloci, tu FIGC con quale velocità ti stai muovendo? applicare il "eppur si muove"  difficilmente permetterà di recuperare visto che gli altri non stanno fermi ad aspettarti, tutt'altro.

3 ore fa, Leonardo. ha scritto:

magari a questa domanda facciamo rispondere alle ragazze. 

quante volte lo hai visto presente a Vinovo alle partite delle Womens in questi 4 anni? All'Allianz c'è sempre.

3 ore fa, Leonardo. ha scritto:

ecco appunto. Proprio Braghin, 4 anni fa, ci ha detto che l'obiettivo per la JW, era quello di arrivare in 3/4 anni tra le migliori otto in Europa. Secondo te, ad oggi, sta trollando?

no, semmai mi auguro che "tra" 4 o 5 anni la Juve possa arrivare a quei livelli auspicati da Braghin che vorrebbe dire 8 anni in totale dall'inizio del viaggio.

3 ore fa, Leonardo. ha scritto:

o forse, più semplicemente, un imprenditore scaltro che molto velocemente ha compreso che per lui, in ambito internazionale sarebbe stato più facile vincere nel femminile piuttosto che nel maschile. A parte la battuta, sono sinceramente curioso di vedere dove sarà l'OL tra 10 anni e di vedere quanto avrà vinto in Europa. Di vedere se la Miedema del 2031, sceglierà senza esitare, di giocare per l'OL o non magari per Barca, Real, Bayern, City, United, Chelsea, PSG. Penso che per Aulas la vera sfida sia questa.

 ma sai, la scaltrezza serve sempre se si vuole arrivare alla vetta, non ho mai visto degli ingenui a certi livelli. Sono anch'io convinto che tra una decina d'anni il Lione a seguito dell'arrivo di club maschili molto più potenti economicamente sarà inevitabilmente ridimensionato, rientrerebbe nella logica delle cose, però la sua squadra femminile sarà sempre nella storia perchè i titoli restano, aver precorso i tempi da visionario o da scaltro che sia stato gli ha permesso di scrivere pagine che resteranno per sempre. poi ovvio che si sono i titoli alla Pro Vercelli e del Genoa che sono pagine ingiallite che a malapena qualcuno ricorda, ma ci sono anche  i Bernabeu che con quelle 6 coppe dei Campioni agli albori della manifestazioni ci hanno scritto la propria storia.....

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3 ore fa, Foxy Brown ha scritto:

sulla questione  "prof o dilettantistico" ètecnicamente è fuorviante. un atleta singolo guadagna dagli sponsor

Non sapevo fosse vietato avere sponsor personali alle calciatrici 

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18 ore fa, aiace ha scritto:

Non sapevo fosse vietato avere sponsor personali alle calciatrici 

vabbè, si stava parlando di sostenibilità dei costi del professionismo per i club, cosa centrano gli sponsor degli atleti, saluti

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Comunque gli sponsor non c'entrano in qualsiasi forma, parlando qui di calcio mercato.. 

Oggi è terminato il campionato spagnolo. A breve dovrebbe sapersi se davvero il nostro nuovo portiere sarà quello attuale dell'Atletico Madrid. E magari pure che fine farà Asllani. Le voci che la volevano alla Juve si sono spente col rinnovo della Bonansea.. 

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5 ore fa, Foxy Brown ha scritto:

vabbè, si stava parlando di sostenibilità dei costi del professionismo per i club, cosa centrano gli sponsor degli atleti, saluti

Questo lo hai scritto tu eh mica io...

 

Quoto

sulla questione  "prof o dilettantistico" ètecnicamente è fuorviante. un atleta singolo guadagna dagli sponsor

 

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19 ore fa, aiace ha scritto:

Questo lo hai scritto tu eh mica io...

 

Quoto

sulla questione  "prof o dilettantistico" ètecnicamente è fuorviante. un atleta singolo guadagna dagli sponsor

 

eh no, tu hai estrapolato un elemento di un post, testualmente è scritto: 

 

mescolare gli sport singoli con quelli di squadra  sulla questione  "prof o dilettantistico" tecnicamente è fuorviante. un atleta singolo guadagna dagli sponsor, dagli ingaggi propostigli dagli organizzatori e su quei guadagni ci paga le tasse, cose sue, altro conto sono gli sport di squadra. se si prende un club con status dilettantistico che paga un atleta 30.000 euro lordi e si moltiplica il tutto per 20 o 30 atleti del roster avrà un esborso finale di X, se questo club entra nel professionismo e deve pagare ingaggi di 60 o 80.000 euro netti al personale sportivo moltiplicato per il roster, porta i libri in tribunale.....chissà come mai vari club del calcio femminile italiano hanno già specificato che se non ci saranno inizialmente dei "sussidi" pubblici per loro il professionismo non è sostenibile? 


l'argomentazione in essere riguardava la sostenibilità del professionismo da parte del calcio femminile italiano tra un anno, dunque ovvio che gli sport singoli che hanno dinamiche monetarie totalmente differenti nulla hanno a che vedere. probabilmente non ti sei letto tutti i post dall'inizio della discussone

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9 minuti fa, Foxy Brown ha scritto:

eh no, tu hai estrapolato un elemento di un post, testualmente è scritto: 

 

mescolare gli sport singoli con quelli di squadra  sulla questione  "prof o dilettantistico" tecnicamente è fuorviante. un atleta singolo guadagna dagli sponsor, dagli ingaggi propostigli dagli organizzatori e su quei guadagni ci paga le tasse, cose sue, altro conto sono gli sport di squadra. se si prende un club con status dilettantistico che paga un atleta 30.000 euro lordi e si moltiplica il tutto per 20 o 30 atleti del roster avrà un esborso finale di X, se questo club entra nel professionismo e deve pagare ingaggi di 60 o 80.000 euro netti al personale sportivo moltiplicato per il roster, porta i libri in tribunale.....chissà come mai vari club del calcio femminile italiano hanno già specificato che se non ci saranno inizialmente dei "sussidi" pubblici per loro il professionismo non è sostenibile? 


l'argomentazione in essere riguardava la sostenibilità del professionismo da parte del calcio femminile italiano tra un anno, dunque ovvio che gli sport singoli che hanno dinamiche monetarie totalmente differenti nulla hanno a che vedere. probabilmente non ti sei letto tutti i post dall'inizio della discussone

Non discuto il contesto del post ci mancherebbe le opinioni DI TUTTI vanno rispettate non come fanno certuni, ma se mi parli che tra un anno cambia tutto io faccio fatica a crederci. Tante nostre giocatrici già oggi, da dilettanti vantano collaborazioni con aziende sportive e non, certo non incasseranno cifre considerevoli ma ciò è determinato solo e solamente dall’interesse che ha la gente nel calcio femminile e il numero di appassionati che lo seguono. Fino alla nascita delle JWomen non seguivo niente del calcio femminile, ma quando vedo una maglia della Juve per me cambia tutto e ho cominciato a guardare con interesse anche la JW... però se noti dai numeri anche di questo forum il rapporto di chi è interessato al maschile rispetto al femminile è decisamente triste... possiamo dire che la sezione JW è frequentata da una ventina di utenti al max o faccio male i conti? Qualcuno dirà “meglio pochi, ma buoni” però chi paga e chi sponsorizza due conti sui ritorni se lo fa e se l'interesse è questo dopo quattro anni e la totale copertura televisiva di Tim vision  e parziale di Sky qualcosa non torna. La Juve, come dice qualcuno ci è entrata quasi obbligata nel femminile, ma sta facendo le cose molto bene e AA prima della pandemia parlava di acquistare un’area confinante con la Continassa per costruire lo stadio per U23 e JW quindi io credo che il progetto JW ormai è partito e che continuerà sempre meglio, in quanto all’europa non si vince con la squadra maschile e non si vince con quella femminile .ghgh 

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Parere mio, dovrebbero investire eccome. Il calcio femminile da noi è praticamente nuovo, e secondo me potrebbe rappresentare una ulteriore fonte di guadagni investire nel movimento. Avvicini di più al brand anche le ragazze, con tutti i vantaggi che questo può avere. Poi come hai fatto giustamente notare tu, non è che gli altri campionati siano chissà quanto superiori. Ognuno di loro ha una/due squadre stellari e il resto lasciamo perdere, quindi si potrebbe riuscire a infilarsi in quella ristretta cerchia di team che possono ambire alla Champions. 
Ed è quello che stanno facendo con di gran lunga il più grande budget in Italia e non solo. Altra cosa è andata a fare i cafoni arricchiti smilionando per fare un instant team che non costruisce nulla. La Juve ha accelerato enormemente la crescita del movimento in Italia seguita da altre big, ma di certo non si chiude un gap di 15 anni in 3.
Ma al solito qua sopra c'è chi pensa di saperla sempre più lunga di chi ci lavora con qualche buon risultato

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Perchè tu credi che al calcio maschile freghi realmente qualcosa di quello femminile? Pensi che se non ci fosse stato il sollecito della FIGC a sua volta sospinta dall'UEFA per questioni di politicamente corretto e parità dei generi ci sarebbe stato l'ingresso nel femminile? Ci credi realmente? Ora che il maschile è nel calcio rosa ovviamente il livello di quest'ultimo si è alzato, la professionalità è cresciuta, ma però “che non ci costi troppo” è il mantra generale. Investire perchè “ci si crede realmente” è altra cosa, significa tirar fuori i soldi ed allora la cosa cambia. Finora è stato tutto molto chiacchere e distintivo, frasi retoriche e poco altro, dubito che tra un anno i Lotito, Suning, Elliot Friedkin o come si chiamano inizieranno ad investire in piani industriali ma almeno tra un anno calerà il velo dell'ipocrisia e si vedrà realmente chi bluffa e chi no. Per me il “professionismo” tra un anno servirà innanzitutto a questo, carte sul tavolo. Tu continui a parlare di “volontà”, ma quest'ultima senza un credo reale dietro rimane una parola vuota. In questo contesto ovviamente c'è anche la Juventus. pensi realmente che Agnelli abbia la smania delle Womens? In quattro anni quante volte hai visto Agnelli a Vinovo a vedere le partite della rosa? 1? 2? A Novara per lo spareggio scudetto contro il Brescia, era presente? E Marotta? Nedved? Paratici? O erano a festeggiare per le strade di Torino coi giocatori del maschile freschi di titolo? Di Elkan tralasciamo... a si, una volta è stato visto a Vinovo con la prole, in quattro anni....poi c'è la foto di rito annuale, i trenta secondi dedicati alle Womens durante la relazione all'assemblea degli azionisti, proprio una smania....in realtà sono interessamenti “formali” di facciata ma niente più, poi se un giorno il calcio femminile porterà degli introiti, insomma un ritorno allora la visione magari cambierà ma al momento sperare che mettano reali soldi per costruire squadre europee mi sembra utopia. Chiaro che se un club maschile come la Juventus entra nel femminile e come se un cetaceo planasse in una pozza d'acqua....Orobica, Brescia, Tavagnacco, Pink Bari, Florentia, scansatevi proprio, ma appunto è “portiamo la nostra professionalità, la nostra programmazione e qualche moneta”, e già basta per dominare in Italia, in Europa servono i soldi, gli investimenti reali, vedremo quanti anni d'attesa passeranno.....diciamo che la cosa positiva della Juventus è di aver il migliore dirigente italiano, Braghin che è una sicurezza di competenza, per l'Italia basta, per l'Europa servirà anche il portafogli per gli investimenti.
 
In ultimo, citi il Lione,  paragoni forse Aulas ad Agnelli? Aulas è proprio un visionario, il primo che ha realmente creduto nel femminile, creando quello che Bernabeu creò con il Real Madrid nel maschile, una dinastia, ma queste cose le crei solo se sei un visionario voglioso di epica,  se non mi basta più il regno europeo mi vado a comprare i Reign a Seattle negli USA, questa è una visione globale del calcio femminile, ma lo fai solo se credi realmente in qualcosa. Se Agnelli dovesse fare un decimo di quello ce ha fatto Aulas  sarà già un'impresa, proprio mondi diversi....
Veramente roba da matti cosa tocca leggere

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Il calcio femminile ha un problema gigantesco. 

Semplicemente non c'è spazio.

Prendendo ad esame la Juventus, tra Serie A, champions, coppa italia, etc.

C'è un abbondanza esagerata che tende addirittura ad aumentare.

Quanto tempo rimane ad un tifoso per interessarsi ad altre partite di calcio?

Per me la Juventus femminile c'è o non c'è non cambia niente, tanto il tempo non ce l'ho.

Forse la soluzione sarebbe occupare gli spazi lasciati scoperti come succede con la pallavolo con le città di provincia.

 

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3 ore fa, pistacchio81 ha scritto:

Il calcio femminile ha un problema gigantesco. 

Semplicemente non c'è spazio.

Prendendo ad esame la Juventus, tra Serie A, champions, coppa italia, etc.

C'è un abbondanza esagerata che tende addirittura ad aumentare.

Quanto tempo rimane ad un tifoso per interessarsi ad altre partite di calcio?

Per me la Juventus femminile c'è o non c'è non cambia niente, tanto il tempo non ce l'ho.

Forse la soluzione sarebbe occupare gli spazi lasciati scoperti come succede con la pallavolo con le città di provincia.

 

Capirai il tempo che ti toglie.. due ore la domenica spesso per un paio di we al mese, magari proprio mentre aspetti la partita della Juventus alle 15,00

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10 ore fa, aiace ha scritto:

Capirai il tempo che ti toglie.. due ore la domenica spesso per un paio di we al mese, magari proprio mentre aspetti la partita della Juventus alle 15,00

Credo che abbiamo un concetto del tempo libero diverso.

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2 ore fa, pistacchio81 ha scritto:

Credo che abbiamo un concetto del tempo libero diverso.

...  e  pensa  che  a  scrivere  questi  tuoi  due  "illuminanti"  post   magari  avrai  perso  pure   2  minuti  ...  ' azz  !! .muttley

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8 ore fa, pistacchio81 ha scritto:

Credo che abbiamo un concetto del tempo libero diverso.

Quello è ovvio, detto questo mi sa che hai scritto non sapendo quando e quanto giocano le JW.. 22 turni in nove mesi spesso alle 12,30 quando quasi tutti si pranza... 

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1 ora fa, aiace ha scritto:

Quello è ovvio, detto questo mi sa che hai scritto non sapendo quando e quanto giocano le JW.. 22 turni in nove mesi spesso alle 12,30 quando quasi tutti si pranza... 

Peggio ancora, l'orario peggiore in assoluto. Il concetto è che si tratta sempre di una "partita di calcio in più".

E' come se il sabato fossi andato a mangiare cinese e il giorno dopo volessi andarci di nuovo.

Alla maggior parte della gente non passerebbe neanche per l'anticamera del cervello.

Il succo è che il calcio femminile pretende di trovare spazio in un mercato già saturo all'inverosimile.

C'è già troppo calcio e non ce ne è spazio per altro.

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3 minuti fa, pistacchio81 ha scritto:

Peggio ancora, l'orario peggiore in assoluto. Il concetto è che si tratta sempre di una "partita di calcio in più".

E' come se il sabato fossi andato a mangiare cinese e il giorno dopo volessi andarci di nuovo.

Alla maggior parte della gente non passerebbe neanche per l'anticamera del cervello.

Il succo è che il calcio femminile pretende di trovare spazio in un mercato già saturo all'inverosimile.

C'è già troppo calcio e non ce ne è spazio per altro.

Pensa che c’è chi, su Sky spende per vedere la serie C... l’esempio del cinese non ha senso ne è pertinente, ms poi se non ti interessa va bene buon per te, io due ore per vedere le JW le trovo, specie d’inverno quando ad uscire di casa la domenica non ci penso proprio. 

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7 ore fa, Paolo Bosco ha scritto:

...  e  pensa  che  a  scrivere  questi  tuoi  due  "illuminanti"  post   magari  avrai  perso  pure   2  minuti  ...  ' azz  !! .muttley

 

4 minuti fa, aiace ha scritto:

Pensa che c’è chi, su Sky spende per vedere la serie C... l’esempio del cinese non ha senso ne è pertinente, ms poi se non ti interessa va bene buon per te, io due ore per vedere le JW le trovo, specie d’inverno quando ad uscire di casa la domenica non ci penso proprio. 

Per fortuna qualsiasi cosa ha i suoi appassionati. Ma sai meglio di me che i grandi numeri non si fanno con quelli. Il mio discorso verteva sulla diffusione del calcio femminile in generale e citavo il mio caso come come esempio. 

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Professionismo???????? Con business nella categoria donne è una fregatura......Irpef 43% inps con gestione separata anticipi iva e irpef....ah ah commercialista...ma dai 

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Il 6/7/2021 Alle 09:54, pistacchio81 ha scritto:

Per me la Juventus femminile c'è o non c'è non cambia niente, tanto il tempo non ce l'ho.

ecco appunto pistacchio, abbiamo capito. Finiamola qui, fai il bravo, dai. Grazie.

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1 ora fa, Leonardo. ha scritto:

ecco appunto pistacchio, abbiamo capito. Finiamola qui, fai il bravo, dai. Grazie.

Non ha detto una cosa assurda come volete far pensare.

Il ragionamento ha una logica, eccome

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da jnews24

Il calcio femminile passa al professionismo: queste le parole sull’argomento del presidente della FIGC Gabriele Gravina

Svolta nel mondo del calcio femminile italiano. La FIGC, nel consiglio odierno, ha ufficializzato il passaggio allo status di professionistico.

Lo stesso presidente della Federazione, Gabriele Gravina, ne ha parlato così: «Dal primo luglio inizia il percorso del professionismo del calcio femminile, siamo la prima federazione in Italia ad avviare e ad attuare questo percorso».

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10 minutes ago, MaxMontero said:

da jnews24

Il calcio femminile passa al professionismo: queste le parole sull’argomento del presidente della FIGC Gabriele Gravina

Svolta nel mondo del calcio femminile italiano. La FIGC, nel consiglio odierno, ha ufficializzato il passaggio allo status di professionistico.

Lo stesso presidente della Federazione, Gabriele Gravina, ne ha parlato così: «Dal primo luglio inizia il percorso del professionismo del calcio femminile, siamo la prima federazione in Italia ad avviare e ad attuare questo percorso».

Potresti spiegarmi in termini pratici cosa cambia esattamente col passaggio al professionismo, che non ho mai capito fino in fondo?


Prima anche volendo non era possibile offrire ad una calciatrice piu di una certa remunerazione?

Non si riusciva comunque ad aggirare la regola offrendo oltre al rimborso spese standard anche contratti di sfruttamento dell'immagine? 

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