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Leevancleef

Gol subiti in stagione: numeri in linea con quelli di due anni fa. Ma senza Chiellini. Gol fatti: in media con gli anni di Allegri

Post in rilievo

Si però con sarri ci sta.
Sapevamo che ha un gioco anzi un giuoco spettacolare. Che devi sempre fare un gol più dell'avversario. 
Il problema è che non riusciamo a fare 4 gol neanche contro il cattolica.
Tre gol li abbiamo fatti solo a SPAL e Udinese. 
Due squadroni insomma. 
A dire il vero con la Spal ne facemmo soltanto 2, però ne abbiamo fatto 3 al Leverkusen[emoji2]

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4 ore fa, Leevancleef ha scritto:

 

 

 

 

Rispondo solo adesso per ovvi motivi.

Sì, dobbiamo sicuramente segnare di più (ma non era questo l'oggetto di questo topic, sebbene ne sia stato citato un accenno nel primo post per correttezza), ma nonostante questo il numero di gol totali fatti quest'anno è in media (e in un paio di casi superiore) con quelli degli anni di Allegri tranne proprio quello di due anni fa (diversi utenti hanno riportato dati sballatissimi). Lo scorso anno in campionato (già con Ronaldo, e in un annata dal rendimento record a livello di vittorie e punti) avevamo fatto appena 3 gol in più, 34vs31, mentre nel totale stagionale il numero era lo stesso: 44!

 

Nello specifico con Allegri i gol fatti dopo 17 partite di campionato, 6 del girone di CL e la Supercoppa è stato rispettivamente di:

2014/15: 43

2015/16: 36

2016/17: 48

2017/18: 53

2018/19: 44

Quest'anno: 44

Se parliamo di medie, e sempre analizzando il solo girone di andata, posso dirti che la media gol fatti/partita negli ultimi 3 anni è passata da 2,5, a 2,0 a 1,8 di quest'anno, mentre la media gol subiti/partita è passata da 0,79 a 0,58 a 1,0 di quest'anno.

Questo significa che nel 2017/18 la Juve di Allegri faceva tantissimi gol (17 in più rispetto ad oggi) ma ne subiva, più o meno, gli stessi di oggi.

Nel 2018/19, invece, la Juve di Allegri faceva meno gol (solo 7 più di quella di oggi) ma ne subiva in proporzione molti di meno (11 contro i 17 attuali, sperando di non subirne altri nelle ultime due).

In definitiva la juve di Allegri, se subiva qualche gol in più, ne faceva però tantissimi in più di quella di Sarri. Al contrario, se faceva gli stessi gol di quella di Sarri, ne subiva però moltissimi di meno.

Quindi, comunque la giri, ad oggi, il confronto dei numerimi mi pare sia nettamente a favore di Allegri.

Con questo non dico ovviamente che preferivo Allegri o che preferisco Sarri, parlo solo di numeri.

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Personalmente insisto che si', non solo i gol subiti sono il piu' grosso problema ma soprattutto la frequenza con cui li subiamo  -  e proprio come dicono i numeri prendiamo un gol ogni partita:

 

Numeri in Serie A di novembre-dicembre due anni fa:

 

domenica 5 novembre 2017 Juventus-Benevento 2-1 V
domenica 19 novembre 2017 Sampdoria-Juventus 3-2 S
domenica 26 novembre 2017 Juventus-Crotone 3-0 V
venerdì 1 dicembre 2017 Napoli-Juventus 0-1 V
sabato 9 dicembre 2017 Juventus-Inter 0-0 P
domenica 17 dicembre 2017 Bologna-Juventus 0-3 V
sabato 23 dicembre 2017 Juventus-Roma 1-0 V
sabato 30 dicembre 2017 Verona-Juventus 1-3

V

 

Numeri dello stesso periodo di questa stagione:

 

sabato 2 novembre 2019 Torino-Juventus 0-1 V
domenica 10 novembre 2019 Juventus-Milan 1-0 V
sabato 23 novembre 2019 Atalanta-Juventus 1-3 V
domenica 1 dicembre 2019 Juventus-Sassuolo 2-2 P
sabato 7 dicembre 2019 Lazio-Juventus 3-1 S
domenica 15 dicembre 2019 Juventus-Udinese 3-1 V
mercoledì 18 dicembre 2019 Sampdoria-Juventus 1-2

V

 

Nel complesso i dati dicono che abbiamo subito lo stesso numero di gol a questo punto, ma come si vede la Juve di due anni fa era capace di non subire una rete per 5+ partite di fila - nonostante un ottobre mediocre difensivamente. La Juve di quest'anno invece concede gol constantemente dall'inizio della stagione  -  segno di una fase difensiva mediocre che tiene sempre in bilico il risultato e viva la tensione della partita (l'avversario, pur modesto, ha sempre la convinzione di poter segnare) e non riesce ad arginare gli avversari di livello (vedi Napoli, Inter, Atalanta, Lazio). Nel lungo andare le sfilze di vittorie necessarie per vincere lo scudetto contro un rivale tosto diverrano insostenibili.

 

Per enfatizzare allego anche i numeri di gennaio-marzo 2017/2018  in cui giocammo addirittura 10 partite di fila senza subire gol; pura utopia questa stagione:

 

sabato 6 gennaio 2018 Cagliari-Juventus 0-1 V
lunedì 22 gennaio 2018 Juventus-Genoa 1-0 V
sabato 27 gennaio 2018 Chievo-Juventus 0-2 V
domenica 4 febbraio 2018 Juventus-Sassuolo 7-0 V
venerdì 9 febbraio 2018 Fiorentina-Juventus 0-2 V
domenica 18 febbraio 2018 Torino-Juventus 0-1 V
sabato 3 marzo 2018 Lazio-Juventus 0-1 V
domenica 11 marzo 2018 Juventus-Udinese 2-0 V
mercoledì 14 marzo 2018 Juventus-Atalanta 2-0 V
sabato 17 marzo 2018 Spal-Juventus 0-0 P

 

P.S. Mi limito ai numeri di Serie A perche' secondo me questa statistica conta tantissimo in campionato, meno in Europa.

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10 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Allora non dovremmo nemmeno discutere come va la squadra in campionato e aspettare ogni anno la fine della stagione per capire se lo vinciamo, così come se vinciamo la Champions, visto che due finali "fanno ridere". Siccome però non fanno ridere AFFATTO, un'analisi del lavoro che si sta facendo la si valuta nel momento in cui ci si trova, cioè: campionato + champions, che peraltro non si capisce perchè dia così tanto fastidio (anche perchè se fossimo arrivati secondi con l'alto rischio di beccare una prima forte poi volevo vedere se la "finivamo" o meno sefz).

La Champions si gioca da febbraio passare questo girone era doveroso con gli avversari che avevamo e per la verità un paio di volte l'abbiamo sculata.

Il campionato è ovviamente una competizione diversa, ogni partita vale 3 punti ed ha più senso giudicare di settimana in settimana, i gironi di Champions lasciano il tempo che trovano 

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21 minutes ago, superdrake said:

La Champions si gioca da febbraio passare questo girone era doveroso con gli avversari che avevamo e per la verità un paio di volte l'abbiamo sculata.

Il campionato è ovviamente una competizione diversa, ogni partita vale 3 punti ed ha più senso giudicare di settimana in settimana, i gironi di Champions lasciano il tempo che trovano 

Vallo a spiegare ad Antonio Conte sefz

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1 ora fa, RobertoDub ha scritto:

Vallo a spiegare ad Antonio Conte sefz

Ma chissenefrega di conte

Pensavate che l'inter potesse vincere la Champions?  Siamo seri

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4 ore fa, Gu Minda ha scritto:

Mi limito ai numeri di Serie A perche' secondo me questa statistica conta tantissimo in campionato, meno in Europa.

vero, conta meno, ma non beccare gol conta molto anche in Europa, se sei la juve. Basta guardare il cammino del Liverpool nella fase a eliminazione diretta dell'anno scorso. 4 clean sheets in 7 partite. 2 turni con un solo gol subito (sempre al ritorno e sempre ininfluente). Toppato solo a Barcellona ma perfetti al ritorno. Finale difesa e contropiede secco. Nel girone, quando prendevano parecchi gol, hanno rischiato tantissimo di uscire, qualificati solo per differenza reti.

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14 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Che si debba migliorare è fuori di dubbio, e non solo in uno, ma in tutti e due i reparti a mio avviso.

Detto ciò in merito ai gol fatti (che non sono oggetto di questo topic, sebbene ne sia stato citato un accenno nel post per correttezza), il numero di quest'anno è in media con quelli degli anni di Allegri, tranne proprio quello di due anni fa. Per esempio lo scorso anno in campionato, e in un annata dal rendimento record a livello di vittorie e punti (già con Ronaldo, e un Ronaldo in palla, non "menomato" per 40gg dal problema avuto quest'anno al ginocchio), avevamo fatto appena 3 gol in più, 34vs31, mentre nel totale stagionale il numero era lo stesso: 44!

La fase offensiva sarriana (come di chiunque in realtà, ma di Sarri nello specifico) non dipende solo dal calibro dei giocatori offensivi. E' tutta la squadra che deve avere le caratteristiche adatte ad un certo tipo di gioco e accompagnare la fase offensiva in un certo modo. Difatti al Napoli segnava di più con attaccanti meno forti. Altrimenti sarebbe playstation. Ma ad ogni modo, detto ciò, siamo sullo stesso livello di produzione offensiva dello scorso anno di questi tempi, con una differenza: fino a dicembre lo scorso anno andammo egregiamente, girando a tutta, quest'anno abbiamo ancora margini di miglioramento evidenti.

Hai ragione sul tema “originario” del topic ma non ritenendolo il principale problema, diciamo che quel tuo accenno alla cosa mi ha dato il là per esternarlo. Regge come scusa? sefz 

 

Detto ciò... a mio avviso è corretto fino ad un certo punto fare raffronti di questo tipo fra due allenatori con idee e mentalità diametralmente opposte. E mi spiego: per Allegri vigeva il diktat del “prima non prenderle” e dunque tutto il “di più” che arrivava in termini di realizzazione, era tanto di guadagnato. Per lui gli schemi - soprattutto in attacco - “non servivano a niente”, concetto del tutto diverso alla filosofia di Sarri dove sono le basi. Tenendo la difesa alta e subito in pressione, è consapevole di prendersi dei rischi maggiori ma il più delle volte, è (o dovrebbe essere almeno visto che da noi ancora non ne vediamo appieno i frutti) un vantaggio in fase di proposizione e dello svolgimento della manovra.

Questo per dire come secondo me, la media gol segnati/subiti degli anni di Allegri era quella che doveva essere se rapportata al suo stile (della serie: “ok, con lui ormai abbiamo capito che siamo questi e di più non si può fare”) mentre per Sarri, era lecito aspettarsi un peggioramento (anche sensibile) in fase difensiva ma un deciso miglioramento in quella offensiva.

Ora tu mi potresti dire giustamente che il calcio non è una scienza esatta ed avresti anche ragione... ma se poi allarghiamo il cerchio non soffermandoci unicamente ai meri gol fatti/subiti e ci focalizziamo anche sulle prestazioni e i risultati di quest’anno (come sono arrivati soprattutto), ci avviciniamo terribilmente alle modalità delle ultime annate se non addirittura peggio. Motivo che poi hanno portato all'allontanamento di Allegri. E non è normale...

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@leevancleef i tuoi post sono belli densi con spunti da argomentare.

Io però ti ribalto la questione: allora Allegri non giocava tanto male, se i numeri son quelli, o no?

Voglio dire quando si giudicava Allegri si diceva: "eh ma i risultati e i numeri non sono tutto, occorre vedere lo spettacolo"; ergo anche oggi per giudicare Sarri non dovremmo appellarci ai numeri. Quello che ad oggi non mi piace di Sarri è proprio il modo di giocare.

Ti confesso che a me piaceva vedere la squadra giocare in un modo, con alcune trame d'attacco e poi, persa la palla ruotava e si disponeva in un altra maniera e "ragionava" in modo da minimizzare i pericoli e riprendere il possesso del gioco. In alcune partite si vedevano passare da una disposizione all'altra ad un'altra ancora e un'altra ancora a seconda delle fasi della partita

Se s'è cambiato l'allenatore è per vedere il "giuoco"

Detto questo, come più volte ho scritto, a me personalmente non mi importa tanto del giuoco, io mi accontento di vincere 7 partite, sopratutto l'ultima (indovina quali?). Come si vince si vince. Quello sarà lo spartiacque.

Mi accontento di poco

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3 hours ago, superdrake said:

Ma chissenefrega di conte

Pensavate che l'inter potesse vincere la Champions?  Siamo seri

Veramente e' stato anche l'allenatore della Juventus e ha avuto simili problemi ai gironi... insomma, diciamo che fin quando si passa il turno i gironi "erano facili".

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Analisi ben fatta ,tuttavia siamo ancora agli inizi ed è presto per stilare giudizi presi da una statistica,la cosa che desta perplessità è che  6 settimane fa giocavamo meglio di ora e

che quando avremmo dovuto migliorare in realtà siamo regrediti,mah non ci resta che avere pazienza e aspettare....

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Il vero problema non sono i numeri, bensì la sensazione che la squadra stia peggiorando invece di migliorare.

All'inizio il gioco d'attacco sembrava funzionare e in difesa si prendevano gli inevitabili gol di una squadra che aveva cambiato modo di difendere.

Poi l'attacco si è inaridito, la difesa si è un po' assestata ma ha continuato a mostrare grossi problemi nel mantenere il vantaggio una volta sbloccato il risultato.

Infine l'ultimo periodo in cui Atalanta e Lazio ci hanno sovrastato in ogni zona del campo rendendo quasi innocuo l'attacco e creando a loro volta un discreto numero di pallegol da cui ci siamo a volte miracolosamente salvati.

In quest'ultimo periodo una squadra come l'Udinese, sia pure a punteggio acquisito, ha messo 4 volte l'uomo solo davanti a Buffon.

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18 ore fa, dany-aq ha scritto:

Se parliamo di medie, e sempre analizzando il solo girone di andata, posso dirti che la media gol fatti/partita negli ultimi 3 anni è passata da 2,5, a 2,0 a 1,8 di quest'anno, mentre la media gol subiti/partita è passata da 0,79 a 0,58 a 1,0 di quest'anno.

Questo significa che nel 2017/18 la Juve di Allegri faceva tantissimi gol (17 in più rispetto ad oggi) ma ne subiva, più o meno, gli stessi di oggi.

Nel 2018/19, invece, la Juve di Allegri faceva meno gol (solo 7 più di quella di oggi) ma ne subiva in proporzione molti di meno (11 contro i 17 attuali, sperando di non subirne altri nelle ultime due).

In definitiva la juve di Allegri, se subiva qualche gol in più, ne faceva però tantissimi in più di quella di Sarri. Al contrario, se faceva gli stessi gol di quella di Sarri, ne subiva però moltissimi di meno.

Quindi, comunque la giri, ad oggi, il confronto dei numerimi mi pare sia nettamente a favore di Allegri.

Con questo non dico ovviamente che preferivo Allegri o che preferisco Sarri, parlo solo di numeri.

No, un attimo, "se parliamo di medie", e NON analizzando il girone di andata (che ancora non abbiamo nemmeno concluso), ma le DICIASSETTE partite del girone d'andata + le SEI di Champions + la Supercoppa (ovvero quanto giocato finora raffrontato con le stesse partite di allora) la media gol fatti di quest'anno è IDENTICA a quella dello scorso anno, IDENTICA. Più che scrivere il totale dei gol fatti (44 quest'anno e 44 lo scorso anno) non so cosa fare. Smezzando i dati tra campionato e Champions la differenza è minima a sfavore del campionato (34vs31) e più importante a favore della Champions (praticamente il doppio, 7vs12). Quindi non si è "abbassata". Si è abbassata solo rispetto a due anni fa, quando il computo dei gol fatti era fuori media rispetto a tutti gli anni di questo ciclo, vale a dire che è stato il miglior anno in assoluto dei 9 finora fino a dicembre. Ma ci sono stati anni in cui abbiamo segnato anche meno. Come detto siamo in media perfetta di gol fatti con l'intero ciclo Conte-Allegri-Sarri.

La media dei gol subiti a partita è alta, e ci mancherebbe, l'ho anche scritto nel primo post indicando dove si deve migliorare, ma come detto sono state spiegati i fattori che hanno contribuito a renderla tale (assenza di Chiellini, immissione di due nuovi difensori da svezzare, cambio totale del modo di difendere), e nonostante ciò è praticamente la stessa di due anni fa, cambia uno 0,1: 22 gol subiti due anni fa, 24 quest'anno. Lo scorso anno eravamo TOTALMENTE fuori media, visto che marciavamo ad una media superiore all'anno dei 102 punti, e calammo vistosamente da gennaio in poi. Sorvolo sul numero di rigori subiti, 4 (grazie ad interpretazioni assurde sui tocchi di mano), numero che la Juve nelle annate peggiori subiva in un'intera stagione.

Vero è che considerando tutte e tre le competizioni la differenza reti rimane a favore di Allegri, sebbene si accorci rispetto a quella considerata da te, ma sta qua la contingenza che viene considerata nel topic (è scritta anche nel titolo): il fattore Chiellini! Allegri ha sempre potuto contare su un fenomeno assoluto a livello difensivo, mentre quest'anno non solo non è mai stato presente, ma, come detto, abbiamo dovuto inserire due difensori totalmente nuovi (uno sin da subito) in un sistema NON collaudato, come poteva essere quello degli altri anni, bensì all'opposto, rivoluzionato, nuovo persino per chi alla Juve c'era da anni. Infatti se si trattasse di un raffronto "paritario" sarebbe solo un guardare le tabelle (dove peraltro si trovano già riscontri con annate passate), ma considerando i fattori che penalizzano la stagione attuale (a livello difensivo), allora il discorso è ancora più ampio.

 

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13 ore fa, superdrake ha scritto:

La Champions si gioca da febbraio passare questo girone era doveroso con gli avversari che avevamo e per la verità un paio di volte l'abbiamo sculata.

Il campionato è ovviamente una competizione diversa, ogni partita vale 3 punti ed ha più senso giudicare di settimana in settimana, i gironi di Champions lasciano il tempo che trovano 

La Champions è "un'altra Champions" da febbraio, ma si gioca da settembre, ed è molto molto seria. Anzi, è la cosa più seria che c'è da settembre a dicembre, perchè in quei mesi è quello il primo obiettivo stagionale, e vale esattamente tre punti come il campionato. E la questione non è "averla passata", ma il "come", da primi invece che da secondi, di autorità (qualificati alla quarta) invece che soffrendo, visto che gli anni scorsi siamo sempre arrivati alla sesta giornata da non qualificati, talvolta sperando che si incastrassero i risultati. E avendo nel girone lo stesso Atletico che a febbraio a Madrid ci ha fatto vedere i sorci verdi, mentre stavolta hanno dovuto ringraziare il cielo se non hanno perso. In altre annate abbiamo avuto anche gironi con Siviglia, Lione e Dinamo Zagabria, riuscendo a pareggiare in casa con le prime due. Mentre sculate per sculate si potrebbero citare le "sculate" avute anche gli anni scorsi, peraltro comprensibili. Da febbraio la Champions diventa più seria, ma anche più episodica, visto che un turno dipende da una giornata, e ci puoi arrivare con la squadra mezza rotta. Lo stesso Allegri amava ripetere che nei mesi dei gironi la Juve poteva soffrire anche di più in campionato perchè tanto c'era tempo per recuperare, ma che passare il turno, e possibilmente passarlo bene, era il primo obiettivo dell'anno.

Quindi no, i gironi Champions non lasciano affatto il tempo che trovano.

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10 ore fa, Sylar 87 ha scritto:

Hai ragione sul tema “originario” del topic ma non ritenendolo il principale problema, diciamo che quel tuo accenno alla cosa mi ha dato il là per esternarlo. Regge come scusa? sefz 

 

Detto ciò... a mio avviso è corretto fino ad un certo punto fare raffronti di questo tipo fra due allenatori con idee e mentalità diametralmente opposte. E mi spiego: per Allegri vigeva il diktat del “prima non prenderle” e dunque tutto il “di più” che arrivava in termini di realizzazione, era tanto di guadagnato. Per lui gli schemi - soprattutto in attacco - “non servivano a niente”, concetto del tutto diverso alla filosofia di Sarri dove sono le basi. Tenendo la difesa alta e subito in pressione, è consapevole di prendersi dei rischi maggiori ma il più delle volte, è (o dovrebbe essere almeno visto che da noi ancora non ne vediamo appieno i frutti) un vantaggio in fase di proposizione e dello svolgimento della manovra.

Questo per dire come secondo me, la media gol segnati/subiti degli anni di Allegri era quella che doveva essere se rapportata al suo stile (della serie: “ok, con lui ormai abbiamo capito che siamo questi e di più non si può fare”) mentre per Sarri, era lecito aspettarsi un peggioramento (anche sensibile) in fase difensiva ma un deciso miglioramento in quella offensiva.

Ora tu mi potresti dire giustamente che il calcio non è una scienza esatta ed avresti anche ragione... ma se poi allarghiamo il cerchio non soffermandoci unicamente ai meri gol fatti/subiti e ci focalizziamo anche sulle prestazioni e i risultati di quest’anno (come sono arrivati soprattutto), ci avviciniamo terribilmente alle modalità delle ultime annate se non addirittura peggio. Motivo che poi hanno portato all'allontanamento di Allegri. E non è normale...

Regge sefz.ok

 

Il discorso che fai giustamente sui gol fatti di Allegri potrebbe essere ribaltato (lo so che per te non era il tema, ma mi dai l'occasione di un'ulteriore puntualizzazione sefz) per quanto riguarda i gol subiti da Sarri. Ovvero: i 22 gol presi da "uno come Allegri" due anni fa (con Chiellini e un sistema rodato) pesano di più rispetto ai 24 di Sarri quest'anno (senza Chiello, con due difensori nuovi e un sistema all'opposto). Questo proprio a conferma del fatto che il calcio non è una scienza esatta, e che, nonostante fosse lecito aspettarsi di più in termini di realizzazione quantomeno in campionato (perchè in Champions abbiamo la media di due gol a partita), una squadra va considerata nel suo complesso, quindi senza tralasciare nessun reparto in rapporto alle caratteristiche di quella filosofia di gioco. Insomma, dal centrocampo che ha giocato in questi primi mesi togliamo Ramsey e Rabiot che non si sa quando riacquisteranno una condizione accettabile, e rimaniamo con quelli che conosciamo, ovvero i Matuidi e i Khedira, mezzali che già non sarebbero "sarriane" se fossero al loro apice, figuriamoci in un'annata nella quale erano ormai dati per partenti, e che lo stesso Sarri (!) si è affrettato a far rimanere una volta resosi conto dello stato di salute dei nuovi acquisti.

Anche per l'attacco vale lo stesso discorso. Se un allenatore ha ottenuto numeri offensivi altissimi con giocatori dai nomi meno importanti vuol dire che "sa" come ottenerli, ma se hai nomi più importanti che non ti svolgono a mille il lavoro di quegli altri, allora abbassi il ruolino. Ronaldo e Higuain a momenti fanno 70 anni in due, non potranno mai fare i trottolini o giocare le due fasi come nel miglior Napoli di Sarri. Tanto è vero che quando la Juve gira a tutta lo fa in modo ottimo, ma solo per una parte di gara (nella migliore delle ipotesi un'ora, proprio quando va bene). Ma anche al Chelsea capitò la stessa cosa eh. Per me è già importante che Sarri non si sia fissato in modo dogmatico su alcuni concetti (era questa la mia paura), ma ha saputo far difendere bassa la squadra quando necessario, cambiando anche modulo. Lungi da me dire che va tutto bene, non è certo questo il senso del topic, anzi, se entrassimo nel merito potrei scrivere per due giorni sulle cose che secondo me ci sono da migliorare (sia a livello tattico che di singoli, a cominciare da Pjanic). E' solo che se dobbiamo mettere i deliri in modalità ON con la squadra in testa al campionato e in perfetta media punti, in perfetta media gol fatti totali rispetto agli anni di questo ciclo, qualificata agli ottavi in carrozza col miglior girone di Champions di sempre ex-aequo, con qualche gol di troppo subito, ma comunque in numero praticamente identico a due anni fa, e di poco superiore rispetto agli anni precedenti... beh, aspetterei un minimo, ecco.

Anche perchè le prove che la Juve ha fornito nei big-match sono incoraggianti. Io per esempio tendo a separare le due prove con la Lazio, per me molto diverse, con quella in Supercoppa che ha risentito dell'errore di Sarri di schierare il tridente a Genova spremendo ancor di più una squadra che aveva due giorni in meno di riposo rispetto ad un avversario che già di suo volava, ma contro il quale noi, in 11vs11 in campionato, avevamo fatto benissimo, e saremmo dovuti essere 2 o 3-1. Della serie: con un acquisto a centrocampo un po' più mirato a gennaio, con maggiori certezze da parte dei difensori, col rientro di Chiellini... i margini di miglioramento possono esserci. Poi vedremo se basteranno (perchè tocca capire anche la marcia che terranno le fogne), ma tralasciare il fatto che a differenza dello scorso anno sei andato a Madrid a "quasi battere l'Atletico" quando pochi mesi fa avevi preso gli schiaffi, o che non andavamo 3-0 (+ 2 legni) contro il Napoli dai tempi di Conte vs Mazzarri, o che a San Siro due anni fa a momenti perdiamo lo scudetto in 11vs10 mentre quest'anno hai dato una prova di forza riconosciuta da tutti, eccetera, mi sembra ingiusto. E' contro le squadre di medio-basso cabotaggio che bisogna migliorare, e soprattutto da un punto di vista mentale, nell'approccio leggero, nel considerare che solo perchè ti chiami Juve hai vinto già dopo l'1-0 (e questa è una roba che perdura dai tempi di Allegri), aspetto che in tanti tralasciano, ma che io temo, soprattutto considerando chi c'è dall'altra parte.

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9 ore fa, Capitan_Furia ha scritto:

@leevancleef i tuoi post sono belli densi con spunti da argomentare.

Io però ti ribalto la questione: allora Allegri non giocava tanto male, se i numeri son quelli, o no?

Voglio dire quando si giudicava Allegri si diceva: "eh ma i risultati e i numeri non sono tutto, occorre vedere lo spettacolo"; ergo anche oggi per giudicare Sarri non dovremmo appellarci ai numeri. Quello che ad oggi non mi piace di Sarri è proprio il modo di giocare.

Ti confesso che a me piaceva vedere la squadra giocare in un modo, con alcune trame d'attacco e poi, persa la palla ruotava e si disponeva in un altra maniera e "ragionava" in modo da minimizzare i pericoli e riprendere il possesso del gioco. In alcune partite si vedevano passare da una disposizione all'altra ad un'altra ancora e un'altra ancora a seconda delle fasi della partita

Se s'è cambiato l'allenatore è per vedere il "giuoco"

Detto questo, come più volte ho scritto, a me personalmente non mi importa tanto del giuoco, io mi accontento di vincere 7 partite, sopratutto l'ultima (indovina quali?). Come si vince si vince. Quello sarà lo spartiacque.

Mi accontento di poco

Ti ringrazio Furia!

Io infatti sono un estimatore di Allegri. M'è toccato difenderlo non so quante volte.

Ma lo sono anche del Sarri allenatore, questo da sempre, anche quando straparlava tendevo a separare i due piani. Semplicemente perchè per me non esiste un solo modo valido di giocare a calcio. Ne esistono tanti, perchè dovrei fare battaglie "religiose" a favore di uno e deridendone un altro, quando la storia ci insegna che si è vinto in tutti i modi, basta solo che siano "efficaci"? Gli riconoscevo dei difetti, quello sì, e devo dire che, paradossalmente, temevo persino peggio in questi primi mesi. Avevo paura cioè che potesse essere ultra-dogmatico, non far abbassare mai la difesa, evitare la gestione, non cambiare mai modulo... invece da quel punto di vista mi fa piacere che si sia "juventinizzato" un po' (per intenderci).

Questo non toglie che tu possa ottenere numeri identici anche con due tipi diversi di calcio, e che numeri identici non presuppongano una stessa qualità di gioco. In merito alla quale (visto che ne hai accennato) ti copincollo un concetto appena espresso sopra:

Guardiamo alle prove che la Juve ha fornito nei big-match (verosimilmente quelli per cui si punta "in alto"). Beh, sono state incoraggianti.

Io per esempio tendo a separare le due prove con la Lazio, per me molto diverse, con quella in Supercoppa che ha risentito dell'errore di Sarri di schierare il tridente a Genova spremendo ancor di più una squadra che aveva due giorni in meno di riposo rispetto ad un avversario che già di suo volava, ma contro il quale noi, in 11vs11 in campionato, avevamo fatto benissimo, e saremmo dovuti essere 2 o 3-1. Della serie: con un acquisto a centrocampo un po' più mirato a gennaio, con maggiori certezze da parte dei difensori, col rientro di Chiellini... i margini di miglioramento possono esserci. Poi vedremo se basteranno (perchè tocca capire anche la marcia che terranno le fogne), ma tralasciare il fatto che a differenza dello scorso anno sei andato a Madrid a "quasi battere l'Atletico" quando pochi mesi fa avevi preso gli schiaffi, o che non andavamo 3-0 (+ 2 legni) contro il Napoli dai tempi di Conte vs Mazzarri, o che a San Siro due anni fa a momenti perdiamo lo scudetto in 11vs10 mentre quest'anno hai dato una prova di forza riconosciuta da tutti, eccetera, mi sembra ingiusto. E' contro le squadre di medio-basso cabotaggio che bisogna migliorare, e soprattutto da un punto di vista mentale, nell'approccio leggero, nel considerare che solo perchè ti chiami Juve hai vinto già dopo l'1-0 (e questa è una roba che perdura dai tempi di Allegri), aspetto che in tanti tralasciano, ma che io temo, soprattutto considerando chi c'è dall'altra parte.

 

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Dati che vanno contestualizzati.

Se non vince lo scudo sono tutti da linciare, e mai come questo anno può accadere, viste le premesse(che non riguardano certo la fase difensiva, chissene, il problema è la totalità, abbiamo molti più punti di quanto meritiamo, creiamo poco e rischiamo continuamente contropiedi senza segnare nemmeno).

 

Sti topic a difendere l'indifendibile portano sfiga.

 

Speriamo Sarri venga fulminato Sulla via di Damasco e comprenda deve cambiare tutto, modulo e atteggiamento, perlomeno in Italia, ovviamente se si vuole lo scudetto.

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Ben vengano topic come questo dove si riportano dati reali e non adattati alle simpatie personali dell’utente. Detto ciò come scritto da altri anch’io credo che il vero problema sia l’equilibrio ancora da trovare nella fase offensiva che è evidentemente qualitativamente non all’altezza, per colpa del centrocampo che non supporta la fase offensiva in maniera efficace e non riesce nemmeno a fare filtro come dovrebbe. Perciò comprerei un attaccante già a gennaio, oltre ad un centrocampista. Senza investimenti già ora la stagione potrebbe rivelarsi complicata.

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On 12/24/2019 at 11:39 AM, dimas87 said:

Tutto giusto ma si segnava di più e la Juve tra gennaio e marzo in campionato non avrebbe preso un gol, riservandoli praticamente tutti alla doppia sfida contro il Tottenham, comunque superata. Questa squadra ti sembra in grado di fare altrettanto? 

Mi sembra in grado di fare molto meglio di quella

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10 minuti fa, Solonelywastheballad ha scritto:

Mi sembra in grado di fare molto meglio di quella

Io stavo parlando della difesa, sei serio nel pensare che questa Juve sia in grado di trascorrere due/tre mesi senza praticamente prendere gol? Guarda che la Juve 2017/2018 in campionato è anche quella che ha segnato più gol da decenni a questa parte, poi che alla vulgata faccia piacere dimenticarlo è un altro paio di maniche. In Champions vedremo, due anni fa si subirono tanti gol tra ottavi e quarti (7) ma se ne fecero altrettanti.

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4 ore fa, Leevancleef ha scritto:

La Champions è "un'altra Champions" da febbraio, ma si gioca da settembre, ed è molto molto seria. Anzi, è la cosa più seria che c'è da settembre a dicembre, perchè in quei mesi è quello il primo obiettivo stagionale, e vale esattamente tre punti come il campionato. E la questione non è "averla passata", ma il "come", da primi invece che da secondi, di autorità (qualificati alla quarta) invece che soffrendo, visto che gli anni scorsi siamo sempre arrivati alla sesta giornata da non qualificati, talvolta sperando che si incastrassero i risultati. E avendo nel girone lo stesso Atletico che a febbraio a Madrid ci ha fatto vedere i sorci verdi, mentre stavolta hanno dovuto ringraziare il cielo se non hanno perso. In altre annate abbiamo avuto anche gironi con Siviglia, Lione e Dinamo Zagabria, riuscendo a pareggiare in casa con le prime due. Mentre sculate per sculate si potrebbero citare le "sculate" avute anche gli anni scorsi, peraltro comprensibili. Da febbraio la Champions diventa più seria, ma anche più episodica, visto che un turno dipende da una giornata, e ci puoi arrivare con la squadra mezza rotta. Lo stesso Allegri amava ripetere che nei mesi dei gironi la Juve poteva soffrire anche di più in campionato perchè tanto c'era tempo per recuperare, ma che passare il turno, e possibilmente passarlo bene, era il primo obiettivo dell'anno.

Quindi no, i gironi Champions non lasciano affatto il tempo che trovano.

Dillo al Real o al Liverpool dell'anno scorso che passò per un errore sotto porta di Milik perdendo addirittura tre trasferte su tre, persino in casa della Stella Rossa. Prendi come contraltare il Barcellona, squadra che nei gironi fa sempre la voce grossa rispetto alle altre big ma poi negli ultimi anni fa spesso pena in trasferta da febbraio in poi. Idem quasi sempre il Bayern.

A me sembra invece che per nascondere il resto si stia davvero ingigantendo la portata del girone della Juve, dimenticandosi anche che il precedente in tal senso fu quello di Capello e agli ottavi passati fortunosamente e ai quarti fece veramente pietà. Non dico che Sarri farà altrettanto ma il Werder Brema di allora non era tanto superiore al Lione di oggi e sappiamo tutti quale fu l'artefice del passaggio del turno, non di certo il gioco ma per una volta proprio Kulovic alias Wiese. 

 

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