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29 MAGGIO 1985

L'ultimo saluto a Pietro Anastasi

Post in rilievo

9 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Grazie Amico mio ! 

 

La tua costante e preziosa presenza nelle mie " riflessioni  a tinte bianconere  " , oltre che a farmi assai piacere, mi onora 

e mi inorgoglisce ! 

 

Mi fa piacere che tu abbia particolarmente gradito la SPLENDIDA IMMAGINE  del PICCOLO PIETRO con il MAI DIMENTICATO 

" GIGANTE BUONO ... JOHN CHARLES " ! 

 

Buona giornata !  .qualamano Stefano !

Grazie a te per aver partecipato ed apprezzato! 

 

Buon proseguimento, .salveStefano

Grazie Amico per il tuo messaggio intriso e permeato da " purissima juventinità a 360° " ! 

 

Il fatto che tu abbia apprezzato mi onora assai ! Sebbene io abbia qualche " annetto " più di te, faccio anche miei i tuoi splendidi ricordi !

 

Buona giornata !  .salveStefano

Mi fa assai piacere che tu abbia apprezzato e partecipato ! 

 

Cordialmente, .salveStefano

ANASTASI ... BETTEGA ... GENTILE ... FURINO  ecc.ecc.  Signore e Signori ... Alziamoci in Piedi ... qui di JUVENTUS con la " J " maiuscola ci 

si diletta a ragionar ..... :tsa:

 

Ciao Amico mio, il leggerti è per me, sempre e comunque, fonte di piacere assoluto ! 

 

.salveStefano !

 

Non ne avevo dubbio alcuno ... Amico mio ... HAI PERFETTAMENTE COLTO IL SENSO E L'INTENDO DI QUESTO MIO OMAGGIO ALLA MEMORIA 

DEL GRANDE PIETRO ANASTASI :  graziemille Complimenti !

 

Un abbraccio, .salveStefano !

Grazie a te , Cara Amica, per aver apprezzato e partecipato ! 

 

Come al solito, e ciò mi onora, sei sempre ( troppo ) munifica nei confronti della mia persona ! 

 

Cordialmente, .salveStefano !

Caro Stefano, come ti ho già scritto in altre occasioni, la tua eleganza e la compostezza dei tuoi interventi è tale da suscitare in me rispetto e apprezzamento. Nello specifico, il tuo ricordo del caro Pietro Anastasi, unito a quello di tanti altri appassionati di calcio e di Juve, hanno riportato alla mia mente i tanti pomeriggi trascorsi in macchina con mio padre, andando e tornando dal campo dove mi allenavo e dove lui esercitava, più per passione che per altro, il ruolo di dirigente sportivo di una delle infinite squadre locali. In quegli spostamenti, il mio caro papà mi raccontava le gesta dei campioni del passato, soprattutto dei campioni della Juve. E fu così che scoprii, attraverso gli occhi e la passione del mio caro padre, le gesta e le vittorie del caro Anastasi. 

 

Ecco perché in questi giorni, se mai ve ne fosse necessità, ho ricordato con forte nostalgia non solo il campione juventino, ma soprattutto il mio idolo, il mio supereroe, il mio compagno di mille avventure, il mio caro e compianto padre.

 

Se chiudo gli occhi e mi concentro forte riesco a ricordare perfettamente tutto. L'odore di tabacco, il rumore della nostra 126, lui concentrato alla guida con lo sguardo rivolto verso l'orizzonte, voce scura e impostata ed io con occhi adorati che lo ascolto rapito mentre mi racconta del grande Pietro Anastasi e della mia amata Juventus. 

 

Che possano entrambi riposare in pace 😭

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1 minuto fa, Buffon75 ha scritto:

Se chiudo gli occhi e mi concentro forte riesco a ricordare perfettamente tutto. L'odore di tabacco, il rumore della nostra 126, lui concentrato alla guida con lo sguardo rivolto verso l'orizzonte, voce scura e impostata ed io con occhi adorati che lo ascolto rapito mentre mi racconta del grande Pietro Anastasi e della mia amata Juventus

E' un'immagine bellissima...

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Non so, sono troppo giovane per ricordare Anastasi calciatore, ma la tristezza pervade il mio cuore in questo momento. La compostezza e la fermezza che dimostrava nel sostenere la causa juventina in quelle trasmissioni che adesso sono diventate un postribolo me lo hanno fatto elevare in quel gotha di juventinità in cui metto Scirea Bettega e pochi altri. Ciao Pietro

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2 ore fa, Juve 76 77 ha scritto:

Grande Stefano. splendido ricordo. Pietruzzo per chi ha vissuto la sua epopea resta un ricordo incancellabile.  Io da bambino avevo la  maglia dapprima con la sua foto (erano altri tempi) poi ricordo l'emozione della prima maglia bianconera su cui mia madre cucì il numero nove. Pietruzzo per chi come la mia famiglia proveniva dal sud rappresentava davvero un idolo ed un simbolo. E poi in campo era fortissimo. Scattante, veloce, acrobatico, estroso ed a volte approssimativo nel controllo ma pur sempre efficace. Un incubo per gli avversari! Che la terra gli sia lieve. Indimenticabile Campione.

Carissimo, come al solito, il leggerti ed il virtuale " sentirti " , al di là o meno della condivisione dei rispettivi punti di vista riguardo il tale o talaltro argomento,

è sempre stato .. è .. e per sempre sarà fonte di piacere ed arricchimento ! 

 

Grazie per aver apprezzato e per aver lasciato il tuo prezioso contributo di cui condivido anche le virgole ! 

 

Un Cordialissimo Saluto, .salveStefano ! 

 

p.s. - in prima pagina ho aggiunto un'interessante intervista a Pietro Anastasi : penso possa essere di tuo gradimento !

 

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26 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Carissimo, come al solito, il leggerti ed il virtuale " sentirti " , al di là o meno della condivisione dei rispettivi punti di vista riguardo il tale o talaltro argomento,

è sempre stato .. è .. e per sempre sarà fonte di piacere ed arricchimento ! 

 

Grazie per aver apprezzato e per aver lasciato il tuo prezioso contributo di cui condivido anche le virgole ! 

 

Un Cordialissimo Saluto, .salveStefano ! 

 

p.s. - in prima pagina ho aggiunto un'interessante intervista a Pietro Anastasi : penso possa essere di tuo gradimento !

 

stefano, e' giusto celebrare @Leevancleef e ringraziarlo per aver scoperto lui la foto (rarissima non so dove l'abbia trovata) che e' stata poi voracemente rubata dai massmedia... ma la foto e' stata riscoperta da lui, lo dico giusto per dare a Cesare quel che e' di Cesare, senza offendere nessuno...

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...... stralcio di un'intervista a Anastasi del " Dicembre 2017 " ... tratta dal ... " Corriere dello Sport " .... .ehm

 

Come era Picchi?
«Grande personalità, grande grinta, grande rispetto della persona. E gran carattere. Quando diventò allenatore della Juve fu presentato ad Agnelli, a Villar Perosa. Picchi parlava e l’Avvocato leggeva il giornale. Il povero Picchi allora smise di parlare e Agnelli gli disse sorpreso: “Perché ha interrotto?”. E Picchi: “Se non mi presta attenzione, io non parlo”. Questo era l’allenatore e l’uomo Armando Picchi».

 

Si ricorda come sapeste della sua malattia?
«Lo avevamo capito, nello spogliatoio. Si assentava spesso. C’era la moglie che andava a trovarlo a Milano. Sapevamo che non stava bene e poi ci hanno detto che non poteva più venire ad allenarci. Tutto fu rapido e terribile».

 

Lei non è andato d’accordo con due allenatori della Juve: Carniglia e Parola. È vero?
«Con Carniglia non tanto, perché era fatto a modo suo. Un modo strano, difatti lo hanno mandato via. Con Parola ho avuto da ridire per il fatto che metteva in dubbio la mia personalità. Mi faceva arrabbiare che lui dicesse che avevo avuto paura di giocare una partita contro l’Ajax. Invece stavo male. E poi si figuri se potevo avere improvvisamente paura di giocare con gli olandesi. Avevo girato i campi di mezzo mondo e preso calci negli stinchi dai tempi della squadra di Catania, la Massiminiana! Allora io l’ho mandato a quel paese e sono stato messo fuori squadra. Quell’anno abbiamo perso il campionato e poi hanno detto che era stato per colpa mia. È vero il contrario: finché io ero in squadra avevamo cinque punti di vantaggio. Poi mi hanno messo fuori e a tre partite dalla fine abbiamo perso tre incontri di fila».Chi è stato lo stopper avversario che le dava più fastidio?
«Burgnich, sicuramente. Il più rognoso, ma ce la siamo cavata ambedue. Vincevo un po’ io, un po’ lui. Però devo dire che la prima partita che ho fatto contro l’Inter a San Siro abbiamo vinto 2 a 1 e ho fatto due gol. Quel giorno ho vinto io».

 

Come si è trovato all’Inter?
«Mi sono trovato bene. Certamente come organizzazione, dalla Juve all’Inter, c’era molta differenza. La Juve cento e l’Inter settanta. Come organizzazione, come tutto. Con la squadra mi sono trovato bene, con i compagni, molto bene, non abbiamo vinto niente se non una Coppa Italia. Ma sono stato solo due anni, è già qualcosa».

Perché la Juve perse la finale con l’Ajax, secondo lei?
«Perché loro erano più bravi. Erano più forti».

Forse anche più abituati ?
«C’erano tanti fuoriclasse che erano abituati a giocare a quei livelli. Difatti poi venne fuori l’Olanda del gran calcio, quella con Cruyff, Neeskens, Rep. Erano tutti in campo, quella sera maledetta».

 

Il più bel gol della sua vita qual è?
«Uno dei più importanti sicuramente quello con la Jugoslavia. Ma forse il più bello fu quello che ho fatto con la Juventus a Bergamo. Presi la palla a metà campo, feci due sombreri al mio diretto avversario e poi, al limite dell’aria, calciai al volo forte e preciso. Poi ci sono altri due gol che ho fatto contro il Milan, uno in rovesciata e uno di testa bassissimo. Per fortuna ne ho fatti tanti, nella mia carriera…»

uum .... penso che si riferisca a " ATALANTA - JUVENTUS " del 29/09/1968 terminata con il risultato di 3 - 3 - 

Anastasi mise a segno 2 gol ( dovrebbe proprio essere il secondo ) ..... .ehm

 

 

 

 

 

 

Ha un ricordo dell’avvocato Agnelli?
«Sì. Nel 1975 Parola mi voleva lasciare in panchina in una partita con la Lazio. Ma io mi rifiutai. Ero furioso. Pranzammo a Villar Perosa e dopo facemmo la passeggiata alla villa degli Agnelli, dove c’era l’Avvocato. Cominciò a parlare e poi venne da me, mi prese da parte e mi disse: “ Anastasi, ci vada in panchina”. Ma io risposi che non lo avrei fatto perché Parola era stato ingiusto con me. E’ finita lì. Poi tornammo in albergo e chiamai mia moglie, che mi convinse. Così sono andato in panchina. Poi c’è stata la partita: sono entrato a venti minuti dalla fine e ho fatto tre gol in quattro minuti. Ero felice, un record importante. Quella sera arrivò una telefonata, mi passarono l’Avvocato: “Ha visto Anastasi che avevo ragione io, a dirle di andare in panchina?”. Io non ebbi il coraggio di dirgli “Guardi che mi ha convinto mia moglie”. 

 

Le hanno fatto pesare il fatto che era meridionale, quando giocava?
«Io ero un privilegiato. Giocavo nella Juventus, mentre gli altri meridionali finivano a lavorare alla Fiat. Furino, Cuccureddu, Causio, Longobucco: c’era una bella rappresentanza del meridione nella Juve. Per noi era un onore rappresentare gli immigrati dal sud che lavoravano alla catena di montaggio e dormivano in tanti in una casa. Onore e responsabilità. Loro erano arrivati al Nord per guadagnarsi la pagnotta e noi invece giocavamo nella Juventus. Avevamo una bella responsabilità. Però spero di averli ripagati facendo vivere loro le gioie, piccole e utili, che il calcio sa dare».

Qual è il ricordo della sua carriera più struggente?
«Quando con l’Ascoli sono venuto a giocare a Torino contro la Juve. Prima della partita è venuto un dirigente della Juventus e mi ha detto “Guarda che c’è l’Avvocato che vuole parlare con te”. Io avevo capito un avvocato, e ho risposto “Ma io non ho pendenze qua per aver bisogno di avvocati”. Esco fuori ed era l’Avvocato. Mi ha fatto piacere: io ero andato via da diversi anni ma lui si era ricordato di me. Quel giorno poi ho fatto il centesimo gol, proprio davanti ai tifosi juventini. Non ho mai avuto rancore verso la Juventus, anzi. Ma quel giorno successero tante cose belle: l’Avvocato era venuto a salutarmi, io avevo segnato il centesimo gol, tutto il pubblico si era alzato in piedi ad applaudire quando avevo segnato proprio nella porta bianconera. Il centesimo gol me lo avevano annullato un paio di volte, in altre partite. Vuol dire che era destino, che lo facessi nello stadio dove avevo giocato per tanti anni, lo facessi davanti ai miei tifosi. Quello è stato il giorno più bello della mia vita, della mia vita nel calcio».

 

 

 

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3 ore fa, Buffon75 ha scritto:

Caro Stefano, come ti ho già scritto in altre occasioni, la tua eleganza e la compostezza dei tuoi interventi è tale da suscitare in me rispetto e apprezzamento. Nello specifico, il tuo ricordo del caro Pietro Anastasi, unito a quello di tanti altri appassionati di calcio e di Juve, hanno riportato alla mia mente i tanti pomeriggi trascorsi in macchina con mio padre, andando e tornando dal campo dove mi allenavo e dove lui esercitava, più per passione che per altro, il ruolo di dirigente sportivo di una delle infinite squadre locali. In quegli spostamenti, il mio caro papà mi raccontava le gesta dei campioni del passato, soprattutto dei campioni della Juve. E fu così che scoprii, attraverso gli occhi e la passione del mio caro padre, le gesta e le vittorie del caro Anastasi. 

 

Ecco perché in questi giorni, se mai ve ne fosse necessità, ho ricordato con forte nostalgia non solo il campione juventino, ma soprattutto il mio idolo, il mio supereroe, il mio compagno di mille avventure, il mio caro e compianto padre.

 

Se chiudo gli occhi e mi concentro forte riesco a ricordare perfettamente tutto. L'odore di tabacco, il rumore della nostra 126, lui concentrato alla guida con lo sguardo rivolto verso l'orizzonte, voce scura e impostata ed io con occhi adorati che lo ascolto rapito mentre mi racconta del grande Pietro Anastasi e della mia amata Juventus. 

 

Che possano entrambi riposare in pace 😭

" MERAVIGLIOSO E TOCCANTE RICORDO DA INCORNICIARE E TRAMANDARE AI POSTERI IN SAECULA SAECULORUM " 

 

Amico mio, TU NON LO VEDI, MA TUO PADRE E' LI' VICINO A TE ... VEGLIA SU DI TE ... e perchè no ... ANCHE SULLA SUA E NOSTRA JUVENTUS !

 

Dire che sei una Persona squisita non rende appieno la Stima e l' Affetto che nutro nei tuoi confronti ! 

 

Cordialmente, .salveStefano

1 ora fa, pablito77! ha scritto:

Grazie Stefano @29 MAGGIO 1985

Grazie a te ed a tutti coloro che onorano le mie discussioni con la loro preziosa e gradita presenza ! 

 

Buona serata , .salve Stefano !

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Grazie Stefano per tutto quello che fai per ricordarci cos'è la Juventus.

Un piccolo ricordo di Pietruzzo che, pur non avendolo mai visto giocare era comunque un idolo per i racconti di mio papà e dei miei zii (uno dei quali era a Belgrado) bene anni fa ero a Varese parcheggio l'auto iu una Esselunga scendo e davanti a me vedo scendere da un Pajero il mitico Pietruzzo... pelle d'oca.. lo guardo un pò timoroso di dagli fastidio, tipico di noi lombardi e mi esce solo un flebile Anastasi... mi guarda divertito e mi dice di si... sono stati i 10 minuti più belli della mia vita da tifoso.. un grande abbiamo parlato solo di Juve e a lui brillavano gli occhi... 

 

Ciao Pietruzzo che la terra ti sia lieve.

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1 minuto fa, aiace ha scritto:

Grazie Stefano per tutto quello che fai per ricordarci cos'è la Juventus.

Un piccolo ricordo di Pietruzzo che, pur non avendolo mai visto giocare era comunque un idolo per i racconti di mio papà e dei miei zii (uno dei quali era a Belgrado) bene anni fa ero a Varese parcheggio l'auto iu una Esselunga scendo e davanti a me vedo scendere da un Pajero il mitico Pietruzzo... pelle d'oca.. lo guardo un pò timoroso di dagli fastidio, tipico di noi lombardi e mi esce solo un flebile Anastasi... mi guarda divertito e mi dice di si... sono stati i 10 minuti più belli della mia vita da tifoso.. un grande abbiamo parlato solo di Juve e a lui brillavano gli occhi... 

 

Ciao Pietruzzo che la terra ti sia lieve.

Grazie a te per il tuo piacevolissimo e gradito aneddoto ! 

 

Nonostante qualche " incomprensione ", il grande Pietro è sempre stato ... " Uno di Noi "

 

il coro " PIETRO .. PIETRO " che sempre si levava dagli spalti del Comunale, te lo giuro, faceva venire la " pelle d'oca ", e lui avvertiva la nostra vicinanza 

e si " caricava " sempre più ! Rammento un derby in cui, incredibile ma vero, la nostra squadra entrò in campo " molle come un fico " ... tutti ... tranne lui ! 

 

In pratica da solo opponeva strenua resistenza ai granata in ogni zona del campo ... e con lui ... c'eravamo tutti noi ! 

 

Grazie per aver partecipato  e per aver apprezzato ! 

 

.salveStefano !

 

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57 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Grazie per aver partecipato  e per aver apprezzato ! 

 

.salveStefano !

 

Grazie a te per l’apprezzabile lavoro.

Nella mia vita di tifoso ho avuto la fortuna di incontrate Anastasi a Varese, Gaetano Scirea dopo Juve Aston Villa fuori dal Cominale e Bruno Conti in un albergo ad Ancona 15 anni fa (ricordo gli anni perché mio figlio aveva 1 anno) 

Tutte e 3 bravissime persone..

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9 ore fa, carlein ha scritto:

Bellissima la foto con il gigante gallese.Ciao Pietro e grazie per avermi indirizzato bene nel tifo...

 

8 ore fa, Lau65 ha scritto:

il mio idolo della mia infanzia

io e i miei cugini, negli anni 70/80,  avevamo fatto uno striscione  che esibivamo allo stadio Comunale,  Comunale, intitolato GLI AMICI DI PIETRO

grazie Pietruzzu, mi mancherai .give_rose

Cara Amica, 

Grazie per aver partecipato e per averci narrato il piacevolissimo aneddoto ! 

8 ore fa, Exarkhun ha scritto:

Grande Claudio Gentile...

 

Un saluto a te grande Campione che la terra ti sia lieve.

 

 

7 ore fa, Difensore della Barriera ha scritto:

Requiescat in pace

 

6 ore fa, forzarugani ha scritto:

Che grande persona, più ancora che grandissimo calciatore.

Ciao Pietruzzo!

 

6 ore fa, Carl66 ha scritto:

Gentile vero uomo.

Con il groppo in gola dall'emozione, ha il coraggio di dire quello che tutti hanno pensato.

Bravo!

 

5 ore fa, Fox88 ha scritto:

Ciao Pietru u Turcu...

 

Orgoglio catanese in tutta Italia!!!!

 

5 ore fa, Palaxius85 ha scritto:

Ciao Pietro. Se gli altri vogliono dimenticarlo, tocca a noi ricordare di lui a tutti.

 

 

5 ore fa, treze3 ha scritto:

Ciao pelé bianco. Riposa in pace 

 

5 ore fa, Gamarra ha scritto:

Un uomo e un campione di un'epoca che purtroppo non ho vissuto. Sempre nei nostri cuori!

 

3 ore fa, nik2 ha scritto:

Addio Pietro. R.I.P.

 

3 ore fa, Natostanco ha scritto:

Non so, sono troppo giovane per ricordare Anastasi calciatore, ma la tristezza pervade il mio cuore in questo momento. La compostezza e la fermezza che dimostrava nel sostenere la causa juventina in quelle trasmissioni che adesso sono diventate un postribolo me lo hanno fatto elevare in quel gotha di juventinità in cui metto Scirea Bettega e pochi altri. Ciao Pietro

..... se mi è concesso, senza indugio alcuno, mi permetto di aggiungere GIUSEPPE FURINO ... e ... GIORGIO CHIELLINI ! 

 

Grazie per il tuo accorato e gradito intervento !

3 ore fa, LoLLo 87 ha scritto:

Ciao Pietro, come già "raccontato" in un precedente post, sono Juventino grazie a te! Buon viaggio.

Grazie a tutti voi per aver inteso lasciare un vostro Gradito Pensiero per Onorare la Memoria del grande PIETRO ANASTASI ! 

 

Sono certo che anche Lui, ovunque Egli sia, avrà di sicuro apprezzato, anche perchè, finchè si rimarrà nel cuore di qualcuno,

Non Si Morirà Mai !  

 

Cordialmente, .salve Stefano !

 

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Stefano...

 

...mi hai fatto commuovere!.. 😭

 

Per ragioni anagrafiche non ho vissuto le prodezze di Anastasi, ma grazie ai tanti video in rete mi stato è possible farlo anche a distanza di anni e la sua perdita perciò mi ha intristito come se lo avessi visto giocare fino a ieri.

 

Mancherà tantissimo a tutta la nostra immensa famiglia bianconera! 😪

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2 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

" MERAVIGLIOSO E TOCCANTE RICORDO DA INCORNICIARE E TRAMANDARE AI POSTERI IN SAECULA SAECULORUM " 

 

Amico mio, TU NON LO VEDI, MA TUO PADRE E' LI' VICINO A TE ... VEGLIA SU DI TE ... e perchè no ... ANCHE SULLA SUA E NOSTRA JUVENTUS !

 

Dire che sei una Persona squisita non rende appieno la Stima e l' Affetto che nutro nei tuoi confronti ! 

 

Cordialmente, .salveStefano

Grazie caro, trovo le tue parole davvero bellissime. Mi hai fatto commuovere 

Come hai ben detto sento mio padre e mia madre vicini ogni giorno. Ogni volta che faccio qualcosa nel modo in cui loro mi hanno insegnato, ogni volta che rifletto prima di agire e mi ricordo i loro ammonimenti, ogni volta che chiudo gli occhi e penso al loro amore, li sento lì ad un passo da me, che vegliano su di me. Per parafrasare ciò che viene detto per altri personaggi immensi della storia italiana e palermitana a cui appartengo "il loro amore e i loro insegnamenti si muovono sulle mie gambe". 

 

Ancora un grande abbraccio a te, pieno di stima e affetto 🤗

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13 ore fa, aiace ha scritto:

 

Grazie a te per l’apprezzabile lavoro.

Nella mia vita di tifoso ho avuto la fortuna di incontrate Anastasi a Varese, Gaetano Scirea dopo Juve Aston Villa fuori dal Cominale e Bruno Conti in un albergo ad Ancona 15 anni fa (ricordo gli anni perché mio figlio aveva 1 anno) 

Tutte e 3 bravissime persone..

..... Amico mio, figurati che io ho cominciato a " frequentare " giocatori della Juventus quand'ero ancora un ragazzetto fin da quando, eravamo ancora negli anni 50, in compagnia di mio padre, ci recavamo all'Hotel Quirinale in pieno centro a Roma ogni volta che la Juve raggiungeva la Capitale per confrontarsi con la A.S. ROMA e/o Lazio ! In quegli anni la mia famiglia si era trasferita nella Capitale per ragioni di lavoro legati all'attività di mio padre, e lì restammo per circa 10 anni ! 

 

..... Mio padre lavorava per un'azienda legata alla FIAT e ciò, previ accordi e permessi, ci permetteva di accedere alla Hall dell'Albergo : erano i Tempi di Boniperti, Charles, Sivori ecc.ecc. ed a me, non lo nego, in quei frangenti mi pareva d'essere in Paradiso .... foto ed autografi a " go go " e soprattutto grande disponibilità di Tutti i giocatori  .... e mentre noi eravamo in Albergo, al di fuori di esso, centinaia e centinaia di persone, juventini e non, avrebbero venduto anche l'anima al Diavolo pur di passare qualche minuto con quegli IMMENSI CAMPIONI ... in particolare .... OMAR SIVORI ! 

 

..... Ed il tutto avveniva senza insulto alcuno e/o beceri cori ... ma bensì ... nel massimo rispetto di tutto e di tutti ! 

 

Poi, una volta tornato al Nord, ho fondato e gestito, per circa 30 anni, uno Juve che arrivò ad avere circa 300 iscritti ... e grazie anche a ciò, saltuariamente, quando le pause della stagione calcistica lo permettevano, organizzavamo Cene/Serate i cui ospiti erano giocatori della Juve ( in un paio d'occasioni venne anche il Presidente Boniperti ... che peraltro più volte incontrai di persona quando mi recavo di persona in GALLERIA SAN FEDERICO 54  a ritirare i biglietti prenotati per la tale e talaltra partita ) ..... una Domenica pomeriggio, in un Albergo della mia città, consegnai un Premio a Francesco Morini in quanto i soci del club, dopo una votazione, lo avevano eletto MIGLIOR GIOCATORE della STAGIONE CALCISTICA appena conclusa ! 

 

Diciamo che abbiamo sempre avuto a che fare con persone più che disponibili , e tra costoro, anche la Sig.a Mariella SCIREA, solo in un'occasione,  uno dei migliori in assoluto della Nostra Storia da un punto di vista strettamente " Tecnico ", ebbe un comportamento non troppo elegante ... e tutti restammo perplessi e delusi : non mi chiedere chi è ... ti dico solo che è stato uno di quelli che ha scritto pagine indelebili della Leggenda Bianconera !

 

.... Per non parlare poi, quando, per questioni lavorative mi recavo a Torino : una visita  al Comunale / Combi per scambiare qualche chiacchiera con i nostri giocatori, se appena potevo, non me la facevo mai scappare ! 

 

....Insomma ....sono cresciuto a " PANE & JUVE " ... ed il mio " MENU' " sebbene siano trascorsi così tanti anni ... è ancora lo stesso .... :tsa:

 

.salveStefano !

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1 ora fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

. se mi è concesso, senza indugio alcuno, mi permetto di aggiungere GIUSEPPE FURINO ... e ... GIORGIO CHIELLINI

Certamente; senza dimenticare Zoff e BONIPERTI

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devo ammettere che stavo aspettando con impazienza il ricordo di Stefano . come sempre, non sono rimasto deluso.
essendo del 72 non l' ho mai visto giocare , ma nel mio piccolo voglio ricordare il nostro Pietro .

il primo che mi viene in mente, bellissimo , che si è visto in questi giorni , il saltino in studio alla tv privata quando jugovic segna il rigore decisivo a Roma
l'altro, sempre nelle tv private, quando gli chiedevano di commentare un'azione della juve .... cominciava a parlare , poi per la tensione si bloccava , si dimenava sulla sedia, cambiava timbro di voce: un vero tifoso che soffriva a vedere la sua squadra

un altro era una cosa che avevo letto milti toccante : un suo amico aveva riferito la sua emozione quando aveva ricevuto la lettera in cui era stato selezionato per essere tra le 50 stelle dello stadium. Non riusciva a parlare per l'emozione, e per giorni ha girato con la lettera di designazione tra le mani

ultimissimo , meno significativo ma più privato e recentissimo . mia figlia è tifosissima della juve , ed è un po in agitazione ( per usare un eufemismo ) per la possibile partenza di bernardeschi . e mio padre che le spiega " la juve ha sempre deciso così, di testa sua , non ascolta i tifosi , perché è così che si deve fare , e spesso hanno ragione loro . sapessi come mi arrabbiai io quando hanno ceduto Anastasi, sai quello che ... " e la voce gli si incrina e non finisce la frase

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

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18 minuti fa, Natostanco ha scritto:

Certamente; senza dimenticare Zoff e BONIPERTI

..... OH SIGNUR .... ero straconvinto che Boniperti l'avessi già  citato tu : uno sguardo alla partita ... l'altro al PC .... ed ecco che, il Grande Boniperti, 

m'è rimasto in " canna " .... ( uum speriamo non  si sia offeso ...  .imbarazzato )

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