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homer75

Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

Post in rilievo

1 minuto fa, Giupolfour ha scritto:

A me non andava bene la Juve dell’anno scorso e di due anni fa. Ridicole e senza idee

Per adesso questa è peggio in tutto 

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2 minuti fa, superdrake ha scritto:

Per adesso questa è peggio in tutto 

Io partite come quelle di Crotone e Napoli due anni fa, o l’anno scorso con Genoa, Atalanta in Coppa Italia, Atletico fuori casa e ritorno con l’Ajax non le classificherei migliori 

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11 minuti fa, superdrake ha scritto:

Per adesso questa è peggio in tutto 

Per adesso questa é prima in campionato con un paio di avversari agguerriti (vuoi mettere il Napoli di Ancelotti 2018/19 che a dicembre già salutava le proprie ambizioni?), é in semifinale di Coppa Italia (lo scorso anno eri già a casa dopo figuraccia con l'Atalanta) ha stravinto il girone di Champions League (prima classificata alla quinta giornata, lo scorso anno hai atteso la vittoria del Valencia sullo United per vincere il girone, perdendo in Svizzera).

Quindi "peggio in tutto" é una frase che non può essere credibile.

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1 minuto fa, ventinove ha scritto:

Per adesso questa é prima in campionato con un paio di avversari agguerriti (vuoi mettere il Napoli di Ancelotti 2018/19 che a dicembre già salutava le proprie ambizioni?), é in semifinale di Coppa Italia (lo scorso anno eri già a casa dopo figuraccia con l'Atalanta) ha stravinto il girone di Champions League (prima classificata alla quinta giornata, lo scorso anno hai atteso la vittoria del Valencia sullo United per vincere il girone, perdendo in Svizzera).

Quindi "peggio in tutto" é una frase che non può essere credibile.

.quotone

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8 ore fa, SuperBlackWhite ha scritto:

Anche io non sono d’accordo, per niente.

Si tende a confondere la confusione tattica derivante anche e soprattutto dall’atteggiamento degli avversari con le motivazioni, la fame, la grinta... 

 

Invece cambia eccome, un paio di giocatori diversi, soprattutto nella zona nevralgica del campo(ovvero trequarti e centrocampo), fanno tutta la differenza del mondo.

 

In una stagione composta da quasi 60 partite è difficile che i giocatori mantengano uno stato mentale positivo in maniera continua, anche se sono giocatori della Juventus, e lì deve subentrare la bravura dell’allenatore nel tenere sulle corde i suoi giocatori.

Il Napoli spacca una partita bloccata, noiosa, brutta, lenta, moscia con una transizione offensiva condotta da 4 offendenti vs 6 difendenti, i quali, bontà loro, pur essendo in superiorità numerica, sembrano scortare letteralmente Insigne al tiro. Azione del Napoli in cui i calciatori che la realizzano si limitano a scambiarsi un sola volta la palla e a tirare. Nulla a che vedere con il tiki taka del Barca di Messi, Suarez, Neymar. Nulla di trascendentale, insomma. Niente che non potesse essere gestito agevolmente da una Juventus appena presente a se stessa. E non parliamo di zona, linea, elastico, rotazioni, blocchi, posizionamento ecc. ma di un 6 vs 3, (perchè Callejon corre dritto per dritto lungo l' out destro, quindi in posizione tutt' altro che pericolosa) che si traduce in rete con i nostri a fare da scudieri. Ora, caro SuperBlackWhite capirai che mi riesce difficile credere che la passività mostrata dai 6 nell' azione cruciale della partita possa essere attribuita alle famigerate strategie ordite dall' avversario. 

 

Non si capisce bene se quando parli dei due calciatori da inserire nella zona nevralgica del campo tu ti riferisca a due nuovi, possibili acquisti o a quelli in panchina. Perchè a parte Ramsey, ieri, chi dal principio e chi a gara in corso, hanno giocato tutti. E nessuno ha cavato un ragno dal buco. 

Tu hai citato  "l' atteggiamento degli avversari" che avrebbe mandato in confusione il piano offensivo della Juventus e io potrei anche crederci se però il 6 vs 3 la Juventus lo avesse risolto agevolmente in proprio favore, perchè posso capire il monoblocco Azzurro, il muro invalicabile di Gattuso, gli spazi strettissimi ecc che avrebbero disattivato totalmente la nostra fase offensiva, ma non mi spiego in che modo quella ripartenza lunga del Napoli sia stata capace di ipnotizzare sei uomini al punto da farli sembrare 6 birilli che arretrano sonnolenti. E se quei 6 hanno mostrato in quale misura fossero aggressivi, cattivi, concentrati ecc è cosi complesso e ardito ipotizzare che anche il resto della squadra fosse sul pezzo con la loro medesima intensità? 

Nel 90% delle partite, da quando esiste la A, chi affronta la Juventus adotta la medesima, vecchia, obsoleta, prevedibile strategia tattica adottata ieri dal Napoli, ovvero baricentro basso, linee strette, moduli come il 5-3-2, 5-4-1, 4-5-1 ecc insomma, nulla di nuovo sotto la luna nuvolosa del San Paolo. Troppo forti gli interpreti di Gattuso? Forti al punto da annientare completamente la fase offensiva di una squadra oggettivamente più forte? O magari, forse, ci abbiamo messo molto del nostro? 

Ma qualcuno dice che quel "nostro" sia colpa dei dettami di Sarri e non di un corto circuito insito nella struttura psicologica di alcuni interpreti. Nessuno accetta il fatto che queste "dormite" possano anche dipendere da una fisiologica impossibilità  di restare al 100% sul pezzo per 60 partite moltiplicate per 9 campionati. Qualcuno, anche te, afferma che esisterebbero allenatori capaci di ovviare a questi corti circuiti intervenendo sull' inconscio di 25 uomini durante i 20 minuti della riunione tecnica o magari nei 2 minuti in cui si va a parlare alla squadra durante l' intervallo, ma questa affermazione è totalmente smentita da una casistica impietosa, anche se a qualcuno non piace fare mente locale e ricordare gli innumerevoli esempi di partite in cui il favorito fa scena muta o comunque compromette o rischia di compromettere obiettivi ben più importanti dei tre punti in un campionato lungo 38 giornate in cui comunque è primo.

Juventus-Amburgo 0-1. Finale di Coppa dei campioni. Juventus 16 volte superiore ai tedeschi. SCENA MUTA. Non 3 punti ma una Coppa Campioni. Non il talebano sarri in panca ma il grande Trap. Quello che avrebbe dovuto scendere negli spogliatoi e motivare la squadra. SCENA MUTA. 

Lo ribadisco; Solo a parità di voglia, fame, determinazione, concentrazione, garra, cuore, coesione, unità d' intenti ecc LA TECNICA, LA TATTICA, IL PIANO GARA ecc COMINCIANO A CONTARE E A FARE LA DIFFERENZA e nella partita di ieri molte di queste cose non si sono minimamente viste. Ed è per questo che continuo a ritenere superfluo parlare di tattica e piano gara del napoli che avrebbe confusionato i nostri. 

Escludo anche che Sarri non sia capace di farsi seguire, perchè ci fosse stato un rigetto avremmo fatto la fine del Napoli di Ancelotti e invece i risultati ci sono, e a sprazzi anche il gioco. 

 

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Tutti che se la prendono con Matuidi ma la partita a dir poco mediocre di Dybala, Higuain e anche del pupillo del forum Bentancur l'ho vista solo io?

Sono loro tre che dovrebbero fare la differenza e supportare Ronaldo in attacco, mica il francese.

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1 hour ago, Icarius said:

 

Un abisso rispetto alle ultime partite.

Sarebbe bastato un tempo come quuello in Coppa Italia contro la Roma per fare macerie a Napoli, boh.

Proprio non so darmi una spiegazione, nè tantomeno pace.

Per me la spiegazione e' che soffriamo le squadre che si chiudono bene e ripartono veloci.

Il Napoli ha giocato in maniera simile alla Lazio, senza avere la classe a centrocampo dei vari Luis Alberto e Milinkovic, quindi meno pericolosa in avanti, ma le partite sono state simili.

La Roma invece e' una squadra che gioca e fa giocare, tra l'altro si e' presentata con tante riserve e senza Dzeko che e' il 90% del loro attacco specie dopo l'infortunio di Zaniolo.

Pero' l'apatia che ho visto con il Napoli e' stata abbastanza incomprensibile come dici tu perche' una vittoria sarebbe stata fondamentale in questo momento.

 

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1 ora fa, Icarius ha scritto:

Il Napoli infatti ha fatto pochissimo.

La Juve invece era senza mordente, senza grinta, senza volontà, apatica ed involuta.

Un abisso rispetto alle ultime partite.

Sarebbe bastato un tempo come quuello in Coppa Italia contro la Roma per fare macerie a Napoli, boh.

Proprio non so darmi una spiegazione, nè tantomeno pace.

in realtà ultimamente le migliori prestazioni le abbiamo fatte in coppa Italia direi e forse in quella competizione, partita secca a torino, gli avversari non sono stati granchè a livello di prestazione e mordente. La Roma è stata anni luce distante da quella nel derby, dell’udinese nemmeno parlo. È bastato il Parma in campionato a metterci più in difficoltà. A Roma abbiamo vinto ma non siamo stati granchè. Può quindi capitare , giocando così così (male anche)  e trovando un avversario preparato e motivato, di perdere meritatamente.

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15 minuti fa, Dalia91 ha scritto:

Il Napoli spacca una partita bloccata, noiosa, brutta, lenta, moscia con una transizione offensiva condotta da 4 offendenti vs 6 difendenti, i quali, bontà loro, pur essendo in superiorità numerica, sembrano scortare letteralmente Insigne al tiro. Azione del Napoli in cui i calciatori che la realizzano si limitano a scambiarsi un sola volta la palla e a tirare. Nulla a che vedere con il tiki taka del Barca di Messi, Suarez, Neymar. Nulla di trascendentale, insomma. Niente che non potesse essere gestito agevolmente da una Juventus appena presente a se stessa. E non parliamo di zona, linea, elastico, rotazioni, blocchi, posizionamento ecc. ma di un 6 vs 3, (perchè Callejon corre dritto per dritto lungo l' out destro, quindi in posizione tutt' altro che pericolosa) che si traduce in rete con i nostri a fare da scudieri. Ora, caro SuperBlackWhite capirai che mi riesce difficile credere che la passività mostrata dai 6 nell' azione cruciale della partita possa essere attribuita alle famigerate strategie ordite dall' avversario. 

 

Non si capisce bene se quando parli dei due calciatori da inserire nella zona nevralgica del campo tu ti riferisca a due nuovi, possibili acquisti o a quelli in panchina. Perchè a parte Ramsey, ieri, chi dal principio e chi a gara in corso, hanno giocato tutti. E nessuno ha cavato un ragno dal buco. 

Tu hai citato  "l' atteggiamento degli avversari" che avrebbe mandato in confusione il piano offensivo della Juventus e io potrei anche crederci se però il 6 vs 3 la Juventus lo avesse risolto agevolmente in proprio favore, perchè posso capire il monoblocco Azzurro, il muro invalicabile di Gattuso, gli spazi strettissimi ecc che avrebbero disattivato totalmente la nostra fase offensiva, ma non mi spiego in che modo quella ripartenza lunga del Napoli sia stata capace di ipnotizzare sei uomini al punto da farli sembrare 6 birilli che arretrano sonnolenti. E se quei 6 hanno mostrato in quale misura fossero aggressivi, cattivi, concentrati ecc è cosi complesso e ardito ipotizzare che anche il resto della squadra fosse sul pezzo con la loro medesima intensità? 

Nel 90% delle partite, da quando esiste la A, chi affronta la Juventus adotta la medesima, vecchia, obsoleta, prevedibile strategia tattica adottata ieri dal Napoli, ovvero baricentro basso, linee strette, moduli come il 5-3-2, 5-4-1, 4-5-1 ecc insomma, nulla di nuovo sotto la luna nuvolosa del San Paolo. Troppo forti gli interpreti di Gattuso? Forti al punto da annientare completamente la fase offensiva di una squadra oggettivamente più forte? O magari, forse, ci abbiamo messo molto del nostro? 

Ma qualcuno dice che quel "nostro" sia colpa dei dettami di Sarri e non di un corto circuito insito nella struttura psicologica di alcuni interpreti. Nessuno accetta il fatto che queste "dormite" possano anche dipendere da una fisiologica impossibilità  di restare al 100% sul pezzo per 60 partite moltiplicate per 9 campionati. Qualcuno, anche te, afferma che esisterebbero allenatori capaci di ovviare a questi corti circuiti intervenendo sull' inconscio di 25 uomini durante i 20 minuti della riunione tecnica o magari nei 2 minuti in cui si va a parlare alla squadra durante l' intervallo, ma questa affermazione è totalmente smentita da una casistica impietosa, anche se a qualcuno non piace fare mente locale e ricordare gli innumerevoli esempi di partite in cui il favorito fa scena muta o comunque compromette o rischia di compromettere obiettivi ben più importanti dei tre punti in un campionato lungo 38 giornate in cui comunque è primo.

Juventus-Amburgo 0-1. Finale di Coppa dei campioni. Juventus 16 volte superiore ai tedeschi. SCENA MUTA. Non 3 punti ma una Coppa Campioni. Non il talebano sarri in panca ma il grande Trap. Quello che avrebbe dovuto scendere negli spogliatoi e motivare la squadra. SCENA MUTA. 

Lo ribadisco; Solo a parità di voglia, fame, determinazione, concentrazione, garra, cuore, coesione, unità d' intenti ecc LA TECNICA, LA TATTICA, IL PIANO GARA ecc COMINCIANO A CONTARE E A FARE LA DIFFERENZA e nella partita di ieri molte di queste cose non si sono minimamente viste. Ed è per questo che continuo a ritenere superfluo parlare di tattica e piano gara del napoli che avrebbe confusionato i nostri. 

Escludo anche che Sarri non sia capace di farsi seguire, perchè ci fosse stato un rigetto avremmo fatto la fine del Napoli di Ancelotti e invece i risultati ci sono, e a sprazzi anche il gioco. 

 

Posso solo applaudirti. 

E farti tanti sinceri complimenti.👍

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2 ore fa, RobertoDub ha scritto:

Fino al loro gol è stata una partita molto tattica, con il Napoli che si è chiuso a riccio.

Sempre meglio di Juve-Napoli 0-1 o di Inter-Juve 2-3 contro loro in 10.

Il napoli e l'inter l'anno scorso valevano 3 volte i partenopei di ieri sera. Senza koulibaly e mertens. Non ci sono scuse

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Mi sa che Sarri non e' adatto a motivare giocatori come quelli della Juve che hanno vinto tanto.

Ricordo di Lippi che leggeva gli articoli contro la Juve della gazzetta ed altri giornalacci nello spogliatoio per caricare i giocatori.

Sarri non lo vedo fare robe del genere.

Speriamo che almeno in Champions si veda un'altra squadra da questo punto di vista, li le motivazioni dovrebbero venire da sole.

 

Altra cosa che mi fa preoccupare e' l'unica statistica che di solito guardo: i tiri in porta nostri contro quelli avversari, che anche in partite vinte sono spesso simili, mentre in altri frangenti ne facciamo la meta', come ieri.

 

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5 minuti fa, 77luca ha scritto:

in realtà ultimamente le migliori prestazioni le abbiamo fatte in coppa Italia direi e forse in quella competizione, partita secca a torino, gli avversari non sono stati granchè a livello di prestazione e mordente. La Roma è stata anni luce distante da quella nel derby, dell’udinese nemmeno parlo. È bastato il Parma in campionato a metterci più in difficoltà. A Roma abbiamo vinto ma non siamo stati granchè. Può quindi capitare , giocando così così (male anche)  e trovando un avversario preparato e motivato, di perdere meritatamente.

Non sono d'accordo.

Non possiamo limitare e ridimensionare ogni vittoria dicendo che gli avversari hanno giocato male.

A Roma alla fin fine i giallorossi oltre al rigore non hanno fatti tiri in porta ed in Coppa Italia si è vista una gran bella Juve, che poteva fare più gol.

Col Napoli invece ho visto una squadra apatica e assente.

Il Napoli giocava con Di Lorenzo in difesa, Manolas che non è esattamente un muro e 2 terzini da Serie B, eppure non abbiamo tirato in porta seriamente per quasi 90 minuti.

Domenica sera avremmo perso anche contro una squadra di dopolavoristi.

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23 minuti fa, Dalia91 ha scritto:

Il Napoli spacca una partita bloccata, noiosa, brutta, lenta, moscia con una transizione offensiva condotta da 4 offendenti vs 6 difendenti, i quali, bontà loro, pur essendo in superiorità numerica, sembrano scortare letteralmente Insigne al tiro. Azione del Napoli in cui i calciatori che la realizzano si limitano a scambiarsi un sola volta la palla e a tirare. Nulla a che vedere con il tiki taka del Barca di Messi, Suarez, Neymar. Nulla di trascendentale, insomma. Niente che non potesse essere gestito agevolmente da una Juventus appena presente a se stessa. E non parliamo di zona, linea, elastico, rotazioni, blocchi, posizionamento ecc. ma di un 6 vs 3, (perchè Callejon corre dritto per dritto lungo l' out destro, quindi in posizione tutt' altro che pericolosa) che si traduce in rete con i nostri a fare da scudieri. Ora, caro SuperBlackWhite capirai che mi riesce difficile credere che la passività mostrata dai 6 nell' azione cruciale della partita possa essere attribuita alle famigerate strategie ordite dall' avversario. 

 

Non si capisce bene se quando parli dei due calciatori da inserire nella zona nevralgica del campo tu ti riferisca a due nuovi, possibili acquisti o a quelli in panchina. Perchè a parte Ramsey, ieri, chi dal principio e chi a gara in corso, hanno giocato tutti. E nessuno ha cavato un ragno dal buco. 

Tu hai citato  "l' atteggiamento degli avversari" che avrebbe mandato in confusione il piano offensivo della Juventus e io potrei anche crederci se però il 6 vs 3 la Juventus lo avesse risolto agevolmente in proprio favore, perchè posso capire il monoblocco Azzurro, il muro invalicabile di Gattuso, gli spazi strettissimi ecc che avrebbero disattivato totalmente la nostra fase offensiva, ma non mi spiego in che modo quella ripartenza lunga del Napoli sia stata capace di ipnotizzare sei uomini al punto da farli sembrare 6 birilli che arretrano sonnolenti. E se quei 6 hanno mostrato in quale misura fossero aggressivi, cattivi, concentrati ecc è cosi complesso e ardito ipotizzare che anche il resto della squadra fosse sul pezzo con la loro medesima intensità? 

Nel 90% delle partite, da quando esiste la A, chi affronta la Juventus adotta la medesima, vecchia, obsoleta, prevedibile strategia tattica adottata ieri dal Napoli, ovvero baricentro basso, linee strette, moduli come il 5-3-2, 5-4-1, 4-5-1 ecc insomma, nulla di nuovo sotto la luna nuvolosa del San Paolo. Troppo forti gli interpreti di Gattuso? Forti al punto da annientare completamente la fase offensiva di una squadra oggettivamente più forte? O magari, forse, ci abbiamo messo molto del nostro? 

Ma qualcuno dice che quel "nostro" sia colpa dei dettami di Sarri e non di un corto circuito insito nella struttura psicologica di alcuni interpreti. Nessuno accetta il fatto che queste "dormite" possano anche dipendere da una fisiologica impossibilità  di restare al 100% sul pezzo per 60 partite moltiplicate per 9 campionati. Qualcuno, anche te, afferma che esisterebbero allenatori capaci di ovviare a questi corti circuiti intervenendo sull' inconscio di 25 uomini durante i 20 minuti della riunione tecnica o magari nei 2 minuti in cui si va a parlare alla squadra durante l' intervallo, ma questa affermazione è totalmente smentita da una casistica impietosa, anche se a qualcuno non piace fare mente locale e ricordare gli innumerevoli esempi di partite in cui il favorito fa scena muta o comunque compromette o rischia di compromettere obiettivi ben più importanti dei tre punti in un campionato lungo 38 giornate in cui comunque è primo.

Juventus-Amburgo 0-1. Finale di Coppa dei campioni. Juventus 16 volte superiore ai tedeschi. SCENA MUTA. Non 3 punti ma una Coppa Campioni. Non il talebano sarri in panca ma il grande Trap. Quello che avrebbe dovuto scendere negli spogliatoi e motivare la squadra. SCENA MUTA. 

Lo ribadisco; Solo a parità di voglia, fame, determinazione, concentrazione, garra, cuore, coesione, unità d' intenti ecc LA TECNICA, LA TATTICA, IL PIANO GARA ecc COMINCIANO A CONTARE E A FARE LA DIFFERENZA e nella partita di ieri molte di queste cose non si sono minimamente viste. Ed è per questo che continuo a ritenere superfluo parlare di tattica e piano gara del napoli che avrebbe confusionato i nostri. 

Escludo anche che Sarri non sia capace di farsi seguire, perchè ci fosse stato un rigetto avremmo fatto la fine del Napoli di Ancelotti e invece i risultati ci sono, e a sprazzi anche il gioco. 

 

No, quello che ha fatto il Napoli non è così usuale in Italia, forse concettualmente sì, ma non nelle modalità. 
Tra le big italiane, solo il Napoli ha giocato in questa maniera, e l’hanno fatto bene, con intensità, e con un baricentro che si abbassava solo dopo che la Juve superava una certa zona del campo, quando la palla ce l’avevano i difensori della Juve, la linea difensiva del Napoli arrivava praticamente sulla linea di centrocampo(infatti ricordo un fuorigioco fischiato a Higuain che si trovava poco oltre la linea del centrocampo).

La differenza tra il Napoli e una squadra di media/bassa classifica sta nella qualità tecnica e nella bravura di eludere il pressing, ed è anche questo ad aver mandato in difficoltà la Juve.

Il gol dell’1-0 c’entra poco con il mordente, la voglia, la grinta... semplicemente la squadra dopo essersi sbilanciata in avanti a causa di un’azione che vedeva Matuidi quasi sulla linea di fondo avversaria, è stata colta di sorpresa proprio dall’errore del francese che ha regalato palla al Napoli, in quel caso non potevi fare altro che scappare verso dietro, i centrocampisti erano tutti avanti, quindi Insigne l’ha passata a Milik che si è staccato dalle marcature, il polacco gliela restituisce, Insigne tira, ribattuta, gol. In realtà di sbagliato c’è solo l’intervento di Szczesny. Matuidi errori tecnici del genere li ha sempre fatti e sempre li farà.

Quando parlo dei due giocatori mi riferisco a Rabiot e Ramsey, a mio avviso dovevano giocare entrambi e il tridente non doveva essere schierato. Così facendo avresti creato una variante tattica e una possibilità di inserire qualcuno di davvero pericoloso a partita in corso oltre a Douglas Costa.

Quello che non si capisce è che non essere al 100% nelle motivazioni non vuol dire automaticamente perdere e fare 0 tiri in porta per 65 minuti, e che certe partite vanno giocate con furbizia, con la tattica.

Bonucci nel post partita è stato abbastanza chiaro: “non abbiamo perso per i risultati del pomeriggio”.

Anche la partita è stata abbastanza chiara, non c’è stata la capacità di ovviare a un qualcosa che non andava in maniera palese, si continuava a giocare centralmente anziché dare ampiezza con i terzini, e invece no, Sarri voleva che si accentrassero per fare le mezz’ali aggiunte e per palleggiare.

Ecco perché ti dico che ridurre il tutto a un semplice “eh ma sono mancate le motivazioni” è assai semplicistico e nasconde molti dei problemi che si sono palesati in quella partita.

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3 minuti fa, Icarius ha scritto:

Non sono d'accordo.

Non possiamo limitare e ridimensionare ogni vittoria dicendo che gli avversari hanno giocato male.

A Roma alla fin fine i giallorossi oltre al rigore non hanno fatti tiri in porta ed in Coppa Italia si è vista una gran bella Juve, che poteva fare più gol.

Col Napoli invece ho visto una squadra apatica e assente.

Il Napoli giocava con Di Lorenzo in difesa, Manolas che non è esattamente un muro e 2 terzini da Serie B, eppure non abbiamo tirato in porta seriamente per quasi 90 minuti.

Domenica sera avremmo perso anche contro una squadra di dopolavoristi.

non ogni vittoria, ma per me nell’ultimo periodo è così. Col Cagliari in casa non un gran primo tempo, poi ci pensano Ronaldo e un difensore dei sardi e la partita si stappa. A Roma partita strana, subito in discesa contro una squadra non al massimo ma  non condotta benissimo, poi. Col parma la sblocca il solito Cr ma poi tremiamo. Questo in serie A. In coppa siamo andati molto meglio ma credo in tutta onestà che gli avversari ci abbiano messo qualcosa del loro. Tu pensa solo agli inserimenti di Benta in coppa Italia contro la Roma. Ieri sera nemmeno mezzo. Ma l’organizzazione di Demme e soci che si è vista non era nemmeno paragonabile a quella dei giallorossi arrendevoli allo sbaraglio dell’Allianz.

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7 minuti fa, SuperBlackWhite ha scritto:

No, quello che ha fatto il Napoli non è così usuale in Italia, forse concettualmente sì, ma non nelle modalità. 
Tra le big italiane, solo il Napoli ha giocato in questa maniera, e l’hanno fatto bene, con intensità, e con un baricentro che si abbassava solo dopo che la Juve superava una certa zona del campo, quando la palla ce l’avevano i difensori della Juve, la linea difensiva del Napoli arrivava praticamente sulla linea di centrocampo(infatti ricordo un fuorigioco fischiato a Higuain che si trovava poco oltre la linea del centrocampo).

La differenza tra il Napoli e una squadra di media/bassa classifica sta nella qualità tecnica e nella bravura di eludere il pressing, ed è anche questo ad aver mandato in difficoltà la Juve.

Il gol dell’1-0 c’entra poco con il mordente, la voglia, la grinta... semplicemente la squadra dopo essersi sbilanciata in avanti a causa di un’azione che vedeva Matuidi quasi sulla linea di fondo avversaria, è stata colta di sorpresa proprio dall’errore del francese che ha regalato palla al Napoli, in quel caso non potevi fare altro che scappare verso dietro, i centrocampisti erano tutti avanti, quindi Insigne l’ha passata a Milik che si è staccato dalle marcature, il polacco gliela restituisce, Insigne tira, ribattuta, gol. In realtà di sbagliato c’è solo l’intervento di Szczesny. Matuidi errori tecnici del genere li ha sempre fatti e sempre li farà.

Quando parlo dei due giocatori mi riferisco a Rabiot e Ramsey, a mio avviso dovevano giocare entrambi e il tridente non doveva essere schierato. Così facendo avresti creato una variante tattica e una possibilità di inserire qualcuno di davvero pericoloso a partita in corso oltre a Douglas Costa.

Quello che non si capisce è che non essere al 100% nelle motivazioni non vuol dire automaticamente perdere e fare 0 tiri in porta per 65 minuti, e che certe partite vanno giocate con furbizia, con la tattica.

Bonucci nel post partita è stato abbastanza chiaro: “non abbiamo perso per i risultati del pomeriggio”.

Anche la partita è stata abbastanza chiara, non c’è stata la capacità di ovviare a un qualcosa che non andava in maniera palese, si continuava a giocare centralmente anziché dare ampiezza con i terzini, e invece no, Sarri voleva che si accentrassero per fare le mezz’ali aggiunte e per palleggiare.

Ecco perché ti dico che ridurre il tutto a un semplice “eh ma sono mancate le motivazioni” è assai semplicistico e nasconde molti dei problemi che si sono palesati in quella partita.

Ramsey lo avresti messo 3/4? Perchè io ieri sera avrei trovato quasi logico giocare col 3/4 che potesse coprire su Demme in non possesso. Dybala, per dire, fatalmente quel lavoro non l’ha fatto bene  e il tedesco (credo o italo tedesco) ci ha creato parecchi problemi.

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4 minuti fa, 77luca ha scritto:

non ogni vittoria, ma per me nell’ultimo periodo è così. Col Cagliari in casa non un gran primo tempo, poi ci pensano Ronaldo e un difensore dei sardi e la partita si stappa. A Roma partita strana, subito in discesa contro una squadra non al massimo ma  non condotta benissimo, poi. Col parma la sblocca il solito Cr ma poi tremiamo. Questo in serie A. In coppa siamo andati molto meglio ma credo in tutta onestà che gli avversari ci abbiano messo qualcosa del loro. Tu pensa solo agli inserimenti di Benta in coppa Italia contro la Roma. Ieri sera nemmeno mezzo. Ma l’organizzazione di Demme e soci che si è vista non era nemmeno paragonabile a quella dei giallorossi arrendevoli allo sbaraglio dell’Allianz.

Però questa critica così assoluta e severa va fatta pure per i nostri avversari in campionato.

L'Inter a Napoli ha vinto con tre megaregali, una fortuna sfacciata e contro un avversario messo in campo in modo tragicomico.

E in molte altre partite gli interisti hanno mostrato lacune assurde.

La Lazio ha vonto molto spesso all'ultimo minuto, non sempre meritando, come a Cagliari, a Brescia e soffrendo in modo indecente con il Lecce.

Questo per dire che se vogliamo fare analisi chirurgiche allora vanno fatte per tutti.

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28 minuti fa, Furia4 ha scritto:

Mi sa che Sarri non e' adatto a motivare giocatori come quelli della Juve che hanno vinto tanto.

Ricordo di Lippi che leggeva gli articoli contro la Juve della gazzetta ed altri giornalacci nello spogliatoio per caricare i giocatori.

Sarri non lo vedo fare robe del genere.

Speriamo che almeno in Champions si veda un'altra squadra da questo punto di vista, li le motivazioni dovrebbero venire da sole.

 

Altra cosa che mi fa preoccupare e' l'unica statistica che di solito guardo: i tiri in porta nostri contro quelli avversari, che anche in partite vinte sono spesso simili, mentre in altri frangenti ne facciamo la meta', come ieri.

 

sentenziare che Sarri non è in grado dopo 6 mesi in cui è primo in tutto, fa assai ridere... Lippi ci ha fatto 8 anni alla juve... al primo anno ha perso diverse partite ed anche una finale di Coppa Uefa... negli anni 3 finali di champions di cui almeno in 2 eravamo i favoriti... io non so dove ci porterà Sarri, spero lontano, ma non perderò la fiducia in lui per qualche sconfitta più che normale tra decine di vittorie... dargli dell'inadeguato poi, fa tanto da checca isterica, come d'altronde la maggior parte qui sul forum... Ronaldo era un brocco a Novembre, no?

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3 minuti fa, Icarius ha scritto:

Però questa critica così assoluta e severa va fatta pure per i nostri avversari in campionato.

L'Inter a Napoli ha vinto con tre megaregali, una fortuna sfacciata e contro un avversario messo in campo in modo tragicomico.

E in molte altre partite gli interisti hanno mostrato lacune assurde.

La Lazio ha vonto molto spesso all'ultimo minuto, non sempre meritando, come a Cagliari, a Brescia e soffrendo in modo indecente con il Lecce.

Questo per dire che se vogliamo fare analisi chirurgiche allora vanno fatte per tutti.

Ma non è una critica in effetti. I campionati li vinci portando a casa le partite “sporche”. Quelle difficili o che si complicano. Domenica sera è stato un peccato perchè conoscevi i risultati altrui e di solito la Juve è un killer in queste situazioni, invece si vede che ha preso un po’ di ... sarrite. L’importante è che ci sia reazione domenica prossima. 

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1 minuto fa, 77luca ha scritto:

Ma non è una critica in effetti. I campionati li vinci portando a casa le partite “sporche”. Quelle difficili o che si complicano. Domenica sera è stato un peccato perchè conoscevi i risultati altrui e di solito la Juve è un killer in queste situazioni, invece si vede che ha preso un po’ di ... sarrite. L’importante è che ci sia reazione domenica prossima. 

Anche io su questo la vedo come te.

Non hoo visto la fame e la determinazone della Juve.

Quella partita doveva portare punti.

Sconfitta tanto assurda, quanto inspiegabile.

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46 minuti fa, Angel&Devil ha scritto:

Il napoli e l'inter l'anno scorso valevano 3 volte i partenopei di ieri sera. Senza koulibaly e mertens. Non ci sono scuse

e tra l’altro una vittoria a san siro contro l’inter per tre a due (epica nel modo tra l’altro e determinante per lo scudetto) vorrei sapere come potrebbe essere peggiore della partita di ieri sera -una sconfitta, brutta anche-. Roba da pazzi.

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1 minuto fa, Icarius ha scritto:

quanto inspiegabile.

ecco, su questo la vediamo un po’ diversamente. Un po’ sul filo li siamo sempre e il rischio del tonfo c’è. Io credo che molto , quest’anno,  sul piano della gestione delle energie mentali e fisiche sia delegato all’esperienza di calciatori che hanno vinto molto. In effetti non so quanto Sarri potrebbe dare al gruppo, in questo senso. Mi ha fatto un po’ sorridere quando ha raccontato  di aver detto ai calciatori, nella riunione pregara, di non farsi condizionare dai risultato degli altri. Sarri che dice alla Juve, a gente che ha vinto cento scudi di fila,  di non farsi condizionare.

E quindi credo che i giocatori, “gli anziani” soprattutto decidano come gestire forze e punti di vantaggio eventualmente. Può essere una situazione un po’ rischiosa. Ieri sera, lo dico chiaro, a me nel primo tempo sembrava un tortone. Nel secondo il Napoli ci ha messo di più e ha vinto, noi mentalmente eravamo mollissimi, pensavamo di portare via il punticino comodo e di chiudere con le trasferte più difficili in serie A (manca solo Milano col Milan). Quando ti ritrovi sotto poi è difficile ingranare.

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5 minuti fa, 77luca ha scritto:

ecco, su questo la vediamo un po’ diversamente. Un po’ sul filo li siamo sempre e il rischio del tonfo c’è. Io credo che molto , quest’anno,  sul piano della gestione delle energie mentali e fisiche sia delegato all’esperienza di calciatori che hanno vinto molto. In effetti non so quanto Sarri potrebbe dare al gruppo, in questo senso. Mi ha fatto un po’ sorridere quando ha raccontato  di aver detto ai calciatori, nella riunione pregara, di non farsi condizionare dai risultato degli altri. Sarri che dice alla Juve, a gente che ha vinto cento scudi di fila,  di non farsi condizionare.

E quindi credo che i giocatori, “gli anziani” soprattutto decidano come gestire forze e punti di vantaggio eventualmente. Può essere una situazione un po’ rischiosa. Ieri sera, lo dico chiaro, a me nel primo tempo sembrava un tortone. Nel secondo il Napoli ci ha messo di più e ha vinto, noi mentalmente eravamo mollissimi, pensavamo di portare via il punticino comodo e di chiudere con le trasferte più difficili in serie A (manca solo Milano col Milan). Quando ti ritrovi sotto poi è difficile ingranare.

Si, lettura condivisibile.

Eppure davvero non capisco come si sia persa questa partita, il napoli è davvero poca cosa.

Bastava accellerare un minimo.

Poi errori assurdi sui gol presi.

 

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17 minuti fa, 77luca ha scritto:

ecco, su questo la vediamo un po’ diversamente. Un po’ sul filo li siamo sempre e il rischio del tonfo c’è. Io credo che molto , quest’anno,  sul piano della gestione delle energie mentali e fisiche sia delegato all’esperienza di calciatori che hanno vinto molto. In effetti non so quanto Sarri potrebbe dare al gruppo, in questo senso. Mi ha fatto un po’ sorridere quando ha raccontato  di aver detto ai calciatori, nella riunione pregara, di non farsi condizionare dai risultato degli altri. Sarri che dice alla Juve, a gente che ha vinto cento scudi di fila,  di non farsi condizionare.

E quindi credo che i giocatori, “gli anziani” soprattutto decidano come gestire forze e punti di vantaggio eventualmente. Può essere una situazione un po’ rischiosa. Ieri sera, lo dico chiaro, a me nel primo tempo sembrava un tortone. Nel secondo il Napoli ci ha messo di più e ha vinto, noi mentalmente eravamo mollissimi, pensavamo di portare via il punticino comodo e di chiudere con le trasferte più difficili in serie A (manca solo Milano col Milan). Quando ti ritrovi sotto poi è difficile ingranare.

Soprattutto in campionato, perché è difficile gestire stimoli e energie mentali dopo otto anni di vittorie. In coppa questo problema non ci sarà.

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13 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Si continua a guardare il dito e non la luna.

La nostra storia è piena di partite dove si "doveva vincere": quello dove gli avversari toppano e tu metti punti di distacco.

Quella di ieri era una di queste: è stata persa in maniera ignobile.

Partite così ce ne sono state a bizzeffe anche con Allegri. Fiorentina-Juve 2016/2017 la più simile che mi viene in mente(se non sbaglio era anche la stessa giornata).

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1 hour ago, Angel&Devil said:

Il napoli e l'inter l'anno scorso valevano 3 volte i partenopei di ieri sera. Senza koulibaly e mertens. Non ci sono scuse

L'inter di Spalletti in 10 non valeva nulla.

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