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ufobianconero

Ricorso Giraudo, l’avvocato Rosboch: "Il processo di Calciopoli violò i diritti degli imputati. Decida la Corte Europea dei diritti dell’uomo”

Post in rilievo

4 ore fa, Broke. ha scritto:

Ho risposto allegando una delle tante intercettazioni. Se per te Moggi è un santo e vittima, allora non posso farti nulla.

Se sei imparziale come vuoi sembrare, allora dovresti allegare anche le intercettazioni di altri galantuomini, poi misteriosamente ignorate da chi di dovere.

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Il 28/3/2020 Alle 13:35, Atsu ha scritto:

processo palesemente irregolare.

 

ma la società doveva fare ricorso SUBITO

Montezemolo bloccó tutto, era palese che sarebbero saltati i campionati per la foga giustizialista di quell’estate, anche il presidente del TAR lo fece capire.

 

 

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1 ora fa, Icarius ha scritto:

Se sei imparziale come vuoi sembrare, allora dovresti allegare anche le intercettazioni di altri galantuomini, poi misteriosamente ignorate da chi di dovere.

Infatti ciò di cui parlo non sono le altre società coinvolte, ma esclusivamente Moggi-Juventus, che ripeto ancora una volta essere due cose a parte se non l'aveste capito. Le schifezze fatte da altre squadre non sono di interesse in questo thread.

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Il 28/3/2020 Alle 19:36, dany-aq ha scritto:

Che poi alcune questioni trattate dagli avvocati di Giraudo erano presenti anche nel ricorso al TAR che fece predisporre nel 2006 la Juventus dall'Avv. Scosa; ricorso poi ritirato "grazie" all'intervento di Montezemolo. Quel ricorso io ebbi modo di leggerlo ed era davvero ben fatto; sono convinto che il TAR avrebbe dato la sospensiva vista la lesione degli interessi in gioco, e si sarebbe evitata la serie B.

Ma l'interesse della società - o meglio di J. Elkann -  era ben differente.

Certo che avrebbe accettato. Altrimenti non ci sarebbe stato l’intervento di Montezemolo.

 

 

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17 minuti fa, Broke. ha scritto:

Incredibile che tu non riesca a scrivere un post intelligente. Incredibile, davvero.

Infatti ciò di cui parlo non sono le altre società coinvolte, ma esclusivamente Moggi-Juventus, che ripeto ancora una volta essere due cose a parte se non l'aveste capito. Le schifezze fatte da altre squadre non sono di interesse in questo thread.

Davvero?

Forse ti sfugge che tutta la questione gira intorno a questo, ossia il diverso trattamento di materiale inquisitorio, una parte del quale è rimasto misteriosamente ignorato, mentre alla fine ha pagato un'unica società ed un pugno di dirigenti.

Forse sei un pò confuso riguardo a questa storia.

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8 ore fa, Argento ha scritto:

Ricordo ancora il giorno della sentenza di Napoli.. ero ovviamente qui sul forum a seguire le indiscrezioni che arrivavano dai nostri "inviati".. seguivo con trepidazione mentre ero connesso tramite uno dei primi smartphone un pò più smart.. Ero su un treno, la connessione era instabile, e utilizzavo la versione mobile del forum per ottimizzare..

 

Dopo aver passato ore su Radio Radicale ad ascoltare tutte le udienze sorbendomi le contraddizioni e storture dell'accusa.. ero convinto che il giudice Casoria avrebbe fatto "giustizia".. Ricordo che le stazioni passavano ed il verdetto tardava ad arrivare.. alcuni parlavano di un disaccordo tra il giudice ed il resto della corte..

 

Alla fine si pronunciarono e fu una delusione totale.. nonostante la Juve se la fosse in parte cavata.. ma non era il verdetto che ci aspettavamo:

da allora tutti i vari ricorsi sono praticamente affondati in muri di gomma, fatti di gente incompetente, di prescrizioni e rinvii ad altri organi..

 

In questi anni abbiamo sempre detto che l'unico modo per avere un riconoscimento sarebbe stato quello di uscire dall'Italia, di rivolgerci alla corte europea.. che dire, ci siamo, spero che l'epilogo sia diverso e che ci ricompensi anche solo in parte delle delusioni patite .. è giusto che ci provino..

 

In caso positivo vedremo cosa farà la Juve... sicuramente avrebbe un'arma in più 

 

Quel giorno ho perso la fiducia nella giustizia e nei napoletani 

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36 minuti fa, Icarius ha scritto:

Forse ti sfugge che tutta la questione gira intorno a questo, ossia il diverso trattamento di materiale inquisitorio, una parte del quale è rimasto misteriosamente ignorato

Ho mai negato questo? No. Riporto solo il caso di Moggi, che santo non era. Fine.

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13 ore fa, Bluesjuve ha scritto:

Cortesemente potresti indicarmi una, guarda ne basta una, di porcheria ( intendi illecito giusto?) Provata però non supposta!

Scusa, anche per te potresti argomentare questa tua affermazione? In base a cosa andava squalificato?

L'argomento è facile

Gli estremi per la violazione dell'articolo 1 sulla lealtà sportiva erano evidenti, come era evidente il suo tentativo di imbonirsi la classe arbitrale

"Lo facevano tutti" conta poco, Moggi è stato scoperto ( più grave senza dubbio è il mancato intervento contro Facchetti, anche lui scoperto, ma questo è altro capitolo)

L'articolo 1 prevedeva delle conseguenze ben precise, la sua non applicazione in favore del diverso (E con sanzioni più severe) articolo 6 è uno scandalo.

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Davvero dopo 13 anni ci sono ancora prescritti che rompono sulla moralità di Moggi e gli date anche parola? 

Le uniche cose dimostrate dalle intercettazioni è che gli arbitri sono sensibili alle polemiche della stampa, e che i prescritti pur essendo, loro si, dentro fino al collo facevano la morale agli altri. Feccie schifose. 

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13 ore fa, Broke. ha scritto:

Ho risposto allegando una delle tante intercettazioni. Se per te Moggi è un santo e vittima, allora non posso farti nulla.

@Broke.

certo;

e quelle tra Galliani-Meani-guardalinee?

quelli tra l'onestissimo Facchetto e Pairetto?

 

................... AI riguardo, nell'audizione del 28 dicembre 2010 innanzi a questo Ufficio, Pierluigi PAIRETIO ha affermato che ha avuto "rapporii personali pregressi con alcuni dirigenti delle società calcistiche tra cui, a titolo esemplificativo .... con Luciano Moggi, '" con Giraudo, .... con Romero .... con Zaccarelli '" con Facchetti, ... con Galliani, ... con Meani ... con Foschi .,. con Nello Governato, .. , con Ferlaino, Dal Cin e Franco Sensi, ... con i fratelli Matarrese, .. " Sacchi, Baraldi e Tanzi .. ". Sempre in tale audizione, è stato chiesto a Pairetto di riferire i nominativi di altri dirigenti, tesserati e/o collaboratori di società di calcio con i quali aveva colloqui telefonici aventi ad oggetto le griglie arbitrali. Pairetto ha, poi, precisato "di avere avuto contatti con vari tessera ti e/o soggetti riferibili alle società calcistiche, in pariicolare con Cellino, Preziosi, Spinelli, Ca mpe de Ili, Romero per il Torino, Pastorello, Fa cch etti, Dal Cin, Meani, Gal/iani, Governato (per il Brescia e per la Lazio), Gasparin per il Vicenza, Foti per la Reggina, Corioni, Randazzo per l'Atalanta, Cinquini del Bologna e Corsi dell'Empoli". .......................................

 

Dall'esame delle trascrizioni, contenute nelle Relazioni dell'ing. Porto (perito incaricato dal Tribunale Ordinario di Napoli), si è potuto accertare l'esistenza di rapporti telefonici di Bergamo e Pairetto con alcuni soltanto dei su indicati nominativi indicati dagli stessi, precisamente con Massimo CELLINO, Presidente del Cagliari, Luca CAMPEDELLI, Presidente del Chievo, con Maurizio ZAMPARINI e Rino FOSCHI, rispettivamente Presidente e Direttore sportivo del Palermo, con Nello GOVERNATO, consulente del Presidente del Brescia Luigi CORIONI (stando a quanto confermato dallo stesso Pairetto in sede di audizione), con Fabrizio CORSI, Presidente dell'EMPOLI, con Luciano 12 SPALLETTI, allenatore dell'UDINESE e con Sergio GASPARIN, dirigente del VICENZA. Inoltre, sono rimasti accertati contatti telefonici tra i designatori arbitrali ed i Presidenti dell'INTERNAZIONALE, Giacinto FACCHETII ed il Presidente del LIVORNO, Aldo SPINELLI, nonché fra il socio di riferimento dell'INTERNAZIONALE, Massimo MORAtti, e il BERGAMO. Ci si soffermerà, quindi, in modo più specifico su ciascuno di tali rapporti, attraverso l'esame delle conversazioni telefoniche oggetto di intercettazione, trattando delle singole posizioni.

 

Di seguito si riporta il contenuto sintetico dei contatti fra il Presidente dell'INTERNAZIONALE e appartenenti al settore arbitrale, facendo rinvio, per il testo integrale, alla relazione depositata in atti. FACCHETII - BERGAMO Telefonata prog. n. 4853 (del 26.11.2004 ore 09.51) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in entrata) Utenza collegata n. 335/455781 (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) in uso a Facchetti: I due interlocutori discutono di chi mettere nella griglia per la successiva giornata di campionato nella quale si affrontavano Inter e Juventus. Nella stessa telefonata Facchetti si lamenta di "qualche problemino" con Bertini, ma Bergamo precisa che se fosse designato tale arbitro, ci avrebbe parlato lui ("semmai ci parlo"). Si sottolinea che, la sera precedente a tale telefonata, Facchetti aveva parlato con Gennaro Mazzei, vice commissario CAN, con il quale aveva parlato degli assistenti per la stessa gara. Per completezza d'analisi, si evidenzia che oggetto di attenzioni giornalistiche è stato individuare chi, tra i due interlocutori, sia stato a pronunciare il nominativo dell'arbitro Collina. A tal proposito: a) nella relazione di perizia fonica l'ing. Porto, perito del Tribunale napoletano, attribuisce la pronuncia della parola "Collina" al sig. Bergamo; b) alla luce di quanto affermato dal perito come indicato al punto sub a) appare particolare la posizione assunta dal sig. Bergamo che, sia con gli organi di stampa (cfr. ad es. www.lastampa.itlsportlcmsSezionilcalcio/201 004articoli/26336 girata.asp), che, anche nel corso dell'audizione innanzi a questo Ufficio (in data 21 dicembre 2010), ha precisato "che il nome di Collina, lo pronunciò Facchetti ed io immediatamente dopo gli confermai 42 che sarebbe stato inserito in quella griglia insieme ad altri arbitri internazionali" (cfr. audizione del 21 dicembre 2010). *** Telefonata prog. n. 12447 (del 23.12.2004 ore 16.05) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in uscita) Utenza collegata n. 335/281033 (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) in uso a Facchetti: La telefonata appare rilevante in quanto Facchetti dice a Bergamo di passare da Moratti che aveva un "regalino" per lui. Bergamo, innanzi a questo Ufficio, ha ricordato la telefonata in questione precisando di ritenere "senza meno di averlo ricevuto", ma di non ricordare "a distanza di tempo di che omaggio si trattasse" (cfr. aud. Bergamo 21/12/10). Moratti, a tal proposito, in sede di audizione, non ha escluso che, essendo vicino il Natale, potesse aver "predisposto la consueta strenna natalizia", potendo, comunque, escludere "che ave il regalo .... Fosse stato predisposto e/o consegnato che lo stesso fosse di valore rilevante o diverso dalla oggettistica che viene usualmente predisposta per le festività". La telefonata in esame dimostra, in ogni caso, la consuetudine di rapporti fra Bergamo e Facchetti e il fatto che il regalo di cui si parla nella telefonata non fosse stato trasmesso con modalità ufficiali. In relazione all'andamento del campionato dell'lnter, Bergamo, nella telefonata in esame, dopo aver precisato che anche lui voleva parlare con Moratti, " ... , per fare così qualche riflessione insieme, ... ", precisa che "è una situazione che vorrei proprio anch'io aiutarvi a ... a raddrizzare, perché insomma la squadra non merita mica la posizione che ha, se no guarda che i sacrifici vengono vanificati proprio". Appare quasi superfluo osservare che il contenuto di tali affermazioni appare del tutto contrastante con il ruolo e la funzione in quel momento ricoperti dal Bergamo. Nella stessa conversazione, Facchetti fornisce a Bergamo il cellulare di Moratti. *** Telefonata prog. n. 14813 (dello 03.01.2005 ore 16.45) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in uscita) Utenza collegata n. 335/455781 (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) in uso a Facchetti: 43 La telefonata appare rilevante in quanto Bergamo invita Facchetti a cena a casa sua a Livorno, in occasione della gara Livorno-Inter; Bergamo si è preoccupato di far presente che a tale cena Facchetti avrebbe potuto portare una "persona fidata" . In sede di audizione (cfr. 21 dicembre 2010), innanzi a questo Ufficio, Bergamo ha confermato la cena in questione, pienamente comprovata dalle telefonate successive. *** Telefonata prog. n. 15271 (dello 05.01.2005 ore 16.16) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in uscita) Utenza collegata n.335/281033 (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) in uso a Facchetti; Telefonata prog. n. 15338 (dello 05.01.2005 ore 18.31) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in entrata) Nelle perizie non è stato indicato il numero dell'utenza (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) ma nella telefonata il primo interlocutore nomina Giacinto riferibile al Facchetti: Le due telefonate (prog. 15271 e 15338 in pari data) appaiono rilevanti in quanto confermano che vi fu una cena a Livorno tra Bergamo e Facchetti (presente in quella città in occasione della gara Livorno-Inter), e, conseguentemente, dimostrano l'esistenza quanto meno di una cena riservata con il sig. Facchetti, all'epoca dei fatti dirigente/presidente dell'Internazionale, svoltasi nell'abitazione privata del sig. Bergamo, al riparo da occhi indiscreti (ma solo di "persone fidate": cfr. prog. 14813) e con modalità (Bergamo dice a Facchetti: Quando te arrivi mi chiami e ti dico dove sono" e, poi, "Appena esci sulla tua destra vedi una macchina ferma con le luci. .. le frecce di posizione accese") finalizzate a non pubblicizzare gli incontri stessi. In sede di audizione, Bergamo ha precisato che, nella stagione sportiva 2004/05, aveva invitato a cena in distinte circostanze Facchetti, Galliani (che declinò l'invito) e Moggi con Giraudo. Bergamo ha, poi, precisato di aver avuto "anche altri incontri con tesserati, non connotati da pubblicità" ed in particolare, ha ricordato di un "pranzo con il Presidente Moratti e le rispettive signore, presso la sua abitazione estiva a Forte dei Marmi, al termine della mia terza stagione da designatore, quando l'lnter perse lo scudetto in concomitanza con la sconfitta all'ultima giornata della Lazio" e, poi, nella stagione sportiva 2004/05 pranzò "con il presidente della Salernitana, Aliberti". 44 Bergamo ha aggiunto che "è possibile che negli incontri suddetti si sia parlato di arbitraggi sfavorevoli per errori arbitrali, ma in un contesto di dialettica e nel rispetto dei ruoli" (cfr. verbale 21/12/10). *** Telefonata prog. n. 16373 (dello 09.01.2005 ore 12.33) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in uscita) Utenza collegata n. 335/455781 (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) in uso a Facchetti; Telefonata prog. n. 16771 (del 10.01.2001 ore 11.44) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in entrata) Utenza collegata n. 335/455781 (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) in uso a Facchetti: Le suindicate telefonate appaiono rilevanti alla luce delle seguenti osservazioni. Nella telefonata 16373: Bergamo e Facchetti parlano della gara che dovrà essere arbitrata da Bertini che "viene predisposto a fare una bella gara". Nella telefonata 16771 gli interlocutori parlano dell'arbitro e degli assistenti da inviare ad arbitrare mercoledì per la Coppa Italia: in particolare Bergamo illustra a Facchetti chi aveva intenzione di inviargli come tema arbitrale ("mercoledì avevo intenzione di mandarti come assistenti. .. siccome a Bologna non è una partita scontata, secondo me, avevo intenzione di metterti Geminiani e Niccolai, che sono due toscani bravi" e "Avevo intenzione di mandarti Gabriele"). In relazione a tale conversazione, Moratti, in sede di audizione, ha riferito che non ne era a conoscenza e che, in ogni caso, a suo avviso "il fine di Bergamo era di far passare cose scontate come se si trattasse di favori, ovvero finalizzate a tenere un buon rapporto". *** Telefonata prog. n. 18780 (del 17.01.2005 ore 10.50) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in entrata) Nelle perizie non è stato indicato il numero dell'utenza collegata (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) ma nella telefonata il primo interlocutore nomina Giacinto riferibile al Facchetti: La telefonata appare rilevante in quanto Facchetti dice a Bergamo che gli lascerà, nella reception dell'hotel Michelangelo di Milano, due tessere (relativa alle gare dell'lnter) ed una borsa. 45 Su tale circostanza Bergamo ha affermato di non ricordare della borsa e del suo contenuto, ma di non poterlo escludere, aggiungendo che "potrei ipotizzare che potesse essere il borsone con il materiale sportivo dello sponsor tecnico di cui la società faceva omaggio"; ha precisato che la dazione dei regali da parte di società di calcio "doveva essere comunicata all'AIA, per specificarne la natura" ed ha escluso "di aver ricevuto altri regali al di fuori di questa prassi consuetudinaria e della relativa procedura di comunicazione". (cfr. aud. Bergamo 21/12/10). *** Telefonata prog. n. 22554 (del 27.01.2005 ore 14.47) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in entrata) Utenza collegata n. 335/455781 (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) in uso a Facchetti: Bergamo si duole con Facchetti del risultato della gara Inter-Chievo (terminata 1-1) perché Paparesta (arbitro della gara) era "preparato a farla bene" e precisa che Palanca, designato per la partita di Coppa Italia, Atalanta-Inter del 27 gennaio 2005 farà "una bella partita". Tale gara è, poi, terminata con la vittoria dell'lnter fuori casa per 0-1. *** Telefonata prog. n. 22990 (del 30.01.2005 ore 14.48) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in uscita) Utenza collegata n. 335/455781 (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) in uso a Facchetti: Nella telefonata in esame i due interlocutori parlano del rapporto conflittuale tra Roberto Mancini (all'epoca dei fatti allenatore dell'lnter) e Matteo Trefoloni (arbitro CAN A). Facchetti dice di aver parlato con Mancini; Bergamo dice di aver fatto lo stesso con Trefoloni, rassicurando Facchetti che l'arbitro della gara Palermo - Inter (Trefoloni) del 30 gennaio 2005 (poi terminata 0-2), farà una bella gara. *** Telefonata prog. n. 23611 (del 02.02.2005 ore 10.25) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in entrata) Utenza collegata n. 335/455781 (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) in uso a Facchetti: I due interlocutori commentano la direzione di gara di Trefoloni, arbitro in Palermo - Inter del 30 gennaio 2005, e della simulazione del calciatore Brienza del Palermo. 46 Poi commentano la designazione di Racalbuto per la gara di campionato Inter - Atalanta. Facchetti chiede se l'lnter si deve preoccupare di Racalbuto, perché lui ci ha litigato ("io ci ho litigato"), ma Bergamo lo rassicura perché "gli ho parlato ..... lo ci ho già parlato, ho parlato con gli assistenti e ora nel pomeriggio ci siamo dati di nuovo un appuntamento telefonico per tenerlo tranquillo ...... Ma ci parlo... ci ho già parlato e ci riparlo nel pomeriggio, stai tranquillo". La gara, disputata mercoledì 2 febbraio 2005 è, poi, terminata 1-0 per l'lnter. *** Telefonata prog. n. 29758 (del 25.02.2005 ore 09.53) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in entrata) Nelle perizie non è stato indicato il numero dell'utenza (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) ma l'interlocutore appare fondatamente essere Facchetti: I due interlocutori commentano la gara Udinese - Inter, del 19 febbraio 2005, terminata 1-1 con goal del pareggio dell'Udinese al 45° del secondo tempo. In porta per l'lnter vi era Toldo (di cui si fa cenno nella telefonata). Poi Bergamo tranquillizza il suo interlocutore, dice che, per la gara del 27 febbraio Inter - Milan (terminata 0-1 ed arbitrata da De Santis), farà una griglia ampia con Collina - Trefoloni - Messina - De Santis e che designerà come assistenti Griselli e Mitro. Bergamo, poi, aggiunge "No, ma hai visto, no? Che le cose ..... Eh, eh, l'importante che ci sia la disponibilità da parte di tutti nell'accettare, vedrai che le cose vanno bene". *** Telefonata prog. n. 41702 (del 26.04.2005 ore 11.36) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in entrata) Utenza collegata n. 335/455781 (cfr. il citato "Volume Dodicesimo" in cartella QUARTA_R del CD depositato in Cancelleria 1'8 aprile 2011) in uso a Facchetti: I due interlocutori parlano della gara con la Juve del 20 aprile 2005, terminata 0-1 per l'lnter (arbitro De Santis). Bergamo dice a Facchetti che "c'ho tenuto molto alla partita con la "Juventus", credimi, perché la partita era stata preparata bene e - inc. -, la partita è stata - inc. - proprio bene, a parte che lui deve pensare al mondiale, non può pensare ad altre storie, quindi mi ha ... mi ha accontentato in quella partita, sì, devo dire di sì". *** 47 Telefonata prog. n. 45456 (deI1'11.05.2005 ore 16.05) Utenza intercettata n. 335/6432164 in uso a Bergamo (in entrata) Utenza collegata n. 335/45

 

 

Leggi e accertati prima di parlare!!!!!!

in ogni caso trovi tutto nella relazione Pallazi!

Vai su internet e scrivi relazione Palazzi!

 

Vai sopratutto nelle pp,gg, 57 e seguenti di detta relazione!

SMETTETELA DI INFANGARE LA GENTE in quanto luogo comune!!!!

 

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8 ore fa, Broke. ha scritto:

Ho mai negato questo? No. Riporto solo il caso di Moggi, che santo non era. Fine.

leggi, leggi ... 

ti renderai conto che come ti dicevo ieri se volevi campare in quell'ambiente dovevi comportarti di conseguenza!

dopodichè ... 

 

per me quel periodo è stato tra i più sconsolanti della mia vita!

pensala come vuoi!

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6 ore fa, Il Magnanimo ha scritto:

L'argomento è facile

Gli estremi per la violazione dell'articolo 1 sulla lealtà sportiva erano evidenti, come era evidente il suo tentativo di imbonirsi la classe arbitrale

"Lo facevano tutti" conta poco, Moggi è stato scoperto ( più grave senza dubbio è il mancato intervento contro Facchetti, anche lui scoperto, ma questo è altro capitolo)

L'articolo 1 prevedeva delle conseguenze ben precise, la sua non applicazione in favore del diverso (E con sanzioni più severe) articolo 6 è uno scandalo.

l'llecito strutturato è un abominio giuridico!

le condotte dei diversi attori sono qualificabili in un sistema di cui tutti, tutti erano parte attiva;

non esiste chi più chi meno se non il diverso peso specifico dettato dalla appartenenza in quella specifica Società!

4 ore fa, monza bn ha scritto:

Davvero dopo 13 anni ci sono ancora prescritti che rompono sulla moralità di Moggi e gli date anche parola? 

Le uniche cose dimostrate dalle intercettazioni è che gli arbitri sono sensibili alle polemiche della stampa, e che i prescritti pur essendo, loro si, dentro fino al collo facevano la morale agli altri. Feccie schifose. 

è sconsolante credimi!

tergiversare sulla storia e sulle ferite è sconsolante! 

negare ciò che evidente appare è sconsolante!

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Il 28/3/2020 Alle 23:48, Broke. ha scritto:

Ha fatto delle porcherie.

no Maria io esco....

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8 ore fa, Broke. ha scritto:

Ho mai negato questo? No. Riporto solo il caso di Moggi, che santo non era. Fine.

Magari proprio Santo no....ma almeno la beatificazione , secondo me, la meriterebbe

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Giraudo ha pagato per Moggi (che senza dubbio l'art. 1 lo ha violato, il fatto che fosse prassi non rende tutto lecito, lasciamo perdere tutte le porcate fatte nel processo per stangarlo e stangarci), e la Juventus ha pagato per Giraudo in quanto quest'ultimo era Amministratore Delegato.

 

Agnelli ha sempre detto di voler andare avanti nella vicenda; va da sé che la famosa richiesta danni da centinaia di milioni sia una sciocchezza, perché significherebbe il fallimento della FIGC cui la Juventus "appartiene", ci daremmo la zappa sui piedi da soli affossando il nostro già malmesso sistema calcistico.

 

Se la Corte Europea dovesse accettare il ricorso di Giraudo, in automatico anche la Juventus verrebbe ripulita da tutto (perché Moggi, da semplice tesserato, sarebbe punibile alla peggio come Meani, ovvero poco o nulla, e la Juventus non risponderebbe di nulla a quel punto). A quel punto niente impedirebbe ad Agnelli di porre l'ultimatum: si rifà tutto (e l'Inter quegli scudetti li saluta senza il minimo dubbio, perché non avrebbero modo di riassegnarli) e poi chiedo i danni, oppure mi restituite i titoli con tante scuse. E i prescritti siamo sicuri che si opporrebbero? Moratti sì, lo farebbe, ma Moratti è fuori e Zhang non è scemo, se si riapre tutto l'illecito sportivo dell'Inter è palese, la sua immagine sarebbe compromessa dallo scandalo (mentre degli scudetti di 15 anni fa a lui cosa può importare?).

 

Per me Agnelli è alla finestra da un bel pezzo, aspettando la prima occasione favorevole per portare avanti questo "ricatto".

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2 ore fa, juve eterna ha scritto:

leggi, leggi ... 

ti renderai conto che come ti dicevo ieri se volevi campare in quell'ambiente dovevi comportarti di conseguenza!

dopodichè ... 

 

per me quel periodo è stato tra i più sconsolanti della mia vita!

pensala come vuoi!

Ascolta, se uno è disposto a fare una determinata cosa (illegale, brutta, immorale, chiamala come vuoi) con la motivazione del “lo fanno tutti” non fa di te un uomo innocente. Se rubo in un supermercato perché “Anche gli altri rubano”, ciò non mi esenta dall’essere un criminale (è un esempio, per chi è di coccio)

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59 minuti fa, glc_1912 ha scritto:

Giraudo ha pagato per Moggi (che senza dubbio l'art. 1 lo ha violato, il fatto che fosse prassi non rende tutto lecito, lasciamo perdere tutte le porcate fatte nel processo per stangarlo e stangarci), e la Juventus ha pagato per Giraudo in quanto quest'ultimo era Amministratore Delegato.

.ok.ok.ok 

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Farsopoli è stata consegnata alla storia con tutte le sue manchevolezze ed abusi. Ora, terminati tutti gli appelli ordinari e sportivi, il ricorso alla Corte Europea non solo è legittimo da parte degli attori ma anche foriero di rivisitazione di ciò che è stato abominevolmente  perpetrato. Ci sarà pure un giudice a Strasburgo dopo che in tanti in Italia se ne sono lavati le mani da veri incompetenti, volenti o nolenti.

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1 ora fa, glc_1912 ha scritto:

Giraudo ha pagato per Moggi (che senza dubbio l'art. 1 lo ha violato, il fatto che fosse prassi non rende tutto lecito, lasciamo perdere tutte le porcate fatte nel processo per stangarlo e stangarci)..

Sicuramente Moggi ha sbagliato a intrattenere quel tipo di rapporti con i designatori, come abbiamo visto altri hanno fatto pure peggio..

 

La cosa assurda è che tali rapporti erano "sponsorizzati" dalla federazione stessa... più volte Bergamo ha detto che volevano creare un dialogo con le società per valutare il proprio operato...

 

La verità secondo me è che questi della federazione, da Carraro in giù, dopo anni di polemiche, per preservare il loro posto, cercavano di tranquillizzare le varie società, di farle sentire tutelate, assecondando le loro richieste per evitare polemiche e sfoghi di fronte alle telecamere e sui giornali.. era questa la loro preoccupazione maggiore... schierandosi di volta in volta con chi aveva maggiore potere..

 

Invece di mostrarsi super partes e con il giusto distacco, facevano esattamente l'opposto.. il tutto per salvare il proprio orticello..

 

Ho sempre pensato che le principali colpe fossero da attribuire alla federazione il cui presidente Carraro ne è invece uscito senza macchia...

 

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Però ragazzi, con la difesa a oltranza di Moggi si scade un po' nel ridicolo eh.

 

TUTTI facevano certe cose, TANTI facevano molto peggio di lui, e questo NESSUNO lo discute. È palese. Non esiste UNA intercettazione di Moggi che sia anche solo vagamente paragonabile per gravità a quelle di Facchetti. Zero. Nulla.

 

Tuttavia, è ovvio che il comportamento di Moggi e di tutti gli altri fosse contrario alle regole e dire "Moggi non ha fatto niente" è falso. Non è vero, semplicemente.

 

Moggi è uno che andava a 100 km/h su una strada col limite a 70 km/h dove tutti vanno a minimo 110 km/h, che ha beccato l'autovelox nell'unico giorno in cui (volutamente) l'hanno messo.

 

Poi il tutto è stata una farsa, hanno inventato e alterato i fatti per arrivare al risultato voluto (ovvero affossarci), e quello qualsiasi juventino lo sa (e probabilmente anche i non juventini, che però non lo ammettono) e NESSUNO ne dubita.

Rimanendo alla metafora dell'autovelox Moggi ha infranto le regole (sbagliando) e andava punito, ma lui si è preso multa, sospensione della patente e l'hanno anche condannato per potenziale omicidio colposo perché non ha ammazzato nessuno ma avrebbe potuto farlo (una porcata giuridica colossale come hanno fatto con l'invenzione dell'illecito strutturato).

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tutti o la maggior parte dicono che elkan nn vedeva l'ora di sbarazzarsi della triade.... ma io dico: ha senso sputtanare il nome della juve creando sta roba per iberarsi della triade? 

Non bastava non rinnovare i contratti?

 

è come quei tizi che si fanno sc...... le mogli e poi le dicono: z...... mi hai tradita, divorziamo

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2 ore fa, glc_1912 ha scritto:

Giraudo ha pagato per Moggi (che senza dubbio l'art. 1 lo ha violato, il fatto che fosse prassi non rende tutto lecito, lasciamo perdere tutte le porcate fatte nel processo per stangarlo e stangarci), e la Juventus ha pagato per Giraudo in quanto quest'ultimo era Amministratore Delegato.

 

Agnelli ha sempre detto di voler andare avanti nella vicenda; va da sé che la famosa richiesta danni da centinaia di milioni sia una sciocchezza, perché significherebbe il fallimento della FIGC cui la Juventus "appartiene", ci daremmo la zappa sui piedi da soli affossando il nostro già malmesso sistema calcistico.

 

Se la Corte Europea dovesse accettare il ricorso di Giraudo, in automatico anche la Juventus verrebbe ripulita da tutto (perché Moggi, da semplice tesserato, sarebbe punibile alla peggio come Meani, ovvero poco o nulla, e la Juventus non risponderebbe di nulla a quel punto). A quel punto niente impedirebbe ad Agnelli di porre l'ultimatum: si rifà tutto (e l'Inter quegli scudetti li saluta senza il minimo dubbio, perché non avrebbero modo di riassegnarli) e poi chiedo i danni, oppure mi restituite i titoli con tante scuse. E i prescritti siamo sicuri che si opporrebbero? Moratti sì, lo farebbe, ma Moratti è fuori e Zhang non è scemo, se si riapre tutto l'illecito sportivo dell'Inter è palese, la sua immagine sarebbe compromessa dallo scandalo (mentre degli scudetti di 15 anni fa a lui cosa può importare?).

 

Per me Agnelli è alla finestra da un bel pezzo, aspettando la prima occasione favorevole per portare avanti questo "ricatto".

Aggiungerei anche che la juventus potrebbe in linea teorica chiedere  l'annullamento del campionato 2006-2007 in quanto pur se penalizzata, la juve doveva concorrere a quel campionato, e poi non dimentichiamoci che anche l'inter sarebbe dovuta essere penalizzata ben di più della juve

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