Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

3 minuti fa, Bob Kelso ha scritto:

Cavanna

bravo medico, ma diciamo lascia molti dubbia anche la sua metodologia francamente

 

Cerca di fare un'azione preventiva per evitare il ricovero. Quanto meno è da apprezzare (anche per non è nemmeno giovanissimo). 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
43 minuti fa, marcelo danubio ha scritto:

Negli ultimi 4 giorni sarebbero  47798 52991 56.491 60990

 

Se fosse questa la spiegazione il numero di tamponi di giornata sarebbe di 28000 circa e non di 18000

perché 28.000?

comunque è un casino anche sul sito sole24ore ,ora dice Emilia Romagna 50.990 ( meno di ieri )

Piemonte dice 25.478 ,ma dai dati della Regione sono 26.578

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, IronGio ha scritto:

Sono d'accordo.. Ma nella casa di riposo gli anziani ospiti, molto debilitati, si sono tutti passati la normale influenza (che purtroppo gira ed in soggetti debilitati può portare alla morte). La risposta dell'ospedale è stata "non preoccupatevi, lo abbiamo dovuto scrivere da protocollo". Altrimenti avrebbero dovuto perlomeno sanificare la struttura e mettere in isolamento i pazienti. La comunicazione sarebbe stata obbligatoria. 

Però scusa, sicuramente mi sfugge un passaggio. Il fatto che abbiano scritto come causa "covid" non comporta di per sé la sanificazione? 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 minuti fa, Juventus071 ha scritto:

Che schifo. Ma che ci sia qualcosa di strano nel numero dei morti in Italia e come avviene la conta era evidente.

Siamo sempre i più bravi a bastonarci da soli... È uno degli sport nazionali. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, Bayes ha scritto:

La percentuale è bassa perché in Germania l'età media degli ammalati è molto più bassa che in Italia. Come questo sia possibile, non è ancora chiaro. Però che i tedeschi siano maestri di organizzazione e pianificazione, è cosa risaputa.

Si ma se persino il Belgio ha più morti con un quinto dei contagi totali...la cosa puzza forte 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, RogerWaters ha scritto:

Però scusa, sicuramente mi sfugge un passaggio. Il fatto che abbiano scritto come causa "covid" non comporta di per sé la sanificazione? 

No.. Ma io sono marito di un infermiera, sono un amministrativo di una struttura privata non pubblica, per cui non so risponderti. La sanificazione e l'isolamento non lo fanno perché il tipo è morto per l'influenza. Ma con sintomatologia di "febbre e tosse" da protocollo segnano Covid-19.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, manuelman ha scritto:

perché 28.000?

comunque è un casino anche sul sito sole24ore ,ora dice Emilia Romagna 50.990 ( meno di ieri )

Piemonte dice 25.478 ,ma dai dati della Regione sono 26.578

Perchè se il dato complessivo dei tamponi in Emilia fosse di 60.990, il totale dei tamponi odierni a livello nazionale andrebbe a 487.359 (al posto del 477.359 ottenuto con 50.990)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, Blackguard ha scritto:

 

 

Abbiamo modi diversi. Hai ragione, io sono molto diretto, e non apprezzo (eufemismo) l'ipocrisia. Lo considero un pregio, non un prezzo da pagare per la durezza della vita passata. Anche questi "bro" affettati non creano in me effetto aggregante perché mi sanno di plastica. L'effetto aggregante me lo suscita, come dicevo nel post precedente, vedere un aiuto reciproco, un sostegno, un ascolto, il rispetto.

 

Un ingrediente indispensabile per il dialogo non è solo il rispetto, ma anche il contenuto. Qualche utente ha parlato in precedenza di "sempliciotti" o di "basso livello dei post". Non l'ho fatto io, però comprendo il punto di vista, se tocca leggere in mezzo a gente preoccupata per i propri parenti contagiati pagine e pagine di disquisizioni sui cartoni o sull'olio.

 

Non si contribuisce alla discussione solo rivolgendosi educatamente o con toni amichevoli, ma anche avendo qualcosa da dire di interessante e inerente al topic, anzi quella è proprio la base, su cui si possono mettere le impalcature. 

Per quanto riguarda la positività, non ne sono un fautore, propendo per il realismo e l'analisi razionale delle situazioni. Se i dati dicono che ancora non ne stiamo uscendo, è giusto non dare false speranze e far sì che tutti siano responsabilizzati e continuino a sacrificarsi per il bene della collettività. Quando i dati diranno che le cose andranno meglio, sarà giusto tirare insieme un sospiro di sollievo. L'ottimismo di cartone può servire ai famosi "sempliciotti", alle persone che vanno oltre non basta, non accontenta, non serve.

in questi nostri due post abbiamo comunque avuto modo di conoscerci meglio, avere piu' empatia  e conseguentemente vivere il topic piu' come se fossimo in famiglia ed io adoro cio'

detto questo, se ragionassi come tu dici in questo tuo post, mi chiederei queste tue considerazioni verso di me cosa portano al tread? ahah cosi' per ridere

 

sei diretto e come tu dici certi vocaboli amichevoli non ti danno empatia (ma a molti si), il mio positivismo non ti garba (magari a molti si) ed ho avuto riscontri in tal senso che mi han fatto piacere

 

ognuno ha la sua filosofia, io sono positivo anche nella M piu' totale, perche' essere negativi non cambia le cose, la troppa razionalita' mi porterebbe alla follia

 

in ogni gruppo/squadra c'e uno come me e uno come te, ognuno utile alla causa...fossimo tutti uguali na tragedia

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, Godo93 ha scritto:

Secondo te la gente non torna a lavorare e a prendersi lo stipendio

perchè nessuno gli da le mascherine ?

 

è una domanda retorica ovviamente,

certo che ci tornano.

 

 

alcuni non si sono mai fermati anche senza mascherine

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
19 minuti fa, blackwhiteduke ha scritto:

forse la combinazione idrossiclorochina e azitromicina pare essere la strada che promette meglio al momento...vedremo nei prossimi giorni

A tal proposito, articolo del 26 marzo

Quoto

Coronavirus, sperimentazione Clorochina. Parla Savarino (Iss)

Intervista ad Andrea Savarino, ricercatore dell'Istituto Superiore di Sanità

L’emergenza coronavirus è ancora altissima. L’attenzione si sta spostando sempre di più sui possibili farmaci e sulla speranza di avere presto un vaccino. Noi di Virgilio Notizie abbiamo intervistato Andrea Savarino, ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità, il primo che nel 2003 lanciò l’idea di usare la Clorochina contro il coronavirus della Sars.

 

Ha destato molto interesse la dichiarazione di qualche giorno fa del virologo francese Didier Raoult, che durante un’intervista ha annunciato di aver curato tre quarti dei suoi pazienti affetti da Covid-19 attraverso l’utilizzo di Clorochina. Il primo ad aver parlato di questo farmaco è stato proprio lei, nel 2003, in merito alla cura del coronavirus della Sars. Le chiederei per cominciare cos’è la Clorochina?

“A livello medico la Clorochina è un farmaco che appartiene alla classe delle Chinoline e ha la capacità di catturare dei protoni, aumentando il ph dell’ambiente. Molti virus e in particolare quello del coronavirus hanno bisogno di agganciarsi alla cellula attraverso un recettore, che è una proteina localizzata di solito sulla superficie della cellula. Una volta che il virus si è agganciato alla proteina, viene internalizzato e si forma una vescicola: è all’interno di questa vescicola che il virus prende a infettare la cellula. Questa vescicola diminuisce il suo ph diventando acida attraverso un meccanismo di pompe protoniche. Qui entra in gioco la Clorochina, che ha la capacità di accumularsi dentro queste vescicole, impedendo la diminuzione del ph e di conseguenza l’infezione del virus”.

 

 

Vede una possibile applicazione della Clorochina anche nella cura del Covid-19?

“Assolutamente sì, il coronavirus e la Sars hanno caratteristiche molto simili, sia come mortalità, sia da un punto di vista del virus stesso, in quanto hanno quella che scientificamente viene definita una omologia di sequenza intorno all’80%”.

 

La Clorochina è un principio inserito tra le terapie benefiche nella cura dell’artrite reumatoide. In questi giorni si sta parlando molto anche di un altro farmaco in via di sperimentazione – il Tocilizumab – utilizzato fino ad oggi sempre nella cura dell’artrite reumatoide. Come mai ci si sta concentrando proprio su questa categoria di farmaci che curano una patologia apparentemente così distante dal coronavirus?

“La Clorochina impedisce che vengano prodotte delle molecole infiammatorie che si chiamano Citochine, che richiamano i mediatori dell’infiammazioni nel luogo dell’infezione. Una parte della patologia di questo virus è dovuta non tanto al danno diretto che il virus produce all’alveolo polmonare, ma al richiamare cellule del sistema immunitario che poi rilasciano dei mediatori dell’infiammazione che producono un danno: è quella che viene definita polmonite interstiziale. Il Tocilizumab condivide – in parte – con la Clorochina il meccanismo immunologico e non ha però un effetto antivirale diretto, a differenza della Clorochina”.

 

È notizia delle ultime ore che l’AIFA ha dato il nulla osta all’utilizzo di Lopinavir e Ritonavir, ovvero antiretrovirali utilizzati nel trattamento dell’HIV. Lei che ha dedicato la sua vita professionale alla ricerca sull’HIV come vede questa apertura verso l’utilizzo degli antiretrovirali nella cura di Codiv-19?

“Questi farmaci non hanno un effetto potentissimo contro il Covid-19, perché sono studiati appositamente per l’HIV. Ad ogni modo, già al tempo della Sars si notò che questi due farmaci avevano molecole flessibili capaci di ripiegarsi su se stesse e rimodellarsi in modo tale da inibire il centro attivo del coronavirus della Sars”.

 

Oltre alla sperimentazione sui farmaci, vi è sempre la speranza di poter vedere un vaccino, anche se con un orizzonte temporale un po’ più ampio. Quando potrebbe presumibilmente arrivare secondo lei?

“Basandomi su quella che è la mia esperienza, non possiamo spingerci su alcun tipo di previsione. Diciamo che quasi tutte le previsioni che vengono fatte sulla disponibilità del vaccino non hanno vere e proprie basi scientifiche. È molto difficile creare un vaccino universale contro questi virus, anche perché hanno capacità di mutare, come l’HIV”.

 

Quali sono allora le speranze più realistiche che la scienza possa darci in questo momento?

“Quello che io auspico è che si mettano a punto a breve delle combinazioni farmacologiche che possano fungere come la cosiddetta PRET per l’HIV. L’HIV ha avuto un enorme calo di contagi in molte aree in cui è stata utilizzata questa profilassi su alcune categorie a rischio. All’inizio sembrava una follia, poi si è visto che questa strategia effettivamente funziona”.

 

I dati che abbiamo a disposizione fino ad oggi sembrano raccontare che le donne e alcune etnie siano meno colpiti da Codiv-19. È davvero così?

“I dati che abbiamo a disposizione fino a oggi sono ancora pochi per trarre conclusioni, ma ci sono dei trend abbastanza convincenti che mostrano come effettivamente come alcune etnie esprimano una maggior quantità del recettore del Coronavirus che si chiama ACE2”.

 

Ragionando sempre sui dati che abbiamo in mano fino ad oggi, quale idea si è fatto della situazione in Lombardia?

“Basandomi sui dati che ho visto, purtroppo l’epidemia ha preso tutti alla sprovvista e vi è stata quindi una grave saturazione delle strutture ospedaliere. Nonostante le linee guida, non esistono ancora dei dati su quanto i farmaci sperimentali vengano somministrati ai pazienti e soprattutto a che percentuali di pazienti. Per questo stiamo cercando con alcuni colleghi dell’Emilia Romagna di creare una piattaforma online che prevede un questionario compilato dagli stessi medici curanti che potrà forse darci una risposta su questo”.

 

Qualcosa in più poteva essere fatto?

“L’errore che secondo me è stato fatto in Italia è quello di iniziare a somministrare troppo tardi i farmaci antivirali, quando i pazienti presentavano già sintomi importanti. Come ci insegna l’esperienza di HIV, i farmaci devono essere dati subito nel momento della diagnosi. Questo impedisce che vi sia una progressione della malattia verso una fase più grave in cui la carica virale diventa più alta e inizia a esserci una compromissione del sistema immunitario”.

 

E quanto tempo abbiamo prima che subentri questa compromissione nel caso del Covid-19?

“Una settimana circa, ma è difficile valutarlo senza delle statistiche precise. Di sicuro qualche giorno di tempo, massimo una settimana, ce l’abbiamo”.

 

Perché i dati sui morti in Italia sono così fuori scala rispetto ad altri Paesi europei come la Germania?

“Come medico posso dire che mi sembra non vi sia una rendicontazione omogena nelle morti da coronavirus a livello mondiale, alcuni paesi ad esempio non riportano come morti da coronavirus quelle pazienti che avevano altre patologie importanti, e secondo me è un errore”.

 

https://notizie.virgilio.it

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
49 minuti fa, ciapa la galeina ha scritto:

A Bergamo sono stati gli artigiani bergamaschi volontari, gli alpini ed Emergency.

Non ci ha messo le mani la politica che, anzi, ha atteso giorni per dargli il via libera.

come sempre, il cuore lo si trova nel popolo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
48 minuti fa, IronGio ha scritto:

Vi volevo raccontare una cosa successa nella casa di riposo dove lavora mia moglie. Due settimane fa hanno ricoverato per una polmonite un ospite con gravi patologie. È stato subito sottoposto a tampone, a lastre del torace e ad analisi del sangue. È risultato negativo ad ogni test e nel sangue non era presente traccia del marcatore specifico del virus. Settimana scorsa purtroppo il signore muore. Oggi il medico ha raccontato a mia moglie che come causa del decesso è stato messo: Coronavirus Covid-19. Essendo una casa di riposo si sono preoccupati e hanno subito chiamato l'ospedale per chiarimenti e spiegazioni. La spiegazione è stata che ora come direttiva hanno che ogni paziente che muore per influenza, polmonite o febbre sia indicato come morto per coronavirus. I dati sono pertanto falsati, almeno in Emilia Romagna. 

dai veramente? queste cose mi turbano parecchio

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, sergio 1157 ha scritto:

mica vero però..... macron boris johnson trump merkel, non è che avessero proprio la posizione italiana, e fossero stati loro qui da noi avrei voluto vedere cosa avrebbero fatto, anche se pure qui da noi non è che mancassero coloro che invocavano apertura.

detto ciò, per i motivi che ho appena scritto sopra... si. credo che il governo abbia seguito le procedure previste in caso di pandemia.

Se le procedure sono:

Nn avete un ore triage x Nn infettate l ospedale

Nn avere dpi

Forse è il caso di cambiare le procedure

A ieri sono morti tra operatori ospedalieri 51 persone 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, Blackguard ha scritto:

 

 

Abbiamo modi diversi. Hai ragione, io sono molto diretto, e non apprezzo (eufemismo) l'ipocrisia. Lo considero un pregio, non un prezzo da pagare per la durezza della vita passata. Anche questi "bro" affettati non creano in me effetto aggregante perché mi sanno di plastica. L'effetto aggregante me lo suscita, come dicevo nel post precedente, vedere un aiuto reciproco, un sostegno, un ascolto, il rispetto.

 

Un ingrediente indispensabile per il dialogo non è solo il rispetto, ma anche il contenuto. Qualche utente ha parlato in precedenza di "sempliciotti" o di "basso livello dei post". Non l'ho fatto io, però comprendo il punto di vista, se tocca leggere in mezzo a gente preoccupata per i propri parenti contagiati pagine e pagine di disquisizioni sui cartoni o sull'olio.

 

Non si contribuisce alla discussione solo rivolgendosi educatamente o con toni amichevoli, ma anche avendo qualcosa da dire di interessante e inerente al topic, anzi quella è proprio la base, su cui si possono mettere le impalcature. 

Per quanto riguarda la positività, non ne sono un fautore, propendo per il realismo e l'analisi razionale delle situazioni. Se i dati dicono che ancora non ne stiamo uscendo, è giusto non dare false speranze e far sì che tutti siano responsabilizzati e continuino a sacrificarsi per il bene della collettività. Quando i dati diranno che le cose andranno meglio, sarà giusto tirare insieme un sospiro di sollievo. L'ottimismo di cartone può servire ai famosi "sempliciotti", alle persone che vanno oltre non basta, non accontenta, non serve.

Scusami ma, se ti attieni all'analisi razionale delle situazioni, perché dici che non c'è un miglioramento, seppur lieve?

Io sento gli esperti che leggono i dati (come anche te, penso) e tutti unanimemente, da qualche giorno, parlano di cauto ottimismo, piccolo miglioramento ecc.ecc.

Sbagliano? Non ti fidi?

Non sono ironico, giuro.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
47 minuti fa, AlDü ha scritto:

Se consideriamo che curare una polmonite batterica ad un anziano (e pure ai più giovani) non è uno scherzo, figuriamoci quanto può essere devastante una polmonite virale per la quale ufficialmente non esiste ancora una cura. Non vorrei essere nei panni dei nostro personale sanitario, chissà che disperazione che devono avere dentro per non riuscire a curare quanta più gente possibile.

 

 

stesso pensiero fatto qualche giorno fa'...lavorano come matti per tutti noi e raramente trovano soddisfazione nel curare questi malati...dece essere frustrante

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
35 minuti fa, kranomed ha scritto:

dati sballati!

i cinesi avranno avuto minimo 20k di morti per corona, a fronte di chissà quanti contagiati...

stessa cosa noi che abbiamo più di un milione di contagiati, ma se abbiamo fatto i tamponi con il contagocce, è chiaro che poi risulti il 12% di mortalità.

 200000, e stai pure basso.

Trump ha dichiarato che se gli usa avranno solo 100000 morti, avranno lavorato bene.

E la Cina ha 4 volte la popolazione americana.

E hanno chiuso tutto dopo mesi, prima hanno insabbiato.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, garrison ha scritto:

Già Manzoni diceva che del senno di poi sono piene le fosse.

Ancora oggi c'é gente che sclera per le chiusure attuali, pensa cosa sarebbe successo se fossero state fatte subito...manco in Cina le hanno fatte subito (hanno azzittitio pure quel povero medico che aveva scoperto il virus e poi é morto)...per dire oggi in Giappone ed a New York a pandemia dichiarata da giorni e malgrado un'accelerata di casi NON proclamano la quarantena.

Poi sicuramente errori ne saranno stati fatti (come mi pare in quasi TUTTI i Paesi) e non abbiamo al Governo il meglio della scienza umana, ma mi pare sia un problema abbastanza condiviso.

Nn è che mal comune mezzi gaudio

X colpa di una prevenzione Nn fatta, sono morte persone in casa

Vaglielo a spiegare ai familiari che gli altri han fatto come noi o peggio

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
40 minuti fa, Walking Around ha scritto:

Dal 20 aprile speriamo possano riprendere aziende e uffici. 

Per i luoghi di ricreazione e ristorazione la vedo grigia. Probabile si rinvii ancora.

Sarebbe intelligente mantenere i divieti ad uscire agli anziani ancora per molto.

imho

gestione per ragione con blocchi feroci onde evitare invasioni barbariche di massa

uscita per fasce d'eta'

 

mi sembra una cosa abbastanza sensata

 

si valutano proposte

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
30 minuti fa, Atsu ha scritto:

questa per me è una solenne cahata 

 

del medico di piacenza,non tua ;) 

Ogni test diagnostico ha una percentuale di falsi positivi o negativi, a volte nemmeno trascurabile 

 

Se un paziente ha tutti i sintomi ma tampone negativo, ti deve venire almeno il dubbio di farne un secondo di controllo il giorno dopo 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 minuti fa, POLARMAN ha scritto:

cosa portano al tread?

Cosa portano non lo devo dire io, cosa hanno come contenuto inerente al thread sicuramente la considerazione che i dati e lo stato del contagio vadano analizzati e discussi con realismo e non con ottimismo forzato, affinché tutti siano responsabilizzati nel rendersi conto della gravità della situazione e continuino a stare a casa, a sacrificarsi per il bene comune per il tempo che sarà necessario.

 

Qui chi è realista viene spesso trattato come uno che si augura che la cosa vada avanti per un anno, perché tanto sta bene a casa e non gliene frega degli altri.

 

È vero esattamente l'opposto: chi smania affinché la quarantena finisca al più presto, a dispetto dei dati che dicono che siamo ancora lontani dalla fine del tunnel, non si rende conto che l'esigenza collettiva di limitare il contagio viene e verrà sempre comunque prima della voglia e necessità del singolo di riprendere una vita normale.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
42 minuti fa, Blackguard ha scritto:

Mi sfugge chi sia la persona che sul live offendeva Bernardeschi e Matuidi. Io sul live sarò capitato due volte in 10 anni di forum e non ho mai offeso Bernardeschi e Matuidi.

Mi spiace per chi muore in Africa per fame, ma l'ipocrisia banalotta e stucchevole per cui questa pandemia non è realmente grave o degna di preoccupazione elevata perché in Africa si muore di fame la lascio a te.

Puoi sempre aprire un topic sull'emergenza fame in Africa e discutere lì di quello con altri. .ok

Ti ho messo in ignore da giorni ma le notifiche mi arrivano lo stesso quindi se puoi evitare, mi risparmio di leggere le tue banalità.

secondo me non voleva offenderti ma semplicemente porti il suo punto di vista, detto questo la prendi troppo sul personale BRO ahah relax

 

siamo qui a scrivere perche' consci della gravita', serchiamo di viverla un po' piu' leggermente perche' evidentemente non tutti hanno la tua forza morale per reggere l'urto di petto (non sto' scherzando, e' una seria considerazione)

p.s. per capirti meglio, che eta' hai, son curioso?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, POLARMAN ha scritto:

da un lato hai ragione sul essere arrivati a commentare 800 morti e dire bene (anche se i numeri buoni oggi erano altri, e' quasi assurdo)), dall'latro pero' ricordo come ieri che quando si palesavano chiusure ancora in tempi non sospetti, l'opinione pubblica e quindi i media, spingevano per andare avanti e etichettavamo come eretico chiunque proponesse il contrario

 

io vedo com errore grossolano quello del decreto sabato sera senza mettere controlli ed il fatto di non aver fatto tamponi a coloro vicino ai positivi e chi andava a lavorare

 

il resto era difficile per mille ragioni...

 

Difficile o meno andava fatto

Ci vogliono decisione forti in momenti difficile

E far finta di nulla è stato un errore che ha portato centinaia se Nn migliaia di morti in più

Un povero * come me,  già alla chiusura degli 11 comuni del lodigiano,  Nn capiva il xche Nn chiudete la.Lombardia veneto ed Emilia,  visto l enorme traffico che c era in quella zona. Che collega un botto di città 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite
Questa discussione è chiusa.

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.