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Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

1 minuto fa, Blackguard ha scritto:

Mi fa piacere che su questo siamo d'accordo. .ok

guarda, non è certo la prima cosa su cui siamo d accordo :d

la maggioranza degli italiani vive nella bambagia, la povertà è ben altra cosa...

e potrei iniziare discorsi infiniti a riguardo quindi mi fermo!

ma una cosa è sicura, fermarsi, parzialmente, due mesi non fa morire di fame nessuno, al massimo dovrebbe farci riflettere sulla società malata in cui siamo abituati a vivere 

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Il problema dei soldi per carità c’è e non va minimizzato ma vorrei ricordare a tutti che qui in Lombardia siamo ancora nella fase in cui vediamo MORIRE GENITORI, ZII E FRATELLI SENZA POTERLI SALUTARE E SEPPELLIRLI.

 

Se nelle altre regioni (non credo) ci sono altre priorità buon per voi, riaprite pure tutto, ma qui deve restare tutto chiuso fino a MORTALITÀ ZERO

 

Scusate

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4 minuti fa, Blackguard ha scritto:

Ho scritto dei concetti ben chiari e tu continui a ripetermi che sto dicendo che dobbiamo tutti stare chiusi in casa 18 mesi. O non capisci o lo fai apposta. Io non voglio litigare con te, non ce l'ho con te, capisco che sei in un momento di disagio e difficoltà (come chi più chi meno tutti), ma io ho espresso un concetto diverso, un allentamento della presa graduale subordinato a quattro step che ora non ci sono ancora, nemmeno il gradino più basso. È una realtà difficile da accettare, ma tu un mese fa dicevi di non riuscire ad accettare nemmeno una settimana chiuso in casa. Invece eccoti qua. Ci si abitua a tutto, è un cosa più grande di noi, che non sarà sconfitta con la rabbia e lo scontro verbale.

l'allentamento della presa l'hai detto dopo, il primo post parla di altro, non parla di allentamenti e da li nasce la discussione

che l'allentamento ci sarà è naturale, ma tu inizi dopo a parlare di allentamento

io ti ho posto problemi base su lunga scala e mi hai portato esempi che non hanno senso come quello dell'Africa Subsahariana dove ci son costi della vita imparagonabili e un sistema tale che ci vorrebbero secoli per accomunarli

l'allentamento è una soluzione ovvia e che ci sarà, ma se te parli di essere lontani vuol dire che parli di parecchi mesi, ergo sorgono problemi di base dietro ai quali tu ti rifugi dietro alla storia del lap top egoismo e via dicendo

quello che ti ha detto @sol invictus sul puntarti la pistola alla tempia, e alla quale hai risposto in modo inadeguato, è una realtà che se tu parli di tanto tempo ancora per ripresa graduale, perchè i 3/4 della popolazione italiana prenderà niente in questi tanti mesi e non avrà problemi di egoismo lap top e altro, semplicemente avrà problemi di dove fare "iostoacasa" visto che gli affitti costano, le tasse permangono

fai riferimento ai tempi di guerra, nei tempi di guerra per sopravvivere gran parte della gente rubava, vediamo se questa situazione anche solo pensarla ti piace

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1 minuto fa, Giampy88 ha scritto:

Eh, purtroppo lo so benissimo. Un mio amico che lavora con l'industria della moda (produce confezioni in carta e plastica per abbigliamento ed accessori) ha dovuto chiudere tutto e mettere in cassa integrazione più di 50 dipendenti e adesso non sa ne come, ne quando e ne in che misura aprirà, dato che molti suoi clienti sono delle piccole aziende artigianali che ad oggi non sanno nemmeno se riapriranno. E ha il magazzino pieno di roba di cui non sa cosa farsene.

Grazie per la tua testimonianza .ok

Perché qua dentro molti pensano che le preoccupazioni economiche derivino dal fatto che non ci si possa comprare l'iphone.

 

 

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Adesso, Crêuza de mä ha scritto:

Bene il mangiare, metti 4 persone in famiglia+affitto casa+bollette...

Capisci che una riapertura controllata è necessaria.

Dici bene te gli anziani medio ceto i soldi li hanno sul cc..ma non tutti sono in quelle condizioni

no certo, tutti no, la povertà esiste anche in italia, ma sentire parlare di "morire di fame" da chi ha un cellulare e una connessione internet mi fa semplicemente sorridere...

qui al mio paese abbiamo iniziato a fare collette alimentari per chi è realmente povero, senza aspettare "i soldi dal governo". 

con il welfare e la solidarietà (cosa ormai sconosciuta ai più) si sopravvive

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Il cantautore e compositore Adam Schlesinger, frontman e fondatore della band Fountains of Wayne e autore delle musiche di molte serie TV come Crazy Ex-Girlfriend che gli valse un Emmy Award, è morto per le complicazioni del coronavirus. Aveva 52 anni. 

 

Quoto

 

 

 

 

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4 minuti fa, Olof Mellberg ha scritto:

guarda, non è certo la prima cosa su cui siamo d accordo :d

la maggioranza degli italiani vive nella bambagia, la povertà è ben altra cosa...

e potrei iniziare discorsi infiniti a riguardo quindi mi fermo!

ma una cosa è sicura, fermarsi, parzialmente, due mesi non fa morire di fame nessuno, al massimo dovrebbe farci riflettere sulla società malata in cui siamo abituati a vivere 

La sicurezza della parte finale del tuo post da dove deriva?

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Adesso, Olof Mellberg ha scritto:

no certo, tutti no, la povertà esiste anche in italia, ma sentire parlare di "morire di fame" da chi ha un cellulare e una connessione internet mi fa semplicemente sorridere...

qui al mio paese abbiamo iniziato a fare collette alimentari per chi è realmente povero, senza aspettare "i soldi dal governo". 

con il welfare e la solidarietà (cosa ormai sconosciuta ai più) si sopravvive

Pure i il mio paesino di 1000 abitanti,con i due negozi di alimentari lo sta facendo, perché ho più speranza sulle persone comuni che su persone che palesemente stanno navigando a vista, gente che sta gestendo un emergenza nazionale

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1 minuto fa, Olof Mellberg ha scritto:

no certo, tutti no, la povertà esiste anche in italia, ma sentire parlare di "morire di fame" da chi ha un cellulare e una connessione internet mi fa semplicemente sorridere...

qui al mio paese abbiamo iniziato a fare collette alimentari per chi è realmente povero, senza aspettare "i soldi dal governo". 

con il welfare e la solidarietà (cosa ormai sconosciuta ai più) si sopravvive

il problema non è morire di fame. Non ancora. Il problema è che la struttura economica di questo paese si basa sulle PMI, nel bene e nel male. Non sempre una PMI ha le risorse per sostenere una chiusura forzata prolungata. E se le aziende e le imprese chiudono, la gente perde il lavoro. Ricollocarli tutti non sarà possibile sul medio-breve periodo. In definitiva il rischio è che se un'azienda (che abbia 10 dipendenti o 10000) chiude per troppo tempo, poi non riapre più.

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6 minutes ago, zalayeta said:

Il problema dei soldi per carità c’è e non va minimizzato ma vorrei ricordare a tutti che qui in Lombardia siamo ancora nella fase in cui vediamo MORIRE GENITORI, ZII E FRATELLI SENZA POTERLI SALUTARE E SEPPELLIRLI.

 

Se nelle altre regioni (non credo) ci sono altre priorità buon per voi, riaprite pure tutto, ma qui deve restare tutto chiuso fino a MORTALITÀ ZERO

 

Scusate

Io ti capisco...ma la mortalità zero si avrà forse il prossimo anno per il Coronavirus...

 

non si può attendere quello...purtroppo

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Repubblica delle banane : Inps edition haha 

 

La cosa veramente grave è che non trovi un giornalista in tv che sia uno che spende 2 parole di critica seria verso questa imbarazzante situazione,

fantozziana a dir poco...ah no aspè è stata colpa di un Hacker .uah

 

Non per niente l'informazione in Italia è classificata come se Semi-indipendente pochi gradini sotto la Nigeria :patpat:

 

 

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19 minuti fa, Ein ha scritto:

Questo paesi è andato a rotoli perchè per anni si sono adottate strategie sul breve-medio periodo. tipo " sono in emergenza pandemia, non so che * fare, chiudo tutto e poi si vedrà".  Non facciamo sistema, non pianifichiamo strategie e sprechiamo una marea di soldi per dar da mangiare a greggi elettorali. 

La classe politica è lo specchio di chi la vota, che adotta questa mentalità. 

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Vedo che siamo nella fase riapriamo tutto quando abbiamo 4000 e passa contagi e 700 morti al giorno. Al telegiornale hanno fatto vedere che c'è più gente in giro e infatti oggi io stesso sto vedendo nel mio paese, dal balcone, molta più gente in giro.

Siamo spacciati, un popolo senza speranza, egoista, viziato e senza senso civico.

Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

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2 minuti fa, Angel&Devil ha scritto:

La classe politica è lo specchio di chi la vota, che adotta questa mentalità. 

Vero

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8 minuti fa, -Eric Draven- ha scritto:

Grazie per la tua testimonianza .ok

Perché qua dentro molti pensano che le preoccupazioni economiche derivino dal fatto che non ci si possa comprare l'iphone.

 

 

ma indubbiamente il settore dell'abbigliamento è in grandissima sofferenza. comprendo la preoccupazione per il futuro. ma non è chiedendo riaperture che si risolve il problema. tanto la gente non ci va. prima la gente si sentirà in sicurezza prima quei settori torneranno alle vendite.

d'altronde se si prevedono forti ridimensionamenti del p.i.l. qualcosa vorrà pur dire.

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8 minutes ago, Crêuza de mä said:

Pure i il mio paesino di 1000 abitanti,con i due negozi di alimentari lo sta facendo, perché ho più speranza sulle persone comuni che su persone che palesemente stanno navigando a vista, gente che sta gestendo un emergenza nazionale

Perdonatemi

 

la visione di chi sta gestendo la pandemia non può che essere generale, dando impostazioni generali che non possono riguardare ogni singola realtà.

la declinazione poi va dal governo centrale a chi amministra il territorio, regioni, provincie e comuni

 

se una persona nel tuo comune sta morendo di fame, per dire, se ne deve occupare il comune e poi in seconda battuta, quando i casi aumentano la protezione civile.

se il comune non è in grado, per qualunque motivo...non certo incapacità...e la protezione civile  non ha imezzo o altro...allora si ricorre agli enti benefici oppure alla generosità dei cittadini come collettivo

se manca anche quello...diamoci una chiodata in fronte tutti.

 

io infatti penso ai senzatetto...gente che non ha nessuno vicino perché non ha un vicino

 

non se se avete visto las Vegas ed il parcheggio di una casino gestito come ospedale di strada per gli homeless...la ricca Las Vegas...

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Da Il Mattino

 

Quoto

JV2UzdA.jpg

Pensavo fosse un refuso, invece esiste davvero una casa di riposo che si chiama "Juventus"  (a Sala Consilina, prov. di Salerno) 

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No perché adesso mi sono un po' rotto i *.

Quelli che continuano a minimizzare su ogni cosa ponendo il problema a livello "capricci" di cosa si occupano?

Per conoscere il quadro economico di ogni italiano che lavoro fanno?

 

Io posso parlare dal mio punto di vista, ho la fortuna di conoscere e lavorare con centinaia di aziende, piccole, medie e grandi.

 

Di alcune aziende conosco anche i dipendenti che spesso vengono coinvolti goliardicamente nell'attività di promozione creativa.

 

Sono in contatto e, per lavoro, sono costretto a conoscere la loro situazione economica.

 

Dall'altra parte conosco autonomi che fanno il mio stesso lavoro, alcuni giovani, altri meno. 

Alcuni dei meno giovani non sono riusciti a costruirsi una grossa base economica, quelli giovani hanno appena iniziato e hanno già affitti da pagare ecc.

 

La finiamo di prenderci per il * o cosa?

 

Devo dire che va tutto bene e che tutti torneranno a lavorare una volta finita questa emergenza?

Se volete lo dico, se vi fa dormire meglio.

 

Prima di fare i fenomenoni da tastiera, ogni volta, pensate 10 volte prima di scrivere.

 

Ma, però, se, ma cosa? Ma cosa? Ma parlate solo se conoscete situazioni di imprenditoria reali, altrimenti evitate di scrivere boiate.

 

 

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2 minuti fa, sergio 1157 ha scritto:

però questo è un po come terrorismo mediatico non ti pare?

è ovvio che se si sta mesi su mesi senza niente si va in difficoltà, come se si sta mesi su mesi con il virus che impazza tra noi.

il problema non è fare un futuro fosco... e armarsi tutti.

il problema è organizzarsi bene e non lasciare nessuno da solo. 

un conto sono le ipotesi un conto la realtà.

e la realtà è... che hanno allungato di 15 giorni, non di 3 mesi, 

non credo si possa pensare che tra 15 giorni tutto riapre e w la marchesa...

dipende, se il virus cala nei contagi e sopratutto nelle morti qualcosa sarà possibile fare. 

discutere a prescindere dall'epidemia non è possibile. anche perchè non siamo andati in vacanza, siamo fermi per colpa di una pandemia, non c'è una divisione tra "lavoristi" e "fancazzisti". c'è una pandemia che inevitabilmente ci farà fare sacrifici. quanti sacrifici? il minimo possibile per evitare la strage.

un conto sono le necessità primarie. un conto gadget costosissimi a cui si può rinunciare.

 

Il punto non sono i 15 gg in più: fino a maggio ci si arriva più o meno.

Il punto è avere ben chiaro che oltre un certo limite - che non è certo aspettare mesi per l'arrivo di un vaccino - è impossibile resistere A MENO di non accettare una apocalisse socioeconomica dove non saranno i gadget elettronici il problema, bensì un piatto di pasta.

In QUELLO scenario (e non in questo attuale, di oggi) potrà accadere di tutto, compreso ciò che ho paventato: che non è irreale perché abbiamo gli esempi di Argentina, Grecia e Venezuela che hanno/hanno avuto pandemie sociali terrificanti.

E nel nostro caso il primo a saltare sarà il meridione: e non mi si dica di mandare l'esercito perché è una fesseria.

Non sto facendo terrorismo mediatico dell'oggi. Sto prefigurando uno scenario realistico di (dopo) domani.

Oppure vogliamo illuderci di potere rimanere bloccati fino a questo autunno?

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Napoli, alle Poste urla: «Mia mamma ha il coronavirus». Ma era un trucco per saltare la fila

 

Sara un caso che succedono li ste cose 

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2 minuti fa, sol invictus ha scritto:

Il punto non sono i 15 gg in più: fino a maggio ci si arriva più o meno.

Il punto è avere ben chiaro che oltre un certo limite - che non è certo aspettare mesi per l'arrivo di un vaccino - è impossibile resistere A MENO di non accettare una apocalisse socioeconomica dove non saranno i gadget elettronici il problema, bensì un piatto di pasta.

In QUELLO scenario (e non in questo attuale, di oggi) potrà accadere di tutto, compreso ciò che ho paventato: che non è irreale perché abbiamo gli esempi di Argentina, Grecia e Venezuela che hanno/hanno avuto pandemie sociali terrificanti.

E nel nostro caso il primo a saltare sarà il meridione: e non mi si dica di mandare l'esercito perché è una fesseria.

Non sto facendo terrorismo mediatico dell'oggi. Sto prefigurando uno scenario realistico di (dopo) domani.

Oppure vogliamo illuderci di potere rimanere bloccati fino a questo autunno?

mai pensato ad un blocco di mesi.... sarebbe drammatico, sia per questioni economiche che ANCHE pandemiche, perchè tenere bloccato significherebbe un virus fuori controllo.

non voglio nemmeno immaginare scenari apocalittici.

però a me vien difficile immaginare una riapertura con 800\10000 morti al giorno. 

penso che immaginare inizio maggio sia plausibile una parziale e controllata riapertura. forse qualcosa anche prima.

ma di sicuro deve esserci la sensazione che il virus siamo in grado di controllarlo. altrimenti... uno può anche riaprire, ma chi ci va?

 

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Prima si diceva "è solo un influenza"

Poi "conte e Marotta vogliono guadagnarci da questa situazione"

Poi "noioso hanno fermato il campionato quando eravamo primi. Sicuro troveranno il modo x darlo all inter"

Poi "chiudono la Lombardia ma i treni x il sud partono"

Poi "quarantena x tutti fino al 3? Io non ce la faccio

Poi "100 morti? Pazzesco

Poi "800 morti e 4000 contagiati. Numeri buoni.......

Poi "riapriamo È passato troppo tempo" Tanto non è morto nessuno che conosco. Il mio l ho fatto

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6 minuti fa, sergio 1157 ha scritto:

mai pensato ad un blocco di mesi.... sarebbe drammatico, sia per questioni economiche che ANCHE pandemiche, perchè tenere bloccato significherebbe un virus fuori controllo.

non voglio nemmeno immaginare scenari apocalittici.

però a me vien difficile immaginare una riapertura con 800\10000 morti al giorno. 

penso che immaginare inizio maggio sia plausibile una parziale e controllata riapertura. forse qualcosa anche prima.

ma di sicuro deve esserci la sensazione che il virus siamo in grado di controllarlo. altrimenti... uno può anche riaprire, ma chi ci va?

 

il post più sensato sulla questione " quando si ricomincierà"

buon senso, questo bisogna usare. fare in modo di riaprire il più possibile ma allo stesso tempo assicurarsi che venga fatto se non in totale sicurezza almeno quanto basta per non tornare in emergenza. hong kong insegna. 

la cosa a cui dobbiamo pensare prima di tutto è fare in modo che gli ospedali non siano intasati, che si possa curare chi verrà colpito dal virus quando riapriremo tutto, perchè succederà, ma appunto dobbiamo fare in modo che i numeri siano gestibili.

farlo prima gioverebbe sicuramente agli imprenditori, ma se dopo un mese siamo di nuovo punto a capo che senso ha? 

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