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Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

17 minuti fa, ciapa la galeina ha scritto:

In Piemonte mia cognata, un mese abbondante fa, ha chiamato chiunque, mandato mail, per un suo paziente con sintomi importanti. Mai risentiti. Poi si è ulteriormente aggravato, ospedale, terapia intensiva. Mercoledì scorso è stato dimesso. Venerdì l'hanno chiamato per avvertirlo che venivano a fare il tampone. 

 

Ecco, quando leggo ste cose mi sale la carogna. E capisco certi numeri. 

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1 ora fa, POLARMAN ha scritto:

da noi oggi alle 14 i sindaci hanno rafforzato le misure...secondo me vogliono tenere tutto lindo per poter apposta aprire post pasquetta..ci andranno giu' duro, giustamente

Guarda.....fossi in loro aspetterei 

Wuhan insegna

X come siamo fatti ci vuole un attimo a tornare come prima

Quando decidi di sciogliere un cavallo è il momento più importante, Xche poi Nn lo prendi più.  ;)

1 ora fa, LadyJay ha scritto:

Infatti uscì quella sera il DPCM che chiudeva in pratica tutta l'Italia (anche io quella mattina uscii senza problemi). L'utente da me quotato invece diceva che uscì il 9 (probabilmente in quella data uscì uno dei tanti DPCM meno restrittivi o che riguardava determinate zone d'Italia).

Il 9 per la Lombardia zona rossa

11 Italia zona protetta

Insomma.....in quarantena

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1 ora fa, pattanga ha scritto:

Da me prevedono 24 gradi a metà settimana 

grosso modo uguale, sofferenza ...vedrai che quando ci danno il via libera piove per un mese ahah

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1 ora fa, Eli.betha ha scritto:

A me Gori non sta particolarmente simpatico e quindi forse sono di parte, magari i bergamaschi lo adorano e ha fatto un ottimo lavoro, ma invece di stare sempre a scrivere e lamentarsi su Twitter, possibile che a gennaio non abbia avuto sentore che qualcosa non stesse andando proprio per il verso giusto? Cioè la mia è una domanda onesta perchè ora son tutti pronti a lamentarsi e a puntare il dito contro il governo a Roma, ma i sindaci dovrebbero essere i primi a capire come sta andando il territorio che loro governano, e questo lo dico anche per Sala.. cioè loro già a gennaio, o anche solo da Codogno, avrebbero dovuto allarmarsi.. o magari la faccio troppo semplice io.

non conosco le realta' locali della bergamasca perche' sono di altri lidi

pero', essendo lui il sindaco, mi son chiesto, che interesse avrebbe a dichiarare che i morti sono maggiori di quelli indicati o far presente che gli ospedali han gestito male la questione?

sarebbe come darsi la zappa sui piedi,quindi suppongo lo faccia convero spirito da primo cittadino (lasciamo sta speranza ti prego ahah )

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2 minuti fa, Giampy88 ha scritto:

In Inghilterra hanno ricoverato in ospedale Boris Johnson.

Che se l'è un pò tirata si può dire? 

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3 ore fa, kranomed ha scritto:

guardando i numeri in generale tra sud e nord, mi sono fatto l'idea che questo virus sia poco a suo agio quando fa mediamente caldo, mentre al freddo riesce ad essere più contagioso e letale...

oh, magari mi sbaglio eh, è solo un mio pensiero che volevo condividere...

E' normale più sole, più finestre aperte, meno spazi chiusi, più docce ma se hai contatti diretti con un malato ti ammali anche ad agosto

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Per me le nazioni devono restare chiuse per almeno 6 mesi 

Si viaggia solo per merci e lavoro irrevocabile, le grandi aziende possono comunicare via computer

 

Vacanze per il mondo non se ne parla 

Anche perché, se e quando usciremo, gli USA e l'Europa avranno un milione di infetti a testa 

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1 ora fa, Olof Mellberg ha scritto:

ma no....semplicemente non si sapeva che il virus girasse (cosa accettabile..era quasi impossibile saperlo), poi una volta scoperto lo si è studiato e si sono capite molte più cose.

la cosa realmente grave è non essersi preparati a dovere (e tutti, chi più, chi meno, tipo la germania, eravamo comunque impreparati per una roba del genere), ed aver titubato quando bisognava prendere scelte impopolari (qui checche ne dicano i chiacchieroni del forum, siamo stati più bravi degli altri).

 

la scelta migliore sarebbe stata sigillare ermeticamente l italia a fine gennaio ed attuare già i provvedimenti di distanziamento sociale (senza chiudere tutte le aziende): cosa infattibile perché il popolo di capre non avrebbe capito e rispettato le regole.

Del resto basta vedere le reazioni alla chiusura di scuole, discoteche, manifestazioni e alle limitazioni dei bar.. "è solo un influenzetta"...

citando il caro Noam Chomsky, le persone vanno trattate come le rane.

 

Imagine a pot full of cold water in which a frog swims quietly.
The fire is lit under the pot, the water heats up slowly. Soon it becomes lukewarm. The frog finds it rather pleasant and continues to swim.
The temperature rises. Now the water is hot. A little more than the frog does not appreciate. It gets tired a little, but it does not get scared.

 

The frog finds it very unpleasant, but it is weakened, it does not have the strength to react. Then it endures and does nothing. Meanwhile, the temperature still rises, until the moment when the frog ends – simply – boiled dead.

If the same frog had been immersed directly in the water at 50° it would have given a strong paw and would have jumped out of the pot immediately

concordo su tuto quello scritto, ma ti giuro che un dubbio in me permane, non posso credere che tutti gli stati hanno fatto lo stesso errore a distanza di una setimana l'uno dall'altro (mi spaventa il pensiero che siano cosi' scemi, preferisco credere che lo facciano di proposito ad esserlo ahah )

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1 ora fa, POLARMAN ha scritto:

ok, va a scaglioni, compreso

per un mese si puo' sopravivere comunque direi

 

il problema sono principalemtne per operai al nero e chi prima lavorava nel turismo/ristorazione/intrattenimento

quelli al nero ora sono in difficolta'...gli altri domani

Si chiaramente... 

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37 minuti fa, Eli.betha ha scritto:

Tu pensa che dove vivo io la gente si sta lamentando perchè il sindaco invece ha deciso di riaprire il mercato coperto e molti sono arrabbiati perchè hanno paura delle code e dei troppi anziani che ci andranno a fare la spesa senza mascherine e guanti. Sindaco della Lega ma in una regione dove governa il PD che ha riaperto i mercati comunali suscitando polemiche. Diciamo che come fai sbagli.

Vero che come fai sbagli. Però ovviamente poi se si ragiona con i fatti io ti dico che nell'ultima spesa al supermercato (venerdì 20.03) ho fatto 3h di fila e nelle corsie comunque c'era parecchia gente, mentre invece al mercato comunale sotto casa ho impiegato 20 minuti, non ho fatto la fila e dentro il mercato tolti i commercianti c'erano 5 persone... 

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1 ora fa, LadyJay ha scritto:

Infatti uscì quella sera il DPCM che chiudeva in pratica tutta l'Italia (anche io quella mattina uscii senza problemi). L'utente da me quotato invece diceva che uscì il 9 (probabilmente in quella data uscì uno dei tanti DPCM meno restrittivi o che riguardava determinate zone d'Italia).

ma sai che prer scrupolo sono andato a controllare

il decreto 9 marzo e' quello delle restrizioni su tutta italia effetivamente, ma era blando perche' bar etc. erano ancora aperti, ergo non cambiava un gran che salvo per lunghi spostamenti e gli assembramenti

in quello dell'11 chiudevano tutte le attivita' varie (risto bar etc) e si limitava l'uscita tramite dichiarazione anche nei brevi spostamenti, li per me e' incominciata la quarantena

poi ci fu' quello dei 200 metri e no corsa una decina di giorni dopo

 

effettivamente ricordo ora che siamo andati per gradi

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1 ora fa, Blackguard ha scritto:

La parola che cercavi è longeve  🙄

I sindaci e la regione non possono istituire zone rosse e comandare i militari. I militari prendono ordini esclusivamente dal Governo. 

ahah esatto, grazie non mi veniva...mi fai morire, che tipo ahah

 

mi sa' che tu sei figlio di insegnante e la cosa ti ha condizionato (scherzo eh)

1 ora fa, klausy72 ha scritto:

Da noi in piemonte ci sarebbe da dare una fraccata di calci in * a un po' di gente .

Come in Lombardia. 

In generale mi pare si sia stesa una cortina fumogena sul contagio piemontese .

Boh. Beato chi ne sa di più 

mi preoccupa non poco quests situazione da buon ligure di ponente...

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10 minuti fa, Txarren ha scritto:

E' normale più sole, più finestre aperte, meno spazi chiusi, più docce ma se hai contatti diretti con un malato ti ammali anche ad agosto

Dobbiamo sfruttare appieno il rialzo delle temperature per quietare il virus e prepararci per autunno prox. E oltre le discusse mascherine mantenere uno stile di vita più salutista, come quando si l'ottava contro flagelli come la tubercolosi... O sbaglio? Sei un sanitario vero? 

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8 minuti fa, sup ha scritto:

Su tgcom dicono che stanno valutando la scuola a distanza anche a settembre. 

 

 

Un po' troppo presto valutare per settembre... Potrebbe essere una opzione da tenere aperta, ma non deciderei prima di ferragosto. 

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1 ora fa, blackwhiteduke ha scritto:

dici ?

uk: 31 gennaio
spagna: 31 gennaio
germania: 27 gennaio
francia: 24 gennaio

usa: 20 gennaio

azz ahah proprio idioti questi

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25 minuti fa, POLARMAN ha scritto:

xxx

xxx

 

 

 

28 minuti fa, effe1986 ha scritto:

Vero che come fai sbagli. Però ovviamente poi se si ragiona con i fatti io ti dico che nell'ultima spesa al supermercato (venerdì 20.03) ho fatto 3h di fila e nelle corsie comunque c'era parecchia gente, mentre invece al mercato comunale sotto casa ho impiegato 20 minuti, non ho fatto la fila e dentro il mercato tolti i commercianti c'erano 5 persone... 

Dove vivo io per fortuna la gente nei supermercati è abbastanza brava a mantenere le distanze e quasi tutti hanno almeno le mascherine, ma capisco che vari da città a città.. sicuramente nelle città più grandi avere più punti per fare la spesa è meglio, ci si sposta meno e si creano meno folle.. in fondo basta che ci siano i giusti controlli, è che purtroppo la gente perde la pazienza, già si è visto di litigate tra le persone con alcuni che si mettono a fare gli sceriffi e ad insultare chi va in giro/non ha la mascherina ecc.. Ma mi domando, se c'è un degreto della Regione, il sindaco di una città può decidere diversamente? Tipo Milano potrebbe tenere aperti i mercati anche se la Lombardia li fa chiudere? Immagino di no..

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Secondo me ci danno il via libera dopo il 9 maggio. In questo periodo ci sono troppe festività, dove ci potrebbero essere assembramenti

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30 minuti fa, Giampy88 ha scritto:

In Inghilterra hanno ricoverato in ospedale Boris Johnson.

Spero che si riprenda e che poi appena guarito dica a tutta la sua nazione che l'idea dell'immunità di gregge era una grossa stronxata.

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7 minuti fa, fabiotrb ha scritto:

Un po' troppo presto valutare per settembre... Potrebbe essere una opzione da tenere aperta, ma non deciderei prima di ferragosto. 

Sarebbe alquanto triste speriamo non ce e sia bisogno 

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Quoto

Quell'assurda delibera lombarda che ha infettato le case di riposo

«Chiederci di ospitare pazienti con i sintomi del Covid 19 è stato come accendere un cerino in un pagliaio: quella delibera della giunta regionale l’abbiamo riletta due volte, non volevamo credere che dalla Regione Lombardia potesse arrivarci una richiesta così folle».

 

Luca Degani è il presidente di Uneba, l’associazione di categoria che mette insieme circa 400 case di riposo lombarde. La sua è un’accusa precisa. Tira in ballo le responsabilità dell’assessore alla Sanità Giulio Gallera e del presidente Attilio Fontana. Altri direttori e altri responsabili di Rsa hanno scelto il silenzio o si sono rifugiati nella retorica del lutto. Una forma di protezione dal dolore. Che accomuna tutti, infermieri, medici, personale. Nel tempo si erano stabiliti legami non solo professionali. C’è chi, a causa del Coronavirus, ha perso pazienti, chi amici, chi colleghi.

 

«MOLTI DI NOI HANNO PAURA»

 

«Dipendiamo per un buon 30% dai finanziamenti della Regione -riprende Degani – logico che molti abbiano paura di perderli. Non parlano e io li capisco, Ma noi, che facciamo parte del Terzo settore e siamo no profit, certe cose dobbiamo dirle: i nostri ospiti hanno una media di 80 anni, sono persone con pluripatologie. Come potevamo attrezzarci per prendere in carico malati spostati dagli altri ospedali per liberare posti-letto? Ci chiedevano di prendere pazienti a bassa intensità Covid e altri ai quali non era stato fatto alcun tampone. Il virus si stava già diffondendo. Stavamo per barricarci nelle nostre strutture, le visite dei parenti erano già state vietate».

 

Il fuoco è divampato all’improvviso e l’incendio non si è ancora spento, facendo strage di anziani. Talmente tanti che nella Bergamasca e nel Bresciano il numero dei decessi è ancora incerto. Forse duemila in più di quelli ufficiali. Una mattanza tenuta segreta, separata dalla contabilità quotidiana della Protezione civile.

 

LA LETTERA D’ALLARME «SIAMO A RISCHIO»

 

La delibera della giunta Lombarda – la numero XI/2906, 8 marzo 2020 – chiedeva alle Ats, le aziende territoriali della sanità, di individuare nelle case di riposo dedicate agli anziani strutture autonome per assistere pazienti Covid 19 a bassa intensità.

 

Il presidente di Uneba spiega: «Dopo la delibera abbiamo chiesto chiarimenti, maggior parte delle nostre strutture non hanno dato seguito alla richiesta della regione. Ma c’è chi l’ha fatto e poi si è pentito. Come potevamo accettare malati ai quali non era stato fatto alcun tampone né prima né dopo? Senza dire, che il nostro personale sarebbe stato comunque a rischio. Si sono infettati medici e sanitari in strutture molto più attrezzate della nostra. Non ci hanno dato i dispositivi di protezione ma volevano darci i malati… insomma».

 

Ipotizzare la presenza di pazienti Covid è ritenuto – si legge nella lettera inviata alla Regione – «estremamente complesso, difficile e potenzialmente rischioso». Le Rsa ospitano, infatti, per lo più anziani che hanno già malattie gravi e conclamate. Che non possono essere più assistiti a domicilio. In totale dispongono di 70mila posti letto, tra privati, (80%), enti vari e strutture pubbliche.

 

In quei giorni l’assessorato alla Sanità aveva avviato una ricognizione dei posti letto. Con la delibera dell’8 marzo si disponeva il blocco, da lunedì 9 marzo, dell’accettazione di pazienti provenienti dal territorio, l’anticipo delle dimissioni verso il domicilio dei pazienti ricoverati e del 50% del turn over nelle Rsa in grado di offrire assistenza medica e infermieristica H24 e presenza di medici specialisti. Tra le richieste, anche la capacità di garantire ossigenoterapia.

 

Non tutti, però, purtroppo, hanno detto di no. C’è chi li ha presi i malati. Chi ha rischiato di far entrare il l virus dalla porta principale: Don Gnocchi e Gleno a Milano, Sacra Famiglia a Cesano Buscone, la Fondazione Uboldi a Paderno Dugnano e altre ancora.

 

LE MEZZE VERITA’

 

Tutto questo non sarebbe venuto fuori se il direttore sanitario di una Casa di riposo milanese – intervistato da Irene Benassi durante la trasmissione Agorà, su Rai3 – non avesse accennato alla “strana” richiesta della giunta lombarda. Una mezza verità venuta fuori poco alla volta. Anche se in realtà i primi a contestare la strategia della giunta lombarda, chiamando in causa l’assessore alla Sanità Gallera e il governatore Fontana, erano stati Matteo Piloni e Antonella Forattini, consiglieri regionali dem.

 

«Le Rsa sono luoghi di persone fragili, molto spesso immunodepresse, lo stesso personale, tra l’altro decimato, non è istruito a trattare tale patologia, l’isolamento di piani Covid in una Rsa è puramente fisico e non esclude il contagio».

 

LA STRADE SEGRETE DELLE MASCHERINE

 

Quando il dietrofront è partito era ormai troppo tardi, «la necessità di liberare rapidamente posti letto di Terapia Intensiva e Sub Intensiva e in regime di ricovero ordinario degli ospedali per acuti» – come si legge nella delibera, ha prevalso su tutto. Forse anche sul più comune buon senso.

 

In molte case di riposo lombarde ancora si aspettano le mascherine. C’è chi ha provato a ordinarle senza aspettare la Regione e la Protezione civile. È riuscito a ottenerle camuffando l’ordine d’acquisto e la bolla di accompagnamento per evitare il sequestro e i controlli in dogana. Mascherine provenienti dall’Azerbaijan ma in realtà prodotte in Cina e spacciate per tessuti: cosa bisogna fare per salvarsi la vita.

 

https://www.quotidianodelsud.it/laltravocedellitalia/due-italie/2020/04/04/quellassurda-delibera-lombarda-che-ha-infettato-le-case-di-riposo?fbclid=IwAR2qKujANL0JvZlFXBSGcDan-LtI-MTMYHztxmP8ASR7vW60_ZZk3-eq40Q&cli_action=1586121043.966

 

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