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Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

1 minuto fa, manuelman ha scritto:

ora sinceramente non so ritrovarli

ma non erano fonti , uno ricordo per esempio era il nipote di una signora che raccontó così ..ma lo diceva tranquillamente in risposta agli amici che glileo chiedevano

sará pure capitato...ma di certo se é quando é capitato é stato perché l´esame obiettivo lasciava pochi spazi ad altre interpretazioni... di contro in parecchi casi...un numero certamente maggiore...si sará preferito in assenza di un riscontro certo da tampone...che so..mettere un generico "polmonite" o "insufficenza respiratoria" come causa

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7 minuti fa, Higuain9 ha scritto:

Si certo,ma da quì a dire che si torna a vivere come nell'immediato dopoguerra o nel medioevo,beh non son d'accordo.Più che altro penso che nessuno possa prevedere bene ciò che succederà,essendo una situazione totalmente nuova per la nostra società

Beh una cosa la si può prevedere. Come ha elencato giustamente @effe1986 tutti quei settori avranno batoste che si trascineranno per anni.

E il terziario è una colonna del nostro pil.

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2 minuti fa, Crêuza de mä ha scritto:

Beh una cosa la si può prevedere. Come ha elencato giustamente @effe1986 tutti quei settori avranno batoste che si trascineranno per anni.

E il terziario è una colonna del nostro pil.

il problema è che partirà una reazione a catena clamorosa. 

al mio paese sono tutti marittimi, quasi tutti su navi da crociera... sono tutti a terra con 0 stipendio. e i marittimi arricchivano il mio paese e ora tireranno la cinghia paurosamente... 

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Adesso, effe1986 ha scritto:

il problema è che partirà una reazione a catena clamorosa. 

al mio paese sono tutti marittimi, quasi tutti su navi da crociera... sono tutti a terra con 0 stipendio. 

M infatti il problema è proprio questo. 

 

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Adesso, effe1986 ha scritto:

il problema è che partirà una reazione a catena clamorosa. 

al mio paese sono tutti marittimi, quasi tutti su navi da crociera... sono tutti a terra con 0 stipendio. 

Si mi ricordo sei di Ischia, quell'isola sarà devastata, vive di turismo estivo e traghetti.

Di turismo termale che sarà anche lì messo ko, ristorazione...

Sarà così in tutte le isole, che già per definizione lavorano pochi mesi l'anno

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3.836 nuovi contagi

542 morti

2.099 guariti (numero più alto)

51.680 tamponi (numero più alto)

 

(Dati riportati da Sportface su Twitter)

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Di mestiere faccio la guida turistica, e sarei dipendente fisso con contratto a tempo indeterminato in un museo. Uso il condizionale perché onestamente penso che non appena saranno sbloccati i licenziamenti da parte dello stato, la mia testa verrà letteralmente tagliata via dall'azienda. Non ho un mutuo e famiglia, al contrario di molti miei colleghi mi ritengo un privilegiato.. ma come categoria dovremo reinventarci, non ci sarà una stagione turistica per un bel po' di anni. A settembre mi reiscrivo all'università.

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Adesso, huntroll ha scritto:

Di mestiere faccio la guida turistica, e sarei dipendente fisso con contratto a tempo indeterminato in un museo. Uso il condizionale perché onestamente penso che non appena saranno sbloccati i licenziamenti da parte dello stato, la mia testa verrà letteralmente tagliata via dall'azienda. Non ho un mutuo e famiglia, al contrario di molti miei colleghi mi ritengo un privilegiato.. ma come categoria dovremo reinventarci, non ci sarà una stagione turistica per un bel po' di anni. A settembre mi reiscrivo all'università.

Sai fino a quando saranno bloccati i licenziamenti?

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1 minuto fa, MySoul. ha scritto:

3.836 nuovi contagi

542 morti

2.099 guariti (numero più alto)

51.680 tamponi (numero più alto)

 

(Dati riportati da Sportface su Twitter)

Abbiamo il numero più alto di guariti e di tamponi da inizio quarantena ?

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Adesso, Crêuza de mä ha scritto:

Sai fino a quando saranno bloccati i licenziamenti?

Hanno detto due mesi mi pare.. a maggio dovremmo cominciare a saltare tipo campo minato.

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2 minuti fa, huntroll ha scritto:

Di mestiere faccio la guida turistica, e sarei dipendente fisso con contratto a tempo indeterminato in un museo. Uso il condizionale perché onestamente penso che non appena saranno sbloccati i licenziamenti da parte dello stato, la mia testa verrà letteralmente tagliata via dall'azienda. Non ho un mutuo e famiglia, al contrario di molti miei colleghi mi ritengo un privilegiato.. ma come categoria dovremo reinventarci, non ci sarà una stagione turistica per un bel po' di anni. A settembre mi reiscrivo all'università.

mr decreto ha detto che nessuno perdera il lavoro.

 

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🟤 ⚖️ Bilancio Italia aggiornato ad oggi:

• casi attuali: 95.262 (+1.195)
• morti: 17.669 (+542)
• guariti: 26.491 (+2.099)
TOTALE CASI: 139.422 (+3.836)

@covid19

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3 minuti fa, Hoolk ha scritto:

mr decreto ha detto che nessuno perdera il lavoro.

 

L'unica possibilità è che lo stato dia sgravi fiscali assurdi alle aziende che decidano di non segare. Detta come va detta la mia presenza al lavoro sarebbe essenzialmente superflua, i numeri estivi saranno semplicemente ridicoli. Vediamo che accadrà.. poter riprendere a studiare avendo almeno la copertura di una cassa integrazione sarebbe una mano santa.

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Quoto

 

Coronavirus e inquinamento, la ricerca di Harvard che dimostra il legame tra smog e contagio

I pazienti con coronavirus in aree con livelli elevati di inquinamento atmosferico prima della pandemia hanno maggiori probabilità di morire per infezione rispetto ai pazienti in parti più pulite del paese. Lo stabilsce un nuovo studio nazionale che traccia il primo chiaro legame tra esposizione a lungo termine all'inquinamento e tassi di mortalità per il Covid-19. In un'analisi di 3.080 contee negli Stati Uniti, i ricercatori della TH Chan School of Public Health dell'Università di Harvard hanno scoperto che livelli più elevati di particelle minuscole e pericolose nell'aria conosciute come pm 2.5 erano associati a tassi di mortalità più elevati causati dalla malattia.

La coautrice dello studio 
Francesca Dominici, professore di Biostatistica, popolazione e scienza dei dati di Clarence James Gamble, ha affermato che le contee con livelli di inquinamento più elevati «saranno quelle che avranno un numero maggiore di ricoveri, un numero più alto di morti e dove molti di le risorse dovrebbero essere concentrate». 
 

UN MICROGRAMMO IN MENO DI PM2.5 EVITEREBBE CENTINAIA DI MORTI
La ricerca ha scoperto, a esempio, che se Manhattan avesse abbassato il suo livello medio di particolato di una sola unità, o di un microgrammo per metro cubo, negli ultimi 20 anni, il distretto avrebbe probabilmente visto 248 morti in meno a Covid-19 a questo punto nel epidemia. Ad esempio una persona che vive per decenni in una contea con alti livelli di particolato fine ha il 15 percento in più di probabilità di morire di coronavirus rispetto a qualcuno in una regione con un'unità in meno di inquinamento da particolato fine.

LA PROVA 
«Questo studio fornisce la prova che le contee che hanno più aria inquinata correranno maggiori rischi di morte per Covid-19», ha detto Francesca Dominici, professore di biostatistica ad Harvard che ha guidato lo studio. Proprio per questo motivo ha spiegato la ricercatrice, luoghi come la Central Valley della California o la contea di Cuyahoga, nell'Ohio, potrebbero dover preparare casi più gravi di Covid-19. Risultati che confermano l'importanza di tenere sotto controllo l'inquinamento nelle città.

NUOVE SCOPERTE
Le nuove scoperte si allineano alle connessioni note tra l'esposizione a pm 2.5 e il rischio maggiore di morte per molti altri disturbi cardiovascolari e respiratori. I ricercatori hanno scritto: «I risultati dello studio sottolineano l'importanza di continuare a far rispettare le vigenti normative sull'inquinamento atmosferico per proteggere la salute umana durante e dopo la crisi COVID-19».

LE ALTRE RICERCHE
Ma questo non è l'unico studio. Altre ricerche, come spiega il New York Times - hanno scoperto che l'esposizione al particolato fine mette le persone ad alto rischio di * ai polmoni, infarti, ictus e persino morte prematura. Nel 2003, il Dr. Zuo-Feng Zhang, preside associato per la ricerca presso la University of California, Los Angeles, Fielding School of Public Health, ha scoperto che i pazienti con Sars nelle parti più inquinate della Cina avevano il doppio delle probabilità di morire di malattia come quelli in luoghi a basso inquinamento atmosferico.

I DATI DELLO STUDIO
Per condurre lo studio di Harvard, i ricercatori hanno raccolto dati sugli oggetti particolati negli ultimi 17 anni da oltre 3.000 contee e conteggi di decessi Covid-19 per ciascuna contea fino al 4 aprile dal Center for Systems Science and Engineering Coronavirus Resource Center presso la Johns Hopkins University. Il modello risultante, che esamina dati aggregati piuttosto che individuali, ha suggerito quello che il Dr. Dominici ha definito un legame statisticamente significativo tra inquinamento e decessi da coronavirus.

 

 

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