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Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

6 minuti fa, Fox Vega ha scritto:

il bollettino del Piemonte è:

 

18.229 contagi (+539 rispetto a ieri)
2.015 decessi (+101 rispetto a ieri)
i ricoverati in terapia intensiva sono 366 (-1 rispetto a ieri)
i tamponi effettuati sono 75.664  (+3.986 rispetto a ieri)

Se ne parlava già tempo fa guardando i numeri dei tamponi.

non ne facevano. Gente messa male a casa, non curata. Ora stanno venendo fuori i dati allarmanti 

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4 minutes ago, pot said:

Non so, ESEMPIO, nel bollettino Inglese c'è proprio evidenza della differenza fra giorno del decesso e giorno di notifica... Ogg hanno comunicato 600 e rotti decessi per il 14...solo 150 erano riferiti a reali deceduti del 14. 

Ieri l'Emilia-Romagna ha comunicato decessi che in realtà sono avvenuti diversi giorni fa (conteggiati normalmente nei decessi nazionali di ieri, mi pare).

È difficile farsi un' idea della situazione in questo modo.

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Adesso sappiamo che i sanitari sono poco vaccinati e ci devono pensare ... loro .

Ma lo stato o le regioni non dovrebbero farlo di default? 

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Adesso, klausy72 ha scritto:

Ni ...la Lombardia vince ancora .

difficile valutare la lombardia sullo stesso piano delle altre regioni limitrofe...per non si sa quale motivo, hanno avuto la bomba in casa e questa attenuante bisogna dargliela...  ma certamente son stati quantomeno deficitari nell'affrontare la questione

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2 minuti fa, Kamioka ha scritto:

Ancora troppo pochi ma meglio di ieri, grazie.

Si, ancora pochi. Però credo che, a parte gli operatori sanitari/pazienti di ospedali e RSA, ci sia stata una diminuzione di persone malate che richiedono un tampone.

 

Poi, non saprei.. Non capisco più nulla.. Ormai guardo solo la provincia di Bergamo perché ci vivo e lavoro.

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Adesso, sgravo ha scritto:

Percentuale su tampone più bassa mai raggiunta.
Su 43k tamponi, 2667 positivi, per cui circa il 6%

è il dato che guardo di +

direi ottimo

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1 ora fa, effe1986 ha scritto:

Ingegneria gestionale che è praticamente economia che ha il nome "ingegneria" al suo interno. Con rispetto.

Ma che * dici .asd

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7 minuti fa, marcelo danubio ha scritto:

In mancanza di maggiori informazioni non riesco a rendermi conto di quanto siano complessivamente utili le terapie intensive e quante persone riescano a salvare.

Mi viene da pensare relativamente poco, a fronte di circa 100 terapie intensive che si stanno liberando quasi giornalmente da 10 giorni a questa parte continuiamo a contare ogni giorno 500/600 morti.

Hanno specificato ieri che purtoppo muore circa il 35% dei pazienti che entra in t.i., ergo la maggioranza comunque guarisce (poi se i dati siano veri non lo so ovviamente). E spesso sono pazienti comunque molto anziani.

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1 minuto fa, garrison ha scritto:

Hanno specificato ieri che purtoppo muore circa il 35% dei pazienti che entra in t.i., ergo la maggioranza comunque guarisce (poi se i dati siano veri non lo so ovviamente). E spesso sono pazienti comunque molto anziani.

ecco, già il dato dell'età di chi guarisce o muore dopo la terapia intensiva sarebbe interessante

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2 ore fa, djangobianconero ha scritto:

no.

 

gli italiani sono deficienti e le stazioni piene del nord Italia dopo i vari annunci ne sono la prova.

 

gli italiani sono deficienti perchè se non viene imposto un obbligo con la repressione non c'arrivano da soli.

 

Quindi basta con queste chiacchiere sulla fiducia da dare al cittadino, il cittadino ha bisogno di essere punito, non educato.

 

e avete rotto un po' le palle con sta storia degli effetti psicologici sullo stare in casa.

 

si vede che non avete mai preparato un esame universitario di una certa rilevanza se pensate ci possano essere effetti psicologici sul non uscire di casa per un lasso di tempo lungo.

effettivamente quando feci la tesi stetti murato in casa 6 mesi..sarò uscito 10 volte

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9 minuti fa, Bear15 ha scritto:

Ieri l'Emilia-Romagna ha comunicato decessi che in realtà sono avvenuti diversi giorni fa (conteggiati normalmente nei decessi nazionali di ieri, mi pare).

È difficile farsi un' idea della situazione in questo modo.

Si impossibile, poi senza mezza spiegazione.. 570! Si ok, ma pere, mele, grammi, km/h, cammelli? 

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13 minuti fa, Atsu ha scritto:

eh ma "c'ètroppagenteingiro" secondo il nostro presidente .sisi 

adesso vediamo come gestisce la storia delle mascherine il nostro genio...sempre sul pezzo .doh 

 

Quoto

 

Coronavirus, mascherine obbligatorie per la ripartenza: la Regione Piemonte ne distribuirà 5 milioni

Approvata una modifica al bilancio per destinare 6 milioni all’acquisto dei dispositivi di sicurezza. Cirio: “Prima dell’obbligatorietà vogliamo assicurarci che tutti le abbiano”

 

 

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20 minuti fa, klausy72 ha scritto:

Il Piemonte si conferma locomotiva del Virus .

Ottimo. Menarli a sangue

colpa degli inizi non vautati a dovere... spero che entro una settimana circa, una volta smaltito l'arretrato , sia tra pirvati che in RSA, si cominci a vedere la luce anche qui...

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Quoto

LANGONE: “POSSIBILE CHE NON SI TROVINO SCRITTORI A CUI LA LIBERTÀ SIA PIÙ CARA DELLA SICUREZZA? NON ESISTONO PIÙ GIOVANI RIBELLI, ARTISTI MALEDETTI O, PIÙ SEMPLICEMENTE INTELLETTUALI DISSIDENTI?” – “TUTTI ACCODATI DIETRO L'«ANDRÀ-TUTTO-BENE», LO SLOGAN PUERILE, PER NON DIRE SCEMO, DIVENUTO PERFINO IL TITOLO DI UN' ANTOLOGIA CON CARRISI, GRAMELLINI, VITALI?” – LE OPINIONI DI PICCA, GASPARRO, PAPAFAVA, RONDONI…

 

 

Scusate, sto male, non respiro, ma non per colpa del maledetto virus, bensì dell' asfissiante conformismo statalista intorno al virus: ubbidite al governo e senza discussioni, soltanto così salverete vita e portafoglio (dico portafoglio perché l' unico rischio di chi corre o pedala da solo sono le multe). Vorrei che anche in Italia esistesse una figura come Lord Jonathan Sumption, il vecchio giudice della Suprema Corte che ai microfoni della BBC ha posto  queste domande: «La situazione è grave, ma è abbastanza grave da giustificare l' imprigionamento collettivo, la demolizione della nostra economia? Abbastanza grave da oberare le future generazioni di debiti, da infliggere depressione, infarti, suicidi a milioni di persone non particolarmente vulnerabili al virus?».

 

Possibile che nella patria di Dante, Alfieri, Foscolo, Pellico, Guareschi non si trovino scrittori a cui la libertà sia più cara della sicurezza? Gli odierni letterati (ho esagerato: gli odierni narratori) sembra che sui social sappiano scrivere soltanto «io-resto-a-casa». Ma restateci voi a casa, amebe che non siete altro: non esistono più giovani ribelli, fieri vegliardi, artisti maledetti o, più semplicemente, intellettuali dissidenti? Tutti accodati dietro l'«andrà-tutto-bene», lo slogan puerile, per non dire scemo, divenuto perfino il titolo di un' antologia con Carrisi, Gramellini, Vitali?

 

Per respirare meglio mi metto a cercare compagni di libertà. Subito mi rivolgo a Giovanni Gasparro, il campione della nuova arte sacra, che immagino soffra come me la proibizione della messa: «La Settimana Santa senza potere neanche sostare davanti al tabernacolo è stata una dura prova. La salvezza eterna è merce inutile per governanti in pieno delirio igienista con la silente complicità di vescovi mondanizzati».

 

Bene, il primo dissidente l' ho trovato. Poi cerco Costanza Miriano, che ha scritto Obbedire è meglio (Sonzogno) però nel senso di obbedienza a Dio, non a Cesare né tantomeno a Conte: «Le Messe con i fedeli non sarebbero state da sospendere, mai, da nessuna parte, come non si è mai smesso di mangiare. Ho visto gli indisciplinatissimi romani, allergici a ogni tipo di regola, mettersi in fila davanti ai supermercati manco fossero inglesi. Figuriamoci se non lo avrebbero fatto i fedeli».

 

A proposito di Messe, prima di Pasqua è apparso su Tempi un appello molto rispettoso (anche troppo rispettoso, per i miei gusti neo-punk) di Davide Rondoni, con l' obiettivo di avere pubbliche celebrazioni pasquali. Niente da fare, l' appello è stato rilanciato da Salvini mandando su tutte le furie i preti immigrazionisti, che forse non sono così numerosi, ma essendo molto rumorosi sembrano una legione. Si è capito che loro riaprirebbero non prima di Natale, pur di fare dispetto alla Lega. Anche a Rondoni faccio le domande di Lord Sumption: «La narrazione di questa vicenda è lacunosa e fuorviante, basti pensare l' assurdità scientifica dei bollettini quotidiani della Protezione civile e le omissioni cinesi, e rappresenta uno stadio in più di quanto già Foucault e altri hanno inteso come il prevalere della biopolitica rispetto alla politica tradizionale. Si tratta di una specie di guerra combattuta attraverso la gestione del bene Salute come criterio dominante. Occorrerà battersi nel prossimo futuro contro ogni tentativo di statalismo assoluto».

 

Ecco, la dilagante pandemia statalista. Dunque interpello il liberista Novello Papafava e faccio bene perché il catalogo Liberilibri non delude mai: «In poche settimane, in nome della Salute, si sono vinte tutte le resistenze di individui e famiglie all' avanzata dello statalismo. Né destra né sinistra, solo un unico grande potere terapeutico che più fallisce nel guarire più acquisisce potere. Aveva ragione Chesterton a dire che una volta abolito Dio è il governo che diventa Dio».

 

Aurelio Picca mi risponde da Velletri criticando l' abuso di Tricolore, la retorica dell' inno nazionale, i preti che si sono «ritirati come lumache», la gente che andrà al mare con le mascherine e sarà il peggiore degli orrori ossia «un orrore disciplinato». Roberto Dal Bosco dei meccanismi mentali dei nostri carcerieri dovrebbe saperne qualcosa, visto che in tempi non sospetti diede alle stampe Incubo a 5 Stelle: Grillo, Casaleggio e la cultura della morte (Fede&Cultura). Da Vicenza profetizza che «queste restrizioni non se ne andranno, importeremo i metodi e financo i software dalla Cina, il vero untore, che scopriamo avere una serqua immensa di maggiordomi in Italia, e saremo controllati sempre. Sul Corriere della sera, di cui ho appena disdetto l' abbonamento per ciò che è diventato, un imprenditore, intervistato in ginocchio, parla tranquillamente di braccialetti da distribuire alla popolazione. Come i carcerati».

 

E si capisce che Francesco Giubilei, da Roma, invita a «non sottovalutare l' aspetto delle libertà personali tutelato dalla nostra Costituzione». Ora ricordo che proprio grazie a un suo libro scoprii l' esistenza di Albert Jay Nock, il libertario americano che negli Anni Trenta disse qualcosa di utilissimo oggi: «Se tu dai allo Stato il potere di fare qualcosa per te, tu gli concedi anche il potere di fare qualcosa contro di te».

 

L' editore Gino Giometti mi risponde da Macerata lamentando «l' assoluta mancanza di nerbo mostrata dal popolo italiano» nei confronti di leggi liberticide: «Si è messa un' intera popolazione agli arresti domiciliari senza preoccuparsi se magari qualcuno non se lo potesse permettere, si è mentito spudoratamente sulla durata reale della detenzione (in realtà prevedibilissima visto che ci si ispirava al modello cinese) senza che nessuno fiatasse». Infine Riccardo Manzotti, professore di Filosofia teoretica alla Iulm (sarà un caso che l' unico filosofo in grado di darmi un po' di ossigeno intellettuale insegni in un' università privata?).

 

Ho letto un suo formidabile intervento su leoni.blog: «Stare a casa è diventato subito un gesto scaramantico, che si fa per motivi tra la superstizione e l' appartenenza alla comunità. Nessuno si interroga sui meccanismi di trasmissione del virus. Sono demandati agli esperti, come in passato era demandato ai preti di interpretare le sacre scritture e agli intellettuali di sinistra di fare l' analisi del momento storico». Lo contatto per sapere come vive personalmente questo periodo di oppressione: «Dover sottostare a diktat completamente irrazionali in un clima moralistico dove si è trasformato un atto opportunistico, come lo stare in casa a non far nulla, in un' azione eroica, mi è intollerabile. Più che i miasmi dei virus mi danno fastidio i miasmi dell' ipocrisia». A chi lo dice.

 

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Adesso, Fox Vega ha scritto:

adesso vediamo come gestisce la storia delle mascherine il nostro genio...sempre sul pezzo .doh 

 

 

per ora devono ancora acquistarle. campa cavallo

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36 minuti fa, ciapa la galeina ha scritto:

Vero.

Ma il problema viene attenuato, mica eliminato.

Ma quello che inquieta è che ci sia gente che vorrebbe stampare lire come non ci fosse un domani.

-Momento nostalgia on

Che belle erano le lire

Michelangelo (quanto ho amato quel rosa...i primi deca in tasca)

Caravaggio

Volta

Bellini

-Momento nostalgia off

:(

 

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8 minuti fa, Doktor Flake ha scritto:

ecco, già il dato dell'età di chi guarisce o muore dopo la terapia intensiva sarebbe interessante

Se provi a cercare online si legge che le morti sono "varie".. da ragazzi di 30 anni a persone più anziane. 
Per me, dipende tutto dal fatto se si formano complicanze..

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1 minuto fa, Fox Vega ha scritto:

adesso vediamo come gestisce la storia delle mascherine il nostro genio...sempre sul pezzo .doh 

 

 

5 milioni di mascherine in una regione di 4,3 mln di abitanti non bastano nemmeno 1 gg :) #malemale

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1 ora fa, djangobianconero ha scritto:

io ho studiato "il giusto" dedicandomi anche alle uscite senza problemi ma ci son stati periodi per gli esami più difficoltosi dove non mi son risparmiato una "quarantena" perchè ho frequentato una università ed una facoltà seria.
Chi ha studiato medicina e ha dovuto affrontare l'esame di anatomia, se s'è potuto dedicare ad uscite, passeggiate e roba simile vuol dire che o frequentava un 'università farlocca oppure che i voti venivano regalati, semplicemente.

beh mica è colpa mia, il fatto che ingegneria gestionale sia un escamotage (furbo eh, a posteriori l'avrei fatto anche io) per studiare economia ma potersi fregiare del titolo di ingegnere è un qualcosa di oggettivo.

Senti non credo proprio che una passeggiata di 30 min sul mare impedisca di fare anatomia..peraltro è ben noto che per memorizzare bisogna fare delle fasi stacco perchè non impari prorpio nulla a stare oltre un certo numero di ore sui libri..è solo fatica e tempo perso...

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Adesso, effe1986 ha scritto:

5 milioni di mascherine in una regione di 4,3 mln di abitanti non bastano nemmeno 1 gg :) #malemale

saranno del tipo "miroglio", lavabili anche 10 volte...

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Trend sempre più positivo....menomale.
Purtroppo temo la riapertura, ieri leggero un articolo su Science in cui si diceva ci sarà una quarantena a singhiozzo fino al 2022 se non si trova prima il vaccino o una cura efficace.

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19 minuti fa, SuperT ha scritto:

Che poi non ci vorrebbe nemmeno tanto. Database nazionale e app scaricata da ogni singolo cittadino. Non hai l'app? Non entri.

 

Potrebbe funzionare nei ristoranti, nei locali, nelle discoteche, nei centri commerciali.. Dappertutto.

Esatto.

 

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