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Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

1 minuto fa, RogerWaters ha scritto:

4.2 ma è la zona appennino (ferriere, cerignale) 

 

si cerignale, fortuna solo qualche crepa ma zero danni

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1 minuto fa, Bob Kelso ha scritto:

si cerignale, fortuna solo qualche crepa ma zero danni

Però in un momento del kaiser

È la provincia emiliana più colpita, ci manca solo ulteriore ansia per gli abitanti 

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Adesso, RogerWaters ha scritto:

Però in un momento del kaiser

È la provincia emiliana più colpita, ci manca solo ulteriore ansia per gli abitanti 

ma guarda adesso stiamo uscendo come casi dal covid, è messa peggio Reggio ora che fa molti più contagi nuovi

sicuramente non aiutano le scosse

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32 minuti fa, MaxAfronsis ha scritto:

ma la cina sta puntando sul gas naturale? pensavo che saltasse petrolio e gas e puntasse sull elettrico direttamente.

Si sta puntando forte anche spinta dalla Russia che ha la necessità di smaltire il gas estratto dai giga giacimenti siberiani, del mare del nord e nel bacino del fiume Amur. 

Solo che in Cina mancano le infrastrutture e le competenze per un piano sensato di sviluppo della rete. 

Allora come Italia, grazie a Snam (la nostra azienda che gestisce la più grande rete di trasporto in Europa (da un palazzo di San Donato totalmente in telecontrollo) e che per prima ha posato i metanodotti) stiamo puntando forte sul mercato cinese per fornire supporto e consulenze. 

 

Poi in qualche modo l'elettricità la devi produrre, e attualmente il gas naturale è il miglior compromesso tra Inquinamento, costo, capacità di generare energia (senza contare che il biometano è a tutti gli effetti un gas a impatto zero) 

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2 minuti fa, Bob Kelso ha scritto:

ma guarda adesso stiamo uscendo come casi dal covid, è messa peggio Reggio ora che fa molti più contagi nuovi

sicuramente non aiutano le scosse

Guarda io vivo nel modenese, quando arrivò da noi eravamo ancora in piena recessione, fu un colpo duro da assorbire. 

Spero che sia finita qui

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38 minuti fa, Ein ha scritto:

A volte mi chiedo cosa faremmo noi, meglio cosa chiederebbe il popolo, se la germania avesse un debito pubblico di 3000 miliardi e chiedesse di approvare gli eurobond all'italia con un debito pubblico fermo al 50% del PIL.....

In Eurozona c'è una interdipendenza reciproca dalla quale non si può oramai prescidere in nome della quale i piiigs da un lato sono costretti a comportamenti virtuosi mentre i "calvinisti" virtuosi sono costretti ad accettare una maggiore rilassatezza dei parametri di bilancio al fine di evitare danni a loro stessi.

Questo già in una situazione ordinaria.

 

 A maggior ragione in una situazione  straordinaria come questa, che rischia seriamente di portare una frantumazione all'interno della UE con conseguenze devastanti per tutti.

Loro stanno difendendo una rendita di posizione basata su una "virtuosità" drogata dagli escamotage dei bilanci dei Ĺänder che ripuliscono quello federale (e chissà che non pastròcchino allo stesso modo anche sul bilancio dei morti per covid, così da apparire più efficienti): ma è una battaglia che alla lunga rischia di diventare insostenibile: loro non possono fare a meno dei piigs, ma se i piigs collassano (ed in questo caso del covid c'è dentro anche la Francia) verrebbero tirati a fondo pure loro.

E questo lo sanno benissimo.

 

Ora, al parlamento europeo stanno tracciando una serie di proposte per il prossimo bilancio pluriennale UE (2021-27) in fase di scrittura, nel quale inserire, in via strutturale un pacchetto di interventi pesanti a copertura dell'emergenza covid, compresa la possibilità di emettere recovery bond: operazione che non si configurerebbe come una mutualizzazione del debito (politicamente non gradita) bensì in un piano vincolante di investimenti di crescita comune su base pluriennale di cui beneficerebbero anche i virtuosi: soluzione che potrebbe essere accettabile.

Pare che la battaglia politica in sede UE adesso, sia quella di riuscire ad anticipare al 2020 parte degli interventi che ricadrebbero nel piano di crescita 2021-27 tra cui i bond.

Come vedi è un gioco di alchimie politiche ed economiche, molte delle quali ad uso interno dei vari stati.

Il problema è che manca il tempo.

 

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1 ora fa, effe1986 ha scritto:

guarda che un anno a pechino OGGI equivale a 10 anni di pianura padana 60 anni fa. 

in cina si usa ancora oggi Carbone come mai si è usato in Italia. 

Noi grazie ad Enrico Mattei abbiamo iniziato a sfruttare il gas negli anni 40 anche per produrre elettricità e non per niente oggi i cinesi ci pagano per ricevere consulenze su come gestire il trasporto del gas in cina.

Due numeri: viviamo in una nazione cento volte più piccola e siamo 60 mln di abitanti in confronto a 1,6 miliardi di persone e noi abbiamo 34mila km di rete di trasporto GAS, la Cina 55mila. 

 

 

 

c´e´ uno studio ... fattene una ragione

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1 minuto fa, blackwhiteduke ha scritto:

c´e´ uno studio ... fattene una ragione

Sarei curioso di leggerlo per capire su che basi e che rilevazioni è stato fatto. 

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3 minuti fa, effe1986 ha scritto:

Si sta puntando forte anche spinta dalla Russia che ha la necessità di smaltire il gas estratto dai giga giacimenti siberiani, del mare del nord e nel bacino del fiume Amur. 

Solo che in Cina mancano le infrastrutture e le competenze per un piano sensato di sviluppo della rete. 

Allora come Italia, grazie a Snam (la nostra azienda che gestisce la più grande rete di trasporto in Europa (da un palazzo di San Donato totalmente in telecontrollo) e che per prima ha posato i metanodotti) stiamo puntando forte sul mercato cinese per fornire supporto e consulenze. 

ma si parla di gasdotti per siti industriali oppure di gas abitativo

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12 minuti fa, vargov89 ha scritto:

Ciao a tutti

sapete per caso se i negozietti cinesi che vendono casalinghi sono aperti e posso aprire??

Sicuramente no. I cinesi sono terrorizzati da questo virus e si sono chiusi nelle loro case/laboratori da fine febbraio, ben prima del lockdown governativo. La propaganda è le fake news Cino-russo non fanno altro che far aumentare il loro senso di ansia. Saranno tra gli ultimi ad aprire, se non tornano in Cina prima e definitivamente. 

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Adesso, MaxAfronsis ha scritto:

ma si parla di gasdotti per siti industriali oppure di gas abitativo

Entrambi, siamo off topic però. 

Se vuoi scrivimi in privato e ti do tutte le informazioni. (che non mi va di diffondere in un forum pubblico) 

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7 minuti fa, sol invictus ha scritto:

 

 

stanno, più banalmente, tentando di salvare i loro voti.......

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3 minuti fa, effe1986 ha scritto:

Sarei curioso di leggerlo per capire su che basi e che rilevazioni è stato fatto. 

...poi ancora con questa storia di pechino

pechino non ha certo una popolazione anziana nella stessa misura della lombardia...le fascie d´etá over 60 son 1/3 di quelle che si posson trovare da noi... va considerato anche questo... il punto piú che l´inquinamento in se é la quantitá e la percentuale di soggetti a maggior rischio...quelli che alla fine "muoiono di piú"... son soggetti anziani e con piú patologie ? ci siamo... quindi dove ci sará una mortalitá maggiore ? fra le popolazioni in cui questa tipologia di persone é piú rilevante in percentuale...
 

in ogni caso buona lettura

https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2020.04.05.20054502v1?fbclid=IwAR1yNOmZXM53ZldSMJhnZtnyYoGYdIdq89KeSkfz0qCoPeB6UUEWVxH_HuE

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7 minuti fa, IronGio ha scritto:

Sicuramente no. I cinesi sono terrorizzati da questo virus e si sono chiusi nelle loro case/laboratori da fine febbraio, ben prima del lockdown governativo. La propaganda è le fake news Cino-russo non fanno altro che far aumentare il loro senso di ansia. Saranno tra gli ultimi ad aprire, se non tornano in Cina prima e definitivamente. 

I cinesi hanno ricevuto indicazioni precise di chiudere dalla loro ambasciata, ancora prima dei provvedimenti italiani.

Poi, ovvio, era "facoltativo" farlo ...

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18 minuti fa, vargov89 ha scritto:

Ciao a tutti

sapete per caso se i negozietti cinesi che vendono casalinghi sono aperti e posso aprire??

Ma perchè ci sono ancora i cinesi in Italia? .ghgh

 

E' da fine febbraio che nella mia zona a Milano se ne vedi un paio al supermercato è un evento prima invece erano un buon 30% della popolazione del quartiere!  .the

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16 minuti fa, effe1986 ha scritto:

attualmente il gas naturale è il miglior compromesso tra Inquinamento, costo, capacità di generare energia (senza contare che il biometano è a tutti gli effetti un gas a impatto zero) 

La clausura fa brutti scherzi a volte http://www.salutepubblica.net/linganno-del-biogas/

 

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2 ore fa, POLARMAN ha scritto:

valori, educazione, spirito d'aiuto, sorriso sulle labbra della gente, vita meno complessa, ritmi piu' umani, mangiare piu' buono, semplicita' invece di complessitia', sostanza e poca apparenza, rispetto per l'anzianita' etc. etc. etc.

purtroppo non mi trovo nel mondo di oggi, come ironicamente scrivo il distanziamento sociale oggi e' per legge di 1 metro, prima senza legge per me era di 3 metri

sono stato cresciuto con valori diametralmente opposti, purtroppo faccio parte di quela generazione che ha vissuto il passaggio e in questi nuovi "valori" io non mi ci trovo

 

poi magari io vivo in un limbo dorato, non lo so, ma qui 30 anni fa' la vita scorreva felice e tranquilla con uno spirito di vita gioioso

 

saro' nostalgico oggi

 

Ti svelerò un segreto...non era così...e ti svelerò un altro segreto...lo dicevano anche in tutte le altre epoche dell'umanità..e quelle successive...ci sono solo pochi momenti nella storia dove si è stati davvero PEGGIO in Europa: la crisi dell'Impero del III secolo, le calate degli Ungari nel IX°, la peste nera nel XIV, le carestie del XVII (che porteranno alla rivoluzione Francese un secolo dopo), le due guerra mondiali...da vedere come sarà il post covid se saremo così "fortunati" da vivere una di queste epoche nere

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2 ore fa, Hoolk ha scritto:

ancora qualcuno mi deve spiegare per quale motivo non posso scendere da casa mettermi in auto e andare nella mia casa al mare senza entrare in contatto con nessuno.

c'è piu pericolo quando viene a casa il ragazzo che mi porta la spesa a domicilio 

 

il problema non è impedire a te di andare alla casa al mare o passeggiare sotto casa.

davvero te lo devono spiegare?

il problema è che le eccezioni portano al caos. non sei tu singolo il pericolo, ma un insieme di persone che usano queste eccezioni e che magari lo fanno nel modo sbagliato, creando assembramenti e situazioni pericolose. 

pensa al tipico italiano che pensa " eh io non ho la casa al mare, è ingiusto, se lui puoi uscire perchè io no?" 

 

 

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39 minuti fa, sol invictus ha scritto:

In Eurozona c'è una interdipendenza reciproca dalla quale non si può oramai prescidere in nome della quale i piiigs da un lato sono costretti a comportamenti virtuosi mentre i "calvinisti" virtuosi sono costretti ad accettare una maggiore rilassatezza dei parametri di bilancio al fine di evitare danni a loro stessi.

Questo già in una situazione ordinaria.

 

 A maggior ragione in una situazione  straordinaria come questa, che rischia seriamente di portare una frantumazione all'interno della UE con conseguenze devastanti per tutti.

Loro stanno difendendo una rendita di posizione basata su una "virtuosità" drogata dagli escamotage dei bilanci dei Ĺänder che ripuliscono quello federale (e chissà che non pastròcchino allo stesso modo anche sul bilancio dei morti per covid, così da apparire più efficienti): ma è una battaglia che alla lunga rischia di diventare insostenibile: loro non possono fare a meno dei piigs, ma se i piigs collassano (ed in questo caso del covid c'è dentro anche la Francia) verrebbero tirati a fondo pure loro.

E questo lo sanno benissimo.

 

Ora, al parlamento europeo stanno tracciando una serie di proposte per il prossimo bilancio pluriennale UE (2021-27) in fase di scrittura, nel quale inserire, in via strutturale un pacchetto di interventi pesanti a copertura dell'emergenza covid, compresa la possibilità di emettere recovery bond: operazione che non si configurerebbe come una mutualizzazione del debito (politicamente non gradita) bensì in un piano vincolante di investimenti di crescita comune su base pluriennale di cui beneficerebbero anche i virtuosi: soluzione che potrebbe essere accettabile.

Pare che la battaglia politica in sede UE adesso, sia quella di riuscire ad anticipare al 2020 parte degli interventi che ricadrebbero nel piano di crescita 2021-27 tra cui i bond.

Come vedi è un gioco di alchimie politiche ed economiche, molte delle quali ad uso interno dei vari stati.

Il problema è che manca il tempo.

 

Ottima riassunto di quanto c'è in ballo. Se alla fine si andrà verso i bond lite  messi sul piatto dalla Francia che fa da intermediario tra piigs ed Europa centrale sarà una vittoria di tutti e si continuerà ancora per un po' con la UE, sperando nel frattempo che questa grave crisi abbia portato consiglio ai più e si vada verso altri orizzonti e scopi dell'Europa dei 27, a partire dai singoli stati. Anche se gli stati uniti di Europa sono una chimera irraggiungibile, perché nessuno li vuole. Però I recovery sono l:unico modo per non far scoppiare tutto e tornare ad essere,  vecchio continente, protettorato diretto americano (specialmente per i Piigs) e sede di enormi pressioni per non far andare la Germania troppo verso la Russia. 

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11 minuti fa, Godo93 ha scritto:

Che è esattamente il motivo per cui l'unione europea è  un'istituzione non democratica,

perchè non gli importa rispettare le democrazie dei singoli paesi e ciò che il popolo vota e i motivi per cui lo fa.

 

L'hanno fatto con il regno unito quando si sono presentati, dopo il referendum, con un ridicolo contratto di uscita in cui alla fine della fiera,

se quella roba passava in parlamento inglese, sarebbero rimasti nel mercato unico europeo....che è l'esatto l'opposto di distaccarsi dall'unione.

Stessa cosa quando criticano e stigmatizzano i paesi dell'est perchè non vogliono immigrati,

ma se il popolo ha votato partiti che hanno promesso di non far entrare immigrati, vuoi farti o no gli affaracci tuoi ?

 

Sono tanto bravi a fare la voce grossa e propagandare critiche contro certi paesi,

poi però quando tocca ad altri come la germania o i paesi del nord...ehhh no li preferiscono farsi i fatti loro

e non criticare.

 

Banda di pagliacci,

gli piacerebbe un casino essere come i cinesi a questi,

non rappresentano nessuno tranne se stessi e i loro interessi.

 

 

 

 

 

 

No ti fai gli affari tuoi quando sei fuori dal contesto internazionale. Fai come la Corea del nord e allora posso accettare che faccia come gli pare all'interno dei suoi confini...

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https://www.teleclubitalia.it/191157/campania-lotta-al-coronavirus-de-luca-verso-la-chiusura-delle-spiagge-libere/

 

Quoto

Campania, lotta al coronavirus: De Luca verso la chiusura delle spiagge libere

Ok alla balneazione. Ma solo su lidi attrezzati con la chiusura delle spiagge libere. E’ quanto sta valutando, secondo il Mattino, il governatore della Campania Vincenzo De Luca.

Campania, stop a spiagge libere? De Luca ci pensa

Il problema era stato sollevato già dall’A.B.I., il sindacato Confcommercio degli imprenditori balneari. E cioè il rischio, fondato, che gli sforzi di riadeguamento strutturale degli stabilimenti per contenere il contagio da coronavirus e consentire ai bagnanti di andare al mare in piena sicurezza venissero in qualche modo vanificati dall’assalto alle spiagge libere.

Per questo lo staff di De Luca starebbe valutando l’opzione di chiuderle. Da Marechiaro a Varcaturo, fino al Cilento. Sarebbe l’unico modo per scongiurare gli assembramenti sulla spiaggia. In questo modo l’accesso al litorale sarà possibile solo negli stabilimenti. E a condizione che i concessionari garantiscano il rispetto delle distanze di sicurezza tra ombrelloni e lettini.

Secondo le indiscrezioni trapelate, dunque, in Campania la prossima estate si potrà forse andare al mare, ma non gratis. Laddove infatti si consentisse alle persone di andare sulla spiaggia libera, sarebbe impossibile per qualsiasi autorità di controllo verificare il rispetto delle norme di prevenzione contro l’epidemia.

Una differenza non da poco, che potrebbe creare una discutibile discriminazione ai danni di chi non ha le risorse economiche per permettersi ombrellone e lettino in uno stabilimento privato.

 

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1 ora fa, garrison ha scritto:

 

In Lombardia abbiamo davvero troppi casi (prima del cv eh...) di problematiche polmonari.

 

infatti per capire (ma questo chi lavora nel campo della statistica medica lo stará giá facendo senz´altro) quali sono eventuali zone in cui la mortalitá attesa e´ maggiore rispetto alle altre cosa occorrerebbe fare ?

nulla di troppo complicato...abbiamo giá una statistica piú che attendibile su quali sono le caratteristiche dei soggetti a maggior rischio decesso ? certamente:

- etá avanzata
- determinate patologie pregresse
- coesistenza di un numero maggiore di patologie pregresse

se il profilo medio dei decessi é: circa 80 anni, con 3 patologie croniche in corso fra: cardiache,respiratorie,diabete ? si é quello ... quindi ? quindi dove ci sará una percentuale di popolazione maggiore che ha quel profilo specifico per forza di cose la mortalitá sará piú alta

poi di seguito ci sta evidentemente un discorso che collega l´esistenza di un maggior numero di persone con quelle caratteristiche all´esposizione pluridecennale a quantitá maggiori di polveri sottili... e mica é una cosa fuori dalla logica... ci son studi che stabiliscono una minore aspettativa di vita legata al problema e la zona padana certamente  e´ la prima in europa in questi studi..poi ognuno é libero di credere o meno alla bontá di questi studi..ci mancherebbe...

cosi´ come se per assurdo in una cittá a prescindere dall´inquinamento ci sará un 30 per cento di over 70 di cui 3/4 tabagisti da oltre 30 anni, mentre in un altra ci sará un 10 per cento di over70 ma 3/4 tabagisti da solo 10 anni... dove troverai in maggior numero soggetti a rischio ? nella prima cittá, dove alla fine i decessi saran in misura maggiore

la lombardia é la prima regione d´italia (e di gran lunga) per decessi legati a patologie croniche cardiache e/o respiratorie, non sono io a sostenerlo, son le statistiche, quale sará il motivo di questa statistica ? probabilmente l´inquinamento...ci son degli studi passati che collegano questa statistica al fattore inquinamento ? si .. quindi ha senso cadere dalle nuvole se la mortalitá in questa zona é piú alta ?

che poi é bene sempre ribadirlo... la mortalitá lombarda é fenomeno che non coinvolge tutta la regione...le provincie piú a nord, quelle lontane dalla zona padana han un numero di decessi enormemente inferiore, son zone limitofre a quelle maggiormente colpite...probabilmente ci sará anche un contagio meno diffuso, ma basta da solo a giustificare una cosi´ enorme differenza ?

ribadisco un dato tanto per chiarire meglio il concetto
al 14 aprile:
le provincie extra padane di como,varese e sondrio han una popolazione totale di 1,5 milioni di abitanti: decessi complessivi: 631 (mortalitá 1/2400)
la provincia di bergamo con una popolazione minore (1,1 milioni di abitanti): decessi complessivi: 2753 (mortalitá 1/400) 

ci sará certamente un maggior numero di casi nella provincia di bg...ma non in misura cosi´ enormemente superiore...che il tasso di letalitá insomma sia lo stesso non ci credo affatto...bg avrá un tasso di letalitá maggiore perché avrá un numero maggiore di soggetti anziani con piu patologie croniche rispetto alle 3 provincie del nord... 

é una mia impressione...bisognerebbe vedere poi le statistiche (che esistono) lo confermano... ognuno poi giustamente ha le impressioni che ritiene migliori

 

1 ora fa, garrison ha scritto:

Il fatto che dal punto di vista politico in pratica nessun partito (ed in primis quelli che in Lombardia hanno la stragrande maggioranza) ponga nememno ai primi 3 posti la necessità di decarbonizzazione o svolta green che dir si voglia, anche perché sarebbe impopolare posto che i posti di lavoro se non scompaiono calano comunque, anzi ripropongano le solite ricette con economia al primo posto (e la fantomatica "sburocratizzazione" formula magica che significa anche meno controlli e più libertà di inquinare - cosa che per anni si é fatta impunemente -), non mi lascia tranquillo.

 

non c´e´ assolutamente nessun tipo di volontá in tal senso... guarda anche i media (spesso gli editori han appunto anche interessi legati all´industrializzazione) come trattano l´argomento .. basterebbe quel rinco che fa i titoli su "gretina" a far capire, c´e´ un negazionismo squallido ma non é una novitá... magari in passato quando si é cominciato a parlare dei danni dell´amianto avran negato pure allora...

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6 minuti fa, manuelman ha scritto:

ahahahah ma questo sta fuori 

Qualcuno gli taglierà la testa per una cosa del genere 

Si già me li vedo i napoletani rinunciare a marechiaro e la gaiola perchè lo dice Deluca haha 

la sostanza è che sei un poveraccio e non puoi permetterti i lidi privati te ne stai a casa a guardare i privilegiati farsi il bagno .doh

 

 

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