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Deborah J

CT: "A 35 anni dall’Heysel, commemorazione on-line. Venerdì 29 l’anniversario della tragedia. Impossibili cerimonie e ricordi convenzionali"

Post in rilievo

Venerdì 29 maggio ricorrerà l’anniversario numero 35 della tragedia dell’Heysel. E in Italia come in Europa, da Torino a Liverpool e Bruxelles, non sarà possibile commemorare in maniera convenzionale il ricordo delle 39 vittime di quella tragica giornata del 1985, quando la prima vittoria in Coppa dei Campioni della Juventus passò tristemente in secondo piano. L’emergenza sanitaria che gradualmente ci stiamo mettendo alle spalle non consentirà cerimonie pubbliche per evitare il rischio di assembramenti, questa situazione porterà alla moltiplicazione di momenti virtuali per onorare ugualmente la memoria dei 39 angeli che persero la vita prima di quel drammatico Liverpool-Juventus. Video e dirette social riempiranno la giornata di venerdì 29 maggio. «Avevamo in programma una giornata di formazione per le scuole a Coverciano proprio ieri, in collaborazione con Matteo Marani a cui avrebbe aderito anche la Juventus», racconta Andrea Lorentini, presidente dell’associazione “Familiari delle vittime dell’Heysel”. Che spiega il cambiamento di programma: «Diffonderemo un video documentario, poi realizzeremo una diretta social a cui parteciperò in compagnia di Francesco Caremani. Ma per noi l’anniversario numero 35 non ha un significato particolare, così come il 29 maggio in sé per sé, la memoria senza l’impegno perde di valore ed è importante l’aspetto formativo che fin dalla nostra fondazione cerchiamo di portare avanti quotidianamente». In ballo c’è anche la proposta di trasformare il 29 maggio in una giornata di unione: «Siamo in contatto con il Governo per fare in modo che questo possa diventare il giorno per ricordare tutte le vittime dello sport». Commemorazioni on-line già annunciate pure da altre realtà. Anche la Juventus dedicherà ampio spazio attraverso le proprie piattaforme on-line per la commemorazione dei 39 angeli dell’Heysel, la cui memoria verrà onorata come da tradizione anche con l’illuminazione dedicata della Mole Antonelliana.

 

Corriere di Torino

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35 minuti fa, orestelapeste ha scritto:

Ero presente, uno dei ricordi più brutti della mia vita e francamente provo fastidio quando sento juventini che considerano quella finale vinta

I giocatori erano a conoscenza solo parzialmente di quello che stava accadendo e quindi hanno semplicemente fatto il loro "mestiere" e in ogni caso fu la stessa Juve a chiedere di non giocarla quella partita prima che iniziasse. Non credo che Platini avrebbe esultato in quel modo se fosse stato a conoscenza di tutto quello che stava accadendo, infatti il giorno dopo sono arrivate le scuse pubbliche. Quella finale è stata vinta sul campo, nonostante le cose ORRIBILI successe e l'organizzazione ridicola delle forze dell'ordine e le condizioni drammatiche dello stadio. In ogni caso è pazzesco che si sia giocata ugualmente. Era una tragedia evitabilissima e assolutamente prevedibile.

Altra cosa schifosa è come gli ignoranti di Firenze e Napoli insistano a rievocare quella tragedia e non vengano mai presi provvedimenti. Non oso immaginare le famiglie che hanno perso un loro caro o che hanno vissuto quella tragedia, cosa possano provare vedendo gente che esulta per la loro morte.

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43 minuti fa, Volumix ha scritto:

I giocatori erano a conoscenza solo parzialmente di quello che stava accadendo e quindi hanno semplicemente fatto il loro "mestiere" e in ogni caso fu la stessa Juve a chiedere di non giocarla quella partita prima che iniziasse. Non credo che Platini avrebbe esultato in quel modo se fosse stato a conoscenza di tutto quello che stava accadendo, infatti il giorno dopo sono arrivate le scuse pubbliche. Quella finale è stata vinta sul campo, nonostante le cose ORRIBILI successe e l'organizzazione ridicola delle forze dell'ordine e le condizioni drammatiche dello stadio. In ogni caso è pazzesco che si sia giocata ugualmente. Era una tragedia evitabilissima e assolutamente prevedibile.

Altra cosa schifosa è come gli ignoranti di Firenze e Napoli insistano a rievocare quella tragedia e non vengano mai presi provvedimenti. Non oso immaginare le famiglie che hanno perso un loro caro o che hanno vissuto quella tragedia, cosa possano provare vedendo gente che esulta per la loro morte.

La partita era sicuramente da giocare per motivi di ordine pubblico che non sapessero niente ho più di un dubbio visto che era crollato un muro scesa in campo la polizia a cavallo e c’era stato un via vai di ambulanze oltre al fatto che la partita era trasmessa in tv e le notizie giravano sin da subito non esistevano i cellulari e internet ma i telefoni si però . Sulla veridicità della partita in se vale lo stesso discorso, il rigore su Boniek era fuori area di almeno un paio di metri era evidente a chi era sugli spalti figuriamoci per quelli in campo e comunque non c’è stato nessun giocatore del Liverpool che ha protestato ciò nonostante . Mi spiace invece smentirti sui festeggiamenti a fine partita, ti confermo che ci sono stati con giro di campo compreso della squadra Intera e aggiungo anche che pur con tutta l’antipatia che nutro nei suoi confronti l’unico giocatore che immediatamente ha devoluto il premio partita ai parenti delle vittime è stato Boniek, e non dimentichiamo nemmeno i grandi sorrisi quando sono scesi dall’aereo una volta tornati a Torino. Quella coppa era da restituire per rispetto di tutti quei tifosi che erano andati a una festa e non sono più tornati a casa. Io personalmente con quella coppa non mi ci pulirei nemmeno il deretano e credimi la stessa cosa te la direbbe qualsiasi persona che era presente quel giorno a cominciare dai parenti delle vittime

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5 ore fa, orestelapeste ha scritto:

Ero presente, uno dei ricordi più brutti della mia vita e francamente provo fastidio quando sento juventini che considerano quella finale vinta

4 ore fa, orestelapeste ha scritto:

La partita era sicuramente da giocare per motivi di ordine pubblico che non sapessero niente ho più di un dubbio visto che era crollato un muro scesa in campo la polizia a cavallo e c’era stato un via vai di ambulanze oltre al fatto che la partita era trasmessa in tv e le notizie giravano sin da subito non esistevano i cellulari e internet ma i telefoni si però . Sulla veridicità della partita in se vale lo stesso discorso, il rigore su Boniek era fuori area di almeno un paio di metri era evidente a chi era sugli spalti figuriamoci per quelli in campo e comunque non c’è stato nessun giocatore del Liverpool che ha protestato ciò nonostante . Mi spiace invece smentirti sui festeggiamenti a fine partita, ti confermo che ci sono stati con giro di campo compreso della squadra Intera e aggiungo anche che pur con tutta l’antipatia che nutro nei suoi confronti l’unico giocatore che immediatamente ha devoluto il premio partita ai parenti delle vittime è stato Boniek, e non dimentichiamo nemmeno i grandi sorrisi quando sono scesi dall’aereo una volta tornati a Torino. Quella coppa era da restituire per rispetto di tutti quei tifosi che erano andati a una festa e non sono più tornati a casa. Io personalmente con quella coppa non mi ci pulirei nemmeno il deretano e credimi la stessa cosa te la direbbe qualsiasi persona che era presente quel giorno a cominciare dai parenti delle vittime

Ogni opinione è rispettabile, ma tieni presente che la cosa dovrebbe essere reciproca.

Posso immaginare che tu fossi presente allo stadio, ma (buon per te) non nel settore Z.

La mia opinione personale non è più importante di quella di altri, però è l'opinione di uno che era nel settore Z.

Più in dettaglio:

- ho osservato dalla zona superiore destra gli attacchi degli hooligans;

- ho visto la marea umana accalcarsi in basso a destra;

- ho atteso il momento "propizio" per scendere le gradinate;

- sono passato attraverso la zona dove giacevano i corpi riversi sulle gradinate; 

- sono sceso in campo;

- ho poi attraversato il campo e ho assistito alla partita dalla curva bianconera, a destra delle tribune.

Nel frattempo, sono passato di fronte all'infermeria appena sotto le tribune adiacenti al settore Z (dove adesso c'è una piccola stanza della memoria); nello spazio antistante gli spogliatoi, sotto le tribune... si circolava ovunque, ed ovunque c'era caos.

Fino a pochi minuti prima del fischio di inizio, non solo non si conosceva affatto l'entità della tragedia, ma nessuno ci voleva credere. Nemmeno i tifosi bianconeri cui riferivo nell'altra curva.

Non si sapeva e non si capiva nulla.

In merito ad alcune tue affermazioni, rispondo:

 

"e c’era stato un via vai di ambulanze"

La memoria ti tradisce (ed è comprensibile dopo 35 anni), ma le ambulanze arrivarono, molto, molto dopo. Vennero a raccogliere le salme che erano state poste nell'angolo a destra, dove oggi c'è la targa commemorativa (vedi foto di Salvatore Giglio).

 

"oltre al fatto che la partita era trasmessa in tv"

Quando si apre il collegamento da studio (un'ora dopo gli incidenti), nemmeno Gianfranco De Laurentiis capisce la situazione, e lo stesso Bruno Pizzul parla di tafferugli. Trovi tutto su YouTube, oppure cercami su Twitter venerdì prossimo, e vedrai.

 

"e le notizie giravano sin da subito"

Nulla di più errato. I primi comunicati sul numero PRESUNTO delle vittime arrivano in tribuna stampa (Pizzul, Ameri, Nesti) poco prima del fischio d'inizio. A quel punto i giocatori erano già stati isolati e "protetti".

 

"non esistevano i cellulari e internet ma i telefoni si però"

I quali telefoni non funzionavano. Linee sovraccariche e comunicazioni interrotte. Riascolta Pizzul quando dice che i tifosi usciti come me dal settore Z salivano chiedendo ai giornalisti di poter telefonare a casa. Anche nel dopo partita, non c'era un solo telefono a gettone che funzionasse. La prima telefonata che sono riuscito a fare è stata alle 4.00 del mattino di giovedì da un autogrill in Lussemburgo, sulla strada del ritorno.

 

"il rigore su Boniek era fuori area di almeno un paio di metri"

Vero. Vatti a rivedere bene l'azione, però. Il lancio di Platini, e dove era posizionato l'arbitro, a 70 metri. Certamente avrebbe potuto/dovuto intervenire il guardalinee, ma l'arbitro non poteva vedere nulla. E comunque le finali di Coppa Campioni /Champions League sono piene di errori arbitrali.

 

"era evidente a chi era sugli spalti"

Una affermazione di questo genere mi fa veramente sospettare che tu allo stadio non ci fossi. Dalla curva bianconera, la prospettiva schiacciata rendeva impossibile valutare caduta e limite dell'area di rigore. Forse era evidente a qualche spettatore in tribuna ovest. Nei "distinti" e nei settori X e Y c'erano solo tifosi inglesi.

 

"e comunque non c’è stato nessun giocatore del Liverpool che ha protestato ciò nonostante"

Non è una prova. I giocatori inglesi non protestano mai, per mentalità. Luogo comune per definizione, che la protesta sia la controprova dell'errore.

 

"Mi spiace invece smentirti sui festeggiamenti a fine partita, ti confermo che ci sono stati con giro di campo compreso della squadra Intera"

Mi spiace di doverti smentire io: evidentemente o eri stanco, oppure non eri allo stadio. I giocatori andarono con la coppa solo sotto la curva bianconera. Ma quale giro del campo?! Ma ti pare che sarebbero andati sotto la curva (due terzi di curva) dei tifosi inglesi?!

Ma come puoi fare affermazioni di questo tipo, che ci sono le immagini televisive? Ma le hai mai riviste?

 

"Quella coppa era da restituire per rispetto di tutti quei tifosi che erano andati a una festa e non sono più tornati a casa."

Mah... come scrivevo all'inizio questa è una opinione tua personale, e forse di qualcun altro. A parte il fatto che se le squadre non fossero scese in campo, il trofeo sarebbe stato assegnata d'ufficio dalla UEFA, e oggi sugli almanacchi comparirebbe "Liverpool-Juventus 0-3 per decisione del giudice sportivo".

Meno male che non successe, altrimenti ancora oggi si parlerebbe di vittoria cartonata.

 

"Io personalmente con quella coppa non mi ci pulirei nemmeno il deretano"

Opinione personale e rispettabile, ma non puoi dare per scontato che sia condivisibile.

 

"e credimi la stessa cosa te la direbbe qualsiasi persona che era presente quel giorno a cominciare dai parenti delle vittime"

In merito ai parenti delle vittime non mi permetto di pronunciarmi perché posso solo immaginare il loro dolore, ma credimi tu che il tuo assunto non è affatto corretto. Sei fuori strada.

Io per esempio (e tanti altri la pensano come me) ero presente quel giorno (e presente nel settore Z...), eppure per me è forse la coppa più vera, proprio per quello che è successo.

Sul piano sportivo poi, ti ricordo che la Coppa dei Campioni si vinceva giocando 9 partite, non una sola (anzi, l'Inter nel 1964/65 la vinse giocandone solo 7, di cui la finale sul proprio terreno, eppure è celebratissima).

Io lo ritengo un trofeo strameritato e stralegittimo.

 

E' comune a moltissimi interpretare la Storia con il senno di oggi, ed estrapolando i fatti storici dal contesto.

Se posso permettermi un consiglio, lascia parlare i testimoni "oculari". Io nel mio piccolo cerco di ricordare alla gente da 35 anni come si svolsero i fatti, affinché non si perda la memoria.

 

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Il mio biglietto.

Senza filigrana, ma senza nemmeno i peli impastati nella carta come si usava in quegli anni. Altro che ologrammi.

I settori X e Y cancellati col pennarello.

Manca il triangolino in alto a destra perché veniva staccato all'ingresso.

 

 

HeyselBiglietto.thumb.jpg.08de9214aad20cec034165f8e81f82a3.jpg

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Ero un bambino di 10 anni ma ricordo ancora bene l'attesa... le immagini in tv dello stadio devastato ... le immagini pre partita con scirea che parlava ai microfoni chiedendo alla gente di stare tranquilla... della partita non ricordo nulla solo che c'era un tifoso del Liverpool che continuava (l'avra' fatto 3 o 4 volte) ad andare sotto la curva dei nostri tifosi fino a che non l'hanno picchiato (nel vero senso della parola.... ad un certo punto s'è visto correre via tutto coperto di sangue). Ricordo di aver saputo delle vittime solo il giorno dopo

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3 ore fa, VittorioCapello ha scritto:

Ogni opinione è rispettabile, ma tieni presente che la cosa dovrebbe essere reciproca.

Posso immaginare che tu fossi presente allo stadio, ma (buon per te) non nel settore Z.

La mia opinione personale non è più importante di quella di altri, però è l'opinione di uno che era nel settore Z.

Più in dettaglio:

- ho osservato dalla zona superiore destra gli attacchi degli hooligans;

- ho visto la marea umana accalcarsi in basso a destra;

- ho atteso il momento "propizio" per scendere le gradinate;

- sono passato attraverso la zona dove giacevano i corpi riversi sulle gradinate; 

- sono sceso in campo;

- ho poi attraversato il campo e ho assistito alla partita dalla curva bianconera, a destra delle tribune.

Nel frattempo, sono passato di fronte all'infermeria appena sotto le tribune adiacenti al settore Z (dove adesso c'è una piccola stanza della memoria); nello spazio antistante gli spogliatoi, sotto le tribune... si circolava ovunque, ed ovunque c'era caos.

Fino a pochi minuti prima del fischio di inizio, non solo non si conosceva affatto l'entità della tragedia, ma nessuno ci voleva credere. Nemmeno i tifosi bianconeri cui riferivo nell'altra curva.

Non si sapeva e non si capiva nulla.

In merito ad alcune tue affermazioni, rispondo:

 

"e c’era stato un via vai di ambulanze"

La memoria ti tradisce (ed è comprensibile dopo 35 anni), ma le ambulanze arrivarono, molto, molto dopo. Vennero a raccogliere le salme che erano state poste nell'angolo a destra, dove oggi c'è la targa commemorativa (vedi foto di Salvatore Giglio).

 

"oltre al fatto che la partita era trasmessa in tv"

Quando si apre il collegamento da studio (un'ora dopo gli incidenti), nemmeno Gianfranco De Laurentiis capisce la situazione, e lo stesso Bruno Pizzul parla di tafferugli. Trovi tutto su YouTube, oppure cercami su Twitter venerdì prossimo, e vedrai.

 

"e le notizie giravano sin da subito"

Nulla di più errato. I primi comunicati sul numero PRESUNTO delle vittime arrivano in tribuna stampa (Pizzul, Ameri, Nesti) poco prima del fischio d'inizio. A quel punto i giocatori erano già stati isolati e "protetti".

 

"non esistevano i cellulari e internet ma i telefoni si però"

I quali telefoni non funzionavano. Linee sovraccariche e comunicazioni interrotte. Riascolta Pizzul quando dice che i tifosi usciti come me dal settore Z salivano chiedendo ai giornalisti di poter telefonare a casa. Anche nel dopo partita, non c'era un solo telefono a gettone che funzionasse. La prima telefonata che sono riuscito a fare è stata alle 4.00 del mattino di giovedì da un autogrill in Lussemburgo, sulla strada del ritorno.

 

"il rigore su Boniek era fuori area di almeno un paio di metri"

Vero. Vatti a rivedere bene l'azione, però. Il lancio di Platini, e dove era posizionato l'arbitro, a 70 metri. Certamente avrebbe potuto/dovuto intervenire il guardalinee, ma l'arbitro non poteva vedere nulla. E comunque le finali di Coppa Campioni /Champions League sono piene di errori arbitrali.

 

"era evidente a chi era sugli spalti"

Una affermazione di questo genere mi fa veramente sospettare che tu allo stadio non ci fossi. Dalla curva bianconera, la prospettiva schiacciata rendeva impossibile valutare caduta e limite dell'area di rigore. Forse era evidente a qualche spettatore in tribuna ovest. Nei "distinti" e nei settori X e Y c'erano solo tifosi inglesi.

 

"e comunque non c’è stato nessun giocatore del Liverpool che ha protestato ciò nonostante"

Non è una prova. I giocatori inglesi non protestano mai, per mentalità. Luogo comune per definizione, che la protesta sia la controprova dell'errore.

 

"Mi spiace invece smentirti sui festeggiamenti a fine partita, ti confermo che ci sono stati con giro di campo compreso della squadra Intera"

Mi spiace di doverti smentire io: evidentemente o eri stanco, oppure non eri allo stadio. I giocatori andarono con la coppa solo sotto la curva bianconera. Ma quale giro del campo?! Ma ti pare che sarebbero andati sotto la curva (due terzi di curva) dei tifosi inglesi?!

Ma come puoi fare affermazioni di questo tipo, che ci sono le immagini televisive? Ma le hai mai riviste?

 

"Quella coppa era da restituire per rispetto di tutti quei tifosi che erano andati a una festa e non sono più tornati a casa."

Mah... come scrivevo all'inizio questa è una opinione tua personale, e forse di qualcun altro. A parte il fatto che se le squadre non fossero scese in campo, il trofeo sarebbe stato assegnata d'ufficio dalla UEFA, e oggi sugli almanacchi comparirebbe "Liverpool-Juventus 0-3 per decisione del giudice sportivo".

Meno male che non successe, altrimenti ancora oggi si parlerebbe di vittoria cartonata.

 

"Io personalmente con quella coppa non mi ci pulirei nemmeno il deretano"

Opinione personale e rispettabile, ma non puoi dare per scontato che sia condivisibile.

 

"e credimi la stessa cosa te la direbbe qualsiasi persona che era presente quel giorno a cominciare dai parenti delle vittime"

In merito ai parenti delle vittime non mi permetto di pronunciarmi perché posso solo immaginare il loro dolore, ma credimi tu che il tuo assunto non è affatto corretto. Sei fuori strada.

Io per esempio (e tanti altri la pensano come me) ero presente quel giorno (e presente nel settore Z...), eppure per me è forse la coppa più vera, proprio per quello che è successo.

Sul piano sportivo poi, ti ricordo che la Coppa dei Campioni si vinceva giocando 9 partite, non una sola (anzi, l'Inter nel 1964/65 la vinse giocandone solo 7, di cui la finale sul proprio terreno, eppure è celebratissima).

Io lo ritengo un trofeo strameritato e stralegittimo.

 

E' comune a moltissimi interpretare la Storia con il senno di oggi, ed estrapolando i fatti storici dal contesto.

Se posso permettermi un consiglio, lascia parlare i testimoni "oculari". Io nel mio piccolo cerco di ricordare alla gente da 35 anni come si svolsero i fatti, affinché non si perda la memoria.

 

Ci mancherebbe che ognuno non abbia la propria opinione e come tale è rispettabile e sicuramente è altrettanto vero che dopo anni qualche ricordo posso sbagliarlo però alcune cose le ho ancora impresse bene e tra queste, perché io ero effettivamente nella curva opposta, quella di un ragazzo che urlando diceva che dall’altra parte c’erano dei morti, cosa che onestamente a tutti quelli che  Intorno a lui me compreso, potevano sentirlo sembro’ poco credibile però le voci sulla gravità dei fatti hanno subito cominciato a girare. Le linee telefoniche erano intasate ci mancherebbe aggiungo, io per  esempio con mio padre riuscì  a chiamare mia madre a casa da Basilea, dici però  che tra i vari dirigenti e giornalisti nessuno aveva notizie in tempo reale ?. Infine lo dico senza polemica, ma giustamente ritengo, perché mettere in dubbio la mia presenza vorrebbe intendere che per avvalorare una mia opinione mi fossi comportato da persona proprio brutta su una delle più grandi disgrazie dello,sport, che si il rigore è stato evidente sin da subito che non c’era a meno che si fosse nelle prime file a livello della pista d’atletica poi a differenza di te non ricordo ne’ l’arbitro a 70 m ne tantomeno di Pizzul o De Laurentis  vuoi perché mi baso sui miei ricordi vuoi perché mi fanno ancora impressione quelle immagini a distanza di anni da evitarle figuriamoci di cercarle su YouTube prima o dopo uno scambio di opinioni e ti confermo anche che sotto la curva ci sono  venuti eccome e penso che le immagini si possano trovare tranquillamente sempre su YouTube 

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È la Coppa a cui tengo di più vinta proprio in onore dei nostri 39 Angeli,mi chiedo come si possa anche lontanamente pensare di restituirla,anzi andrebbe portata allo stadium ogni 29 maggio.

La partita fu vera,gli inglesi la giocarono per vincere,ci sono svariate testimonianze per cui al momento in cui venne imposto dalle autorità di giocare gli inglesi acconsentirono a patto che il risultato fosse valido.

Vittoria meritata ed il rigore ci stava tutto perche Boniek era lanciato verso la porta e sfidò chiunque a vedere sul momento che il fallo era stato commesso un pelo prima dell'area di rigore.

PS non ero allo stadio ma ho rivisto più volte la telecronaca di pizzul con annesse immagini dei festeggiamenti,la squadra andò sotto la curva ed accennò un giro di campo che appunto non fu completo(stettero nella zona dei nostri tifosi),sono tutte immagini che si trovano facilmente su YouTube quindi facilmente verificabili 

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3 ore fa, VittorioCapello ha scritto:

Ogni opinione è rispettabile, ma tieni presente che la cosa dovrebbe essere reciproca.

Posso immaginare che tu fossi presente allo stadio, ma (buon per te) non nel settore Z.

La mia opinione personale non è più importante di quella di altri, però è l'opinione di uno che era nel settore Z.

Più in dettaglio:

- ho osservato dalla zona superiore destra gli attacchi degli hooligans;

- ho visto la marea umana accalcarsi in basso a destra;

- ho atteso il momento "propizio" per scendere le gradinate;

- sono passato attraverso la zona dove giacevano i corpi riversi sulle gradinate; 

- sono sceso in campo;

- ho poi attraversato il campo e ho assistito alla partita dalla curva bianconera, a destra delle tribune.

Nel frattempo, sono passato di fronte all'infermeria appena sotto le tribune adiacenti al settore Z (dove adesso c'è una piccola stanza della memoria); nello spazio antistante gli spogliatoi, sotto le tribune... si circolava ovunque, ed ovunque c'era caos.

Fino a pochi minuti prima del fischio di inizio, non solo non si conosceva affatto l'entità della tragedia, ma nessuno ci voleva credere. Nemmeno i tifosi bianconeri cui riferivo nell'altra curva.

Non si sapeva e non si capiva nulla.

In merito ad alcune tue affermazioni, rispondo:

 

"e c’era stato un via vai di ambulanze"

La memoria ti tradisce (ed è comprensibile dopo 35 anni), ma le ambulanze arrivarono, molto, molto dopo. Vennero a raccogliere le salme che erano state poste nell'angolo a destra, dove oggi c'è la targa commemorativa (vedi foto di Salvatore Giglio).

 

"oltre al fatto che la partita era trasmessa in tv"

Quando si apre il collegamento da studio (un'ora dopo gli incidenti), nemmeno Gianfranco De Laurentiis capisce la situazione, e lo stesso Bruno Pizzul parla di tafferugli. Trovi tutto su YouTube, oppure cercami su Twitter venerdì prossimo, e vedrai.

 

"e le notizie giravano sin da subito"

Nulla di più errato. I primi comunicati sul numero PRESUNTO delle vittime arrivano in tribuna stampa (Pizzul, Ameri, Nesti) poco prima del fischio d'inizio. A quel punto i giocatori erano già stati isolati e "protetti".

 

"non esistevano i cellulari e internet ma i telefoni si però"

I quali telefoni non funzionavano. Linee sovraccariche e comunicazioni interrotte. Riascolta Pizzul quando dice che i tifosi usciti come me dal settore Z salivano chiedendo ai giornalisti di poter telefonare a casa. Anche nel dopo partita, non c'era un solo telefono a gettone che funzionasse. La prima telefonata che sono riuscito a fare è stata alle 4.00 del mattino di giovedì da un autogrill in Lussemburgo, sulla strada del ritorno.

 

"il rigore su Boniek era fuori area di almeno un paio di metri"

Vero. Vatti a rivedere bene l'azione, però. Il lancio di Platini, e dove era posizionato l'arbitro, a 70 metri. Certamente avrebbe potuto/dovuto intervenire il guardalinee, ma l'arbitro non poteva vedere nulla. E comunque le finali di Coppa Campioni /Champions League sono piene di errori arbitrali.

 

"era evidente a chi era sugli spalti"

Una affermazione di questo genere mi fa veramente sospettare che tu allo stadio non ci fossi. Dalla curva bianconera, la prospettiva schiacciata rendeva impossibile valutare caduta e limite dell'area di rigore. Forse era evidente a qualche spettatore in tribuna ovest. Nei "distinti" e nei settori X e Y c'erano solo tifosi inglesi.

 

"e comunque non c’è stato nessun giocatore del Liverpool che ha protestato ciò nonostante"

Non è una prova. I giocatori inglesi non protestano mai, per mentalità. Luogo comune per definizione, che la protesta sia la controprova dell'errore.

 

"Mi spiace invece smentirti sui festeggiamenti a fine partita, ti confermo che ci sono stati con giro di campo compreso della squadra Intera"

Mi spiace di doverti smentire io: evidentemente o eri stanco, oppure non eri allo stadio. I giocatori andarono con la coppa solo sotto la curva bianconera. Ma quale giro del campo?! Ma ti pare che sarebbero andati sotto la curva (due terzi di curva) dei tifosi inglesi?!

Ma come puoi fare affermazioni di questo tipo, che ci sono le immagini televisive? Ma le hai mai riviste?

 

"Quella coppa era da restituire per rispetto di tutti quei tifosi che erano andati a una festa e non sono più tornati a casa."

Mah... come scrivevo all'inizio questa è una opinione tua personale, e forse di qualcun altro. A parte il fatto che se le squadre non fossero scese in campo, il trofeo sarebbe stato assegnata d'ufficio dalla UEFA, e oggi sugli almanacchi comparirebbe "Liverpool-Juventus 0-3 per decisione del giudice sportivo".

Meno male che non successe, altrimenti ancora oggi si parlerebbe di vittoria cartonata.

 

"Io personalmente con quella coppa non mi ci pulirei nemmeno il deretano"

Opinione personale e rispettabile, ma non puoi dare per scontato che sia condivisibile.

 

"e credimi la stessa cosa te la direbbe qualsiasi persona che era presente quel giorno a cominciare dai parenti delle vittime"

In merito ai parenti delle vittime non mi permetto di pronunciarmi perché posso solo immaginare il loro dolore, ma credimi tu che il tuo assunto non è affatto corretto. Sei fuori strada.

Io per esempio (e tanti altri la pensano come me) ero presente quel giorno (e presente nel settore Z...), eppure per me è forse la coppa più vera, proprio per quello che è successo.

Sul piano sportivo poi, ti ricordo che la Coppa dei Campioni si vinceva giocando 9 partite, non una sola (anzi, l'Inter nel 1964/65 la vinse giocandone solo 7, di cui la finale sul proprio terreno, eppure è celebratissima).

Io lo ritengo un trofeo strameritato e stralegittimo.

 

E' comune a moltissimi interpretare la Storia con il senno di oggi, ed estrapolando i fatti storici dal contesto.

Se posso permettermi un consiglio, lascia parlare i testimoni "oculari". Io nel mio piccolo cerco di ricordare alla gente da 35 anni come si svolsero i fatti, affinché non si perda la memoria.

 

Grazie per la tua testimonianza. Ti volevo chiedere però una cosa. Non ho capito se dalla Curva e in generale sugli spalti avevate la sicurezza che ci fosse stato anche un solo morto?  Se è si perché avete festeggiato? Era talmente immensa la gioia di aver vinto? 

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3 ore fa, VittorioCapello ha scritto:

Il mio biglietto.

Senza filigrana, ma senza nemmeno i peli impastati nella carta come si usava in quegli anni. Altro che ologrammi.

I settori X e Y cancellati col pennarello.

Manca il triangolino in alto a destra perché veniva staccato all'ingresso.

 

 

HeyselBiglietto.thumb.jpg.08de9214aad20cec034165f8e81f82a3.jpg

Mio padre era nel settore N ,curva opposta, la polizia a cavallo fece talmente confusione all'entrata che non strapparono neanche il talloncino...io e mia madre riuscimmo a contattarlo solamente la mattina seguente..che ansia...Onore e Rispetto +39

 

 

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3 ore fa, Maxxo74 ha scritto:

Ero un bambino di 10 anni ma ricordo ancora bene l'attesa... le immagini in tv dello stadio devastato ... le immagini pre partita con scirea che parlava ai microfoni chiedendo alla gente di stare tranquilla... della partita non ricordo nulla solo che c'era un tifoso del Liverpool che continuava (l'avra' fatto 3 o 4 volte) ad andare sotto la curva dei nostri tifosi fino a che non l'hanno picchiato (nel vero senso della parola.... ad un certo punto s'è visto correre via tutto coperto di sangue). Ricordo di aver saputo delle vittime solo il giorno dopo

È vero, quel tifoso del Liverpoll che scappa, (fotografato mentre uno dei nostri lo segue con una mazza) alla fine non voleva creare disordini,anzi..però in quel momento, andare sotto la nostra Curva con quella maglia..  

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La curva ed i tifosi esultarono perché quasi nessuno conosceva la vera entità della tragedia,non vi erano cellulari non c era internet,neanche in tribuna i giornalisti  erano sicuri fino a poco prima dell'inizio della gara.

Al di la di questo la partita assunse i connotati di una battaglia anzi di una "guerra",in guerra si combatte e chi vince festeggia,proprio per rendere onore ai caduti. 

Le parole di Tacconi (juventino vero) spiegano bene questo stato d'animo,ovvero di vincerla per loro,per chi era morto per inseguire un sogno.

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Troppo difficile descrivere gli stadi d'animo che si sono susseguiti quella sera 

Non c'è uno juventino tra quelli che conosco che restituirebbe la coppa 

Erano altri tempi e si deve lasciare tutto com'è 

Ormai è andata così 

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