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VIDEO Conferenza Agnelli post assemblea degli azionisti

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Il Presidente Andrea Agnelli sta parlando in conferenza stampa a margine dell'assemblea degli azionisti. TuttoJuve.com sta seguendo l'evento in diretta:

"L'assemblea di oggi si è svolta in modalità virtuale, oggi era l'ultimo giorno e viste le ultime situazioni ci è sembrato doveroso convocarla in questa modalità. Un pensiero personale va a tutte le famiglie coinvolte e allo staff sanitario. Questo è stato un anno agrodolce sia sul campo che fuori dal campo con grandi risultati e delusioni inaspettate. A gennaio ci siamo trovati a promuovere un aumento di capitale. Un grande applauso alla direzione sportiva, a Nedved che è qui, a Paratici che non è qui perché è entrato in bolla e a Cherubini. Rimango convinto che solo tra qualche anno ci potremo rendere conto di quanto fatto in questi anni. Le donne, un applauso anche a Stefano Braghin che è sicuramente il miglior dirigente di calcio femminile presente in Italia. L'Under 23, con un trofeo vinto e che esponiamo al J|Museum. Un applauso va a mister Fabio Pecchia che ha fatto un ottimo lavoro, avere un Under 23 che porta a casa un trofeo è qualcosa di importante e inaspettato. Da un punto di vista sportivo ricordo anche le delusioni, con due finali perse che ci bruciano ancora e l'eliminazione dalla Champions League che non ci ha soddisfatto. Fuori dal campo mi piace citare i ricavi dalle sponsorizzazioni che hanno subito un aumento di 20 milioni rispetto all'anno precedente. E il fatto che il marchio della Juventus su Instagram sia diventato il primo marchio italiano superando Gucci ed è un segno della dimensione della Juventus che sta sfruttando l'enorme platea che abbiamo. Nella ristrutturazione della società ora abbiamo due reparti con l'Area Football affidata a Fabio Paratici mentre quella Business a Stefano Bertola. Cherubini diventa Football director mentre io e Pavel (Nedved ndr) ci divideremo i compiti su area football e business. Gli obiettivi sono il perfezionamento della coesistenza tra le due aree e la promozione dei talenti in tutte le aree. L'altro elemento sulla quale ci siamo concentrati e la gestione emergenziale del Covid. Per quanto riguarda i protocolli, credo che vada riconosciuto al mondo del calcio che c'è uno screening che permette l'individuazione di un positivo e l'isolamento immediato. Questo è qualcosa di importante ma ovviamente porta anche a dei costi per le società. I miei ringraziamenti vanno ai ministri competenti, al presidente federale che ci hanno permesso di individuare un protocollo per andare avanti. Marzo e aprile sono stati mesi intensi per capire come poter tornare a giocare. Esserci riusciti e aver completato i campionati principali è un grandissimo risultato e anche aver portato a termine le due competizioni europee principali. Non nascondo che c'è anche un interesse economico. Abbiamo delle stime più precise,  ma gli impatti di questa situazione li avremo solo nell'autunno del 2021. Guardando le stime che ci portano a un 20% del pubblico da qui a dicembre e 50% da gennaio a giugno abbiamo una perdita di ricavi da stadio di circa 3 miliardi, dei diritti televisivi che va fino a 1 miliardo. Per un totale per il sistema calcio di 5/6 miliardi. Abbiamo visto quello che è stato l'impatto della campagna trasferimenti della finestra estiva e tutti i mercati hanno perso una grossa fetta dei trasferimenti tolta l'Inghilterra che resta più o meno stabile. Per la prima volta il fatturato del calcio europeo è in forte decrescita. Le stime portano a ipotizzare che circa 360 club avranno bisogno di un aumento di capitale nei prossimi mesi per un totale di circa 6 miliardi. Guardando anche dei fattori positivi devo dire che rimangono delle opportunità, dei cambiamenti tecnologici e dei punti di forza del settore. Dobbiamo gestire quest'anno rivedendo le strategie di crescita. Abbiamo del business attraverso alcune piattaforme comd OTT, UEFATv e la LigaSportsTv. Queste debolezze vanno affrontate, il calendario non è più congestionato. Ma ipotizzare di recuperare partite è molto difficile. Notizia di ieri interessante è il fondo Texas Pacific Group (ex proprietà Ducati ndr) che avrebbe fatto offerta per rilevare seconda lega inglese. Quello che c'è da tenere in considerazione è la revisione della governance per il sistema calcio inglese. Questo ci porta ad avere una consapevolezza dell'interesse degli operatori finanziari per il calcio ed è di assoluto conforto. Noi abbiamo dato prova di grandissima serietà e convergenza, sia a livello internazionale che nazionale. Se questa stessa convergenza che c'è stata nei mesi più delicati verrà riprodotta nei prossimi mesi sono sicuro che ne usciremo rafforzati".

Tra 360 club che avranno bisogno di un aumento di capitale ci sarà anche la Juve? Si può rimodulare il format in Italia è un tabù?

"No, grazie all'aumento di capitale di gennaio la struttura è solida e ci pone in una condizione di forza patrimoniale. Non credo ci sia l'esigenza di una rimodulazione perché una competizione che inizia in un modo deve finire nello stesso e poi perché il protocollo che ci siamo dati, se applicato correttamente, è sufficiente per permetterci di finire la stagione senza intoppi. Basta essere diligenti nell'applicazione".

Ha ringraziato tutti gli allenatori senza mai citare Sarri, come è stata la gestione della scorsa stagione ?

"Intanto di Maurizio (Sarri ndr) ho un ottimo ricordo come persona. Ho scoperto una persona colta, con diversi interessi oltre al calcio che vive in maniera coinvolgente e sono estremamente felice che abbia vinto questo scudetto con noi. Spesso mi è capitato di parlare dell’alchimia che si deve formare all’interno dello spogliatoio, a mio avviso con Maurizio questa alchimia non si è formata. Io stesso ho indicato che fosse lui a portare la coppa dello scudetto al museo e verrà ricordato come uno degli allenatori vincente della Juventus".

Qual è la posizione di Paratici? Ha paura che ci possa essere un nuovo lockdown?

"Fabio (Paratici ndr) e Federico (Cherubini ndr) hanno contratto in scadenza a giungo. Ma tutti quelli che hanno contratti federali sono in scadenza al 30 giugno. Con Fabio e Pavel (Nedved ndr) abbiamo parlato per ragionare in un medio lungo periodo. Spesso mi è capitato di vedere dei casi mediatici, io non ho nessun tipo di segnale. Fabio, Pavel e Federico godono della mia piena fiducia e loro mi hanno dato testimonianza di voler restare qui e assieme a loro nei prossimi mesi andremo ad affrontare le sfide che abbiamo di fronte. Io non sono un virologo, devo dire che se osservo il comportamento degli italiani devo dire che siamo stati un popolo eccezionale. Se capiterà di dovremo attenere perché non ci possiamo permettere il collasso delle strutture sanitarie. Se sarà il caso sarà il caso e tutti quanti noi ci troveremo ad affrontare una situazione che se sarà sarà complessa. Dobbiamo dare massimo supporto a chi deve prendere queste decisioni".

Ci sarà bisogno di ricalibrare la società economicamente?

"Con gli altri abbiamo discusso sulla ricalibrazione degli investimenti e delle retribuzioni. Il Real Madrid quest'anno non ha comprato neanche un solo giocatore, quello a cui bisogna ricorrere, in assenza di risorse, è l'aumento della creatività. Bisogna investire sui talenti, ma senza trascurare la competitività della Juventus che vuole vincere in Italia e che vuole rimanere competitiva in Europa".

Può essere più preciso su come cambiano i ruoli di Paratici e Cherubini? In un futuro prossimo è previsto l'arrivo di un dirigente esterno?

"Questo è stato un lavoro aziendale fatto con estrema chiarezza della responsabilità di ognuno. Federico (Cherubini ndr) ha tutta le gestione aziendale della parte sportiva, dai centri d'allenamento. Fabio (Paratici ndr) è responsabile della prima squadra e dell'area sportiva. Sì è previsto l'arrivo di dirigenti apicali ma non nell'area sportiva".

Ci sono richieste che vuole fare alle istituzioni per poter ripartire?

"Non abbiamo richieste particolari, il problema principale sono gli stadi. Ma l'aumento degli spettatori deve essere fatto con responsabilità. Il nostro compito è quello di attenerci alle disposizioni che ci vengono date senza fare fughe in avanti. Questa è una voce che manca a tutti i club europei, ma dobbiamo avere la sensibilità di capire la situazione. Da tifoso manca l'ambiente dello stadio".

Come valuti le prime settimane di Pirlo? Ha riportato entusiasmo? 

“Ho la sensazione, in queste prime settimane di Pirlo, che il mondo che ci circonda non veda l'ora di giudicare un paio di sconfitte. Quell' che è mancato a Pirlo è l'assenza del precampionato. Io, Pavel, Fabio, Federico dovremo essere bravi ad accompagnare questo percorso di Pirlo. Io ho la sensazione che tutto il mondo aspetti che centriamo il primo ostacolo per colpire tutto il mondo Juventus. E' la prima volta che vedo uno staff tecnico moderno, ognuno si muove con la massima consapevolezza del proprio ruolo".

Bisogna semplicemente tamponare la situazione in questo momento complicato? I tifosi in questo momento si sentono accerchiati, crede che sia solo per le vittorie continue?

"All'interno del paniere si possono sviluppare opportunità che al momento non ci sono. I grandi brand quando si arriverà lì potranno trarre beneficio, ma a brevissimo termine bisogna essere duro. L'accerchiamento? Questa è un'abitudine per il tifoso juventino...".

Come commenta la decisione del Giudice Sportivo?

"Questa è una vicenda dove noi siamo collaterali. Questo è qualcosa tra il Napoli e la giustizia sportiva, è un qualcosa che non ci tocca".

La lega calcio?

"No non c'è stato un ingresso di fondi. La Lega ha dato un mese di tempo per analizzare la proposta di Cvc. In questo mese ci saranno ancora tanti approfondimenti in merito e tanto lavoro. Personalmente auspico che questo lavoro porti a nuovi ingressi soprattutto sulla parte della gestione. Io frequento, più o meno volentieri, da dieci anni via Rosellini e in questi anni non è cambiato niente. È chiaro che auspico l'ingresso di Cvc di cui, se noi fossimo persone normodotate, non avremmo bisogno per sviluppare il nostro business".

Pensa si debba rimodulare l'impegno delle Nazionali? Avreste preferito che Ronaldo fosse rimasto qui?

"Si deve ragionare a lungo periodo. A marzo durante il lockdown noi club urlavamo necessità di spostare l'Europeo e l'ha fatto per permetterci di completare le competizioni. Ad aprile si sapeva che la UEFA avrebbe voluto riprendere le competizioni. Se noi arriviamo a fine agosto a puntare il dito mi sento di difendere la posizione dell'UEFA. Se invece si tratta di rimodulare gli impegni per tempo rispondo di sì. Bisogna anche avere la consapevolezza che le decisioni abbiano ripercussioni fra mesi. Non bisogna svegliarsi all'ultimo".

Perché Cristiano Ronaldo non avrebbe dovuto rispondere alla convocazione? La bolla?

"Non avendo competizioni da giocare abbiamo detto che chiunque volesse avrebbe potuto proseguire l'isolamento fiduciario a casa. Non si sono rotte le nostre bolle, le nostre bolle sono molto resistenti. Quando le Nazionali chiamano i giocatori ci tengono, è un sogno e per fortuna rimane vivo anche a chi ha già tante presenza. E questo è bello, rispondere alla chiamata delle Nazionali fa piacere".

Spadafora ha dichiarato che Cristiano Ronaldo in Italia ha violato il protocollo?

"Deve chiamare il ministero della Salute e degli Interni e farsi spiegare cos'ha violato. Io per la Juventus applico il protocollo federale. Io sono un dirigente sportivo e mi curo di quello".

Accetterete qualsiasi decisione su Juventus-Napoli?

"Noi rispettiamo il protocollo. In questo caso noi siamo collaterali, giochiamo a calcio e basta".

È soddisfatto del mercato?

"Io sono soddisfatto o meno a fine stagione. Attribuisco deleghe e obiettivi e a fine stagione giudico. Detto questo posso dire che i ragazzi arrivati sono simpatici e disponibili e che si siano integrati bene".

tuttojuve.com

 

 

 

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Quoto

Quando penso al campo non posso che fare i complimenti a Nedved, a Paratici (in bolla dopo il caso di positività di McKennie) e a Federico Cherubini.

Il raggiungimento del nono scudetto non ha trovato il giusto riconoscimento da parte nostra, dei tifosi e degli addetti ai lavori.

niente licenziamento in tronco per Paratici...

critica anche ai tifosi per il mancato tributo al 9 scudetto...

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A Presidé

Paratici Promosso, Nedved promosso, Cherubini promosso

 

Tutto molto bello...Ok, ma ce lo dici chi ha scelto Sarri, solo per curiosità per favore?

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Caro Andrea tieniti il mediocre colui che da quando è in prima linea ha costruito 2 JUVE capaci in Champions di non andare oltre ad ostacoli come Aiax e Lione il tutto con CR7 

Ultimamente mi sembra che il caro Andrea mi sembra abbia perso di vista il concetto di meritocrazia  ...

Io come tanti altri continueremo a non condividere la tua politica degli ultimi anni sperando che la JUVE ritorni presto ad assegnare i posti basandosi solo ed esclusivamente sulla meritocrazia 

 

 

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avercene di presidenti così competenti, con lo sguardo sempre proiettato su un orizzonte enormemente più ampio delle piccole beghe quotidiane

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Quando è stato annunciato Sarri, ero completamente sgomento, non volevo accettare la notizia. Poi ho detto, per il bene che voglio alla mia Juve: "ma si, vediamo che può fare, me lo farò piacere e mi auguro che faccia bene"....ma nulla da fare, sebbene mi fossi sgombrato la testa di tutti i preconcetti possibili, nulla: non digerivo le sue interviste, i suoi modi di porsi, i suoi modi di vestirsi...lasciamo proprio perdere il calcio giocato. Quando non va non va, c'è poco da fare. E questa sensazione, ormai è acclarato, l'hanno avvertita anche tutti i calciatori. Quindi è stato giustissimo cambiare. 

Pirlo, dal punto di vista mediatico, è un grandissimo. Ma è stata una vera scommessa, una scommessona grossa. E in questo tipo di scommesse, si sa, o vinci UN BOTTO, o perdi un BOTTO. Speriamo bene e incrociamo le dita. Nel frattempo sono 7 punti in 2 partite, diciamo che non è male, il deeo Pirlo ha fatto il miracolo. 🤣

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"Fabio, Pavel e Federico godono della mia piena fiducia e loro mi hanno dato testimonianza di voler restare qui e assieme a loro nei prossimi mesi andremo ad affrontare le sfide che abbiamo di fronte."

 

Più chiaro di così...

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11 minuti fa, WINNER72 ha scritto:

Caro Andrea tieniti il mediocre colui che da quando è in prima linea ha costruito 2 JUVE capaci in Champions di non andare oltre ad ostacoli come Aiax e Lione il tutto con CR7 

Ultimamente mi sembra che il caro Andrea mi sembra abbia perso di vista il concetto di meritocrazia  ...

Io come tanti altri continueremo a non condividere la tua politica degli ultimi anni sperando che la JUVE ritorni presto ad assegnare i posti basandosi solo ed esclusivamente sulla meritocrazia 

Se viene confermato è proprio per meritocrazia.

 

Paratici la parte tecnica (tradotto = mercato) la cura da 9 anni, non da 2 come qualcuno ha interesse a far passare.

Sulla scelta dei giocatori è sempre stato in prima linea, da 2 anni cambia solo che lui è anche quello che le conduce in prima persona le trattative, mentre prima se ne occupava Marotta.

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5 minuti fa, El Pistolero ha scritto:

Bravo solo a chiacchierare

Sei ironico?

Perche’ altrimenti sarebbe la prima volta che concordo con te .ghgh

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8 minuti fa, WINNER72 ha scritto:

Caro Andrea tieniti il mediocre colui che da quando è in prima linea ha costruito 2 JUVE capaci in Champions di non andare oltre ad ostacoli come Aiax e Lione il tutto con CR7 

Ultimamente mi sembra che il caro Andrea mi sembra abbia perso di vista il concetto di meritocrazia  ...

Io come tanti altri continueremo a non condividere la tua politica degli ultimi anni sperando che la JUVE ritorni presto ad assegnare i posti basandosi solo ed esclusivamente sulla meritocrazia 

 

 

Agnelli la pensa diversamente da te, chissà chi avrà ragione 

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2 minutes ago, The Italian Giants said:

Se viene confermato è proprio per meritocrazia.

 

Paratici la parte tecnica (tradotto = mercato) la cura da 9 anni, non da 2 come qualcuno ha interesse a far passare.

e inutile provare a farlo capire perché ormai ci vuole sempre un capro espiratorio....

 

Prima Marotta, Oggi Paratici, Domani Cherubini

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43 minuti fa, andreasv ha scritto:

niente licenziamento in tronco per Paratici...

critica anche ai tifosi per il mancato tributo al 9 scudetto...

gli si può dar torto?

il tifoso juventino, in parte, è diventato un popolo di MALGODUTI

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