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Tudor

(Avvocato) Agnelli: La Dolce Vita

Post in rilievo

1 ora fa, PiazzaSanCarlo ha scritto:

Mah... il rapporto di noi torinesi con gli Agnelli è complicato.


Da un lato il grande fascino dell'avvocato ed il suo essere visceralmente juventino.
Dall'altra il n°1 di una famiglia che ha disposto di questa città a piacimento, tenendola per quasi un secolo sotto il giogo della loro egemonia, senza restituire quesi niente e precludedole per anni qualsiasi tipo di sviluppo che non andasse nella direzione da loro caldeggiata.
Ostentando pure distacco, a volte disprezzo, nei confronti della loro stessa gente. Che poi non si sono fatti alcun problema ad abbandonare al proprio destino. 

Con la Juventus non si comportano in maniera troppo diversa.
Infatti li stimo come imprenditori, sono conscio che la Juventus sia grande anche e soprattutto grazie alla continuità di una proprietà solida e competente, ma da lì ad amarli o anche solo esserne orgoglioso in quanto torinese, ne passa...  

 

 

torino forse ora e' tutto tranne che una citta industriale ma fino a 30 anni fa lo era e aveva la fiat che andava bene quindi normale che 

la facessero andare nella loro direzione e non mi sembra che la citta ne abbia sofferto.

se ti riferisci ai problemi lavorativi e sindacali beh quelli riguardavano tutto il paese e direi tutto il mondo.

se fossero stati umani, illuminati  e magnanimi forse non sarebbero neanche diventati gli Agnelli, cosi come

succede per qualsiasi potente, politico o industriale che sia da che mondo e' mondo.

i sovrani illuminati hanno sempre avuto vita breve e i ricchi illuminati hanno goduto poco le loro ricchezze, nei secoli dei secoli. amen

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7 minutes ago, Ultima X said:

Gianni Agnelli era il Lapo di un'epoca in cui costruire uno standing ed insabbiare scandali ed incompetenza cronica era molto più semplice di adesso.

Ah, e il Rolex sul polsino della camicia era di una trash assoluto.

 

Alla Juve, però, ha voluto bene davvero, di questo gli va dato atto.

Si certo uguale uguale a Lapo .ghgh 

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14 minuti fa, Leppe ha scritto:

... chiediti allora perchè per 40 anni al Sud non hanno fatto ferrovie o raddoppiato delle allucinanti tratte a binario unico, anche quello avrebbe portato lavoro o no ?!

Suvvia ... 

Non vedo cosa c'entri con quello che dico io, ma ok.

 

P.S. le tratte a binario unico ci sono anche qui, e in generale la media europea non è dissimile.

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38 minuti fa, Ultima X ha scritto:

Gianni Agnelli era il Lapo di un'epoca in cui costruire uno standing ed insabbiare scandali ed incompetenza cronica era molto più semplice di adesso.

Ah, e il Rolex sul polsino della camicia era di una trash assoluto.

 

Alla Juve, però, ha voluto bene davvero, di questo gli va dato atto.

ma sai che nel campo della moda e della sartoria, Lapo e' molto serio e molto competente? La cosa mi e' stata confermata da piu' persone che han lavorato con lui.

Inoltre il trans gli e' stato messo apposta a fianco mentre era collassato, a lui piacciono le donne.

Fine parentesi e redenzione di Lapo

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6 ore fa, dankos2 ha scritto:

Nel dopoguerra fu Valletta a condurre la Fiat mentre l'Avvocato se la spassava, non voglio parlarne male perche' non c'e' piu'n, ma oltre all'attaccamento alla Juventus e quel certo fascino naturale, non ho mai amato quel condividere le perdita con lo Stato e il privatizzare gli utili tipico della sua politica industriale, politica che ebbe bisogno di vari AD  per portare avanti la fiat, dallo stesso Valletta a Camerana a Gaudenzio Bono arrivando a Ghidella, Romiti sino a Marchionne. Comunque gloria a lui nell'alto dei cieli.

Bisogna separare però la figura del presidente da quella dell'industriale. Sull'industriale ci sarebbero molte cose da dire tra cui proprio il modello di privatizzare gli utili e condividere le perdite con lo stato. Diciamo che però quella Juventus ha costruito la storia, oggi nonostante le vittorie locali e buon lavoro di Andrea Agnelli siamo lontanissimi da quello stile.

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2 ore fa, PiazzaSanCarlo ha scritto:

Mah... il rapporto di noi torinesi con gli Agnelli è complicato.


Da un lato il grande fascino dell'avvocato ed il suo essere visceralmente juventino.
Dall'altra il n°1 di una famiglia che ha disposto di questa città a piacimento, tenendola per quasi un secolo sotto il giogo della loro egemonia, senza restituire quesi niente e precludedole per anni qualsiasi tipo di sviluppo che non andasse nella direzione da loro caldeggiata.
Ostentando pure distacco, a volte disprezzo, nei confronti della loro stessa gente. Che poi non si sono fatti alcun problema ad abbandonare al proprio destino. 

Con la Juventus non si comportano in maniera troppo diversa.
Infatti li stimo come imprenditori, sono conscio che la Juventus sia grande anche e soprattutto grazie alla continuità di una proprietà solida e competente, ma da lì ad amarli o anche solo esserne orgoglioso in quanto torinese, ne passa...  

 

 

Un vero piacere ascoltare le opinioni di voi torinesi, mi riportate all'autentico stile Juve. Oggi troppi tifosi si sono allineati al modo di parlare di calcio tipico di napoletani e romanisti

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7 minuti fa, Wallaby ha scritto:

Un mito del 900.

Ce ne vuole a denigrare 1 come lui...

Avercene oggi come lui in tutti i campi, altro che certi morti di sonno

 

... perdonami, ma si tratta di essere realisti e di non essere abbacinati dal mito; che fosse carismatico, audace, brillante nell'eloquio ed elegante nel vestire nulla questio, ma questo non fa di Lui un grande manager o capitano di industria ! 

 

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1 ora fa, Leppe ha scritto:

... chiediti allora perchè per 40 anni al Sud non hanno fatto ferrovie o raddoppiato delle allucinanti tratte a binario unico, anche quello avrebbe portato lavoro o no ?!

Suvvia ... 

Salerno - Reggio. 60anni.

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1 ora fa, LuisDelSol ha scritto:

torino forse ora e' tutto tranne che una citta industriale ma fino a 30 anni fa lo era e aveva la fiat che andava bene quindi normale che 

la facessero andare nella loro direzione e non mi sembra che la citta ne abbia sofferto.

se ti riferisci ai problemi lavorativi e sindacali beh quelli riguardavano tutto il paese e direi tutto il mondo.

se fossero stati umani, illuminati  e magnanimi forse non sarebbero neanche diventati gli Agnelli, cosi come

succede per qualsiasi potente, politico o industriale che sia da che mondo e' mondo.

i sovrani illuminati hanno sempre avuto vita breve e i ricchi illuminati hanno goduto poco le loro ricchezze, nei secoli dei secoli. amen

Hanno imposto al territorio un modello todalmente Fiatcentrico, a tutti i livelli, da cui non c'era modo di liberarsi..
Ne hanno goduto fino a che non ha cominciato a scricchiolare, ed al posto di ristrutturare e investire nel territorio che gli ha dato praticamente tutto, hanno preferito abbandonare la nave. Senza trovare troppe resistenze, forti del loro alone di onnipotenza.
Il tuo discorso è giusto e perfettamente comprensibile.
Ma da piemontese che vive la realtà di tanta gente (anche in famiglia) che alla Fiat è stata sempre leale ed ha dato tutto, questa asimmetria nel rapporto non l'ho mai mandata giù.

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....... propongo 2 video che, pur nella diversità dell'argomento trattato, ciascuno a modo proprio, trovo essere

assai piacevoli ed interessanti

 

- uno, quello con il granata, ma ottimo giornalista ORMEZZANO, simpatico ma nel contempo permeato ed

accompagnato da un velo di romantica e raffinata tristezza 

 

- l'altro, ca va sans dire, sorretto e declinato con accezione più che gradevole grazie all'usuale ed innata simpatia del

grandissimo ALBERTO SORDI ( in questo video compare anche lo " juventinissimo " Mike Bongiorno ! )

 

- a mio opinabile parere, DA NON PERDERE NELLA MANIERA PIU' ASSOLUTA .....  .ehm

 

 

 

 

 

 

 

 

Buona visione, .salveStefano !

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4 ore fa, PiazzaSanCarlo ha scritto:

Mah... il rapporto di noi torinesi con gli Agnelli è complicato.


Da un lato il grande fascino dell'avvocato ed il suo essere visceralmente juventino.
Dall'altra il n°1 di una famiglia che ha disposto di questa città a piacimento, tenendola per quasi un secolo sotto il giogo della loro egemonia, senza restituire quesi niente e precludedole per anni qualsiasi tipo di sviluppo che non andasse nella direzione da loro caldeggiata.
Ostentando pure distacco, a volte disprezzo, nei confronti della loro stessa gente. Che poi non si sono fatti alcun problema ad abbandonare al proprio destino. 

Con la Juventus non si comportano in maniera troppo diversa.
Infatti li stimo come imprenditori, sono conscio che la Juventus sia grande anche e soprattutto grazie alla continuità di una proprietà solida e competente, ma da lì ad amarli o anche solo esserne orgoglioso in quanto torinese, ne passa...  

 

 

Se Torino è conosciuta a livello internazionale lo è per la Fiat, poi come ogni imprenditore ha fatto i suoi interessi,  ma non possiamo dimenticare che per mezzo secolo Torino ha lavorato con/per la Fiat. 

Quando ero ragazzo l'80% delle persone che conoscevano avevano i genitori che direttamente o indirettamente vivevano lavorando per la Fiat. Ora la Fiat non c'è più ed i risultati sociali ed economici sulla città sono sotto gli occhi di tutti. 

Ma qui si esce dall'ambito sportivo e quindi chiudo il discorso 

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7 ore fa, Leppe ha scritto:

Perfetto ... ma specificherei che in tema di automotive e sviluppo industriale del Gruppo Fiat ha preferito mandare via Ghidella, che sapeva di macchine e come farle, per tenersi Romiti che, con i finanziamenti pubblici, faceva finanza.

 

Gianni Agnelli sta ad Umberto Agnelli (o Susanna) come Lapo Elkan sta a John (o Andrea Agnelli) .ghgh

 

 

 

 

 

 

Esatto, ma non sottovalutarei Umberto che pagò la fiche Romiti. 

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6 ore fa, PR20 ha scritto:

Quello che dici e' vero, Valletta diresse la fiat i primi anni, ma fu Gianni Agnelli a convincere gli americani dopo la guerra a lasciare la Fiat in mani italiane, fu sempre lui a nominare Valletta e fu lui a dirigerla direttamente dal 1966 in poi. Credo che basti e avanzi per non considerarlo un incompetente.

Poi  il discorso sul privatizzare gli utili e condividere le perdite e' un discorso assai piu complesso e anche soggetto a diversita di opinioni, mi limito a segnalare che oltre ai profitti esistono altri benefici che un azienda come la Fiat produce per il sistema paese cui appartiene.
 

Valletta fu nominato AD fiat nel 1936 e reintegrato nel 1946 mentre Gianni stava in costa azzurra, mai saputo che gli americani volessero la fiat, si ha prodotto benefici quali occupazione, indotto, industrializzazione del paese ma ha ottenuto molto dagli italiani, comunque mai detto  e ritenuto che Gianni fosse un incompetente. 

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12 ore fa, PR20 ha scritto:

Vabbe' ok che siamo sul forum ma dare dell'incompetente anche a uno che ha preso un'azienda semidistrutta dopo la guerra e l'ha portata a diventare una delle piu importanti aziende industriali al mondo, portandosi dietro l'economia di un'intera nazione, credo che sia un nuovo record. Poi errori ne avra' anche fatti, ma insomma un minimo di decenza.

Non l'ha presa in mano Gianni, l'azienda.

Gianni ha avuto tutori per decenni.

Lui era un uomo mondano, che conosceva gente influente e a sua volta influenzava.

Era l'icona dell'uomo di stile e successo, circondato da lacché, era famoso per il suo sarcasmo e un sense of humour che all'epoca suscitava ilarità e simpatia per via della solita deferenza che gli italiani riservano al potente di turno.

Ma a gestire l'azienda, attraverso i periodi più bui, ci pensavano altri, e il suo reale contributo alle sorti del Paese si riconduce ad una mera funzione rappresentativa.

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2 minutes ago, dankos2 said:

Valletta fu nominato AD fiat nel 1936 e reintegrato nel 1946 mentre Gianni stava in costa azzurra, mai saputo che gli americani volessero la fiat, si ha prodotto benefici quali occupazione, indotto, industrializzazione del paese ma ha ottenuto molto dagli italiani, comunque mai detto  e ritenuto che Gianni fosse un incompetente. 

eh appunto ma il mio post che hai citato rispondeva a uno che gli dava dell'incompetente. 
personalmente non ho mai preteso di dire che fosse un infallibile o un santo.

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A proposito di dolce vita....

Sapete o no che una delle sue amanti fu l'attrice che interpreto il famoso film di Fellini?

 

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6 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Glielo chiese lo stato stesso eh. Le perdite sono state dovute in gran parte agli impianti al Sud, portati per creare finta occupazione nascosta dietro l'assistenzialismo.

Lui non voleva.

Valletta era AD dal 1936, reintegrato nel 1946 perché il CNL non sapeva gestire la Fiat, Gianni aveva 25 anni e non era in grado di fare il presidente fiat, gli impianti al sud glie li pagò lo Stato. Agnelli è stata una grande persona pubblica non un grande manager

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Adesso, Mr. Bluff ha scritto:

A proposito di dolce vita....

Sapete o no che una delle sue amanti fu l'attrice che interpreto il famoso film di Fellini?

 

Anita Ekberg.

Si dice, una delle tantissime.

In tempi più recenti, famosa la frequentazione con la supermodella australiana Elle Mc Pherson, il cui soprannome era "The Body".

Trent'anni meno di lui, o forse più.

Berlusconi non ha inventato nulla.

2 minuti fa, dankos2 ha scritto:

Valletta era AD dal 1936, reintegrato nel 1946 perché il CNL non sapeva gestire la Fiat, Gianni aveva 25 anni e non era in grado di fare il presidente fiat, gli impianti al sud glie li pagò lo Stato. Agnelli è stata una grande persona pubblica non un grande manager

👍👍👍👍

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1 minuto fa, ventinove ha scritto:

Anita Ekberg.

Si dice, una delle tantissime.

In tempi più recenti, famosa la frequentazione con la supermodella australiana Elle Mc Pherson, il cui soprannome era "The Body".

Trent'anni meno di lui, o forse più.

Berlusconi non ha inventato nulla.

C'è una testimonianza delle zie che se la trovarono a girare nuda per casa con le sue enormi bocce...sefz

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2 minutes ago, ventinove said:

Non l'ha presa in mano Gianni, l'azienda.

Gianni ha avuto tutori per decenni.

Lui era un uomo mondano, che conosceva gente influente e a sua volta influenzava.

Era l'icona dell'uomo di stile e successo, circondato da lacché, era famoso per il suo sarcasmo e un sense of humour che all'epoca suscitava ilarità e simpatia per via della solita deferenza che gli italiani riservano al potente di turno.

Ma a gestire l'azienda, attraverso i periodi più bui, ci pensavano altri, e il suo reale contributo alle sorti del Paese si riconduce ad una mera funzione rappresentativa.

Il fatto che delegasse molte funzioni ad altri mi sembra normale, qui nessuno sta sostenendo che abbia fatto tutto da solo.


Quello che deve fare uno nella sua posizione e' saper scegliere i collaboratori, metterci la faccia, essere quello che traccia la rotta e che ha il carisma per convincere gli altri a seguirlo, tessere e mantenere relazioni con i pari rango. E questo mi pare lo abbia fatto molto bene. 

Se poi si pensa che per dirigere un azienda del genere basti nominare un paio di dirigenti secondo me significa avere una visione molto semplicistica.

Cecchi Gori per esempio un azienda anche molto piu piccola se l'e' fatta soffiare sotto il naso.

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26 minutes ago, Mr. Bluff said:

A proposito di dolce vita....

Sapete o no che una delle sue amanti fu l'attrice che interpreto il famoso film di Fellini?

 

Lo si dice con dovizia di particolari nel documentario (si descrive anche una scena di lei con le enormi zinne al vento che rincorre a cuscinate due amici che erano entrati nella loro camera d'albergo :d )  cosi come si dice anche che probabilmente ha fatto becco anche JFK un estate in cui Jackie Kennedy e' venuta in vacanza da sola in Italia.

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30 minuti fa, PR20 ha scritto:

Il fatto che delegasse molte funzioni ad altri mi sembra normale, qui nessuno sta sostenendo che abbia fatto tutto da solo.


Quello che deve fare uno nella sua posizione e' saper scegliere i collaboratori, metterci la faccia, essere quello che traccia la rotta e che ha il carisma per convincere gli altri a seguirlo, tessere e mantenere relazioni con i pari rango. E questo mi pare lo abbia fatto molto bene. 

Se poi si pensa che per dirigere un azienda del genere basti nominare un paio di dirigenti secondo me significa avere una visione molto semplicistica.

Cecchi Gori per esempio un azienda anche molto piu piccola se l'e' fatta soffiare sotto il naso.

Appunto.

Sto topic e' allucinante....ma dopo aver letto peste e corna contro del piero o buffon....fra un po' si leggera' che moratti e' un grande capitano di industria....altro che l'avvocato.

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