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Solo la Maglia

Lo Scudetto dell’anno scorso, 2019/20: fin troppo bistrattato

Post in rilievo

Indipendentemente da come la si vede è uno scudetto vinto punto e basta.

Quest'anno vi accorgerete quanto sarà bello vederci i napulè o i prescritti esultarci in faccia, poi vediamo se sono meglio gli allenatori che vincono gli scudetti o li perdono. Con annesse canzonature.

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5 minuti fa, gresko ha scritto:

Indipendentemente da come la si vede è uno scudetto vinto punto e basta.

Quest'anno vi accorgerete quanto sarà bello vederci i napulè o i prescritti esultarci in faccia, poi vediamo se sono meglio gli allenatori che vincono gli scudetti o li perdono. Con annesse canzonature.

A guerra finita si contano i morti.

 

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8 minuti fa, J Solo ha scritto:

Io più che chiedermi quale sia stato il valore (aggiunto o meno) dell'allenatore, ma come la Juve abbia permesso e poi perdonato una tale anarchia da parte di alcuni giocatori.

 

ma Sarri secondo me è stato più che altro allontanato per incompatibilità con il presidente, nn tanto con spogliatoio o staff. 

 

In ogni caso, cosa credi sia più facile da fare, cambiare 25 giocatori +2 dirigenti o cambiare allenatore?

 

Sarri proprio come personalità era incompatibile con la Juve, erano proprio due mondi diversi, non tanto per modi di fare o per  le "polemiche" passate da avversario, ma secondo me proprio per cultura, per comportamenti, per abitudine alla vittoria, per abitudine ad inseguire e ricercare l'ottenimento dei risultati e il raggiungimento degli obiettivi. 

 

Non te la puoi prendere coi giocatori, soprattutto se poi è stato uno spogliatoio intero a non legare con l'allenatore, perché il riscontro per un allenatore viene dal  gruppo inteso come insieme, mai dal singolo, succede che l'individuo o qualche giocatore può non riconoscersi con giustezza  in un allenatore , ma il gruppo sì. 

una buona gestione del gruppo ti può salvaguardare anche da risultati meno positivi, ma se non c'è quello non ci sono proprio i presupposti di base per lavorare.

 

Pian piano si sta scoprendo questa verità, lo stanno raccontando un po' tutti i giocatori a posteriori, nelle interviste. Ma si era già capito dopo qualche mese. 

 

 

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8 ore fa, BaroneBirra87 ha scritto:


Io sono dell'opinione opposta; scudetto vinto dalla Juve, nonostante Sarri

Inviato dal mio SM-A315G utilizzando Tapatalk
 

 

Non è la tua opinione... Noi abbiamo reso vincente Sarri!! Scudetto comunque regalato dal covid!!

Senza contare che si è vinto quasi solo grazie a CR7 preso con i soldi dagli introiti di CL grazie ad Allegri... Questa è la verità!

12 minuti fa, gresko ha scritto:

Indipendentemente da come la si vede è uno scudetto vinto punto e basta.

Quest'anno vi accorgerete quanto sarà bello vederci i napulè o i prescritti esultarci in faccia, poi vediamo se sono meglio gli allenatori che vincono gli scudetti o li perdono. Con annesse canzonature.

I cancri hanno effetti collaterali sai? Dobbiamo tuttora guarire...

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23 minuti fa, baggio18 ha scritto:

 

ma Sarri secondo me è stato più che altro allontanato per incompatibilità con il presidente, nn tanto con spogliatoio o staff. 

 

In ogni caso, cosa credi sia più facile da fare, cambiare 25 giocatori +2 dirigenti o cambiare allenatore?

 

Sarri proprio come personalità era incompatibile con la Juve, erano proprio due mondi diversi, non tanto per modi di fare o per  le "polemiche" passate da avversario, ma secondo me proprio per cultura, per comportamenti, per abitudine alla vittoria, per abitudine ad inseguire e ricercare l'ottenimento dei risultati e il raggiungimento degli obiettivi. 

 

Non te la puoi prendere coi giocatori, soprattutto se poi è stato uno spogliatoio intero a non legare con l'allenatore, perché il riscontro per un allenatore viene dal  gruppo inteso come insieme, mai dal singolo, succede che l'individuo o qualche giocatore può non riconoscersi con giustezza  in un allenatore , ma il gruppo sì. 

una buona gestione del gruppo ti può salvaguardare anche da risultati meno positivi, ma se non c'è quello non ci sono proprio i presupposti di base per lavorare.

 

Pian piano si sta scoprendo questa verità, lo stanno raccontando un po' tutti i giocatori a posteriori, nelle interviste. Ma si era già capito dopo qualche mese. 

 

 

L'allenatore preso pe svoltare mentalità incompatibile col Presidente. Già da qui mi partono treni di dubbi sulla progettualità.

Sostituisci un vincente come Allegri perché non vuoi cambiare i giocatori da lui definiti bolliti e ti affidi ad uno che dopo tre  ore non sopporti...Ma va bene così, errori se ne fanno.

In merito alla tua osservazione, è più facile cambiare allenatore ed è pure più comodo, così come è comodo affidare la squadra ad una persona amata dalla piazza dopo un allenatore inviso praticamente a tutti al quale sono state fatte pagare le colpe di tutti.

Cmq inutile pure fare questi ragionamenti, tanto poi i riduce il tutto con l'essere un sarrista, un pirlista o un allegriano, a seconda del momento. Io voglio solo vincere, la Juve poi la può pure allenare BeppeBbergomi.

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1 ora fa, baggio18 ha scritto:

pensiero basato su cosa? 

 

No perché pure i calciatori hanno detto più volte che la squadra è andata per conto suo l'anno scorso quindi nn si capisce in cosa consisterebbe il valore aggiunto che ha dato l'allenatore,  e soprattutto su cosa si basa la tua convinzione che con un altro mister nn si sarebbe vinto lo scudetto.

 

 

A prescindere da sarri, allegri  aveva finito gli stimoli, aveva rotto con alcuni giocatori il rapporto che era stato un punto di forza.. basta pensare che dybala penso sarebbe stato molto più ai margini, e senza il suo contributo lo scudetto non l avremmo vinto. Allegri aveva già quasi perso uno scudetto prima, e con tutte le difficoltà.che ci sono state l altro anno combinate alla sua involuzione c avrebbe messo ancora più in difficoltà. 

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18 ore fa, J Solo ha scritto:

L'allenatore preso pe svoltare mentalità incompatibile col Presidente. Già da qui mi partono treni di dubbi sulla progettualità.

Sostituisci un vincente come Allegri perché non vuoi cambiare i giocatori da lui definiti bolliti e ti affidi ad uno che dopo tre  ore non sopporti...Ma va bene così, errori se ne fanno.

In merito alla tua osservazione, è più facile cambiare allenatore ed è pure più comodo, così come è comodo affidare la squadra ad una persona amata dalla piazza dopo un allenatore inviso praticamente a tutti al quale sono state fatte pagare le colpe di tutti.

Cmq inutile pure fare questi ragionamenti, tanto poi i riduce il tutto con l'essere un sarrista, un pirlista o un allegriano, a seconda del momento. Io voglio solo vincere, la Juve poi la può pure allenare BeppeBbergomi.

sicuramente, e sono d'accordo, ma il discorso è diverso.

Prima di tutto, siamo così sicuri che Sarri sia stato preso per dare la svolta "filosofica" al club , oppure è stato semplicemente il primo  nome "raccattabile" in giro in quel momento storico, considerando i parametri (soprattutto economici) della Juve?

 

Poi un' altra cosa, un mister può avere tutte le idee geniali del mondo , o aver fatto vedere un gioco spumeggiante, e che Sarri avesse buone idee è dimostrato dal fatto che è arrivato dalla provincia fino alla Juve.  ma se non ti sai rapportare a livello umano, se non sai convincere i tuoi giocatori, le idee valgono praticamente zero. I comportamenti che puoi avere a Grosseto, a Napoli o a Empoli, non sono gli stessi che puoi avere alla Juve o al Chelsea (club in cui Sarri ha avuto problematiche proprio gestionali e comunicative). Semplicemente ci sono allenatori più compatibili con i contesti medio/piccoli che con gli ambienti top. 

 

Non discuto di tattica perchè prima di tutto non credo che ne sono capace, quindi chi se ne frega se uno fa 442 o 433 o 555 etc etc, ma mi sono sempre preoccupato che i fallimenti di Sarri prima di arrivare da noi sono stati dovuti non tanto alla mancanza di  risultati o a un cattivo gioco, ma a problemi di comunicazione con la squadra ( e con i dirigenti). Questo a Sarri è successo spesso, era preventivabile una difficoltà del genere in un contesto come la Juve perché i calciatori e l'ambiente nonché la risonanza mediatica di ciò che dici o fai, è diversa.

 

Per quanto riguarda la scelta di Pirlo , è un azzardo sotto tutti i punti di vista, ma rappresenta con più giustezza la tradizione dello storico juventino, siccome abbiamo sempre preso allenatori agli albori e con poca esperienza, e giovani, che potessero crescere assieme alla squadra. 

 

Trapattoni arrivo' alla juve a 37 anni , era un allenatore innovativo (insieme a Gigi Radice), moderno ma soprattutto con grande carisma, non aveva praticamente curriculum e se lo creo alla Juve grazie alla sinergia con la dirigenza (Boniperti) e alle sue idee calcistiche . 37 anni non 60.  Lippi stessa cosa  arrivò alla Juve a 45 anni circa, era un allenatore moderno e aveva poca esperienza da allenatore ad alto livello, ma la giovane età, la capacità di sperimentare lo portarono sotto l'ala della Triade a plasmare ciò che Moggi gli metteva a disposizione.

Stessa cosa per Zoff conte allegri, tutti arrivati sotto i 50, non a 60/61 come premio a non so' quale carriera di provincia.

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19 ore fa, baggio18 ha scritto:

 

ma Sarri secondo me è stato più che altro allontanato per incompatibilità con il presidente, nn tanto con spogliatoio o staff. 

 

In ogni caso, cosa credi sia più facile da fare, cambiare 25 giocatori +2 dirigenti o cambiare allenatore?

 

Sarri proprio come personalità era incompatibile con la Juve, erano proprio due mondi diversi, non tanto per modi di fare o per  le "polemiche" passate da avversario, ma secondo me proprio per cultura, per comportamenti, per abitudine alla vittoria, per abitudine ad inseguire e ricercare l'ottenimento dei risultati e il raggiungimento degli obiettivi. 

 

Non te la puoi prendere coi giocatori, soprattutto se poi è stato uno spogliatoio intero a non legare con l'allenatore, perché il riscontro per un allenatore viene dal  gruppo inteso come insieme, mai dal singolo, succede che l'individuo o qualche giocatore può non riconoscersi con giustezza  in un allenatore , ma il gruppo sì. 

una buona gestione del gruppo ti può salvaguardare anche da risultati meno positivi, ma se non c'è quello non ci sono proprio i presupposti di base per lavorare.

 

Pian piano si sta scoprendo questa verità, lo stanno raccontando un po' tutti i giocatori a posteriori, nelle interviste. Ma si era già capito dopo qualche mese. 

 

 

Prima dici che è stato allontanato per incompatibilità col presidente e non con lo spogliatoio e poi dici che non aveva legato con tutto il gruppo. 

 

Sarri è stato allontanato perché il gruppo non lo seguiva più da almeno febbraio. 

Ma ci sta. Un allenatore che dice "come ho fatto a perdere contro di voi" in uno spogliatoio dove si erano vinti 8 scudetti francamente non può pretendere altro se non il non essere più seguito.

Sarri in quanto a rapporti umani e gestione del gruppo è scarso scarso. In una squadretta che nasce come outsider se lo può permettere di fare "il comandante", l'uomo solo che decide etc etc. Infatti nel napoli si è trovato bene. Appena ha messo piede in squadre più blasonate (chelsea e juventus), dopo 6 mesi il gruppo non lo seguiva più. E Conte è sullo stesso piano, con la differenza che lui dura un anno e non 6 mesi. 

La differenza con Allegri nella gestione del gruppo squadra è enorme. 

E qui c'era ancora gente che si lamentava di allegri per la gestione di un singolo giocatore (dybala) piuttosto che guardare l'insieme.

 

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Adesso, Angel&Devil ha scritto:

Prima dici che è stato allontanato per incompatibilità col presidente e non con lo spogliatoio e poi dici che non aveva legato con tutto il gruppo. 

Una cosa nn esclude l'altra. 

se un mister si trova in sinergia con il presidente/dirigenza è ovvio che anche nel caso in cui perdesse il polso dello spogliatoio , avrebbe l'appoggio della dirigenza , per compattarsi con la squadra. Quindi secondo me, nella scelta del licenziamento di Sarri, secondo me ha pesato molto più il fatto che nn si trovasse con agnelli e i dirigenti, piuttosto che con la squadra e giocatori. 

 

Nel caso di Sarri , mancavano entrambe le cose. 

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2 minuti fa, baggio18 ha scritto:

Una cosa nn esclude l'altra. 

se un mister si trova in sinergia con il presidente/dirigenza è ovvio che anche nel caso in cui perdesse il polso dello spogliatoio , avrebbe l'appoggio della dirigenza , per compattarsi con la squadra. Quindi secondo me, nella scelta del licenziamento di Sarri, secondo me ha pesato molto più il fatto che nn si trovasse con agnelli e i dirigenti, piuttosto che con la squadra e giocatori. 

 

Nel caso di Sarri , mancavano entrambe le cose. 

Sarri è stato scelto da paratici e nedved per cui con i dirigenti in realtà si trovava bene. Io penso che abbia inciso nella scelta agnelli ma solo perché non si trovava col gruppo squadra, non per altro.

Allegri il polso della situazione lo ha sempre avuto ma è stato allontanato, lui si, per volontà dei dirigenti che pensavano non fosse necessario rifondare completamente la squadra.

È esattamente all'opposto di sarri come situazione

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37 minuti fa, baggio18 ha scritto:

sicuramente, e sono d'accordo, ma il discorso è diverso.

Prima di tutto, siamo così sicuri che Sarri sia stato preso per dare la svolta "filosofica" al club , oppure è stato semplicemente il primo  nome "raccattabile" in giro in quel momento storico, considerando i parametri (soprattutto economici) della Juve?

 

Poi un' altra cosa, un mister può avere tutte le idee geniali del mondo , o aver fatto vedere un gioco spumeggiante, e che Sarri avesse buone idee è dimostrato dal fatto che è arrivato dalla provincia fino alla Juve.  ma se non ti sai rapportare a livello umano, se non sai convincere i tuoi giocatori, le idee valgono praticamente zero. I comportamenti che puoi avere a Grosseto, a Napoli o a Empoli, non sono gli stessi che puoi avere alla Juve o al Chelsea (club in cui Sarri ha avuto problematiche proprio gestionali e comunicative). Semplicemente ci sono allenatori più compatibili con i contesti medio/piccoli che con gli ambienti top. 

 

Non discuto di tattica perchè prima di tutto non credo che ne sono capace, quindi chi se ne frega se uno fa 442 o 433 o 555 etc etc, ma mi sono sempre preoccupato che i fallimenti di Sarri prima di arrivare da noi sono stati dovuti non tanto alla mancanza di  risultati o a un cattivo gioco, ma a problemi di comunicazione con la squadra ( e con i dirigenti). Questo a Sarri è successo spesso, era preventivabile una difficoltà del genere in un contesto come la Juve perché i calciatori e l'ambiente nonché la risonanza mediatica di ciò che dici o fai, è diversa.

 

Per quanto riguarda la scelta di Pirlo , è un azzardo sotto tutti i punti di vista, ma rappresenta con più giustezza la tradizione dello storico juventino, siccome abbiamo sempre preso allenatori agli albori e con poca esperienza, e giovani, che potessero crescere assieme alla squadra. 

 

Trapattoni arrivo' alla juve a 37 anni , era un allenatore innovativo (insieme a Gigi Radice), moderno ma soprattutto con grande carisma, non aveva praticamente curriculum e se lo creo alla Juve grazie alla sinergia con la dirigenza (Boniperti) e alle sue idee calcistiche . 37 anni non 60.  Lippi stessa cosa  arrivò alla Juve a 45 anni circa, era un allenatore moderno e aveva poca esperienza da allenatore ad alto livello, ma la giovane età, la capacità di sperimentare lo portarono sotto l'ala della Triade a plasmare ciò che Moggi gli metteva a disposizione.

Stessa cosa per Zoff conte allegri, tutti arrivati sotto i 50, non a 60/61 come premio a non so' quale carriera di provincia.

Quello che scrivi è giusto.

Permettimi solo di ribadire un concetto, rafforzato da una parte del tuo ragionamento: se Sarri era l'ultimo nome raccattabile questo significa che hanno lavorato veramente male. Non è possibile non avere un progetto ben definito e non crederò mai al fatto che Allegri sia stato allontanato per la partita contro l'Ajax. Lui avrà detto più volte che riteneva molti giocatori bolliti, se la Juve non poteva accontentarlo doveva, quantomeno, lavorare per reperire un sostituto di Allegri adeguato. Inoltre chi ha scelto Sarri non lo ha minimamente aiutati e nessuno ha pagato dazio per questo fallimento.

Dunque io non dico certo che tu abbia torto, solo che la progettualità della Juve mi è piaciuta veramente poco.

Passando a Pirlo io non lo considero un azzardo, ma la scelta più paracula possibile che AA potesse fare. Ha scelto uno che nessuno oserà mai criticare. Spero sia come dici tu, un azzardo ben fatto.

cmq Trapattoni e Lippi qualcosa avevano allenato, secondo me non ci si può affidare ad un Uomo che non ha mai sperimentato nulla sul campo.

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6 minuti fa, Angel&Devil ha scritto:

Sarri è stato scelto da paratici e nedved per cui con i dirigenti in realtà si trovava bene. Io penso che abbia inciso nella scelta agnelli ma solo perché non si trovava col gruppo squadra, non per altro.

Allegri il polso della situazione lo ha sempre avuto ma è stato allontanato, lui si, per volontà dei dirigenti che pensavano non fosse necessario rifondare completamente la squadra.

È esattamente all'opposto di sarri come situazione

Veramente si parla di paratici e Nedved che già dopo un po' abbandonarono Sarri al suo destino, poi che tutto sia scoccato per incompatibilità con lo spogliatoio può essere, ma a mio parere ha inciso molto il fatto che agnelli Sarri non lo poteva vedere.

 

Poi ognuno ha le sue idee, poi concordo che era una situazione totalmente opposta a ciò che è successo con l'allenatore precedente.

 

Comunque, Sarri ha fatto vedere una incompatibilità totale con l'ambiente, quindi cosa ha inciso di più è stato probabilmente irrilevante perché il rapporto con la Juve faceva acqua da tutte le parti.

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9 minuti fa, Angel&Devil ha scritto:

Sarri è stato scelto da paratici e nedved per cui con i dirigenti in realtà si trovava bene. Io penso che abbia inciso nella scelta agnelli ma solo perché non si trovava col gruppo squadra, non per altro.

Allegri il polso della situazione lo ha sempre avuto ma è stato allontanato, lui si, per volontà dei dirigenti che pensavano non fosse necessario rifondare completamente la squadra.

È esattamente all'opposto di sarri come situazione

Ok, fosse così i dirigenti dovevano rendere conto della scelta o alcuni giocatori della situazione creata.

AA non ha fatto nulla in merito. Questa non è una buona gestione a mio avviso.

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Adesso, baggio18 ha scritto:

Veramente si parla di paratici e Nedved che già dopo un po' abbandonarono Sarri al suo destino, poi che tutto sia scoccato per incompatibilità con lo spogliatoio può essere, ma a mio parere ha inciso molto il fatto che agnelli Sarri non lo poteva vedere.

 

Poi ognuno ha le sue idee, poi concordo che era una situazione totalmente opposta a ciò che è successo con l'allenatore precedente.

 

Comunque, Sarri ha fatto vedere una incompatibilità totale con l'ambiente, quindi cosa ha inciso di più è stato probabilmente irrilevante perché il rapporto con la Juve faceva acqua da tutte le parti.

se agnelli non poteva vedere sarri è inutile parlare di divisione di competenze e responsabilità, doveva porre il veto perché era già una scommessa persa in partenza. lo sapevamo tutti che era un'ipotesi concreta al 99%, errore gravissimo. 

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4 minuti fa, baggio18 ha scritto:

Veramente si parla di paratici e Nedved che già dopo un po' abbandonarono Sarri al suo destino, poi che tutto sia scoccato per incompatibilità con lo spogliatoio può essere, ma a mio parere ha inciso molto il fatto che agnelli Sarri non lo poteva vedere.

 

Poi ognuno ha le sue idee, poi concordo che era una situazione totalmente opposta a ciò che è successo con l'allenatore precedente.

 

Comunque, Sarri ha fatto vedere una incompatibilità totale con l'ambiente, quindi cosa ha inciso di più è stato probabilmente irrilevante perché il rapporto con la Juve faceva acqua da tutte le parti.

Capisci però che è strano?

Gli unici a non conoscere il Sarri allenatore in Italia erano Paratici, Nedved e AA?

1 minuto fa, AlenJu ha scritto:

se agnelli non poteva vedere sarri è inutile parlare di divisione di competenze e responsabilità, doveva porre il veto perché era già una scommessa persa in partenza. lo sapevamo tutti che era un'ipotesi concreta al 99%, errore gravissimo. 

Bravo, inutile delegare se poi metti il veto su Conte e se dopo 3 minuti non sopporti Sarri lasciandolo in balia dei giocatori.

Sceglitelo da solo l'allenatore e non perdere un anno.

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2 minuti fa, J Solo ha scritto:

 

Bravo, inutile delegare se poi metti il veto su Conte e se dopo 3 minuti non sopporti Sarri lasciandolo in balia dei giocatori.

Sceglitelo da solo l'allenatore è non perdere un anno.

stimo molto il presidente e per questo ho trovato questa gestione francamente assurda. 

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1 minuto fa, AlenJu ha scritto:

stimo molto il presidente e per questo ho trovato questa gestione francamente assurda. 

Vero, troppe stranezze

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Io non crederò mai che Sarri sia stata la prima scelta, non perché non sia bravo ma perché era troppo evidente che non c'entra nulla con la Juve. Probabilmente aa aveva contattato zidane, poi sfumata questa opzione, era chiaro che nedved e Paratici puntavano sul ritorno di conte.. Era uscita anche una intervista sulla gazzetta in cui conte parlava come allenatore in pectore della Juve.. Poi probabilmente c'è stato un veto di aa e il dinamico duo è rimasto col cerino in mano. Certo che è assurdo licenziare allegri senza avere un sostituto già pronto 

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12 minuti fa, J Solo ha scritto:

Ok, fosse così i dirigenti dovevano rendere conto della scelta o alcuni giocatori della situazione creata.

AA non ha fatto nulla in merito. Questa non è una buona gestione a mio avviso.

Ma anche secondo me. Per me Paratici e Nedved dovevano essere allontanati visto che lo stesso agnelli ha detto che si sarebbe assunto qualcuno la responsabilità della scelta di sarri dopo l'esonero di allegri. Nei fatti però il contratto di Paratici non è stato ancora rinnovato e scade l'anno prossimo, quindi vedremo. 

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10 minuti fa, J Solo ha scritto:

Capisci però che è strano?

Gli unici a non conoscere il Sarri allenatore in Italia erano Paratici, Nedved e AA?

Bravo, inutile delegare se poi metti il veto su Conte e se dopo 3 minuti non sopporti Sarri lasciandolo in balia dei giocatori.

Sceglitelo da solo l'allenatore e non perdere un anno.

Sì, Certo che si, È strano ma si può in parte spiegare su due aspetti. Il primo che Sarri era l'unico allenatore prendibile. Perché nn metto nel calderone gente come Guardiola o Mourinho Pochettino etc etc. Cioè gente che vuole uno stipendio a doppia cifra e in più , come nel caso di Guardiola vuole un mercato a sua immagine e somiglianza. Sarri era il migliore prendibile in più io nn vorrei manco sottovalutare il fatto che quella stagione sarebbe tornato Higuain che era un peso da cercare di valorizzare, allora chi meglio dell'allenatore che gli aveva fatto fare il record? 

Inoltre Sarri era uno dei pochi ad avere esperienza di alto livello in Italia.

 

Questo è il primo ragionamento che mi è passato per la testa (poi posso anche sbagliare). In pratica o Sarri o nessuno potevi prendere.

 

Sulla presunta incompatibilità secondo me hanno sperato in qualche modo che Sarri potesse essere cambiato dalla Juve, come qualsiasi altro allenatore passato da noi. Cioè conte allegri Lippi etc etc, sono stati tutti allenatori che da noi sono cambiati, cresciuti in meglio, si sono evoluti.

 

Ma un dettaglio fondamentale secondo me è stato tralasciato , cioè l'età di Sarri , e a scanso di equivoci è stata la prima cosa che ho detto appena arrivo, magari chi frequenta l'angolo lo può ricordare. Sarri aveva 60 anni , un conto è arrivare alla Juve a 40/45 anni un conto è a 60 perché a quell'età nn cambi più , nn puoi sviluppare un determinato modo di pensare , non riesci più ad adattarti alle situazioni perché a 60 anni sei già formato.

 

Facendo un paragone sarebbe come credere di poter evolvere un giocatore di 33 anni , è impossibile perché ha già passato la fase di sviluppo della sua carriera. 

 

Quindi secondo me hanno sottovalutato questo aspetto.

 

Per fare un esempio, un parallelismo con Sarri lo vedo in de Zerbi , ma se prendi un de Zerbi 40enne e' molto probabile che i suoi "difetti "(come l'ossessione per il "gioco" , la poca cattiveria agonistica nel senso che è il tipo che preferisce perdere giocando bene piuttosto che vincere giocando male) si possano limare, che possa evolversi una volta arrivato ad una squadra dove bisogna vincere, perché un allenatore a quell'età è ancora in evoluzione e in formazione, ha un " cervello" ancora plastico ed è più aperto mentalmente.

 

Nel caso di Sarri questa era una probabilità molto bassa tendente allo zero, perché si trattava di un mister che aveva trascorso tutta la carriera in provincia e nn aveva mai fatto intravedere una capacità di adattamento e di cambiare in relazione all'ambiente in cui si trovava.

 

Dissi questa cosa allena Sarri arrivo alla Juve, e l'ho sempre pensata così.

 

La scelta di dare la panchina a sarri è stata il frutto secondo me della necessità , delle poche alternative (prendibili) e secondo me anche di una sopravvalutazione delle sua capacità di adattamento e di cambiare. 

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Il 13/11/2020 Alle 12:42, El Pistolero ha scritto:

Dei 9 scudetti consecutivi a parer mio è stato l'unico che abbiamo vinto immeritatamente e nessuno mi toglierà mai dalla testa che senza il covid quel campionato l'avrebbe vinto la lazio.

 

Lotito, sei tu? I 6 like ti li ha messi Tare?

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Spogliatoio e dirigenza contro,mezza rosa da cambiare, a parere del leggendario Max da Livorno.

Missione compiuta, comandante Maurizio.

Le chiacchiere se le porta via il vento(cit.)

Avanti il prossimo.

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1 ora fa, saxon ha scritto:

Io non crederò mai che Sarri sia stata la prima scelta, non perché non sia bravo ma perché era troppo evidente che non c'entra nulla con la Juve. Probabilmente aa aveva contattato zidane, poi sfumata questa opzione, era chiaro che nedved e Paratici puntavano sul ritorno di conte.. Era uscita anche una intervista sulla gazzetta in cui conte parlava come allenatore in pectore della Juve.. Poi probabilmente c'è stato un veto di aa e il dinamico duo è rimasto col cerino in mano. Certo che è assurdo licenziare allegri senza avere un sostituto già pronto 

Esattamente il mio pensiero. Zizou prima scelta e Conte rimasto a sfogliare la margherita per settimane che neanche Giulietta. Avranno fatto un tentativo per Guardiola (che un approccio mi pare sia stato confermato); c'era Mou che si era autocandidato (poco digeribile alla piazza ma con Mendes di mezzo poteva essere anche più di una ipotesi); c'era Inzaghino (ma pure Lotito) e stop.

E poi c'era Sarri, che probabilmente è stato scelto non tanto perché fosse davvero voluto ma in quanto rimasto unico prendibile

 

Certo è che nel 2019 tra febbraio e giugno abbiamo vissuto momenti di totale confusione: 5 mesi dopo l'addio di Marotta e con la prima vera grande sfida strategica in una fase di ridefinizione degli assetti societari molto delicata, come lo sono tutte le fasi successive ad un regime-change. 

Purtroppo è andata male: ma era anche impensabile che AA si rimangiasse il discorso sulle deleghe poche settimane dopo averlo pronunciato. Quindi si sarà trovato  in minoranza di fronte ad Aggio e Taggio, determinati a liberarsi di Allegri e li avrà lasciati fare, salvo che per il veto su Conte.

Ecco in qualche modo spiegata l'assenza di un piano B una volta sfumato Zidane piano A.

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18 ore fa, sol invictus ha scritto:

Esattamente il mio pensiero. Zizou prima scelta e Conte rimasto a sfogliare la margherita per settimane che neanche Giulietta. Avranno fatto un tentativo per Guardiola (che un approccio mi pare sia stato confermato); c'era Mou che si era autocandidato (poco digeribile alla piazza ma con Mendes di mezzo poteva essere anche più di una ipotesi); c'era Inzaghino (ma pure Lotito) e stop.

E poi c'era Sarri, che probabilmente è stato scelto non tanto perché fosse davvero voluto ma in quanto rimasto unico prendibile

 

Certo è che nel 2019 tra febbraio e giugno abbiamo vissuto momenti di totale confusione: 5 mesi dopo l'addio di Marotta e con la prima vera grande sfida strategica in una fase di ridefinizione degli assetti societari molto delicata, come lo sono tutte le fasi successive ad un regime-change. 

Purtroppo è andata male: ma era anche impensabile che AA si rimangiasse il discorso sulle deleghe poche settimane dopo averlo pronunciato. Quindi si sarà trovato  in minoranza di fronte ad Aggio e Taggio, determinati a liberarsi di Allegri e li avrà lasciati fare, salvo che per il veto su Conte.

Ecco in qualche modo spiegata l'assenza di un piano B una volta sfumato Zidane piano A.

Assolutamente d'accordo. 

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