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Juve★★★

Con l'avvento del web sono spariti gli intoccabili?

Post in rilievo

15 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

Ora dirò una cosa che magari è controcorrente in questo luogo. Ma mi spiegate quali sono state le prestazioni attive di Dybala nelle nostre vittorie? Quali sono state le prestazioni o i gol di Dybala che ci hanno portato a vincere qualcosa? Forse l'unico è stato il gol dello scorso anno contro l'inter, durante la nostra peggior stagione degli ultimi nove anni e forse la peggior stagione di Dybala da quando è da noi. Per il resto non ricordo cose entusiasmanti. Non mi venite a dire la doppietta contro il Barcellona o la punizione contro l'Atletico perché si trattata di partite di girone, che contano tanto ma non ti portano a vincere la competizione. Quando si trattava da dentro o fuori Dybala non è mai apparso nella lista dei migliori. Che provasse ad andare a fare la prima stella di una squadra, poi ne parliamo...

Ma per voi esistono solo i gol? L'era Ronaldo ha distrutto il gioco del calcio, con la spasmodica ricerca dei numerini. I social e chi li manovra hanno proprio distorto la percezione del calcio, questo è il vero problema. Purtroppo non solo il calcio.

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Non sono cambiati solo i tifosi, ma anche i protagonisti in campo. L'avvento dei social, per esempio, non vale solo per i tifosi, ma anche per i calciatori. Negli anni 90, tanto per restare in tema, non ci saremmo mai sognati che quasi ogni singolo giocatore della squadra dicesse la sua dopo una cattiva prestazione, mentre oggi chiunque si sente in dovere di scrivere due righe sui social, quando invece si farebbe più bella figura a stare zitti, allenarsi meglio di prima e alla prima occasione dimostrare in campo tutta la fame e la voglia di vincere.

Negli anni 90, la squadra era composta da calciatori che potevano scambiarsi la fascia da capitano ogni settimana e ognuno di loro avrebbe rappresentato al meglio i nostri colori grazie al proprio atteggiamento in campo, solo che la fascia la indossava Del Piero perché era riconosciuto come il "capitano tra i capitani". Oggi non si dà tanto peso a chi indossa la fascia, perché io per primo non mi riconosco negli atteggiamenti di Bonucci, né secondo me lui incarna lo spirito della Juventus. Per esempio, oggi la fascia (visto chi sembrerebbe essere titolare) la darei a Cuadrado, vero simbolo di sacrificio e dedizione.

Si potrebbe parlare per ore della totale differenza tra gli anni passati e oggi.

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Se Dybala fosse stato forte o influente come del Piero senza dubbio si sarebbe aspettato di più ( ma del Piero venne comunque molto criticato ugualmente nell'apsettando Godot).

 

Quindi è vero, è amplificato, ma è falso, non è una cosa nuova.

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16 ore fa, svexvii ha scritto:

Dipende da lui, se continua a fare lo spocchioso che non accetta la panchina ma decide di crescere e lotta per il posto vedremo se almeno caratterialmente è cresciuto un po'. Se continua ad entrare in campo indolente allora mi priverei di lui già a gennaio tranquillamente senza farlo svalutare troppo da qui a giugno.

Certo, dipenderà sempre da lui. Devo dire che su questo ha dimostrato lo scorso anno di saper reagire benissimo, quando, arrivando non da 4 o 5 partite post infortunio, ma da un'intera stagione non positiva, reagì tirando fuori gli attributi (magari qualcuno che toppa da tantissimo tempo seguisse quell'esempio quest'anno!). 

Quella che sembra indolenza dipende dalla forma, dalla condizione (e forse anche dal fatto che a Roma era sotto antibiotici... contro il Verona, per dire, a momenti ce la regala lui la vittoria). Persino Ronaldo (Ronaldo!) quando ebbe problemi al ginocchio fu assurdamente criticato e gli fu detto che era finito perchè sbagliava pure gli stop, perchè non segnava da un mese, ecc (uno dei momenti in cui mi sono vergognato maggiormente nel leggere certi deliri)! Ecco... se magari invece di partire in quarta con giocatori che hanno dimostrato quello che hanno dimostrato, si evitassero quantomeno le esagerazioni a favore di un minimo di approfondimento delle varie situazioni, personalmente credo che sarebbe meglio. Ma è solo una mia idea. 

In merito alla panchina occhio, perchè non è così, non è vero che non ha accettato la panchina. La accettava spesso lo scorso anno, quando era in ottima forma, figuriamoci se non la accetta quando è giù di condizione. In realtà a Crotone lo sfogo (cmq sbagliato, ma di sfoghi nel calcio è piena la storia) era sul fatto che avevano discusso con lo staff se dovesse restare a Torino proprio per recuperare dalla forma (come s'è capito, forse, che aveva intenzione di fare lui) o andare in Calabria per essere già buttato dentro per un pezzo di partita (lo ha ammesso lo stesso Pirlo). Non essendo andata in porto nè una cosa nè l'altra ha un po' sbuffato con Paratici, come se avesse buttato due giorni. Ma detto ciò amen, altrimenti nel calcio dovremmo salvarne davvero pochi di "santarellini" per reazioni avute in campo. 

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Secondo me hai colpito nel segno ed hai ragione in tutto. Il web in generale a cambiato la vita di noi tutti generando una sorta di realtà parallela in cui possiamo dire qualsiasi cosa vogliamo senza pagarne le conseguenze. Ovvio che dire "Dybala fai schifo", "Ronaldo femminuccia strapagata" non è che sia particolarmente grave, ma spesso si creano tendenze social e raggruppamenti di persone con lo stesso pensiero che nel mondo là fuori non si formano perché non si sentirebbero "protette" a dire certe cose. 

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7 ore fa, antoniof ha scritto:

Se sei dell 83 ricordi poco di quella Juve, parlo di quella del 95/96. Poi su Dybala lascia stare, perché ha ragione chi ha aperto la discussione, oggi si parla troppo e a sproposito. Al sesto anno da noi vincendo 5 campionati e 3 coppe Italia e si parla in questa maniera del numero uno indiscusso di questi anni. 

Ricordo tutto e nel dettaglio, ho iniziato a seguire il calcio a Italia ‘90 e ricordo persino i gol di Rui Barros di qualche tempo prima. Ci sono gran maestri di scacchi di 7 anni non vedo perché io non debba ricordare le partite di calcio che vedevo a 13. Se ti difetta la memoria lascia stare tu, ricordo vita morte e miracoli di quella squadra, che è quella che ho amato di più. 😉

Per quanto concerne Dybala pensala come ti pare, tanto a breve non sarà più un nostro problema.

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14 minuti fa, ico83 ha scritto:

Ricordo tutto e nel dettaglio, ho iniziato a seguire il calcio a Italia ‘90 e ricordo persino i gol di Rui Barros di qualche tempo prima. Ci sono gran maestri di scacchi di 7 anni non vedo perché io non debba ricordare le partite di calcio che vedevo a 13. Se ti difetta la memoria lascia stare tu, ricordo vita morte e miracoli di quella squadra, che è quella che ho amato di più. 😉

Per quanto concerne Dybala pensala come ti pare, tanto a breve non sarà più un nostro problema.

io sono 3 anni più giovane ma di quelle juve ricordo tutto come se fosse ora, e ci sono alcune partite topiche che ogni volta che le rivedo mi riportano in mente esattamente i momenti che stavo vivendo mentre le vedevo con mio padre. 

la prima partita di cui ho memoria nitida è Italia Brasile di usa 94 (avevo 8 anni), quelle dopo le ricordo ancora meglio. 

ma veramente si vuole paragonare Dybala a Del Piero? 

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22 ore fa, Juve★★★ ha scritto:

Ero un po' combattuto se rispondere o meno, visto che aprendo il topic non avevo intenzione che diventasse Dybala centrico.

Però, senza approfondire nel dettaglio, vorrei ricordarti il grande impatto che ebbe l'argentino nella sua prima stagione, quella della rimonta dopo un inizio della squadra negativo. Riuscì nell'intento di non far rimpiangere un campione come Tevez.

Se poi parliamo di gol decisivi potrei citare il gol dell'Olimpico contro la Lazio nella stagione 17/18, decisivo almeno quanto quello di Higuain a San Siro per avere la meglio nella sfida scudetto contro il Napoli. Lo scorso anno poi ne ha segnati tantissimi di decisivi: Inter andata e ritorno, Milan in casa, doppietta contro il Lokomotiv quando stavamo perdendo in casa a pochi minuti dal termine, tanti gol che hanno sbloccato il risultato dopo il lockdown (Bologna, Lecce, Genoa, Torino), più grandissima partita contro la Lazio in casa (il secondo gol di Ronaldo praticamente è stato al 90% suo).

Se la Serie A ha deciso di nominarlo MVP della stagione un motivo ci sarà anche stato...

Nomina come MVP che francamente non riuscirò mai a capire. Immobile con il record di gol della Serie A (pur vero con 14 rigori se non sbaglio) e non vince l'MVP della stagione... e te lo dice uno che continua a dire che Immobile è un giocatore di fascia media. Ma comunque ti dico, è una mia impressione e capisco che a molti Dybala, per le giocate che fa, esalta molto. A me non piace, non lo vedo un giocatore in grado di prendersi una squadra sulle spalle nei momenti decisivi. Ok il gol contro la Lazio, ma i restanti che mi hai detto (tranne quello contro l'Inter al ritorno forse) non sono gol decisivi. Io parlavo di un gol in una finale, oppure in una partita da dentro o fuori...ma non solo di gol, anche di prestazioni. Non so, è un giocatore che a me piace, ma non riesco a pensarlo come il trascinatore della Juventus. Infatti abbiamo preso Cristiano per quel ruolo...

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45 minuti fa, ico83 ha scritto:

Ricordo tutto e nel dettaglio, ho iniziato a seguire il calcio a Italia ‘90 e ricordo persino i gol di Rui Barros di qualche tempo prima. Ci sono gran maestri di scacchi di 7 anni non vedo perché io non debba ricordare le partite di calcio che vedevo a 13. Se ti difetta la memoria lascia stare tu, ricordo vita morte e miracoli di quella squadra, che è quella che ho amato di più. 😉

Per quanto concerne Dybala pensala come ti pare, tanto a breve non sarà più un nostro problema.

Non ho mai visto allenatori a 7 anni.....ci sarà un motivo se si inizia ad allenare dopo i trenta abbondanti, non credi? Poi i fenomeni esistono....

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8 ore fa, antoniof ha scritto:

Ma per voi esistono solo i gol? L'era Ronaldo ha distrutto il gioco del calcio, con la spasmodica ricerca dei numerini. I social e chi li manovra hanno proprio distorto la percezione del calcio, questo è il vero problema. Purtroppo non solo il calcio.

Per me un attaccante deve segnare gol, si. Soprattutto quando conta. Non mi interessa se poi fa 3 tunnel a partita. Per me le partite vanno bene anche vinte tutte 1-0, l'importante è vincerle. 

P.s: ricordami 1 gol di Dybala (o una sua grande prestazione, dato che i "numerini" hanno distrutto il calcio) in una partita ad eliminazione diretta di Champions League.

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6 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Certo, dipenderà sempre da lui. Devo dire che su questo ha dimostrato lo scorso anno di saper reagire benissimo, quando, arrivando non da 4 o 5 partite post infortunio, ma da un'intera stagione non positiva, reagì tirando fuori gli attributi (magari qualcuno che toppa da tantissimo tempo seguisse quell'esempio quest'anno!). 

Quella che sembra indolenza dipende dalla forma, dalla condizione (e forse anche dal fatto che a Roma era sotto antibiotici... contro il Verona, per dire, a momenti ce la regala lui la vittoria). Persino Ronaldo (Ronaldo!) quando ebbe problemi al ginocchio fu assurdamente criticato e gli fu detto che era finito perchè sbagliava pure gli stop, perchè non segnava da un mese, ecc (uno dei momenti in cui mi sono vergognato maggiormente nel leggere certi deliri)! Ecco... se magari invece di partire in quarta con giocatori che hanno dimostrato quello che hanno dimostrato, si evitassero quantomeno le esagerazioni a favore di un minimo di approfondimento delle varie situazioni, personalmente credo che sarebbe meglio. Ma è solo una mia idea. 

In merito alla panchina occhio, perchè non è così, non è vero che non ha accettato la panchina. La accettava spesso lo scorso anno, quando era in ottima forma, figuriamoci se non la accetta quando è giù di condizione. In realtà a Crotone lo sfogo (cmq sbagliato, ma di sfoghi nel calcio è piena la storia) era sul fatto che avevano discusso con lo staff se dovesse restare a Torino proprio per recuperare dalla forma (come s'è capito, forse, che aveva intenzione di fare lui) o andare in Calabria per essere già buttato dentro per un pezzo di partita (lo ha ammesso lo stesso Pirlo). Non essendo andata in porto nè una cosa nè l'altra ha un po' sbuffato con Paratici, come se avesse buttato due giorni. Ma detto ciò amen, altrimenti nel calcio dovremmo salvarne davvero pochi di "santarellini" per reazioni avute in campo. 

Deve dimostrare quest' anno....quello che ha fatto un anno fa è bello archiviato. Lo scorso anno era lui il titolare non Higuain. Quest' anno è tutta un'altra storia 

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Direi che il web da e toglie. Tanti giocatori, grazie al web e ad Instagram hanno molta popolarita' e possono guadagnare cifre che altrimenti per loro sarebbero fuori dal mondo. Dybala adesso non sta in forma e si spera si riprenda presto assolutamente. Ma come detto... il web ti da una popolarita' incredibile, ti permette di essere conosciuto anche al di fuori del mondo del calcio, quando prima a parte i campionissimi di primo livello non ti conosceva nessuno. Insomma.

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Bel topic , che tocca un argomento di grande sofferenza per me. Permettimi di dire però che più di "intoccabili" scriverei di "stelle" della squadra. La definizione di "Intoccabili" può avere anche significati negativi, tipo " raccomandato" o peggio ancora come livello più basso di una piramide di Caste ( anche se formalmente , in India, non esistono più ma nella sostanza, gli appartenenti a questa casta,  sono addirittura aumentati). Quello che è cambiato è semplicemente l' estensione delle possibilità di contatto con l'ambiente che ruota intorno alla società e alla squadra. Ora, anche i cafonazzi che prima tralasciavano di intervenire, essendone possibile  solo attraverso la presenza allo stadio, in mezzo tra l' altro a molti che al contrario sostenevano sempre la squadra, o con  qualche sparuta lettera ai quotidiani sportivi, hanno campo libero. Possono scrivere le peggiori bestialità con la speranza di farsi notare per l' arroganza , la maleducazione e lo stile da "bulletti del tifo da social" , riuscendo purtroppo a sdognare beceri istinti anche tra altri che evidentemente si divertono a scrivere anch'essi insulti e nefandezze e a seguire quest'onda. In sostanza, questo ha prodotto, secondo me, una sorta di "contagio" del tifo sano, arrivando al punto da poter considerare complessivamente il tifo già seriamente ammalato. Non sono i social ad aver influito negativamente, ma le persone che li hanno utilizzati, rendendo il tifo a tratti anche sgradevole, e purtroppo la maleducazione, com' è noto, colpisce ,sicuramente chi in tal modo si esprime, ma i suoi efftti ricadono sui destinatari degli insulti, in modo trasversale, stella o non stella, intoccabile o non intoccabile. Quanto ai mister andati e tornati ti sei scordato Trapattoni. Già allora si ebbero chiari segnali di questa deriva. Alla fine del 93/94 , il Trap terminò la sua esperienza con noi, tra insulti di ogni tipo  che gli pervenivano dalla curva , il cui tenore minimo era "Va in pensione vecchio scemo", nonostante tutta l'incredibile sequela di successi che la squadra ha ottenuto sotto la guida tecnica di Giuan . Buona giornata.

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1 ora fa, Trezegol96 ha scritto:

Per me un attaccante deve segnare gol, si. Soprattutto quando conta. Non mi interessa se poi fa 3 tunnel a partita. Per me le partite vanno bene anche vinte tutte 1-0, l'importante è vincerle. 

P.s: ricordami 1 gol di Dybala (o una sua grande prestazione, dato che i "numerini" hanno distrutto il calcio) in una partita ad eliminazione diretta di Champions League.

Ma vedi nel calcio i numerini fini a se stessi valgono zero. Gli attaccanti non sono tutti uguali, meglio, non tutti sono goleador. Vialli era un grandissimo, ma segnava poco. Lui faceva un lavoro immenso che andava oltre il gol. Con lui si vinceva e la squadra era un gruppo che lavorava per un unico obiettivo, vincere. Poi che segnava lui o un difensore, poco importava, perché a fine anno i numeri erano dalla parte della squadra, non del singolo. Ronaldo gioca per se stesso e monopolizza ogni cosa, dal rigore, al calcio di punizione, al tiro, al minutaggio in campo, ecc. Per tornare a Dybala, lui in 5 anni ha sempre giocato per la squadra, mai per se stesso, dunque incarna lo spirito vero della Juve. Ha giocato a centrocampo pur di andare incontro alle esigenze della squadra. Ha lasciato tirare i rigori ad altri e anche le punizioni. Ha fatto panchina senza mai esagerare nelle polemiche. Nella fase finale di champions ricordo una doppietta al Barcellona, un gol e assist al Tottenham, un gol al Bayern e ovviamente giocate importanti nei tre anni del pre Ronaldo, poi ha giocato a centrocampo e l'anno scorso era infortunato.....

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11 ore fa, fighters93 ha scritto:

Fammi capire: mi avresti segnalato perchè ti ho fatto notare che l’uomo che denigri ha scritto la storia della nostra juve e tu al massimo scrivi dal computer? C’è qualcosa di falso o che mina la tua “libertah di penZieroh” in quello che ho scritto?🤔 

Prima di tutto io non ho denigrato nessuno come hai invece scritto tu: ho solo espresso il mio pensiero su un ex giocatore della Juve. Poi ti ricordo che hai scritto anche : "Se volete scrivere boiate, fatelo su inter channel, grazie". Chi ti ha dato il diritto di scrivere una cosa simile. Comunque, lasciamo perdere. L'unica cosa che conti è che, evidentemente, il nostro Presidente Andrea Agnelli pare proprio pensarla come me a proposito di del piero. E questo dice tanto.

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2 ore fa, ico83 ha scritto:

Ricordo tutto e nel dettaglio, ho iniziato a seguire il calcio a Italia ‘90 e ricordo persino i gol di Rui Barros di qualche tempo prima. Ci sono gran maestri di scacchi di 7 anni non vedo perché io non debba ricordare le partite di calcio che vedevo a 13. Se ti difetta la memoria lascia stare tu, ricordo vita morte e miracoli di quella squadra, che è quella che ho amato di più. 😉

Per quanto concerne Dybala pensala come ti pare, tanto a breve non sarà più un nostro problema.

Fermo restando che un paragone Del Piero - Dybala non esiste, credo che nemmeno si possa paragonare il calcio degli anni '90 con quello di oggi. All'epoca il calcio italiano era dominante, oggi tendenzialmente parti sempre dietro qualcuno che può spendere più di te, il livello si è alzato molto. Questo per dire che vincere una Champions all'epoca era più facile di quanto lo sia oggi per una squadra italiana e nel giudicare un giocatore darei il giusto peso ad un successo internazionale. Nello specifico credo che Dybala negli anni abbia dimostrato di saper segnare contro chiunque, anche in partite importanti. Forse gli è mancata la continuità di rendimento in certi momenti, in questi due anni forse ha un pò "sofferto" la convivenza con Ronaldo, che non è il partner d'attacco ideale per lui e viceversa e questo lo ha reso, in teoria, sacrificabile sul mercato, ma stiamo parlando di un giocatore molto importante, che se non sta sul livello dei fenomeni assoluti sta subito dopo, non è un Messi ma nemmeno un giocatore di provincia.

Per sostituire Dybala e non perderci dal punto di vista tecnico serve un calciatore forte, ma molto forte e questo secondo me dà l'idea del livello del nostro numero 10.

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1 ora fa, Trezegol96 ha scritto:

Per me un attaccante deve segnare gol, si. Soprattutto quando conta. Non mi interessa se poi fa 3 tunnel a partita. Per me le partite vanno bene anche vinte tutte 1-0, l'importante è vincerle. 

P.s: ricordami 1 gol di Dybala (o una sua grande prestazione, dato che i "numerini" hanno distrutto il calcio) in una partita ad eliminazione diretta di Champions League.

Gol dell’1-2 in casa contro il Bayern , doppietta in casa contro il Barcellona, gol del vantaggio contro il Tottenham a Londra.

Tra infortuni e squalifiche comunque ha giocato meno gare ad eliminazione diretta di quello che si pensi. 

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secondo me, i social stanno uccidendo il calcio. Chiunque può parlare e dire le * che vuole. E, per quanto possa sembrare strano, queste cose influiscono, i giocatori ne risentono. 

Poi a me da tanto fastidio l'odio verso alcuni giocatori, espresso in maniera allucinante, andando contro i giocatori che indossano la nostra maglia.

A mio parere il caso più recente è bernardeschi(criticato tantissimo anche da me), non è un fenomeno, anzi, ma non è neanche quello scempio che stiamo vedendo, secondo me è andato mentalmente

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1 ora fa, antoniof ha scritto:

Ma vedi nel calcio i numerini fini a se stessi valgono zero. Gli attaccanti non sono tutti uguali, meglio, non tutti sono goleador. Vialli era un grandissimo, ma segnava poco. Lui faceva un lavoro immenso che andava oltre il gol. Con lui si vinceva e la squadra era un gruppo che lavorava per un unico obiettivo, vincere. Poi che segnava lui o un difensore, poco importava, perché a fine anno i numeri erano dalla parte della squadra, non del singolo. Ronaldo gioca per se stesso e monopolizza ogni cosa, dal rigore, al calcio di punizione, al tiro, al minutaggio in campo, ecc. Per tornare a Dybala, lui in 5 anni ha sempre giocato per la squadra, mai per se stesso, dunque incarna lo spirito vero della Juve. Ha giocato a centrocampo pur di andare incontro alle esigenze della squadra. Ha lasciato tirare i rigori ad altri e anche le punizioni. Ha fatto panchina senza mai esagerare nelle polemiche. Nella fase finale di champions ricordo una doppietta al Barcellona, un gol e assist al Tottenham, un gol al Bayern e ovviamente giocate importanti nei tre anni del pre Ronaldo, poi ha giocato a centrocampo e l'anno scorso era infortunato.....

Perfetto, abbiamo due visioni del calcio differenti. Per me Dybala è un giocatore incompiuto, che non ha mai fatto il passo verso la consacrazione. Però se a te e ad altri va bene, non c'è problema. Aspetterò con ansia la sua definitiva consacrazione allora, per poter cambiare idea. Intanto è arrivato a 27...

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35 minuti fa, Il maestro del calcio ha scritto:

Gol dell’1-2 in casa contro il Bayern , doppietta in casa contro il Barcellona, gol del vantaggio contro il Tottenham a Londra.

Tra infortuni e squalifiche comunque ha giocato meno gare ad eliminazione diretta di quello che si pensi. 

Doppietta contro il Barcellona, se non sbaglio, nella fase a gironi. Stiamo parlando di 2 gol! Per un giocatore che dovrebbe essere la luce di questa squadra per come viene definito. Ripeto, 2 gol. 

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52 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

Fermo restando che un paragone Del Piero - Dybala non esiste, credo che nemmeno si possa paragonare il calcio degli anni '90 con quello di oggi. All'epoca il calcio italiano era dominante, oggi tendenzialmente parti sempre dietro qualcuno che può spendere più di te, il livello si è alzato molto. Questo per dire che vincere una Champions all'epoca era più facile di quanto lo sia oggi per una squadra italiana e nel giudicare un giocatore darei il giusto peso ad un successo internazionale. Nello specifico credo che Dybala negli anni abbia dimostrato di saper segnare contro chiunque, anche in partite importanti. Forse gli è mancata la continuità di rendimento in certi momenti, in questi due anni forse ha un pò "sofferto" la convivenza con Ronaldo, che non è il partner d'attacco ideale per lui e viceversa e questo lo ha reso, in teoria, sacrificabile sul mercato, ma stiamo parlando di un giocatore molto importante, che se non sta sul livello dei fenomeni assoluti sta subito dopo, non è un Messi ma nemmeno un giocatore di provincia.

Per sostituire Dybala e non perderci dal punto di vista tecnico serve un calciatore forte, ma molto forte e questo secondo me dà l'idea del livello del nostro numero 10.

Dybala è, da un punto di vista tecnico, un giocatore di alto livello.

Esattamente come dici tu, sta sotto ai primi della classe, a cui non è avvicinabile, ma possiede comunque dei numeri non comuni, in primis il tiro col sinistro e la fantasia.

Nonostante la scarsa abilità col piede debole.

Nonostante abbia perso l’agilità dei primi anni di carriera.

Inutile dirlo a me visto che quando era al Palermo ero il primo a sponsorizzarlo, tu c’eri mi pare.

I problemi di Dybala sono di natura caratteriale, atletica e tattica.

Caratteriali perché uno che si butta giù per qualsivoglia ragione, mette i like a sproposito, non fa vita da atleta, non è un giocatore da Juventus.

Magari ci sono ambienti in cui questi atteggiamenti vengono tollerati di più, ambienti più “gitani” diciamo così, come l’Atletico Madrid di Simeone o l’Inter di Conte, non so, a Torino di certo sono fuori luogo e in generale non appartengono ai veri campioni.

Atletici perché spesso soggetto a piccoli infortuni e in generale incapace di tenere il ritmo per novanta minuti, incapace di fare pressing con profitto, incapace di fare il lavoro nelle due fasi che si richiede ad esempio ai giocatori del Liverpool, lento palla al piede.

Tattici perché è una seconda punta incapace di mettere in porta i compagni, salvo cross dal fondo, allergico all’area di rigore, nullo nel gioco aereo, incompatibile con Cristiano Ronaldo.

Questi tre aspetti ne fanno un giocatore di provincia, non l’aspetto tecnico. E ho detto che con questo andazzo ambisce a diventare un Di Natale non a caso perché Totò era un giocatore molto tecnico, molto prolifico in serie A, che ha fatto anche benino in nazionale ma che per limiti caratteriali e atletici non ha fatto il salto di qualità. Il tempo credo sia scaduto.

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30 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Perfetto, abbiamo due visioni del calcio differenti. Per me Dybala è un giocatore incompiuto, che non ha mai fatto il passo verso la consacrazione. Però se a te e ad altri va bene, non c'è problema. Aspetterò con ansia la sua definitiva consacrazione allora, per poter cambiare idea. Intanto è arrivato a 27...

Per me è consacrato da un pezzo. 

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20 minuti fa, ico83 ha scritto:

Dybala è, da un punto di vista tecnico, un giocatore di alto livello.

Esattamente come dici tu, sta sotto ai primi della classe, a cui non è avvicinabile, ma possiede comunque dei numeri non comuni, in primis il tiro col sinistro e la fantasia.

Nonostante la scarsa abilità col piede debole.

Nonostante abbia perso l’agilità dei primi anni di carriera.

Inutile dirlo a me visto che quando era al Palermo ero il primo a sponsorizzarlo, tu c’eri mi pare.

I problemi di Dybala sono di natura caratteriale, atletica e tattica.

Caratteriali perché uno che si butta giù per qualsivoglia ragione, mette i like a sproposito, non fa vita da atleta, non è un giocatore da Juventus.

Magari ci sono ambienti in cui questi atteggiamenti vengono tollerati di più, ambienti più “gitani” diciamo così, come l’Atletico Madrid di Simeone o l’Inter di Conte, non so, a Torino di certo sono fuori luogo e in generale non appartengono ai veri campioni.

Atletici perché spesso soggetto a piccoli infortuni e in generale incapace di tenere il ritmo per novanta minuti, incapace di fare pressing con profitto, incapace di fare il lavoro nelle due fasi che si richiede ad esempio ai giocatori del Liverpool, lento palla al piede.

Tattici perché è una seconda punta incapace di mettere in porta i compagni, salvo cross dal fondo, allergico all’area di rigore, nullo nel gioco aereo, incompatibile con Cristiano Ronaldo.

Questi tre aspetti ne fanno un giocatore di provincia, non l’aspetto tecnico. E ho detto che con questo andazzo ambisce a diventare un Di Natale non a caso perché Totò era un giocatore molto tecnico, molto prolifico in serie A, che ha fatto anche benino in nazionale ma che per limiti caratteriali e atletici non ha fatto il salto di qualità. Il tempo credo sia scaduto.

Assolutamente, ricordo bene quanto lo sponsorizzassi e riconosco che i dubbi su di lui sono più che legittimi e sono, in parte, anche i miei. Diciamo che voglio riconoscergli qualche attenuante in più, ad esempio tattica. Dybala fin quando è stato al centro del gioco nella Juve di Allegri era un giocatore in crescita esponenziale, anche a livello internazionale. Quella Juve ha sfiorato un triplete e Dybala era protagonista, non dimentichiamolo. Poi si dirà che nella finale è scomparso, ok, ma come gran parte della squadra e voglio pensare anche che alla prima finale possa aver accusato un pò di pressione, ci può stare. Di fatto il rendimento di Dybala comincia a calare dapprima quando Allegri, per ragioni di equilibrio tattico, passa al 4-3-3, modulo in cui Paulo non si trova a suo agio, e poi con l'arrivo di Ronaldo. 

Ecco, Dybala è un giocatore che deve essere messo nelle condizioni giuste, se lo è può fare la differenza ad ogni livello secondo me. Ad oggi, in questa Juve, non è possibile farne il fulcro del gioco offensivo, mi rendo conto, ma Ronaldo fino a quando resterà alla Juve? Vale la pena sacrificare Dybala e soprattutto a fronte di chi? 

Queste sono le domande che mi pongo e che mi lasciano parecchie perplessità sul prendere oggi una posizione netta sul futuro di Dybala.

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30 minuti fa, ico83 ha scritto:

Dybala è, da un punto di vista tecnico, un giocatore di alto livello.

Esattamente come dici tu, sta sotto ai primi della classe, a cui non è avvicinabile, ma possiede comunque dei numeri non comuni, in primis il tiro col sinistro e la fantasia.

Nonostante la scarsa abilità col piede debole.

Nonostante abbia perso l’agilità dei primi anni di carriera.

Inutile dirlo a me visto che quando era al Palermo ero il primo a sponsorizzarlo, tu c’eri mi pare.

I problemi di Dybala sono di natura caratteriale, atletica e tattica.

Caratteriali perché uno che si butta giù per qualsivoglia ragione, mette i like a sproposito, non fa vita da atleta, non è un giocatore da Juventus.

Magari ci sono ambienti in cui questi atteggiamenti vengono tollerati di più, ambienti più “gitani” diciamo così, come l’Atletico Madrid di Simeone o l’Inter di Conte, non so, a Torino di certo sono fuori luogo e in generale non appartengono ai veri campioni.

Atletici perché spesso soggetto a piccoli infortuni e in generale incapace di tenere il ritmo per novanta minuti, incapace di fare pressing con profitto, incapace di fare il lavoro nelle due fasi che si richiede ad esempio ai giocatori del Liverpool, lento palla al piede.

Tattici perché è una seconda punta incapace di mettere in porta i compagni, salvo cross dal fondo, allergico all’area di rigore, nullo nel gioco aereo, incompatibile con Cristiano Ronaldo.

Questi tre aspetti ne fanno un giocatore di provincia, non l’aspetto tecnico. E ho detto che con questo andazzo ambisce a diventare un Di Natale non a caso perché Totò era un giocatore molto tecnico, molto prolifico in serie A, che ha fatto anche benino in nazionale ma che per limiti caratteriali e atletici non ha fatto il salto di qualità. Il tempo credo sia scaduto.

Non condivido alcune cose ma la mia personale valutazione del calciatore Dybala è anche più severa della tua, ma per motivi diversi. Sicuramente ha più in comune con Di Natale che non con Del Piero, per attitudini (non parlo di somiglianza nel modo di giocare) ma nell'essere un giocatore estremamente individualista e che si esprime al meglio se ha una squadra che ne assecondi l'anarchia. In tal senso è, sempre a mio avviso, la configurazione di un approccio "provinciale" tradotta in un contesto "non provinciale", coi pro e contro che abbiamo visto da quando è da noi (esempio, la forbice prestazionale tra campionato e partite europee). Ci sono giocatori che di fronte alle sfide più dure si esaltano, lui frigna pubblicamente mendicando una doppietta contro avversari amatoriali ungheresi, facendo coming out sulla sua aspirazione al migliorare uno score anche con le briciole, svuotandolo di contenuto.

 

Il paragone con Del Piero che ho letto qui non è che sia irriguardoso per Del Piero, lo è proprio per Dybala. Lo dico sempre ma chi prova sentimenti non capisce neanche quando fa male alla persona amata.

 

Se tu paragoni la tua fidanzata anonima a Scarlet Johansson perchè ai tuoi occhi, amandola, è più bella di lei, non hai la lucidità di capire che agli occhi degli altri la stai mettendo in ridicolo, umiliandola, ed accade la stessa cosa accostando Dybala a Del Piero o ad altri che hanno conseguito carriere personali che non solo Dybala non ha ancora ma che difficilmente, per come è, riuscirà a fare, col risultato di vederlo sempre sconfitto. Come se io che sono stato una discreta mezzala che non è riuscita però a essere titolare con continuità in Lega Pro provassi a paragonarmi a un calciatore di serie B: mi faccio umiliare e basta.

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