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barcollomanonmollo

[Stagione 1996/97] Video di 8mm post Juve-River Plate

Post in rilievo

2 ore fa, bergamo83 ha scritto:

Non è questione di mito di Capello

Era una Juve che aveva 10 giocatori che si erano giocati la finale del mondiale 2006 , aveva il pallone d'oro Nedved , il capitano del Brasile Emerson e uno dei futuri migliori attaccanti al mondo Ibra

 

Poi se mi dici che Ferrara e Montero erano uguali a due dei più forti difensori della storia come Cannavaro e Thuram forse abbiamo modi di valutare diversi .drink

Penso che nessuno sostenga che non fosse una grande squadra nei singoli. Non si stanno valutando i singoli, ma la squadra.

Quella di Lippi esprimeva tutto il potenziale sul campo, con i giocatori che rendevano al 100%. Con Capello al contrario considerando il valore dei giocatori, si aveva l'idea che rendessero al 50%.

Quella di Lippi verrà ricordata negli anni. Quella di Capello solo per Farsopoli ma per nessuna impresa sportiva particolare. Vinceva perchè aveva singoli forti. 

Quella di Lippi vinceva per i singoli, per cuore, per coraggio ed attributi in campo, dando anche spettacolo in tutta Europa. Basta ricordare le parole di Ferguson. Non l'ultimo arrivato.

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29 minuti fa, Veleno76 ha scritto:

Paulo Sousa fece un anno strepitoso nel primo scudo Lippi. Una cosa da non credere. Giocatore totale. Lo adoravo.

Un regista perfetto. Dirigeva il centrocampo in maniera impeccabile. Poi calò decisamente l'anno dopo, ceduto al Borussia Dortmund (con cui vinse la seconda CL consecutiva proprio contro di noi...).

Spalle coperte poi da Deschamps che era una diga che in pochi superavano. Arrivava ovunque e sradicava palloni impossibili dagli avversari.

Ho adorato quella squadra forse più delle altre.

Vialli e Ravanelli che aravano il campo. Li trovavi in difesa ad aiutare per poi ripartire in avanti per sostenere il tridente. Il giovane ADP che sbocciava. Quanti ricordi...

Delusissimo poi dalla cessione di penna bianca... Ancora insulto Moggi. 

Andò in Inghilterra al Middlequalcosa e segnò più di 30 reti. Juventino come pochi. Cessione solo per puro guadagno, a mi sembra 35 miliardi di lire.

Sono d'accordo...io citavo la squadra dell'anno dopo ma il senso era quello....

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3 ore fa, bergamo83 ha scritto:

Non è questione di mito di Capello

Era una Juve che aveva 10 giocatori che si erano giocati la finale del mondiale 2006 , aveva il pallone d'oro Nedved , il capitano del Brasile Emerson e uno dei futuri migliori attaccanti al mondo Ibra

 

Poi se mi dici che Ferrara e Montero erano uguali a due dei più forti difensori della storia come Cannavaro e Thuram forse abbiamo modi di valutare diversi .drink

Erano tempi diversi ma Montero-Ferrara hanno fatto 3 finali di Champions insieme, senza contare gli scudetti che hanno vinto in Italia quando era  il campionato più difficile del mondo....

 

Thuram-Cannavaro hanno vinto una coppa uefa stop....

 

Molti si scordano, ma quella Juventus era come il Milan di Sacchi, come il Barcellona di guardiola.....triturava tutto e tutti.... era una squadra sensazionale, ripeto la più forte della nostra storia insieme a quella di Platini!

 

Poi tutti dicono la juve di Capello fortissima.... perchè? cosa ha vinto? cosa ci ha fatto vedere? e i giocatori erano superiori?? chi l'ha detto....non l'hanno dimostrato onestamente....

 

 

 

 

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4 ore fa, Alex Orgoglio Gobbo ha scritto:

Certo e questo rende l’idea sulla  partita che facemmo, dominammo in lungo e in largo.

Vincemmo anche perché segnammo per primi

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Il 17/11/2020 Alle 14:38, Shingo Tamai ha scritto:

Averceli oggi Dimas e Padovano...

 

Oltre a tutti gli altri...

 

Bellissimo video!

Mamma mia Dimas...un incrocio tra De Ceglie e Marco Motta con un pizzico di Boumsong e Athirson

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Il 17/11/2020 Alle 15:07, barcollomanonmollo ha scritto:

quella juve aveva venduto ravanelli vialli e sousa 

per prendere davanti vieri e amoruso

fosse successo oggi qui dentro la gente si faceva saltare in aria 

e zidane era sicuro ritenuto un bidone  perchè arrivo da noi gia abbastanza grande 

e figurati cosa avrebbero detto qui

L' acquisto di punta quell'anno fu Boksic, che insieme ai citati Vieri e Amoruso sostutuí Ravanelli e Vialli per l'attacco. 

Zidane era effettivamente un' incognita, nel Bordeaux era una stella, ma veniva da un europeo non esaltante e anche da noi ci mise un pó per ambientarsi. Poi si sa benissimo come andò. 

Altro grande acquisto fu Paolo Montero, voluto da Lippi che lo aveva già allenato all' Atalanta, il quale prese Il posto dell'attempato Vierchowod. 

Insomma una sessione di mercato di tutto rispetto direi,  e nessun ebbe da ridire, anche perché, a parte il comprensibile rodaggio di Zizou, la squadra cominciò fin dalle prime giornate a esprimere un gran bel calcio, specialmente in coppa. 

 

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19 ore fa, Veleno76 ha scritto:

Paulo Sousa fece un anno strepitoso nel primo scudo Lippi. Una cosa da non credere. Giocatore totale. Lo adoravo.

Un regista perfetto. Dirigeva il centrocampo in maniera impeccabile. Poi calò decisamente l'anno dopo, ceduto al Borussia Dortmund (con cui vinse la seconda CL consecutiva proprio contro di noi...).

Spalle coperte poi da Deschamps che era una diga che in pochi superavano. Arrivava ovunque e sradicava palloni impossibili dagli avversari.

Ho adorato quella squadra forse più delle altre.

Vialli e Ravanelli che aravano il campo. Li trovavi in difesa ad aiutare per poi ripartire in avanti per sostenere il tridente. Il giovane ADP che sbocciava. Quanti ricordi...

Delusissimo poi dalla cessione di penna bianca... Ancora insulto Moggi. 

Andò in Inghilterra al Middlequalcosa e segnò più di 30 reti. Juventino come pochi. Cessione solo per puro guadagno, a mi sembra 35 miliardi di lire.

Mi sa che erano poco meno di 20.

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20 ore fa, Veleno76 ha scritto:

Quattro. Anche la finale Uefa persa contro il Parma l'anno del primo scudetto Lippi. Mi sembra che abbiamo il record per partite consecutive in coppe Europee, essendo arrivati alla fine di ogni manifestazione dalla coppa uefa 1994 alla CL 1999.

Con un po' più di fortuna, quella squadra sarebbe passata alla storia in altro modo...

L'anno della CL però vinse il Milan lo scudetto.

Sì. 55.

4 finali (1 di Uefa e 3 di CL.) e 1 semifinale (CL).

Il Real Madrid del triennio recente si è fermato a 47, con la Champions League che oggi ha in più gli ottavi di finale, non previsti allora.

Per anni abbiamo pure vantato il record di vittorie/media punti -una specie di ranking Uefa ante-litteram- finché non venne battuto dal Manchester United.

Diversi anni dopo.

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19 ore fa, mattozizou ha scritto:

L' acquisto di punta quell'anno fu Boksic, che insieme ai citati Vieri e Amoruso sostutuí Ravanelli e Vialli per l'attacco. 

Zidane era effettivamente un' incognita, nel Bordeaux era una stella, ma veniva da un europeo non esaltante e anche da noi ci mise un pó per ambientarsi. Poi si sa benissimo come andò. 

Altro grande acquisto fu Paolo Montero, voluto da Lippi che lo aveva già allenato all' Atalanta, il quale prese Il posto dell'attempato Vierchowod. 

Insomma una sessione di mercato di tutto rispetto direi,  e nessun ebbe da ridire, anche perché, a parte il comprensibile rodaggio di Zizou, la squadra cominciò fin dalle prime giornate a esprimere un gran bel calcio, specialmente in coppa. 

 

É stata, a livello di manovra e qualità di gioco, la Juventus più bella mai vista.

Giocavamo un calcio splendido, e molto era dovuto a Zidane.

Dopo un inizio di ovvio rodaggio, già a Roma (finì 0-0 per puro caso) Zizou prese in mano la squadra e non si fermò più.

In quella stagione giocammo partite epiche, iniziando dal precampionato al trofeo Teresa Herrera a LaCoruña. Schiantammo l'Ajax appena sconfitta a Roma con un devastante 6-0.

Quella squadra aveva freschezza, spregiudicatezza, ariosità ed entusiasmo.

Cinque attaccanti (Boksic, Del Piero, Padovano e i due deb Vieri e Amoruso), che ruotavano per via dei guai fisici ricorrenti di DelPiero, il cui contributo significativo in quella stagione si concentrò nella settimana fra il 20 e il 26 novembre, col rigore ad Old Trafford (0-1, partita epica, quella che fece dire a Sir Alex: "li avete visti? Noi dobbiamo diventare come loro") e il gol di Tokyo.

Boksic era un apriscatole, apriva le difese in maniera talmente semplice che a volte risultava imbarazzante.

Però difettava al tiro, e ciò poteva portare ad una certa sterilità con le squadre chiuse.

Padovano era l'uomo del contropiede, dopo "l'azzoppamento" di Boksic a fine gennaio (responsabile: il famigerato e ruvido atalantino Rustico) diventò indispensabile.

Realizzò una striscia di gol determinanti (2 su tutti: Lazio-Juve 0-2, altro spettacolo di partita), e si infortunò proprio dopo aver raggiunto la Nazionale, in un'amichevole azzurra.

Cosi, il finale di stagione fu appanaggio dei ragazzini Vieri e Amoruso.

Con loro eliminammo il Rosenborg (che aveva cacciato dalla Champions League il Milan del redivivo Sacchi) e andammo a suonarle in semifinale all'Ajax con 2 gare impressionanti (2-1 -strettissimo- all'ArenA e 4-1 a Torino), fra le più belle della stagione, sicuramente il punto più alto dell'annata, anche perché in fra quelle semifinali si colloca l'1-6 (il secondo stagionale: il primo.era toccato al PSG in Supercoppa, all'andata) rifilato al Milan del suddetto Sacchi, la serata nella quale Vieri e Amoruso stamparono in faccia a Baresi un messaggio chiaro: "É ora di ritirarsi".

Monaco rimane un grande rammarico ed un grande mistero, da appassionato di calcio ho rivisto quella gara almeno 3 volte.

É senza dubbio la finale europea (comprese Uefa e coppa coppe) meglio giocata nella storia della Juve.

Creammo tantissimo, sbagliammo altrettanto, l'arbitro Puhl fu molto filo-tedesco, ma a condannarci furono 3 errori (due in pochi minuti, entrambi da calci d'angolo) madornali da parte di una squadra che gol ne subì pochissimi in tutta la stagione.

E al gol di DelPiero, sul 2-1, era nell'aria il pari, ma Ricken indovino l'intuizione della vita, complice il solitamente irreprensibile Peruzzi (forse frastornato dal viaggio lampo verso casa per vedere la figlia appena nata) il quale venne colto al limite dell'area e beffato con un pallonetto da 40 metri.

Eh, che grande squadra era quella.

 

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Il 18/11/2020 Alle 15:27, bergamo83 ha scritto:

Non è questione di mito di Capello

Era una Juve che aveva 10 giocatori che si erano giocati la finale del mondiale 2006 , aveva il pallone d'oro Nedved , il capitano del Brasile Emerson e uno dei futuri migliori attaccanti al mondo Ibra

 

Poi se mi dici che Ferrara e Montero erano uguali a due dei più forti difensori della storia come Cannavaro e Thuram forse abbiamo modi di valutare diversi .drink

Ferrara è, a mio modo di vedere, anch'egli da annoverare tra i migliori difensori della storia e nella Juve ha fatto molto (ma molto) meglio di Thuram, che ha brillato solamente nella stagione 2002-03 (da terzino). Per il resto, stagioni mediocri (2001/02), orribili (2003/04) o discrete (2004-2006, ma coadiuvato da un vero fenomeno come Cannavaro). Montero è un caso un pò a parte, giocava bene in coppia con Ferrara (marcatore puro) perché sapeva anche impostare e aveva un buon anticipo...ma era certamente inferiore agli altri tre. Sono sempre stato convinto che avremmo dovuto prendere Nesta nel 2002, a tutti i costi, quando era possibile: invece, lasciammo strada al Milan, dando loro l'occasione di colmare il gap e, forse, di sconfiggerci a Manchester.

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Il 19/11/2020 Alle 00:39, mattozizou ha scritto:

L' acquisto di punta quell'anno fu Boksic, che insieme ai citati Vieri e Amoruso sostutuí Ravanelli e Vialli per l'attacco. 

Zidane era effettivamente un' incognita, nel Bordeaux era una stella, ma veniva da un europeo non esaltante e anche da noi ci mise un pó per ambientarsi. Poi si sa benissimo come andò. 

Altro grande acquisto fu Paolo Montero, voluto da Lippi che lo aveva già allenato all' Atalanta, il quale prese Il posto dell'attempato Vierchowod. 

Insomma una sessione di mercato di tutto rispetto direi,  e nessun ebbe da ridire, anche perché, a parte il comprensibile rodaggio di Zizou, la squadra cominciò fin dalle prime giornate a esprimere un gran bel calcio, specialmente in coppa. 

 

ma per favore succedesse oggi che la juve venderebbe i 2 attaccanti titolari per comprare 2 giovani succederebbe un macello

vieri aveva fatto 7 gol e amoruso 14 venivano da atalanta e padova 

e vendettero anche sousa 

no dico da no ho sentito gente in questi anni dire che pogba era un elefante 

e criticare bonucci buffon e chiellini che tutto il mondo ci ha invidiato 

vogliamo anche dire quando presero neveded per cedere zidane nel 2002 ci fosse stato questo forum sai le critiche 

pavel aveva 30 anni immagino gia le frasi,prendiamo un vecchio che viene a svernare 

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Il 19/11/2020 Alle 20:52, ventinove ha scritto:

É stata, a livello di manovra e qualità di gioco, la Juventus più bella mai vista.

Giocavamo un calcio splendido, e molto era dovuto a Zidane.

Dopo un inizio di ovvio rodaggio, già a Roma (finì 0-0 per puro caso) Zizou prese in mano la squadra e non si fermò più.

In quella stagione giocammo partite epiche, iniziando dal precampionato al trofeo Teresa Herrera a LaCoruña. Schiantammo l'Ajax appena sconfitta a Roma con un devastante 6-0.

Quella squadra aveva freschezza, spregiudicatezza, ariosità ed entusiasmo.

Cinque attaccanti (Boksic, Del Piero, Padovano e i due deb Vieri e Amoruso), che ruotavano per via dei guai fisici ricorrenti di DelPiero, il cui contributo significativo in quella stagione si concentrò nella settimana fra il 20 e il 26 novembre, col rigore ad Old Trafford (0-1, partita epica, quella che fece dire a Sir Alex: "li avete visti? Noi dobbiamo diventare come loro") e il gol di Tokyo.

Boksic era un apriscatole, apriva le difese in maniera talmente semplice che a volte risultava imbarazzante.

Però difettava al tiro, e ciò poteva portare ad una certa sterilità con le squadre chiuse.

Padovano era l'uomo del contropiede, dopo "l'azzoppamento" di Boksic a fine gennaio (responsabile: il famigerato e ruvido atalantino Rustico) diventò indispensabile.

Realizzò una striscia di gol determinanti (2 su tutti: Lazio-Juve 0-2, altro spettacolo di partita), e si infortunò proprio dopo aver raggiunto la Nazionale, in un'amichevole azzurra.

Cosi, il finale di stagione fu appanaggio dei ragazzini Vieri e Amoruso.

Con loro eliminammo il Rosenborg (che aveva cacciato dalla Champions League il Milan del redivivo Sacchi) e andammo a suonarle in semifinale all'Ajax con 2 gare impressionanti (2-1 -strettissimo- all'ArenA e 4-1 a Torino), fra le più belle della stagione, sicuramente il punto più alto dell'annata, anche perché in fra quelle semifinali si colloca l'1-6 (il secondo stagionale: il primo.era toccato al PSG in Supercoppa, all'andata) rifilato al Milan del suddetto Sacchi, la serata nella quale Vieri e Amoruso stamparono in faccia a Baresi un messaggio chiaro: "É ora di ritirarsi".

Monaco rimane un grande rammarico ed un grande mistero, da appassionato di calcio ho rivisto quella gara almeno 3 volte.

É senza dubbio la finale europea (comprese Uefa e coppa coppe) meglio giocata nella storia della Juve.

Creammo tantissimo, sbagliammo altrettanto, l'arbitro Puhl fu molto filo-tedesco, ma a condannarci furono 3 errori (due in pochi minuti, entrambi da calci d'angolo) madornali da parte di una squadra che gol ne subì pochissimi in tutta la stagione.

E al gol di DelPiero, sul 2-1, era nell'aria il pari, ma Ricken indovino l'intuizione della vita, complice il solitamente irreprensibile Peruzzi (forse frastornato dal viaggio lampo verso casa per vedere la figlia appena nata) il quale venne colto al limite dell'area e beffato con un pallonetto da 40 metri.

Eh, che grande squadra era quella.

 

Tutto vero, solo un appunto se permetti. 

A Roma partita perfetta, andammo avanti con Padovano e dominammo dall'inizio alla fine senza chiuderla. Fummo raggiunti al 94' da Delvecchio. Ricordo il dopo partita trasmesso dalla RAI con i giocatori della Juve letteralmente infuriati (Deschamps in particolare) per la mancata vittoria. 

A testimonianza della fame che aveva quella squadra. 

Io non ricordo bene la Juventus degli anni 80 con Platini e i vari campioni del mondo, quindi posso affermare che la più forte che ho visto giocare è proprio quella del 96/97.

Peccato davvero per l'assurda finale di Monaco, che, a parte 3 imperdonabili blackout fu anch'essa dominata.  Senza contare un rigore netto su Jugovic dopo pochi minuti e un gol annullato a Vieri sul 2 a 1. 

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17 ore fa, barcollomanonmollo ha scritto:

ma per favore succedesse oggi che la juve venderebbe i 2 attaccanti titolari per comprare 2 giovani succederebbe un macello

vieri aveva fatto 7 gol e amoruso 14 venivano da atalanta e padova 

e vendettero anche sousa 

no dico da no ho sentito gente in questi anni dire che pogba era un elefante 

e criticare bonucci buffon e chiellini che tutto il mondo ci ha invidiato 

vogliamo anche dire quando presero neveded per cedere zidane nel 2002 ci fosse stato questo forum sai le critiche 

pavel aveva 30 anni immagino gia le frasi,prendiamo un vecchio che viene a svernare 

Mi dilungo un pó e mi scuso.

Ma dimentichi una cosa importantissima.

La Juventus era fresca vincitrice della Champions League e dopo 2 stagioni a ritmo incalzante fu quasi fisiologico sostituire alcuni pezzi, anche importanti.

Ed è per questo motivo che i tifosi degli anni 90 erano più fiduciosi e meno acidi di quelli di oggi. 

Anche perché con le cessioni di Vialli, Ravanelli e Sousa (stiamo parlando dell'asse portante del primo ciclo Lippi), col senno di poi non ci indebolimmo affatto, anzi...una difesa fortissima, un centrocampo Stellare, con Deschamps e Jugovic perni inossidabili e il divino Zidane a dirigere l'orchestra. Un attacco che spesso riportava sui taccuini numeri tennistici. 

È vero, ironia del destino, il portoghese ci alzò la coppa in faccia,ma questo è un altro discorso:

(All'epoca la Juve, gli stranieri li svendeva tutti al Dortmund, chissà poi perché, e ci ritrovammo 4 "ex" avvelenati in finale, che cu.o!) 

Detto ciò, Paulo Sousa accusò una flessione già da inizio della sua seconda stagione bianconera, e la sua cessione non risultò poi così clamorosa. Infatti pur ancora ventiseienne, non tornò più quello del 1994 /95. 

Vialli completò con la Champions il suo percorso, e da mesi aveva deciso di non rinnovare, per poter andare al Chelsea dall'amico Gullit. 

Ravanelli invece fu ceduto abbastanza repentinamente, era all'apice della carriera, con le sirene inglesi che dall'estate 1996,  ingolosirono non poco tanti calciatori italiani.

Moggi fiutó l'affare e piazzó Penna Bianca al Middlesbrought , probabilmente d'accordo con Lippi, che sovente aveva avuto qualche incomprensione col giocatore, non del tutto ignaro delle intenzioni della Juventus. 

 

Tre cessioni quindi importanti, ma tutto sommato prevedibili. 

 

Il problema di oggi è che ai tifosi quella Coppa manca da troppi anni e perciò le critiche sono sempre dietro l'angolo. 

Nonostante un dominio assoluto di 10 anni in talia. 

Anche oggi come nel 1996 un ciclo è al termine (in realtà da qualche anno, da Cardiff) e l'intenzione della società è finalmente il progressivo ringiovanimento/rinnovamento della rosa. 

Ci vuole tempo. 

Fino alla fine. 

 

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Il 18/11/2020 Alle 13:25, ronny80 ha scritto:

Lo dicevano, lo dicevano.....e non solo i tifosi.

Sono in possesso del Guerin Sportivo della vittoria con l'Ajax del '96 e all'interno c'è un articolo che parla proprio di Zidane e viene descritto come un buon giocatore, ma nulla di neanche lontanamente paragonabile a Platini, quasi a smorzare sul nascere paragoni ed entusiasmi....poi si è visto come è andata !!

A dire il vero dopo gli Europei che disputò in tono minore (anche perché aveva avuto in incidente) pure Agnelli espresse perplessità sul suo acquisto e dopo le prime giornate di campionato qualcuno già lo chiamava bidone .ghgh

 

"Zidane come Platini? 

Guardi mi andrebbe benissimo anche se fosse come Matthaus." 

 

Cit. Avvocato Agnelli

(dopo le prime partite di Zizou alla Juventus) . 

E questa, gliela facciamo passare perché erano i primissimi tempi e il francese effettivamente faticava ad ingranare. 

 

Quella del più divertente che utile, invece poteva e doveva risparmiarsela, con tutto l'immenso rispetto. 

 

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Averceli oggi Dimas e Padovano...
 
Oltre a tutti gli altri...
 
Bellissimo video!
Padovano.. Lasciamo perdere.

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MI ricordo come se fosse successo ieri. Ero a scuola, e non facevo che pensare alla partita, tanto che arrivato a casa chiesi a mio padre se avevamo vinto o perso, e lui con una calma olimpica mi disse "abbiamo perso. 2-0, mi dispiace Alessandro.." Io rimasi li impalato sulla porta di casa...poi ridendo mi disse che avevamo vinto con gol di Del Piero, fu bellissimo. 

Quella è stata la Juventus più forte di sempre, io non ho dubbi. In quel periodo era un rullo compressore, dispiace non aver suggellato quel dominio con la seconda Champions consecutiva

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