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Lord Ludwig

Perché Maradona è fra i più grandi di sempre, ma non il più grande in assoluto

Post in rilievo

13 ore fa, GiuseppeA81 ha scritto:

Si, nel calcio a rallentatore di 40 anni fa

Questo è il punto,il calcio di 40 anni fa e passa dal punto di vista tattico o atletico non ha nulla a che vedere con quello di ora,se guardo i video che ci sono in giro di quell'epoca noto una differenza non voglio dire imbarazzante ma rispetto a quello che vediamo adesso molto marcata,con questo non voglio dire che Maradona o Platini non siano stati due fenomeni,ma fare paragoni tra epoche calcistiche differenti per stabilire chi sia il migliore è una questione soggettiva,allora bisogna anche far parlare i dati e questi dicono che C.Ronaldo è il giocatore più forte di tutti i tempi,miglior marcatore di sempre della champions,ha trascinato il portogallo alla vittoria dell'europeo quindi pure lui ha vinto con la sua nazionale,è forse l'unico che oltre ad avere una grande tecnica è riuscito a coniugare un grandissimo atletismo,quando lo vedi giocare non vedi solo un calciatore ma vedi anche un atleta,il Cristiano Ronaldo del Real Madrid è stato qualcosa di impressionante,la massima espressione del suo bagaglio calcistico,una roba mai vista,i calciatori che vengono citati del passato vengono ricordati principalmente per la parte tecnica ma non conta solo quella,Ronaldo è un fenomeno ancora a 36 anni.

Se guardiamo il gol di Platini al minuto 5:43 ,la difesa fa un movimento da Holly e Benji,è vero che parliamo del Pescara ma oggi una roba del genere non esiste neanche contro le piccole,ma quantomeno il calcio degli anni ottanta si avvicina a quello di oggi,quello degli anni sessanta ovvero l'epoca di Sivori è proprio un altro sport.

 

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46 minuti fa, Padre Mapple ha scritto:

Tutto si puo dire nella vita, concordo.

Anche che Del Piero o Totti sono i più grandi di ogni tempo e c'è gente che lo dice.

Ma Maradona era una categoria a parte e faceva cose che tutti gli altri che hai citato e che ho visto non riuscivano neanche a pensare.

i numeri valgono zero, se contassero i numeri Baggio non avrebbe vinto palloni d'oro e Van Basten sarebbe uno che ha fatto 4 stagioni .

Ho letto eccome il thread.

Maradona era un alieno mai più visto dopo. Gli altri erano umani molto molto bravi. Lui veniva da un pianeta a parte.

 

Tutti possono avere la loro opinione? ok, la mia è che il thread sembra scritto da un ragazzino che non sa neanche cosa fosse Maradona.

è accettabile no?

è la mia opinione.

Se apri un argomento del genere devi accettare commenti e critiche perchè ti assicuro che se fai un sondaggio ti accorgerai da solo che la pensate cosi in molto pochi persino in un forum della Juventus.

La tua opinione è accettabile, ma  - opinione mia - assai scortese. Un conto è dire "per me le cose stanno così", altra cosa è dire "per me le cose stanno così, e chi la pensa diversamente non capisce nulla e scrive bambinate". Poi sai, qualcuno sa discutere e confrontarsi, altri sanno insultare.

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44 minuti fa, Iscrittodal2008 ha scritto:

 

io direi che sia una parabola o anche un ellisse,,ma o'rey quando colpiva di testa rimaneva sospeso in aria come il nostro goat .maradona (tra l'altro negli ultimi anni era piuttosto grassoccio )

 

Certo, se confronti col Maradona grasso di fine carriera le spanne sono pure 1000. Ma al top - che ha tenuto per poco tempo - Diego era formidabile anche fisicamente. Non completo come Pelè. Diciamo che in mezzo un paio di spanne ci stavano.

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Il 2/12/2020 Alle 19:10, Jjilmioelettrocardiogramma ha scritto:

per diego è il migliore di sempre per 4 motivi.

1) vinse un mondiale, praticamente da solo...

2) arrivò in finale, da solo con una gamba...

3) vinse il primo scudetto a napoli, con 5/11 di squadra mediocre...e in quel periodo in italia c'erano corazzate e grandi campioni.

4) nei primi tre casi, quando vinse, lo fece in un modo così particolare, unico, irripetibile...da non poter essere replicato: irripetibile per la partita anche politica con l'inghilterra dell'86, per la capacità di catalizzare tutto contro di sè e di spuntarla quasi sempre in italia. 

 

pelè, da solo, non avrebbe mai vinto ciò che vinse diego...così come altri grandissimi campioni.

Prendo spunto dal tuo post per obiettare su un aspetto che sento spesso, Maradona vinceva le competizioni da solo. Voglio credere che sia una forzatura voluta dai più, ma che non ci crediate davvero. Al mondiale del 1986 vinse il Mondiale con l'Argentina raggiungendo livelli assoluti, fu determinante, decisivo, ma non lo vinse da solo. Fece 5 gol (...4 col var), non fu neanche capocannoniere, per dire. Vuol dire qualcosa, questo? No, ovviamente no. Li cito perché magari qualcuno pensa che in quel mondiale Maradona segnò in ogni partita, facendo sempre doppietta. Non fu così, non segnò neanche in finale. Ora, lascio i freddi numeri e diciamo che la grandezza di un calciatore non si vede solo dai gol che fa e dalla qualità degli stessi, ma entrano in gioco altri fattori, ne cito solo qualcuno (e non a caso): assist, personalità, carisma e capacità di trascinare i compagni. In tal senso, tutte cose che Maradona ebbe in quel mondiale. Per questo, sì, fu assolutamente decisivo, anzi determinante. D'altronde, in quel mese, ma diciamo in quell'anno si può dire che Maradona raggiunse l'apice della sua carriera. Nessuno può dire che non fu determinante, ma estremizzare 

il concetto dicendo che l'ha vinto da solo è una forzatura. L'Argentina di quel tempo non era certo la più forte complessivamente della sua storia, ma si tratta sempre di una nazione con una tradizione storica importante (otto prima, per dire, vinse il mondiale), e sappiamo quanto a volte possa incidere il "peso" di una maglia. Se si dice che Maradona vinse da solo quel mondiale, allora cosa si dovrebbe dire di Platini all'Europeo 1984. 9 gol in 5 partite. Lui sì, segnò in ogni partita, lui sì facendo doppiette e triplette. E parliamo di una nazione, la Francia, che non aveva certo lo status di oggi. Per dire, nelle precedenti 5 edizioni non si qualificó mai per la fase iniziale del campionato europeo. 5 edizioni, ovvero 20 anni. Mai qualificati. Si può dire che Platini vinse da solo quell'europeo? No, non si può dire. Si può dire che fu come, se non più decisivo di Maradona in quel mondiale? Sì, certo. Sto dicendo che Platini fosse più forte? No, non sto dicendo quello (anche se possiamo discuterne, sarebbe da capire qual è il metro di giudizio). Dico solo che accetto e posso anche sostenere chi dice che Maradona sia stato quello che col pallone facesse quello che voleva, quindi il migliore in tal senso. Ma quando poi si esagera (...e credo che il topic sia nato per questo), allora non posso più allinearmi. Per dire, come si può affermare che Maradona arrivò da solo (con una gamba rotta) alla finale di Italia 90? Posso accettare che, come detto prima, avesse un grande carisma e quindi aiutò tutta la squadra. Non è poco, anzi, ok, ma cavolo, non fece un gol. Zero, sbagliando anche un rigore. Mi sembra un po' pochino per affermare quanto detto. Passiamo al primo scudetto col Napoli, che dipingi come una squadra per metà mediocre. Ammesso e non concesso che sia così, non puoi però dire che in quell'anno (in quegli anni sì, in quell'anno insomma) la serie A era così piena di corazzate. Quell'anno arrivò seconda la Juve, che aveva un Platini a fine carriera (si ritirò a fine anno, per l'appunto). Una Juventus a fine ciclo, che da quell'anno in poi iniziò il suo lungo periodo buio. Scusate per la lunghezza del post, ma a me va bene che ci sia qualcuno che ritenga Maradona il migliore di sempre per le sue qualità tecniche e carismatiche. Ci sta, ci mancherebbe pure. Ma da qui a dire che vinceva tutto da solo ce ne passa. O se vuoi, ti concedo anche questo. Perché allora, mi chiedo, non l'ha fatto più spesso? Ti rispondo io, semplicemente perché non è così, non è possibile vincere da soli. Fu assolutamente decisivo, determinante, trascinante e incantevole in quel famoso mondiale, ma questo è diverso dal dire ciò che hai detto. 

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1 ora fa, Juvemassi ha scritto:

Prendo spunto dal tuo post per obiettare su un aspetto che sento spesso, Maradona vinceva le competizioni da solo. Voglio credere che sia una forzatura voluta dai più, ma che non ci crediate davvero. Al mondiale del 1986 vinse il Mondiale con l'Argentina raggiungendo livelli assoluti, fu determinante, decisivo, ma non lo vinse da solo. Fece 5 gol (...4 col var), non fu neanche capocannoniere, per dire. Vuol dire qualcosa, questo? No, ovviamente no. Li cito perché magari qualcuno pensa che in quel mondiale Maradona segnò in ogni partita, facendo sempre doppietta. Non fu così, non segno neanche in finale.

È evidente che dire che vinceva da solo è una iperbole. Uno contro undici, non si può vincere, “fisicamente”. È ovvio.

Però è durissima trovare una manifestazione così importante in cui lo SCARTO tecnico e caratteriale tra un calciatore e il resto della squadra sia stato così marcato. Ecco perché Diego fu determinante come nessuno prima, e nessuno dopo nel 1986.

Quanto alla finale, mi aiuti a dire. La rete di Burruchaga, decisiva, nasce dal fatto che mezza Germania circonda Maradona, a centrocampo, con il risultato in parità. È proprio l’emblema del suo essere (quasi) tutta la sua squadra.

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3 minuti fa, SuperEagle ha scritto:

È evidente che dire che vinceva da solo è una iperbole. Uno contro undici, non si può vincere, “fisicamente”. È ovvio.

Però è durissima trovare una manifestazione così importante in cui lo SCARTO tecnico e caratteriale tra un calciatore e il resto della squadra sia stato così marcato. Ecco perché Diego fu determinante come nessuno prima, e nessuno dopo nel 1986.

Quanto alla finale, mi aiuti a dire. La rete di Burruchaga, decisiva, nasce dal fatto che mezza Germania circonda Maradona, a centrocampo, con il risultato in parità. È proprio l’emblema del suo essere (quasi) tutta la sua squadra.

È un iperbole, lo so, ma non sono così convinto che lo sia per tutti. Soprattutto per chi non ha avuto il piacere di vederlo giocare. Per il resto, è vero che, tra le altre cose, ho citato che non ha segnato in finale, ma non era mia intenzione dare chissà quale peso a questo aspetto. Era più cronaca che altro, tant'è che ho sottolineato più volte quanto sia stato decisivo in quel mondiale, e non certo solo per i gol. Assist, carisma e capacità di trascinare li ho citati, come è normale e giusto che sia. Stiamo però parlando del mondiale dove ho chiaramente detto quanto sia stato decisivo, ma si parlava anche di altre due competizioni. 

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Io ho odiato Maradona,quando tutti gli amanti del calcio lo amavano. Poi un giorno ho buttato per una volta la maglia del tifoso ed ho visto lo spettacolo Maradona e me ne sono innamorato. Per me di quelli che ho  visto rimane  il numero uno

 

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1 ora fa, Juvemassi ha scritto:

Prendo spunto dal tuo post per obiettare su un aspetto che sento spesso, Maradona vinceva le competizioni da solo. Voglio credere che sia una forzatura voluta dai più, ma che non ci crediate davvero. Al mondiale del 1986 vinse il Mondiale con l'Argentina raggiungendo livelli assoluti, fu determinante, decisivo, ma non lo vinse da solo. Fece 5 gol (...4 col var), non fu neanche capocannoniere, per dire. Vuol dire qualcosa, questo? No, ovviamente no. Li cito perché magari qualcuno pensa che in quel mondiale Maradona segnò in ogni partita, facendo sempre doppietta. Non fu così, non segno neanche in finale. Ora, lascio i freddi numeri e diciamo che la grandezza di un calciatore non si vede solo dai gol che fa e dalla qualità degli stessi, ma entrano in gioco altri fattori, ne cito solo qualcuno (e non a caso): assist, personalità, carisma e capacità di trascinare i compagni. In tal senso, tutte cose che Maradona ebbe in quel mondiale. Per questo, sì, fu assolutamente decisivo, anzi determinante. D'altronde, in quel mese, ma diciamo in quell'anno si può dire che Maradona raggiunse l'apice della sua carriera. Nessuno può dire che non fu determinante, ma estremizzare 

il concetto dicendo che l'ha vinto da solo è una forzatura. L'Argentina di quel tempo non era certo la più forte complessivamente della sua storia, ma si tratta sempre di una nazione con una tradizione storica importante (otto prima, per dire, vinse il mondiale), e sappiamo quanto a volte possa incidere il "peso" di una maglia. Se si dice che Maradona vinse da solo quel mondiale, allora cosa si dovrebbe dire di Platini all'Europeo 1984. 9 gol in 5 partite. Lui sì, segnò in ogni partita, lui sì facendo doppiette e triplette. E parliamo di una nazione, la Francia, che non aveva certo lo status di oggi. Per dire, nelle precedenti 5 edizioni non si qualificó mai per la fase iniziale del campionato europeo. 5 edizioni, ovvero 20 anni. Mai qualificati. Si può dire che Platini vinse da solo quell'europeo? No, non si può dire. Si può dire che fu come, se non più decisivo di Maradona in quel mondiale? Sì, certo. Sto dicendo che Platini fosse più forte? No, non sto dicendo quello (anche se possiamo discuterne, sarebbe da capire qual è il metro di giudizio). Dico solo che accetto e posso anche sostenere chi dice che Maradona sia stato quello che col pallone facesse quello che voleva, quindi il migliore in tal senso. Ma quando poi si esagera (...e credo che il topic sia nato per questo), allora non posso più allinearmi. Per dire, come si può affermare che Maradona arrivò da solo (con una gamba rotta) alla finale di Italia 90? Posso accettare che, come detto prima, avesse un grande carisma e quindi aiutò tutta la squadra. Non è poco, anzi, ok, ma cavolo, non fece un gol. Zero, sbagliando anche un rigore. Mi sembra un po' pochino per affermare quanto detto. Passiamo al primo scudetto col Napoli, che dipingi come una squadra per metà mediocre. Ammesso e non concesso che sia così, non puoi però dire che in quell'anno (in quegli anni sì, in quell'anno insomma) la serie A era così piena di corazzate. Quell'anno arrivò seconda la Juve, che aveva un Platini a fine carriera (si ritirò a fine anno, per l'appunto). Una Juventus a fine ciclo, che da quell'anno in poi iniziò il suo lungo periodo buio. Scusate per la lunghezza del post, ma a me va bene che ci sia qualcuno che ritenga Maradona il migliore di sempre per le sue qualità tecniche e carismatiche. Ci sta, ci mancherebbe pure. Ma da qui a dire che vinceva tutto da solo ce ne passa. O se vuoi, ti concedo anche questo. Perché allora, mi chiedo, non l'ha fatto più spesso? Ti rispondo io, semplicemente perché non è così, non è possibile vincere da soli. Fu assolutamente decisivo, determinante, trascinante e incantevole in quel famoso mondiale, ma questo è diverso dal dire ciò che hai detto. 

Per carità... Platini campione assoluto vinse con una nazionale strepitosa che aveva una mediana fantastica... Tigana, giresse e tanti altri elementi... L'argentina, tranne valdano e goicoicea... Era nulla al confronto...e lo dico da amante di le roi... Sono cresciuto da bambino con e per platini. Se proprio vuoi saperlo ebbi anche il coraggio di dirlo a Diego e al padre in una amichevole a latina... Avevo 8 anni...lui rispose, sorridendo, che platini era il migliore...maradona era anche questo 

10 minuti fa, piovra ha scritto:

Io ho odiato Maradona,quando tutti gli amanti del calcio lo amavano. Poi un giorno ho buttato per una volta la maglia del tifoso ed ho visto lo spettacolo Maradona e me ne sono innamorato. Per me di quelli che visto rimane  il numero uno

 

Bravissimo. Si chiama maturità. Anche io amo platini, del Piero... Però da amante del calcio non posso negare che fu il numero 1

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6 minuti fa, Jjilmioelettrocardiogramma ha scritto:

Per carità... Platini campione assoluto vinse con una nazionale strepitosa che aveva una mediana fantastica... Tigana, giresse e tanti altri elementi... L'argentina, tranne valdano e goicoicea... Era nulla al confronto...e lo dico da amante di le roi... Sono cresciuto da bambino con e per platini. Se proprio vuoi saperlo ebbi anche il coraggio di dirlo a Diego e al padre in una amichevole a latina... Avevo 8 anni...lui rispose, sorridendo, che platini era il migliore...maradona era anche questo 

Bravissimo. Si chiama maturità. Anche io amo platini, del Piero... Però da amante del calcio non posso negare che fu il numero 1

Eheh, grazie per il simpatico aneddoto. Può essere che poi lo pensasse davvero, bisogna vedere in che anno glielo chiedesti

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18 minuti fa, piovra ha scritto:

Io ho odiato Maradona,quando tutti gli amanti del calcio lo amavano. Poi un giorno ho buttato per una volta la maglia del tifoso ed ho visto lo spettacolo Maradona e me ne sono innamorato. Per me di quelli che visto rimane  il numero uno

 

Ti fa onore quanto detto. Una curiosità: a quando risale questo giorno? 

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Adesso, Juvemassi ha scritto:

Ti fa onore quanto detto. Una curiosità: a quando risale questo giorno? 

Dopo il Mondiale 94 quando fu squalificato

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1 minuto fa, bergamo83 ha scritto:

Il calcio è anche emozioni non solo numeri .

Ah, sicuramente. Non a caso ho citato a un certo punto Zidane, uno che allo stadio mi ha fatto emozionare come pochi. Eppure, mannaggia a lui, non posso averne un ricordo totalmente positivo, non fosse altro che con noi non è stato così decisivo. Il calcio non è solo numeri, sono d'accordo. Ma un certo valore bisogna pur darglielo (e questo esula dal discorso su  Maradona, parlo in generale). 

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3 minuti fa, piovra ha scritto:

Dopo il Mondiale 94 quando fu squalificato

Grazie. Beh, a un certo punto emersero in maniera preponderante le difficoltà dell'uomo Maradona. Sicuramente in quel momento non era esaltato dai media, e quindi, mi viene da pensare, ci possa stare che uno lo possa vedere (come nel tuo caso) sotto una nuova luce

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30 minuti fa, Juvemassi ha scritto:

Eheh, grazie per il simpatico aneddoto. Può essere che poi lo pensasse davvero, bisogna vedere in che anno glielo chiedesti

1984... 

avevo 8 anni. ricordo bene quell'esperienza perchè non volevo andare a vedere maradona...e soprattutto il napoli. armato di crostata, sedevo a 5 metri dal padre di maradona. gli offrii un pò di crostata, che non si rifiutò di prendere...poi lo incontrai subito dopo l'incontro finito 7 1 per il napoli con 5 gol di diego, di cui 1 da centrocampo (favoloso)

gli dissi che tifavo platini e juve, come ti ho detto. ma emerse subito la persona semplice e umile che era...

 

 

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1 ora fa, Juvemassi ha scritto:

Grazie. Beh, a un certo punto emersero in maniera preponderante le difficoltà dell'uomo Maradona. Sicuramente in quel momento non era esaltato dai media, e quindi, mi viene da pensare, ci possa stare che uno lo possa vedere (come nel tuo caso) sotto una nuova luce

Fu un mio grandissimo amico ,grande ammiratore di Maradona  colpito da quella squalifica ,in quanto per lui fu ingiusta. È da lì anche io cominciai a riflettere sul Maradona uomo. Poi da lì capii il Maradonismo filosofico ,cioe' il giocatore fantastico che ha fatto vincere squadre mediocri contro corazzate miliardarie

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1 ora fa, Juvemassi ha scritto:

Grazie. Beh, a un certo punto emersero in maniera preponderante le difficoltà dell'uomo Maradona. Sicuramente in quel momento non era esaltato dai media, e quindi, mi viene da pensare, ci possa stare che uno lo possa vedere (come nel tuo caso) sotto una nuova luce

È un peccato che sia arrivato pure in ritardo in Italia. Perché il Maradona 18enne nel Boca era spettacolo puro ,per di più sano

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19 ore fa, Pisogiallorosso ha scritto:

Intendevo che lui fu forse l’unico italiAno che vide la famosa finale di Berna del 54 tra Germania ed Ungheria 

e cosa disse di Puskas, purtroppo azzoppato qualche gara prima

Non capisco la battuta...

Boniperti, in senso dipregiativo, era soprannominato "Marisa" dagli avversari..

 

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41 minuti fa, Jjilmioelettrocardiogramma ha scritto:

1984... 

avevo 8 anni. ricordo bene quell'esperienza perchè non volevo andare a vedere maradona...e soprattutto il napoli. armato di crostata, sedevo a 5 metri dal padre di maradona. gli offrii un pò di crostata, che non si rifiutò di prendere...poi lo incontrai subito dopo l'incontro finito 7 1 per il napoli con 5 gol di diego, di cui 1 da centrocampo (favoloso)

gli dissi che tifavo platini e juve, come ti ho detto. ma emerse subito la persona semplice e umile che era...

 

 

1984, beh, allora ci sta che l'avesse detto davvero con convinzione, o magari no. Chissà. Bel aneddoto, io solo "incontri" con giocatori della Juve, casuali e non. Dici che era semplice e umile, ci sta. Va detto che ai tempi era tutto un po' diverso, era tutto più a portata. Sicuramente qualcuno si ricorderà, per dire, gli allenamenti della Juve al Combi. Giocatori tra i più forti della storia della Juve e del calcio mondiale che attraversano via Filadelfia, come niente fosse. Come un qualsiasi bambino che dal campetto di gioco si reca a casa dalla famiglia. 

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11 minuti fa, Juvemassi ha scritto:

1984, beh, allora ci sta che l'avesse detto davvero con convinzione, o magari no. Chissà. Bel aneddoto, io solo "incontri" con giocatori della Juve, casuali e non. Dici che era semplice e umile, ci sta. Va detto che ai tempi era tutto un po' diverso, era tutto più a portata. Sicuramente qualcuno si ricorderà, per dire, gli allenamenti della Juve al Combi. Giocatori tra i più forti della storia della Juve e del calcio mondiale che attraversano via Filadelfia, come niente fosse. Come un qualsiasi bambino che dal campetto di gioco si reca a casa dalla famiglia. 

Verissimo.... 

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5 ore fa, JJ_Evolution ha scritto:

Questo è il punto,il calcio di 40 anni fa e passa dal punto di vista tattico o atletico non ha nulla a che vedere con quello di ora,se guardo i video che ci sono in giro di quell'epoca noto una differenza non voglio dire imbarazzante ma rispetto a quello che vediamo adesso molto marcata,con questo non voglio dire che Maradona o Platini non siano stati due fenomeni,ma fare paragoni tra epoche calcistiche differenti per stabilire chi sia il migliore è una questione soggettiva,allora bisogna anche far parlare i dati e questi dicono che C.Ronaldo è il giocatore più forte di tutti i tempi,miglior marcatore di sempre della champions,ha trascinato il portogallo alla vittoria dell'europeo quindi pure lui ha vinto con la sua nazionale,è forse l'unico che oltre ad avere una grande tecnica è riuscito a coniugare un grandissimo atletismo,quando lo vedi giocare non vedi solo un calciatore ma vedi anche un atleta,il Cristiano Ronaldo del Real Madrid è stato qualcosa di impressionante,la massima espressione del suo bagaglio calcistico,una roba mai vista,i calciatori che vengono citati del passato vengono ricordati principalmente per la parte tecnica ma non conta solo quella,Ronaldo è un fenomeno ancora a 36 anni.

Se guardiamo il gol di Platini al minuto 5:43 ,la difesa fa un movimento da Holly e Benji,è vero che parliamo del Pescara ma oggi una roba del genere non esiste neanche contro le piccole,ma quantomeno il calcio degli anni ottanta si avvicina a quello di oggi,quello degli anni sessanta ovvero l'epoca di Sivori è proprio un altro sport.

 

Sai che quello per me il gol più bello di sempre.. 

Potrei guardarlo per ore

 

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Ottima discussione

Non c'è un metodo oggettivo per certificare quale sia il calciatore più forte di sempre.
Chiunque dica il contrario, in aggiunta a "senza possibilità di discussione", va lasciato perdere.

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