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Lord Ludwig

Perché Maradona è fra i più grandi di sempre, ma non il più grande in assoluto

Post in rilievo

Va bene non considerarlo il migliore in assoluto, passi pure, voglio dire che non si fa peccato a sceglierne un altro, ma insomma si rimane in quegli ambiti su. Il ridimensionamento di Maradona a giocatore qualunque che è stato solo mitizzato che sta avvenendo qui dentro lo trovo surreale e antistorico. Siamo a rischio macchiettismo.

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Ne ho parlato tanto con gli amici calciofili, in questi giorni, ovviamente.

Riporto alcuni spunti di riflessione, non tutti miei:

- a 18 anni faceva le stesse cose che faceva a 28, talento che più naturale di così non si può, non lo si può dire di alcuni altri grandi giocatori del passato, che sono cresciuti nel corso degli anni e migliorati, lui era un mostro fin dagli esordi

- il rapporto che aveva con il pallone, di assoluto controllo (vedi palleggi), è qualcosa di unico, da freestyler quasi. Prendo per esempio i palleggi di collo-esterno,  di una difficoltà indicibile (chi ha giocato a pallone, lo sa), se la prendi troppo di collo la spari a 30 metri, se la prendi troppo di esterno la palla ti muore ti rotola sulla gamba e cade per terra. Non so se ci avete mai provato, se te ne vengono due di seguito è come vincere al superenalotto. Mai visto riprovare a nessun calciatore di qualsiasi livello, la figuradim è dietro l'angolo. Tutto questo per dire che il pallone era letteralmente innamorato di Maradona.

- il talento abbagliante e naturale è stato accompagnato per sua fortuna da un fisico davvero particolare, basso ma forte ed elastico. Costacurta dice che se gli andavi addosso ti facevi male per quanto era duro fisicamente, una palla di muscoli. Ovviamente questo lo ha aiutato non solo a reggere gli scontri fisici (che per un giocatore del suo talento che ovviamente attira attenzioni e marcature avversarie, è fondamentale), ma lo ha aiutato anche nel dribbling, in particolare nelle sterzate

- tutti i giocatori che ci hanno giocato con e contro (almeno quelli che ho sentito io), lo ritengono il n. 1 indiscusso, tra quelli del suo tempo

- i compagni di squadra ne parlano tutti stra-bene, non protestava mai, prendeva botte dagli avversari e le accettava, ai compagni non li rimproverava mai, era un leader vero. Anche questo non lo si può dire di altri grandi giocatori

- la vita privata, affari suoi, faceva male a sè stesso e ai suoi familiari al limite, ha subìto le conseguenze delle sue scelte in prima persona

- a livello mediatico e comunicativo, faceva il capo-popolo degli oppressi. Fino ad un certo punto poteva anche essere sincero e coerente. Andare a lavorare a Dubai per lo sceicco di turno, per esempio, non ne fa certo un mostro di coerenza. Da un certo punto in avanti ha semplicemente portato avanti il personaggio che era stato, ripetendo sempre le stesse cose e gli stessi concetti triti e ritriti

 

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Maradona e Pelè sono stati i più grandi e hanno fatto conoscere il calcio al mondo intero..Tutti gli altri sono delle comparse.

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43 minutes ago, homer75 said:

Maradona e Pelè sono stati i più grandi e hanno fatto conoscere il calcio al mondo intero..Tutti gli altri sono delle comparse.

Beh...attenzione

Esiste un binomio che ha rivoluzionato il calcio più di quanto Feola e Pelé  fecero nel 1958 inaugurando il Brasile immortale .

parlo di Rinus  Michels e Cruijff

 

però  mentre nel caso di Pelé fu dovuto alla intuizione del selezionatore brasiliano di portare in Svezia un bambino denutrito che irrise gli avversari con la classe immensa che aveva,

quindi una esperienza irripetibile...e “casuale”

 

nel caso olandese fu lo studio di Michels a individuare nella preparazione atletica e tattica della sua Olanda l’arma da mettere a disposizione del suo interprete principale, ovvero Cruijff

 

la fantasia e la classe stanno a Pelé come il dinamismo, la tattica e la capacità innata di vedere il campo stanno al fuoriclasse olandese

 

maradona fu invece genio e sregolatezza, che ha reso unica ogni squadra in cui ha giocato, rendendola invincibile

 

a voi la scelta 

 

la mia credo sia chiara....

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Il 3/12/2020 Alle 17:37, Al Galoppo ha scritto:

Maradona non è chiaramente il più forte calciatore mai esistito.

Neanche ci si avvicina. Francamente dal mio punto di vista io faticherei a inserirlo anche in una top ten se consideriamo che per tutta la carriera ha assunto sostanze stupefacenti (e no, è una storica castroneria che la coca non alteri la prestazione, e tra l'altro usava anche efedrina per dimagrire).

 

Maradona primeggia sicuramente in un discorso, quello relativo al romanzo.

Nessuno, come lui, ha tracciato un solco nell'immaginario, si è ritagliato una figura riconoscibile ed è assurto al ruolo di star di questo entertainment prima ancora che di sport, diventando anche metonimia del "saper giocare a calcio" (il tipico "ecco, ci vorrebbe maradona" oppure "neanche con 10 maradona vinceresti" et similia).

 

Maradona sta al calcio come Michael Jackson sta alla musica. Ma qualcuno direbbe che Michael Jackson è stato il più grande musicista? Era icona, un vero e proprio feticcio.

 

Per Maradona infatti ci si deve soffermare sulle singole esecuzioni. "Quel pallonetto", "quel gol", "quella rabona" scorticandoli dal contesto e facendone effigie.

 

Tralasciando il discorso sulla sua "credibilità sportiva", ha vinto due scudetti col Napoli e un mondiale con l'Argentina. Sempre da protagonista, ma la sua scelta (Napoli) è stata un percorso "underdog", un contesto dove era libero di non essere atleta ma di essere un'entità individuale ed è per questo che non può considerarsi a mio avviso tra i più grandi di sempre. La storia che uno scudetto al Napoli valga di più non regge. Dunque insieme a Maradona nei migliori di sempre dovremmo mettere Gigi Riva? Jamie Vardy? Paolo Rossi? Non è l'impresa da non favorito ad incrementare la media (e quell'Argentina e quel Napoli non è che fossero la Danimarca del 92 o il Leicester, l'Argentina vinse il mondiale anche 2 edizioni prima senza Maradona e quel Napoli comunque gli mise intorno molti nazionali italiani e brasiliani).

 

La carriera di Maradona, sportivamente parlando, non regge il confronto con altri omologhi, neanche alla lontana, e senza scomodare i due in cima (i contemporanei Messi e Ronaldo, che vantano una continuità e livello di difficoltà del contesto che ara qualsiasi precedente) anche i Crujff, Di Stefano, Platini e compagnia cantante vantano una densità di carriera ben diversa. Meno romanzesca, meno legata al feticcio, all'iconografia dei singoli gesti, al ricamo intorno sul cane di strada che diventa leone.

 

Maradona è per molti divinità a prescindere dallo sport per le stesse associazioni mentali che hanno portato gli argentini ad amare molto di più Tevez rispetto a Messi.

Se al posto di Maradona ci fosse stato qualsiasi altro giocatore.. quel Napoli non avrebbe vinto neanche uno scudetto.

Perché Maradona oltre ad essere fenomenale, era un uomo squadra, un leader in campo e nello spogliatoio.

Messi e Ronaldo levali dal confronto, perché sono tutelati dagli arbitri.

Maradona e i giocatori della sua era invece venivano presi a calci.

 

Riguardo la cocaina vatti a leggere cosa dicono i medici al riguardo. 

Se un'atleta volesse barare, non userebbe mai la cocaina , ci sono troppi contro.

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On 12/3/2020 at 3:28 PM, Mr. Bluff said:

Boniperti, in senso dipregiativo, era soprannominato "Marisa" dagli avversari..

 

Fu Lorenzi a coniarlo...eppure tanti juventini di quel periodo mi han raccontato qui a Torino che non fosse solo un mezzo insulto...

 

Pure in nazionale lo chiamavano così...

 

Vabbuò, fatto sta che a me non è mai piaciuto...

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13 minuti fa, Dio Zigo ha scritto:

Fu Lorenzi a coniarlo...eppure tanti juventini di quel periodo mi han raccontato qui a Torino che non fosse solo un mezzo insulto...

 

Pure in nazionale lo chiamavano così...

 

Vabbuò, fatto sta che a me non è mai piaciuto...

Ma l'amico romanista non aveva capito la tua citazione e a chi ti riferissi.. ti può capire solo uno juventino e certo di età non più verde (ahi me..)

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Maradona resta un fenomeno, ma sicuramente non il fenomeno dei fenomeni, direi se ne è ampiamente dibattuto.

 

Con i se e con i ma, con il "picco" e con il "potenziale" non ci si fa proprio un fico secco 

 

Allora Totti è best. No, Totti ha limitato la sua carriera e sono cavoli suoi.. per fare un esempio più sul 'piccolo'

 

 

Non dobbiamo valutare il picco o il romanzo, il personaggio, ma il calciatore. E ce ne sono almeno una decina che hanno fatto meglio di lui in letteralmente TUTTO.

 

Se vogliamo parlare del romanzo ok, ma se vogliamo parlare della realtà non vedo come Maradona possa essere definito il miglior Giocatore di calcio di sempre, siccome non ha nulla per rivendicare tale titolo onorario. Nulla.

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1 hour ago, Pavel Christ Superstar said:

Maradona resta un fenomeno, ma sicuramente non il fenomeno dei fenomeni, direi se ne è ampiamente dibattuto.

 

Con i se e con i ma, con il "picco" e con il "potenziale" non ci si fa proprio un fico secco 

 

Allora Totti è best. No, Totti ha limitato la sua carriera e sono cavoli suoi.. per fare un esempio più sul 'piccolo'

 

 

Non dobbiamo valutare il picco o il romanzo, il personaggio, ma il calciatore. E ce ne sono almeno una decina che hanno fatto meglio di lui in letteralmente TUTTO.

 

Se vogliamo parlare del romanzo ok, ma se vogliamo parlare della realtà non vedo come Maradona possa essere definito il miglior Giocatore di calcio di sempre, siccome non ha nulla per rivendicare tale titolo onorario. Nulla.

Almeno una decina meglio di Maradona ..

 

@Hoolk

1 hour ago, Mr. Bluff said:

Ma l'amico romanista non aveva capito la tua citazione e a chi ti riferissi.. ti può capire solo uno juventino e certo di età non più verde (ahi me..)

Hai ragione pure tu caro...siamo juventini in là con gli anni...adattissimi alla nostra vecchia signora!

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11 ore fa, Dio Zigo ha scritto:

Almeno una decina meglio di Maradona ..

 

@Hoolk

Messi non è riuscito a vincere il mondiale con l'Argentina dei fenomeni.

Il Napoli del primo scudetto era senza Careca e senza Alemao, quindi una rosa più modesta di quella del secondo scudetto.

Chi sono questa "decina" di calciatori migliori di Maradona?

Fidati solo Maradona avrebbe potuto vincere un mondiale con quell'Argentina di scarsoni, e due scudetti a Napoli, nonostante venisse preso a calci dai difensori. (che non venivano puniti dall'arbitro)

Non è un caso che molti calciatori dell'epoca riconoscessero Maradona come il più grande di sempre. (anche ex giocatori della Juve che hanno giocato contro Maradona)

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Torno a intervenire per dire che la finale raggiunta nel 1990 è ancora più emblematica di cosa Diego fosse per l’Argentina.

Anche perché in quei Mondiali gioco’ decisamente così così, tra furbate (la seconda “Mano de Dios”, molto meno poetica e più “disturbante” della prima, un rigore sbagliato, la sconfitta umiliante col Camerun, il caso-Brasile e così via).

Eppure, una squadra che era il nulla - letteralmente il nulla, più “l’aura” di Diego (e solo quella) - in qualche modo è arrivata a una manciata di minuti dai supplementari di una finale mondiale, e dunque vicina a giocarsela ai rigori (all’epoca, l’Overtime era quasi sempre un lento pascolare verso la soluzione dagli 11 metri) dove a mio parere sarebbe stata favorita.

Questo per dire che già il fatto che ci fosse “fisicamente”, in squadra, dava un coraggio e una determinazione unica ai compagni.

Capitolo Napoli: vero che ha vinto con diversi buoni giocatori, anche nazionali, ma ad alcuni, a fare certe carriere, li ha portati lui. Di peso.

C’era Ferrara che era però agli esordi, Bagni ottimo mediano e Giordano forte ma non così prolifico (primo scudetto), il resto gente del mestiere, con tutto il rispetto. 
Nell’anno del secondo scudetto fu diverso, basti menzionare Careca ed Alemao ma anche Massimo Crippa, che all’epoca come mediano era un discreto crac, così come Francini a sinistra e Zola/Mauro dalla panchina. Difatti quella squadra vinse pur con un contributo normale (se non, a tratti, piuttosto modesto) di Diego, almeno per tre quarti di stagione.

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16 ore fa, Pisogiallorosso ha scritto:

Giovane?

classe 1961 😂

più giovane di me, anche se di poco!

Comunque avresti dovuto saperlo il soprannome di Boniperti!!!!

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13 ore fa, Dio Zigo ha scritto:

Hai ragione pure tu caro...siamo juventini in là con gli anni...adattissimi alla nostra vecchia signora!

solo per farti sapere, se già non lo sai e allora me ne scuso, che con Zigoni c'erano anche Faloppa e Roversi, e se sei di Torino anche Bruschi (negozio di scarpe in via Roma) oltre all'attore Segato, tutti e cinque Opitergini (paese natale di mia madre)!!!!!

p.s. aggiungerei anche Pierre Cardin, nato però a San Biagio di Callalta (alle porte di Oderzo).

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2 ore fa, SuperEagle ha scritto:

Torno a intervenire per dire che la finale raggiunta nel 1990 è ancora più emblematica di cosa Diego fosse per l’Argentina.

Anche perché in quei Mondiali gioco’ decisamente così così, tra furbate (la seconda “Mano de Dios”, molto meno poetica e più “disturbante” della prima, un rigore sbagliato, la sconfitta umiliante col Camerun, il caso-Brasile e così via).

Eppure, una squadra che era il nulla - letteralmente il nulla, più “l’aura” di Diego (e solo quella) - in qualche modo è arrivata a una manciata di minuti dai supplementari di una finale mondiale, e dunque vicina a giocarsela ai rigori (all’epoca, l’Overtime era quasi sempre un lento pascolare verso la soluzione dagli 11 metri) dove a mio parere sarebbe stata favorita.

Questo per dire che già il fatto che ci fosse “fisicamente”, in squadra, dava un coraggio e una determinazione unica ai compagni.

Capitolo Napoli: vero che ha vinto con diversi buoni giocatori, anche nazionali, ma ad alcuni, a fare certe carriere, li ha portati lui. Di peso.

C’era Ferrara che era però agli esordi, Bagni ottimo mediano e Giordano forte ma non così prolifico (primo scudetto), il resto gente del mestiere, con tutto il rispetto. 
Nell’anno del secondo scudetto fu diverso, basti menzionare Careca ed Alemao ma anche Massimo Crippa, che all’epoca come mediano era un discreto crac, così come Francini a sinistra e Zola/Mauro dalla panchina. Difatti quella squadra vinse pur con un contributo normale (se non, a tratti, piuttosto modesto) di Diego, almeno per tre quarti di stagione.

D'accordo su tutto meno che su questa parte: normale o modesto non direi proprio visto che tra l'altro è il campionato in cui ha fatto il suo record di gol (semmai è un campionato in cui sul risultato finale pesa l'ombra di una monetina eh eh)! Il mondiale sì, come ben dici, fu più per la personalità e carica per l'ambiente che per il livello delle sue prestazioni anche perché va ricordato che giocò infortunato, nonostante poi abbia inventato una giocata e un assist al bacio per Caniggia in una sfida in cui sono stati presi a pallate dal Brasile. Il discorso sulla carica e la convinzione  che dava alle proprie squadre vale anche per il mondiale americano del 1994: un'Argentina nettamente migliore di quella dei mondiali precedenti, con un attacco stellare (Batistuta, Balbo, Caniggia e Maradona), che ha iniziato il mondiale in maniera scintillante candidandosi tra le favorite, ma che dopo la squalifica del suo leader, in circostanze poco chiare, si è sciolta come neve al sole.

 

P.S.: il gol di Maradona alla Grecia con quell'azione fantastica tutta di prima va anch'esso annoverato tra i più belli di questa manifestazione eh!

 

 

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23 ore fa, Michel Platini 10 ha scritto:

Va bene non considerarlo il migliore in assoluto, passi pure, voglio dire che non si fa peccato a sceglierne un altro, ma insomma si rimane in quegli ambiti su. Il ridimensionamento di Maradona a giocatore qualunque che è stato solo mitizzato che sta avvenendo qui dentro lo trovo surreale e antistorico. Siamo a rischio macchiettismo.

secondo me Maradona e' superiore a MESSI

33 minuti fa, Michel Platini 10 ha scritto:

D'accordo su tutto meno che su questa parte: normale o modesto non direi proprio visto che tra l'altro è il campionato in cui ha fatto il suo record di gol (semmai è un campionato in cui sul risultato finale pesa l'ombra di una monetina eh eh)! Il mondiale sì, come ben dici, fu più per la personalità e carica per l'ambiente che per il livello delle sue prestazioni anche perché va ricordato che giocò infortunato, nonostante poi abbia inventato una giocata e un assist al bacio per Caniggia in una sfida in cui sono stati presi a pallate dal Brasile. Il discorso sulla carica e la convinzione  che dava alle proprie squadre vale anche per il mondiale americano del 1994: un'Argentina nettamente migliore di quella dei mondiali precedenti, con un attacco stellare (Batistuta, Balbo, Caniggia e Maradona), che ha iniziato il mondiale in maniera scintillante candidandosi tra le favorite, ma che dopo la squalifica del suo leader, in circostanze poco chiare, si è sciolta come neve al sole.

 

P.S.: il gol di Maradona alla Grecia con quell'azione fantastica tutta di prima va anch'esso annoverato tra i più belli di questa manifestazione eh!

 

 

quella Argentina  poteva vincere il mondiale

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18 ore fa, homer75 ha scritto:

Maradona e Pelè sono stati i più grandi e hanno fatto conoscere il calcio al mondo intero..Tutti gli altri sono delle comparse.

il fatto e' che di Pele' si hanno poche immagini della sua grandezza

invece Maradona ,bene o male, lo abbiamo visto un po' tutti

per me Pele' e' storia antica

Maradona e' storia moderna

per questo ,preferisco la storia moderna

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2 hours ago, juventinovero2 said:

Messi non è riuscito a vincere il mondiale con l'Argentina dei fenomeni.

Il Napoli del primo scudetto era senza Careca e senza Alemao, quindi una rosa più modesta di quella del secondo scudetto.

Chi sono questa "decina" di calciatori migliori di Maradona?

Fidati solo Maradona avrebbe potuto vincere un mondiale con quell'Argentina di scarsoni, e due scudetti a Napoli, nonostante venisse preso a calci dai difensori. (che non venivano puniti dall'arbitro)

Non è un caso che molti calciatori dell'epoca riconoscessero Maradona come il più grande di sempre. (anche ex giocatori della Juve che hanno giocato contro Maradona)

Mi sa che non hai capito il mio messaggio... -.-

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5 ore fa, SuperEagle ha scritto:

Torno a intervenire per dire che la finale raggiunta nel 1990 è ancora più emblematica di cosa Diego fosse per l’Argentina.

Anche perché in quei Mondiali gioco’ decisamente così così, tra furbate (la seconda “Mano de Dios”, molto meno poetica e più “disturbante” della prima, un rigore sbagliato, la sconfitta umiliante col Camerun, il caso-Brasile e così via).

Eppure, una squadra che era il nulla - letteralmente il nulla, più “l’aura” di Diego (e solo quella) - in qualche modo è arrivata a una manciata di minuti dai supplementari di una finale mondiale, e dunque vicina a giocarsela ai rigori (all’epoca, l’Overtime era quasi sempre un lento pascolare verso la soluzione dagli 11 metri) dove a mio parere sarebbe stata favorita.

Questo per dire che già il fatto che ci fosse “fisicamente”, in squadra, dava un coraggio e una determinazione unica ai compagni.

Capitolo Napoli: vero che ha vinto con diversi buoni giocatori, anche nazionali, ma ad alcuni, a fare certe carriere, li ha portati lui. Di peso.

C’era Ferrara che era però agli esordi, Bagni ottimo mediano e Giordano forte ma non così prolifico (primo scudetto), il resto gente del mestiere, con tutto il rispetto. 
Nell’anno del secondo scudetto fu diverso, basti menzionare Careca ed Alemao ma anche Massimo Crippa, che all’epoca come mediano era un discreto crac, così come Francini a sinistra e Zola/Mauro dalla panchina. Difatti quella squadra vinse pur con un contributo normale (se non, a tratti, piuttosto modesto) di Diego, almeno per tre quarti di stagione.

Bisogna anche dire che il mondiale del 1990 lo buttò alle ortiche la FIGC con la "geniale" idea di programmare la semifinale a Napoli, dove l'Italia riuscì a giocare la semifinale del mondiale di casa praticamente in trasferta. Si fosse giocata a Roma probabilmente la pur modesta Italia di Vicini quel mondiale lo avrebbe vinto.

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11 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Bisogna anche dire che il mondiale del 1990 lo buttò alle ortiche la FIGC con la "geniale" idea di programmare la semifinale a Napoli, dove l'Italia riuscì a giocare la semifinale del mondiale di casa praticamente in trasferta. Si fosse giocata a Roma probabilmente la pur modesta Italia di Vicini quel mondiale lo avrebbe vinto.

L Italia ai mondiali 90  era uno squadrone. Era la più forte,sulla carta di tutte.

Maradona duello'  contro corazzate ,come contro il Milan più forte di sempre

E se prendi gli undici di quel Milan o gli 11 della Germania e li confronti con le squadre di Maradona ,vedi le differenze

A me fanno ridere chi cita i Renica ,Bruscolotti ,Di Napoli ,Caniggia come top mi viene da ridere. Di Napoli lo compro' poi il Milan per fare panchina

 

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17 minuti fa, piovra ha scritto:

L Italia ai mondiali 90  era uno squadrone. Era la più forte,sulla carta di tutte.

Maradona duello'  contro corazzate ,come contro il Milan più forte di sempre

E se prendi gli undici di quel Milan o gli 11 della Germania e li confronti con le squadre di Maradona ,vedi le differenze

A me fanno ridere chi cita i Renica ,Bruscolotti ,Di Napoli ,Caniggia come top mi viene da ridere. Di Napoli lo compro' poi il Milan per fare panchina

 

Insomma, squadrone lo trovo esagerato. Però avrebbe vinto quel mondiale, questo si. In quanto ai compagni di Maradona io li cito solo per ricordare che non è che abbia vinto il campionato con a fianco dieci pippazze. Certo lui era l'unico fuoriclasse ma Careca era uno dei tre migliori centravanti al mondo, Alemao un signor mediano, Bagni, Francini, Crippa, De Napoli, Mauro e altri erano nel giro della nazionale. Se pensi all'ultima Juve scudettata di Platini non è che valessero meno di Serena, Manfredonia, Favero... C'era Laudrup, che fece la sua unica grande stagione in maglia bianconera, ma Careca "pesava" decisamente più del Laudrup ventenne, c'era Scirea ormai declinante, c'era Cabrini. Non era certo più lo squadrone di due-tre anni prima.

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36 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Bisogna anche dire che il mondiale del 1990 lo buttò alle ortiche la FIGC con la "geniale" idea di programmare la semifinale a Napoli, dove l'Italia riuscì a giocare la semifinale del mondiale di casa praticamente in trasferta. Si fosse giocata a Roma probabilmente la pur modesta Italia di Vicini quel mondiale lo avrebbe vinto.

Che ne potevano sapere.....a volte il destino gioca strani scherzi.

Comunque non crediate che a Napoli si tifo’ Argentina, sono fandonie. Dopo, a bocce ferme e a distanza di anni, a molti qui piace rivendicarlo anche per darsi un tono di superiorità.....ma non è la verità. Quel Mondiale era il sogno di tutti anche da queste parti.

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18 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Insomma, squadrone lo trovo esagerato. Però avrebbe vinto quel mondiale, questo si. In quanto ai compagni di Maradona io li cito solo per ricordare che non è che abbia vinto il campionato con a fianco dieci pippazze. Certo lui era l'unico fuoriclasse ma Careca era uno dei tre migliori centravanti al mondo, Alemao un signor mediano, Bagni, Francini, Crippa, De Napoli, Mauro e altri erano nel giro della nazionale. Se pensi all'ultima Juve scudettata di Platini non è che valessero meno di Serena, Manfredonia, Favero... C'era Laudrup, che fece la sua unica grande stagione in maglia bianconera, ma Careca "pesava" decisamente più del Laudrup ventenne, c'era Scirea ormai declinante, c'era Cabrini. Non era certo più lo squadrone di due-tre anni prima.

I giocatori da te citati fuori Napoli erano pippe . A cominciare da De Napoli dove al Milan fece solo panchina. Giusto per capire il livello di quel Milan.

E la Nazionale italiana del 90 era uno squadrone

Ma scommetto che nemmeno sai la formazione di quella Italia

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