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jurgen kohler

A che quota si vince, si va in CL, si va in EL? - Anno VI

Post in rilievo

1 ora fa, Pennywise the Clown ha scritto:

Ancora più triste è che noi abbiamo sette partite delicatissime mentre loro solo tre.

Quest'anno si possono guadagnare e perdere punti contro chiunque.

Io non sottovaluterei un verona o uno spezia fuori casa.

Sono gli stessi che hanno già perso punti con Samp, Parma e Udinese.

 

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6 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Tocca ora iniziare a guardare il massimo punteggio possibile, perché se la Juventus le vincesse tutte arriverebbe a 91 punti (un punto sopra la proiezione dell'Inter se l'Inter viaggiasse alla media che ha tenuto finora).

 

Da ciò si evince che l'unica chance per aggiudicarsi lo scudetto è vincere sempre (ormai è anche ovvio). Qualsiasi pareggio o sconfitta della Juventus rende automaticamente impossibile da un punto di vista matematico la lotta scudetto. Qualsiasi passo falso dell'Inter potrebbe abbassare la quota da raggiungere, ma è ovvio che stiamo parlando di un'impresa impossibile, più impossibile della rimonta di Allegri che iniziò a gennaio.

 

Solita domanda, quante vittorie servono per arrivare a una proiezione scudetto minima?

 

Tre vittorie per la proiezione a 82 punti: 58/27=2,14 mp; 82 punti finali

 

Bisogna vincere contro Lazio, Cagliari e Napoli per dare un senso alle parole di Morata, parole che in questo momento secondo me non hanno alcun senso...

Ragazzi, ricordiamoci che stiamo parlando pur sempre degli impareggiabili merdoni.

Quando la pressione mediatica si farà fortissima su di loro e chiederà a gran voce di vincere,
essi si scioglieranno come sempre hanno fatto, da quando Mourinho è andato via.

16 minuti fa, Machiavelli ha scritto:

Quest'anno si possono guadagnare e perdere punti contro chiunque.

Io non sottovaluterei un verona o uno spezia fuori casa.

Sono gli stessi che hanno già perso punti con Samp, Parma e Udinese.

 

La stessa inter ha rischiato contro il Parma penultimo...

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18 minuti fa, The Italian Giants ha scritto:

Non lo smentisce necessariamente, tu scrivevi che le dichiarazioni di Morata non hanno senso, quasi a far intendere che fossero persino inopportune in quanto le proiezioni attuali non hanno possibilità di essere smentite. Io ho risposto che i trend matematici vanno comunque contestualizzati con quelle che sono le dinamiche del calcio, e ho elencato numerosi casi empirici degli anni passati dove a questo punto della stagione ci sono stati abbassamenti (o innalzamenti) bruschi di rendimento. Perchè la settimana in cui gliene si rompono 2-3 di quelli che "pesano" e non ne vincono per due di fila, può benissimo capitare anche a loro. E' la variabile incalcolabile del calcio. I calciatori quindi fanno bene a crederci o a rilasciare determinate dichiarazioni? Si, il calciatore finchè la situazione non è totalmente sfuggita di mano deve sempre pensare che ci può essere ancora tempo e modo per rimediare.

Questo significa che succederà sicuramente? No, le mie parole non vanno fraintese, le possibilità della Juventus oggi sono non poche, pochissime. Ma per una questione strettamente di campo, perchè come hai detto tu quest'anno mai la Juventus è stata sul punto di poter essere considerata una contendente credibile e se anche l'Inter dovesse sbagliare qualche partita la sensazione forte è che noi non saremmo pronti ad approfittarne in pieno. I numeri sono un supporto, non fanno altro che fotografare questa situazione. Se per caso vincessimo le prossime 5-6 di fila, ne fotograferebbero un'altra di situazione probabilmente.

Le conclusioni a cui arriviamo alla fine sono le stesse, la Juve non modificherà il suo passo con ogni probabilità. Paradossalmente se avessimo dato prova quest'anno di poter vincere anche 7-8 partite di fila (smistando quindi in maniera diversa i passi falsi), oggi la media-punti e la proiezione finale sarebbe la stessa, ma con più ottimismo sul poterla alzare.

In buona sostanza, ce la possiamo fare se non facciamo altre * tipo Verona e soprattutto se le vinciamo tutte (Lazio, 06/03 e Cagliari, 14/03) fino alla partita contro il Napoli, inclusa quest'ultima (17/03), in modo da ridurre il distacco di botto di 3 lunghezze, e magari scavalcare il Miulan!

 

I prossimi 12 giorni saranno decisivi per il nostro futuro, considerando che dobbiamo anche ribaltare la situazione in Champions contro il Porto, 09/03. Quest'ultima impresa non difficilissima: basta un 1-0 e abbiamo in squadra l'uomo che in Europa segna una media di un gol a partita da dieci anni a questa parte!

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2 ore fa, SimoJuventinoDoc ha scritto:

Infatti, mi sembrano molto discorsi che facevano gli altri anni i nostri avversari. Stiamo parlando di recuperare un sacco di punti ad una squadra che è sempre andata più veloce di noi e nemmeno di poco.

Mi permetto di dissentire su questo punto. L'Inter lo strappo vero nei confronti della Juve (e in generale sulla concorrenza) lo ha effettuato solo nelle ultime settimane, approfittando dei nostri passi falsi a Napoli e Verona e vincendo loro contestualmente gare molto delicate come contro la Lazio e il derby. Per quasi tutto il girone di andata il cammino delle due squadre è stato simile, e si è arrivati a Inter-Juve (penultima di ritorno) con loro avanti di 4 punti ma con una gara in più, quindi potenzialmente solo a +1. Ci hanno battuto, ma poi 2 dei 3 punti glieli abbiamo subito recuperati la settimana dopo quando hanno pareggiato a Udine. Prima della nostra sconfitta a Napoli, che poi è stata quella che per me ha davvero spezzato le nostre speranze rimaste, l'Inter aveva 47 punti, la Juventus 42 (con una gara in meno), quindi potenzialmente solo 2 lunghezze di distacco. Che poi è il distacco maturato nello scontro diretto. Nelle restanti gare l'Inter ha fatto registrare 13 vittorie, 5 pareggi, 2 sconfitte (media pt = 2,20); la Juventus 12 vittorie, 6 pareggi, 1 sconfitta (media pt = 2,21).

Quindi scopriamo addirittura che la Juve, prima di Napoli e al di fuori dello scontro diretto, aveva avuto una media punti leggerissimamente superiore a quella dell'Inter. Questi dati, te ne renderai conto pure tu, smentiscono assolutamente quello che hai scritto.

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6 minuti fa, The Italian Giants ha scritto:

Mi permetto di dissentire su questo punto. L'Inter lo strappo vero nei confronti della Juve (e in generale sulla concorrenza) lo ha effettuato solo nelle ultime settimane, approfittando dei nostri passi falsi a Napoli e Verona. Per quasi tutto il girone di andata il cammino delle due squadre è stato simile, e si è arrivati a Inter-Juve (penultima di ritorno) con loro avanti di 4 punti ma con una gara in più, quindi potenzialmente solo a +1. Ci hanno battuto, ma poi 2 dei 3 punti glieli abbiamo subito recuperati la settimana dopo quando hanno pareggiato a Udine. Prima della nostra sconfitta a Napoli, che poi è stata quella che per me ha davvero spezzato le nostre speranze rimaste, l'Inter aveva 47 punti, la Juventus 42 (con una gara in meno), quindi potenzialmente solo 2 lunghezze di distacco. Che poi è il distacco maturato nello scontro diretto. Nelle restanti gare l'Inter ha fatto registrare 13 vittorie, 5 pareggi, 2 sconfitte (media pt = 2,20); la Juventus 12 vittorie, 6 pareggi, 1 sconfitta (media pt = 2,21).

Quindi scopriamo addirittura che la Juve, prima di Napoli e al di fuori dello scontro diretto, aveva avuto una media punti leggerissimamente superiore a quella dell'Inter. Questi dati, te ne renderai conto pure tu, smentiscono assolutamente quello che hai scritto.

Aggiungici inoltre che abbiamo eliminato i merdazzuri in Coppa Italia in un confronto della durata di 180 minuti ad inizio Febbraio (meno di un mese fa),
quindi potenzialmente siamo superiori a loro!

Solo chi si arrende è perduto! #finoallafine

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Voglio aggiungere degli ulteriori dati. Se prendiamo il periodo che va dal derby a oggi la Juventus ha fatto registrare:

 

11 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte (media punti 2,19 = proiezione 83 punti finali).

 

Prima del derby: 3 vittorie, 5 pareggi, 0 sconfitte (media punti 1,75 = proiezione 66 punti finali).

 

Quindi va detto che la Juventus dopo un inizio molto travagliato non ha avuto un rendimento assolutamente malvagio, tanto che è in linea con un cammino da scudetto a punteggio basso (82-85 punti).

 

Il collo di bottiglia nella classifica attuale è rappresentato dall'inizio in cui, un po' perchè eravamo ancora un cantiere con un nuovo allenatore e tanti giovani ancora non inseriti, e un po' a causa del forfait di Ronaldo (ricordo che saltò Crotone, Verona e Benevento, tre pareggi che con lui in campo erano probabilmente 3 vittorie e quindi 6 pti in più), siamo partiti molto a rallentatore.

 

Va da sè che adesso per recuperare anche da quell'inizio a handicap non basterebbe comunque confermare fino a fine stagione il ruolino, seppur decente, avuto dal derby a oggi. Passeremmo infatti da una proiezione finale attuale di 77 punti (2,04 * 14), a una di 80 punti (2,19 * 14). Poca roba per rinverdire le speranze tricolori. Però può far crescere la fiducia per tornare a essere competitivi già dall'anno prossimo, con una partenza meno problematica.

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1 ora fa, VirescoBiancoNero ha scritto:

Aggiungici inoltre che abbiamo eliminato i merdazzuri in Coppa Italia in un confronto della durata di 180 minuti ad inizio Febbraio (meno di un mese fa),
quindi potenzialmente siamo superiori a loro!

Solo chi si arrende è perduto! #finoallafine

Per me la grande occasione persa è stata Napoli. Appena eliminati in CI, se avessimo vinto lì sicuramente i prescritti sarebbero stati presi da mille dubbi e ansie. Invece abbiamo regalato il primo tempo con un approccio molle. Adesso fra i punti da recuperare e il vantaggio per loro di avere un solo impegno a settimana credo le nostre percentuali di scudetto siano del 10%-15% massimo.

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9 ore fa, Totik ha scritto:

Ripeto, leggi il titolo e capisci anche da solo che non riguarda solo lo scudetto.

hai dubbi che finiamo in champions o in el e ti emozioni per la incertezza? scusa eh ma sono un po'  (o totalmente, tanto che differenza fa?) deficiente e i titoli proprio non li capisco...

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11 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Per me la grande occasione persa è stata Napoli. Appena eliminati in CI, se avessimo vinto lì sicuramente i prescritti sarebbero stati presi da mille dubbi e ansie. Invece abbiamo regalato il primo tempo con un approccio molle. Adesso fra i punti da recuperare e il vantaggio per loro di avere un solo impegno a settimana credo le nostre percentuali di scudetto siano del 10%-15% massimo.

Concordo, gran peccato non approfittare di quella occasione.

I nostri dovevano saperlo che per i Pulcinella-boys quella sarebbe stata la gara dell'anno.

 

Speriamo sia di lezione per il 17 Marzo

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12 minuti fa, Bretella ha scritto:

hai dubbi che finiamo in champions o in el e ti emozioni per la incertezza? scusa eh ma sono un po'  (o totalmente, tanto che differenza fa?) deficiente e i titoli proprio non li capisco...

Ma, guarda, commentare e leggere questa discussione non è assolutamente obbligatorio. Ritengo, quindi, che tu possa farne assolutamente a meno e certamente debba non infastidire chi a questa discussione è interessato, indipendentemente dalla proiezione sullo scudetto, qualificazione CL o EL che sia.

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Adesso, Totik ha scritto:

Ma, guarda, commentare e leggere questa discussione non è assolutamente obbligatorio. Ritengo, quindi, che tu possa farne assolutamente a meno e certamente debba non infastidire chi a questa discussione è interessato, indipendentemente dalla proiezione sullo scudetto, qualificazione CL o EL che sia.

ma certo hai ragione figurati...se un commento ti può dare fastidio fino a questo punto, lo capisco..d'altra parte  i nervi scoperti per il mancato obiettivo dello scudo brucia anche a me...buona lettura

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9 minuti fa, Bretella ha scritto:

ma certo hai ragione figurati...se un commento ti può dare fastidio fino a questo punto, lo capisco..d'altra parte  i nervi scoperti per il mancato obiettivo dello scudo brucia anche a me...buona lettura

Ti ringrazio per la gentile concessione.

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9 minuti fa, Totik ha scritto:

Ti ringrazio per la gentile concessione.

e' un piacere, tra fratelli ci si intende...

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2 ore fa, The Italian Giants ha scritto:

Mi permetto di dissentire su questo punto. L'Inter lo strappo vero nei confronti della Juve (e in generale sulla concorrenza) lo ha effettuato solo nelle ultime settimane, approfittando dei nostri passi falsi a Napoli e Verona e vincendo loro contestualmente gare molto delicate come contro la Lazio e il derby. Per quasi tutto il girone di andata il cammino delle due squadre è stato simile, e si è arrivati a Inter-Juve (penultima di ritorno) con loro avanti di 4 punti ma con una gara in più, quindi potenzialmente solo a +1. Ci hanno battuto, ma poi 2 dei 3 punti glieli abbiamo subito recuperati la settimana dopo quando hanno pareggiato a Udine. Prima della nostra sconfitta a Napoli, che poi è stata quella che per me ha davvero spezzato le nostre speranze rimaste, l'Inter aveva 47 punti, la Juventus 42 (con una gara in meno), quindi potenzialmente solo 2 lunghezze di distacco. Che poi è il distacco maturato nello scontro diretto. Nelle restanti gare l'Inter ha fatto registrare 13 vittorie, 5 pareggi, 2 sconfitte (media pt = 2,20); la Juventus 12 vittorie, 6 pareggi, 1 sconfitta (media pt = 2,21).

Quindi scopriamo addirittura che la Juve, prima di Napoli e al di fuori dello scontro diretto, aveva avuto una media punti leggerissimamente superiore a quella dell'Inter. Questi dati, te ne renderai conto pure tu, smentiscono assolutamente quello che hai scritto.

Sì, sono andato molto a memoria e diciamo che ritenendo questo topic uno dei più interessanti e seguendolo settimanalmente ho visto tipo mesi in cui loro son andati forti e quindi da qui il mio errore .ghgh

Perché praticamente loro metà dei passi falsi li hanno fatto in un paio di settimane a Gennaio (1 sconfitta e 2 pareggi) che è coinciso con il nostro miglior momento. Che poi ormai non credo sia più un caso che le squadre di Conte a Gennaio abbiano sempre una flessione, mi ricordo anche da noi e al Chelsea.

Per me comunque lo scudetto l'abbiamo perso contro la Fiorentina, da lì la rimonta presupponeva di dover vincere troppi scontri diretti. Come ben sappiamo gli scudetti si vincono con le piccole perché gli scontri diretti son sempre da tripla.  Alla fine da Dicembre stiamo facendo un ottimo campionato ma hai perso troppi punti prima.

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3 ore fa, The Italian Giants ha scritto:

Mi permetto di dissentire su questo punto. L'Inter lo strappo vero nei confronti della Juve (e in generale sulla concorrenza) lo ha effettuato solo nelle ultime settimane, approfittando dei nostri passi falsi a Napoli e Verona e vincendo loro contestualmente gare molto delicate come contro la Lazio e il derby. Per quasi tutto il girone di andata il cammino delle due squadre è stato simile, e si è arrivati a Inter-Juve (penultima di ritorno) con loro avanti di 4 punti ma con una gara in più, quindi potenzialmente solo a +1. Ci hanno battuto, ma poi 2 dei 3 punti glieli abbiamo subito recuperati la settimana dopo quando hanno pareggiato a Udine. Prima della nostra sconfitta a Napoli, che poi è stata quella che per me ha davvero spezzato le nostre speranze rimaste, l'Inter aveva 47 punti, la Juventus 42 (con una gara in meno), quindi potenzialmente solo 2 lunghezze di distacco. Che poi è il distacco maturato nello scontro diretto. Nelle restanti gare l'Inter ha fatto registrare 13 vittorie, 5 pareggi, 2 sconfitte (media pt = 2,20); la Juventus 12 vittorie, 6 pareggi, 1 sconfitta (media pt = 2,21).

Quindi scopriamo addirittura che la Juve, prima di Napoli e al di fuori dello scontro diretto, aveva avuto una media punti leggerissimamente superiore a quella dell'Inter. Questi dati, te ne renderai conto pure tu, smentiscono assolutamente quello che hai scritto.

Capisco il tuo punto di vista, ma questo topic è la dimostrazione che ragionare sui distacchi è a volte fuorviante. Anche se 10 giornate fa il distacco era minore, l’Inter viaggiava a una media punto da scudetto, la Juventus no. Il distacco era minore semplicemente perché erano state disputate meno partite.

 

Poi è successo che mantenendo l’Inter la sua media e la Juventus la sua media il distacco è aumentato. Era la cosa più probabile che succedesse. Infatti la vera sorpresa è stata il Milan che, avendo una rosa più giovane e inesperta, al momento decisivo non ha saputo confermarsi.

 

Inter e Juventus hanno mantenuto il ritmo che avevano avuto per tutto il campionato.

 

Cosa può succedere in caso di cali/exploit di fine stagione? Magari la Juventus può migliorare la propria media punto andando a una velocità uguale a quella dell’Inter, in tal caso l’attuale distacco sarebbe quello definitivo. Attenzione che questo per la Juventus sarebbe un grande miglioramento.

Oppure l’Inter potrebbe avere un calo significativo e la Juventus continuare con la media attuale. Anche in quel caso il distacco sarebbe grosso modo invariato.

 

Le probabilità di riavvicinamento si sono ridotte a causa del ridursi del numero di partite e oggi un filotto di vittorie rischierebbe solo di provocare il rimpianto.

A gennaio scrivevo che era necessario un filotto di vittorie per arrivare a una media punto da scudetto e che più avremmo aspettato a migliorare la media punto e più l’impresa sarebbe diventata ardua.

Era gennaio il mese decisivo oggi il trend è troppo consolidato, sono passati i due terzi del campionato e le proiezioni iniziano ad assomigliare alla classifica finale.

Vediamo le prossime tre partite se potranno dire qualcosa in più...

 

 

 

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12 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Capisco il tuo punto di vista, ma questo topic è la dimostrazione che ragionare sui distacchi è a volte fuorviante. Anche se 10 giornate fa il distacco era minore, l’Inter viaggiava a una media punto da scudetto, la Juventus no. Il distacco era minore semplicemente perché erano state disputate meno partite.

 

Poi è successo che mantenendo l’Inter la sua media e la Juventus la sua media il distacco è aumentato. Era la cosa più probabile che succedesse. Infatti la vera sorpresa è stata il Milan che, avendo una rosa più giovane e inesperta, al momento decisivo non ha saputo confermarsi.

 

Inter e Juventus hanno mantenuto il ritmo che avevano avuto per tutto il campionato.

 

Cosa può succedere in caso di cali/exploit di fine stagione? Magari la Juventus può migliorare la propria media punto andando a una velocità uguale a quella dell’Inter, in tal caso l’attuale distacco sarebbe quello definitivo. Attenzione che questo per la Juventus sarebbe un grande miglioramento.

Oppure l’Inter potrebbe avere un calo significativo e la Juventus continuare con la media attuale. Anche in quel caso il distacco sarebbe grosso modo invariato.

 

Le probabilità di riavvicinamento si sono ridotte a causa del ridursi del numero di partite e oggi un filotto di vittorie rischierebbe solo di provocare il rimpianto.

A gennaio scrivevo che era necessario un filotto di vittorie per arrivare a una media punto da scudetto e che più avremmo aspettato a migliorare la media punto e più l’impresa sarebbe diventata ardua.

Era gennaio il mese decisivo oggi il trend è troppo consolidato, sono passati i due terzi del campionato e le proiezioni iniziano ad assomigliare alla classifica finale.

Vediamo le prossime tre partite se potranno dire qualcosa in più...

 

 

 

Concordo. Ormai è molto improbabile sia il "lieto fine" (scudetto in rimonta), sia l'esito catastrofico (fuori dalle prime quattro). Che si vinca o no la CI conta relativamente nel giudicare una stagione, e quindi Pirlo, nonostante alcuni innegabili errori che ci sono costati quei 6-7 punti forse decisivi, sarà probabilmente confermato. Che sia un bene o un male dovremo aspettare il 2022 per dirlo con certezza.

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16 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Concordo. Ormai è molto improbabile sia il "lieto fine" (scudetto in rimonta), sia l'esito catastrofico (fuori dalle prime quattro). Che si vinca o no la CI conta relativamente nel giudicare una stagione, e quindi Pirlo, nonostante alcuni innegabili errori che ci sono costati quei 6-7 punti forse decisivi, sarà probabilmente confermato. Che sia un bene o un male dovremo aspettare il 2022 per dirlo con certezza.

La conferma di Pirlo, salvo finali catastrofici, è la cosa più sensata. Non si può pensare di cambiare un allenatore l'anno senza dargli né i giocatori né il tempo per impostare il proprio calcio. A differenza di Sarri e Allegri che sono ripartiti dalla stessa squadra vincente dell'anno precedente, a Pirlo hanno dato un giocattolo nuovo da rodare.

Rispetto a quel parma-juve della prima di Sarri è cambiato integralmente centrocampo e attacco.

 

Poi dico una bestemmia: arrivare secondi o terzi per un anno fa bene al campionato, ai tifosi e forse pure alla juve. Non sarebbe esistito il Real delle Champions senza il Barca di Messi/Iniesta/Xavi. La concorrenza è il sale della competizione.

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35 minuti fa, Machiavelli ha scritto:

La conferma di Pirlo, salvo finali catastrofici, è la cosa più sensata. Non si può pensare di cambiare un allenatore l'anno senza dargli né i giocatori né il tempo per impostare il proprio calcio. A differenza di Sarri e Allegri che sono ripartiti dalla stessa squadra vincente dell'anno precedente, a Pirlo hanno dato un giocattolo nuovo da rodare.

Rispetto a quel parma-juve della prima di Sarri è cambiato integralmente centrocampo e attacco.

 

Poi dico una bestemmia: arrivare secondi o terzi per un anno fa bene al campionato, ai tifosi e forse pure alla juve. Non sarebbe esistito il Real delle Champions senza il Barca di Messi/Iniesta/Xavi. La concorrenza è il sale della competizione.

Guarda, io - fatti salvi eventuali esiti catastrofici - sarei d'accordo. Vorrei però si applicasse, nell'analisi degli ultimi anni, la stessa logica a Sarri. Mentre poteva avere un senso ritenere conclusa la parabola di Allegri dopo cinque anni magnifici, una volta deciso di cambiare allenatore NON era opportuno chiamare Sarri, per prevedibile incompatibilità ambientale e per un, diciamo, stile non proprio elegante nella comunicazione. Una volta affidata la panchina a lui però si DOVEVA concedergli almeno un altro anno, considerando che aveva comunque vinto lo scudetto fra mille difficoltà, e con due giornate d'anticipo, mentre in CL era uscito per errori arbitrali contro una squadra ritenuta debole ma poi capace di eliminare il City.

 

Giusto dunque confermare Pirlo, se arriva per lo meno quarto. Ma giusto anche riabilitare Sarri, quando invece leggo alcuni che attribuiscono pure le difficoltà di oggi all'odiato "benzinaio".

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13 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Capisco il tuo punto di vista, ma questo topic è la dimostrazione che ragionare sui distacchi è a volte fuorviante. Anche se 10 giornate fa il distacco era minore, l’Inter viaggiava a una media punto da scudetto, la Juventus no. Il distacco era minore semplicemente perché erano state disputate meno partite.

 

Poi è successo che mantenendo l’Inter la sua media e la Juventus la sua media il distacco è aumentato. Era la cosa più probabile che succedesse. Infatti la vera sorpresa è stata il Milan che, avendo una rosa più giovane e inesperta, al momento decisivo non ha saputo confermarsi.

 

Inter e Juventus hanno mantenuto il ritmo che avevano avuto per tutto il campionato

Non è così vero... l'inda ha girato a 41, che significa una proiezione di 82 punti, il limite minimo per uno scudetto. Poi ha fatto 6 vittorie consecutive, quindi ha decisamente incrementato il ritmo. 

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34 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Non è così vero... l'inda ha girato a 41, che significa una proiezione di 82 punti, il limite minimo per uno scudetto. Poi ha fatto 6 vittorie consecutive, quindi ha decisamente incrementato il ritmo. 
 

 

Non si fa la corsa sull’Inter, ma su chi lotta per lo scudetto. Per lottare per lo scudetto bisogna mantenere una media scudetto, e sono sempre state due squadre a viaggiare a una media scudetto, il Milan e l’Inter.

 

È la dimostrazione che ragionare sui distacchi non ha molto senso, perché ciascuno gareggia prima di tutto con sé stesso e con il proprio obiettivo che è dichiarato dalla media punto.

 

L’Inter ha migliorato la propria media punto, ma è sempre stata a ridosso dello scudetto a campionato a punteggio medio, che poi in quella precisa giornata sia stata al limite dello scudetto a campionato a punteggio basso è solo una casualità momentanea che non costituisce la sua velocità media.

 

L’unica cosa che è fattuale è che l’Inter ha sempre viaggiato a una media punto compatibile con la vittoria dello scudetto e la Juventus non ha mai viaggiato a una media punto compatibile. 

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1 ora fa, Lord Ludwig ha scritto:

Guarda, io - fatti salvi eventuali esiti catastrofici - sarei d'accordo. Vorrei però si applicasse, nell'analisi degli ultimi anni, la stessa logica a Sarri. Mentre poteva avere un senso ritenere conclusa la parabola di Allegri dopo cinque anni magnifici, una volta deciso di cambiare allenatore NON era opportuno chiamare Sarri, per prevedibile incompatibilità ambientale e per un, diciamo, stile non proprio elegante nella comunicazione. Una volta affidata la panchina a lui però si DOVEVA concedergli almeno un altro anno, considerando che aveva comunque vinto lo scudetto fra mille difficoltà, e con due giornate d'anticipo, mentre in CL era uscito per errori arbitrali contro una squadra ritenuta debole ma poi capace di eliminare il City.

 

Giusto dunque confermare Pirlo, se arriva per lo meno quarto. Ma giusto anche riabilitare Sarri, quando invece leggo alcuni che attribuiscono pure le difficoltà di oggi all'odiato "benzinaio".

La differenza tra Sarri e Pirlo è la squadra e il tempo che hanno avuto a disposizione. Il primo ha avuto a disposizione una squadra con giocatori che già si conoscevano, tranne pochi elementi, e ha potuto svolgere una preparazione pre campionato normale. Pirlo si è ritrovato con mezza squadra nuova e senza poter fare una preparazione decente dove poter capire il ruolo dei giocatori e dove far capire ai giocatori le proprie idee.

Le sue parole prima di Juve Roma sono state abbastanza eloquenti. 

 

Infatti, facendo riferimento a questo topic, la media è sporcata dalle prime 10 giornate, più o meno, senza le quali probabilmente si starebbe viaggiando con una media scudetto.

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1 minuto fa, Totik ha scritto:

La differenza tra Sarri e Pirlo è la squadra e il tempo che hanno avuto a disposizione. Il primo ha avuto a disposizione una squadra con giocatori che già si conoscevano, tranne pochi elementi, e ha potuto svolgere una preparazione pre campionato normale. Pirlo si è ritrovato con mezza squadra nuova e senza poter fare una preparazione decente dove poter capire il ruolo dei giocatori e dove far capire ai giocatori le proprie idee.

Le sue parole prima di Juve Roma sono state abbastanza eloquenti. 

 

Infatti, facendo riferimento a questo topic, la media è sporcata dalle prime 10 giornate, più o meno, senza le quali probabilmente si starebbe viaggiando con una media scudetto.

Le differenze però sono anche altre. Sarri ha avuto contro il 90% della tifoseria fin dall'inizio, la squadra lo ha prima sopportato, poi messo da parte, mentre la società non lo ha mai protetto. Nonostante questo i primi mesi si videro molte cose buone: il 4-3 al Napoli alla seconda giornata, la vittoria in trasferta coi prescritti, la doppia sfida con l'Atletico... considerando le difficoltà intrinseche nel cambiare radicalmente abitudini consolidate le cose stavano andando meglio di quanto fosse logico prevedere. Poi a dicembre due cose segnarono la svolta: l'aver osato sostituire un CR7 in quel momento totalmente fuori forma, che gli costò l'appoggio del fuoriclasse portoghese nello spogliatoio, e la sconfitta con la Lazio, conseguenza di una discutibilissima espulsione di Cuadrado. Da gennaio la squadra andò praticamente in autogestione e del calcio pensato da Sarri non si vide più nulla. Pirlo invece è ampiamente tutelato; fossimo stati l'anno scorso nella situazione attuale Sarri sarebbe già stato appeso alla traversa della porta nello Stadium.

 

Ripeto, io non l'avrei preso nel 2019. Però quelli che lo definiscono mediocre, scarso, incapace farebbero bene a chiedersi quanti sono stati capaci, senza un passato da calciatore almeno di livello discreto, di arrivare a vincere EL e scudetto. Secondo me il fatto che sia tanto odiato, oltre che dal passato al Napoli e alle polemiche di allora, deriva pure da questo, dal fatto che Sarri, costruendosi una carriera da allenatore dal nulla, ha fatto davvero quello che agli altri riesce solo a Football Manager.

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9 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Le differenze però sono anche altre. Sarri ha avuto contro il 90% della tifoseria fin dall'inizio, la squadra lo ha prima sopportato, poi messo da parte, mentre la società non lo ha mai protetto. Nonostante questo i primi mesi si videro molte cose buone: il 4-3 al Napoli alla seconda giornata, la vittoria in trasferta coi prescritti, la doppia sfida con l'Atletico... considerando le difficoltà intrinseche nel cambiare radicalmente abitudini consolidate le cose stavano andando meglio di quanto fosse logico prevedere. Poi a dicembre due cose segnarono la svolta: l'aver osato sostituire un CR7 in quel momento totalmente fuori forma, che gli costò l'appoggio del fuoriclasse portoghese nello spogliatoio, e la sconfitta con la Lazio, conseguenza di una discutibilissima espulsione di Cuadrado. Da gennaio la squadra andò praticamente in autogestione e del calcio pensato da Sarri non si vide più nulla. Pirlo invece è ampiamente tutelato; fossimo stati l'anno scorso nella situazione attuale Sarri sarebbe già stato appeso alla traversa della porta nello Stadium.

 

Ripeto, io non l'avrei preso nel 2019. Però quelli che lo definiscono mediocre, scarso, incapace farebbero bene a chiedersi quanti sono stati capaci, senza un passato da calciatore almeno di livello discreto, di arrivare a vincere EL e scudetto. Secondo me il fatto che sia tanto odiato, oltre che dal passato al Napoli e alle polemiche di allora, deriva pure da questo, dal fatto che Sarri, costruendosi una carriera da allenatore dal nulla, ha fatto davvero quello che agli altri riesce solo a Football Manager.

Vabbè, siamo ampiamento OT.

La partita con il Napoli non la prenderei come esempio positivo; farsi recuperare da un 3 a 0 in casa e vincere solo grazie ad una autorete goffa nel recupero non è proprio un'impresa. O forse è proprio quello il manifesto del gioco di Sarri.

Il problema è che l'autogestione, la ribellione dello spogliatoio, sono tutte supposizioni, mentre le difficoltà di una squadra senza preparazione sono un po' più oggettive.

Ma siamo OT e chiudo qui.

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Il 5/3/2021 Alle 12:10, The Italian Giants ha scritto:

I calciatori dal loro punto di vista fanno bene a non mollare (poi magari son parole di circostanze e in realtà non ci credono manco loro), questi sono ragionamenti matematici ma il calcio ha dalla sua il fattore imponderabilità e i trend vanno considerati fino a un certo punto. Sulla base delle proiezioni e delle medie-punti intermedie sarebbe stato impossibile che la Lazio recuperasse 9 punti alla Juve nel 2000 a 8 giornate dalla fine, che la Juve recuperasse 6 punti di ritardo a 5 giornate dalla fine nel 2002, ma ci sono stati molti altri casi negli ultimi anni di rimonte sfiorate e capoliste che si sono viste mangiare quasi tutto il credito che avevano. I primi che mi vengono in mente:

- l'Inter 2008 che aveva 11 punti di vantaggio sulla Roma a febbraio e arrivò a giocarsi il titolo all'ultima giornata con un solo punto di vantaggio;

- sempre l'Inter nel 2010 chiuse l'andata a +13 sulla Roma e si giocò nuovamente il titolo all'ultima giornata;

- la Juve nel 2006 ebbe un massimo vantaggio di +10 sul Milan dopo lo scontro diretto di ritorno alla 29° giornata, venne ridotto fino a essere solo a +3 (dopo quei famosi 5 pareggi consecutivi);

- la stagione prima, quella 2004-2005, tutti ricordano il duello all'ultimo sangue col Milan ma pochi ricordano che la Juve a inizio girone di ritorno aveva eseguito uno strappo che sembrava essere quello definitivo, portandosi addirittura a +8 sui rossoneri! Poi successe che la Juve clamorosamente dilapidò tutto il vantaggio nelle tre giornate successive, perdendo in casa con la Sampdoria, la settimana dopo a Palermo, e poi pareggiando a Messina;

- nel 2018 la Juve era a +6 sul Napoli a 6 turni dal termine, poi nell'arco di una settimana pari a Crotone e sconfitta contro di loro, -1 e finale al fotofinish. E chissà non ci fosse andata di lusso a S.Siro come sarebbe finita....

 

Quindi per tornare ai tempi nostri, sarebbe sufficiente che l'Inter stecchi 2 partite e la Juve le vinca perchè questi calcoli di fatto saltino in aria e torni tutto in bilico. Ma già solo se pareggiassero contro l'Atalanta (poi io sono convinto che vinceranno, perchè in questo momento sono una squadra che ha il classico fuoco magico dentro che ti porta a superare qualunque ostacolo ti si presenti davanti, ma mai dire mai), potenzialmente potremmo immaginarci solo a -2 a patto di battere la Lazio, il Napoli nel recupero e di vincere contro di loro (più facile a dirsi che a farsi, certo, sono comunque tre scontri diretti). E poi c'è sempre quella questione del possibile 3-0 a tavolino con la Lazio da monitorare, anche se ci credo pochissimo che ci sarà dato.

 

Il succo del discorso è che, più della matematica, a frenare un possibile recupero della Juve è soprattutto se stessa. Perchè i segnali che abbiamo avuto fino ad oggi non ci possono portare ad avere l'illusione di poter fare un filotto importante, così come i segnali che dà in questo momento l'Inter sono di una squadra che può persino vincerle tutte. La storia di Conte ci dice che le sue squadre, quando cominciano a sentire l'odore dal sangue, vanno come carri armati fino alla fine. I trend, alla fine, dicono questo, una squadra che ha problemi difficilmente cessa di averne all'improvviso, e una che non ne ha, difficilmente inizia ad averne all'improvviso. Però qui ritorna il fattore imprevedibilità di cui parlavo all'inizio, e nel calcio situazioni che alterano gli equilibri da un momento all'altro sono piuttosto frequenti.

 

Io penso che l'obiettivo massimo che si possa prefissare la Juve in questo momento sia quello di non rendere quantomeno ininfluente lo scontro diretto alla penultima, il che significa provare a mangiare fino ad allora almeno 2/3 punti all'Inter (difficile ma già più fattibile). Poi lì l'obiettivo diventerebbe cercare di vincere e trascinare il discorso almeno all'ultima giornata, loro rimarrebbero avanti e in casa con l'Udinese al 95% porterebbero comunque a casa il campionato, servirebbe un suicidio molto più grande di quello del 5 maggio, ma mai dire mai e almeno metti loro pressione. Poi io credo che non accadrà nemmeno questo e l'Inter lo vincerà molto prima questo campionato, ma l'unico obiettivo minimamente realistico oggi può essere quello. E deve comunque esserci un cambio di passo per perseguirlo.

Beh chiaro che la parte emotiva non è che possiamo eliminarla del tutto, il mio ragionamento in questo topic parte dal presupposto che qui si analizzano trend, numeri e proiezioni, poi se mi chiedi: ma tu ci credi ancora? Morata e tutto lo spogliatoio Juve ci credono/fanno bene anche solo a dire di crederci? Ti rispondo: Ovvio che sì, ovvio che finchè la matematica non ci condannerà io sarò sul "carro rimonta". Certo che visto quanto vissuto da tutte le nostre rivali negli ultimi anni ci vado coi piedi di piombo ad illudermi di una rimonta, crederci è ok, illudermi non ci riesco. Tu infatti mi citi due grandi rimonte, ma anche tantissime rimonte rimaste in gola, la linea è sottile, ma la differenza è assolutamente sostanziale ed io non vorrei illudermi di una cosa che poi mi resta in gola, per cui ci spero, ma sono anche altrettanto preparato dati i numeri che le probabilità restano basse.

 

Per quanto riguarda gli scivoloni dell'Inter io sono convinto non basti nemmeno solo Bergamo, ne servono due e possibilmente servono quanto prima possibile, inoltre serve una cosa che mai siamo riusciti a fare quest'anno: un filotto!. Su questo  (il filotto) la pensiamo uguale. Vediamo insomma come vanno già le prossime partire fino al Napoli perchè dopo potrebbe essere più semplice fare filotto, ma intanto tocca vincere queste e non è scontato, se avverrà sarò il primo a festeggiare, chiaro. :)

 

P.s. sì, se proprio devono festeggiarlo, spero non sia da noi o la giornata prima in modo che vengano a fare festa da noi...se proprio devono meglio o prima o all'ultima, poi oh speriamo di stargliela gufando ben bene sefz

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6 ore fa, Totik ha scritto:

Vabbè, siamo ampiamento OT.

La partita con il Napoli non la prenderei come esempio positivo; farsi recuperare da un 3 a 0 in casa e vincere solo grazie ad una autorete goffa nel recupero non è proprio un'impresa. O forse è proprio quello il manifesto del gioco di Sarri.

Il problema è che l'autogestione, la ribellione dello spogliatoio, sono tutte supposizioni, mentre le difficoltà di una squadra senza preparazione sono un po' più oggettive.

Ma siamo OT e chiudo qui.

Quella partita venne giocata il 31 agosto, quando Sarri aveva la squadra a disposizione da poche settimane e col problema della polmonite. Per sessanta minuti si annichilì l'avversario principale del decennio come raramente si è visto fare. Dopo, ripeto, poche settimane. Mezz'ora in cal nel finale ci stava ampiamente. Era la base da cui partire, e chissà a cosa saremmo potuti arrivare.

 

Ma come detto siamo OT. Pensiamo al futuro. 

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