Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

storia di una grande amore

Rizzoli: «Vi spiego il gol annullato a Morata a Crotone»

Post in rilievo

1 ora fa, Kriketo ha scritto:

Un giocatore di calcio corre in campo a velocità variabili fra i 12 e i 25 km/h.

Prendiamo una velocità bassa, di 15 km/h, quindi stiamo sottostimando.

Due giocatori che si muovono in direzione opposta si spostano, uno in relazione all'altro, a 30 km/h, che sono pari a:

 

8,3 m/s

 

L'immagine PAL che ricevono in sala VAR ha 50 fotogrammi al secondo.

Se dividiamo un secondo in 1000 millisecondi, significa che ogni "fotogramma" dell'immagine "copre" un tempo di 20 millisecondi.

 

In 20 millisecondi, i due corpi si avvicinano o si allontanano fra loro di

 

16,6 cm

 

Questo significa che non è possibile sapere se a quel determinato fotogramma i piedi siano in linea, o distanti fra loro per qualunque distanza fra 0 e 16,6 cm

 

Andiamo avanti.

 

Ci sono ricerche evolutissime di cinematica, anche italiane, che hanno stabilito che, durante l'azione del calciare il pallone, il pallone stesso resta a contatto col piede (per deformazione della sfera e forza elastica) per circa 11 millisecondi (calciatore professionista).

 

La telecamera non è in grado di discernere nulla che duri meno di 20 millisecondi, perché fa una "fotografia" ogni 20 millisecondi: il movimento che noi vediamo "live" è una illusione ottica.

Usando la telecamera come "strumento di misura", come determiniamo il momento esatto in cui avviene il passaggio? Scegliamo un fotogramma nel quale ci pare che il pallone stia cominciando a staccarsi dal piede, e a quel punto tiriamo la riga.

Ma noi non possiamo sapere effettivamente in quale di quegli 11 millisecondi il pallone ha lasciato il piede, perché il nostro strumento registra un'informazione ogni 20 millisecondi!

 

In 11 millisecondi i due corpi che corrono a a 15 km/h in direzione opposta (30 km/h di velocità relativa) si avvicinano o allontanano fra loro di

 

9,13 cm

 

Qualunque sia il fotogramma che scegliamo, noi non stiamo VEDENDO NULLA, ma PERCEPENDO i frammenti di un'illusione ottica, e non possiamo MISURARE NULLA se non a intervalli di 16,6 + 9,13 = 25,73 cm.

In questo spazio, infatti, realmente si trovava l'oggetto che noi PENSIAMO di vedere dove è, ma potrebbe essere 25,73 cm più avanti, o più indietro.

 

Di preciso, i pagliacci AIA cosa vogliono misurare con le "righe vettoriali" (non significa nulla...), se lo STRUMENTO DI MISURA ha il margine di errore che ho sopra calcolato?

QUALUNQUE fuorigioco inferiore ai 26 cm rientra nel possibile margine di errore dello strumento di misura che utilizzano.

 

 

Bravissimo. È quello che mi aspettavo si dall'inizio. Qual è l'incertezza sulla misurazione?

 

E tutto quello che hai scritto è indipendente dal fattore umano che deve mettere la linea. Ulteriore incertezza.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
10 ore fa, Juventinoavitasempre2 ha scritto:

Quindi in questa immagine tra il piede del difensore e quello di Morata ci sarebbe uno spazio di 15cm?

231418588-0543b80e-2b55-4085-a8dc-0d8f836eab8f.jpg

Questa immagine ridicolizza la dichiarazione.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io so solo che hanno già fatto 3 riunioni arbitrali prendendo sempre decisioni a nostro sfavore come esempi da analizzare , guarda caso al momento non hanno dovuto analizzàre episodi dubbi contro Milan o inda 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
22 ore fa, emmepi54 ha scritto:

A me non convince per niente. Ok le sue linee grosse e 15 cm ma se un piede dell'attaccante é su quella più avanti e il piede del difensore la sfiora, non credo si parli di 10 o 15 cm. Siamo sicuri che le linee vengano tracciate nel preciso istante in cui un calciatore la colpisce? 

È questo il punto. Le tracciano nel preciso istante in cui lo juventino di turno risulti in fuorigioco. 

C è tanta voglia di Inter, Milan, Napoli o qualsiasi altra squadra che non sia la Juve perché a furia di vincere abbiamo stufato. 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Che ci spieghi anche l espulsione di Chiesa a Crotone e quelle mancate dell Atalanta....avremo anche fatto schifo fin ora ma dammi i punti rubati con Verona Crotone Atalanta e sono già alla pari delle * con 1 partita in meno

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Kriketo ha scritto:

Un giocatore di calcio corre in campo a velocità variabili fra i 12 e i 25 km/h.

Prendiamo una velocità bassa, di 15 km/h, quindi stiamo sottostimando.

Due giocatori che si muovono in direzione opposta si spostano, uno in relazione all'altro, a 30 km/h, che sono pari a:

 

8,3 m/s

 

L'immagine PAL che ricevono in sala VAR ha 50 fotogrammi al secondo.

Se dividiamo un secondo in 1000 millisecondi, significa che ogni "fotogramma" dell'immagine "copre" un tempo di 20 millisecondi.

 

In 20 millisecondi, i due corpi si avvicinano o si allontanano fra loro di

 

16,6 cm

 

Questo significa che non è possibile sapere se a quel determinato fotogramma i piedi siano in linea, o distanti fra loro per qualunque distanza fra 0 e 16,6 cm

 

Andiamo avanti.

 

Ci sono ricerche evolutissime di cinematica, anche italiane, che hanno stabilito che, durante l'azione del calciare il pallone, il pallone stesso resta a contatto col piede (per deformazione della sfera e forza elastica) per circa 11 millisecondi (calciatore professionista).

 

La telecamera non è in grado di discernere nulla che duri meno di 20 millisecondi, perché fa una "fotografia" ogni 20 millisecondi: il movimento che noi vediamo "live" è una illusione ottica.

Usando la telecamera come "strumento di misura", come determiniamo il momento esatto in cui avviene il passaggio? Scegliamo un fotogramma nel quale ci pare che il pallone stia cominciando a staccarsi dal piede, e a quel punto tiriamo la riga.

Ma noi non possiamo sapere effettivamente in quale di quegli 11 millisecondi il pallone ha lasciato il piede, perché il nostro strumento registra un'informazione ogni 20 millisecondi!

 

In 11 millisecondi i due corpi che corrono a a 15 km/h in direzione opposta (30 km/h di velocità relativa) si avvicinano o allontanano fra loro di

 

9,13 cm

 

Qualunque sia il fotogramma che scegliamo, noi non stiamo VEDENDO NULLA, ma PERCEPENDO i frammenti di un'illusione ottica, e non possiamo MISURARE NULLA se non a intervalli di 16,6 + 9,13 = 25,73 cm.

In questo spazio, infatti, realmente si trovava l'oggetto che noi PENSIAMO di vedere dove è, ma potrebbe essere 25,73 cm più avanti, o più indietro.

 

Di preciso, i pagliacci AIA cosa vogliono misurare con le "righe vettoriali" (non significa nulla...), se lo STRUMENTO DI MISURA ha il margine di errore che ho sopra calcolato?

QUALUNQUE fuorigioco inferiore ai 26 cm rientra nel possibile margine di errore dello strumento di misura che utilizzano.

 

 

Perfetto, semplicemente perfetto. Pensi che Rizzoli lo sappia, o faccia finta di non saperlo? 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Vladimiro ha scritto:

Appunto, ben detto.

Il VAR dovrebbe intervenire solo su errori plateali ed evidenti o cose proprio non viste dall'arbitro e per il resto lasciare all'arbitro ed al campo le valutazioni.

 

Vivisezionare ogni gol per andare a cercare i centimetri o i mezzi falletti avvenuti 6 ore prima del gol è un orrore che sta uccidendo ogni esultanza ed in fin dei conti il gioco stesso.

Ma chi lo dice quali sono gli errori plateali ed evidenti?

Il fuorigioco di Morata a Crotone è forse l'esempio perfetto: si può dire che sia errore di arbitro e guardalinee non averlo fischiato?

Abbiamo visto Lautaro tenere un attaccante dell'Atalanta in stile rugby, Ibra segnare con rovesciata ad altezza testa del difensore, abbiamo visto gosens tentare di spaccare gambe: ma tutto a posto.

La verità è che si sono guardati bene da far nascere un organismo di controllo delle decisioni var sorvolando sul fatto che egli errori al var sono documentabili.

il Var è un modo molto più comodo di indirizzare le partite

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Kriketo ha scritto:

Un giocatore di calcio corre in campo a velocità variabili fra i 12 e i 25 km/h.

Prendiamo una velocità bassa, di 15 km/h, quindi stiamo sottostimando.

Due giocatori che si muovono in direzione opposta si spostano, uno in relazione all'altro, a 30 km/h, che sono pari a:

 

8,3 m/s

 

L'immagine PAL che ricevono in sala VAR ha 50 fotogrammi al secondo.

Se dividiamo un secondo in 1000 millisecondi, significa che ogni "fotogramma" dell'immagine "copre" un tempo di 20 millisecondi.

 

In 20 millisecondi, i due corpi si avvicinano o si allontanano fra loro di

 

16,6 cm

 

Questo significa che non è possibile sapere se a quel determinato fotogramma i piedi siano in linea, o distanti fra loro per qualunque distanza fra 0 e 16,6 cm

 

Andiamo avanti.

 

Ci sono ricerche evolutissime di cinematica, anche italiane, che hanno stabilito che, durante l'azione del calciare il pallone, il pallone stesso resta a contatto col piede (per deformazione della sfera e forza elastica) per circa 11 millisecondi (calciatore professionista).

 

La telecamera non è in grado di discernere nulla che duri meno di 20 millisecondi, perché fa una "fotografia" ogni 20 millisecondi: il movimento che noi vediamo "live" è una illusione ottica.

Usando la telecamera come "strumento di misura", come determiniamo il momento esatto in cui avviene il passaggio? Scegliamo un fotogramma nel quale ci pare che il pallone stia cominciando a staccarsi dal piede, e a quel punto tiriamo la riga.

Ma noi non possiamo sapere effettivamente in quale di quegli 11 millisecondi il pallone ha lasciato il piede, perché il nostro strumento registra un'informazione ogni 20 millisecondi!

 

In 11 millisecondi i due corpi che corrono a a 15 km/h in direzione opposta (30 km/h di velocità relativa) si avvicinano o allontanano fra loro di

 

9,13 cm

 

Qualunque sia il fotogramma che scegliamo, noi non stiamo VEDENDO NULLA, ma PERCEPENDO i frammenti di un'illusione ottica, e non possiamo MISURARE NULLA se non a intervalli di 16,6 + 9,13 = 25,73 cm.

In questo spazio, infatti, realmente si trovava l'oggetto che noi PENSIAMO di vedere dove è, ma potrebbe essere 25,73 cm più avanti, o più indietro.

 

Di preciso, i pagliacci AIA cosa vogliono misurare con le "righe vettoriali" (non significa nulla...), se lo STRUMENTO DI MISURA ha il margine di errore che ho sopra calcolato?

QUALUNQUE fuorigioco inferiore ai 26 cm rientra nel possibile margine di errore dello strumento di misura che utilizzano.

 

 

Bravissimo.

E a tutto questo si AGGIUNGE l'incertezza sul punto esatto in cui fare passare le linee.

O pensiamo che in un braccio in estensione (tanto per fare un esempio) sia un software a determinare con perfezione il punto esatto in cui finisce la spalla ed inizia il braccio? Lo decide una persona dove fare passare la linea, con tutta l'incertezza che questo comporta

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, AranB. ha scritto:

Quando bisogna controllare al var un goal della Juve....

1611339721389.jpg

No! Esiste il micrometro:il micrometro è un calibro ad alta precisione con sensibilità tipica del centesimo di millimetro

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, pavelforever61 ha scritto:

Che ci spieghi anche l espulsione di Chiesa a Crotone e quelle mancate dell Atalanta....avremo anche fatto schifo fin ora ma dammi i punti rubati con Verona Crotone Atalanta e sono già alla pari delle * con 1 partita in meno

Dimentichi l' espulsione non data a Borca Valero e almeno due rigori netti a nostro favore non dati contro i violacei

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, GiuseppeA81 ha scritto:

Questa immagine ridicolizza la dichiarazione.

Questa è un'immagine di una rapina

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Bugiardi in un sistema falsato.

Giustificazioni inaccettabili ormai si sentono delle star ed hanno troppo potere decisionale con in piu lo scarica barile

Al limite se il Var tace e l arbitro sbaglia lo tengono fuori un paio di parite ma sempre quando di mezzo c'e' la Juve,

Se abbiamo questo distacco e' anche per questo non solo per nostra colpa ma anche perche' il sistema ha deciso di non vedere e di remarci contro!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, actarus ha scritto:

Ma chi lo dice quali sono gli errori plateali ed evidenti?

Il fuorigioco di Morata a Crotone è forse l'esempio perfetto: si può dire che sia errore di arbitro e guardalinee non averlo fischiato?

Abbiamo visto Lautaro tenere un attaccante dell'Atalanta in stile rugby, Ibra segnare con rovesciata ad altezza testa del difensore, abbiamo visto gosens tentare di spaccare gambe: ma tutto a posto.

La verità è che si sono guardati bene da far nascere un organismo di controllo delle decisioni var sorvolando sul fatto che egli errori al var sono documentabili.

il Var è un modo molto più comodo di indirizzare le partite

 

Capisco il senso della domanda e cerco di spiegarmi meglio.

 

Ad esempio il fuorigioco di Morata non esiste, perché come spiegava brillantemente un utente sopra esiste un intrinseco errore di misurazione che arriva ad una trentina ( almeno) di cm ( senza contare scelta del fotogramma e quant'altro, quindi in realtà molto di più), quindi il VAR dovrebbe intervenire solo se si supera abbondantemente questo errore di misura. In quel caso non c'è nessun errore dall'arbitro.

 

In altre parole, anziché vivisezionare immagini e fotogrammi, il VAR dovrebbe intervenire solo in casi in cui anche ad occhio nudo e a velocità normale sarebbe stato evidente l'errore, quindi errori plateali della terna. 

Insomma dovrebbe essere uno strumento eccezionale e non ordinario.

 

Il discorso su chi controlla chi sta al VAR, cioè chi controlla il controllore, pur essendo giusto in linea di principio rischia di diventare una regressione infinita ( chi controlla il controllore del controllore? etc.).

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
18 ore fa, uchy ha scritto:

Mettiamoci degli ingegneri alla VAR così per calcolare tutto perfettamente ...

Io sono ingegnere e la vuoi sapere una cosa, non c'è un modo scientifico esatto per determinare con assoluta certezza la posizione 3d partendo da una visione prospettica. Specialmente per le parti in sospese. Tutto può essere fatto con ricostruzioni grafiche con parametri settati dall'uomo con l'errore che ne deriva. Aggiungici che la strumentazione a disposizione essendo discreta porta alle scelte del frame e se sommi i due errori viene fuori che anche il più bravo ingegnere ad occhio e croce può dare un risultato che porti ad un errore anche 3 volte quello indicato da Rizzoli.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, Vladimiro ha scritto:

Capisco il senso della domanda e cerco di spiegarmi meglio.

 

Ad esempio il fuorigioco di Morata non esiste, perché come spiegava brillantemente un utente sopra esiste un intrinseco errore di misurazione che arriva ad una trentina ( almeno) di cm ( senza contare scelta del fotogramma e quant'altro, quindi in realtà molto di più), quindi il VAR dovrebbe intervenire solo se si supera abbondantemente questo errore di misura. In quel caso non c'è nessun errore dall'arbitro.

 

In altre parole, anziché vivisezionare immagini e fotogrammi, il VAR dovrebbe intervenire solo in casi in cui anche ad occhio nudo e a velocità normale sarebbe stato evidente l'errore, quindi errori plateali della terna. 

Insomma dovrebbe essere uno strumento eccezionale e non ordinario.

 

Il discorso su chi controlla chi sta al VAR, cioè chi controlla il controllore, pur essendo giusto in linea di principio rischia di diventare una regressione infinita ( chi controlla il controllore del controllore? etc.).

 

Il mio ragionamento era su un punto diverso.

marelli in uno dei suoi video ha specificato che la VAR non è la moviola in campo ma interviene in caso di grave errore.

in realtà vengono fatti passare gravi errori e poi si annullano fuorigioco di millimetri.

ripeto. L’immagine pubblicata del fuorigioco di morata è un tarocco con le linee tirate a caso.

Fateci vedere l’immagine sulla quale hanno giudicato e soprattutto come si è scelto il momento in cui la palla parte: solo così si ha vera trasparenza

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 ore fa, GiuseppeA81 ha scritto:

Io sono ingegnere e la vuoi sapere una cosa, non c'è un modo scientifico esatto per determinare con assoluta certezza la posizione 3d partendo da una visione prospettica. Specialmente per le parti in sospese. Tutto può essere fatto con ricostruzioni grafiche con parametri settati dall'uomo con l'errore che ne deriva. Aggiungici che la strumentazione a disposizione essendo discreta porta alle scelte del frame e se sommi i due errori viene fuori che anche il più bravo ingegnere ad occhio e croce può dare un risultato che porti ad un errore anche 3 volte quello indicato da Rizzoli.

Tutto questo proprio perché viene meno la razio base della VAR: chiaro ed evidente errore.

ogni macchina, e scusa la semplificazione , ha un margine di errore: basterebbe settaria oltre questa soglia.

comunque le linee tirate in questo modo sono un insulto all’intelligenza dei tifosi.

potevano anche dire che morata era in fuorigioco di 3 metri , tanto ormai ...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Il goal annullato a me è  sembrato sin dall'inizio un errore...5 minuti per trovare il primo frame in cui si potesse, giocando con le linee, individuare un fuorigioco.

In quell' episodio non ci potrà  mai essere qualcosa di scientifico ed oggettivo per valutare con  certezza l'episodio...poi se tira fuori anche la storia dei 15 cm si da una zappa sui piedi...ma quando mai c'erano 15 cm? Ma dove? Anche col frame preso da loro 15 cm non ci stavano...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La var e' nata per un semplice e unico motivo...fott ere la juventus punto. l'anno scorso e l'annoprima ci hanno provato ma la squadra con la propria forza e' sempre riuscita ad annullarne l'effetto , purtoppo in questo momento di ricostruzione diventa quasi impossibile schivarla ..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
15 ore fa, Kriketo ha scritto:

Un giocatore di calcio corre in campo a velocità variabili fra i 12 e i 25 km/h.

Prendiamo una velocità bassa, di 15 km/h, quindi stiamo sottostimando.

Due giocatori che si muovono in direzione opposta si spostano, uno in relazione all'altro, a 30 km/h, che sono pari a:

 

8,3 m/s

 

L'immagine PAL che ricevono in sala VAR ha 50 fotogrammi al secondo.

Se dividiamo un secondo in 1000 millisecondi, significa che ogni "fotogramma" dell'immagine "copre" un tempo di 20 millisecondi.

 

In 20 millisecondi, i due corpi si avvicinano o si allontanano fra loro di

 

16,6 cm

 

Questo significa che non è possibile sapere se a quel determinato fotogramma i piedi siano in linea, o distanti fra loro per qualunque distanza fra 0 e 16,6 cm

 

Andiamo avanti.

 

Ci sono ricerche evolutissime di cinematica, anche italiane, che hanno stabilito che, durante l'azione del calciare il pallone, il pallone stesso resta a contatto col piede (per deformazione della sfera e forza elastica) per circa 11 millisecondi (calciatore professionista).

 

La telecamera non è in grado di discernere nulla che duri meno di 20 millisecondi, perché fa una "fotografia" ogni 20 millisecondi: il movimento che noi vediamo "live" è una illusione ottica.

Usando la telecamera come "strumento di misura", come determiniamo il momento esatto in cui avviene il passaggio? Scegliamo un fotogramma nel quale ci pare che il pallone stia cominciando a staccarsi dal piede, e a quel punto tiriamo la riga.

Ma noi non possiamo sapere effettivamente in quale di quegli 11 millisecondi il pallone ha lasciato il piede, perché il nostro strumento registra un'informazione ogni 20 millisecondi!

 

In 11 millisecondi i due corpi che corrono a a 15 km/h in direzione opposta (30 km/h di velocità relativa) si avvicinano o allontanano fra loro di

 

9,13 cm

 

Qualunque sia il fotogramma che scegliamo, noi non stiamo VEDENDO NULLA, ma PERCEPENDO i frammenti di un'illusione ottica, e non possiamo MISURARE NULLA se non a intervalli di 16,6 + 9,13 = 25,73 cm.

In questo spazio, infatti, realmente si trovava l'oggetto che noi PENSIAMO di vedere dove è, ma potrebbe essere 25,73 cm più avanti, o più indietro.

 

Di preciso, i pagliacci AIA cosa vogliono misurare con le "righe vettoriali" (non significa nulla...), se lo STRUMENTO DI MISURA ha il margine di errore che ho sopra calcolato?

QUALUNQUE fuorigioco inferiore ai 26 cm rientra nel possibile margine di errore dello strumento di misura che utilizzano.

 

 

a maggior ragione togliomo sto * di var

ps esca chi ha chiesto a rizzoli di spiegarci il  perche' di questa * ?

le * non hanno spiegazioni

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Il problema non è capire se una scarpa è più avanti di un'altra. Con l'attuale tecnologia riusciamo a capirlo. Il problema si pone nel momento in cui bisogna decidere quale frame utilizzare. Qui diventa tutto più complicato. Non ho mai pensato ad un cupola che decide i campionati a tavolino ne che ci sia una setta di illuminati che tira i fili del carrozzone. Se avessi il minimo dubbio circa la regolarità o la buona fede degli arbitri non seguirei più il calcio. 

Accetto l'errore e tutto sarebbe più trasparente se anche la classe arbitrale potesse giustificare determinati decisioni.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
15 ore fa, Kriketo ha scritto:

Un giocatore di calcio corre in campo a velocità variabili fra i 12 e i 25 km/h.

Prendiamo una velocità bassa, di 15 km/h, quindi stiamo sottostimando.

Due giocatori che si muovono in direzione opposta si spostano, uno in relazione all'altro, a 30 km/h, che sono pari a:

 

8,3 m/s

 

L'immagine PAL che ricevono in sala VAR ha 50 fotogrammi al secondo.

Se dividiamo un secondo in 1000 millisecondi, significa che ogni "fotogramma" dell'immagine "copre" un tempo di 20 millisecondi.

 

In 20 millisecondi, i due corpi si avvicinano o si allontanano fra loro di

 

16,6 cm

 

Questo significa che non è possibile sapere se a quel determinato fotogramma i piedi siano in linea, o distanti fra loro per qualunque distanza fra 0 e 16,6 cm

 

Andiamo avanti.

 

Ci sono ricerche evolutissime di cinematica, anche italiane, che hanno stabilito che, durante l'azione del calciare il pallone, il pallone stesso resta a contatto col piede (per deformazione della sfera e forza elastica) per circa 11 millisecondi (calciatore professionista).

 

La telecamera non è in grado di discernere nulla che duri meno di 20 millisecondi, perché fa una "fotografia" ogni 20 millisecondi: il movimento che noi vediamo "live" è una illusione ottica.

Usando la telecamera come "strumento di misura", come determiniamo il momento esatto in cui avviene il passaggio? Scegliamo un fotogramma nel quale ci pare che il pallone stia cominciando a staccarsi dal piede, e a quel punto tiriamo la riga.

Ma noi non possiamo sapere effettivamente in quale di quegli 11 millisecondi il pallone ha lasciato il piede, perché il nostro strumento registra un'informazione ogni 20 millisecondi!

 

In 11 millisecondi i due corpi che corrono a a 15 km/h in direzione opposta (30 km/h di velocità relativa) si avvicinano o allontanano fra loro di

 

9,13 cm

 

Qualunque sia il fotogramma che scegliamo, noi non stiamo VEDENDO NULLA, ma PERCEPENDO i frammenti di un'illusione ottica, e non possiamo MISURARE NULLA se non a intervalli di 16,6 + 9,13 = 25,73 cm.

In questo spazio, infatti, realmente si trovava l'oggetto che noi PENSIAMO di vedere dove è, ma potrebbe essere 25,73 cm più avanti, o più indietro.

 

Di preciso, i pagliacci AIA cosa vogliono misurare con le "righe vettoriali" (non significa nulla...), se lo STRUMENTO DI MISURA ha il margine di errore che ho sopra calcolato?

QUALUNQUE fuorigioco inferiore ai 26 cm rientra nel possibile margine di errore dello strumento di misura che utilizzano.

 

 

E' esattamente quello che ho voluto dire poco fa. Ottima analisi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Linee grosse? Cosaaaaaa? Con il mio telefonino posso tracciare tutte le linee che voglio e dello spessore che voglio. In sala var non riescono o non si riesce a sviluppare un software decente? Linee grosse, ma chi sei Rizzoli? Lapo? Non sto dicendo che non fosse fuorigioco, ma sentire queste uscite è alquanto preoccupante e perculante.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.