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Tornado blackwhite

Agnelli: «Riforma Champions? Stabilità e merito sportivo»

Post in rilievo

45 minuti fa, regina del calcio ha scritto:

Mi dispiace ma non mi piace niente di quello che ha detto 

Inoltre andare dove va la * generazione zeta e da * 

Il riferimento di Agnelli non è la partita di 90 minuti che i figli non hanno la pazienza di guardare,ma fa riferimento alla qualità del prodotto da far guardare ai giovani che giustamente sono più disposti a guardare ad esempio una partita di basket NBA che una partita di LBA ,questo perchè l'NBA racchiude il meglio dei cestisti e i team più importanti degli Stati Uniti e del Canada,e in Europa oltre alla Basketball Champions League, hanno fondato l'Euroleague Basketball dove si incontrano 18 clubs i più importanti d'europa in partite di andata/ritorno e play off.

 

Se chi riprende l'intervista di Agnelli rilasciata in streaming su "News Tank Football" la interpreta a modo suo,non è colpa di AA, i media italiani lo fanno perchè vogliono scongiurare la Superlega,ed infatti travisano le parole di Agnelli che vanno proprio verso la direzione di una Superlega e non della riforma della Champions.

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2 minuti fa, dylan88 ha scritto:

Non sono i ragazzi a essere così, è che il sistema capitalistico ormai è dominato da multinazionali sempre più grandi che fagocitano tutto come una gigante rossa e ha bisogno continuamente di consumatori famelici che bruciano continuamente piuttosto che di conservatori, ci vuole una certa personalità per non seguire la massa, cosa più difficile per i giovani.

non ci credo, la prima volta che concordiamo, è proprio vero che tutto è possibile 😂

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2 minuti fa, regina del calcio ha scritto:

Certo e giocheremo su un pianeta deserto pieno di pestilenza e alberi di plastica

Una palla di roccia e acqua putrida in mezzo al niente 

Siamo grandi

Si

Si

Prego? Sai contribuire alla discussione con argomentazioni? 

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questo è il calcio moderno bellezza. Ad alcuni non piace? Più che comprensibile, ma non solo per sopravvivere, anche per essere competitivi la via è all'incirca questa. E' un mondo che va avanti, si evolve, lascia alle spalle le sue antiche tradizioni, ma non si può fare molto, o si accetta per come ti viene proposto o è plausibile e comprensibile che molti nostalgici lascino campo alle generazioni future, decisamente più patinate. Se produci denaro sei dentro, altrimenti...  

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1 minuto fa, BLACKEAGLE ha scritto:

Il riferimento di Agnelli non è la partita di 90 minuti che i figli non hanno la pazienza di guardare,ma fa riferimento alla qualità del prodotto da far guardare ai giovani che giustamente sono più disposti a guardare ad esempio una partita di basket NBA che una partita di LBA ,questo perchè l'NBA racchiude il meglio dei cestisti e i team più importanti degli Stati Uniti e del Canada,e in Europa oltre alla Basketball Champions League, hanno fondato l'Euroleague Basketball dove si incontrano 16 clubs i più importanti d'europa in partite di andata/ritorno e play off.

 

Se chi riprende l'intervista di Agnelli rilasciata in streaming su "News Tank Football" la interpreta a modo suo,non è colpa di AA, i media italiani lo fanno perchè vogliono scongiurare la Superlega,ed infatti travisano le parole di Agnelli che vanno proprio verso la direzione di una Superlega e non della riforma della Champions.

Io ho ritrovato il piacere di vedere una partita di calcio tra squadre piccole

Infatti ieri ho visto inter milan

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18 minuti fa, GiuseppeA81 ha scritto:

Ma non è vero! Negli anni 90 si vincevano i campionati sistematicamente i campionati con 65-75 punti in 34 giornate. Siamo in media con questo campionato. Non facciamo come mio nonno che "ai suoi tempi ..." L'anomalia è nata proprio col nostro dominio, quando 91 punti sono praticamente la regola mentre prima erano l'eccezione (2006). Il problema sono stati e saranno sempre i soldi, da quando magnati e sceicchi sono entrati nel mondo del pallone si parla sempre di riforme e quelle viste fino ad oggi hanno solo tolto fascino alle competizioni. Meno squadre nei campionati e meno squadre nelle competizioni europee funzionavano meglio.

Il punto e' proprio quello: abbiamo raccolto 36 punti in 18 partite pur facendo assolutamente schifo perche' il campionato e' di livello talmente scarso che perfino in una stagione dove l'allenatore sbaglia tutto quello che sia possibile sbagliare, riesce tranquillamente a raccogliere 2 punti a partita. E vedrai che ne faremo anche di piu' nel girone di ritorno. Nel 1999 con una squadra molto piu' forte di questa, la confusione dello spogliatoio ha portato ad una stagione sfigatissima che risulto' in un settimo posto e comunque arrivammo ad un passo dalla quarta finale di CL consecutiva. Sara' un miracolo se in questa stagione passeremo i quarti. 

Ora secondo te perche' c'e' questa distonia prestazionale fra campionati e coppe? Non sara' forse che il campionato italiano che un tempo era la NBA del calcio si sia balcanizzato e che una squadra che gioca un calcio orrendo, e fallimentare in Europa, come l'Inter da due anni lotta seriamente per vincerlo? 

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Innanzitutto prendiamo i bambini e stacchiamoli da tutta questa tecnologia che li sta rincitrullendo e portiamoli un po' all'aria aperta a fare sport...fa bene alla salute fisica e mentale e gli insegniamo anche dei valori importanti..poi quando avranno scoperto che ci si può divertire anche facendo sport vedi come seguiranno con entusiasmo anche le competizioni.

Trasformare lo sport in uno show perché i millenial si annoiano e si divertono più su fortnite sinceramente mi sembra una gran *...ho visto la finale del Superbowl una sola volta e ho cambiato dopo mezz'ora,un evento sportivo dove la partita era solo il contorno dello show non è sport per me.

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2 minuti fa, Simy ha scritto:

Prego? Sai contribuire alla discussione con argomentazioni? 

Se una cosa è bella non va cambiata 

Che significa modificare un gioco perché deve piacere ad un pubblico di gente educata male?

Ma poi mi fa ridere questa cosa che dobbiamo rincorrere questo stupendo futuro 

Quando ormai è chiaro che stiamo sbagliando tutto.

Dai basta

Adesso basta 

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9 minuti fa, dylan88 ha scritto:

Non sono i ragazzi a essere così, è che il sistema capitalistico ormai è dominato da multinazionali sempre più grandi che fagocitano tutto come una gigante rossa e ha bisogno continuamente di consumatori famelici che bruciano continuamente piuttosto che di conservatori, ci vuole una certa personalità per non seguire la massa, cosa più difficile per i giovani.

.goodpost

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11 minuti fa, luca1973 ha scritto:

nessuno ti punta la pistola alla tempia , nessuno ti chiede di spendere 120 euro per una maglietta di un giocatore che arriva e passa

Pienamente d'accordo,  ma se tutti non spendessero niente il castello crollerebbe,quindi sono sempre alla ricerca di vacche da mungere

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6 minuti fa, faser78 ha scritto:

questo è il calcio moderno bellezza. Ad alcuni non piace? Più che comprensibile, ma non solo per sopravvivere, anche per essere competitivi la via è all'incirca questa. E' un mondo che va avanti, si evolve, lascia alle spalle le sue antiche tradizioni, ma non si può fare molto, o si accetta per come ti viene proposto o è plausibile e comprensibile che molti nostalgici lascino campo alle generazioni future, decisamente più patinate. Se produci denaro sei dentro, altrimenti...  

Poi viene un coso lungo un millesimo di micron e ti fa scomparire 

Questa società non ha imparato niente 

Ci vuole umiltà e intelligenza 

 

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11 minuti fa, regina del calcio ha scritto:

Se una cosa è bella non va cambiata 

Che significa modificare un gioco perché deve piacere ad un pubblico di gente educata male?

Ma poi mi fa ridere questa cosa che dobbiamo rincorrere questo stupendo futuro 

Quando ormai è chiaro che stiamo sbagliando tutto.

Dai basta

Adesso basta 

Educata male perché non vogliono vedere 90' minuti di partita di calcio? Credo si possa sopravvivere anche senza

È il calcio che ha bisogno del pubblico
È il mondo del calcio che deve fare di tutto per diventare un bisogno (se vuole sopravvivere a lungo termine)

 

Comunque non credo che la cosa sia tanto preoccupante, non cambieranno così radicalmente lo sport

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Quoto

 

I tifosi del futuro? Ho 5 figli di diverse età e guardo il loro comportamento. Non hanno pazienza di stare 90’ a guardare una partita, dobbiamo adattarci ai comportamenti e alle abitudini dei tifosi futuri. Abbiamo un pubblico molto più segmentato rispetto al passato.


 

Cambiano i mezzi tecnologici, non i giovani. I ragazzi di oggi non sono diversi da quelli di 50 anni fa e da quelli di mille anni fa. Agnelli non creda che i suoi figli a 30 anni non riusciranno a guardare una partita per 90 minuti come se avessero subito una mutazione genetica.

 

Anche nel 1950 bambini e ragazzi della loro età faticavano a mantenere l'attenzione su un singolo evento.

 

Sono discorsi che ciclicamente sento da gente di mezza età convinta che i giovani del loro tempo siano chissà quale rivoluzione. Quando saranno più grandi guarderanno le partite per 90 minuti come gli adulti di oggi. 

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2 minuti fa, Street Spirit ha scritto:

Certo è piuttoso shockante...scoprire che qualcuno sembra non essersi accorto che il calcio sia diventato un business da parecchio tempo ormai.

Avranno tutti il reddito di cittadinanza questi sefz 

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Adesso, La Carogna ha scritto:

Ma leggi almeno ciò che ha scritto!

Ma cosa vuoi che legga. La gente che vive fuori dalla realtà può anche leggere ma non capirà.

Persone che poi magari insultano la società perché non "compra i campioni". 

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5 minuti fa, regina del calcio ha scritto:

Se una cosa è bella non va cambiata 

Che significa modificare un gioco perché deve piacere ad un pubblico di gente educata male?

Ma poi mi fa ridere questa cosa che dobbiamo rincorrere questo stupendo futuro 

Quando ormai è chiaro che stiamo sbagliando tutto.

Dai basta

Adesso basta 

Ma il concetto di bello lo definisci tu? Corsi e ricorsi storici... ognuno del suo tempo, a suo tempo, ha espresso un pensiero identico al tuo . Questo dovrebbe far riflettere

 

Il calcio non sopravvive in questa maniera. L'NBA è il motore del basket e ha ripercussioni positive a livello mondiale, dallo Staples Center al campetto della periferia più lontana. E la Super lega potrebbe avere lo stesso ruolo nel calcio. Non si tratta di ciò che è giusto o sbagliato; bello o brutto. Si tratta di prendere atto del mondo che ci circonda e non idealizzarlo secondo canoni e principi propri.

 

Per voi il calcio deve essere uno sport dove i ricconi spendono soldi senza pensare al bilancio per avere un ritorno d'immagine e far contenti i propri tifosi? Come hanno fatto Berlusconi e Moratti all'epoca? e dove sarebbe il valore aggiunto? Cioè non capisco, cosa si dovrebbe fare per voi per alimentare la macchina?

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12 minuti fa, KillVearn ha scritto:

Il punto e' proprio quello: abbiamo raccolto 36 punti in 18 partite pur facendo assolutamente schifo perche' il campionato e' di livello talmente scarso che perfino in una stagione dove l'allenatore sbaglia tutto quello che sia possibile sbagliare, riesce tranquillamente a raccogliere 2 punti a partita. E vedrai che ne faremo anche di piu' nel girone di ritorno. Nel 1999 con una squadra molto piu' forte di questa, la confusione dello spogliatoio ha portato ad una stagione sfigatissima che risulto' in un settimo posto e comunque arrivammo ad un passo dalla quarta finale di CL consecutiva. Sara' un miracolo se in questa stagione passeremo i quarti. 

Ora secondo te perche' c'e' questa distonia prestazionale fra campionati e coppe? Non sara' forse che il campionato italiano che un tempo era la NBA del calcio si sia balcanizzato e che una squadra che gioca un calcio orrendo, e fallimentare in Europa, come l'Inter da due anni lotta seriamente per vincerlo? 

Facendo schifo lo dici tu, perché ad oggi, escluse alcune partite abbiamo proposto un bel calcio. La prima Juve di Lippi nel girone di andata che concluse a 36 punti offrì alcune prestazioni sottotono anche caratterizzate da sconfitte brutte come quella col Foggia o il pareggio alla prima contro il neopromosso Brescia, le prime due che mi vengono in mente. L'anno della Champions credo arrivammo sesti in campionato e il Milan che vinse lo scudetto si fece eliminare in Coppa UEFA, a quale conclusione dovrei arrivare? Tra l'altro siamo a metà stagione e il tuo pensiero è basato su previsioni che avrai visto sulla tua sfera di cristallo, perché io ad oggi vedo Juve in Champions agli ottavi vincendo un girone con lo stesso punteggio della Juve di Lippi nel 96, i prescritti che fanno le figure barbine di sempre, il Milan primo avanti in UEFA, Lazio e Atalanta agli ottavi di Champions. Quello che dici tu è proprio "ai miei tempi..."

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17 minuti fa, Tautotes ha scritto:

non ci credo, la prima volta che concordiamo, è proprio vero che tutto è possibile 😂

Quando ci si libera dai pregiudizi si apre la mente.  sefz 

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2 minuti fa, Simy ha scritto:

Ma il concetto di bello lo definisci tu? Corsi e ricorsi storici... ognuno del suo tempo, a suo tempo, ha espresso un pensiero identico al tuo . Questo dovrebbe far riflettere

 

Il calcio non sopravvive in questa maniera. L'NBA è il motore del basket e ha ripercussioni positive a livello mondiale, dallo Staples Center al campetto della periferia più lontana. E la Super lega potrebbe avere lo stesso ruolo nel calcio. Non si tratta di ciò che è giusto o sbagliato; bello o brutto. Si tratta di prendere atto del mondo che ci circonda e non idealizzarlo secondo canoni e principi propri.

 

Per voi il calcio deve essere uno sport dove i ricconi spendono soldi senza pensare al bilancio per avere un ritorno d'immagine e far contenti i propri tifosi? Come hanno fatto Berlusconi e Moratti all'epoca? e dove sarebbe il valore aggiunto? Cioè non capisco, cosa si dovrebbe fare per voi per alimentare la macchina?

Dobbiamo fare indietro tutta 

Perché davanti c'è il dirupo 

Questa si chiama visione

Questa è intelligenza 

 

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4 minuti fa, GiuseppeA81 ha scritto:

Facendo schifo lo dici tu, perché ad oggi, escluse alcune partite abbiamo proposto un bel calcio. La prima Juve di Lippi nel girone di andata che concluse a 36 punti offrì alcune prestazioni sottotono anche caratterizzate da sconfitte brutte come quella col Foggia o il pareggio alla prima contro il neopromosso Brescia, le prime due che mi vengono in mente. L'anno della Champions credo arrivammo sesti in campionato e il Milan che vinse lo scudetto si fece eliminare in Coppa UEFA, a quale conclusione dovrei arrivare? Tra l'altro siamo a metà stagione e il tuo pensiero è basato su previsioni che avrai visto sulla tua sfera di cristallo, perché io ad oggi vedo Juve in Champions agli ottavi vincendo un girone con lo stesso punteggio della Juve di Lippi nel 96, i prescritti che fanno le figure barbine di sempre, il Milan primo avanti in UEFA, Lazio e Atalanta agli ottavi di Champions. Quello che dici tu è proprio "ai miei tempi..."

Arrivammo secondi ma soprattutto il livello del campionato italiano era altissimo, quindi se avessimo concesso tutte le occasioni e di palleggiarci in faccia come ormai riescono a fare anche squadra di bassa classifica, stai tranquillo che ne avremmo presi 3 o 4 anche dal Venezia. Adesso in Champions facciamo i ganzi perche' abbiamo massacrato il Barcellona piu' scarso degli ultimi quarant'anni, ma quando abbiamo preso 2 sveglie a Torino eravamo muti come pesci. 

Per il resto in quegli anni la Champions aveva un formato diverso e le italiane vincevano sistematicamente la UEFA che forse era piu' difficile della CL di oggi e non la vincevamo solo noi, ma anche Inter e Parma.

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