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lauberna

Allegri a Sky: "Con la Juve ci siamo divisi in modo naturale, dopo cinque anni difficile trasmettere le stesse cose. Ritorno? Difficile dirlo, Pirlo sta facendo bene"

Post in rilievo

Ho appena recuperato tutta la diretta di sky con Caressa e co. su youtube...mamma mia quanta schiezza e carisma...tutta un'altra roba rispetto a Pirlo, con tutto il rispetto. Ma anche tutta un'altra roba rispetto a Sarri...' scuse...0 giri di parole...diretto...Max riprenderlo priam che subito se possiamo, prima che lo prendano altri....altrimenti poi ci si pente quando è troppo tardi come è stato con Conte. Dovremmo aver imparato dai nostri errori spero.

 

Riprendere Max e a giugno assolutamente rinforzare dove serve (centrocampo in primis) e liberarsi dei pesi della rosa e mezzi giocatori (i ramsey della situazione epr intederci).

 

Sono 2 anni che non ascolto un'intervista e parole così da un allennatore dall juve

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42 minuti fa, localpero ha scritto:

la minchiata é la squadra dominante. in maiuscolo poi. solo alla play station.

imparate cos'é lo sport e poi contestate allegri. due anni di schiaffi e ancora su leggono ste caz ate. volevi la squadra dominante dopo che allegri vinceva tutto tranne la finale di CL... perche gli mancava la mentalità. che roba. sei tu il problema. non é il calcio italiano, non é il DNA.  questo sputare sullo sport é il problema.

 

Torna su marte, a leggere le favole. Il calcio non è più uno sport da almeno 30 anni. È uno spettacolo. L’alpinismo è uno sport. Il canottaggio è uno sport. Il calcio, come il basket, l’automobilismo, il motociclismo sono spettacolo, e non da oggi

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18 minuti fa, cinquemaggioduemiladue ha scritto:

Come darti torto? La Juve di Lippi in Europa vinceva in casa e fuori, cosa per esempio che non faceva il mago romagnolo, anche il Trap così tanto difensivista poi non era visto che giocava con Platini, Rossi, Boniek e Bettega tutti insieme, vincendo con l'Aston Villa campione in carica fuori casa.

Esatto, pure il Trap è stato troppo bistrattato, ha sempre schierato formazioni con tanti giocatori offensivi e coi piedi buoni, anche nel suo secondo ciclo abbiamo vinto una splendida UEFA schierando contemporaneamente Baggio, Vialli, Andy Moeller, centrocampisti che segnavano come Dino Baggio e Conte e con Di Canio a volte titolare a volte subentrante, questo paese vive di leggende metropolitane e di stravolgimenti della realtà ripetuti per fare il lavaggio del cervello.

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 Allegri e’ stato chiarissimo riguardo il DNA. Ed e’ proprio quel DNA che porta a perdere le finali, nel senso che alla Juve si chiede di  vincere, sempre, tutto. Questo è il nostro DNA, che può portarti ad avere il fiato corto, non il muso, all’ultimo atto stagionale, che può essere la finale Champions.  Dove il fiato non è quello che serve per ed ossigenare il cervello mentre si corre. E’ stare da settembre a maggio sul pezzo, ogni settimana, per vincere sia i big match che le partitelle con le  piccole, senza potersi mai rilassare, perché alla Juve devi vincere. E quando hai vinto il cervello, la psiche, quello che volete voi,  a volte “stacca” e resti senza quella motivazione per completare l’opera. Pensi di averla, ma in realtà ne sei sprovvisto.  Perché per vincere la finale occorre una determinazione feroce o una netta supremazia tecnica , ma quest’ultima nel nostro caso non sempre basta . E se ti sei sfibrato  per otto, nove mesi nel torneo interno, come può essere il serbatoio della determinazione?  Ha portato gli  esempi di Milan e Juve. Chiarissimi . Posso semplificare: Nel 1986 arriva Berlusconi al Milan ( lo showman), con 10 scudetti in Bacheca. Spende e spande ed oggi gli scudetti sono 18, quindi  8 in 35 anni. Ma le Champions passano da 2 a 7. Quasi più’ Champions che scudetti. La Juve.: Nel  1986 ha 22 scudetti. Oggi 38 sul campo. Quindi 16 ( il doppio del Milan) in 35 anni. Quasi il 50%. Ecco cos’è il DNA. E noi tifosi ( io per primo) ci nutriamo ed alimentiamo quel DNA. Siamo stati nove anni senza vittorie, poi e’ arrivato Lippi e ci ha portato la Coppa. Ma non abbiamo imparato. Saremmo disposti a stare per 4/5 anni senza scudetto, assistendo ogni tanto a gare come quelle di ieri col Benevento,  e poi vincere la Champions ? Si parte dal presupposto di avere una squadra competitiva ,non quella  roba che va in campo oggi e noi si capisce se sia il Siena o la Juventus. Oggi tutti a dire si  e poi...... io per primo....... A peggiorare le cose  Mourinho si e’ inventato la storia del triplete ed apriti cielo. Ma gli eroi del triplete quanto sono durati? In quella stagione si sono giocati tutto, e dopo non ne hanno più avuto, ovunque siano andati. 

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Ci siamo letteralmente fatti infinocchiare da perdenti/ rosiconi/ quelli che escono a testa alta/ gli Adani e Arrighe boys .... con questa manfrina del bel gioco, come se la Juve non abbiamo mai giocato bene (invito a riguardare molte partite di CL) e da noi si vince sempre rubando, ma va va... A parte Allegri, che anche lui ha ammesso che il ciclo fosse finito dopo 5 anni stupendi (putroppo non coronati dalla CL), la Juve deve vincere.

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30 minuti fa, psycone ha scritto:

Ho appena recuperato tutta la diretta di sky con Caressa e co. su youtube...mamma mia quanta schiezza e carisma...tutta un'altra roba rispetto a Pirlo, con tutto il rispetto. Ma anche tutta un'altra roba rispetto a Sarri...' scuse...0 giri di parole...diretto...Max riprenderlo priam che subito se possiamo, prima che lo prendano altri....altrimenti poi ci si pente quando è troppo tardi come è stato con Conte. Dovremmo aver imparato dai nostri errori spero.

 

Riprendere Max e a giugno assolutamente rinforzare dove serve (centrocampo in primis) e liberarsi dei pesi della rosa e mezzi giocatori (i ramsey della situazione epr intederci).

 

Sono 2 anni che non ascolto un'intervista e parole così da un allennatore dall juve

Qualche * come quella del DNA (che disse anche 2 anni fa nella sua conferenza d'addio) l'ha detta ma nel complesso ha il carisma dell'allenatore navigato e vincente, con un centrocampo degno è uno che fa anche giocare bene le squadre, la sua sfortuna e di avere avuto a che fare 4 anni su 5 con rose costruite male, fosse stato per lui avrebbe fatto un 4-4-2 a rombo di stampo "ancellottiano".
Ieri poi per la prima volta ho capito perchè ha rinunciato ad allenare la fase offensiva a un certo punto, perchè aveva a che fare con delle galline che poi si scordavano l'altra fase e ci ha rinunciato per restare sul sicuro. 😅

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47 minuti fa, Franz Kuznetsov ha scritto:

Quindi Lippi e le sue squadre che schiantavano tutti soprattutto tra il 94 e il 97 non erano l'emblema della dominanza? io francamente non riesco a capire dove si voglia andare a parare con questi discorsi... mi sembrano un inno al provincialismo e al difensivismo, e basta tirare fuori la scusa del tiki-taka che poi da noi in Italia ha raggiunto livelli soporiferi e di giropalla (e giropalle) difensivi intollerabili, si parla di altro.

Quanti danni che ha fatto il 2006, mamma mia. 

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20 minuti fa, fab4gatto ha scritto:

 Allegri e’ stato chiarissimo riguardo il DNA. Ed e’ proprio quel DNA che porta a perdere le finali, nel senso che alla Juve si chiede di  vincere, sempre, tutto. Questo è il nostro DNA, che può portarti ad avere il fiato corto, non il muso, all’ultimo atto stagionale, che può essere la finale Champions.  Dove il fiato non è quello che serve per ed ossigenare il cervello mentre si corre. E’ stare da settembre a maggio sul pezzo, ogni settimana, per vincere sia i big match che le partitelle con le  piccole, senza potersi mai rilassare, perché alla Juve devi vincere. E quando hai vinto il cervello, la psiche, quello che volete voi,  a volte “stacca” e resti senza quella motivazione per completare l’opera. Pensi di averla, ma in realtà ne sei sprovvisto.  Perché per vincere la finale occorre una determinazione feroce o una netta supremazia tecnica , ma quest’ultima nel nostro caso non sempre basta . E se ti sei sfibrato  per otto, nove mesi nel torneo interno, come può essere il serbatoio della determinazione?  Ha portato gli  esempi di Milan e Juve. Chiarissimi . Posso semplificare: Nel 1986 arriva Berlusconi al Milan ( lo showman), con 10 scudetti in Bacheca. Spende e spande ed oggi gli scudetti sono 18, quindi  8 in 35 anni. Ma le Champions passano da 2 a 7. Quasi più’ Champions che scudetti. La Juve.: Nel  1986 ha 22 scudetti. Oggi 38 sul campo. Quindi 16 ( il doppio del Milan) in 35 anni. Quasi il 50%. Ecco cos’è il DNA. E noi tifosi ( io per primo) ci nutriamo ed alimentiamo quel DNA. Siamo stati nove anni senza vittorie, poi e’ arrivato Lippi e ci ha portato la Coppa. Ma non abbiamo imparato. Saremmo disposti a stare per 4/5 anni senza scudetto, assistendo ogni tanto a gare come quelle di ieri col Benevento,  e poi vincere la Champions ? Si parte dal presupposto di avere una squadra competitiva ,non quella  roba che va in campo oggi e noi si capisce se sia il Siena o la Juventus. Oggi tutti a dire si  e poi...... io per primo....... A peggiorare le cose  Mourinho si e’ inventato la storia del triplete ed apriti cielo. Ma gli eroi del triplete quanto sono durati? In quella stagione si sono giocati tutto, e dopo non ne hanno più avuto, ovunque siano andati. 

Scusa eh, ma come fai a comparare il periodo pre calciopoli in cui l'italia aveva il miglior campionato del mondo con quello dopo e manco considerare il fatto che hanno distrutto una società che è dovuta ripartire da capi. dall' 86 all 2006 il Milan ha vinto 7 campionati e la juve 8.

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13 ore fa, Gnn ha scritto:

Dopo la sosta ha fatto un filotto di 4/5 vittorie e ha chiuso il campionato

Quattro vittorie con tantissime sofferenze poi 8 punti in 8 gare. Coppa Italia persa e fuori con il Lione ad agosto.

 

Il centrocampo della Juve degli ultimi anni a giugno 2020 non esisteva più.

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16 minuti fa, enialis88 ha scritto:

Scusa eh, ma come fai a comparare il periodo pre calciopoli in cui l'italia aveva il miglior campionato del mondo con quello dopo e manco considerare il fatto che hanno distrutto una società che è dovuta ripartire da capi. dall' 86 all 2006 il Milan ha vinto 7 campionati e la juve 8.

Ma poi parla di DNA Juve (bisogna sempre vincere) che fa perdere le finali....ma perché Real, Bayern, Barcellona.... Mica sono società dove i giocatori non sono stressati.

 

Lasciando stare il passato remoto, in questi anni il problema della Juve in Champions è legato all'aspetto tecnico dei giocatori. Incontra sempre le squadre più forti che oggi più di ieri sono quelle che quasi sempre vincono. In questi ultimi tre anni la Juve si è pure impoverita tecnicamente a centrocampo e questo ha peggiorato tutto. Quest'anno c'è stata pure l'aggravante che la panchina è stata data ad un dilettante del mestiere.

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17 minuti fa, enialis88 ha scritto:

Scusa eh, ma come fai a comparare il periodo pre calciopoli in cui l'italia aveva il miglior campionato del mondo con quello dopo e manco considerare il fatto che hanno distrutto una società che è dovuta ripartire da capi. dall' 86 all 2006 il Milan ha vinto 7 campionati e la juve 8.

Si, forse avrò sommato mele con pere, mi scuso.  Provo a risolvere il problema con i tuoi  dati Dal 1986 al 2006 il Milan vince 7 scudetti , partecipa a 7 finali e vince 5 Champions; la Juve 8 scudetti , 4 finali e e una Champions. A parità’ (quasi) di scudetti una il 20% delle Champions dell’altra, tralascio il numero delle finali, che però’ per la Juventus sono quasi la metà’. . Vuoi vedere che molte delle Champions di una non sono in concomitanza a vittorie nel campionato nello stesso anno , mentre le sconfitte in finale dell’altra coincidono con vittorie in campionato? Purtroppo non abbiamo altri elementi, perché di tutte le altre partecipanti nel periodo del campionato più bello del mondo solo la Sampdoria e’ andata una volta in finale. 

 

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Domando scusa , ho sbagliato di nuovo. Dal 86 al 2006 il Milan disputa 8 finali, non 7 . Sono vecchio e la memoria mi tradisce. Avevo scordato Boli.

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40 minuti fa, fab4gatto ha scritto:

Si, forse avrò sommato mele con pere, mi scuso.  Provo a risolvere il problema con i tuoi  dati Dal 1986 al 2006 il Milan vince 7 scudetti , partecipa a 7 finali e vince 5 Champions; la Juve 8 scudetti , 4 finali e e una Champions. A parità’ (quasi) di scudetti una il 20% delle Champions dell’altra, tralascio il numero delle finali, che però’ per la Juventus sono quasi la metà’. . Vuoi vedere che molte delle Champions di una non sono in concomitanza a vittorie nel campionato nello stesso anno , mentre le sconfitte in finale dell’altra coincidono con vittorie in campionato? Purtroppo non abbiamo altri elementi, perché di tutte le altre partecipanti nel periodo del campionato più bello del mondo solo la Sampdoria e’ andata una volta in finale. 

 

Figurati. Beh, vincere sia campionato che champions è stata sempre ritenuta una cosa molto difficile, infatti quando fece il primo triplete il Barca fu vista come una cosa straordinaria. Però, come ha detto anche l'altro utente, tutte le big hanno la pressione di dover sempre vincere, non solo la Juve. Hanno vinto solo uno scudetto meno di noi. Comunque io ne conto 4 di champions, visto che quella del 2006-07 eravamo in serie B. Penso che il Milan sia semplicemente stato più bravo a sfruttare il ciclo che aveva creato in quegli anni . Fra l'altro, spedendo anche tanti soldi. Credo ci siano tante variabili, come potrebbe essere il fatto che quando ne vinsero due di fila non ci stavano le inglesi che negli anni prima dominavano la coppa o che erano una squadra migliore nel loro periodo top rispetto alle altre ecc...  Poi la finale del 2002/03, purtroppo la perdemmo ai rigori proprio con loro. 

Che brutti ricordi che mi fate tornare in mente. XD

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2 minuti fa, enialis88 ha scritto:

Figurati. Beh, vincere sia campionato che champions è stata sempre ritenuta una cosa molto difficile, infatti quando fece il primo triplete il Barca fu vista come una cosa straordinaria. Però, come ha detto anche l'altro utente, tutte le big hanno la pressione di dover sempre vincere, non solo la Juve. Hanno vinto solo uno scudetto meno di noi. Comunque io ne conto 4 di champions, visto che quella del 2006-07 eravamo in serie B. Penso che il Milan sia semplicemente stato più bravo a sfruttare il ciclo che aveva creato in quegli anni . Fra l'altro, spedendo anche tanti soldi. Io penso che ci siano tante variabili, come potrebbe essere il fatto che quando ne vinsero due di fila non ci stavano le inglesi che negli anni prima dominavano la coppa.  Poi la finale del 2002/03, purtroppo la perdemmo ai rigori proprio con loro. 

Che brutti ricordi che mi fate tornare in mente. XD

Guarda, se vogliamo farci del male abbiamo lavorato x loro. Le inglesi escluse per i fatti dell’Heysel (ero là, per fortuna la racconto), una coppa  “regalata” da noi , una vinta partendo dai turni preliminari ( non credo fosse mai successo prima e non è più capitato dopo). Riguardo lo stress altrove, forse in Spagna ( anche se il Real ha 13/16, un po’ come noi quando trovavamo la Germania in competizioni ufficiali , prima di Conte) , ma non credo si arrivi ai vertici di parossismo che ci sono in Italia, con tre quotidiani sportivi ( ed erano 4 un tempo), radio private che parlano tutto il giorno di calcio, trasmissioni televisive h24 sul calcio. Certamente non in Germania, dove poi la concorrenza interna al momento è quella che è. E il Bayern è comunque quella che ha lo score (5/10)  peggiore, dopo noi e Benfica, oltre a quella rimonta subita dallo UTD negli ultimi tre minuti.

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14 minuti fa, fab4gatto ha scritto:

Guarda, se vogliamo farci del male abbiamo lavorato x loro. Le inglesi escluse per i fatti dell’Heysel (ero là, per fortuna la racconto), una coppa  “regalata” da noi , una vinta partendo dai turni preliminari ( non credo fosse mai successo prima e non è più capitato dopo). Riguardo lo stress altrove, forse in Spagna ( anche se il Real ha 13/16, un po’ come noi quando trovavamo la Germania in competizioni ufficiali , prima di Conte) , ma non credo si arrivi ai vertici di parossismo che ci sono in Italia, con tre quotidiani sportivi ( ed erano 4 un tempo), radio private che parlano tutto il giorno di calcio, trasmissioni televisive h24 sul calcio. Certamente non in Germania, dove poi la concorrenza interna al momento è quella che è. E il Bayern è comunque quella che ha lo score (5/10)  peggiore, dopo noi e Benfica, oltre a quella rimonta subita dallo UTD negli ultimi tre minuti.

Il Real è sicuramente la piazza più difficile al mondo per quanto riguarda le pressioni. 

Purtroppo ci hanno affossati nel 2006.

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22 ore fa, Ste88 ha scritto:

Ti serve gente del calibro suo o di klopp. 

O indovini il nuovo conte o l'allegri del Cagliari, gente talentuosa che non ha esperienza ai massimi livelli. Ma mi sembra che non siamo in condizioni di fare scommesse per il terzo anno di fila. A noi serve un big che dia certezze adesso. Che sia allegri o un altro non importa. 

secondo te Allegri è un big?

il plurisirulato Allegri?

vuoi scherzare?

infatti c'è stata la corsa in europa per ingaggiarlo

e lasciamo perdere le chiacchiere che si dicevano "Allegri ha rifiutato"

nessuno rifiuta di fronte ad ingaggi elevati 

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7 ore fa, Marlow ha scritto:

Chiaramente ha generalizzato un po', però concetti come spettacolo, 'bel giuoco', mentalità, gioco corale da noi hanno attecchito meno rispetto alla sponda rossonera.

Si riferiva chiaramente alla storia recente, e il curriculum europeo del Milan e sicuramente di alto livello anche, imho, grazie ad alcune direttive arrivate da chi prendeva le decisioni in società.

Allegri è stato in entrambe le piazze e probabilmente ha fiutato questo. 

Poi non è che siano assiomi, ma da noi le rivoluzioni hanno sempre avuto vita breve, vedasi l'esperienza di Sarri dello scorso anno o l'infausta annata di Maifredi.

 

Anch'io mi riferisco alla storia recente. La Germania, che peraltro è un intero Paese, è recentissima. Allegri ha parlato di due piazze diverse ed è vero questo, ma è la conseguente trasposizione tattica come "DNA" che è sbagliata. Anche nel curriculum recente, come detto, c'è lui al Milan. E ha vinto con un calcio NON spettacolare. I trionfi europei recenti del Milan li ha ottenuti Ancelotti, che era mezzo e mezzo. Capello ha vinto la Champions ed è... Capello! Il DNA opposto a quello di Sacchi!

Quindi il primo fiuto che ha avuto Max è giusto, il passaggio successivo no (da un punto di vista tattico). La Juve dal 1996 è la squadra che ha fatto più finali dopo il Real, pur con farsopoli di mezzo. È assurdo ridurre un'intera mentalità a una finale non vinta (purtroppo il tarlo che spesso fa perdere il lume all'intera tifoseria), quando magari te la decidono una lotteria dei rigori, una punizione deviata da una chiappa di Inzaghi, un gol in fuorigioco, ecc. O anche il tipo di avversari (se becchi l'epoca d'oro di Barcellona e Real, o se becchi quella con le inglesi squalificate).

Anche sta storia che da noi le rivoluzioni hanno avuto vita breve lascia il tempo che trova. Innanzitutto perchè dipende da quali allenatori scegli. Maifredi non è che dopo di noi abbia fatto faville, semplicemente ha azzeccato una sola piazza. Quindi era quello che era, così come anche altri allenatori che predicavano un certo tipo di calcio al Milan hanno fallito (Terim, il secondo Sacchi, recentemente Giampaolo), perchè non è che basta prendere "il tecnico che fa quel tipo di calcio" e hai finito. Poi serve adattargli la squadra (vedi Sarri, che cmq ha vinto uno scudo), perchè non sono "gestori". Se domani prendi Guardiola e poi gli dici di giocare con Bentancur e Rabiot probabilmente fallisce pure Guardiola. Allo stesso modo non è che Ranieri, che invece ha una mentalità tradizionalista, lo ricordiamo con tutto sto trasporto. Ma se non vogliamo citare Ranieri potremmo citare Marchesi o Ferrara. Non è che ti affidi al tipo di allenatore che ha un DNA tradizionale e le cose vanno bene. Infatti Conte quando arrivo portò un calcio totalmente diverso, spettacolare, offensivo, divertente (per un anno e mezzo). Passammo da settimi a primi con quel tipo di calcio. Lippi fece una stra-rivoluzione, non una rivoluzione! Persino lo stesso Allegri (che ritengo, per sintetizzare, simile ad Ancelotti) ha avuto momenti di ottimo calcio, e molto divertente, almeno nei primi tre anni, migliori rispetto a quelli avuti al Milan. Con Capello, che dovrebbe avere il "nostro" DNA, in Europa la finale non l'abbiamo nemmeno vista (anche se ci sarebbero tanti discorsi da fare pure lì), mentre l'ha vinta al Milan, che passa per avere un DNA contrario al suo.

Ma ripeto, nel calcio le frasi fatte vincono sempre. ;)

 

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2 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Ma ripeto, nel calcio le frasi fatte vincono sempre. ;)

 

Grande affetto, stima e riconoscenza per Max, per ovvi motivi e per le competenze e le capacità che ha espresso.

Domenica sera tuttavia in tanti passaggi il suo è stato un vero e proprio show.

Ha detto tante cose, raccontato anedotti divertenti, da intrattenitore navigato.

Le analisi profonde vanno tuttavia fatte in modo sistemico, vanno viste le tante componenti che si intrecciano.

Mi è piaciuta la parte sulla gestione delle risorse umane, molto generica, ma di fondamentale importanza.

I criteri di selezione, la scelta  e la gestione dei giocatori, aspetti importantissimi rimarcati, con un punto di vista diverso ma integrabile anche nello stesso pomeriggio da Gasperini.

 

 

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..un allegri bis significa anche nn nettere x l'enneßima volta le mani su una rosa inguardabile...x carità nn ne usciremo più...

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3 ore fa, regina del calcio ha scritto:

Cercati una squadra e non rompere più la m

Non ho nostalgia delle partite vissute guardando il propatria che ci pallegia in faccia 

Grazie 

È si anche perché quest'anno con il possesso palla fluido e la costruzione dal basso siamo andati alla grande .muttley

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3 ore fa, umbertoI ha scritto:

secondo te Allegri è un big?

il plurisirulato Allegri?

vuoi scherzare?

infatti c'è stata la corsa in europa per ingaggiarlo

e lasciamo perdere le chiacchiere che si dicevano "Allegri ha rifiutato"

nessuno rifiuta di fronte ad ingaggi elevati 

Non è che lo devo dire io, ha una carriera che parla per lui e quello che ha fatto alla Juve è sotto gli occhi di tutti, poi se ti ha fregato la ragazza ci posso fare poco. 

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