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Beetgogh

Una riflessione (lunga) sul "DNA" della Juventus

Post in rilievo

1 ora fa, glc_1912 ha scritto:

La Juve di Lippi andava ovunque a giocare e dettare legge, o perlomeno ci provava, ed era una squadra oltremodo tecnica, feroce ma anche spesso bellissima da vedere.

 

Basta andare a vedere le partite a Dortmund, Amsterdam, Manchester eccetera di quegli anni.

 

Sta roba del "DNA europeo" viene dall'esaltazione del Milan di Sacchi, e da lì è rimasta, mentre il nostro "DNA nazionale" è venuto fuori dopo le finali di Champions perse.

 

Ma andiamole a vedere, ste circostanze: il guru Sacchi le Champions le ha vinte senza le inglesi e battendo Steaua e Benfica in finale.

Nella prima, ha superato solo ai rigori la Stella Rossa, 1-0 striminzito tra andata e ritorno col Werder Brema, e poi il clamoroso 5-0 al Real (che diede via alla leggenda del Milan europeo).

Nella seconda, 2-1 complessivo col Real (tiratissimo), 2-0 al Mechelen ai supplementari (doppio 0-0) e 2-2 col Bayern e qualificazione per i gol fuori casa.

 

Le nostre sconfitte anni 90 arrivano col Borussia, dopo aver battuto 2 volte su 2 lo United e tritato l'Ajax 6-2 (con l'andata ad Amsterdam che è probabilmente la più bella partita europea -e non- della Juventus negli ultimi 30 anni); con il Real Madrid, dopo un 5-2 alla Dinamo Kiev e un 6-4 al Monaco (4-1 già all'andata).

 

La ciliegina sulla torta è la finale 2003, dove ci battono ai rigori e certificano "il DNA europeo". Solo che loro ci arrivano col gol qualificazione al 92° contro l'Ajax (se no erano fuori) e due pareggi con l'Inter, noi battendo Barcellona (in casa loro) e Real Madrid.

 

 

Quindi no, io alle sciocchezze di DNA eccetera non ci credo, in nessun senso. Nel calcio conta la forza, la bravura e, in quei tornei, la fortuna. Cosa che noi non abbiamo mai avuto, ed è lì da vedere.

 

Allegri ormai ha la nomea di "quello che va 1-0 a Crotone e si difende", ma è una cosa dettata in buona parte dai suoi detrattori. Allegri fa un calcio solido, in cui tu vai a Crotone, fai l'1-0 e semplicemente lo amministri senza mai rischiare niente. Allo stesso modo, se c'è da vincere per forza Allegri va a Madrid e attacca a spron battuto, se devi ribaltare un Atletico idem. Si adatta alla situazione ed al contesto, il che è sinonimo di grande intelligenza. E le coppe si vincono così, non con lo spettacolo. Di squadre che fanno spettacolo e vanno a casa è pieno il mondo, noi non l'abbiamo alzata per un motivo molto semplice: abbiamo beccato due volte su due un avversario ingiocabile per chiunque, perché era troppo forte.

 

Quindi, per me, se riprendessimo Allegri sarebbe solo positivo, perché avremmo un allenatore serio, preparato e molto, molto più "europeo" di tantissimi altri. Ed anche con questa rosa, saremmo andati sicuramente molto più lontaniP

Può essere ma non condivido

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5 minuti fa, matteolojuventino ha scritto:

Non esiste nessun DNA e se perdi 7 volte su 8 (non considero la disperata partita dell'Heysel) non esiste nemmeno la sfortuna con una disparità comica di gol realizzati e subiti in finale. 

 

Io posso commentare soltanto le ultime due finali, perchè sono le uniche della mia "carriera" da tifoso (quella del 2003 fortunatamente non la ricordo perchè ero un bimbo) In entrambi i casi vengono bollate come partite sfortunate, ma per me non fu così. 

 

La Juve di Berlino è senza dubbio la più forte dal post 2007, ma in finale ebbe un approccio pessimo. Nel primo tempo non ci fu partita e l'arbitro grazió diverse volte Vidal, dopo il gol nel secondo tempo riuscimmo a fare una ventina di minuti finale ad alti livelli, non bastatarano perchè l'arbitro per riequilibrare gli errori del primo tempo non ci ha dato un rigore nel secondo. 

 

La Juve del 2017 non era all'altezza, quella finale è stata raggiunta per puro caso. 

Le critiche alle ultime 3 finali perse lasciano il tempo che trovano. Eravamo inferiori ai nostri avversari, ecco unica cosa se dovessimo tornarci in futuro vorrei evitare di vederci subire gol al primo tiro in porta (successe anche a Manchester con Shevchenko ma fu annullato per millimetri di fuorigioco).

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11 minuti fa, bonve ha scritto:

occhio a non confondere le cose...

in europa non è questione di bel gioco... è un mito e basta il “bel giuoco” come molti lo dipingono in senso dispregiativo..

il problema è che in europa si gioca un’altro calcio, a livello molto più elevato... e questo a 360 gradi.

 

velocità di pensiero ed esecuzione

tecnica elevata ad alta velocità di esecuzione

organizzazione sia difensiva che offensiva

movimenti senza palla

distanze

pressing

condizione fisica

 

tutto ad un’altro livello... il calcio si è evoluto e noi in italia siamo rimasti indietro, juve compresa

 

 

Esatto parole sante

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4 hours ago, kohler said:

Belle parole e certamente molto condivisibili ma con Allegri dal DNA "operaio" hai fatto due finali di CL e questo significa che con un progetto e giocatori funzionali tutto è raggiungibile 

esatto. il DNA se giochi bene non vuol dire nulla. giocar bene significa battere l'avversario con tutti i mezzi che hai, massimizzando i pro e limitando i contro.

allegri é stato l'allenatore migliore che abbiamo avuto insieme a trapattoni e lippi. tutti e tre non certo belgiuochisti..

tutti e tre insegnavano a difendere.

lippi meno degli altri due, ma ha perso finali sanguinose anche lui.

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prendete i nomi di chi continua a sostenere che manca la mentalità.

é colpa loro. da maifredi a pirlo.

sempre stato così.

questi credono alla propaganda, che é stata prima politica e poi calcistica, e ancora distruggono il calcio pensando sia una sfida a controllare il mondo sui social sbandierando CL.

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5 minuti fa, Bluesjuve ha scritto:

Esatto parole sante

basta guardare una partita di champions diciamo dagli ottavi in su e raffrontando a quello che vedi in serie A ti viene spontaneo proprio dire fra te e te "ma questo è un altro sport" "non c'entra niente con il calcio nostrano" "siamo su un altro pianeta"

 

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Per vincere in Europa ci vogliono giocatori forti anche di testa di mentalità!! Un allenatore che sappia allenare e soprattutto una preparazione fisica decente!!! Bisogna correre e giocare a pallone!!! 

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Hai scritto un ottimo articolo, ma non esiste un DNA Juventus. Sono esistiti  nella società personaggi vincenti e professionisti preparati. Perduti LORO sei diventato una società come tante.

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Per me si tratta più che di DNA di mentalità sia dei tifosi che della dirigenza. Ci stiamo già stracciando le vesti perché non abbiamo vinto lo scudetto per un anno e già si rivuole Allegri per fare nostro lo scudo l'anno prossimo. È proprio una ossessione probabilmente perché i più hanno amici o colleghi di altra fede e vengono perculati quelle 2-3 volte a decennio. Bisognerebbe mettersi in testa di sacrificare del tempo con un vero progetto a medio lungo termine che abbia una portata più ampia. Certo con Pirlo non si è visto nulla. Ma nulla proprio quindi non si intravede una luce. SI brancola nel buio. Anche Klopp ci ha impiegato 3 anni. Bisogna però avere un progetto ben definito e non andare a caso come facciamo noi

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DNA Juve, cuore Toro, mentalità europea del Milan.. occhio a imbucarsi in questi vicoli ciechi.

Per vincere ci vuole l'amalgama giusta di talento, dedizione al lavoro,appartenenza al club e spina dorsale.

Una squadra "zoppa" non vincerà mai i 100 metri salvo suicidio delle rivali.

 

5 minuti fa, Anche Simpaticamente ha scritto:

Se fossi Agnelli prenderei un allenatore straniero tipo Nagelsmann

I giocatori prima di tutto, servo giocatori veri e non figurine.

Poi l'allenatore.

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4 ore fa, Beetgogh ha scritto:

Richiamare - ad esempio - Allegri (un allenatore che a quel DNA "operaio" si adattava benissimo) significherebbe forse tornare a vincere in Italia, ma probabilmente continuare a raccogliere poco in Europa. La strada che si è cercato di intraprendere con Sarri e con Pirlo dà meno garanzie a livello nazionale, e non sta portando alcun risultato europeo. Anzi.

Letto solo questo. Parliamo dello stesso allegri? 

Quello che con una squadra che non passava i gironi ci ha portato in finale di Champions? Quello che ha chiesto il bonus per la vittoria della Champions appena arrivato? (segno che ci credeva da subito). Quello con cui si è vista la migliore juve europea degli ultimi 20 anni? Il migliore dopo lippi e Trapattoni per risultati europei della juve? 

Raccogliere poco in Europa.... Ok..... 

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1 ora fa, Malakay ha scritto:

ma perche' dovete sempre parlare di calcio bailado, calcio spettacolo ecc? 

Si chiede solo di vedere una squadra organizzata, che faccia girare bene il pallone, che metta sotto l'avversario e che crei tante occasioni da gol, ma soprattutto direi una squadra che corre e pressa per 90 minuti, invece siamo pronti a riaccogliere il profeta del "non si puo' correre 90 minuti" quando invece in europa lo fanno da anni.

Infatti col metro di giudizio di tanti "anti-bel giochisti" che si sono inventati queste crociate assurde pure Lippi sarebbe bollato come "filosofo" o "esteta" visto che ha quasi sempre praticato un calcio d'assalto.

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39 minuti fa, CurvaConi ha scritto:

Le critiche alle ultime 3 finali perse lasciano il tempo che trovano. Eravamo inferiori ai nostri avversari, ecco unica cosa se dovessimo tornarci in futuro vorrei evitare di vederci subire gol al primo tiro in porta (successe anche a Manchester con Shevchenko ma fu annullato per millimetri di fuorigioco).

Guarda col Barcellona se avessimo avuto più coraggio ce la potevamo giocare loro erano fortissimi ma noi avevamo un centrocampo eccezionale una grande difesa e un attacco ottimo. Contro il Real invece non siamo MAI stati in partita ci hanno umiliati, sicuramente perché erano più forti di noi ma anche perché come al solito noi fisicamente eravamo morti.....e sono anni che la Juve atleticamente è morta almeno tre, la gente non corre non pressa non recupera palla alta. Hai voglia a dire non abbiamo o giocatori per farlo e se è così accontentiamoci (forse) di vincere ancora qualche scudetto in Italia.... Ma in Europa sempre a mazzate ci prenderanno....e tenete conto che il progetto è quello di relegare i campionati nazionali ad un ruolo sempre più marginale.... Il piano è chiaro e se.le grandi squadre hanno deciso non so sarà UEFA o fifa che le fermerà.....il prodotto dei campionati nazionali tolta forse la Premier è un prodotto scadente privo di spettacolarità.....perché voi dovete pensare che il bacino di utenza non può e nn deve essere solo quello.italiano nel quale se vinci 1 0 dopo che ti hanno massacrato una partita intera sei un grande.... Quelli che guardano il calcio in altre nazioni segnatamente quelle del far east vogliono lo spettacolo e tifano Ronaldo o Lukaku il man utd o il city perché vedono in bello spettacolo non hanno la necessità di tifare contro, non hanno le nostre esigenze di vincere perché sennò gli interisti o i naoulegni ci sfottono....no loro vogliono vedere calcio spettacolare.... è questo è il cammino da seguire che piaccia o no...se nn ci adegueremo verremo spazzati via...

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il DNA della Juventus esiste ed é l' emblema dello spirito del calcio italiano. 

 

Guardare la juventus del 2014-2015 per capire quale sia l' identitá della squadra.

 

Oggi abbiamo perso quello spirito, per cui l' obiettivo deve essere tornare a quell' identitá. 

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36 minuti fa, Anche Simpaticamente ha scritto:

Se fossi Agnelli prenderei un allenatore straniero tipo Nagelsmann

Secondo me i nostri giocatori dopo poco lo mandano a quel paese

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4 ore fa, Cipio ha scritto:

Se io perdo una partita con la bellezza, quindi giocando bene (terremoti e saette), so che posso giocarmela, che sono stato comunque bravo, che ho delle capacità, che magari alla seconda volta, se gioco ancora meglio, posso vincerla, l'esempio è il Liverpool, di anno in anno non ha fatto altro che perfezionare il suo gioco, giocare bene da loro equivale ad essere efficienti, se sei efficiente vinci e fai sudare acido a qualsiasi avversario, anche irraggiungibile. Per farlo naturalmente ti serve la combinazione giusta di tecnica e gioco di squadra. 
Al contrario, se tu giochi di furbizia (mi viene in mente Mourinho), proprio per l'imponderabilita' del calcio, tu difficilmente potrai replicare la cosa, e da un grande successo potresti passare a una gran figuraccia, mentre la prima cosa come detto è facilmente replicabile. È come l'esperienza nel fare una determinata attività, più la faccio e più mi automatizzo a farla. 
La "furbizia" sta alla speculazione (compreso il farsi troppe menate), per come vedo il calcio io, contrario alla bellezza e semplicità di questo sport.

 

Aggiungo un aneddoto a parte per ricollegarmi al post iniziale. 
Lippi, l'allenatore da tutti più celebrato specie per le sue vittorie europee, disse che il giocatore più forte che abbia mai allenato è Zidane, Zidane che è emigrato a fare fortuna europea a Madrid portandosi con se il pallone d'oro vinto qui. Questo riassume un po' il tutto.

Se tu perdi, hai perso. E spieghi.

Mentre io mi trombo la miss. 

Pure Lippi ha da spiegare, per esempio come ha fatto a perderne due con quella squadra.

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Applausi fratello 

 

Non aggiungo altro alla “descrizione”.

 

ciò che farei invece è tornare ad avere un’idea della squadra da comporre. I risultati, anche internazionali, arriveranno di conseguenza.

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1 ora fa, CurvaConi ha scritto:

Le critiche alle ultime 3 finali perse lasciano il tempo che trovano. Eravamo inferiori ai nostri avversari, ecco unica cosa se dovessimo tornarci in futuro vorrei evitare di vederci subire gol al primo tiro in porta (successe anche a Manchester con Shevchenko ma fu annullato per millimetri di fuorigioco).

Non vuol dire proprio nulla.

Non c'è stata partita perchè noi abbiamo fatto due match imbarazzanti. La finale di Berlino grida vendetta, non è accettabile che una squadra così blasonata giochi in quel modo. Non esiste pretendere di vincere una finale giocando 20 minuti. 

A distanza di tanti anni si continua a parlare della sfortuna e della grandezza degli avversari, quando secondo me il Real era anche più forte! Abbiamo sbagliato noi, traditi dai nostri giocatori molti si sono scagazzati in mano, altri sono arrivati in finale con la nostalgia e la valigia in mano. 

Ci sta perdere, ma non ci sta NON combattere. 

Cardiff fu casuale, la fortuna ( o sfortuna forse) fu arrivare in finale. Squadra incompleta e costruita malissimo, Allegri fece un cammino miracoloso. 

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5 ore fa, Beetgogh ha scritto:

Oppure pensate che il DNA di una squadra non esista, e che le squadre le fanno i singoli giocatori, dirigenti e tecnici con il trascorrere delle epoche?

La seconda che hai detto.
Il DNA è aria fritta. Non esiste. Il Milan "dalla vocazione europea" non combina un tubo in Europa (e nemmeno in Italia) da una decina d'anni, cioè da quando la società non è stata in grado di allestire una squadra all'altezza. 

Lo stesso vale anche per noi: abbiamo vinto, quando abbiamo avuto a disposizione una squadra forte. Viceversa, abbiamo perso.

Nonostante la recente striscia vincente, abbiamo entrambi memoria di annate assai meno fortunate.

Se guardiamo a questa stagione, sin dall'inizio si intuiva che il centrocampo fosse debole. L'unica speranza era che, essendo tutti giocatori giovani, potessero crescere. Non è successo, e lì in mezzo ci sarà da rifondare pesantemente. Dopo nove anni, ci sta.

Detto questo, inutile fasciarsi la testa. Con le giuste mosse, in Italia, potremmo tornare a vincere già dall'anno prossimo. In Europa, invece, probabile che vi vorranno due/tre anni per tornare ad essere seriamente competitivi. 

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1 ora fa, matteolojuventino ha scritto:

Non vuol dire proprio nulla.

Non c'è stata partita perchè noi abbiamo fatto due match imbarazzanti. La finale di Berlino grida vendetta, non è accettabile che una squadra così blasonata giochi in quel modo. Non esiste pretendere di vincere una finale giocando 20 minuti. 

A distanza di tanti anni si continua a parlare della sfortuna e della grandezza degli avversari, quando secondo me il Real era anche più forte! Abbiamo sbagliato noi, traditi dai nostri giocatori molti si sono scagazzati in mano, altri sono arrivati in finale con la nostalgia e la valigia in mano. 

Ci sta perdere, ma non ci sta NON combattere. 

Cardiff fu casuale, la fortuna ( o sfortuna forse) fu arrivare in finale. Squadra incompleta e costruita malissimo, Allegri fece un cammino miracoloso. 

Concordo, lo scrivo anch'io da tempo, come abbiamo fatto arrivare a Cardiff con il centrocampo Khedira-Pjanic ha del miracoloso, praticamente Madzukic si è accorciato la carriera di qualche anno facendo quei 6 mesi a mille per poi implodere nelle stagioni successive.
Gli errori di mercato non sono solo quelli degli ultimi 2 anni ma è dal dopo Berlino che stiamo accumulando errori, non a caso il centrocampo è in sofferenza sin dalla stagione 2015/16 (quella della partenza shock con Padoin regista ed Hernanes) sostenuto dal solo Pogba, partito Pogba è stato completamente smontato ed è diventato un centrocampo lento e di palleggio orizzontale.

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Quello del DNA Juve è ormai un marchio che fa parte della narrazione come è già stato detto ad esempio per il cuore toro o la mentalità europea del milan, argomento che viene infilato in tutte le discussioni sui massimi sistemi calcistici...quello che mi chiedo invece da semplice tifoso e non da esperto che segue il calcio a 360 gradi, è perchè ad esempio, un Marcelo arriva al Real Madrid a 20 anni, un Benzema a 22, un Casemiro a 21, perchè un giovane Modric come mi ha informato un utente in un altro topic, arriva ad un passo dal venire in Italia ma poi tutto sfuma........solo questione di soldi ? chiedo perchè forse a quell'età non avevano quotazioni stratosferiche come quelle che hanno poi raggiunto in seguito e magari occhi esperti e calcisticamente un po oculati avrebbero potuto agganciare già allora dei futuri fuoriclasse. Sicuramente ci saranno state dinamiche che mi sfuggono.... ripeto, non seguo il calcio in maniera così approfondita (ho parlato del Real ma magari ci sono casi equiparabili anche in altre big) perchè, a mio modesto parere, puoi avere tutti i DNA del mondo ma se non hai anche i campioni giusti al posto giusto in Europa è molto difficile vincere e i campioni bisogna cercare ( con competenza e anche fortuna certo) di comprarli quando ancora non ti costano quanto l'equivalente di Fort Knox. 

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3 ore fa, Anche Simpaticamente ha scritto:

Se fossi Agnelli prenderei un allenatore straniero tipo Nagelsmann

Esatto. Uno che provi a tirarci fuori dalla melma tecnico, tattica e culturale della serie A di oggi, che porti un po' di ritmo, di freschezza, di tecnica in velocità.

Oltre a Nagelsmann, che piace un sacco anche a me, mi intrigano pure Hasenhüttl, Smith e Ten Hag.

Poi ovviamente ci vogliono i giocatori ...

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