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FRANCESCO SPIRITO

Stagione 86-87: riviviamo Juventus - Real Madrid, spettacolare incontro di Coppa Campioni

Post in rilievo

Al di la del finale amaro (eliminazione ai rigori, n.b. All'andata, goal regolarissimo annullato alla Juventus, pari che avrebbe, di fatto, alla luce del ritorno, deciso la qualificazione a nostro favore),

 

una partita fantastica tra due grandi squadre.... 


A voi lo spettacolo (perché questa partita è calcio spettacolo....) ed i commenti (se avrete voglia di vederla integralmente). 

 

Juventus-Real Madrid 2-3 d.c.r. (1-0, 1-0 d.t.s.) - YouTube

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Ero quindicenne, la ricordo molto bene (non ho tempo e voglia di rivedermela, ma comunque grazie Bro); ricordo anche l'incredibile goal annullato a Manfredonia all'andata, al Bernabeu; nel ritorno, la strepitosa partita di Cabrini, uno dei migliori terzini sinistri della storia del calcio; il goal sbagliato da Michelino Laudrup, le sgroppate pericolosissime di Gordillo. 

 

Era il Real della Quinta del Buitre, Valdano e Hugo Sanchez, reduce da una doppietta in coppa uefa a suon di rimonte clamorose (con tanto di doppia eliminazione delle melde milanesi, se non erro) contro una Juventus crepuscolare, con Platini al capolinea (prematuramente); una Juventus comunque più che dignitosa, che as usual, contro il Real ha poca buona sorte (sconfitta ai rigori) e arbitraggi che definire poco favorevoli è un eufemismo; ma quello è un classico; da Sivori ai rigore di Ronaldo sullo 0-3, passando, appunto, per il goal di Manfredonia e per quello, contrario, di Mijhatovic in fuori gioco kilometrico che decise la finale del 98. 

 

Rimangono sfide epiche, scolpite nella mia mente, e tutto sommato bei ricordi; con noi che spesso siamo riusciti a prevalere; non in questa occasione però, e ovviamente, non nelle due finali. Come da nostra tradizione. 

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Il 29/4/2021 Alle 17:25, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Ero quindicenne, la ricordo molto bene (non ho tempo e voglia di rivedermela, ma comunque grazie Bro); ricordo anche l'incredibile goal annullato a Manfredonia all'andata, al Bernabeu; nel ritorno, la strepitosa partita di Cabrini, uno dei migliori terzini sinistri della storia del calcio; il goal sbagliato da Michelino Laudrup, le sgroppate pericolosissime di Gordillo. 

 

Era il Real della Quinta del Buitre, Valdano e Hugo Sanchez, reduce da una doppietta in coppa uefa a suon di rimonte clamorose (con tanto di doppia eliminazione delle melde milanesi, se non erro) contro una Juventus crepuscolare, con Platini al capolinea (prematuramente); una Juventus comunque più che dignitosa, che as usual, contro il Real ha poca buona sorte (sconfitta ai rigori) e arbitraggi che definire poco favorevoli è un eufemismo; ma quello è un classico; da Sivori ai rigore di Ronaldo sullo 0-3, passando, appunto, per il goal di Manfredonia e per quello, contrario, di Mijhatovic in fuori gioco kilometrico che decise la finale del 98. 

 

Rimangono sfide epiche, scolpite nella mia mente, e tutto sommato bei ricordi; con noi che spesso siamo riusciti a prevalere; non in questa occasione però, e ovviamente, non nelle due finali. Come da nostra tradizione. 

....... per non parlare del " Super-Furto " nello spareggio di Parigi : Anno 1962 - Quarti di Finale di Coppa dei Campioni - 

fu un vero e proprio " SCANDALO " - La Juve, grazie ad una " compiacente " ( per non dire " dolosa " ) direzione di gara

da parte dell'arbitro nei confronti dei madrilisti, in pratica, terminò il match con 9 giocatori " effettivi " ( i 2 calciatori  in campo 

solo per fare " numero " furono, ahimè, Charles e Stacchini : una " caccia all'uomo " di bianconero vestito ... ed ai tempi non era prevista

sostituzione alcuna ).  La partita terminò con risultato di 3-1per il Real - il " dagli all'untore juventino " iniziò dopo il pareggio di

Sivori alla fine del primo tempo ( tra l'altro, Omar, nella gara di ritorno al Bernabeu, dopo che la Juve aveva perso per 0-1 al

Comunale, segnò il gol che permise alla Vecchia Signora di giocarsi il meritatissimo spareggio : nessuno mai, fino ad allora,

aveva violato il terreno di gioco dei " blancos " ! Ciò che è incredibile sta nel fatto che, proprio in una delle stagioni calcistiche

peggiori della storia bianconera, .... e mi riferisco al Campionato .... 9 sconfitte nelle ultime 10 partite .... la Vecchia Signora riuscì

... quasi ... nell'Epica Impresa di eliminare il Real di Di Stefano e Puskas ) 

 

.salve Stefano !

 

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3 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

....... per non parlare del " Super-Furto " nello spareggio di Parigi : Anno 1962 - Quarti di Finale di Coppa dei Campioni - 

fu un vero e proprio " SCANDALO " - La Juve, grazie ad una " compiacente " ( per non dire " dolosa " ) direzione di gara

da parte dell'arbitro nei confronti dei madrilisti, in pratica, terminò il match con 9 giocatori " effettivi " ( i 2 calciatori  in campo 

solo per fare " numero " furono, ahimè, Charles e Stacchini : una " caccia all'uomo " di bianconero vestito ... ed ai tempi non era prevista

sostituzione alcuna ).  La partita terminò con risultato di 3-1per il Real - il " dagli all'untore juventino " iniziò dopo il pareggio di

Sivori alla fine del primo tempo ( tra l'altro, Omar, nella gara di ritorno al Bernabeu, dopo che la Juve aveva perso per 0-1 al

Comunale, segnò il gol che permise alla Vecchia Signora di giocarsi il meritatissimo spareggio : nessuno mai, fino ad allora,

aveva violato il terreno di gioco dei " blancos " ! Ciò che è incredibile sta nel fatto che, proprio in una delle stagioni calcistiche

peggiori della storia bianconera, .... e mi riferisco al Campionato .... 9 sconfitte nelle ultime 10 partite .... la Vecchia Signora riuscì

... quasi ... nell'Epica Impresa di eliminare il Real di Di Stefano e Puskas ) 

 

.salve Stefano !

 

Sono nato dieci anni dopo, ma papà mi ha parlato più volte di queste tre partite del 62, con Omar Sivori (suo idolo di gioventù) che viola il Bernabeu. 
 

Peccato che quella mitica Juve, e quella subito precedente, del trio immortale Boniperti, Sivori, Charles, sostanzialmente snobbasse gli impegni europei, se non, appunto, stimolata da una sfida contro un avversario prestigioso e ritenuto quasi imbattibile. 
 

Secondo me ha origine lì lo scarso feeling tra noi e la Coppa Campioni. 
Poi vabbè, abbiamo sprecato l’impossibile nei due periodi nei quali eravamo indubbiamente la squadra più forte d’Europa: il primo ciclo Trap, in particolare nel quadriennio dei sei campioni del mondo più Platini, Boniek e Bettega; e il primo ciclo Lippi, con due fra i tre giocatori più forti del mondo (Del Piero e Zidane, più Montero-Ferrara, Davids-Deschamps, Jugovic, Vieri-Boksic ecc.). Lì avremmo potuto piazzare DUE triplette di coppe senza problemi, e invece...; in particolare, le sconfitte contro le due tedesche (83 e 97) grideranno vendetta in eterno al cospetto di Eupalla. 
 

Chi recrimina per l’esito delle ultime due finali contro le spagnole di Messi e CR7, ha scarso senso storico della realtà. 
 

Però le nostre belle soddisfazioni ce le siamo comunque tolte; prima squadra a vincere tutte le coppe. 
Certo, sarebbe tempo di un upgrade al nostro  palmares internazionale, ma col decimo fatturato e monte ingaggi d’Europa non è e non sarà facile (al netto di stagioni e gestioni positive e altre meno). 

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