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BLACKEAGLE

Piero Sandulli: sentenza ribaltata di Juve-Napoli, rischio caso Suarez, Superlega e Calciopoli 2006

Post in rilievo

2 minuti fa, Bobby S. ha scritto:

Fra tutti i tornei citati forse il più chiuso di tutti

Certamente... la povera Georgia ha vinto 13 delle ultime 18 edizioni dei campionati europei (quelli con le altre squadre, non facenti parte del 6 nazioni), ma nessuno si è mai sognato di fare una battaglia per farli ammettere al torneo più importante .ghgh

 

Ma pure la Romania avrebbe forse avuto più merito di noi per entrare nel 6 nazioni, ma ci siamo entrati noi a prendere sberle da tutti... 

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6 ore fa, dylan88 ha scritto:

"Non si può creare un torneo alternativo e fruire anche del resto. Se costituisco la Superlega non posso partecipare al campionato perché se da quel torneo ottengo dei guadagni e riutilizzo per la Serie A in qualche modo altero gli equilibri. Se sono fuori dal sistema quest'ultimo non deve sanzionarmi, ma nemmeno integrarmi".

 

E' tornato il comunismo, tutti hanno lo stesso stipendio, nessuno può avere lavori extra e nessuno può migliorare il suo tenore di vita .

Si ma poi allora i soldi che una squadra guadagna dal marketig dal merchndising....da altre attività? Quelli non dovrebbero essere usati? Siamo alla follia...

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7 minuti fa, Bobby S. ha scritto:

Fra tutti i tornei citati forse il più chiuso di tutti

Ma anche no,non è vero,questa vulgata l'hanno fatta passare Ceferin,Tebas, Johnson e Gravina perchè hanno paura di perdere il monopolio,questa è la verita,detto questo comunque con il dispositivo emesso dal Tribunale di Madrid a tutela dei 12 club che l'hanno fondata,e della Superlega intesa come competizione si mette fine di fatto al monopolio UEFA,FIFA e FEDERAZIONI.

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4 minuti fa, BLACKEAGLE ha scritto:

Ma anche no,non è vero,questa vulgata l'hanno fatta passare Ceferin,Tebas, Johnson e Gravina perchè hanno paura di perdere il monopolio,questa è la verita,detto questo comunque con il dispositivo emesso dal Tribunale di Madrid a tutela dei 12 club che l'hanno fondata,e della Superlega intesa come competizione si mette fine di fatto al monopolio UEFA,FIFA e FEDERAZIONI.

L'utente che hai citato penso intendesse il 6 nazioni di rugby, non la SL. E ha perfettamente ragione. Tra l'altro, in quel caso, sono proprio le federazioni nazionali che decidono se ammettere nuovi membri! Pensa un po' che roba.. lì i valori dello sport e i sogni dei bambini georgiani o rumeni non vengono tanto considerati dalle federazioni .ghgh

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8 ore fa, emmepi54 ha scritto:

Ma sei ironico? Spero di sì. Il "caro amico interista"  diventa giudice?  Fu lui a salvare le * con la prescrizione, post processo di Napoli. Fosse lui il giudice, l'imparzialità, con noi, sarebbe assicurata 🤐

Assolutamente no,sono serio,così ho letto giorni fa.

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18 minuti fa, BLACKEAGLE ha scritto:

Ma anche no,non è vero,questa vulgata l'hanno fatta passare Ceferin,Tebas, Johnson e Gravina perchè hanno paura di perdere il monopolio,questa è la verita,detto questo comunque con il dispositivo emesso dal Tribunale di Madrid a tutela dei 12 club che l'hanno fondata,e della Superlega intesa come competizione si mette fine di fatto al monopolio UEFA,FIFA e FEDERAZIONI.

Mi riferivo al sei nazioni, che è molto più chiuso rispetto alla superlega

13 minuti fa, Minor threat ha scritto:

L'utente che hai citato penso intendesse il 6 nazioni di rugby, non la SL. E ha perfettamente ragione. Tra l'altro, in quel caso, sono proprio le federazioni nazionali che decidono se ammettere nuovi membri! Pensa un po' che roba.. lì i valori dello sport e i sogni dei bambini georgiani o rumeni non vengono tanto considerati dalle federazioni .ghgh

Esatto, e non vorrei sbagliare, ma a maggioranza potrebbero anche decidere di estrometterne una e tornare a essere il 5 nazioni

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47 minuti fa, BLACKEAGLE ha scritto:

Lo hanno fatto anche con la spartizione dei diritti televisivi negli ultimi anni,che di fatto ci ha tarpato le ali,fino al 2018 la spartizione dei diritti tv avvaniva con il 40% della torta in parti uguali, ad esempio 28 milioni a testa ai 20 club,le altre voci erano:Bacini d'Utenza diviso per 25% indagini e 5% popolazione,Storia 10%,Risultati Sportivi nei 5 anni precedenti 15% e ultimo anno 5%.

Dal 2019 hanno aumentato la fetta della torta da dividere in parti uguali dal 40 al 50%, hanno cambiato la voce del Bacino d'Utenza in Tifosi 20% in base alla presenza dei tifosi allo stadio e molte squadre hanno fatto entrare tifosi allo stadio gratis per poter appunto guadagnare di più dai diritti televisivi,con l'inter che ha guadagnato 2 milioni in più e il milan 2 milioni in meno della juve, seguono il napoli a soli 4 milioni, la roma 5 la lazio 10 milioni in meno della juve,ripartizione diritti tv cambiata proprio per danneggiare la juve che per bacino d'utenza prendeva di più mentre con i tifosi allo stadio,la juve più di 42 mila non può far entrare allo Stadium,inter,milan,napoli,roma,lazio con stadi più grandi e con biglietti regalati,hanno di fatto colmato il gap tra noi con stadio di proprietà e le altre sopra citate con il 20% dei diritti televisivi distribuiti in base alla presenza dei tifosi allo stadio e in questa speciale classifica l'inter come scritto sopra ha guadagnato 2,2 milioni in più .

Conti alla mano quindi, nell'ultimo anno 2018/2019 con i tifosi allo stadio, la juventus ha ricavato dai diritti tv complessivamente 85 milioni, inter 83, milan e napoli 77, roma  71,ora ditemi voi com'è possibile con questi ricavi mantenere una squadra competitiva in Europa per non allungare il gap con i migliori club europei.Lo vogliamo capire che che il calio italiano non crescerà mai perchè ci sono proprietari di club che con i ricavi del calcio mantengono anche le loro azienda familiari invece di reinvestire nel settore e di questo passo che la juventus ha generato debiti non per i 7 miloni che hanno dato a Rabiot e Ramsey, o per i 30 dati a Ronaldo,sono i ricavi della spartizione dei diritti tv venuti meno,cioè la juve l'unica società ad aver investito nel calciatore più forte del mondo,che ha dato appeal al calcio italiano,in strutture come stadio ,cittadella,centro sportivo hotel ecc. negli ultimi anni invece di veder crescere i ricavi dai diriti tv,li ha visti diminuire,non è più possibile continuare così,la Superlega è importante ma stranecessaria e vada a farsi foottere la serie A, se non vogliono più farci partecipare piacere al kaiser,andiamo via comunque da subito.

Con gli stadi chiusi al pubblico sono curioso di sapere come verrà ridistribuita la % di diritti tv basata sulle presenze allo stadio .ghgh

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2 minuti fa, Bobby S. ha scritto:

Mi riferivo al sei nazioni, che è molto più chiuso rispetto alla superlega

Chiedo vania,avevo capito che parlassi della Superlega come competizione chiusa.

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1 minuto fa, Bertok ha scritto:

Con gli stadi chiusi al pubblico sono curioso di sapere come verrà ridistribuita la % di diritti tv basata sulle presenze allo stadio .ghgh

Troveranno il modo di ridistribuirla in modo uguale per tutti,anzi più a vantaggio di medie e piccole squadre,vedrai.sefz

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9 ore fa, ZizouZidane ha scritto:

Con una piccola differenza: alla Champion’s si accede PER MERITO, concetto che è alla base dello sport e che molti di voi hanno dimenticato. Alla Champion’s può accedere chiunque. La Superlega è un torneo chiuso nel quale giocano sempre gli stessi. 

Ma guarda io posso pure concordare su quello che dici te, ma il punto è che non hai capito nulla di quello che ho scritto...

Se chi partecipa alla SuperLeague altera il campionato perché si ricevono dei soldi, allora lo altera anche chi partecipa alla Champions perché pure lì si ricevono dei soldi...

Il merito o no non c'entra nulla, se il punto sono i soldi che si ricevono.

Così ti è più chiaro?

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44 minuti fa, IrN47 ha scritto:

Ho finito le reaction quindi ti cito direttamente 😀. Sì cmq.. se è convinto che le squadre iscritte alle Serie A siano di proprietà di 20 cooperative no-profit con uguale statuto e capitale 😮😮.

 

 

No no è completamente il contrario, tra le 20 di serie A ,ci sono Dela,Lotito,Cairo,Preziosi,ecc.che con i soldi che ricavano dal calcio mantengono le loro imprese familiari e non li riinvestono nel sistema,per cui è un avere senza dare per la crescita del settore.E' inuitle continuare a raccontarci la favoletta del calcio del popolo,dei sogni dei bambini,il calcio in serie A è di lestofanti e speculatori che sfruttano il calcio per i loro affari e interessi personali,dobbiamo assolutamente uscire al più presto dalla demagogia del calcio del popolo.  

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27 minuti fa, Bobby S. ha scritto:

Esatto, e non vorrei sbagliare, ma a maggioranza potrebbero anche decidere di estrometterne una e tornare a essere il 5 nazioni

Credo di sì. Ma i motivi per cui non fanno uscire l'Italia sono ancora più interessanti, rispetto al dibattito sulla SL:

 

Ecco perché l’Italia resterà nel 6 Nazioni anche se perde tutte le partite da 5 anni di seguito
di Valerio Vecchiarelli
   
La litania si ripete a ogni arrivo di primavera e il paradosso è che sempre più spesso squadra e struttura federale sono costrette a fronteggiare il fuoco amico. Sono 23 turni consecutivi e 5 anni tondi (ultimo successo in Scozia, 22-19, nel 2015) che l’Italrugby non vince una partita nel Sei Nazioni, addirittura 7 che lo stadio Olimpico non festeggia un successo azzurro (Italia-Irlanda 22-15, 2013) e allora è normale che chi ha fondato la propria cultura sportiva sui risultati si specchi in un senso di vergogna, una insopportabile inadeguatezza per un livello che non sembra appartenerci più.


Passo indietro?
E così c’è chi chiede un passo indietro, un’ItalExit dal Torneo; iniziò il Times tre anni fa chiedendo l’introduzione di un meccanismo di promozione-retrocessione che coinvolgesse la vincente del Rugby European Championships, il Sei Nazioni di serie B, che è quasi sempre la Georgia. Ha proseguito un movimento interno tutto italiano che preferirebbe tornare al passato, per vincere con regolarità contro Canada o Spagna o Portogallo e scrollarsi di dosso l’assuefazione alla sconfitta che sembra aver fatto calare un senso di impotenza sulla squadra e i suoi tifosi. Il dibattito è aperto, ma sterile, primo perché l’Italia ha dimostrato sul campo di poter tenere a distanza la Georgia (28-17 a Firenze nel 2018), ma soprattutto perché il Sei Nazioni è una società di capitali privata e i suoi soci non hanno alcuna intenzione di deprezzare il proprio prodotto. Anzi, l’ingresso fresco di capitali (i 300 milioni di sterline con cui la Cvc, società di intermediazione britannica, ha deciso di acquisire la quota di minoranza del Torneo) farà lievitare i dividendi e gli azionisti di maggioranza hanno ben in testa il principio «squadra che vince non si cambia».

 

Gli azzurri resteranno
Commentando la disfatta azzurra in Galles dai microfoni della Bbc, Michael Cheika, tecnico dell’Australia, un guru del rugby mondiale che conosce vizi e virtù del nostro rugby per aver giocato a lungo in Veneto, a chi gli chiedeva se fosse arrivato il momento di pensare a un passo indietro dell’Italia ha risposto: «Una stupidaggine, l’Italia è la prima delle altre, vincerebbe ogni volta il barrage e riguadagnerebbe il diritto a esserci. Con la conseguente perdita di identità di un Torneo che da sempre è vincente perché sa mantenere saldi i suoi punti fermi cavalcando la modernità. L’obiettivo comune deve essere favorire dall’interno la crescita dell’Italia, non escluderla per deprezzare il prodotto». Senza guardare ai risultati del campo, è fuori che l’Italia esercita un fascino irresistibile sui padroni del pianeta ovale. Sabato 14 marzo allo stadio Olimpico il Torneo si chiuderà con la sfida all’Inghilterra. Per l’occasione la Federugby ha dovuto fronteggiare una richiesta di 30 mila biglietti arrivata d’Oltremanica per assicurare al popolo in pellegrinaggio ovale di Sua Maestà la Regina un weekend da ricordare. Roma si lecca i baffi (è stato calcolato in 20 milioni di euro l’indotto prodotto sulla città da ogni incontro del Sei Nazioni) e prova a tenersi stretto il gioiello. E se il 22 febbraio contro la Scozia si riuscisse a interrompere l’emorragia di risultati nessuno si sognerebbe più di proporre un passo indietro agli azzurri. Fino al 2023 non c’è possibilità di cambiare il format del Torneo, c’è un contratto stipulato tra i soci della Six Nations ltd e sarà rispettato. Aspettando il nuovo, imponente, flusso finanziario tocca a Franco Smith e ai suoi gettare le basi per rinnovarlo.

 

 

Sostanzialmente la tesi è che dai una mazzata a una squadra che è comunque più forte di altre che sono fuori... più forte nel medio-lungo periodo, anche se magari può non esserlo nella singola stagione. E così facendo dai anche una mazzata al torneo, che perde di identità e interesse. E soldi, ovviamente, visto che servono quelli nel mondo... 

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2 ore fa, Bertok ha scritto:

Il diritto europeo non è d'accordo.

io, per quanto riguarda questo punto, propongo questo articolo

https://regoledelgioco.gazzetta.it/2021/01/29/fifa-vs-superlega-profili-di-legalita-alla-luce-della-recente-giurisprudenza-della-corte-di-giustizia-dellunione-europea/?refresh_ce

di qualche mese fa ma interessante. E attenzione, nel precedente del basket oltre a tutto ,gli inglesi non hanno una posizione rilevante. Anzi non ne hanno proprio. E in UK del diritto EU... beh...

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55 minuti fa, lorenzo7 ha scritto:

Ma guarda io posso pure concordare su quello che dici te, ma il punto è che non hai capito nulla di quello che ho scritto...

Se chi partecipa alla SuperLeague altera il campionato perché si ricevono dei soldi, allora lo altera anche chi partecipa alla Champions perché pure lì si ricevono dei soldi...

Il merito o no non c'entra nulla, se il punto sono i soldi che si ricevono.

Così ti è più chiaro?

Evidentemente, a te non è chiaro quello che ho scritto.

 

Per partecipare alla Champion’s devi posizionarti tra le prime in campionato. 
Una volta che ti sarai posizionato tra le prime, parteciperai alla Champion’s e guadagnerai dei soldi come premio per il fatto che ti sei posizionato tra le prime. 
Non è che il merito c’entri oppure no, è il punto fondamentale del discorso.

 A una competizione partecipi perché hai meritato (e riceverai dei soldi perché hai meritato), all’altra parteciperai di diritto. Senza aver fatto nulla. Anche se altre squadre avranno dimostrato di essere più forti di te. 
 

Così è più chiaro?

 

 

1 ora fa, mk5 ha scritto:

Si ma poi allora i soldi che una squadra guadagna dal marketig dal merchndising....da altre attività? Quelli non dovrebbero essere usati? Siamo alla follia...

Davvero, ma che discorsi fate?

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1 ora fa, BLACKEAGLE ha scritto:

Come giri e rigiri,il nocciolo è uno, i ricavi,senza di quelli non si canta messa, eccetto la Premier dove l'ultima classificata,dai diritti tv guadagna più della juve prima classificata in serie A potrebbero quindi far fronte alla pandemia,Liga e serie A falliranno,soldi non ce ne sono e se non girano, anche le medio e piccole che sono contro la Superlega, e si reggevano sui milioni intascati per le cessioni di calciatori fatte ai grandi club falliranno prima di ieri,quindi ripeto la Superlega non è necessaria ma indispensabile. 

Quello che ho scritto è chiaro.

Buon proseguimento.

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1 ora fa, Minor threat ha scritto:

Io vado allo stadio e non considererei la SL una mera esibizione da circo. Come, ad esempio, non viene affatto considerata una competizione di plastica il 6 nazioni di rugby, che mi sembra sia un torneo chiuso. Anzi, mi pare che venga sempre indicato come esempio fulgido di valori sportivi, in contrapposizione al calcio venale e cattivone... by the way, il 6 nazioni è organizzato dalla Six Nations Rugby Ltd

Siccome a certe vette di logica non ci arrivo, mi spieghi come fa una competizione, alla quale si accede di diritto e non per merito sportivo, a essere indicata come esempio fulgido di valori sportivi?

 

Dico in generale, lasciando da parte la Superlega. Parlo proprio del concetto. 


Il primo tra tutti i valori sportivi, quello fondante, è il merito. In tornei di questo tipo, il merito non esiste. 
 

È come quando, da piccoli, portavamo il pallone e  non facevano giocare i più bravi ma solo chi ci era più simpatico. 

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18 minuti fa, 77luca ha scritto:

io, per quanto riguarda questo punto, propongo questo articolo

https://regoledelgioco.gazzetta.it/2021/01/29/fifa-vs-superlega-profili-di-legalita-alla-luce-della-recente-giurisprudenza-della-corte-di-giustizia-dellunione-europea/?refresh_ce

di qualche mese fa ma interessante. E attenzione, nel precedente del basket oltre a tutto ,gli inglesi non hanno una posizione rilevante. Anzi non ne hanno proprio. E in UK del diritto EU... beh...

Dall'articolo:

 

"È pertanto interessante notare che anche la condotta dell’associazione promotrice della Superlega, un’associazione di imprese che opera a numero chiuso e “ad invito”, può costituire una decisione volta a limitare la concorrenza". 

 

Sul numero chiuso è un'affermazione non vera, visto che alcuni posti sarebbero a rotazione. Sul termine "invito" ha ovviamente senso per i soci fondatori, meno per gli altri nel caso in cui i posti a rotazione fossero ancorati a risultati sportivi. 

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21 ore fa, BLACKEAGLE ha scritto:

Io non avrei assegnato lo scudetto all'Inter terza classificata. Era bene che ci fosse un buco per ricordare quelle anomalie”.

...ma alla fine chi lo assegnò sto scudetto di cartone.... io?

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3 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Dall'articolo:

 

"È pertanto interessante notare che anche la condotta dell’associazione promotrice della Superlega, un’associazione di imprese che opera a numero chiuso e “ad invito”, può costituire una decisione volta a limitare la concorrenza". 

 

Sul numero chiuso è un'affermazione non vera, visto che alcuni posti sarebbero a rotazione. Sul termine "invito" ha ovviamente senso per i soci fondatori, meno per gli altri nel caso in cui i posti a rotazione fossero ancorati a risultati sportivi. 

non so. È un'interpretazione, la tua. Ma direi non sulla parte più interessante dello scritto. Per me più interessante vedere come la Corte Europea non decida. O preferisca non decidere. A me sembra evidente che il maggior blocco all operazione venga dallo stop inglese (fuori diritto UE). E abbiamo quindi il contrasto con un'altra lega "privata": la Premier.

Altrimenti , scusa, dov'è il problema? Si poteva partire lo stesso, ti mettevano fuori dai campionati, facevi i tuoi ricorsi ecc..arrivavi al tribunale Europeo e ti pigliavi la ragione,no? Se comunque è conveniente  e ci rimettono solo gli altri...why not?

Uno strappo è uno strappo.

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42 minuti fa, 77luca ha scritto:

io, per quanto riguarda questo punto, propongo questo articolo

https://regoledelgioco.gazzetta.it/2021/01/29/fifa-vs-superlega-profili-di-legalita-alla-luce-della-recente-giurisprudenza-della-corte-di-giustizia-dellunione-europea/?refresh_ce

di qualche mese fa ma interessante. E attenzione, nel precedente del basket oltre a tutto ,gli inglesi non hanno una posizione rilevante. Anzi non ne hanno proprio. E in UK del diritto EU... beh...

Le sentenze ISU le ho lette personalmente, le conosco bene. Se l'obiettivo della Uefa è preservare l'integrità del calcio, e non il lato economico, ci sarebbe giusto qualche obiezione che si potrebbe porre. Inoltre si dovrebbe capire in che modo la Superlega vada a minare l'integrità dello sport, se ad esempio i sussidi di solidarietà al sistema calcio nella sua interezza sarebbero superiori a quelli previsti attualmente dalla Uefa, e se i controlli sui bilanci e i limiti alle spese sarebbe più ferree rispetto a quelli della Uefa. Senza citare altre competizioni sportive chiuse sul territorio europeo che sono tranquillamente accettate e nessuno si è mai permesso di dire che minano l'integrità dello sport.

 

La Superlega è una società con sede in Spagna a Madrid, a cui hanno aderito anche squadre inglesi. Ceferin ha dichiarato di aver fatto pressioni sul governo inglese, danneggiando così la Superlega. La Uefa quindi avrebbe già danneggiato la Superlega, contravvenendo alle disposizioni del Tribunale di Madrid. Allo stesso modo la norma Figc andrebbe a sanzionare in maniera sproporzionata la partecipazione di una società a un torneo privato, 

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1 ora fa, ZizouZidane ha scritto:

 

 

 

 

 

Davvero, ma che discorsi fate?

Chi investe rischia....ci sono squadre che non rischiano nulla e incassano....per esempio dai diritti tv....nessuno vieta ad un Sassuolo o a un Benevento di farsi i loro affari fuori dal sistema....quello che veramente non capisco e' perchè le grandi squadre devono avere onori e oneri e le piccole solo onori...senza contare che i soldi della SL ricadrebbero a cascata anche sul campionato di serie a....inutile dire ...La Juventus senza il Sassuolo esiste lo stesso...non e' vero il contrario...o perlomeno non esiste a quel livello...

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 " La Juventus alterò il campionato senza alterare i risultati..... abbiamo seguito il sentimento popolare " Sono solo alcune delle cose risapute che è giusto non dimenticare come vorrebbero fare alcuni utenti. Dimenticare di come ci hanno scippato la dignità e non solo,  è vergognoso e permettetemi lo ritengo indegno, per come si è svolta tutta la vicenda che un vero juventino possa dimenticare.

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