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The Italian Giants

3282 giorni. Salutiamo il più grande impero della storia del calcio italiano. Grazie, Juventus

Post in rilievo

3 minuti fa, Rev4.0 ha scritto:

Non si puó sempre vincere. Ci sta. È il bello dello sport, in generale. 

Questo è vero ma soltanto se rapportato allo sforzo di competere fino alla fine per il primato. Se io getto la spugna già al girone di andata....

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10 minuti fa, dylan88 ha scritto:

Si vive già di ricordi, che tristezza !!!

Ma quali ricordi, 3300 da campioni d'Italia non sono un ricordo ma un INCREDIBILE traguardo del quale doveva solamente essere individuata la lunghezza.

 

 

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4 minuti fa, Gonde71 ha scritto:

C’è poco da ridere 

Poi non piangere il 23 maggio 

cosa c'è il 23 maggio? e comunque l'ultima volta che ho pianto per la juventus è stato il 23/04/1980. poi per i pianti di gioia ci sono talmente tante date che non basterebbe una pagina intera.

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55 minuti fa, bianconero75 ha scritto:

Dall’86 al 95 sono 9 anni ...

 

nel mezzo ci abbiamo però vinto 2 coppe UEFA e una coppa Italia... quindi non è propriamente vero ... lo è solo se si parla di scudetto.

Infatti è quello che ho scritto

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Grazie a Giuseppe Marotta, Andrea Agnelli ed Antonio Conte, gli uomini della rinascita.

Grazie a Max Allegri, l'uomo della nostra nobilitazione europea e che ci ha portato a banchettare con le grandi d'Europa.

Grazie ad Andrea Pirlo, Arturo Vidal, Paul Pogba, Claudio Marchisio, che hanno formato uno dei centrocampi piú belli e dinamici degli ultimi 20 anni.

Grazie alla BBBC, senza di loro tutto questo sarebbe stato impossibile.

Grazie agli argentini Tévez, Dybala ed Higuain, i nostri goleador sudamericani che ci hanno fatto cannibalizzare la Serie A in questi 9 anni.

Grazie a tutti i protagonisti che non verranno ricordati nei servizi celebrativi di questa "quasi" decade: Lichtsteiner ed il primo gol ufficiale nello Stadium, Mirko Vucinic genio e sregolatezza, Juan Cuadrado e la sostenibile leggerezza dell'"esserci"sempre,  Asamoah ed i suoi retropassaggi ma anche la sua soliditá, Sandro ed Evra.

Grazie a Mario Mandzukic, che piú di tutti ha incarnato lo spirito guerriero di una Juventus che aveva voglia di rivalsa dopo che gli é stato buttato fango addosso per anni.

Grazie a Cristiano, fenomeno mondiale purtroppo capitato nel momento sbagliato della nostra storia e della sua carriera.

Grazie a Chiesa, Danilo e De Ligt, ovvero i ragazzi con i quali abbiamo abdicato quest'anno ma che non hanno mai mollato: in loro scorre lo spirito che é stato presente in questi 9 anni, peccato che siano i soli ormai.

Grazie alla Roma di Garcia ed al Napoli di Sarei, senza di loro non avremmo mai potuto superare i nostri limiti.

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53 minuti fa, andy_gobbo ha scritto:

Benvenuto nel mondo reale. Quando non si vince c'è sempre un motivo, o una combinazione di motivi.

Quando succede una sola volta in dieci anni, e non era MAI accaduto, non solo NON è inaccettabile, ma è motivo per riflettere su quanto di grande è stato fatto in precedenza.

Poi ovviamente tutti si augurano che la dirigenza stia già prendendo provvedimenti per uscire da questo schifo...😀👍. E che le squadre dei fondi tornino dove piú compete loro ...

Evidentemente non hai capito il concetto.

Perdere una volta in 9 anni ci sta, quello che non ci sta è il modo.

Cioè andare in guerra nudi e senza armi, arrendersi già a dicembre

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La Juve è morta. W la Juve!

Oggi siamo sconfitti, ma torneremo a vincere, una canzone anni '20 diceva: "metta in scena un buon attore e vedrà che la crisi passerà"

 

 

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Mi associo e quoto tutto ciò che è stato scritto dall'autore del topic e da quasi tutti gli utenti del forum intervenuti nella discussione, ma non posso accettare che non abbiamo vinto il decimo non per la forza altrui ma per manchevolezze nostre a volte quasi ridicole. Deridetemi pure ma io non ci dormo la notte al pensiero che noi perdiamo lo scudo non per merito di quelli là ma per non aver battuto il Benevento, la viola, il Crotone I due punti con la Lazio 

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Quando si perde ci si appella a sfortune, incapacita' ecc.  (il Napoli che perse lo scudetto in albergo? roba da non dormirci per anni...)

Quest'anno abbiamo sbagliato tutto e nonostante cio' abbiamo portato una Supercoppa, siamo in finale di Coppa Italia e si lotta per la Champions 

 

Ci sono le basi per fare qualcosa di positivo nei prossimi anni.

 

Sentirsi i + forti per 9 anni di fila ... tanta tanta roba, ma le sconfitte insegnano a gustare di + le vittorie.

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2 minuti fa, nicolascage ha scritto:

Quando si perde ci si appella a sfortune, incapacita' ecc.  (il Napoli che perse lo scudetto in albergo? roba da non dormirci per anni...)

Quest'anno abbiamo sbagliato tutto e nonostante cio' abbiamo portato una Supercoppa, siamo in finale di Coppa Italia e si lotta per la Champions 

 

Ci sono le basi per fare qualcosa di positivo nei prossimi anni.

 

Sentirsi i + forti per 9 anni di fila ... tanta tanta roba, ma le sconfitte insegnano a gustare di + le vittorie.

 

Pienamente d'accordo. Godere per questi 9 anni di dominio assoluto (peccato per quella grande stronza orecchiuta, ma vabbè...), ringraziare i protagonisti, guardare al futuro con fiducia. Chi ama i colori di una squadra non può fare altrimenti. 

Ora auguriamoci arrivino le persone giuste nei posti decisionali, parte tutto da lì, il resto è conseguenza. 

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1 ora fa, harry rex ha scritto:

Molti non hanno capito cosa abbiamo fatto e che danno è stato fatto negli ultimi due anni altrimenti saremmo andati avanti ancora a lungo senza gli errori di qualcuno

Ma cosa

Ma ci siete o ci fate

Non parliamo di sport per favore 

Guardiamo e basta ma non discutiamo di niente 

Possiamo giocare a discutere di qualcosa ma non è sport 

Prima deve finire questa situazione 

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49 minuti fa, paolo_l ha scritto:

Questo è vero ma soltanto se rapportato allo sforzo di competere fino alla fine per il primato. Se io getto la spugna già al girone di andata....

Ma non credo che la squadra non abbia lottato per il primato. Siamo rimasti aggrappati al treno nonostante avessimo toppato alcune partite sulla carta facili. Poi ne abbiamo toppato altre e il treno lo abbiamo perso. Al netto di sfortuna, infortuni, Covid, errori arbitrali, errori nostri, errori della proprietà, errori di mercato, etc..credo che bisogna anche rendere merito a chi il campionato lo ha vinto. Noi ora stiamo lottando per Champions e coppa Italia nella speranza di finire in positivo la stagione. 

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Una sconfitta dopo tante vittorie fa parte dell'ineluttabilità delle vicende umane così nella storia come nello sport. Seguo la Juve dalla fine dei '60  e gli ho visto vincere 25 titoli in poco più di 50 anni rispetto ai 13 che aveva vinto nei precedenti 70...direi che sono stato uno juventino fortunato...però questa società per tornare a dominare deve assolutamente ritrovare la propria identità e quando dico identità parlo soprattutto di solidità interna, competenze, lungimiranza, passione e anche stile (ebbene si) cioè tutti quei valori di cui siamo sempre andati fieri, che ci hanno contraddistinto da tutte le altre squadre, e che abbiamo avuto in eredità da figure come Gianni e Umberto Agnelli e che, ancora oggi, personalmente identifico idealmente in Giampiero Boniperti, massima espressione di Juventinità di cui sia mai stato testimone. A molto presto JUVENTUS!! 

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11 ore fa, Nuccioken ha scritto:

Secondo me, siamo a un bivio: 

 

1) Continuare nel nuovo progetto di rivoluzione socio-cultural-sportiva della nostra squadra, puntando a un calcio più competitivo e in linea con gli standard europei, cercando i giocatori ma soprattutto un allenatore in grado di incidere sugli sviluppi e il buon esito del progetto ( culminante in una maggior presenza nelle fasi finali della CL e nella futura SuperLega)

 

2) Fossilizzarci in una filosofia e mentalità di calcio "all'italiana" ( estrema riconoscenza allo "zoccolo duro" della rosa rimasta di quelle fantastiche stagioni; la volontà di continuare con un calcio vincente in Italia ma perdente in Europa, sia sul campo che nel marketing sportivo; mantenere la mentalità del "vince chi subisce un goal in meno", ecc...)

 

Se scegliamo la seconda opzione, invero, imposteremo un progetto che ci rende sempre competitivi in Italia ma perdenti in Europa e con scarso appeal rispetto ai principali campionati europei ( è più attraente persino il campionato tedesco!). Se scegliamo la prima strada, invece, sarà necessario del tempo ma creeremo un sistema duraturo, puntando a migliorare l'intero sistema calcio italiano, che ci permetta di togliere soddisfazione anche in Europa. 

La scelta del prossimo allenatore, in caso di esonero di Pirlo, sarà indicativa su quale sarà la scelta della società...facendovi presente che l'arrivo di Allegri lo farà propendere per la seconda opzione. 

 

Ai posteri l'ardua sentenza. 

Per me hanno già scelto l'opzione 2, e per mero istinto di sopravvivenza. Allegri garantisce l'ingresso nelle prime 4 in Italia e nelle prime 8 in Europa. Alla Juve le rivoluzioni non le vogliono, è la società dello Status Quo. A meno che non nasca davvero la Superlega in futuro...

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#9razieJuve! ❤


Grazie per aver riscritto la storia del calcio italiano partendo da sottozero.

 

Grazie per aver compiuto un'impresa impossibile anche solo da pensare, quasi doppiando la mitica Juve del Quinquennio!

 

Grazie per aver risposto ai vari "ormai non vincete più", "è finita la pacchia", ecc, nel modo più spettacolare, ovvero con il più grande spappolamento di fegati che la storia della Serie A ricordi: una pacchia durata ininterrottamente per 9 anni consecutivi, quando nel Dopoguerra non eravamo mai andati oltre i due!

 

Grazie per averci fatto godere gioie immense, campionato dopo campionato, giocatore dopo giocatore: gol, emozioni, ansie, passioni, feste, sfilate in piazza, esultanze indimenticabili, abbracci con persone sconosciute diventate fratelli o sorelle, addii commoventi, arrivi esaltanti, mentre le tue vittorie scandivano le pagine di questo romanzo meraviglioso, un racconto coinciso addirittura con un intero decennio, "gli anni '10" del nuovo secolo!

 

Grazie per essere riuscita a vincere scudetti in ogni modo: da imbattuta, senza perdere nemmeno una partita; o facendo record di punti come nessuno aveva mai fatto prima; o rimontando dal 12° posto, come nessuno aveva mai fatto prima; o con sette giornate di anticipo, stradominando; o sul filo di lana, dopo lunghi testa a testa, "non morendo letteralmente mai", neanche difronte a feste anticipate altrui e a fuochi d'artificio troppo affrettati; o, infine, persino dopo il lungo stop per una pandemia mondiale!

 

Grazie perchè mentre crescevamo, mentre il mondo cambiava, mentre i bambini andavano in seconda, terza, quarta elementare avendo visto vincere sempre e solo una squadra, o mentre i ragazzi del liceo diventavano padri... tu continuavi a regalarci tutto questo!

 

Grazie, su tutti, a Lei Presidente Agnelli, anzi, a te Andrea, che più di ogni dirigente, allenatore, o giocatore, sei stato l'artefice di questo record leggendario!

 

Un ciclo che qualcuno, forse, capirà pienamente solo tra qualche anno, mentre chi l'ha vissuto godendone appieno ogni istante ne comprende già la portata, perchè è impresso nei nostri cuori, nelle nostre vite, nella nostra storia!

 

Grazie, Juve!
 

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1 ora fa, Zebra69 ha scritto:

Infatti è quello che ho scritto

Un tanto al chilo ... hai scritto 10 anni e che tornammo a vincere in Italia con Lippi... 

 

ho solo precisato che entrambe le affermazioni così formulate non erano propriamente vere....

 

ma nulla di grave ... eh.

1 ora fa, giove25000 ha scritto:

Veramente se l’Atalanta vince al conto dei giorni c’è da aggiungere una settimana 😜

No perché... per noi la matematica è già arrivata ieri.

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Grazie di tutto ma il modo in cui abbiamo deposto le armi e letteralmente REGALATO un scudetto a una squadra mediocre guidata da uno dei peggiori traditori della nostra storia è vergognoso e inaccettabile. Mi va bene perdere lottando, cosi no. 

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