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Sergione

Sole 24 Ore: La Serie A sapeva della SuperLega dal 16 Febbraio

Post in rilievo

10 ore fa, 77luca ha scritto:

.....

Se è vero come è vero che per fare una cosa così ti servono gli inglesi, devi ragionare in altri termini, con buona pace di Perez.

Real e Barcellona che mettono su il loro show personale con sei squadre di premier hanno fatto male i loro conti.

Che ci sia da rinegoziare diversamente con la Premier pare evidente. Raggiunto un compromesso di qualche tipo lì, la SL parte in poche ore.

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28 minuti fa, The Grey ha scritto:

Che ci sia da rinegoziare diversamente con la Premier pare evidente. Raggiunto un compromesso di qualche tipo lì, la SL parte in poche ore.

al di là dell'idea che uno ha sul torneo, una cosa di questo tipo a leadership così clamorosamente spagnola (per "autoincoronazione" tra l'altro) mi sembra molto difficilmente accettabile non tanto da proprietari come i Glazers (che, è vero, sono abbastanza spregiudicati -basta andarsi a vedere la storia dell'acquisizione- e, è vero, non mettono certo i risultati al centro dei loro pensieri) ma dal sistema inglese e soprattutto dal governo inglese. Inoltre c'è il problema, da definire bene, cosa che faranno molto presto, della convivenza con la Premier che non dovrà mai essere minacciata dalla cosa.

Ma se proponi un torneo che possa essere accettato da tutti i maggiori paesi calcistici, con magari 4/5 wild card da usare in caso di necessità e "pronto soccorso" diciamo, non interferisce con la Premier e ti consente maggiori entrate, non vedo il problema. Se, ad esempio, alle inglesi lasci le entrate della superpremier e quelle della superchampions (sempre assicurate grazie all'accesso quasi garantito), vai proprio tranquillo.

Solo che questa cosa potrebbe spostare gli equilibri sul campo, non poco.

Lo Utd è tra i primi marchi calcistici al mondo, nel 2018 era il primo. E uno dei primi fatturati, terzo al mondo. Non vince la UCL da 12 anni mi pare e non si sono fatti drammi finora. E' stato costretto negli anni a vendere giocatori importantissimi (pensa a Cr7) per ripianare il debito.

Ce lo vedi il Real o il Barca che non vincono la champions per 12 anni, o che la vincono al ritmo delle squadre inglesi, o tedesche, o italiane?

Per me questo è un aspetto a cui non si fa caso, ovvero la paura delle due big spagnole di dover cedere un potere quasi assoluto che hanno avuto in questi anni e che la SL avrebbe cristallizzato, perchè gli avrebbe permesso di avere sempre i migliori , cosa che adesso, la montagna di debiti che hanno mette in discussione. Ovvero, Mbappè magari il Real se lo compera lo stesso, ma dovrà cercarsi i soldi, perchè i tempi sono cambiati e magari certi canali sono meno generosi.

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Eh, ma il bisogno economico di avere una superlega per dare stabilità ai conti... Ecc. Ecc. Ecc.

Nel frattempo negoziamo 10 milioni netti a Donnarumma e 20 di pizzo al panzone. Ma di che parliamo?

Quanto è ipocrita il nostro presidente e con lui i vari compagni di merende?

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16 ore fa, 77luca ha scritto:

su questa cosa delle penali, finchè non se ne saprà di più, non saprei che dire. Oggi la Premier League ha comunicato che emanerà nuove regole che i proprietari dei club dovranno accettare e che sta studiando come sanzionare le big six (si parla di multe piuttosto alte). Sarà interessante vedere cosa uscirà dalla prossima assemblea. Non so quando si terrà, non l'ho trovato scritto nell'articolo che ho letto oggi, ma ti consiglio di tenerla d'occhio visto che ti interessi di questa cosa. Lì si potrà capire qualcosa. La Premier, va ricordato, è una lega "privata" che ha sue regole e contratti.

 

Un precedente interessante di qualche anni fa è quello del Big Picture Project (in pratica una superlega interna, inglese) . 

 

Io credo che per esempio i debiti verso lo stato, se il comportamento di club e proprietari sarà istituzionale e nelle regole non saranno mai un problema. L'Inghilterra considera da sempre la Premier un asset importantissimo e negli anni l'ha spesso aiutata favorendo investimenti di ogni tipo. Poi, certo, gli affari sono affari

ma il Regno Unito che mette a rischio un suo asset a favore di una società Spagnola con sede a Madrid, scusami ma io non ce lo vedo. Mi sembra una cosa fuori dal mondo. Opinione personale. 

Se è vero come è vero che per fare una cosa così ti servono gli inglesi, devi ragionare in altri termini, con buona pace di Perez.

Real e Barcellona che mettono su il loro show personale con sei squadre di premier hanno fatto male i loro conti.

La domanda è: se i proprietari dei 6 club inglesi non volessero accettare le nuove regole imposte dalla Premier League che succede, la Premier gli vieterà di giocare il massimo campionato nazionale d'Inghilterra così come Gravina ha fatto con le italiane che se dovessero partecipare alla SUPERLEGA non potrebbero più giocare in serie A e la stessa cosa ha fatto Tebas in Spagna escludendo dalla Liga i club che giocherebbero in SL. Bene, voglio proprio vedere una Premier senza Liverpool,United,City,Arsenal,Chelsea e Tottenham, la serie A senza Juve,Milan e Inter e la Liga senza Real,Barça e ATM, io la vedo mooolto difficile in quanto le tre leghe perderebbero l'Appeal e gli sponsor scapperebbero,e comunque non sarebbe legalmente possibile stando al dispositivo del Tribunale di Madrid escludere i club dai campionati nazionali,così come i calciatori dalle loro federazioni,ma ammesso e non concesso che queste 3 leghe alla fine la spuntassero sul divieto o meno di farli giocare nei rispettivi campionati e per fare un piacere a Ceferin tengono un pugno fermo ed escludono veramente questi 12 club da Premier,Serie A e Liga,sarebbero cavoli amari per le 3 federazioni nazionali,per l'Europeo e il Mondiale,non è un caso che da quando è uscito il dispositivo del Tribunale di Madrid, la FIGC dopo aver preso la decisione con la delibera contro la Superlega che esclude dalla serie A chi gioca nella SL, Gravina ultimamente ha fatto un passo indietro riguardo la Superlega nell'ultima intervista rilasciata presenziando ad un evento in Abruzzo,facendo passare il messaggio che forse tutto questo potere UEFA,FIFA e FEDERAZIONI non c'è l'hanno stando alle leggi del libero mercato dell'UE.La società spagnola,ossia la SUPERLEGA ha solo sede a Madrid, le partite si giocano nel Regno Unito,in Spagna e in Italia in un torneo con partite di andata e ritorno,in pratica una competizione che sostituisce la Champions (per i 12 club) organizzata dalla UEFA con sede a Nyon in Svizzera,con la possibilità che ad esempio United-Barça si disputi ogni anno così come United-Real-United-Juve ecc.ecc.cosa che difficilmente potrebbe accadere in Champions dove i migliori si affrontano fra di loro.

 

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4 ore fa, Bertok ha scritto:

Intanto Cairo chiede l'abiura dell'idea come per gli eretici nel Medioevo. Sta completamente fuso poraccio.

Ho letto,a Cairo non andava bene la Superlega e sinceramente non ho capito il perchè dal momento che il suo Torino in serie A, gioca regolarmente ogni anno per non retrocedere in B.Detto questo è pure poco scaltro,senza le 3 grandi,Juventus,Milan e Inter la serie A fallirebbe,quindi il suo topo non esisterebbe più,altro che lottare per non retrocedere.

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Alla luce di questa cosa la pagliacciata notturna dell'annuncio a mezzanotte assume contorni di ridicolaggine estrema, confermando che la superlega era ed è la cosa più ridicola (nei termini in cui è stata posta) della storia del calcio mondiale. 

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Quoto

Sole 24 Ore: La Serie A sapeva della SuperLega dal 16 Febbraio

Chichichi cococo

Curucuru curucurucu quaqua

Chichichi cococo

Curucuru curucurucu quaqua

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Intanto Infantino si sgancia abbastanza dalla posizione della UEFA:

 

Infantino: "Superlega? Le sanzioni ai club potrebbero avere conseguenze importanti, bisogna stare attenti"

 

Intervistato da "L'Equipe", Gianni Infantino, presidente della FIFA, si mostra restio a punire i club che avevano cercato di dar vita alla Superlega come alternativa alla Champions League: "Sono sempre per il dialogo e bisogna stare attenti alle conseguenze di eventuali sanzioni. Certe sanzioni potrebbero avere conseguenze importanti e poi bisognerebbe prendersene la responsabilità. C'è da capire di che provvedimenti si parli, sento dire che bisogna punire i club, ma questo potrebbe voler dire castigare anche i calciatori, gli allenatori e i tifosi delle società coinvolte che non hanno nulla a che spartire con il progetto della Superlega. E' compito delle istituzionali nazionali, poi dell'Uefa e quindi della Fifa, prendere le decisioni opportune. Io, anche nelle situazioni più delicate, sono per il dialogo e non per i conflitti. Dobbiamo evitare di parlare di guerra quando si parla di calcio, soprattutto in un momento come questo in cui tutto il mondo fa i conti con una pandemia senza precedenti. Possiamo discutere di nuove idee, per questo la porta della Fifa sarà sempre aperta, ma a patto che ci sia rispetto per le istituzioni e per i valori che fanno del calcio lo sport più popolare del mondo. Non si doveva arrivare al punto che abbiamo toccato qualche giorno fa, abbiamo sfiorato una scissione con conseguenze imprevedibili e negativi per il nostro sport". 

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13 minuti fa, JohnSteed ha scritto:

curioso anche come la Gazzetta e tutti gli altri ieri abbiano esultato per Milano in Eurolega di Basket, nonostante questa abbia ucciso il basket, calpestato la meritocrazia e ridotto uno sport a mero business

Ma è basket... mi sono già sentito dire tante volte che sarebbe diverso. Come pure per il rugby. Evidentemente nessun bambino sogna che la squadra di basket del suo quartiere (o della sua nazione, nel caso ad esempio del rugby) possa un giorno giocare contro le squadre più forti .ghgh

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Non esiste solo la premier league. 

Esistono squadre di un certo livello storico come Ajax, Porto, Benfica che portano soldi. Arriviamo a 16 squadre senza le inglesi e poi diciamo loro: rimangono 4 posti e voi eravate in 6...chi vuol restare fuori? O facciamo entrare una inglese non facente parte dei sei? 

Vedrete che faranno a gara per essere una delle 4 rimaste. 

Dunque succede che gli altri diranno: e noi? A quel punto si allarga il torneo a 26 squadre. Le due inglesi rimanenti più 4 invitate annualmente. 

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11 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Intanto Infantino si sgancia abbastanza dalla posizione della UEFA:

 

Infantino: "Superlega? Le sanzioni ai club potrebbero avere conseguenze importanti, bisogna stare attenti"

 

Intervistato da "L'Equipe", Gianni Infantino, presidente della FIFA, si mostra restio a punire i club che avevano cercato di dar vita alla Superlega come alternativa alla Champions League: "Sono sempre per il dialogo e bisogna stare attenti alle conseguenze di eventuali sanzioni. Certe sanzioni potrebbero avere conseguenze importanti e poi bisognerebbe prendersene la responsabilità. C'è da capire di che provvedimenti si parli, sento dire che bisogna punire i club, ma questo potrebbe voler dire castigare anche i calciatori, gli allenatori e i tifosi delle società coinvolte che non hanno nulla a che spartire con il progetto della Superlega. E' compito delle istituzionali nazionali, poi dell'Uefa e quindi della Fifa, prendere le decisioni opportune. Io, anche nelle situazioni più delicate, sono per il dialogo e non per i conflitti. Dobbiamo evitare di parlare di guerra quando si parla di calcio, soprattutto in un momento come questo in cui tutto il mondo fa i conti con una pandemia senza precedenti. Possiamo discutere di nuove idee, per questo la porta della Fifa sarà sempre aperta, ma a patto che ci sia rispetto per le istituzioni e per i valori che fanno del calcio lo sport più popolare del mondo. Non si doveva arrivare al punto che abbiamo toccato qualche giorno fa, abbiamo sfiorato una scissione con conseguenze imprevedibili e negativi per il nostro sport". 

Cosa pensa di Ceferin?
"Un leader ha il dovere di chiedersi perché siamo arrivati a questo punto".

:8

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