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rasputin26

Vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta (Del bel gioco, dei risultati e tutto il resto)

Post in rilievo

Ma volete mettere le emozioni che ti danno un complimento di adani durante la telecronaca, o un esultanza di un fabio caressa o di un pardo per dribbling del ca22o sulla linea di fondo? 

 

Vogliamo il bel giuoco

 

Commentato da professoroni (ovviamente tifosi di altre squadre) 

 

PAGLIACCI

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42 minuti fa, Muzio ha scritto:

Ma come dove sta scritto? Sta scritto nel fatto che tu spendi 5 o 6 volte quello che spendono loro... Vuol dire che prendi giocatori e allenatori sulla carta 5 o 6 volti più forti. Con giocatori sulla carta 5 o 6 volti più forti io mi aspetto di vedere una squadra che scenda in campo per dominare. Poi ci può anche non riuscire, ma l'approccio deve essere quello. Io scendo in campo per vincere 3-0 col Benevento non 1-0 sprecando meno energie possibili.

 

Altrimenti prendo i miei dirigenti che mi fanno spendere 10 volte più del Benevento e li mando a quel paese... Perché in Italia col Benevento o col Crotone ci vincono almeno 10 squadre di A con semplicità. 

come volevasi dimostrare, non sta scritto da nessuna parte

la juve spende più del benevento e del crotone per vincere di più, non per dominare le partite..quello è un tuo desiderio da tifoso, anche legittimo, ma non un dovere

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3 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

La juve di sarri che ti emoziana va be... lascia stare dai tifa atalanta allora io mi godo le partite della juve qualsisi esse siano anche amichevoli che si vinca che si perda anche quando eravamo in b ma alla fine gode sempre chi vince agli altri rimangono i complimenti e per esempio con allegri abbiamo goduto e giocato e non penso che non hai avuto emozioni nel vedere quell juve per esempio

Ma pure io mi guardavo le partite di Juve in B. Se mi posso permettere battere il Benevento di * non mi emoziona no, per nulla. Esattamente come non mi emoziona battere il Caltanissetta. 

 

Mi emoziona il gol di Morata in finale di CL. Mi diverto molto di più a vedere Juve Atalanta 1-1 di quest' anno o Lazio Juve 1-1 che Udinese Juve 1-2. 

 

Il risultato è importante ma nello sport non esiste solo quello.

Altrimenti non guarderei le partite, mi leggerei i risultati su internet. 

 

In Europa è ormai evidente come un certo tipo di calcio ad alti ritmi e alta intensità sia quello che genera vantaggi sportivi ed economici...voi però continuate ad essere felici di battere 1-0 il Crotone col miracolo del campione di turno e 90 minuti di noia con giocatori che guadagnano 10 volte quello che prendono gli avversari.

 

Come se mi diceste che é bello vincere una gara dove voi avete una Ferrari e gli altri il triciclo. ... Ah beh 

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1 minuto fa, Shiryuu ha scritto:

come volevasi dimostrare, non sta scritto da nessuna parte

la juve spende più del benevento e del crotone per vincere di più, non per dominare le partite..quello è un tuo desiderio da tifoso, anche legittimo, ma non un dovere

Bhe certo ok. Ripeto come fare una gara col Ferrari contro uno che ha il triciclo andare a 50 allora ed essere contenti.

 

Peccato che poi quando incontro quello che ha anche lui il Ferrari e normalmente lo fa girare a 200 poi perdi... Perché tu non sei abituato ad andare a certe velocità mentre lui si.

 

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1 minuto fa, Muzio ha scritto:

Bhe certo ok. Ripeto come fare una gara col Ferrari contro uno che ha il triciclo andare a 50 allora ed essere contenti.

 

Peccato che poi quando incontro quello che ha anche lui il Ferrari e normalmente lo fa girare a 200 poi perdi... Perché tu non sei abituato ad andare a certe velocità mentre lui si.

 

è più realistico perdere perché hai logorato il motore andando a 200 all'ora quando ti sarebbero bastati i 50

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1 ora fa, rasputin26 ha scritto:

Pratico e seguo il ciclismo, nei primi anni 90 c'era una diatriba simile tra la stampa e Miguel Indurain, un corridore terribilmente noioso ma dannatamente efficace, basti pensare che tra il 1991 ed il 1995 ha vinto 5 Tour de France e 2 Giri d'Italia senza mai vincere una tappa in linea o fare un solo scatto, si limitava ad amministrare il vantaggio che prendeva e cronometro e questo gli  bastava per vincere. 

Per questo motivo ha ricevuto forti critiche dalla stampa che lo accusava di essere conservatore e poco spettacolare e ad un giornalista che lo accusava di non far divertire il pubblico ha risposto : ” A che serve bucare il muro con un dito se posso usare il trapano. Il Signore moltiplicò i pani e i pesci perché non aveva scelta, non per darsi delle arie.”

 

Ecco, oggi nel calcio vogliono far credere che il bel gioco sia sinonimo di spettacolarità, ma alla fine vince il più efficace non il più spettacolare, come Indurain che regolava i ciclisti  che magari hanno fatto spalla a spalla per tutto il Tour facendo parlare i giornalisti e divertendo il pubblico ma che alla fine si sono dovuti accontentare del secondo posto....

Non c'entra nulla.

Nel ciclismo dipende tutto dal fisico dell'atleta. Non è una scelta. Se sei un passista come Indurain non puoi andare di scatti a ripetizione, ma regolare forzando mediamente su una determinata distanza.

Se hai il fisico di Pantani, devi per forza "spezzare" le gambe agli avversari ed ai gregari di questi per fare la differenza in salita (dove si decidono le vittorie dei giri o tour).

Ed il tutto era comunque spettacolare perchè se Indurain faceva la sua strada e la sua gara, altri si giocavano la tappa, altri ancora provavano a combatterlo (Bugno e Chiappucci prima di Pantani), ecc... Una gara di ciclismo ha all'interno tante gare differenti. C'è chi punta alla tappa, alla classifica scalatori, ecc... Ed è uno sport variagato dove ogni tappa è estremamente diversa da un'altra. Non è paragonabile ad uno sport come il calcio, perchè i presupposti per vincere e divertire sono diversi.

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Voglio giocatori

BRUTTI

SPORCHI

E CATTIVI

Con tanta fame addosso e pronti a mangiarsi gli avversari dal primo all'ultimo minuto di recupero

E un allenatore in grado di caricarli a sangue

 

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3 minuti fa, Fuorionda ha scritto:

Voglio giocatori

BRUTTI

SPORCHI

E CATTIVI

Con tanta fame addosso e pronti a mangiarsi gli avversari dal primo all'ultimo minuto di recupero

E un allenatore in grado di caricarli a sangue

 

Che per me é il concetto di bel calcio. Gente che corre alza i ritmi e cerca di distruggere l avversario ... Poi, non ci riesce? Amen. 

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48 minuti fa, Shiryuu ha scritto:

è più realistico perdere perché hai logorato il motore andando a 200 all'ora quando ti sarebbero bastati i 50

Ma nel calcio non è così, lo sappiamo bene. Lo dimostrano le squadre che stanno arrivando in fondo alla CL da anni e la stessa Juve di Allegri dei primi 3 anni, una squadra che giocava un calcio godibilissimo che non giocava le partite per vincere 1-0 e speculare. Nonostante ciò é arrivata 2 volte in finale di CL. Ma quando guardavo Juve Parma o Juve Fiorentina, la Juve giocava a calcio con ritmi giusti. Da 4 anni questa squadra passeggia in campo, fino a che in Italia era l'unica ad avere la Ferrari ha vinto.

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6 minuti fa, Muzio ha scritto:

Ma nel calcio non è così, lo sappiamo bene. Lo dimostrano le squadre che stanno arrivando in fondo alla CL da anni e la stessa Juve di Allegri dei primi 3 anni, una squadra che giocava un calcio godibilissimo che non giocava le partite per vincere 1-0 e speculare. Nonostante ciò é arrivata 2 volte in finale di CL. Ma quando guardavo Juve Parma o Juve Fiorentina, la Juve giocava a calcio con ritmi giusti. Da 4 anni questa squadra passeggia in campo, fino a che in Italia era l'unica ad avere la Ferrari ha vinto.

qua c'è un altro grosso equivoco secondo me

se allegri potesse arare tutti 4-0 dalla prima all'ultima giornata, per me lo farebbe..non credo goda a fare il golletto e poi a difendersi..infatti finché ha potuto abbiamo visto un'ottima juve..poi mandzukic è scoppiato, chiellini ha cominciato ad infortunarsi ogni due partite, khedira è invecchiato, pjanic non reggeva più di un tempo, etc. ed allegri poteva o continuare come se niente fosse e spremere tutti ogni partita oppure poteva gestire le risorse che aveva e fare grandi (e dispendiose) partite solo quando strettamente necessario..io sono convinto che la scelta saggia fosse la seconda (al netto di alcuni errori di calcolo..per esempio con il real lui era tranquillo di passare e dopo il 3-0 ha gestito, non aveva previsto un rigore inventato e siamo usciti..con il napoli non pensava mai di perdere in casa e ci stava per costare lo scudetto)..

 

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1 hour ago, Veleno76 said:

Non c'entra nulla.

Nel ciclismo dipende tutto dal fisico dell'atleta. Non è una scelta. Se sei un passista come Indurain non puoi andare di scatti a ripetizione, ma regolare forzando mediamente su una determinata distanza.

Se hai il fisico di Pantani, devi per forza "spezzare" le gambe agli avversari ed ai gregari di questi per fare la differenza in salita (dove si decidono le vittorie dei giri o tour).

Ed il tutto era comunque spettacolare perchè se Indurain faceva la sua strada e la sua gara, altri si giocavano la tappa, altri ancora provavano a combatterlo (Bugno e Chiappucci prima di Pantani), ecc... Una gara di ciclismo ha all'interno tante gare differenti. C'è chi punta alla tappa, alla classifica scalatori, ecc... Ed è uno sport variagato dove ogni tappa è estremamente diversa da un'altra. Non è paragonabile ad uno sport come il calcio, perchè i presupposti per vincere e divertire sono diversi.

invece nel calcio é... uguale.

supporre che sia diverso perché l'allenatore dirige con gli schemi, come un videogame, degli atleti che scelgono se correre o meno, disubbidendo, significa credere alle sciocchezze. alle fregnacce. fregnacce. lo sport non può restare in mano a giovani spettatori, mediamente viziati, che non hanno mai fatto uno sport, ma che si vogliono divertire perché pagano.

i romani al tempo dei gladiatori andavano al Colosseo per questo tipo di spettacolo. e protestavano se non c'erano i morti. perché volevano divertirsi, dopo magari anni di militanza nell'esercito. uno schiavo era l'idolo delle folle perché faceva spettacolo ammazzando tutti.. e se risparmiava la vita, pur vincendo, veniva fischiato.

ecco, lo sport é un'altra cosa. nello sport basta che vinci. con tutti i mezzi, entro le regole. lo spettatore si diverte a veder vincere il gladiatore, non a vederlo sgozzare il nemico per terra.

 

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30 minuti fa, localpero ha scritto:

invece nel calcio é... uguale.

supporre che sia diverso perché l'allenatore dirige con gli schemi, come un videogame, degli atleti che scelgono se correre o meno, disubbidendo, significa credere alle sciocchezze. alle fregnacce. fregnacce. lo sport non può restare in mano a giovani spettatori, mediamente viziati, che non hanno mai fatto uno sport, ma che si vogliono divertire perché pagano.

i romani al tempo dei gladiatori andavano al Colosseo per questo tipo di spettacolo. e protestavano se non c'erano i morti. perché volevano divertirsi, dopo magari anni di militanza nell'esercito. uno schiavo era l'idolo delle folle perché faceva spettacolo ammazzando tutti.. e se risparmiava la vita, pur vincendo, veniva fischiato.

ecco, lo sport é un'altra cosa. nello sport basta che vinci. con tutti i mezzi, entro le regole. lo spettatore si diverte a veder vincere il gladiatore, non a vederlo sgozzare il nemico per terra.

 

E tutto questo cosa c'entrerebbe con quello che ho scritto?

 

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In qualsiasi sport giocare bene aumenta le probabilità di vincere non capisco cosa ci sia di strano a desiderare una squadra più propositiva. L'Inter quest'anno ha vinto il campionato ed è arrivata 4ta in un girone ridicolo in Champions... 

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2 ore fa, Muzio ha scritto:

Ma pure io mi guardavo le partite di Juve in B. Se mi posso permettere battere il Benevento di * non mi emoziona no, per nulla. Esattamente come non mi emoziona battere il Caltanissetta. 

 

Mi emoziona il gol di Morata in finale di CL. Mi diverto molto di più a vedere Juve Atalanta 1-1 di quest' anno o Lazio Juve 1-1 che Udinese Juve 1-2. 

 

Il risultato è importante ma nello sport non esiste solo quello.

Altrimenti non guarderei le partite, mi leggerei i risultati su internet. 

 

In Europa è ormai evidente come un certo tipo di calcio ad alti ritmi e alta intensità sia quello che genera vantaggi sportivi ed economici...voi però continuate ad essere felici di battere 1-0 il Crotone col miracolo del campione di turno e 90 minuti di noia con giocatori che guadagnano 10 volte quello che prendono gli avversari.

 

Come se mi diceste che é bello vincere una gara dove voi avete una Ferrari e gli altri il triciclo. ... Ah beh 

Che o  europa ci voglia altra intensità sono d'accordo ma sbaglio o siamo arrivati due volte in finale con un allenatore che viene tanto etichettato come che uno che fa giocare male ma se riguardi le partite non penso siano state brutte o non emozionanti eppure non abbiamo vinto in finale.. la cosa che non va bene è la ricerca ossessionata di sto bel gioco che è tutto relativo... o bel gioco o meno bisogna fare risultati poo a volte va vene altre meno bene.. e poi come ce la finale di chamapions ce la partita contro il crotone da giocare  cbe poi sono quelle che ti fanno vincere o perdere uno scudetto tra l'altro l'emozione  e la passione dovrebbero esserci proprio nel vedere la partita in generale della propria squadra del cuore... e le partite dino alla fine dei tempi saranno a volte belle e spettacolari e vincenti altre brutte e vincenti altre ancora brutte e con sconfitte e via dicendo... quello che non concepisco è che tra un po alcuni vogliono far passare solo la fantomatica bellezza e spattacolarizzazione come più importante di un trofeo alzato e poi puntualmente se non si alza un trofeo gli stessi si lamentano e criticano tutto e tutti perchetifando juve giustamente ci si aspetta di vincere qualcosa e non solo di partecipare....che adesso parli del vedere vincere la juve a fatica partite con squadre abbordabili perché non abbiamo fatto una stagione all'altezza ma non è che è semore stato così o lo sarà per sempre in nove anni di dominio io mi sono divertito emozionato e goduto sia per le vittorie e amareggiato per le sconfitte nel complesso quello che il calcio poi deve dare e anche quest'anno comuqnue nonostante la stagione deludente di partite emozionanti ce ne sono state poche ma ce ne sono state che poi ripeto ancora è tutto relativo ogni partita è da vivere che sia con il poggibonsi che sia col real perche il bello del calcio è qnche soffrire e vincere con una piccola per me se devi prendere il calco devi prendere tutto il pacchetto di emozioni delusioni  esaltasioni spettacolo e anche partite rignose e brutte vi ricordo xhe scendono in campo esseri umani  non videogiochi e poi anche squdrache hanno vinto e fatto il bel calcio habno avuto momenti di delusioni sportive e anche a livello di gioco

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Aggiungo che io vedo una bellssima partita e poi perdiamo come fai ad essere felice di aver perso però dai abbiamo giocato bene e certo bisogna sempre cercare di fare una partita all'altezza però se si perde non si puo accontentarsi della prestazione altrimenti si appiattiscono le ambizioni e si oensa da provinciali pwr eswmpio l'atalanta gia che partecipi alla champions è un evento una festa per noi non è così  e non lo sarà mai

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1 hour ago, Veleno76 said:

E tutto questo cosa c'entrerebbe con quello che ho scritto?

 

i calciatori sono come i ciclisti, né più né meno. sono atleti. credere che l'abilità di trattare l'attrezzo sia uno skill indipendente dal fatto che fatichino o che debbano gestire energie, non per lo spettacolo, ma per vincere, significa trattarli come avatar di EA sports. questa teorizzazione, portata all'eccesso, fa credere che l'allenatore possa vincere le sue partite con gli schemi. sopratutto quelli che impongono l'acceleratore premuto per 90 minuti. e che rischiano pur di applicare lo schema. in modo da vincere ma sopratutto convincere. in modo da dominare il gioco.

queste fregnacce se le bevono i ragazzi di oggi, che fanno gli spettatori paganti e non gli sportivi.

lo sport é amministrare la fatica, fare il giusto per poter vincere anche domani, come una corsa a tappe. e dentro una partita ce ne sono dieci.

nessuna di queste é decisa da uno schema dell'allenatore su una lavagna. e chi desidera vedere una squadra che le vinte tutte e dieci, queste partite, perché così si diverte con la goleada, non sa cosa é lo sport.

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13 ore fa, zebra67 ha scritto:

Comunque teniamo presente che il bel gioco lo praticano anche squadre che non abbondano di campioni (almeno non nel senso da noi inteso), tipo l'Atalanta.

Riconosciamo a Gasperini di essere una guida capace in panchina, ma l'alchimia perfetta di campioni non la vedo... Tanti buoni giocatori (Ilicic, Zapata Gosens, Muriel) che però difficilmente sarebbero titolari in un top club.

Quindi penso che il bel gioco, ammesso che si avvicini al concetto che ne ho io (ancora non ho letto una definizione convincente e universale di "bel gioco", ma solo definizioni personalistiche), penso si possa fare anche con semplici buoni giocatori, a patto che facciano tanto movimento e assicurino al tecnico (guida capace) una completa dedizione.

Io stesso apprezzo Gasperini e non sarei contrario a vederlo da noi, ma l'Atalanta non è una squadra che ha l'obbligo e la pressione di vincere ogni anno e che si pone come obbiettivo di essere sempre presente nel gotha europeo; ergo può permettersi di speculare e di "aspettare", costruendo piano piano una squadra modesta che dopo diversi anni insieme funziona e gioca alla grande e da fastidio a tutti, in campo. Il loro bel gioco è la conseguenza di tutto ciò e se ci batteranno in finale sarà il coronamento definitivo per ciò che hanno costruito in questi anni.

 

La Juve non è come l'Atalanta, non può permettersi di aspettare e costruire col tempo. Certo, forse i primi due anni di Conte lo abbiamo fatto... ma secondo me, da Tevez in poi, fino al 2018 con l'arrivo di CR7, siamo diventati una squadra che piano piano aggiungeva tasselli importanti (perdendone altrettanti purtroppo, grave difetto) e che ha bisogno necessariamente di giocatori forti e di un allenatore capace per portare trofei a casa e ambire a vincere la CL, altrimenti si rischiano annate come questa, colme di mediocrità e insuccessi. Ancor di più se hai Cristiano Ronaldo in rosa, non puoi permetterti di farlo giocare con certi bidonazzi e di farlo allenare da un totale esordiente.

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La Roma ha vinto 3-2 control 'Utd...conta?
Il Villareal non vince ma va in finale lo stesso...

ma conta veramente VINCERE?
La Juve deve cambiare mentalità in Europa partendo dall'eliminare stà cavolata...

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Il 5/5/2021 Alle 11:08, Barney Panofsky ha scritto:

Vedo che anche all'interno si distorce il messaggio di boniperti. 

 

Dove eravate durante la Juve di Lippi? 

 

Bel gioco non significa fare le foche, significa giocare in modo coordinato, organizzati, significa attaccare invece di rinculare a difesa dell'1-0. Che più volte ci è costato amare delusioni. Significa anche saper difendere e ripartire, con sovrapposizioni e inserimenti. 

 

Che rottura di palle che è diventato il forum, non bastavano vedove e inquisitori seriali, o critici in costante bisogno di attenzione, adesso pure i crociati contro il bel gioco. Meglio 1 0 e tutti in difesa. 🤦🏻‍♂️

Grande,non avrei saputo scriverlo meglio 👏👏👏

 

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1 ora fa, localpero ha scritto:

i calciatori sono come i ciclisti, né più né meno. sono atleti. credere che l'abilità di trattare l'attrezzo sia uno skill indipendente dal fatto che fatichino o che debbano gestire energie, non per lo spettacolo, ma per vincere, significa trattarli come avatar di EA sports. questa teorizzazione, portata all'eccesso, fa credere che l'allenatore possa vincere le sue partite con gli schemi. sopratutto quelli che impongono l'acceleratore premuto per 90 minuti. e che rischiano pur di applicare lo schema. in modo da vincere ma sopratutto convincere. in modo da dominare il gioco.

queste fregnacce se le bevono i ragazzi di oggi, che fanno gli spettatori paganti e non gli sportivi.

lo sport é amministrare la fatica, fare il giusto per poter vincere anche domani, come una corsa a tappe. e dentro una partita ce ne sono dieci.

nessuna di queste é decisa da uno schema dell'allenatore su una lavagna. e chi desidera vedere una squadra che le vinte tutte e dieci, queste partite, perché così si diverte con la goleada, non sa cosa é lo sport.

Sarò tardo, ma continuo a non capire dove vuoi andare a parare.

Tutto è nato dalla frase di Indurain riportata.

Lui difende le sue caratteristiche non perché è più furbo dello scalatore classico che invece non capisce nulla, ma semplicemente perché il suo fisico è portato più per il passo e la costanza.

Stessa cosa per lo scalatore.

Per vincere deve staccare l'avversario e non potendo farlo sul passo lo batte sfiancandolo con gli scatti.

Non è che lo scalatore scatta per lo spettacolo o perché è un giocoliere.

Boh, mi pare talmente semplice il discorso. 

 

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5 hours ago, Muzio said:

Bhe certo ok. Ripeto come fare una gara col Ferrari contro uno che ha il triciclo andare a 50 allora ed essere contenti.

 

Peccato che poi quando incontro quello che ha anche lui il Ferrari e normalmente lo fa girare a 200 poi perdi... Perché tu non sei abituato ad andare a certe velocità mentre lui si.

 

Non ce la fanno. La mentalità sparagnina e’ sempre nei loro cuori. L’Italia ama il calcio al contrario. 

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credo che qui si confonda, ancora una volta, il concetto di "bel gioco" col concetto di "giocare quando si è in campo anzichè passeggiare"

 

perchè il motivo per cui tantissimi juventini odiano acciughina è proprio questo!

 

noi anti acciuga non ci lamentiamo di lui perchè non ha mai fatto vedere una juve che giocava col tiki taka o simili

 

noi anti acciuga ci lamentiamo del suddetto perchè la juve sotto la sua guida è passata dall'essere una squadra grintosa a una mozzarella moscia che passava il tempo a difendere passivamente contro ogni avversario e che non riusciva più a fare neanche due passaggi di fila senza perdere la palla. roba imbarazzante per una squadra che diceva di voler ambire alla coppa dei campioni. 

 

perchè, ripeto, un conto è giocare col tiki taka, un conto e fare catenaccio ( che prevede tanto pressing basso e ripartenze veloci), un altro è fare come faceva la Juve dell'acciughina che in campo non giocava. lasciava sempre l'iniziativa agli avversari e ripartiva con lancioni alla viva il parroco manco fosse una squadra dell'oratorio che si affida al giocatore forte là davanti per segnare. 

 

provo ancora la nausea a ripensare a quegli anni... .stomale

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11 ore fa, localpero ha scritto:

i calciatori sono come i ciclisti, né più né meno. sono atleti. credere che l'abilità di trattare l'attrezzo sia uno skill indipendente dal fatto che fatichino o che debbano gestire energie, non per lo spettacolo, ma per vincere, significa trattarli come avatar di EA sports. questa teorizzazione, portata all'eccesso, fa credere che l'allenatore possa vincere le sue partite con gli schemi. sopratutto quelli che impongono l'acceleratore premuto per 90 minuti. e che rischiano pur di applicare lo schema. in modo da vincere ma sopratutto convincere. in modo da dominare il gioco.

queste fregnacce se le bevono i ragazzi di oggi, che fanno gli spettatori paganti e non gli sportivi.

lo sport é amministrare la fatica, fare il giusto per poter vincere anche domani, come una corsa a tappe. e dentro una partita ce ne sono dieci.

nessuna di queste é decisa da uno schema dell'allenatore su una lavagna. e chi desidera vedere una squadra che le vinte tutte e dieci, queste partite, perché così si diverte con la goleada, non sa cosa é lo sport.

I calciatori sono come i ciclisti, certo, stesso genere di sport, ma proprio identico, la gestione dell'attrezzo che è una skill dipendente dalla fatica (ma va'?! Grazie per la precisazione). Manco i crociati proponevano delle argomentazioni del genere tentando di farle passare per credibili. 

 

A parte che la componente tecnica è molto più presente nel calcio, ma mi sento pure ridicolo a ribadire la distanza tra due sport che sono agli antipodi, preferiró pure avere giocatori tecnici (preparati a dovere) che nel momento di fatica riescono a far prevalere la componente tecnica piuttosto che uno zappatore tutto sudore e fatica che al primo cenno di stanchezza non riesce a fare un passaggio di un metro. 

 

E no, ribadisco che nessuno sta ignorando le fondamenta del gioco difensivo, nessuno sta dicendo che non si possa fare un ottimo gioco di difesa e ripartenza. Il problema è quando non riparti. 

 

Sei smentito, siete costantemente smentiti dai fatti. Tu parli di schemi, come fossero il male. Io ti piazzerei uno schermo davanti agli occhi per farti vedere i sincronismi che ti sfuggono. Che sono dati anche da schemi, come li chiami tu con fare denigratorio, come gli sveglioni che insistono con la parola "giuoco". Il chelsea, ma anche il Real, ne hanno fatti vedere una caterva in una singola partita. Si chiama organizzazione e no, non è vero che la partita la decide sempre una giocata del singolo, può succedere, come succede che questa sia comunque inserita in un contesto organizzato. E si, a parte quando piazzi il pullman, anche il gioco all'italiana è fatto di organizzazione, difensiva e in ripartenza. Ma se la ripartenza non è organizzata, ti ritrovi come in certe situazioni che conosciamo bene. 

 

Insisti con argomenti assurdi, smentiti in anni e anni di coppa campioni e Champions, con rarissime eccezioni. Non si capisce bene a che pro. La boiata del DNA poi non la commento nemmeno. 

Andate a vedervi la Juventus di Lippi, che razza di carrarmato era, poi tiratevi un paio di schiaffi e riprendetevi. 

 

 

 

 

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17 ore fa, Muzio ha scritto:

Io dico che la Juve e squadre del suo calibro contro società che spendono dalle 5 alle 10 volte in meno per la loro rosa devono obbligatoriamente giocare dominando, creando occasioni, per vincere con due o tre gol di scarto. Poi non è detto che ci riescano ma l'approccio non può che essere questo. Non posso sentirmi dire da una società che paga i suoi giocatori 230 mln di euro l'anno e chiede ai tifosi 100 euro per una partita di Serie A che va bene giocare contro il Benevento di turno accontendasoi di strappare un 1-0 fatto di lotta, spazzate in tribuna e possesso palla sterile per perdere tempo del 20 del primo tempo.

 

Questa mentalità é una mentalità perdente da un punto di vista sportivo ed economico. Ma chi si innamora della Juve se manco contro il Genoa o il Ferencvaros si vede una squadra che propone gioco intenso e divertente. 

 

Allora, avviamoci alle conclusioni, sperando di aver fatto ciascuno un passo verso l'altro e trovare punti in comune.

Su una cosa siamo d'accordo: quest'anno siamo stati troppo molli, poco intensi e abbiamo sbagliato l'approccio alle partite troppe volte. 

Una Juve che mi piaceva come mentalità e approccio era quella di Conte: molta fame di vincere, molta fame di aggredire l'avversario, corsa, intensità, pressing. Però eravamo deficitari a livello tecnico, nel senso che avevamo giocatori adatti fino ad un certo livello; quando il livello del gioco si alzava, i top club magari non ci dominavano fisicamente, ma tecnicamente sì.

Poi è venuta la Juve di Allegri e per 3 stagioni ho visto il miglior compromesso possibile tra tecnica, ritmo, fisicità dai tempi del primo Lippi. Nelle ultime due stagioni la Juve di Allegri si è un pò imborghesita e c'è stato un calo.

Nelle ultime due stagioni la Juventus non mi è molto piaciuta, ma c'è anche da dire che ai nuovi allenatori è stato concesso pochissimo tempo per trasmettere i loro concetti.

Quest'anno in particolare abbiamo avuto approcci talmente timidi che gli avversari, anche quelli abbordabili, oltre a correre il doppio di noi ci "scherzavano" anche a livello tecnico, con azioni fatte di passaggi veloci, precisi o con veloci capovolgimenti di gioco.

Sull''approccio un allenatore con grinta e carisma ci può lavorare, su tecnica, velocità, fame di vincere, spero si possa arrivare con un graduale ma incisivo rinnovamento della rosa.

Grazie per la chiacchierata.

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