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Giannij Stinson

Baggio: "Professori in tv ma non sapevano palleggiare. Sacchi non mi convocò perchè gli schemi erano più importanti ma non arrivò ai quarti. La cessione alla Juve..."

Post in rilievo

14 minuti fa, .ste13. ha scritto:

Me ne citi qualcuna? Vorrei regalare un libro a mio fratello e lo trovo un argomento molto interessante

Guarda libri non saprei citarli perché io le avevo cartacee sulle riviste...ma sono articoli. magari puoi trovare qualcosa in PDF sulla rete..

Ma si parla comunque di gioco a zona e "schema " come un processo didattico che preclude la stimolazione cerebrale e neuropercettiva/motoria di un calciatore (soprattutto giovane) perché detta semplicemente è ovvio che se tu a un giocatore gli dici per filo e per segno cosa fare, non stimolerai mai le capacità necessarie per rendersi "autonomo" e crescere..

 

È come la differenza tra la tattica di reparto e quella individuale..prima di sacchi si dava priorità alla tecnica di base e alla tattica individuale. Il sacchismo ha capovolto le cose e le priorità didattiche..si dava maggiore attenzione al reparto e non al singolo

 

Quindi vedevi difensori che sapevano a memoria come fare l'elastico la diagonale o il fuorigioco sistematico a palla coperta ma non sapevano mettere i piedi in anteroposteriore o non sapevano marcare né conoscevano le basi dell 1vs1..

 

A livello statistico ci sono studi sul 442 e come abbia abbassato la qualità.. banalmente perché tu un trequartista per intenderci nel 442 non trova posto 

Poi perché quel sistema col tempo ha valorizzato giocatori con caratteristiche più atletiche e meno tecniche (le ali del 442)..e così via...fino a portare con gli anni a un abbassamento della qualità dei calciatori.

 

Non ti so dire precisamente i libri che trattano l'argomento...ma se vuoi fare un bel regalo a livello generale, io ne ho letti abbastanza mi è piaciuto molto il libro di Gianni Brera (il gioco più bello del mondo)..il mio preferito è quello di Ancelotti (il mio albero di Natale)..bello scorrevole parla veramente di cosa vuol dire allenare e ci sono tante cose belle da leggere come le analisi delle partite e tutta la spiegazione razionale dietro il processo di decision making di un allenatore in tempo reale. Se vuoi regalare un libro a un appassionato, te lo consiglio al 100%(certo se a tuo fratello piace il personaggio) .

 

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Anche in questo forum cui sono professoroni di calcio che insegnano a giocatori di serie a da 20 anni come si difende di attacca o di smista un pallone

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7 ore fa, regina del calcio ha scritto:

Però una parola d'amore per la Juventus mai

Gli abbiamo fatto vincere il pallone d'oro e lo abbiamo trattato sempre bene 

Neanche fossimo il diavolo 

Grande giocatore, ma il resto, lasciamo perdere. 

Un altro uguale è Zidane, solo che è molto più parachiul e ogni tanto fa dichiarazioni per arruffianarsi qualche tifoso che ci casca 

a questo punto apprezzo più la sincerità di Baggio 

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7 ore fa, PirrO ha scritto:

e quell infame di Marocchi dove lo mettiamo ? 

Perchè infame? Chiedo perchè non ho più sky e non seguo alcuna trasmissione di calcio da tempo immemore a parte qualche video sul forum

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4 ore fa, sammy7 ha scritto:

gran giocatore ma come uomo 100.000 volte meglio Alex...

Non c'è proprio confronto. Anche un milione di volte meglio. 

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54 minuti fa, Moonlitknight ha scritto:

Sacchi è una stella indiscussa del Milan,  una loro leggenda, l' allenatore vincente della squadra fenomenale che schierava Van Basten e Gullit.  E ha perso una finale da CT della nazionale contro il Brasile ai rigori. Lui a Milano ha fatto la storia. Allegri no. 

Ad onor del vero senza Baggio sarebbe uscito prestissimo 

Cosa che accadde nel 96

Sacchi è stato un grandissimo allenatore ma aveva bisogno di un certo tipo di giocatori. Al Milan li trovò

Fuori dal Milan ha avuto molti fallimenti 

In nazionale non espresse un gran gioco e senza Baggio non sarebbe mai arrivato in finale

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5 ore fa, Nicola73 ha scritto:

sara' perche' hai tempi della fiorentina ho avuto la fortuna di conoscerlo e rispettando la tua opinione la trovo eccessiva, baggio avrebbe giocato anche solo per il gusto di farlo ma essendo intelligente ha sfruttato l'enorme talento per farsi un avvenire senza problemi economici, quando dice che quando a smesso si è riappropriato della propria vita si riferisce alla possibilita' di non provare piu' dolore alle gambe, considera di che tempi parliamo e pensa quante pedate e infortuni ha preso e quante infiltrazioni a dovuto fare per giocare, prendo l' esempio di batistuta che aveva quasi smesso di camminare e si è dovuto operare a carriera finita per non rimanere zoppo, oggi per una contrattura i giocatori stanno fuori tre settimane ai tempi di baggio un bel massaggio a meta' settimana e via la domenica in campo.

Se era intelligente non avrebbe affrontato il trasferimento alla Juve come una condanna a morte, aizzando una città, respingendo la nostra sciarpa, raccattando, non raccogliendo, la sciarpa della fiorentina e rifiutandosi di battere un rigore contro la stessa, no, il commento che lei trova eccessivo, lo ritengo appropriato. 

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23 minuti fa, Sisley-69 ha scritto:

....rimango della mia opinione....

Che io condivido 

Baggio è sul gota del calcio mondiale come Maradona crujif platini best e pochissimi altri

Come lui nessuno in Italia.

Dal solo porto la nazionale in finale e senza l infortunio prima della finale per me avremmo vinto 

L'unico campione capace di andare in squadre minori come Bologna e Brescia e fare il fenomeno lo stesso 

Inarrivabile ad oggi per ogni altro giocatore italiano 

Poi come uomo ognuno lo giudica ma come calciatore nessun tifoso un minimo sportivo può dire il contrario

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Se era intelligente non avrebbe affrontato il trasferimento alla Juve come una condanna a morte, aizzando una città, respingendo la nostra sciarpa, raccattando, non raccogliendo, la sciarpa della fiorentina e rifiutandosi di battere un rigore contro la stessa, no, il commento che lei trova eccessivo, lo ritengo appropriato. 
Opinioni e io ho avuto la fortuna di farmela dal vivo e non da i giornali, tutti negli ultimi anni hanno parlato di Baggio e invece lui ha sempre parlato pochissimo e questo per me è un valore aggiunto, quando a provato a rientrare nel mondo del calcio con delle belle idee lo hanno segato subito.

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2 minuti fa, tiger man ha scritto:

Ad onor del vero senza Baggio sarebbe uscito prestissimo 

Cosa che accadde nel 96

Sacchi è stato un grandissimo allenatore ma aveva bisogno di un certo tipo di giocatori. Al Milan Io provo 

Fuori dal Milan ha avuto molti fallimenti 

In nazionale non espresse un gran gioco e senza Baggio non sarebbe mai arrivato iln finale

Sarebbe uscito anche prima di prestissimo se non l avesse tolto nella partita chiave contro la norvegia(dopo aver perso all esordio con l irlanda) in cui l italia rimase subito in 10 per l espulsione di pagliuca..serviva gente che correva e nelle tre partite del girone baggio camminava.In tanti poi contro la nigeria lo volevano fuori per zola ma fu proprio sacchi a tenerlo in campo perche sapeva che il suo era un blocco mentale.

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8 ore fa, davjuve ha scritto:

Sacchi il più grande bluff della storia del calcio. Poi faceva l'offeso quando Allegri lo prendeva in giro mentre faceva l'oracolo.

Infatti la risposta migliore a tutta 'sta gente sarebbe: " coi giocatori che avevi tu vinceva anche mio nipote"

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27 minuti fa, tiger man ha scritto:

Ad onor del vero senza Baggio sarebbe uscito prestissimo 

Cosa che accadde nel 96

Sacchi è stato un grandissimo allenatore ma aveva bisogno di un certo tipo di giocatori. Al Milan li trovò

Fuori dal Milan ha avuto molti fallimenti 

In nazionale non espresse un gran gioco e senza Baggio non sarebbe mai arrivato in finale

Beh anche Lippi sarebbe forse uscito dai Mondiali 2006 senza il rigore in extremis di Totti contro l' Australia... sliding doors tipiche di questo tipo di tornei. Sarei però cauto ad addossare tutti i meriti ad un giocatore, seppure grandissimo, come Baggio.  Alla fine si gioca in 11 più la panchina. 

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Non parla bene della Juve perché fu allenato da Trapattoni, lo stesso che non lo convocò ai mondiali del 2002. Magari i più vecchietti se lo ricorderanno. Tra l’altro quell’all’anno veniva da un infortunio gravissimo e aveva giocato sì e no una partita e mezza prima della fine del campionato. Senza tralasciare il fatto che aveva 35 anni

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3 ore fa, yourworstnightmare ha scritto:

Il più forte calciatore italiano di sempre. Visto in allenamento e dal vivo fare tre gol all'ascoli. Un altra categoria.

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Me cojoni

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Io l' ho adorato come nessun altro. All' epoca ero poco più che maggiorenne. Il passaggio alla Juventus, il mondiale del '90 in casa....quanti ricordi!

Cmq per me il più grande talento cristallino italiano.

Il vero numero "10".

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Sul rapporto Baggio-Sacchi va detto che Baggio era un calciatore dal carattere particolare, litigò con tanti, Lippi compreso. Poi è anche giusto che il ct faccia le sue scelte e che, in una manifestazione di poche settimane, guardi anche al feeling e porti con sé i giocatori con cui sa che può formare il miglior gruppo (Lippi in Germania nel 2006 lasciò a casa Panucci ad esempio).

Il fatto che Baggio abbia avuto un bel rapporto solo con Mazzone e che se fosse per lui sarebbe restato alla Fiorentina, dicono molto sul suo carattere.

Con una personalità più gestibile e un atteggiamento forse anche più "aziendalista" avrebbe potuto ottenere molto di più.

Non a caso la Juve dopo 5 anni lo "scaricò" per puntare su Del Piero capendo che lui aveva la stoffa del vero leader e della vera bandiera.

 

9 ore fa, davjuve ha scritto:

Sacchi il più grande bluff della storia del calcio. Poi faceva l'offeso quando Allegri lo prendeva in giro mentre faceva l'oracolo.

Per me invece Sacchi resta uno degli allenatori + forti di sempre, difficile considerare un bluff un mister che ha vinto quel che ha vinto Sacchi, sfiorando anche un Mondiale

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9 ore fa, davjuve ha scritto:

Sacchi il più grande bluff della storia del calcio. Poi faceva l'offeso quando Allegri lo prendeva in giro mentre faceva l'oracolo.

Ma perché all'estero non è mal visto come qui ma anzi lo esaltano tutti riconoscendogli i meriti di sempre? O meglio, perché solo qui è malvisto a tal punto (e non sarebbe la prima volta che ci si differenzia)? Perché bisticciava con Allegri e gli rimproverava di non giocare bene, e che il bel gioco vincesse in Europa mentre il suo servisse solo a vincere in patria (due scuole di pensiero)? Perché così si poneva dalla parte degli antijuventini che erano troppi e questo ha portato anche lui ad essere incluso negli obiettivi da colpire a tappeto? È questo il circolo vizioso? O è più di un circolo vizioso?

Per capire, so che è difficile da immaginare, ma se non ci fosse stato Allegri in cinque anni, non avreste avuto nulla contro Sacchi?

 

 

Tornando a Baggio, lato umano deve averne passate tante se ha così in astio i cosiddetti "tattici" (tolto Adani che è solo un commentatore).

Guardiola è un suo grande amico..

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Su Baggio ci sarebbero tante troppe cose da dire...ad un ritiro quasi lo mandai a quel paese ma alla fine era una *,diciamo che lui ha un atteggiamento a volte indisponente e se quasi tutti gli allenatori non lo sopportavano io fossi in lui qualche domanda inizierei a farmela,stendiamo poi un velo pietoso sulla passione per la caccia(cosa a cui io sono contrario a prescindere) essendo lui un buddista,coerenza zero,ipocrisia invece in dosi industriali proprio.

Detto ciò non l ho mai biasimato per il gesto della sciarpa e lo dice uno che considera feccia la tifoseria viola,perché se ci mettiamo dal punto di vista dell'uomo,io capisco che una città che dopo un infortunio gravissimo ti aspetta per anni e ti ricopre di attenzioni rimanga nel cuore,ergo ci sta se ti tirano una sciarpa raccoglierla,anzi come disse Maifredi lo trovo un gesto onorevole.

Sull'episodio del rigore per anni e anni sono stato molto incazzato poi di recente vedo su sky un intervista a Maifredi che afferma che fu lui a scegliere de Agostini come rigorista dato che Baggio gli disse che Mareggini conosceva alla perfezione come tirava i rigori,però li la verità non si saprà mai davvero.

Come giocatore invece parliamo per me del numero 1 in Italia,l'unico italiano che all'apice si sia avvicinato a Maradona per estro e classe pura e non condivido neanche l'epiteto coniglio bagnato,dai su Baggio ha avuto un infortunio che avrebbe stroncato la carriera di tanti giocatori e che lo ha condizionato per tutti gli anni seguenti  eppure ci ha regalato giocate memorabili.

Ho letto che qualcuno ha detto che non ha mai parlato bene della Juve ed io rispondo che non ne ha neanche parlato male come invece hanno fatto alcuni che si sono rivelati poi degli infami,lui alla fine e' stato coerente,non voleva venire da noi però il suo dovere lo ha fatto ampiamente.

Su Sacchi ha pienamente ragione,uno dei più grandi bluff della storia del calcio che se solo avessero cambiato le regole del fuorigioco anni fa non avrebbe vinto una mazza fermo restando che aveva una squadra pazzesca a disposizione.

Capisco anche la sua indifferenza per il calcio attuale,chi ha vissuto gli 80 e cosa era la serie A di quel tempo non può che provare un crescente disinteresse per il calcio odierno,io seguo solo per l'amore viscerale che ho per la Juve seno' avrei già chiuso da un pezzo.

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12 hours ago, Amunt said:

La Juve la cita solo per dire che fu venduto come un pacco. Resta l'italiano più talentuoso della nostra storia calcistica ma non è mai entrato in sintonia col mondo Juve

Non è mai entrato in sintonia con nessuno, forse solo con la nazionale.

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Sono juventino perché oltre ad esserlo per mio padre, Baggio stava da noi, lo guardavo e sognavo, artista, lo avrei voluto vedere con pep 

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