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Fogueres

Le certezze che ci regala Chelsea- Manchester City

Post in rilievo

19 minuti fa, F.C. JUVENTUS ha scritto:

Siamo sulla stessa frequenza!

Aggiungo che Mourinho sarà un pesce fuor d'acqua alla Roma, sempre per gli stessi principi, credo che è dai tempi del Porto (che non era certo la Roma di oggi ma più forte ed organizzato) che Mou non allena una squadra "Normale" e non una potenza economica.

 

Vediamo.

Murigno secondo me farà la fine dei suoi predecessori alla Roma.

4 minuti fa, garrison ha scritto:

Occhio che lo stop non c'entra nulla col FFP, sono stati sanzionati per aver violato le norme sul tesseramento dei minorenni esattamente come le spagnole.

Ovviamente oggi vengono esaltati per il loro splendido settore giovanile, tanto delle regole non gliene frega niente a nessuno.

Infatti non ho parlato di FPF per il Chelsea. Dì và che io compro la gazzetta tutti i giorni nèèèè! 🤣

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3 ore fa, IoBiancoNero ha scritto:

Certo è che ne scrivi di vaccate.

Da quando è stato annunciato Macs è un florilegio.

Tu invece sei preso da una sorta di eccitazione compulsiva verso un allenatore che hai perso di vista la realtà.

 

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34 minuti fa, F.C. JUVENTUS ha scritto:

Guardiola attrae, come personaggio con le sue interviste ed è riuscito a creare negli anni una sua "filosofia" che attrare come il camioncino dei gelati fa con i bambini, ma è tutto fumo negli occhi.

 

Guardiola col suo maglioncino mi sembra la versione allenatore di Steve Jobs

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2 ore fa, pablito77! ha scritto:

Va precisato che se tenevano Lampard secondo me facevano la nostra stessa finaccia. Quindi smiliardare aiuta, ma devi avere un allenatore che sappia il fatto suo Bro.

Ecco appunto è questo l'elemento essenziale che qualcuno vuole ignorare…. con un allenatore diverso quest'anno, con gli stessi giocatori, potevamo arrivare molto più in alto sia in campionato che in Champions….

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4 minuti fa, giorgiop ha scritto:

Sfondi una porta aperta con me toccando questo argomento, guarda le immagini qui sotto per capire meglio il mio pensiero difensivo, uniche:

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Ecco come deve essere disposto lo schieramento difensivo in area applicando la MARCATURA A UOMO MODERNA, ELASTICA, ERGONOMICA, AGGIORNATA ED INNOVATA CON IL CONTROLLO VISIVO ATTIVO DA ME PROPOSTA; tali prese di posizione tra difensore e diretto avversario vanno mantenute sia in fase statica che dinamica; di proposito non ho indicato l'uomo in più in difesa presente a dimostrazione della superiorità numerica con cui gioco sempre, una specie di “libero” di una volta, nonché l'avversario davanti al portatore di palla; ciò per meglio evidenziare, inquadrare quale deve essere la presa di posizione corretta che il difensore deve assumere costantemente nell'abbinamento con il diretto avversario.

 

 

 

Fondamenti della marcatura a uomo.

L'errore del difensore sul gol del Chelsea è quello di aver "dormito" quella frazione di secondo in cui Havertz con una leggera accelerazione lo taglia fuori dal rientro (era già fuori posizione). Non è che non lo rincorre, ma capisce che non lo riprenderà mai se non grazie al portiere che però non riesce a rallentarlo.

E' un po' l'equivoco tra gioco a zona e marcatura a uomo.

Sbaglia perchè era più "alto" del compagno che non sale sul passaggio e che si era portato a destra. Se il tuo compagno non si alza, devi essere sveglio a tornare alla marcatura uomo.

Ho avuto anche un allenatore (erano i tempi di Sacchi nei primi anni 90) che ci aveva insegnato i fondamenti della zona. A livello di giovanili senza guardalinee (lo facevano i dirigenti) un bagno di sangue con partite che finivano con risultati tennistici (ma anche perchè eravamo mezze seghe, nella U17 regionale). .ghgh

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37 minuti fa, F.C. JUVENTUS ha scritto:

Per quanto riguarda la parte sul fatto di essere sopravvalutato, credo che lo stesso discorso si possa benissimo fare per Zidane, con lui alla Juve sarebbe stata un'altra "scommessa", perche un conto è far girare palla a centrocampo con Modric, Casemiro e Kroos e uno con il nostro centrocampo

Esattamente! Per un certo tipo di calcio, serve un certo tipo di interpreti.
E guardate che non parlo solo di valori tecnici assoluti (come i 3 sopra citati): per praticare un gioco veloce, efficace, intenso, basterebbero elementi abituati (quindi allenati) per quel tipo di gioco. Gente che ha capacità fisiche e mentali, oltre che tecniche (non necessariamente da virtuoso del calcio): gente che dà via la palla velocemente, 1 massimo due tocchi, gente reattiva anche dal punto di vista mentale, gente che si muove senza palla per procurare al compagno più linee di passaggio, gente che non si risparmia.
Rabiot, Bentancur, McKennie non sono nemmeno male a livello individuale, ma non mi sembrano portati a questo tipo di gioco.
In attacco Ronaldo, che è un Messia tra gli attaccanti, mi sembra meno brillante e continuo per fare costante movimento e proporsi per il passaggio; anche Morata forse non è il top da questo punto di vista. 

Chiesa e Kulusevsky vanno nella direzione auspicata, ma è ancora troppo poco.
Se non costruiamo la squadra in un certo modo, allora si prova a vincere "alla vecchia maniera", cioè con le doti e i limiti di chi hai in rosa, però poi non ci si lamenti se non si vede un certo tipo di calcio. 'sta roba qua l'ha detta sia Allegri nell'aprile 2019 sia il suo successore Sarri, non me la sto inventando io.

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per vincere la Champions  ci vuole

- una squadra top con continui acquisti e cessioni fino a trovare quella giusta; ovviamente più bravi sono il tecnico e i dirigenti più facilmente ci si arriva;

- un allenatore bravissimo;

- una buona, in alcuni casi grande, fortuna.

Il gioco credo che sia la variabile meno importante, rientra più che altro nel piacere soggettivo di vedere una partita. A me piace un gioco divertente non quello di Allegri, ma questo non significa nulla relativamente alle vittorie. Con lui abbiamo perso le finali perchè avevamo di fronte due squadre di livello nettamente superiore. Spero che in un paio di anni gli diano una squadra degna di una vittoria così importante.

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46 minuti fa, sottosopra ha scritto:

per vincere la Champions  ci vuole

- una squadra top con continui acquisti e cessioni fino a trovare quella giusta; ovviamente più bravi sono il tecnico e i dirigenti più facilmente ci si arriva;

- un allenatore bravissimo;

- una buona, in alcuni casi grande, fortuna.

Il gioco credo che sia la variabile meno importante, rientra più che altro nel piacere soggettivo di vedere una partita. A me piace un gioco divertente non quello di Allegri, ma questo non significa nulla relativamente alle vittorie. Con lui abbiamo perso le finali perchè avevamo di fronte due squadre di livello nettamente superiore. Spero che in un paio di anni gli diano una squadra degna di una vittoria così importante.

E prima di tutto giocare con marcatura a uomo moderna, elastica, ergonomica, innovata e corroborata dal controllo visivo attivo, poi viene tutto il resto da te indicato, altrimenti continuando a giocare a zona in difesa, in area, i tuoi suggerimenti non bastano; i gol evitabili come quello d Havertz causati proprio dalla zona in difesa, sono impietosi, ti condannano all'ergastolo.

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57 minuti fa, Veleno76 ha scritto:

Fondamenti della marcatura a uomo.

L'errore del difensore sul gol del Chelsea è quello di aver "dormito" quella frazione di secondo in cui Havertz con una leggera accelerazione lo taglia fuori dal rientro (era già fuori posizione). Non è che non lo rincorre, ma capisce che non lo riprenderà mai se non grazie al portiere che però non riesce a rallentarlo.

E' un po' l'equivoco tra gioco a zona e marcatura a uomo.

Sbaglia perchè era più "alto" del compagno che non sale sul passaggio e che si era portato a destra. Se il tuo compagno non si alza, devi essere sveglio a tornare alla marcatura uomo.

Ho avuto anche un allenatore (erano i tempi di Sacchi nei primi anni 90) che ci aveva insegnato i fondamenti della zona. A livello di giovanili senza guardalinee (lo facevano i dirigenti) un bagno di sangue con partite che finivano con risultati tennistici (ma anche perchè eravamo mezze seghe, nella U17 regionale). .ghgh

E' meglio che restino ricordi del passato anche se non belli, purtroppo oggi ancora si gioca a zona in difesa, in area; sai qual'è il vaccino monodose per estirparla alla radice? Si chiama marcatura a uomo moderna, elastica, ergonomica, innovata dal controllo visivo attivo; ricordati ancora che la palla da sola non va in porta, ma è il suo destinatario l'unico capace di trasformarla in rete, in gol, ergo …. concludi te.

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Tante saranno banalità ma quello che mi porto a casa da Chelsea - City:

 

1) Ci vuole una rosa di gente giovane, di qualità e soprattutto integra fisicamente: ridurre al minimo gli infortuni, tutti sempre a disposizione

2) Il centrocampo è più che mai fondamentale

3) Investire nell'Academy non basta, bisogna poi che l'allenatore della prima squadra punti su quei ragazzi usciti dalle giovanili

4) Bisogna spendere tanto: il mercato delle occasioni ti può tirare fuori il completamento della rosa, non puoi basarti solo su quello

5) La fortuna in questi casi è fondamentale ma bisogna sapersela guadagnare

 

Praticamente il contrario di come ci siamo mossi negli ultimi anni..

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18 minuti fa, giorgiop ha scritto:

E' meglio che restino ricordi del passato anche se non belli, purtroppo oggi ancora si gioca a zona in difesa, in area; sai qual'è il vaccino monodose per estirparla alla radice? Si chiama marcatura a uomo moderna, elastica, ergonomica, innovata dal controllo visivo attivo; ricordati ancora che la palla da sola non va in porta, ma è il suo destinatario l'unico capace di trasformarla in rete, in gol, ergo …. concludi te.

Orribili da difensore. .ghgh

Si passava tutto il tempo a guardare il libero che comandava i movimenti (libero anomalo perchè non "classicamente" sganciato) e che decideva di e se salire, con gli altri tre che dovevano mantenere la linea. Nel caso non funzionasse, rincorse inutili sul portatore di palla che comodamente andava a rete. Un incubo. M'è bastato un anno...

Da dire che non amavo neanche fare la marcatura vecchio stampo anni '80 da stopper, che praticamente ti escludeva totalmente dalla partita ("sorveglianza" totale dell'attaccante dove la palla aveva interesse se capitava a lui).

Moderna perchè se posso chiedere? E' valida da sempre quella del controllo visivo della posizione di chi si marca.

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14 minuti fa, Veleno76 ha scritto:

Orribili da difensore. .ghgh

Si passava tutto il tempo a guardare il libero che comandava i movimenti (libero anomalo perchè non "classicamente" sganciato) e che decideva di e se salire, con gli altri tre che dovevano mantenere la linea. Nel caso non funzionasse, rincorse inutili sul portatore di palla che comodamente andava a rete. Un incubo. M'è bastato un anno...

Da dire che non amavo neanche fare la marcatura vecchio stampo anni '80 da stopper, che praticamente ti escludeva totalmente dalla partita ("sorveglianza" totale dell'attaccante dove la palla aveva interesse se capitava a lui).

Moderna perchè se posso chiedere? E' valida da sempre quella del controllo visivo della posizione di chi si marca.

Moderna perché rispetto a quella passata ha in comune, ovviamente, SOLO la cura e l'attenzione per il diretto avversario, stabilito previo abbinamento delle coppie ancora prima di scendere in campo salvo interscambio sempre possibile quando doveroso e urgente; per il resto la mia è una marcatura aggiornata quindi moderna, elastica, gestita previo Controllo Visivo Attivo che rappresenta la chiave di lettura del gioco moderna, mai usata, applicata a tutt'oggi nelle due fasi specie in quella difensiva appunto per venire a trovarsi sempre al posto giusto e al momento giusto nel disimpegno come difensore o nel fare gol come attaccante; la visione periferica o controllo visivo è un concetto non uovo ma MAI esplicato pienamente e correttamente, in quanto si tende a guardare, seguire solo l'attaccante con la vecchia marcatura a uomo se ricordi come dici e NON anche la palla mediante movimenti laterali del capo per leggere la situazione in atto di svolgimento; questo movimento con testa non lo fa nessun giocatore né con la marcatura a uomo vecchio stampo né tanto meno adesso con la zona dove si guarda sempre e solo la palla, la sua circolazione, il suo possessore; ecco come deve essere attuato il Controllo Visivo Attivo in base alla mia definizione qui sotto, riportata anche nel mio libro "Dizionario glossario del gioco del calcio", e poi dimmi cosa ne pensi visto il tuo trascorso da calciatore di difesa:

“Atteggiamento tattico in fase difensiva da cui dipende la scelta della presa di posizione corretta, nella marcatura a uomo moderna, da parte del difensore sull’attaccante di riferimento, consistente nel tenere d’occhio contemporaneamente, inquadrati nello stesso campo visivo, il battitore o il portatore di palla che conduce l’azione contro e, se rimane fermo, l’avversario da marcare (situazione statica); al contrario, se questi si mette in azione per proporsi, inserirsi nello spazio (situazione dinamica) senza finire in netto fuorigioco, il difensore dovrà seguirlo alternando l’attenzione ora su di lui, ora sulla palla, con rapidi e continui movimenti laterali del capo, girando la testa, in modo da leggere la situazione del gioco in corso e, nello stesso tempo, effettuare spostamenti prendendo regolare posizione sul diretto avversario per essere marcato stretto in area e meno stretto sulle fasce (concetto di elasticità) in base alla sua pericolosità, con l’accortezza di non concedergli mai quello spazio che renderebbe vano l’anticipo, la diagonale, la copertura, il contrasto o l’eventuale uno contro uno, fatta salva la possibilità di andare sulla palla qualora non giunga al destinatario; rappresenta la chiave di lettura del gioco inedita, da usare in maniera intelligente anche nella fase offensiva per venire a trovarsi sempre nel posto giusto e al momento giusto quindi nel disimpegno e nell’andare a rete.”

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11 minuti fa, giorgiop ha scritto:

Moderna perché rispetto a quella passata ha in comune, ovviamente, SOLO la cura e l'attenzione per il diretto avversario, stabilito previo abbinamento delle coppie ancora prima di scendere in campo salvo interscambio sempre possibile quando doveroso e urgente; per il resto la mia è una marcatura aggiornata quindi moderna, elastica, gestita previo Controllo Visivo Attivo che rappresenta la chiave di lettura del gioco moderna, mai usata, applicata a tutt'oggi nelle due fasi specie in quella difensiva appunto per venire a trovarsi sempre al posto giusto e al momento giusto nel disimpegno come difensore o nel fare gol come attaccante; la visione periferica o controllo visivo è un concetto non uovo ma MAI esplicato pienamente e correttamente, in quanto si tende a guardare, seguire solo l'attaccante con la vecchia marcatura a uomo se ricordi come dici e NON anche la palla mediante movimenti laterali del capo per leggere la situazione in atto di svolgimento; questo movimento con testa non lo fa nessun giocatore né con la marcatura a uomo vecchio stampo né tanto meno adesso con la zona dove si guarda sempre e solo la palla, la sua circolazione, il suo possessore; ecco come deve essere attuato il Controllo Visivo Attivo in base alla mia definizione qui sotto, riportata anche nel mio libro "Dizionario glossario del gioco del calcio", e poi dimmi cosa ne pensi visto il tuo trascorso da calciatore di difesa:

“Atteggiamento tattico in fase difensiva da cui dipende la scelta della presa di posizione corretta, nella marcatura a uomo moderna, da parte del difensore sull’attaccante di riferimento, consistente nel tenere d’occhio contemporaneamente, inquadrati nello stesso campo visivo, il battitore o il portatore di palla che conduce l’azione contro e, se rimane fermo, l’avversario da marcare (situazione statica); al contrario, se questi si mette in azione per proporsi, inserirsi nello spazio (situazione dinamica) senza finire in netto fuorigioco, il difensore dovrà seguirlo alternando l’attenzione ora su di lui, ora sulla palla, con rapidi e continui movimenti laterali del capo, girando la testa, in modo da leggere la situazione del gioco in corso e, nello stesso tempo, effettuare spostamenti prendendo regolare posizione sul diretto avversario per essere marcato stretto in area e meno stretto sulle fasce (concetto di elasticità) in base alla sua pericolosità, con l’accortezza di non concedergli mai quello spazio che renderebbe vano l’anticipo, la diagonale, la copertura, il contrasto o l’eventuale uno contro uno, fatta salva la possibilità di andare sulla palla qualora non giunga al destinatario; rappresenta la chiave di lettura del gioco inedita, da usare in maniera intelligente anche nella fase offensiva per venire a trovarsi sempre nel posto giusto e al momento giusto quindi nel disimpegno e nell’andare a rete.”

Si, capito più o meno.

Nella marcatura a uomo "classica" si tende a guardare molto l'uomo e meno dove potrebbe finire il passaggio o chi porta palla. Mentre mi pare di capire tu sostenga che entrambi meritino la stessa attenzione. Un po' rispecchia la marcatura da "terzino". Meno statica e più "visiva".

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2 ore fa, Veleno76 ha scritto:

Il gol del Chelsea m'ha ricordato tantissimo il gol di Barella contro di noi. Errori che si commettono spesso anche giocando a uomo se non si è attenti o fuori posizione.

Voragine centrale, e difensore che sbagliando marcatura tiene l'avversario all'interno (del campo e quindi verso la porta). 

Ricordo che era una delle prime cose cose che m'avevano insegnato da ragazzino nelle giovanili del mio paese (giocavo terzino/stopper). Stare sempre tra porta e giocatore, controllando la posizione di chi si marca.

Se è per questo noi abbiamo preso goal con passaggi avventati ( Arthur, Bentancur ecc. ) alla ricerca di un palleggio inutile e pericolo nei pressi della porta.

Errori del genere in un campionato provinciale avrebbero portato alla flagellazione.

2 ore fa, giorgiop ha scritto:

Sfondi una porta aperta con me toccando questo argomento, guarda le immagini qui sotto per capire meglio il mio pensiero difensivo, uniche:

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Ecco come deve essere disposto lo schieramento difensivo in area applicando la MARCATURA A UOMO MODERNA, ELASTICA, ERGONOMICA, AGGIORNATA ED INNOVATA CON IL CONTROLLO VISIVO ATTIVO DA ME PROPOSTA; tali prese di posizione tra difensore e diretto avversario vanno mantenute sia in fase statica che dinamica; di proposito non ho indicato l'uomo in più in difesa presente a dimostrazione della superiorità numerica con cui gioco sempre, una specie di “libero” di una volta, nonché l'avversario davanti al portatore di palla; ciò per meglio evidenziare, inquadrare quale deve essere la presa di posizione corretta che il difensore deve assumere costantemente nell'abbinamento con il diretto avversario.

 

 

 

Parole sante, grazie per il bel contributo.

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17 minuti fa, Veleno76 ha scritto:

Si, capito più o meno.

Nella marcatura a uomo "classica" si tende a guardare molto l'uomo e meno dove potrebbe finire il passaggio o chi porta palla. Mentre mi pare di capire tu sostenga che entrambi meritino la stessa attenzione. Un po' rispecchia la marcatura da "terzino". Meno statica e più "visiva".

Il verbo che calza in questo caso è monitorare l'azione di gioco e la situazione in atto, se guardo solo una delle due entità di gioco ovvero avversario o palla e l’altra quasi zero,non mi troverò mai al posto giusto e al momento giusto dopo aver preso la decisione di come stare, di dove e come muovermi, in base a quando percepisco e valuta guardando il gioco; ripeto sia da difensore che da attaccante, naturalmente in questo atteggiamento tattico delle due fasi, molto conta l'intelligenza del giocatore nel prendere la decisione appropriata e più efficace; sperando di averti dato una delucidazione in più che, avendo giocato a calcio e in difesa, avrai senz'altro inteso nel suo significato nozionistico ma anche reale.

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Il 30/5/2021 Alle 13:53, localpero ha scritto:

no. Guardiola ha fatto un pessimo lavoro.

per vincere devi limitare i rischi.

e guardiola non lo fa.

a forza di comprare calciatori alla fine vince pure lui, ma non per qualche suo merito.

é una palla al piede.

Miglior difesa della premier.

Stai descrivendo Zeman non Guardiola.

Come fai a dire che uno che vince 4 premier ha fatto un pessimo lavoro?

La champions vi ha fatto completamente perdere il contatto con la realtà.

Assumiamo Di Matteo allora, lui ha vinto senza Messi, Xavi e Iniesta.

 

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9 minutes ago, Gabriel84 said:

Miglior difesa della premier.

Stai descrivendo Zeman non Guardiola.

Come fai a dire che uno che vince 4 premier ha fatto un pessimo lavoro?

La champions vi ha fatto completamente perdere il contatto con la realtà.

Assumiamo Di Matteo allora, lui ha vinto senza Messi, Xavi e Iniesta.

 

ho scritto che quest'anno sembrava rinsavito. difendeva e attaccava con equilibrio.

in finale é tornato ad esser il solito guardiola. lascia troppo campo dietro le spalle dei suoi difensori prescindendo dal contesto.

per il resto, fa spendere troppo soldi per scegliere calciatori funzionali ad un calcio di base  perdente. calciatori poi non tutti forti, anzi. poi ci sono annate in cui li trova, almeno alcuni, molto forti e vince. ma ne compra tanti. troppi.

guardiola dovrebbe essere funzionale ai calciatori che ha. invece ha una idea platonica di calcio, in testa, e non si smuove.

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1 ora fa, Fogueres ha scritto:

Se è per questo noi abbiamo preso goal con passaggi avventati ( Arthur, Bentancur ecc. ) alla ricerca di un palleggio inutile e pericolo nei pressi della porta.

Errori del genere in un campionato provinciale avrebbero portato alla flagellazione.

Parole sante, grazie per il bel contributo.

Di niente sono contento che tu le abbia apprezzate, lasciami dire solo che quanto sopra è stato da me pubblicato qui da quando sono iscritto a VS, anno 2010, a Covercaino prima ancora; fa parte del contenuto riguardante il mio studio sul raffronto e la contrapposizione tra la difesa a zona e la difesa con marcatura a uomo moderna da me aggiornata alla luce dei gol evitabili che non esistevano al tempo suo, essendo venuti fuori e quindi nati, come tipologia di gol, dai dettami, dalle componenti tattiche tipiche, rischiose e per me assurde della zona in area; voglio dire che non mi occupo solo di puntare il dito contro i gol evitabili evidenziandoli ma anche sulle loro cause tecnico tattiche consigliando come si possono e si devono eliminare.

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2 ore fa, martino.pin ha scritto:

Tante saranno banalità ma quello che mi porto a casa da Chelsea - City:

 

1) Ci vuole una rosa di gente giovane, di qualità e soprattutto integra fisicamente: ridurre al minimo gli infortuni, tutti sempre a disposizione

2) Il centrocampo è più che mai fondamentale

3) Investire nell'Academy non basta, bisogna poi che l'allenatore della prima squadra punti su quei ragazzi usciti dalle giovanili

4) Bisogna spendere tanto: il mercato delle occasioni ti può tirare fuori il completamento della rosa, non puoi basarti solo su quello

5) La fortuna in questi casi è fondamentale ma bisogna sapersela guadagnare

 

Praticamente il contrario di come ci siamo mossi negli ultimi anni..

Sullo spendere tanto vale fino ad un certo punto.

City e PSG spendono tanto da anni. Pure noi abbiamo speso tantissimo e abbiamo un monte ingaggi elevato.

 

Devi spendere bene più che altro…

Dare 31 milioni di € di stipendio ad un giocatore dopo averlo pagato 100 mln € non mi pare una grossa scelta. E lo dico al netto del gran campione quale è.

Idem, se paghi 40 milioni € Bernardeschi hai speso tanto ma non mi pare che hai in casa quello che ti aspettavi. 
A parte la grande giocata che fece contro L’Atletico Madrid ( che portò al rigore) non ho memoria di eventi incredibili.

 

Qualche anno fa alla vendita di Pogba avrei preferito prendere un giovane Icardi a 50-60 milioni di € piuttosto di Higuain a 90 milioni di €

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3 minuti fa, giorgiop ha scritto:

Di niente sono contento che tu le abbia apprezzate, lasciami dire solo che quanto sopra è stato da me pubblicato qui da quando sono iscritto a VS, anno 2010, a Covercaino prima ancora; fa parte del contenuto riguardante il mio studio sul raffronto e la contrapposizione tra la difesa a zona e la difesa con marcatura a uomo moderna da me aggiornata alla luce dei gol evitabili che non esistevano al tempo suo, essendo venuti fuori e quindi nati, come tipologia di gol, dai dettami, dalle componenti tattiche tipiche, rischiose e per me assurde della zona in area; voglio dire che non mi occupo solo di puntare il dito contro i gol evitabili evidenziandoli ma anche sulle loro cause tecnico tattiche consigliando come si possono e si devono eliminare.

È molto bello leggere analisi approfondite piuttosto che commenti di pancia in base alle simpatie di questo quel giocatore/allenatore e perché no pure utente.

È lo stesso motivo per il quale ( perdona la mia ignoranza nel caso dica inesattezze) quando si parla di innovatori si cita Sacchi, Guardiola ma si dimentica Lippi.

La sua Juventus I fisica e aggressiva ma che non per questo faceva a meno di fantasisti ( Del Piero - Baggio poi Del Piero- Zidane) è l’esempio di come vorrei la Juventus oggi.

Squadra corta con attaccanti primi difensori che rendevano difficoltosa la manovra avversaria e dietro gente con il pelo sullo stomaco. Centrocampo potente.

Forse la Juventus di Allegri si è avvicinata ( lascio stare quella di Conte perché era inferiore come interpreti) ma con meno intensità.

È per questo tipo di filosofia non si tratta solo di spendere denaro ma di dare un’impronta.

Higuain con la pancia, al di là dei numeri come attaccante, sono il giocatore che non sopporto per mancanza di professionalità perché non giochi in terza categoria.

 

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38 minuti fa, Gabriel84 ha scritto:

Miglior difesa della premier.

Stai descrivendo Zeman non Guardiola.

Come fai a dire che uno che vince 4 premier ha fatto un pessimo lavoro?

La champions vi ha fatto completamente perdere il contatto con la realtà.

Assumiamo Di Matteo allora, lui ha vinto senza Messi, Xavi e Iniesta.

 

Il campionato è una roba diversa dalla CL, è la capacità di dare il 110% in partite di varie fasi della stagione.

Guardiola ha un grande parco giocatori che gli ha permesso comunque di primeggiare.

Nessuno discute il valore assoluto dell’allenatore. Il problema è che magari si vende un’immagine così bene che certe e’ sopravvalutato. 
Lasciando stare  il Man City che non ha mai vinto la CL guarda il suo Bayern Monaco. Ha vinto la CL prima e dopo di lui. Con lui ha vinto la Bundesliga ma in CL è stato deludente.

Una volta sarà stata colpa dell’arbitro ma altre volte magari sono stati messi a nudo i suoi limiti.

La Juventus stessa ad un certo punto ha voluto seguire questa chimera prendendo brutte copie (Sarri) o aspiranti tali ( Pirlo) ma mi pare evidente che questo tipo di gioco non rientra nelle nostre corde.

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13 ore fa, DoppioPasso ha scritto:

Ci insegna che è a Maggio che devi arrivare in forma e con Gamba. Puoi essere pure più forte ma se l'avversario ti conosce e ti vede debole e corre 2 volte te non hai speranze. 

Questa è l’unica certezza per arrivare in fondo: o hai la gamba, testa oppure non arrivi.

In questo la Juventus non ha lavorato bene.

Con il Lione lo scorso anno fu sfortunata per l’assenza di Dybala dopo un campionato da top, quest’anno il Porto sembrava un top team contro di noi ( per colpa nostra più che per meriti loro).

Infatti il Chelsea lo ha regolato in scioltezza.

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