Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

giorgiop

Modifica regola del fuorigioco eliminando il momento di gioco del pallone da parte del compagno

Post in rilievo

13 minuti fa, giorgiop ha scritto:

Grande 2sutnevuj mi hai dato il tuo SI totale e convinto di appoggio alla mia proposta con i freni tirati, per non ricorrere, citare la tua superiore motivazione di cui alla frase "Come Baltasar il settesoli affronta l’autodafe per non rinnegare la sua eresia da volatore così io sarò al fianco del Maestro per difendere la sua eresia da sognatore", sapendo o meglio sentendo inconsciamente che quanto vado sostenendo è valido, giusto e fondato; tu questo risultato non lo puoi apprezzare perché nonostante la varie prove o tentativi di capirmi non ci sei ancora riuscito anche con fiammiferi e mollica di pane, abbi pazienza ti posso assicurare che ciò avverrà presto senza traumi e con tua piena soddisfazione conoscitiva, meglio quando oltre a me si farà avanti qualche altro utente che avendola intesa, ti metterà a tuo agio facendoti ricredere e dire alla fine "ho fatto bene a votar SI"; troppo semplice la mia proposta per non essere recepita ed assimilata, la sua novità può spiazzare questo è il punto, altrimenti non sarebbe una novità; stesso discorso parallelo a quello della zona, tutte le squadre nessuna esclusa giocano a zona (parallelismo con il momento vigente di passaggio della palla all'attaccante per la rilevazione del fuorigioco), non giocano a uomo, non sanno, non sono capaci di cambiare la zona per sostituirla con la marcatura a uomo moderna, anch'essa da me proposta se non ne sei al corrente (parallelismo  con il pallone che dovrebbe diventare con la sua traiettoria, la sua linea il SOLO punto di riferimento esclusivo e determinante per rilevare il fuorigioco, la posizione di fuorigioco); ho risposta a te in attesa di farlo anche all'amico Giobstreet che m'impegna sempre tanto, adesso con quel suo NO risoluto, tentando di fagli cambiare idea dopo quanto ha scritto e riportato lasciandosi influenzare, condizionare da ALTRI; insomma anche lui con la sua logica, dal NO ripasserà SI.

Maestro, 

Il mio SI a priori l'ho espresso fin dalla prima oscura e nebulosa lettura della sua proposta. 

E tale resta, a priori. 

Ma a Lei non andava bene. 

Voleva che io comprendesse, che capissi, che sapessi, che apprezzassi anche razionalmente. 

Mi ha condotto ad analizzare la questione da un punto di vista logico, che io non avevo e non volevo prendere in considerazione, in esame. E così ho fatto, perché lei me lo ha chiesto. 

E nel farlo ho cercato il conforto di addetti ai lavori che potessero vantare esperienza pluriennale (anche ad alti livelli), tra addetti ai lavori a vario titolo (allenatori, giocatori, arbitri). 

 

E la risposta datemi è stata univoca, unanime, incontrovertibile, netta, certa, tracciante, risoluta, decisa, secca, diretta: NO. 

Al mio chiedere sommessamente: perché, mi sono sentito dare la risposta, il giudizio, l'opinione, il commento, la recensione, il parere che il Ragioniere espresse in merito alla Corazzata. 

 

MA a priori il mio rimarrà sempre un SI. 

Solo che, ahi noi, così è deciso: la riforma non vedrà mai la luce, non sarà attuata, resterà in espressa, inattuata, troncata, abortito, respinta, rigettata. 

Così è deciso, l'udienza è tolta. 

 

*un caro saluto ad @Andrea Crotti che ci ha richiesto il brano

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
27 minuti fa, Giobstreet ha scritto:

Maestro, 

Il mio SI a priori l'ho espresso fin dalla prima oscura e nebulosa lettura della sua proposta. 

E tale resta, a priori. 

Ma a Lei non andava bene. 

Voleva che io comprendesse, che capissi, che sapessi, che apprezzassi anche razionalmente. 

Mi ha condotto ad analizzare la questione da un punto di vista logico, che io non avevo e non volevo prendere in considerazione, in esame. E così ho fatto, perché lei me lo ha chiesto. 

E nel farlo ho cercato il conforto di addetti ai lavori che potessero vantare esperienza pluriennale (anche ad alti livelli), tra addetti ai lavori a vario titolo (allenatori, giocatori, arbitri). 

 

E la risposta datemi è stata univoca, unanime, incontrovertibile, netta, certa, tracciante, risoluta, decisa, secca, diretta: NO. 

Al mio chiedere sommessamente: perché, mi sono sentito dare la risposta, il giudizio, l'opinione, il commento, la recensione, il parere che il Ragioniere espresse in merito alla Corazzata. 

 

MA a priori il mio rimarrà sempre un SI. 

Solo che, ahi noi, così è deciso: la riforma non vedrà mai la luce, non sarà attuata, resterà in espressa, inattuata, troncata, abortito, respinta, rigettata. 

Così è deciso, l'udienza è tolta. 

 

*un caro saluto ad @Andrea Crotti che ci ha richiesto il brano

Non ascoltar (al posto di curar) loro MA GUARDA E PASSA, disse il Sommo Poeta, loro è riferito agli addetti ai lavori che potessero vantare esperienza pluriennale (anche ad alti livelli), tra addetti ai lavori a vario titolo (allenatori, giocatori, arbitri), che della mia proposta NON hanno mai sentito parlare prima, che ti hanno dato una risposta di getto, meglio di rigetto ma senza una ragione logica non avendoci capito niente, una risposta quindi irrazionale da incompetenti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 minuti fa, giorgiop ha scritto:

Non ascoltar (al posto di curar) loro MA GUARDA E PASSA, disse il Sommo Poeta, loro è riferito agli addetti ai lavori che potessero vantare esperienza pluriennale (anche ad alti livelli), tra addetti ai lavori a vario titolo (allenatori, giocatori, arbitri), che della mia proposta NON hanno mai sentito parlare prima, che ti hanno dato una risposta di getto, meglio di rigetto ma senza una ragione logica non avendoci capito niente, una risposta quindi irrazionale da incompetenti.

No Maestro, mai mi sarei permesso di sottoporre la di Lei proposta così, a cuor leggero, con non curanza, superficialmente. 

La proposta è state sottoposta, somministrata, proposta, posta all'attenzione prima nella forma integrale - come da Lei avanzata - poi con le varie semplificazione e non ultimo con le varie modalità dialogiche (ci abbiamo impiegato diverse ore). 

Alla fine la sentenza: bocciata. 

 

Possiamo, anzi dobbiamo, continuare a parlarne. Ma i vertici del calcio così hanno sentenziato

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Giobstreet ha scritto:

Maestro, 

Il mio SI a priori l'ho espresso fin dalla prima oscura e nebulosa lettura della sua proposta. 

E tale resta, a priori. 

Ma a Lei non andava bene. 

Voleva che io comprendesse, che capissi, che sapessi, che apprezzassi anche razionalmente. 

Mi ha condotto ad analizzare la questione da un punto di vista logico, che io non avevo e non volevo prendere in considerazione, in esame. E così ho fatto, perché lei me lo ha chiesto. 

E nel farlo ho cercato il conforto di addetti ai lavori che potessero vantare esperienza pluriennale (anche ad alti livelli), tra addetti ai lavori a vario titolo (allenatori, giocatori, arbitri). 

 

E la risposta datemi è stata univoca, unanime, incontrovertibile, netta, certa, tracciante, risoluta, decisa, secca, diretta: NO. 

Al mio chiedere sommessamente: perché, mi sono sentito dare la risposta, il giudizio, l'opinione, il commento, la recensione, il parere che il Ragioniere espresse in merito alla Corazzata. 

 

MA a priori il mio rimarrà sempre un SI. 

Solo che, ahi noi, così è deciso: la riforma non vedrà mai la luce, non sarà attuata, resterà inespressa, inattuata, troncata, abortito, respinta, rigettata

Così è deciso, l'udienza è tolta. 

 

*un caro saluto ad @Andrea Crotti che ci ha richiesto il brano

:forza::hands74::hysterical:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Giobstreet ha scritto:

No Maestro, mai mi sarei permesso di sottoporre la di Lei proposta così, a cuor leggero, con non curanza, superficialmente. 

La proposta è state sottoposta, somministrata, proposta, posta all'attenzione prima nella forma integrale - come da Lei avanzata - poi con le varie semplificazione e non ultimo con le varie modalità dialogiche (ci abbiamo impiegato diverse ore). 

Alla fine la sentenza: bocciata. 

 

Possiamo, anzi dobbiamo, continuare a parlarne. Ma i vertici del calcio così hanno sentenziato

Primo tra noi Apostoli, mi permetto di citare il libro Matteo 14:30 A.C. (Ante Coverciano)

Ma, vedendo la forza del vento, ebbe paura. Cominciò ad affondare e gridò: “Signore, salvami!”  Gesù tese immediatamente la mano, lo afferrò e gli disse: “Uomo di poca fede, perché hai ceduto al dubbio?”

La tua Fede nell'Uomo Moderno deve vacillare mai. Egli ti ha dimostrato con prove incontrovertibili la sua verità, gli addetti ai lavori no. La loro cecità, miopia,stoltezza,incapacità non gli permette di vedere oltre i loro occhi, non farti ingannare.

Chiudo citando la riflessione sempre dal libro Matteo  14:33 A.C.

Quindi quelli che erano nella barca gli resero omaggio, dicendo: “Tu sei veramente il Figlio di Dio!”

Egli aveva capito che la tempesta, i dubbi,le domande, le sinuose sviate, potevano essere placate solo dalla saggia, integerrima,magnanima,somma, cultura del Maestro.

Primo tra noi apostoli, per spiegare visivamente le mie parole, metto anche il link al quadro Christ in the Storm di Rembrand, opera magnifica aime scomparsa da anni, che mostra la scena, il momento, l'atto descritto sopra. La tranquillità del Maestro sicuro nelle sue verità e il dubbio che assale noi poveri uomini.

https://artsandculture.google.com/asset/christ-in-the-storm-on-the-sea-of-galilee/HAFJC4JVXYbUBg?hl=it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, Andrea orly ha scritto:

Primo tra noi Apostoli, mi permetto di citare il libro Matteo 14:30 A.C. (Ante Coverciano)

Ma, vedendo la forza del vento, ebbe paura. Cominciò ad affondare e gridò: “Signore, salvami!”  Gesù tese immediatamente la mano, lo afferrò e gli disse: “Uomo di poca fede, perché hai ceduto al dubbio?”

La tua Fede nell'Uomo Moderno deve vacillare mai. Egli ti ha dimostrato con prove incontrovertibili la sua verità, gli addetti ai lavori no. La loro cecità, miopia,stoltezza,incapacità non gli permette di vedere oltre i loro occhi, non farti ingannare.

Chiudo citando la riflessione sempre dal libro Matteo  14:33 A.C.

Quindi quelli che erano nella barca gli resero omaggio, dicendo: “Tu sei veramente il Figlio di Dio!”

Egli aveva capito che la tempesta, i dubbi,le domande, le sinuose sviate, potevano essere placate solo dalla saggia, integerrima,magnanima,somma, cultura del Maestro.

Primo tra noi apostoli, per spiegare visivamente le mie parole, metto anche il link al quadro Christ in the Storm di Rembrand, opera magnifica aime scomparsa da anni, che mostra la scena, il momento, l'atto descritto sopra. La tranquillità del Maestro sicuro nelle sue verità e il dubbio che assale noi poveri uomini.

https://artsandculture.google.com/asset/christ-in-the-storm-on-the-sea-of-galilee/HAFJC4JVXYbUBg?hl=it

Mirabili parole le tue, fratello. 

La mia fede nell'Uomo Moderno è salda e inscalfibile. Ho solo fatto quanto il Maestro mi ha chiesto: provare a capire anche con la ragione. Lui ha parlato e io, umile servo, ho obbedito. 

E soffro, soffro tremendamente nel sapere che questa riforma non verrà attuata mai. 

Ma nonostante tutto continuerò a battermi per Lui

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, Giobstreet ha scritto:

No Maestro, mai mi sarei permesso di sottoporre la di Lei proposta così, a cuor leggero, con non curanza, superficialmente. 

La proposta è state sottoposta, somministrata, proposta, posta all'attenzione prima nella forma integrale - come da Lei avanzata - poi con le varie semplificazione e non ultimo con le varie modalità dialogiche (ci abbiamo impiegato diverse ore). 

Alla fine la sentenza: bocciata. 

 

Possiamo, anzi dobbiamo, continuare a parlarne. Ma i vertici del calcio così hanno sentenziato

Non è ancora una sentenza passata in giudicato, la impugno pertanto va riesaminata, la giuria che ha emesso il verdetto ha dimostrato di essere incompetente, incapace nel senso che non ha capito bene a fondo, nelle sue diverse sfumature, sottolineature l’originalità e la positività della mia proposta; attento a questo punto che sto per spiegarti mai tanto emerso, analizzato prima anche nel corollario di accompagnamento, chiarificatore della mia proposta; non è possibile, razionale, conveniente, opportuno, tollerabile, accettabile, ammissibile, plausibile, credibile lasciare in vigore una regola che stabilisce essere il momento del passaggio, del tocco del pallone da parte del compagno in avanti, quello di base, premonitore per segnalare, avvisare, indicare all’attaccante di varcare la linea dell’ultimo difensore per trovarsi in posizione regolare anche prima o dopo il sopravvento della palla; perché io attaccante nei miei movimenti davanti, di lato e anche dietro al difensore DEVO continuamente girare la testa, puntare l’attenzione, guardando il mio compagno in possesso di palla per trovare, focalizzare, il suo passaggio, tocco del pallone in mio appoggio, in modo da scattare in avanti oltre la linea dell’ultimo difensore rispettando il timing consentito del posto giusto e del momento giusto? Assurdo, illogico e illegale, se questo mio compagno è distante mt 20-25 anche più da me attaccante che magari ho la vista un po miopica non solo ma soprattutto che si muove con l’avversario davanti cercando la posizione giusta per lanciarmi, come posso io attaccante, in queste condizioni logistiche, perfezionare il nostro automatismo a due senza rischiare di finire in fuorigioco vero e proprio come spesso accade? Regola discutibile da eliminare, da abrogare, che non ha una sua ragion d’essere applicata ancora, per la difficoltà d’intesa tra i due compagni di squadra di eludere in questo modo il fuorigioco; morale della favola, è solo il pallone libero, spogliato da questo orpello, vincolo istituzione, l’unico elemento valido ed efficace da prendere in considerazione, che da solo conta e determina con la sua traiettoria, con la sua linea se il fuorigioco c'è o non c'è conseguentemente al movimento calcolato dell’attaccante in avanti oltre l’ultimo uomo sempre che sia mantenuto in vita dall'arrivo preventivo, anticipatore del pallone.

Quanto sopra da me precisato, per opportuna informazione è bene sia portato a conoscenza di:

ex tecnici e ed ex giocatori.

tecnici e allenatori in attività. 

arbitro in attività. 

AIA

IFAB

Vertici del calcio

salvo altri.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
29 minuti fa, giorgiop ha scritto:

Non è ancora una sentenza passata in giudicato, la impugno pertanto va riesaminata, la giuria che ha emesso il verdetto ha dimostrato di essere incompetente, incapace nel senso che non ha capito bene a fondo, nelle sue diverse sfumature, sottolineature l’originalità e la positività della mia proposta; attento a questo punto che sto per spiegarti mai tanto emerso, analizzato prima anche nel corollario di accompagnamento, chiarificatore della mia proposta; non è possibile, razionale, conveniente, opportuno, tollerabile, accettabile, ammissibile, plausibile, credibile lasciare in vigore una regola che stabilisce essere il momento del passaggio, del tocco del pallone da parte del compagno in avanti, quello di base, premonitore per segnalare, avvisare, indicare all’attaccante di varcare la linea dell’ultimo difensore per trovarsi in posizione regolare anche prima o dopo il sopravvento della palla; perché io attaccante nei miei movimenti davanti, di lato e anche dietro al difensore DEVO continuamente girare la testa, puntare l’attenzione, guardando il mio compagno in possesso di palla per trovare, focalizzare, il suo passaggio, tocco del pallone in mio appoggio, in modo da scattare in avanti oltre la linea dell’ultimo difensore rispettando il timing consentito del posto giusto e del momento giusto? Assurdo, illogico e illegale, se questo mio compagno è distante mt 20-25 anche più da me attaccante che magari ho la vista un po miopica non solo ma soprattutto che si muove con l’avversario davanti cercando la posizione giusta per lanciarmi, come posso io attaccante, in queste condizioni logistiche, perfezionare il nostro automatismo a due senza rischiare di finire in fuorigioco vero e proprio come spesso accade? Regola discutibile da eliminare, da abrogare, che non ha una sua ragion d’essere applicata ancora, per la difficoltà d’intesa tra i due compagni di squadra di eludere in questo modo il fuorigioco; morale della favola, è solo il pallone libero, spogliato da questo orpello, vincolo istituzione, l’unico elemento valido ed efficace da prendere in considerazione, che da solo conta e determina con la sua traiettoria, con la sua linea se il fuorigioco c'è o non c'è conseguentemente al movimento calcolato dell’attaccante in avanti oltre l’ultimo uomo sempre che sia mantenuto in vita dall'arrivo preventivo, anticipatore del pallone.

Quanto sopra da me precisato, per opportuna informazione è bene sia portato a conoscenza di:

ex tecnici e ed ex giocatori.

tecnici e allenatori in attività. 

arbitro in attività. 

AIA

IFAB

Vertici del calcio

salvo altri.

Quoto

Quanto sopra da me precisato, per opportuna informazione è bene sia portato a conoscenza di:

ex tecnici e ed ex giocatori.

tecnici e allenatori in attività. 

arbitro in attività. 

AIA

IFAB

Vertici del calcio

Sanno tutto, conoscono tutto. 

E già da tempo. 

Proposta bocciata seccamente, maledetti. 

Me lo garantisce un amico arbitro si alto livello. 

 

Quoto

perché io attaccante nei miei movimenti davanti, di lato e anche dietro al difensore DEVO continuamente girare la testa, puntare l’attenzione, guardando il mio compagno in possesso di palla per trovare, focalizzare, il suo passaggio, tocco del pallone in mio appoggio, in modo da scattare in avanti oltre la linea dell’ultimo difensore rispettando il timing consentito del posto giusto e del momento giusto?

Perché è giusto che anche per te attaccante debba vigere il controllo visivo attivo, sempre. 

Chi sono i difensori, i figli della schifosa? 

 

Quoto

non è possibile, razionale, conveniente, opportuno, tollerabile, accettabile, ammissibile, plausibile, credibile

Ottimo, ma per rendere il tutto ancora più comprensibile aggiungerei anche "concepibile, digeribile, scusa bile, perdona bile"

 

Quoto

lasciare in vigore una regola che stabilisce essere il momento del passaggio, del tocco del pallone da parte del compagno in avanti, quello di base, premonitore per segnalare, avvisare, indicare all’attaccante di varcare la linea dell’ultimo difensore per trovarsi in posizione regolare anche prima o dopo il sopravvento della palla

Su questo punto si è espresso un allenatore attualmente in attività (serie C, con esperienza in passato anche in A, e che presto ci regalerà emozioni anche nell'altra discussione) affermando che è proprio quel momento la parte eccitante e spettacolare del fuorigioco, l'elemento che differenzia il rifinitore di livello da quello mediocre. Il grande attaccante capace di leggere il gioco da quello piantato lì solo per battere a rete. 

 

Secondo questo allenatore (che al momento preferisce rimanere nell'anonimato) la di Lei riforma è pensata da una mente sì abituata per anni al calcio, ma a quello amatoriale, in cui spesso neppure esiste il fuorigioco durante le partite, o in cui la questione fuorigioco si risolve con il Tacito accordo tra galantuomini : non c'è fuorigioco, purché non sia scandaloso. 

 

Effettivamente questo giudizio forte sembrerebbe trovare sostegno da quanto Lei afferma:

Quoto

se questo mio compagno è distante mt 20-25 anche più da me attaccante che magari ho la vista un po miopica non solo ma soprattutto che si muove con l’avversario davanti cercando la posizione giusta per lanciarmi, come posso io attaccante, in queste condizioni logistiche, perfezionare il nostro automatismo a due senza rischiare di finire in fuorigioco vero e proprio come spesso accade? Regola discutibile da eliminare, da abrogare, che non ha una sua ragion d’essere applicata ancora, per la difficoltà d’intesa tra i due compagni di squadra

Attaccante miope, difficoltà d'intesa, automatismi mancanti: la perfetta descrizione della partitella tra dopolavoristi, scapoli e ammogliati, pensionati. 

Secondo questo allenatore professionista, tali dinamiche appunto rivelano la capacità si giocare e bene ad alto livello, e per tale ragione non hanno alcuna ragione per essere cambiate. 

Stesso discorso dicasi a livello arbitrale, con guardalinee da anni formati a leggere quella dinamica: momento del passaggio/linea del fuorigioco. 

 

 

Tuttavia mi suggeriscono che questa di Lei riforma potrebbe essere davvero una grandissima innovazione nel mondo del calcio Amatoriale, trovando una volta per tutte una codifica ufficiale la questione relativa al fuorigioco. 

Anche nelle partitelle tra amici, quelle in cui non esistono arbitri, questa riforma andrebbe a rendere tutto più professionale. Non ci sarebbe più quel Tacito accordo: non è fuorigioco, però non facciamola proprio sporca. Si Potrebbe chiaramente leggere anche senza arbitri la situazione, valutando più semplicemente la posizione dell'attaccante non più nel momento del passaggio (lettura difficilissima senza arbitri) ma nel momento della ricezione dello stesso (lettura facile senza arbitri). 

 

Insomma: no deciso nel calcio professionistico. 

Si enorme tra amatori, dopolavoristi e penaionati

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
14 minuti fa, Giobstreet ha scritto:

Sanno tutto, conoscono tutto. 

E già da tempo. 

Proposta bocciata seccamente, maledetti. 

Me lo garantisce un amico arbitro si alto livello. 

 

Perché è giusto che anche per te attaccante debba vigere il controllo visivo attivo, sempre. 

Chi sono i difensori, i figli della schifosa? 

 

Ottimo, ma per rendere il tutto ancora più comprensibile aggiungerei anche "concepibile, digeribile, scusa bile, perdona bile"

 

Su questo punto si è espresso un allenatore attualmente in attività (serie C, con esperienza in passato anche in A, e che presto ci regalerà emozioni anche nell'altra discussione) affermando che è proprio quel momento la parte eccitante e spettacolare del fuorigioco, l'elemento che differenzia il rifinitore di livello da quello mediocre. Il grande attaccante capace di leggere il gioco da quello piantato lì solo per battere a rete. 

 

Secondo questo allenatore (che al momento preferisce rimanere nell'anonimato) la di Lei riforma è pensata da una mente sì abituata per anni al calcio, ma a quello amatoriale, in cui spesso neppure esiste il fuorigioco durante le partite, o in cui la questione fuorigioco si risolve con il Tacito accordo tra galantuomini : non c'è fuorigioco, purché non sia scandaloso. 

 

Effettivamente questo giudizio forte sembrerebbe trovare sostegno da quanto Lei afferma:

Attaccante miope, difficoltà d'intesa, automatismi mancanti: la perfetta descrizione della partitella tra dopolavoristi, scapoli e ammogliati, pensionati. 

Secondo questo allenatore professionista, tali dinamiche appunto rivelano la capacità si giocare e bene ad alto livello, e per tale ragione non hanno alcuna ragione per essere cambiate. 

Stesso discorso dicasi a livello arbitrale, con guardalinee da anni formati a leggere quella dinamica: momento del passaggio/linea del fuorigioco. 

 

 

Tuttavia mi suggeriscono che questa di Lei riforma potrebbe essere davvero una grandissima innovazione nel mondo del calcio Amatoriale, trovando una volta per tutte una codifica ufficiale la questione relativa al fuorigioco. 

Anche nelle partitelle tra amici, quelle in cui non esistono arbitri, questa riforma andrebbe a rendere tutto più professionale. Non ci sarebbe più quel Tacito accordo: non è fuorigioco, però non facciamola proprio sporca. Si Potrebbe chiaramente leggere anche senza arbitri la situazione, valutando più semplicemente la posizione dell'attaccante non più nel momento del passaggio (lettura difficilissima senza arbitri) ma nel momento della ricezione dello stesso (lettura facile senza arbitri). 

 

Insomma: no deciso nel calcio professionistico. 

Si enorme tra amatori, dopolavoristi e penaionati

Mi dispiace dirtelo ma sei stato influenzato male da altri addetti ai lavori, condizionato nella tua autonomia di giudizio; per adesso chiudiamola altrimenti debordiamo, aspettiamo invece, è meglio, che altri utenti intervengano per dire la loro, per me ciò conta tantissimo per trarre le conclusioni. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
17 minuti fa, giorgiop ha scritto:

Mi dispiace dirtelo ma sei stato influenzato male da altri addetti ai lavori, condizionato nella tua autonomia di giudizio; per adesso chiudiamola altrimenti debordiamo, aspettiamo invece, è meglio, che altri utenti intervengano per dire la loro, per me ciò conta tantissimo per trarre le conclusioni. 

Maestro, ambasciator non porta pene. 

Io ho fede cieca nella sua proposta. 

Mi limito a riportare punti di vista, che credo sia il senso della discussione. 

Altrimenti alcuni male intenzionati potrebbero pensare che apriamo queste discussioni per auto celebrarci, per incensarci a vicenda. 

E invece no: noi apriamo la discussione per discutere, per aprirci a tutte le opinioni (ovviamente consapevoli che siano tutte errate, e che solo la nostra detiene il vero. Ma comunque un pò glielo dobbiamo far credere). 

Non lasciamo loro adito di dire: "il Maestro accetta solo chi si dice d'accordo con lui, altrimenti lo accusa di non aver compreso, non contemplando minimamente l'eventualità di essere Lui stesso in errore".

Questa lettura sarebbe diametralmente opposta rispetto alla realtà. Cerchiamo in tutti i modi di non foraggiarla. 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, giorgiop ha scritto:

non è possibile, razionale, conveniente, opportuno, tollerabile, accettabile, ammissibile, plausibile, credibile lasciare in vigore una regola che stabilisce essere il momento del passaggio, del tocco del pallone da parte del compagno in avanti, quello di base, premonitore per segnalare, avvisare, indicare all’attaccante di varcare la linea dell’ultimo difensore per trovarsi in posizione regolare anche prima o dopo il sopravvento della palla;

 

53 minuti fa, Giobstreet ha scritto:

Ottimo, ma per rendere il tutto ancora più comprensibile aggiungerei anche "concepibile, digeribile, scusa bile, perdona bile"

Io stò a "3 metri sopra il cielo" in questo momento@@ Grazie!!!!! Sò che lo fate pèrchè sapete che ci godo!!!! P.S. Giò, la tua compilation di sinonimi consecutivi è un qualcosa di irraggiungibile,inarrivabile,impareggiabile,inconfrontabile,incommensurabile,ineguagliabile.................spero con questa mini compilation di aver dimostrato di valere il titolo di Adamo.-.-

P.S. Non vedo l'ora che finisca Monza - Juve, perchè quì prevedo già discussioni a raffica fino al trofeo Gamper contro il Barcellona di sabato prossimo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, Giobstreet ha scritto:

Maestro, ambasciator non porta pene. 

Io ho fede cieca nella sua proposta. 

Mi limito a riportare punti di vista, che credo sia il senso della discussione. 

Altrimenti alcuni male intenzionati potrebbero pensare che apriamo queste discussioni per auto celebrarci, per incensarci a vicenda. 

E invece no: noi apriamo la discussione per discutere, per aprirci a tutte le opinioni (ovviamente consapevoli che siano tutte errate, e che solo la nostra detiene il vero. Ma comunque un pò glielo dobbiamo far credere). 

Non lasciamo loro adito di dire: "il Maestro accetta solo chi si dice d'accordo con lui, altrimenti lo accusa di non aver compreso, non contemplando minimamente l'eventualità di essere Lui stesso in errore".

Questa lettura sarebbe diametralmente opposta rispetto alla realtà. Cerchiamo in tutti i modi di non foraggiarla. 

 

ormai ti sei esposto, voglio chiare  evidenze media

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Esempio facile da provare in famiglia dentro casa per imparare la modifica della regola sulla nuova rilevazione del fuorigioco

 

Stando in salotto, mi sono messo nei panni di Bonucci che lancia il pallone da dietro in avanti, mia figlia (attaccante) si è posizionata davanti a me poco prima di una poltrona (difensore) con dietro la porta della cucina; naturalmente non passavo, lanciavo il pallone in avanti, dato lo spazio ridotto a disposizione, ma lo muovevo tenendolo in mano a piccoli passi arrivando da lei stante prima dell’ultimo difensore; assieme abbiamo proseguito io con il pallone in mano, lei senza per arrivare entrambi sulla linea dell'ultimo difensore (poltrona); ci siamo così ritrovati tutti assieme sulla stessa linea, quella mia della palla, quella sua da attaccante e quella dell’ultimo difensore; poi ho detto a mia figlia (attaccante), guarda che se da questa posizione oltrepassi la linea dell'ultimo difensore cadi, sei in fuorigioco, la puoi oltrepassare stando in posizione regolare MA SOLO DOPO DI ME CHE ho accompagnato, passato il pallone oltre la linea dell'ultimo difensore, ripeto non prima di me altrimenti cadi in fuorigioco; ha capito bene come funziona il meccanismo tattico riformatore del fuorigioco; spero di essere stato utile con questo esempio pratico famigliare, ad aver facilitato l’apprendimento della mia proposta oggetto del topic.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
31 minuti fa, giorgiop ha scritto:

Esempio facile da provare in famiglia dentro casa per imparare la modifica della regola sulla nuova rilevazione del fuorigioco

 

Stando in salotto, mi sono messo nei panni di Bonucci che lancia il pallone da dietro in avanti, mia figlia (attaccante) si è posizionata davanti a me poco prima di una poltrona (difensore) con dietro la porta della cucina; naturalmente non passavo, lanciavo il pallone in avanti, dato lo spazio ridotto a disposizione, ma lo muovevo tenendolo in mano a piccoli passi arrivando da lei stante prima dell’ultimo difensore; assieme abbiamo proseguito io con il pallone in mano, lei senza per arrivare entrambi sulla linea dell'ultimo difensore (poltrona); ci siamo così ritrovati tutti assieme sulla stessa linea, quella mia della palla, quella sua da attaccante e quella dell’ultimo difensore; poi ho detto a mia figlia (attaccante), guarda che se da questa posizione oltrepassi la linea dell'ultimo difensore cadi, sei in fuorigioco, la puoi oltrepassare stando in posizione regolare MA SOLO DOPO DI ME CHE ho accompagnato, passato il pallone oltre la linea dell'ultimo difensore, ripeto non prima di me altrimenti cadi in fuorigioco; ha capito bene come funziona il meccanismo tattico riformatore del fuorigioco; spero di essere stato utile con questo esempio pratico famigliare, ad aver facilitato l’apprendimento della mia proposta oggetto del topic.

Ottima la prova in famiglia. 

Potrebbe diventare il gioco dell'estate. 

 

Noi proveremo martedì sera a giocare con questa regola del fuorigioco. 

Essendo stata bocciata per il calcio professionistico, bisogna spingere con forza la sua regolamentazione ufficiale per le partitelle amatoriali. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
15 minuti fa, Giobstreet ha scritto:

Ottima la prova in famiglia. 

Potrebbe diventare il gioco dell'estate. 

 

Noi proveremo martedì sera a giocare con questa regola del fuorigioco. 

Essendo stata bocciata per il calcio professionistico, bisogna spingere con forza la sua regolamentazione ufficiale per le partitelle amatoriali. 

Grande Giobstreet, peccato che non possa esserci anch'io a vederla applicata anche giocandoci; poi dimmi come è andata.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, giorgiop ha scritto:

Grande Giobstreet, peccato che non possa esserci anch'io a vederla applicata anche giocandoci; poi dimmi come è andata.

Assolutamente. 

Noi abbiamo sempre avuto questo dilemma, perché giochiamo a 8 o a 11, ma sempre senza guardalinee. 

Quindi più o meno si improvvisa. 

Ora con questa riforma, perfetta per il calcio Amatoriale, credo che ci sarà da divertirsi. 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, Giobstreet ha scritto:

Assolutamente. 

Noi abbiamo sempre avuto questo dilemma, perché giochiamo a 8 o a 11, ma sempre senza guardalinee. 

Quindi più o meno si improvvisa. 

Ora con questa riforma, perfetta per il calcio Amatoriale, credo che ci sarà da divertirsi. 

 

Meglio ancora da divertirsi nel calcio professionistico.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, giorgiop ha scritto:

Meglio ancora da divertirsi nel calcio professionistico.

Sicuramente. 

Peccato per la bocciatura netta. 

Ma già lasciare un solco nel mondo del calcio Amatoriale sarebbe tanta roba. 

Anche perché è il calcio nella sua essenza, purezza, genuinità

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 minuti fa, Giobstreet ha scritto:

Sicuramente. 

Peccato per la bocciatura netta. 

Ma già lasciare un solco nel mondo del calcio Amatoriale sarebbe tanta roba. 

Anche perché è il calcio nella sua essenza, purezza, genuinità

Entro 2 anni l'IFAB approverà la mia modifica riformatrice del fuorigioco, per cui non conta più il momento di passaggio del pallone ma il pallone, la sua traiettoria con la sua linea; tu intanto collauda questo nuovo modo di rilevare il fuorigioco e poi dimmi come è andata, sicuramente bene.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, giorgiop ha scritto:

Entro 2 anni l'IFAB approverà la mia modifica riformatrice del fuorigioco, per cui non conta più il momento di passaggio del pallone ma il pallone, la sua traiettoria con la sua linea; tu intanto collauda questo nuovo modo di rilevare il fuorigioco e poi dimmi come è andata, sicuramente bene.

Mi hanno garantito - fonti di prima mano e attendibili - che non sarà così. Bocciata, troncata, stracciata, cestinata, scartata, scaricata, depennata, rifiutata. 

 

Ma ci batteremo come leoni per portarla avanti negli amatori

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
20 minuti fa, Giobstreet ha scritto:

Mi hanno garantito - fonti di prima mano e attendibili - che non sarà così. Bocciata, troncata, stracciata, cestinata, scartata, scaricata, depennata, rifiutata. 

 

Ma ci batteremo come leoni per portarla avanti negli amatori

Non insistere perché sai bene anche tu che andrà a finire a mio favore, normale, evidente.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
14 minuti fa, giorgiop ha scritto:

Non insistere perché sai bene anche tu che andrà a finire a mio favore, normale, evidente.

L'IFAB non scherza. 

È un sistema complesso, antico, gerarchico. 

A decidere ci sono eminenze grigie del calcio, persone poco inclini al cambiamento. 

Se si sono espressi in quel modo è perché hanno la totale certezza che la riforma non ha motivo di essere attuata. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
10 minuti fa, Giobstreet ha scritto:

L'IFAB non scherza. 

È un sistema complesso, antico, gerarchico. 

A decidere ci sono eminenze grigie del calcio, persone poco inclini al cambiamento. 

Se si sono espressi in quel modo è perché hanno la totale certezza che la riforma non ha motivo di essere attuata. 

Chi vivrà vedrà che la vinco io.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 minuti fa, giorgiop ha scritto:

Chi vivrà vedrà che la vinco io.

G. M. è uno che non mi racconta storie. 

Sa che è stata respinta. 

 

Però certo, aspettiamo. 

C'è gente che aspetta il Messia da secoli. Figurarsi se non possiamo aspettare 2 anni. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
22 ore fa, giorgiop ha scritto:

Esempio facile da provare in famiglia dentro casa per imparare la modifica della regola sulla nuova rilevazione del fuorigioco

 

Stando in salotto, mi sono messo nei panni di Bonucci che lancia il pallone da dietro in avanti, mia figlia (attaccante) si è posizionata davanti a me poco prima di una poltrona (difensore) con dietro la porta della cucina; naturalmente non passavo, lanciavo il pallone in avanti, dato lo spazio ridotto a disposizione, ma lo muovevo tenendolo in mano a piccoli passi arrivando da lei stante prima dell’ultimo difensore; assieme abbiamo proseguito io con il pallone in mano, lei senza per arrivare entrambi sulla linea dell'ultimo difensore (poltrona); ci siamo così ritrovati tutti assieme sulla stessa linea, quella mia della palla, quella sua da attaccante e quella dell’ultimo difensore; poi ho detto a mia figlia (attaccante), guarda che se da questa posizione oltrepassi la linea dell'ultimo difensore cadi, sei in fuorigioco, la puoi oltrepassare stando in posizione regolare MA SOLO DOPO DI ME CHE ho accompagnato, passato il pallone oltre la linea dell'ultimo difensore, ripeto non prima di me altrimenti cadi in fuorigioco; ha capito bene come funziona il meccanismo tattico riformatore del fuorigioco; spero di essere stato utile con questo esempio pratico famigliare, ad aver facilitato l’apprendimento della mia proposta oggetto del topic.

No, dite quello che volete ma io chiamo il telefono azzurro.

 

Comunque, e questo vale per tutti, voi non state bene.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.