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Black&White1977

Pirlo: "Sono pronto a tornare in corsa. Preferisco perdere attaccando col mio calcio che pensare solo a difendermi e cercare di segnare un gol in contropiede"

Post in rilievo

11 minuti fa, localpero ha scritto:

no. la coerenza nell'essere antisportivi testimonia solo che lui vede il mestiere dell'allenatore come un mezzo per mettersi in mostra, come fosse uno scienziato, un guru, un illuminato.

pensa che le idee sulla lavagna abbiano una valenza superiore al risultato derl campo. in pratica mitizza la sua professione, spacciandola per una teoria a tratti metafisica, cioè oltre la fisica.

Pirlo è la sintesi vivente del - 400 mln di debiti. premiare filosofie da nerd invece che applicarsi nello sport. applicarsi in uno sport agonistico significa vincere il confronto con tutti i mezzi leciti. preferire un risultato negativo è un estensione dell'ego, che diventa spettacolo per inetti.

se ne paga il prezzo, nella realtà. quelle di pirlo sono sciocchezze buone per i forum.

 

Si ok. Evito direttamente di commentare che tanto perderei solo tempo.

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Seriamente, quale squadra di Serie A avrebbe mai il coraggio di mettere sotto contratto un "allenatore" che stava per portare con la sua insipienza e presunzione una Juventus col primo monte ingaggi del campionato al quinto posto in classifica e che a marzo era fuori da quasi tutte le competizioni? Se non si chiamava Pirlo era già fuori dal giro.

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Guardiola mi sembra che si faccia acquistare fior fior di giocatori e non si accontenta di Pippo Pluto e Paperino, specie a cc.

Bisogna avere i giocatori giusti per un determinato gioco.

Stesso errore fatto con Sarri.

 

Allegri invece tende ad adattarsi ai giocatori che ha e non è un talebano dei moduli.

 

Se pressi alto con la difesa e poi hai i vecchietti che devono rincorrere i giovanissimi ai voglia a prendere goal come è stato. Idem con un cc che non aiuta la difesa.

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Adesso, JVS ha scritto:

"Non cambierò mai questa mia idea per i risultati.

I risultati. Ovvero ciò che un allenatore è chiamato portare. È chiaro ciò che vuole dire; sta giustificando la sua stagione disastrosa, atteggiandosi da guru. Se possibile la sua presunzione fa più paura delle sue intuizioni da allenatore.

bravo, i risultati.

La colpa è dei giornalisti antijuventini che hanno portato avanti questa crociata cancellando completamente la verità.

Nel calcio i risultati sono tutto.

Ed è incontrovertibilmente vero che se si gioca bene a pallone i risultati arrivano.

il punto è che i risultati sono diretta conseguenza della qualità iniziale.

Quindi che Sarri faceva giocare il napoli divinamente era vero e gli ha fatto ottenere risultati impressionanti

Così come è vero che allegri, anche vincendo, faceva giocare la Juve una pena.

la discriminante è che la Juve aveva una qualità enormemente superiore quindi anche giocando male prevaleva su una realtà nettamente inferiore che giocava benissimo.

L'equivoco fu cominciare a parlare di valore assoluto: cioè giochi male e perdi, giochi bene e vinci.

Purtroppo ci sono caduti gli allocc ... ehm i top manager che abbiamo.

Neanche i cinesi dell'inter ci sono caduti, solo noi

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4 minuti fa, JVS ha scritto:

"Non cambierò mai questa mia idea per i risultati.

I risultati. Ovvero ciò che un allenatore è chiamato portare. È chiaro ciò che vuole dire; sta giustificando la sua stagione disastrosa, atteggiandosi da guru. Se possibile la sua presunzione fa più paura delle sue intuizioni da allenatore.

Per me no, non sta abdicando dai suoi principi. Vedremo se avrà ragione o meno.

Se fra un anno diventerà un catenacciaro, allora è un quaqquaraqqua, se sará diventato un buon allenatore, avrò avuto ragione io, se nessuno lo farà allenare, allora avrai avuto ragione tu.

Nel frattempo, io lo rispetto.

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3 minuti fa, PIEMUNTEISA-HOYBAÑACAUDA ha scritto:

Lo si può criticare per mille ragioni, ma trattare con questo disprezzo no.

Sai perché lo tratto con disprezzo?

Perché se davvero fosse stato un allenatore avrebbe dovuto rifiutare.

Se ci ha allenato, se parla di voler continuare ad allenare significa che ha una presunzione senza pari.

 

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2 minuti fa, devil88bg ha scritto:

Al netto che Guardiola ha sempre allenato campioni. E infatti la prima stagione al city mica ha vinto... Dopo ha vinto quando ha comprato chi voleva lui. 

L'allenatore deve adattarsi ai giocatori non il contrario.

La Juve con Morata, Kulusevski, Chiesa, aveva e ha una squadra di contropiedisti. 

Non puoi controllare il gioco con questo tipo di giocatori.

Guardiola è un discorso a parte, per certi versi irripetibile, perché si è ritrovato a proporre quel tipo di discorso nella società in cui era cresciuto e che già aveva un certo tipo di mentalità, portata da Cruijff negli anni novanta; non ha dovuto imporre né adattare nulla, in quanto i giocatori se li è trovati già pronti a quel tipo di gioco fin dalle giovanili. E contrariamente a quanto si dice, non ha inventato nulla.

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15 minuti fa, PIEMUNTEISA-HOYBAÑACAUDA ha scritto:

Me la sono riletta. Mi sembrano dichiarazioni oneste e sincere.

Anche intelligenti, dato che dice che passerà questi mesi a viaggiare e a fare formazione e aggiornamento professionale. E mi fermò qui. perché se no mi accusano di flammare ...

L'esperienza la farei sul campo però 

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1 ora fa, azionistaminore ha scritto:

A Torino si sono visti tanti retropassaggi. Forse quando spiegava gli schemi invertiva la direzione della porta avversaria....the

E soprattutto le chiacchiere stanno a zero.

I fatti sono che abbiamo perso lo scudetto e non ci siamo qualificati perché ci hanno battuto le piccole

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È stato un giocatore incredibile ma questo non basta per allenare, si ricordi che nemmeno gente come Van basten e Maradona hanno sfondato come allenatori.

Serve più umiltà soprattutto per chi come lui ha appena iniziato il mestiere.

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3 minuti fa, actarus ha scritto:

Sai perché lo tratto con disprezzo?

 

Perché sei un irriconoscente ? sefz

Scherzo.

Hai mai pensato che accettare in quelle condizioni fosse anche una sua dimostrazione di gratitudine verso il club visto che mancava pochissimo all’inizio della stagione e trovare un altro allenatore disponibile era oggettivamente impossibile?

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Caro Pirlo, non è questione di contropiede vs possesso, il fatto è che, ad oggi, hai dimostrato di non avere la stoffa per allenare. Ti auguro di crescere e di diventare un allenatore vero. 

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8 minuti fa, actarus ha scritto:

Quale scusante?

Voglio vedere se andassi io a fare l'allenatore della Juve e combinassi tutti i disastri che ha fatto lui quante me ne direste!!!

La verità è che Pirlo non è un allenatore e neanche si rende conto di non esserlo.

Pirlo il cervello lo aveva nel piede destro, non in testa, mi sembra palese.

Ovviamente con tutti i dovuti distinguo ma è tale e quale a Maradona.

Fenomeno da giocatore ma fuori dal campo di calcio ne capisce letteralmente 0.

Fortunatamente per lui non ha vizi estremi quindi può godersi il resto della vita in modo agiato e confortevole.

Ma ripeto: il calcio e lui sono due rette parallele

Questa è musica per le mie orecchie. 

Qui ancora parlano di possesso, di filosofia di attacco e di filosofia di difesa. Quando la verità è che per tutta la stagione ha utilizzato un modulo non consono alle qualità dei calciatori, ha stravolto i ruoli di ognuno, cambiato 50 formazioni in 50 partite, fatto performare al di sotto più del 70% della rosa. 

Pirlo è l'emblema del fatto che fare l'allenatore non è semplicemente avere una filosofia. È un ruolo complesso, per un gioco complesso. Ha fallito sotto tutti i punti di vista e dimostrato che non era semplicemente inesperto, era evidentemente fuori luogo. Lui e il MESTIERE dell'allenatore sono due rette parallele. 

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Avessimo attaccato, ma manco quello...

Contro il Porto all'andata abbiam fatto un tiro e un gol...

 

Comunque mi spiace molto che non abbia avuto occasione di crescere con l'under 23

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38 minuti fa, Juke Luke ha scritto:

Siamo davvero in pochi, ma vedo c'è ancora un minimo di speranza...Non dobbiamo mollare, anche se ora ci aspettano quattro anni di Allegri.

Speriamo abbia almeno rivisto la sua proposta di football rispetto gli ultimi suoi due anni alla Juventus.

Allegri è un uomo intelligente e secondo me ha occhio con i giocatori. Resta un ottimi mister ma per diventare grande davvero deve osare di piu, spero ne abbia il coraggio.

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L'impressione che ho è che si intestardisca troppo su determinati punti

 

Allenatori come Lippi, Ancelotti, Zidane, il primo Allegri alla Juve, li ho apprezzati proprio per la capacità di leggere le partite e di adattarsi, attaccando quando c'era da attaccare e difendere quando c'era da difendere, controllando la partita sia tenendo il possesso palla che lasciandolo agli avversari, senza prendersi rischi inutili o schiacciandosi dietro per tutta la partita.

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di teorici ne abbiamo pure in forum, pirlo avrebbe meritato di fare esperienza coi giovani, poi passare a vice o magari iniziare dal basso.

ad oggi, sta ripercorrendo le orme del buon ciro ferrara..

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Al di là di tutto andrea era troppo inesperto per gestire la Juve. Queste dichiarazioni confermano che è ancora un po' naif. Perché nella vita ci vuole equilibrio e ricordarsi che l'ottimo è nemico del bene. Il gioco propositivo va bene però devi in primo luogo evitare errori banali (es di formazione) e poi avere i giocatori adatti. Auguro il meglio ad Andrea 

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