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Deborah J

GdS: "La risposta di Allegri a una domanda sulle seconde squadre, ha scatenato una guerra di opinioni sui social. Opinione poco condivisa anche da tanti tifosi juventini..."

Post in rilievo

La Juve persevera con questa mentalità da almeno 25 anni, quanti giovani forti ha prodotto? 

 

Il giovane matura tra i campioni, se lo mandi in periferia diventa un campione di periferia. 

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10 minuti fa, sottosopra ha scritto:

Io non sono d'accordo. Allegri ha detto che sei forte, nel senso di completo, atleticamente, mentalmente, puoi anche giocare in una grande, altrimenti devi maturare e a quel punto verificare che livello di giocatore sei. Se ti chiami Pogba o De Ligt, non solo ti facciamo giocare ma ti acquistiamo anche a 80ml, anzi, acquistiamo i Kulusevski, per poi verificare che quando maturerà forse dimostrerà il valore che ora si intravede solo. Se ti chiami Locatelli, Chiesa, Mckennie ti prendiamo a 22-23 anni, quando siamo certo che puoi giocare a questi livelli.

I tempi sono cambiati per dare ragione a Max non il contrario se i giovani vogliamo farli crescere e proteggerli. Oggi chi sta in panchina deve valere quanto quelli che sono in campo, i sostituti della mitica Zoff, Gentile Gabrini... erano Bodini, Tavola, Koetting, Penzo, Caricola ed in tutto erano 18. Prima non c'erano social, al massimo la critica del giornalista, oggi un 18enne che ha giocato male una partita e per sua sfortuna viene qui dentro a leggere qualcosa si vede ricoperto di insulti dai tifosi della sua squadra. Può fregarsene ma anche subire queste critiche. Viviamo in un modo bulimico di miti e idoli, non solo nel calcio, che ti porta in alto e poi ti butta giù alle prime incertezze, tipiche di un giovane, triturandoti nel rispetto del consumismo più sfrenato.

Per me ha ragione Allegri.

Parlavo dei giovani del vivaio. Ovvio che non sarei d’accordo a spendere 40 milioni

per un 18enne. 

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1 ora fa, saxon ha scritto:

Boh io sono cresciuto con una Juve in cui a parte il portiere gente come gentile cabrini scirea causio tardelli bettega erano diventati tutti titolari max a 22 anni.. Una Juve in cui a parte qualche eccezione a 30-31 anni ti congedavano perché eri considerato vecchio e l'allenatore non si faceva problemi a congedare un mostro sacro come causio per fare giocare marocchino o lanciare titolare galderisi.. 

Infatti come ha detto Allegri non è cambiato nulla rispetto a 30 anni fa: quella che ha detto era una catzata allora come lo è oggi

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Vlahovic ci ha già segnato e spero che oggi non si ripeta, altrimenti ci sarebbero gli estremi per un ricorso al tribunale dell'Inquisizione: titolare subito, senza taaaaante partite in serie c, b e a.

" Eh peró lui è un'eccezione"

Anche De Ligt, titolare in nazionale da quando ha 18 anni,  dovrebbe esserlo, eppure nelle partite importanti va in panchina per far giocare un 38enne.

"E ma Allegri ci punta eccome sui talenti"

Certo, ogni volta dice meraviglie di KJ, eppure lo lascia in panchina  anche quando è l'unica alternativa ad un Morata inguardabile e fuori forma

 

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Stimo Allegri ma non sono d'accordo con lui, questa volta.

 

Questo significa esprimere il proprio pensiero e non essere delle macchiette sempre d'accordo/in disaccordo con allenatore o giocatori a prescindere (vedasi hater di allegri stesso, o di dybala, o chi celebra a prescindere gli italiani o gli stranieri etc).

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58 minuti fa, localpero ha scritto:

le partite vere le abbiamo vinte in difesa. non col gioco.

chiesa corre ma non è titolare in nazionale. berardi, più vecchio e smaliziato, gli è preferito.

Sì, infatti 

 

Contro Belgio, Spagna e Inghilterra ha giocato Berardi, e con la malizia di Berardi chissà se si passava con l'Austria. Ah pure in National League (dove un esperto smaliziato si è fatto buttare fuori nel primo tempo come un * contro la Spagna) non ha giocato Chiesa. 

 

Hai ragione tu eh

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Allegri ha semplicemente detto che la maggior parte ha bisogno di un percorso di crescita graduale, lasciando intendere tra l’altro che Soule non è pronto per giocare in prima squadra.
i fenomeni li ha sempre fatti giocare anche a 19 anni

ma poi nominatemi un giocatore che allegri poteva portare in prima squadra che poi è esploso (anche al Milan),  nessuno.

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12 minuti fa, xSlevinx ha scritto:

Boh, è lo stesso che però ha fatto esordire Kean. 

Uno e ci ha visto pure male dato che non è che sta facendo sta carriera ha gia alle spalle un flop clamoroso nella premier legue che paradossalmente con il suo fisico dovrebbe essere un campionato che dovrebbe esaltarlo e non venirmi a contare i goal nell liga one francese dove  esiste solo il psg e poi quasi il nulla 

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Come ho scritto ieri, alla Juve non sono abituati a scoprire talenti veri ancora minorenni... Il nostro scouting fa pietà e gli unici giovani e forti passati per la Juve negli ultimi anni o son stati strapagati (De Ligt e Chiesa) o sono arrivati a zero (Pogba)... Negli ultimi 20 anni solo Marchisio ha fatto una ottima carriera, tutto il resto bidoni, scarti o ottimi giocatori per campionati ridicoli (Giovinco)... Ricordo un certo Chiumiento, paragonato al Messia, si è rivelato una cloaca maxima buona per i bassifondi del campionato svizzero...

Per questo il ragionamento di Allegri, fatto come detto da lui di concerto con la Società, sta in piedi... Fenomeni non ne scoprono manco a pagare e quindi tocca sperare che qualcuno esploda qua e la...

 

Investissero sugli scout invece di pagare incompetenti... Forse se si trovassero per le mani l'Haaland di turno la smetterebbero di pensarla così....

 

P.S.: per me Kaio Jorge dovrebbe essere titolare al posto di Morata per il solo fatto di esser giovane e aver fatto la gavetta in Brasile. Se manco quando abbiamo un attacco pessimo abbiamo le palle di lanciare questi giocatori, possiamo tranquillamente finirla di parlare di giovani e accontentarci di strapagare pippazze

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3 hours ago, pablito77! said:

Largo ai giovani Max. Trent’anni fa il mondo era diverso, migliore forse, ma diverso. 
 

Se un giovanissimo dimostra qualità, io sono sempre per provarlo. Se malauguratamente non dovesse andare si fa ancora in tempo a mandarlo a giocare e maturare in provincia visto che l’età sta dalla sua. Se invece li si manda giovanissimi in giro per prestiti infiniti e scambi di qua e scambi di lá in squadrette che non hanno nemmeno idea di cosa significhi calcare palcoscenici internazionali, allora potrebbero sì perdersi per strada. 
 

 

Provarli li provi, in allenamento nelle amichevoli e in under 23. Non e' che devi per forza farli giocare in serie A per capire se sono pronti.
Questo magari non soddisfa il tifosotto che vuole vederlo lui il giovane fallire in serie A e magari elargire la sua dose di insulti prima di convincersi che non e' pronto e mettersi l'animo in pace. Fin quando questa valutazione viene fatta internamente dallo staff tecnico, vedere che il giocatore a malapena galleggia in Lega Pro non gli basta, gli rimane il dubbio che l'aria della serie A lo farebbe esplodere, crede che abbiamo un fenomeno sottoinutilizzato e si inquieta poverino. Il livello di disagio che si percepisce in questa discussione e' veramente a livelli altissimi.

 

Allegri comunque ha semplicemente detto che fin quando non sono pronti per la Juventus, dopo l'U23, piuttosto che madarli a giocare in una piccola di A col rischio che non giochino e' meglio che si facciano un campionato di B da titolari. Cioe' che giocare tante partite in serie B fa crescere di piu che giocare qualche minuto ogni tanto in A, il che mi sembra lapalissiano.

 

Peraltro e' quello che piu o meno fanno tutte le squadre piu importanti anche nella premier spesso citata a sproposito, dove quei pochi ventenni che giocano con regolarita' sono la punta di un iceberg di decine e decine di giocatori acquistati selezionandoli tra i piu promettenti in circolazione a prezzi che spesso non possiamo permetterci (e di cui la maggior parte resta nella mediocrita' ) e poi mandati in prestito fin quando non si dimostrano all'altezza. 

 

Questo non esclude che si possano fare delle eccezioni, che si possa tenere un anno qualche giovane a completare la rosa o che ci siano anche giocatori gia pronti a 20 anni, ma lo ha detto anche lui che esistono eccezioni. Di solito pero' queste eccezioni che a 20-23 anni giocano gia titolari in una squadra di alto livello vengono da uno due campionati in cui hanno giocato con regolarita' ad un livello leggermente inferiore, non e' che dal spuntano dal nulla e dalla privavera diventano titolari nella prima squadra di un top team.

 

 

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Sempre detto, Allegri è fermo ad una mentalità di 50 60 anni fa. Direi mentalità tutta italiana tra l'altro, perché sui giovani è qui che si ragiona così. E non solo nel mondo del calcio. La meritocrazia non esiste, e se uno di 20 è meglio di uno di 30 non avrà mai spazio, perché diranno che deve farsi le ossa. Ma dove vogliamo andare. 
A me pare chiaro che abbia esagerato perché è un dato di fatto che mai come negli ultimi 20 anni si sono bruciati talenti per colpa dei famosi "fenomeni social" o di stipendi e cartellini esagerati per giovani che non avevano dimostrato nulla. La carriera di Allegri parla per se, i giovani se pronti li ha sempre fatti giocare.

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Nel 90-95% dei casi ha ragione Max. Nei top club i ragazzini che ce la fanno subito si contano sulle dita di una mano.

 

Se vuoi puntare sui giovani devi andare a prendere le eccezioni e per farlo serve saper fare SCOUTING (alla Juve hanno dimostrato più volte di non esserne capaci) e servono soldi (quelli veri, non i prestiti con riscatti pluriennali).
Se sai fare scouting arrivi prima degli altri e può capitarti l’affare ad un prezzo più basso, e comunque arrivato il momento di chiudere devi avere il cash perché tergiversare in attesa di trovare una formula fantasia ti espone a farti bruciare l’affare dal city di turno che i soldi ce li ha sempre.

 

Individuata l’eccezione però devi farla giocare, perché se l’hai selezionata come si deve non ha bisogno di fare 3-4 anni in provincia.

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Ci sono i giovani più bravi che giocano ovunque ed è così da sempre anche alla Juve, dove però sono tutti bravi ed allora i giovani bravi devono sgomitare con giocatori che, semplicemente, di norma sono bravi quanto loro se non di più.

Poi ci sono i giovani che sembrano più bravi per grazia ricevuta, ma poi bastano un paio di partite vere e si ridimensionano da soli, con buona pace di quelli che sbavano per il giovane finto crack di turno.

Infine ci sono quelli che sono più bravi ma che al minimo errore vengono sistematicamente massacrati da quegli stessi capiscer che vogliono i giovani bravi.

:d

 

 

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In questo caso sono d'accordo con Allegri.

 

Se un ragazzo dimostra di valere e di essere già pronto giocherà a prescindere dall'età.

 

Chi ha delle potenzialità ancora inespresse è giusto mandarlo a giocare un anno (o due) con continuità in squadre o serie minori.

 

Nella Juventus non puoi avere troppe incognite perché devi cercare di vincere ogni anno e non puoi avere troppe incognite nella rosa.

 

Da altre parti è differente non avendo l'ambizione di essere sempre competitivi ai massimi livelli.

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2 ore fa, LoSka ha scritto:

Una tempesta in un bicchiere d'acqua. Ha chiaramente distinto fra giovani calciatori e giovani fenomeni. 

I giovani calciatori che non siano fenomeni non possono giocare direttamente titolari nella Juve, non scherziamo, e nemmeno diventare cambi strategici a partita in corso. Li si mandano a fare esperienza e se, maturando, diventano da Juve, li si chiama in prima squadra. Altrimenti plusvalenza e via.

 

O vogliamo abolire la prima squadra e presentarci al Bernabeu con l'Under 23??

 

Secondo te uno come Asencio (19 anni nel 2019)  avrebbe giocato e segnato in finale di CL, oppure De Ligth a 16 anni avrebbe giocato da capitano una finale di EL con un allenatore italiano? 

 

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6 minuti fa, zbozzige ha scritto:

Come ho scritto ieri, alla Juve non sono abituati a scoprire talenti veri ancora minorenni... Il nostro scouting fa pietà e gli unici giovani e forti passati per la Juve negli ultimi anni o son stati strapagati (De Ligt e Chiesa) o sono arrivati a zero (Pogba)... Negli ultimi 20 anni solo Marchisio ha fatto una ottima carriera, tutto il resto bidoni, scarti o ottimi giocatori per campionati ridicoli (Giovinco)... Ricordo un certo Chiumiento, paragonato al Messia, si è rivelato una cloaca maxima buona per i bassifondi del campionato svizzero...

Per questo il ragionamento di Allegri, fatto come detto da lui di concerto con la Società, sta in piedi... Fenomeni non ne scoprono manco a pagare e quindi tocca sperare che qualcuno esploda qua e la...

 

Investissero sugli scout invece di pagare incompetenti... Forse se si trovassero per le mani l'Haaland di turno la smetterebbero di pensarla così....

 

P.S.: per me Kaio Jorge dovrebbe essere titolare al posto di Morata per il solo fatto di esser giovane e aver fatto la gavetta in Brasile. Se manco quando abbiamo un attacco pessimo abbiamo le palle di lanciare questi giocatori, possiamo tranquillamente finirla di parlare di giovani e accontentarci di strapagare pippazze

Haaland lo avevano selezionato quando era al molde, ma il ragazzo ha capito che avrebbe fatto il giro dei prestiti ed è andato al Salisburgo dove la red bull metteva i soldi per lanciare i ragazzini con un progetto più serio.

 

Se fai scouting devi fidarti di quello che credi sia il prossimo crack e tenerlo in rosa, non si mandano i Messi in prestito. Alla Juve non sanno gestire le eccezioni perché in dirigenza c’è gente mediocre che pensa in modo standardizzato.

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Per fare crescere i giovani che non sono talmente forti da mettersi in campo da soli (e anche qui non è scontato con il nostro allenatore), bisogna dedicarcisi, affinare la didattica, spiegare loro i movimenti da fare, costruirgli un percorso personalizzato etc...insomma, bisogna fondamentalmente LAVORARE.

Termine credo indigesto a chi professa il cazzeggio creativo come mantra di vita.

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Credo che ormai sia giunta l'ora di abolire il termine giovane e parlare solo di giocatore. Ci sono 30enni  con il cervello di un neonato e potrei farne cento di esempi tra la serie A e l'estero. Quindi parliamo di valori e basta. Possiamo forse parlare di età giusta o sbagliata, se parliamo di Maldini, Cabrini, Balotelli e Cassano?

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Se un giovane è davvero forte e calcisticamente maturo di testa deve giocare, anche a costo di pagare un po in esperienza inizialmente. Per tutta la trafila occorerebbe una carriera di trenta anni. D'altra parte Allegri ha fatto anche un'osservazione corretta, cioè se un giovane non ha certe qualità tali  da poter essere un titolare e passa le stagioni tra i 18 e i 22 anni con 6 presenze a stagione perchè di fatto non ti garantisce come un giocatore più esperto, allora sono certamente più fruttuose molte presenze in contesti "minori" che poche al vertice dove verrebbe massacrato. E' tutta una questione di qualità: se sei bravo emergi subito (salvo ostracismo non motivato), se sei un giocatore normale, devi colmare il gap facendo esperienza. 

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1 ora fa, Giorgino ha scritto:

La famigerata "guerra di opinioni sui social"...

 

Considerando il livello medio dell'utenza social...sai le risate... sefz

Ci sarebbe da piangere...ma visto che non è vitale facciamoci giusto una qualche grassa risata.😂😆👍

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Sarò controtendenza ma quello che ha detto allegri non è niente di nuovo e la trovo una cosa giusta.

ha detto che i giovani vanno lanciati se sono eccezioni e mbappe,halland,messi,foden fanno parte di questi.

tonali sta facendo bene ma il primo anno al Milan ha faticato e aveva un anno da protagonista in b con il Brescia.

locatelli è diventato giocatore a Sassuolo e dopo un buon avvio con il Milan si è perso.

immobile verratti insigne hanno giocato un anno da protagonisti a Pescara.

castrovilli con la Fiorentina ha fatto benissimo dopo aver giocato con la cremonese.

pobega si è fatto pordenone in b spezia bassa in A, toro e sta crescendo a dismisura.

lo stesso Kevin de bruyne a inizio carriera ha fatto fatica al Chelsea per andare a wolsburg e poi esplodere.

 

 

 

 

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