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BoJay Horseman

Buffon a tutto campo a Tiki Taka: "Pirlo non ha fallito. Per Sarri fu avvilente mediare sulle sue idee di gioco"

Post in rilievo

L'ho sentito ieri sera
non ha detto da subito,ma dopo circa un mese
uhm..i primi......Ronaldo dopo la famosa sostituzione?
 
Probabile che anche lui, abituato a gestirsi per conto suo, non fosse proprio entusiasta dei metodi di Sarri



Secondo me ha fatto a cazzotti con Mandzukic


O.T.

Che nel frattempo è diventato assistente del CT della Croazia; già lo vedo come vice Allegri default_muttley.gif

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provarono a sdrammatizzare nel tunnel "sembra la Fiorentina"
 
la più brutta serata che abbia vissuto da tifoso 
Quel pensiero fu scandaloso,siamo la Juventus,dobbiamo portare grandissimo rispetto per il real,temerlo il giusto certo,ma farcela addosso in quel modo no

Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando Tapatalk

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Io non capisci perché Se Sarri ha avuto dei problemi con Chiellini Bonucci o chiunque sia la colpa deve essere dei Calciatori, a me Sarri sembra un ottimo tecnico ma anche una persona spesso maleducata ed urticante.

Non è che se hai un posto di responsabilità puoi trattare i tuoi subalterni come ti pare.

Passi per Bonucci che ebbe screzi con Allegri ( e fu giustamente allontanato) ma non mi pare che Chiellini e Buffon siano noti per piantare grane.

Se alla Juventus hanno deciso di allontanare lui ci sarà stato un motivo valido, la Juventus non è nota per prendere le parti dei calciatori.

Sarri invece è spesso fuoriluogo.

Purtroppo è stato un errore( che io stesso avevo sottovalutato) non capire che una persona così poco diplomatica e poco attenta alla forma , particolarmente egocentrica, non poteva fare parte del sistema  Juventus.

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13 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

Mourinho al Barcellona c'è stato eh, da vice di van gaal

Una vita fa, manco aveva iniziato come allenatore. Il legame è inesistente, quello che volevo dire è che il gruppo del Barca di Guardiola non lo avrebbe accolto a braccia aperte.

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5 minuti fa, Maxseven ha scritto:

Se alla Juventus hanno deciso di allontanare lui ci sarà stato un motivo valido, la Juventus non è nota per prendere le parti dei calciatori.

 

Diciamo anche che il bel gioco quell'anno non l'abbiamo visto e che in Champions siamo usciti malamente contro il Lione.

Pensavano di cambiare mentalità in Europa con il sarrismo ma i risultati sono stati fallimentari. Poi ci sono pure i problemi personali.

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1 hour ago, AresTest said:

Si corretta la tua valutazione in generale , ma non vale in questo caso specifico perchè se la guardi bene lui sta fermo e fa benissimo

perchè davanti aveva parecchi giocatori e il tiro era da lontanissimo, gli è mancata proprio la prontezza caratteristica che lo ha sempre contraddistinto e nella quale lo ho sempre giudicato fra i migliori se non proprio il migliore

Ma ripeto qua la mia valutazione personale su Gigi ha poca importanza , ho sbagliato io ad aggiungere quel commento , sono le sue parole che reputo non corrispondenti alla realtà , quelli che trovano sempre una scusa alle sconfitte mal li digerisco

lo so che sta fermo basta aver messo il peso del corpo un po' piu su un piede prevedendo una traiettoria diversa per impedirti di cambiare direzione rapidamente.

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15 minutes ago, Maxseven said:

Io non capisci perché Se Sarri ha avuto dei problemi con Chiellini Bonucci o chiunque sia la colpa deve essere dei Calciatori, a me Sarri sembra un ottimo tecnico ma anche una persona spesso maleducata ed urticante.

Non è che se hai un posto di responsabilità puoi trattare i tuoi subalterni come ti pare.

Passi per Bonucci che ebbe screzi con Allegri ( e fu giustamente allontanato) ma non mi pare che Chiellini e Buffon siano noti per piantare grane.

Se alla Juventus hanno deciso di allontanare lui ci sarà stato un motivo valido, la Juventus non è nota per prendere le parti dei calciatori.

Sarri invece è spesso fuoriluogo.

Purtroppo è stato un errore( che io stesso avevo sottovalutato) non capire che una persona così poco diplomatica e poco attenta alla forma , particolarmente egocentrica, non poteva fare parte del sistema  Juventus.

La mia impressione anche dalle interviste e' che per almeno tutto il girone di andata Sarri abbia ricevuto il massimo della collaborazione da tutti quelli della vecchia guardia, semmai e' Ronaldo che all'inizio puo' aver avuto qualche divergenza quando Sarri ando' a proporgli di fare il centravanti.

Invece verso il finire della stagione, soprattutto dopo la sconfitta di Napoli, e' piu che probabile che vedendo che quelle idee stentavano a portare risultati sia stato chiesto a Sarri anche dalla squadra di essere meno integralista perche' cosi facendo si rischiava di perdere il campionato.

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8 minuti fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Diciamo anche che il bel gioco quell'anno non l'abbiamo visto e che in Champions siamo usciti malamente contro il Lione.

Pensavano di cambiare mentalità in Europa con il sarrismo ma i risultati sono stati fallimentari. Poi ci sono pure i problemi personali.

Ce lo ha detto chiaramente Buffon

dopo un mese ci furono degli atriti con dei giocatori e dovette mediare..

in pratica il suo progetto di gioco terminò in quel momento per il rifiuto dello spogliatoio.

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Buffon lo diamo per scontato troppo spesso, sappiamo che comunque lui c'è.

Quando ci chiedono di parlare di un componente della nostra famiglia è giusto sottolineare i pregi (ed abbondiamo nell'elencarli) mentre ogni tanto ci scappa un difetto (chi non ne ha?). Buffon, in questa intervista, ha fatto la stessa cosa descrivendo la Juve, la sua famiglia, come è giusto che sia descritta! E mentre noi abbiamo sparlato su società, dirigenti, giocatori... lui ha semplicemente spiegato cosa non andava in quella Juve e lo ha descritto dal "di dentro".

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12 minuti fa, Giannij Stinson ha scritto:

L'unica cosa avvilente è stata vedere quel rifiuto umano sulla nostra panchina 

Ma chi se ne frega di Sarri? Avremmo potuto tranquillamente non prenderlo, anzi avremmo dovuto evitare visto che alcuni problemi ambientali erano prevedibili, e avremmo dovuto prenderne un altro visto che di allenatori preparati è pieno il mondo. Il problema è che una volta preso la società è stata semplicemente ridicola. Sostituendolo col primo che passava per strada la situazione è diventata tragicomica. Sarri non è più un problema, la società continua ad esserlo 

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Il che non depone a favore di Sarri e dimostra semmai l'inadeguatezza dell'allenatore nel contesto di una squadra top... Come dimenticare, ad esempio, l'umiliazione in mondovisione avvenuta col Chelsea, con Kepa che si era rifiutato di uscire.

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Just now, Montero non fa prigionieri said:

Diciamo anche che il bel gioco quell'anno non l'abbiamo visto e che in Champions siamo usciti malamente contro il Lione.

Pensavano di cambiare mentalità in Europa con il sarrismo ma i risultati sono stati fallimentari. Poi ci sono pure i problemi personali.

Premesso che Sarri l'ho sempre reputato inadatto al mondo Juve, ma quella a lui affidata è stata una finta rivoluzione.

Una società che ha davvero intenzione di cambiare mentalità imposta un percorso pluriennale, asseconda le scelte dell'allenatore in fase di mercato, mette alla porta chi poco disposto al cambiamento, ne supporta i metodi di lavoro. Ebbene, nulla di tutto ciò è stato fatto, tornando dopo appena due anni e troppe scelte insensate fuori dal campo ai vecchi adagi o disagi, a seconda del punto di vista.

 

Sarri è stato voluto solo da una parte della dirigenza, nemmeno quella che conta davvero sul lungo periodo, preso come seconda o terza scelta, mal supportato e mai sopportato ed infine messo alla porta alla prima difficoltà. E' stata una rivoluzione, ma solo di facciata.

 

Tutto cambia per non cambiare mai nulla.

Siamo davvero una squadra dannatamente Italiana.

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2 minutes ago, Ultima X said:

Premesso che Sarri l'ho sempre reputato inadatto al mondo Juve, ma quella a lui affidata è stata una finta rivoluzione.

Una società che ha davvero intenzione di cambiare mentalità imposta un percorso pluriennale, asseconda le scelte dell'allenatore in fase di mercato, mette alla porta chi poco disposto al cambiamento, ne supporta i metodi di lavoro. Ebbene, nulla di tutto ciò è stato fatto, tornando dopo appena due anni e troppe scelte insensate fuori dal campo ai vecchi adagi o disagi, a seconda del punto di vista.

 

Sarri è stato voluto solo da una parte della dirigenza, nemmeno quella che conta davvero sul lungo periodo, preso come seconda o terza scelta, mal supportato e mai sopportato ed infine messo alla porta alla prima difficoltà. E' stata una rivoluzione, ma solo di facciata.

 

Tutto cambia per non cambiare mai nulla.

Siamo davvero una squadra dannatamente Italiana.

Per chi ha seguito Boris, il tentativo di Sarri è l'analogo di Medical Dimension.

 

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3 hours ago, emmepi54 said:

Grazie per avermi rinverditonil ricordo della frase che mi fece bestemmiare per un paio d'ore. 😪😂😂😂

Eh, bestemmiai anch'io, ma piu' che altro per la sconfitta, infatti ormai non era la sua prima gaffe e non fu una vera sorpresa vedere che era rimasto sempre napoletano dentro.

 

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31 minuti fa, Giannij Stinson ha scritto:

L'unica cosa avvilente è stata vedere quel rifiuto umano sulla nostra panchina 

i continui errori di chi l'ha voluto mettere per sostituire Allegri ( Nedved ! ) perchè aveva messo sul panchetto il suo protetto e costretto lo stesso a prendere subito la strada di Milano

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1 ora fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Vero, ma qui la situazione è più complessa, perché c'era anche un gruppo (o una parte del gruppo) che non voleva seguirlo.

L'ha detto anche Buffon che in questo rapporto c'erano già delle difficoltà iniziali, ovvero la rivalità con il suo Napoli negli anni precedenti. E' un po' come se il Barcellona avesse chiamato Mourinho a sostituire Guardiola; ma anche lo stesso Lippi che quando andò all'Inter viveva con l'idea di avere parte dello spogliatoio contro. In quelle situazioni devi sperare che scatti la scintilla dal primo giorno, altrimenti sono guai...

Certo, rimane il fatto che se uno è bravo e ci sa fare ha anche il carisma necessario per farla scattare sta scintilla. 

Qua dopo un mese (o a ottobre a sentire sarri) aveva già abdicato

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5 ore fa, Veleno76 ha scritto:

Chiedere i conti a due giornate dalla fine fatico a considerarlo "quasi perso". Di fatto si avevano 7 punti di margine. Un punto di vantaggio alla fine non significa nulla visto che si era mollato, soprattutto considerando la stagione finita in piena estate per il covid.

Fu determinante quel miracoloso pareggio con l'Atalanta in casa (io me la ricordo bene quella partita) alla 32esima con rigore al 90'. Non si era mollato, c'era la sensazione di perdere con chiunque, almeno io ce l'avevo tanto che abbiamo finito con 2 vittorie in 8 partite, crollando ben prima della matematica certezza

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6 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

E' il manifesto dei mille danni che ha fatto con la sua mentalità. Ce ne siamo liberati sempre troppo tardi.

Anche io la pensavo così qualche anno fa, ma ,col tempo, sono giunto alla conclusione che, a mio parere, il discorso sia più complesso. 

Buffon ha doti di carisma e leadership, sia in campo che fuori, tali da permettere alla squadra di rimanere sempre concentrata e sul pezzo, pretendendo un massimo impegno da parte di tutti . Nel 2015,  nel post Sassuolo, fu lui a dare la scossa alla squadra, mettendo a ferro e a fuoco lo spogliatoio, dichiarando, nelle interviste, di non voler fare delle figure del genere. Nella stagione scorsa le migliori partite che abbiamo disputato ( Barcellona in trasferta, le due di Coppa Italia contro l'inter, la trasferta di Parma, ecc...) sono coincise con la sua presenza in campo e si sentiva chiaramente quanto fosse influente in termini di leadership e gestione del gruppo ( basti guardare come si rivolge a Portanova sullo 0-4).

Tuttavia, quando c'è da alzare l'asticella, quando c'è da mettere il cuore oltre l'ostacolo, quando c'è da superare i propri limiti, quando c'è da battagliare con una squadra più forte, il primo a mettere freni è proprio lui. Per fare due esempi:

- Nella conferenza stampa pre- finale di Berlino ci diede il 30% di chances, una dichiarazione che, sono convinto, abbia influito pesantemente sul morale dei nostri ( già frastornati da un mese di chiacchiere sulla MSN, sul riportare la coppa, sulle finali perse, sulle analogie su Berlino, ecc...), con un conseguente primo tempo timido e pauroso, con lui stesso a salvare più volte il risultato. Avrebbe potuto dire qualsiasi cosa, dall'impegno massimo o all'onorare la partita,  anche una banalità del tipo " in una finale secca può succedere di tutto", ma non una roba del genere. Sei un senatore e devi portare fiducia ( non un bieco ottimismo, del tipo " ce la faremo sicuramente") al gruppo, non un bookmaker;

-  nella conferenza stampa pre- Juventus- Bayern del 2016 disse, testuale  "  giocarci la qualificazione al ritorno sarebbe un ulteriore segno della nostra crescita " . Insomma,  i vice-campioni d'Europa in carica che scendono in campo per limitare il passivo, elemosinando un risultato non troppo duro da ribaltare, manco fossimo un Dnipro qualsiasi. Anche in quel caso giocammo un primo tempo pessimo, con la paura addosso, svanita sullo 0-2, quando ormai non avevamo più nulla da perdere.             

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1 ora fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Sono d'accordo con la prima parte, ma la scommessa con il giovane allenatore l'hanno fatta poi l'anno dopo con Pirlo ed è stato tritato vivo. Tra un top (che non potevi prendere...) e Pirlo ci sta sempre la via di mezzo.

In quell'anno, c'era poco sul mercato allenatori. L'unico in mezzo era, appunto, Sarri.

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7 ore fa, O' Rei David ha scritto:

Siamo usciti perchè abbiamo giocato due partite inguardabili dal primo minuto fino al novantesimo 

Mah... a parte il rigore procurato e lo 0-1 iniziale ci fu un Higuain in formato pietoso che precluse la rimonta al ritorno. Il resto della partita a Torino fu una dominazione di campo abbastanza netta, ma letteralmente l'argentino non si reggeva in piedi: le palle per il 3-1 passarono tutte da lui.

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39 minuti fa, Semper Fideles ha scritto:

Anche io la pensavo così qualche anno fa, ma ,col tempo, sono giunto alla conclusione che, a mio parere, il discorso sia più complesso. 

Buffon ha doti di carisma e leadership, sia in campo che fuori, tali da permettere alla squadra di rimanere sempre concentrata e sul pezzo, pretendendo un massimo impegno da parte di tutti . Nel 2015,  nel post Sassuolo, fu lui a dare la scossa alla squadra, mettendo a ferro e a fuoco lo spogliatoio, dichiarando, nelle interviste, di non voler fare delle figure del genere. Nella stagione scorsa le migliori partite che abbiamo disputato ( Barcellona in trasferta, le due di Coppa Italia contro l'inter, la trasferta di Parma, ecc...) sono coincise con la sua presenza in campo e si sentiva chiaramente quanto fosse influente in termini di leadership e gestione del gruppo ( basti guardare come si rivolge a Portanova sullo 0-4).

Tuttavia, quando c'è da alzare l'asticella, quando c'è da mettere il cuore oltre l'ostacolo, quando c'è da superare i propri limiti, quando c'è da battagliare con una squadra più forte, il primo a mettere freni è proprio lui. Per fare due esempi:

- Nella conferenza stampa pre- finale di Berlino ci diede il 30% di chances, una dichiarazione che, sono convinto, abbia influito pesantemente sul morale dei nostri ( già frastornati da un mese di chiacchiere sulla MSN, sul riportare la coppa, sulle finali perse, sulle analogie su Berlino, ecc...), con un conseguente primo tempo timido e pauroso, con lui stesso a salvare più volte il risultato. Avrebbe potuto dire qualsiasi cosa, dall'impegno massimo o all'onorare la partita,  anche una banalità del tipo " in una finale secca può succedere di tutto", ma non una roba del genere. Sei un senatore e devi portare fiducia ( non un bieco ottimismo, del tipo " ce la faremo sicuramente") al gruppo, non un bookmaker;

-  nella conferenza stampa pre- Juventus- Bayern del 2016 disse, testuale  "  giocarci la qualificazione al ritorno sarebbe un ulteriore segno della nostra crescita " . Insomma,  i vice-campioni d'Europa in carica che scendono in campo per limitare il passivo, elemosinando un risultato non troppo duro da ribaltare, manco fossimo un Dnipro qualsiasi. Anche in quel caso giocammo un primo tempo pessimo, con la paura addosso, svanita sullo 0-2, quando ormai non avevamo più nulla da perdere.             

È verissimo quello che hai scritto, ho sempre pensato che abbiamo avuto i migliori difensori della storia ma sono stati il freno per l’Europa, ricordo ancora le facce negli spogliatoi di Buffon e Barzagli a Cardiff….manco avessero avuto l’incubo di freddy krueger che li uccideva nel sonno,  mi misero un ansia addosso incredibile…..

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8 ore fa, Ste71 ha scritto:

Lione. E lì siamo usciti perché abbiamo giocato la prima in trasferta con il pubblico, e la seconda in casa diversi mesi dopo a porte chiuse e con un rigore contro inventato dopo pochi minuti.

Contro una squadra che non giocava una partita ufficiale da 6 mesi.

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Al di là di tutto, possibile che abbiamo gente così chiusa mentalmente?
Cioè perché è dovuto affondare il povero * in panca e non anche gli altri?
Questo al di là di tutto, perché Sarri mediaticamente si è licenziato da solo. 

 

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1 ora fa, BostonPizzo ha scritto:

Per chi ha seguito Boris, il tentativo di Sarri è l'analogo di Medical Dimension.

 

Sarri = René Ferretti? bah

 

E Stanis sarebbe CR7? sicuramente l'attrice segata che recitava con finto accento toscano è Bernardeschi.

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