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davide88

Allianz Stadium primo nemico

Post in rilievo

3 ore fa, Ale091011 ha scritto:

Sabato la curva della Roma, sullo 0-3, che canta ininterrottamente per quindici minuti...e qui vogliono l’ambiente stile nba. 

lo stesso mi par di averlo avvertito  al San Paolo (dalla tv)  l'altra sera... un gran casino di canti e cori...

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3 ore fa, canescioltocurvasud ha scritto:

Io ho circa 300 € di credito da usare per l'abbonamento interrotto la stagione di Sarri, ho intenzione di finirlo andando in ovest, dove c'è il buffet ed almeno mi rimpinzo di tartine e gli finisco i prosecchi, non ho la minima intenzione di tornare in sud fino a quando sarà così

Se vuoi andare dove c'è il buffet quei 300€ neanche ti bastano per una partita mi sa sefz

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1 ora fa, PiazzaSanCarlo ha scritto:

Per come la vedo io, conta solo il grassettato.
Se vuoi fare il critico e fischiare chi non ti regala uno spettacolo all'altezza di quanto ci si aspettava, da buon cliente, meglio andare in altri settori.

Io credo sempre che la curva debba custodire un certo spirito e debba sempre stare a sostegno dei colori, anche quando i tempi sono difficili e i calciatori non sono all'altezza della tradizione. Quindi mi piacerebbe vedere gente che ama davvero e sostiene la Juve in curva Sud.

Francamente, come detto, lo spettacolo di ieri sera in curva è stato desolante. Nessuna voglia di sostenere, tanta di criticare, più storie instagram che battiti di mano.
Se non si ha voglia nemmeno di applaudire a fine partita, mi chiedo cosa si viene a fare allo stadio. Probabilmente porta likes y cuoricini. Contenti loro. Ma andassero a farlo altrove...

Io non sono in curva ma certe prestazioni se manca l' impegno e manca l' orgoglio sono da fischiare

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1 ora fa, robertotn ha scritto:

lo stesso mi par di averlo avvertito  al San Paolo (dalla tv)  l'altra sera... un gran casino di canti e cori...

Leggevo che a Napoli sono tornati i gruppi organizzati che per un periodo avevano disertato le curve , non so esattamente il motivo. 

 

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4 ore fa, PiazzaSanCarlo ha scritto:

Si, il problema di una società che ha deliberatamente deciso di cambiare tipologia di tifoso allo stadio esiste solo qui.
Solo qui hanno vietato striscioni, bandiere, megafoni, tamburi. Nemmeno in tutto lo stadio, perchè gli ospiti possono.
Io vedo far stare fuori dallo stadio gente perchè ha un simbolo su una sciarpa comprata 20 anni fa. In malo modo tra l'altro.

Voi telespettatori avreste dovuto provare a fare io tifosi della Juve allo stadio negli ultimi 20 anni.

Io abito a Brescia e sono stato allo stadium 2 volte. Se abitassi a Torino ci sarei venuto più spesso. La favoletta della sciarpa è la solita favoletta che volete raccontare. Se ci tenete alla squadra, potreste entrare e incitare, anche senza bandiere e tamburi. Negli stadi inglesi hanno i tamburi? Eppure cantano e inneggiano e coinvolgono tutto lo stadio. Evidentemente a voi girano le scatole non per i tamburi, ma perché i capetti non possono più fare la festa, rivendendo ogni volta i biglietti. Dai non stiamo a raccontarcela.

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1 ora fa, davide88 ha scritto:

Agnelli vuole questo, vuole farci vergognare di essere juventini.

Ci dobbiamo vergognare di essere juventini perché non ci sono più gli ultrà?

 

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2 ore fa, F_Scirea ha scritto:

Da parte mia ignorare le responsabilità dei gruppi, equivale solo a non ritenerli più capaci di intendere e di volere da ormai 5/6 anni. Sono caduti in tutte le provocazioni, hanno cannato qualunque scelta possibile, inimicandosi il 99% della tifoseria prendendo anni di diffida da polli e regalando soldi agli avvocati per i processi. Esclusi i Drughi che grazie alla sezione Giovinezza a mio parere han tirato avanti degnamente sia per comunicazione, sia per iniziative allo stadio e fuori.

 

Non credo che il risultato finale sarebbe stato diverso, ma sicuramente avrebbero avuto una fine più dignitosa.

 

Si potrebbe anche discutere della causa del tracollo intellettivo dei gruppi, e dire che se elimini i posti striscionisti, indirettamente elimini i "ragazzini", che da sempre han fatto da collante tra i "vecchi" e il resto della curva.

 

Tutto questo discorso per dire che se la società avesse voluto avrebbe potuto manovrarli in ogni modo, credo che l'abbia fatto portando a casa il risultato voluto. Se avessero voluto eliminare le "mele marce", come tanti qua farneticano, avrebbero agito esattamente all'opposto. Spero di essermi spiegato bene.

 

EDIT:

Non dimenticarti che il dialogo è sempre stato a 3: società, ultras e questura. In questo momento nessuno dei 3 ha intenzione di sedersi a un tavolo, e se utopicamente si potrebbe pensare che società e ultras avrebbero da guadagnare da questo incontro, la questura sicuramente no. Ritengo per tanto impossibile una cosa del genere.

 

Tralasciando lo stato dei gruppi in questo momento, forse tutti insieme non arrivano a 100 unità. Basta vedere le trasferte.

 

Giovinezza quanto contava, dentro i Drughi?

Te lo dico io: poco o niente.

La colpa di questa situazione è di entrambe le parti, i gruppi ultras da un lato, e il signor Agnelli dall'altro. Il secondo è riuscito nell'intento che si era prefissato da tempo, grazie anche ad errori fatti dai vari gruppi, ma i Drughi non sono esenti da colpe, anzi.

4 minuti fa, paologaffu ha scritto:

Io abito a Brescia e sono stato allo stadium 2 volte. Se abitassi a Torino ci sarei venuto più spesso. La favoletta della sciarpa è la solita favoletta che volete raccontare. Se ci tenete alla squadra, potreste entrare e incitare, anche senza bandiere e tamburi. Negli stadi inglesi hanno i tamburi? Eppure cantano e inneggiano e coinvolgono tutto lo stadio. Evidentemente a voi girano le scatole non per i tamburi, ma perché i capetti non possono più fare la festa, rivendendo ogni volta i biglietti. Dai non stiamo a raccontarcela.

Ma quale favoletta che vogliamo raccontare.

Pontifichi da Brescia senza sapere come stanno le cose.

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3 ore fa, Juvereal3-1 ha scritto:

E' significativo che tu abbia usato come metro di paragone gli stadi inglesi, dove l'atmosfera è calorosa quanto quella di un funerale. Siamo messi proprio male! La realtà è che gli stadi inglesi sono i primi ad aver subito il processo di gentrificazione che è in corso all'Allianz Stadium e l'atmosfera che si respira alle partite nei loro stadi è veramente deprimente, come quella attuale da noi.

Vivo in Inghilterra e sono andato spesso allo stadio (vari stadi), l’atmosfera è ottima. La gente canta tutto il tempo. Solo perché non ci sono fumogeni o striscioni o cartelloni (che sono banditi dagli stadi quì) non significa che sembra di essere ad un funerale. Anzi

 

Sono andato spesso allo Stadium in passato (pre-covid) e mi sono sempre divertito parecchio. Ma adesso sembra davvero imbarazzante, decisamente non mi invoglia ad andarci ancora 

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45 minuti fa, canescioltocurvasud ha scritto:

Giovinezza quanto contava, dentro i Drughi?

Te lo dico io: poco o niente.

La colpa di questa situazione è di entrambe le parti, i gruppi ultras da un lato, e il signor Agnelli dall'altro. Il secondo è riuscito nell'intento che si era prefissato da tempo, grazie anche ad errori fatti dai vari gruppi, ma i Drughi non sono esenti da colpe, anzi.

Ma quale favoletta che vogliamo raccontare.

Pontifichi da Brescia senza sapere come stanno le cose.

Non mi hai risposto. Per cantare e incitare serve solo la voce. Se non viene più fatto, non è per colpa delle sciarpe dai, non raccontare balle 

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4 ore fa, 8Fabuloso ha scritto:

Vivo in Inghilterra e sono andato spesso allo stadio (vari stadi), l’atmosfera è ottima. La gente canta tutto il tempo. Solo perché non ci sono fumogeni o striscioni o cartelloni (che sono banditi dagli stadi quì) non significa che sembra di essere ad un funerale. Anzi

 

Sono andato spesso allo Stadium in passato (pre-covid) e mi sono sempre divertito parecchio. Ma adesso sembra davvero imbarazzante, decisamente non mi invoglia ad andarci ancora 

In che stadi sei stato?

 

Io ho visto queste partite:

 

- Chelsea-Manchester City nel 2006: la cosa che mi ha colpito è che tutti indossavano la nuova maglia originale (perlopiù di Sheva, che era appena arrivato). È stata la mia prima partita dal vivo in UK. Ho notato che da loro i cori nascono spontaneamente, ma sono sporadici.

- Newcastle United - Sheffield Wednesday nel 2009: la Toon Army è considerato il pubblico più passionale d'Inghilterra, in città si vive la passione per la squadra ogni giorno, ma allo stadio,  come da tradizione in Inghilterra, cori sporadici.

- Millwall - Leeds United nel 2014: al The New Den ho respirato l'atmosfera migliore. Il pubblico ricorda quello dell'Hellas, con un tifo dissacrante e vivendo nel mito delle gesta passate della loro firm.

- Fulham - WBA nel 2019: come all'Allianz stadium ora; pochissimi cori e cantati da pochi, soprattutto per quanto riguarda i londinesi. Bello lo stadio con la facciata in laterizio, la tribuna in legno e il cottage, ma il pubblico era per lungo tempo in silenzio.

 

In conclusione, da loro la passione si percepisce nei grandi afflussi allo stadio e nel fatto di vivere l'attaccamento alla squadra tutta la settimana e non solo il giorno della partita; però come tifo in casa li ho sempre trovati poco passionali e spesso silenziosi. Tra le nazioni dove ho visto partite dal vivo, il pubblico inglese è quello che mi ha deluso di più.

 

Ho trovato un'atmosfera più frizzante e coinvolgente a Dublino nel 2008 per il derby tra Bohemians e Shamrock. Lì era curioso vedere la differenza di stili tra l'approccio più latino del tifo dei Bohs e quello prettamente britannico dei tifosi dello Shamrock.

 

Concordo sul giudizio sull'Allianz Stadium, anche se devo dire che l'atmosfera era in costante declino anche negli ultimi 4/5 anni pre covid.

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2 ore fa, paologaffu ha scritto:

Non mi hai risposto. Per cantare e incitare serve solo la voce. Se non viene più fatto, non è per colpa delle sciarpe dai, non raccontare balle 

Le balle le racconti tu che non conosci la situazione. E poi uno che è stato due volte a Torino pretende di saperne più di me, che ho iniziato ad andare in curva negli anni 80 ed ho alle spalle qualche centinaia di partite. 

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1 ora fa, canescioltocurvasud ha scritto:

Le balle le racconti tu che non conosci la situazione. E poi uno che è stato due volte a Torino pretende di saperne più di me, che ho iniziato ad andare in curva negli anni 80 ed ho alle spalle qualche centinaia di partite. 

Spiegami visto che sei così informato. Agnelli non ci fa più entrare bandiere, sciarpe e tamburi e noi non facciamo più cori. Gne Gne gne

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8 ore fa, F_Scirea ha scritto:

In realtà son 10 anni che non porta a nulla venire, tanto si sapeva come sarebbe finita. Ormai si veniva solo per abitudine. Il vicino che cambia ogni partita, che puntualmente si lamenta delle bandiere, dei giocatori, e che ti guarda storto se canti. Son contento di aver terminato questa agonia, dobbiamo accettare che ci han fatto fuori, che siamo una minoranza, e la società ha deciso di avere altri tifosi allo stadio, continuare ad andare equivale a una coltellata al cuore ogni minuto che passa. Mi fa male anche solo sentire dalla televisione i cori ridicoli che fanno, figuriamoci essere lì.

 

Ho ancora tutto il credito dell'abbonamento, lo spenderò in alcune partite senza andarci, come piccola, magrissima consolazione gli faccio perdere 250€.

Anche io sono nella stessa situazione. Ho il loro merdosissimo credito, ma non intendo mettere piede nell'Allianz stadium. Penso prenderò qualche biglietto senza presentarmi. Ci hanno tolto il piacere di andare a vedere la partita... e mi tocca pure qui vedere che per qualcuno gli ambienti da funerale della premier sarebbero un modello. In cui 4 ciucchi nipoti degli assassini dell'Heysel cantano per 5 minuti, poi silenzio per un quarto d'ora.

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12 ore fa, badboy ha scritto:

Ci dobbiamo vergognare di essere juventini perché non ci sono più gli ultrà?

 

Ci dobbiamo vergognare perchè lo stadio sembra te teatro di isterici che al primo errore inizia a fischiare. Lo stadio più silenzioso d'italia. 

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12 hours ago, canescioltocurvasud said:

Giovinezza quanto contava, dentro i Drughi?

Te lo dico io: poco o niente.

Giovinezza ha gestito la comunicazione, l'organizzazione delle coreografie, delle trasferte e i rapporti con gli "esterni" negli ultimi 3 anni prima del fattaccio. Dopo gli arresti di settembre ha praticamente gestito in autonomia tutto il gruppo creando "secondo anello" fino alla scarcerazione dei capi.

"poco o niente" un par di palle.

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11 ore fa, Juvereal3-1 ha scritto:

In che stadi sei stato?

 

Io ho visto queste partite:

 

- Chelsea-Manchester City nel 2006: la cosa che mi ha colpito è che tutti indossavano la nuova maglia originale (perlopiù di Sheva, che era appena arrivato). È stata la mia prima partita dal vivo in UK. Ho notato che da loro i cori nascono spontaneamente, ma sono sporadici.

- Newcastle United - Sheffield Wednesday nel 2009: la Toon Army è considerato il pubblico più passionale d'Inghilterra, in città si vive la passione per la squadra ogni giorno, ma allo stadio,  come da tradizione in Inghilterra, cori sporadici.

- Millwall - Leeds United nel 2014: al The New Den ho respirato l'atmosfera migliore. Il pubblico ricorda quello dell'Hellas, con un tifo dissacrante e vivendo nel mito delle gesta passate della loro firm.

- Fulham - WBA nel 2019: come all'Allianz stadium ora; pochissimi cori e cantati da pochi, soprattutto per quanto riguarda i londinesi. Bello lo stadio con la facciata in laterizio, la tribuna in legno e il cottage, ma il pubblico era per lungo tempo in silenzio.

 

In conclusione, da loro la passione si percepisce nei grandi afflussi allo stadio e nel fatto di vivere l'attaccamento alla squadra tutta la settimana e non solo il giorno della partita; però come tifo in casa li ho sempre trovati poco passionali e spesso silenziosi. Tra le nazioni dove ho visto partite dal vivo, il pubblico inglese è quello che mi ha deluso di più.

 

Ho trovato un'atmosfera più frizzante e coinvolgente a Dublino nel 2008 per il derby tra Bohemians e Shamrock. Lì era curioso vedere la differenza di stili tra l'approccio più latino del tifo dei Bohs e quello prettamente britannico dei tifosi dello Shamrock.

 

Concordo sul giudizio sull'Allianz Stadium, anche se devo dire che l'atmosfera era in costante declino anche negli ultimi 4/5 anni pre covid.

Si ti do pienamente ragione sul fatto che le partite qui siano vissute in un modo diverso rispetto che da noi, come se fossero un evento che dura una giornata intera: pub dalle 10 del mattino, poi match, poi ancora pub e poi night club (bardati di sciarpe, magliette e altro). 
 

Per quanto riguarda i cori, non esiste il concetto dell’ ultras con il megafono e tamburo che detta i tempi. Però in alcuni stadi ci sono settori dove si concentrano i tifosi più accaniti (tipo le nostre curve) e dove di solito si canta a squarcia gola dall’inizio alla fine senza sosta. Dipende molto dalla squadra e dalla tifoseria ma questo di solito avviene dappertutto (ho visto partite in stadi un po’ dovunque, dallo UTD, al City, al Wolverhampton, al Villa). 
 

Fino ad ora l’unico stadio e tifoseria che ho trovato essere un vero mortorio è il City. Stadio mai pieno e tifo mal organizzato. Quando giocano in casa sembra di stare in trasferta, ed è un po’ quello che sta capitando a noi adesso. 

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2 ore fa, davide88 ha scritto:

Ci dobbiamo vergognare perchè lo stadio sembra te teatro di isterici che al primo errore inizia a fischiare. Lo stadio più silenzioso d'italia. 

Che dici? Facciamo gli oleee al 90 esimo dopo una super vittoria contro un grande genoa...ahahaha...credo che domenica sera abbiamo toccato il fondo del barile..

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14 ore fa, paologaffu ha scritto:

Io abito a Brescia e sono stato allo stadium 2 volte. Se abitassi a Torino ci sarei venuto più spesso. La favoletta della sciarpa è la solita favoletta che volete raccontare. Se ci tenete alla squadra, potreste entrare e incitare, anche senza bandiere e tamburi. Negli stadi inglesi hanno i tamburi? Eppure cantano e inneggiano e coinvolgono tutto lo stadio. Evidentemente a voi girano le scatole non per i tamburi, ma perché i capetti non possono più fare la festa, rivendendo ogni volta i biglietti. Dai non stiamo a raccontarcela.

Non dovrei nemmeno rispondere a certi toni arroganti e a questa sequela di idiozie, anche perchè esordisci dicendo che sei di Brescia e sei venuto allo Stadsium due volte in vita tua. Considerato che Brescia è a due ore e mezza di auto e 2 volte in 10 anni vuol dire che non dovresti proprio permetterti di parlare di cose che non ti riguardano.

La storia della sciarpa non è una favoletta, Mi è capitato personalmente di stare fuori per un logo di 6 o 7 cm2 su una sciarpa comprata 20 anni fa. L'altra sera hanno cacciato uno dopo averglia aperto la giacca e scovato un logo sulla maglietta (considerato che c'erano 0° non l'avrebbe mai esposta). L'ho visto fare più e più volte, e ultimamente anche con loghi di gruppetti non diffidati, segno che il disegno non è colpire certi gruppi e che l'unica volontà è quella di fare una guerra "commerciale".
Però sicuramente ha ragione Paologaffu che è di Brescia e allo stadio è venuto ben 2 volte, meno di chi scrive ed entra allo stadio regolarmente tutte la partite. Anche domani (giorno festivo) a Juve Malmo. Immagino che tu non venga domani, o sbaglio? 

Per tua informazione io ci tengo alla squadra e alla curva, entro a tutte le partite ed incito. Proprio per questo posso farmi un opinione, a differenza di chi dà aria alla bocca (o sgranchisce le dita sulla tastiera) come te.

Sei venuto due volte allo stadio a Torino, immagino quante volte ci sei stato in Inghilterra. Io tre o quattro volte ci sono stato, e ti giuro che non ho mai visto nulla di più triste degli stadi inglesi. Nessun attaccamento, nessun legame squadra tifo, ambiente pessimo. Poi se non ti fidi di me puoi sempre andare a leggere ciò che pensano degli stadi inglesi Sir Alex Ferguson, o lo storico capitan o del City Kompany. O forse tu da Brescia ne sai pure più di loro?

I bagarini allo stadio ci sono stati sempre. All'interno dei gruppi c'è chi ha fatto bagarinaggio e fanno benissimo a cvercare di fare pulizia ed evitare il bagarinaggio in ogni sua forma. Quello che non torna è il come si è fatta questa guerra al bagarinaggio, visto che alcuni imputati di last banner non hanno mai rivenduto un biglietto, e soprattutto visto che per rivendere i biglietti qualcuno li dopveva fornire. Oltre al fatto che dei canali digitali, dove il bagarinaggio si è strutturato ed evoluto negli ultimi anni, nessuno è mai stato interessato a capire chi ci fosse dietro. 

Non sto a parlarti di tutto ciò che non torna circa l'inchiesta sugli ultras. Sta di fatto che se le motivazioni fossero quelle di cui si parla, sarebbe stato facile colpire puntualmente i singoli, anche perchè la società e la polizia hanno rapporti stretti con i gruppi da decenni. Invece siamo l'unico club che ha fatto guerra aperta ai gruppi organizzati fino ad eliminarli, senza se e senza ma. 
Tanto l'opinione pubblica dell'esercito di pinguini come te su cui possono contare è orientata dal verso giusto.

Fa solo ridere che poi avete pure il coraggio di venire qui a scrivere le vostre idiozie. "Dai non stiamo a raccontarcela"... Ma vaff....


 

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11 ore fa, paologaffu ha scritto:

Spiegami visto che sei così informato. Agnelli non ci fa più entrare bandiere, sciarpe e tamburi e noi non facciamo più cori. Gne Gne gne

In curva è frustrante quando ti accorgi che il coro non va a tempo con altro pezzo di curca e tu ti trovi nel mezzo e non sa a chi andar dietro.

Tamburi e megafoni sono fondamentali.

Inoltre forse non lo sai, chi si mette giù e prova a coordinarsi con quelli SU viene subito stoppato dagli steward.

Quindi SI, Agnelli non vuole il tifo, non solo organizzato ma nemmeno coordinato

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1 ora fa, PiazzaSanCarlo ha scritto:

Non dovrei nemmeno rispondere a certi toni arroganti e a questa sequela di idiozie, anche perchè esordisci dicendo che sei di Brescia e sei venuto allo Stadsium due volte in vita tua. Considerato che Brescia è a due ore e mezza di auto e 2 volte in 10 anni vuol dire che non dovresti proprio permetterti di parlare di cose che non ti riguardano.

La storia della sciarpa non è una favoletta, Mi è capitato personalmente di stare fuori per un logo di 6 o 7 cm2 su una sciarpa comprata 20 anni fa.


 

Ho una sciarpa dei Drughi che ha 30 anni , valore affettivo enorme, mia prima partita in assoluto, per me è sempre stata la sciarpa dalla "Juve" non di un gruppo....se solo arriva una persona poco informata cosa fa? Che bervoso che mi viene solo a pensarci

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2 minuti fa, paolobody ha scritto:

In curva è frustrante quando ti accorgi che il coro non va a tempo con altro pezzo di curca e tu ti trovi nel mezzo e non sa a chi andar dietro.

Tamburi e megafoni sono fondamentali.

Inoltre forse non lo sai, chi si mette giù e prova a coordinarsi con quelli SU viene subito stoppato dagli steward.

Quindi SI, Agnelli non vuole il tifo, non solo organizzato ma nemmeno coordinato

Il problema è che quando dai un megafono ad un capo ultras, si crea un gruppo, quindi il capetto crede che sia il suo lavoro e pretende cose che non stanno né in cielo né in terra. 

Questo accade in tutte le società italiane, tranne la Juve che ne è uscita. Ultras che stanno talmente in contatto con le società che praticamente lavorano per esse.

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4 ore fa, davide88 ha scritto:

Ci dobbiamo vergognare perchè lo stadio sembra te teatro di isterici che al primo errore inizia a fischiare. Lo stadio più silenzioso d'italia. 

A dire la verità, abbiamo da sempre fatto i festeggiamenti per gli scudetti più tristi d'Italia, eppure nessuno l'ha mai fatto notare. 

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4 ore fa, F_Scirea ha scritto:

Giovinezza ha gestito la comunicazione, l'organizzazione delle coreografie, delle trasferte e i rapporti con gli "esterni" negli ultimi 3 anni prima del fattaccio. Dopo gli arresti di settembre ha praticamente gestito in autonomia tutto il gruppo creando "secondo anello" fino alla scarcerazione dei capi.

"poco o niente" un par di palle.

si, ma senza l'ok di D. non fanno nulla .... in quel senso poco o niente .... nel senso che ci hanno messo la faccia ma le decisioni non sono prese da loro 

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12 minutes ago, canescioltocurvasud said:

si, ma senza l'ok di D. non fanno nulla .... in quel senso poco o niente .... nel senso che ci hanno messo la faccia ma le decisioni non sono prese da loro 

Mica ho scritto che comandavano. Le iniziative erano decisioni loro, avallate ovviamente.

19 hours ago, F_Scirea said:

Da parte mia ignorare le responsabilità dei gruppi, equivale solo a non ritenerli più capaci di intendere e di volere da ormai 5/6 anni. Sono caduti in tutte le provocazioni, hanno cannato qualunque scelta possibile, inimicandosi il 99% della tifoseria prendendo anni di diffida da polli e regalando soldi agli avvocati per i processi. Esclusi i Drughi che grazie alla sezione Giovinezza a mio parere han tirato avanti degnamente sia per comunicazione, sia per iniziative allo stadio e fuori.

 

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