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Cr7🐐

Chi è il più forte calciatore di tutti i tempi? Parola agli utenti di Vs

Post in rilievo

Pele, Puskas, Di Stefano, Garrincha, Maradona, Cruijff, Ronaldo (il fenomeno) in non so che ordine... Messi e CR7 non li metto in quanto il calcio è cambiato troppo nella loro epoca ed è davvero un altro sport

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per quello fatto in carriera    Pelè e Cr7

per quello che possono combinarti in partita   Maradona,Messi,Ronaldo

per il loro gioco al di sopra degli altri   Crujff , Platini , Zidane

e va citato anche PaoloMaldini

 

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Credo sia inutile dire Pelé, Maradona puskas ecc se non li si è visti giocare o non si è vissuto quantomeno il loro momento... Per cui dico quelli che secondo me sono stati i più forti della mia epoca.

Del Piero e Ronaldo il ciccione entrambi pre infortuni, il primo Ronaldinho e Zidane.

Forse il più devastante è stato Ronaldinho ma è durato troppo poco, per cui se devo sceglierne uno dico Zidane.

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credo maradona perche ancora oggi riuscirebbe a fare la sua * figura nel calcio moderno , mentre pele o i platini che e il mio idolo giocavano un altro calcio piu lento e meno fisico non so se avrebbero retto , cmq direi che messi se avesse vinto un modiale con l argentina sarebbe da cosiderare il piu forte di tutti

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4 ore fa, juventudes ha scritto:

Sopravvalutato perché? Alla fine dai video che vedo era un fenomeno e il Napoli ha vinto qualcosa con lui.

Perché numeri alla mano è parecchio sotto agli altri che gli contendono la palma, inoltre andava a sprazzi ed aveva molte pause. Per dire, quando Platini era al massimo (83/85) ben pochi consideravano Maradona più forte di lui. 

Dopodiché, "non tra i primi 5" non significa che non sia stato un giocatore pazzesco,soprattutto nel biennio 86-87.

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16 ore fa, bercellinoprimo ha scritto:

Pelé. Per completezza tecnica, leadership, carisma, statura morale.

E subito dopo Platini. Visione di gioco, tecnica, ampiezza d'azione, genio.

Maradona solo tecnica prodigiosa. Altre qualità non vedo. Per i difetti, invece, non saprei da dove iniziare.

Dai Maradona era un leader eccome ,mammamia

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Sarò lungo.

Ho 65 anni e ho visto e ho letto molto di molto calcio, e sopratutto ricordo.

 

Io dividerei i grandi fuoriclasse in due categorie: i grandi attaccanti ed i grandi uomini-squadra, quelli che cioè che hanno fatto lievitare i valori delle squadre in cui giocavano..

 

Preferisco ovviamente i secondi  anche se è chiaro che spesso è difficile classificare un giocatore tra le due categorie.

 

Il migliore in assoluto è senz'altro Maradona, lo dico in tutta sincerità perché mi è stato a lungo sulle balle, ma indiscutibilmenta capace di prendere per mano squadre di valore medio, o comunque non irresistibili, e porterle a finali e titoli mondila (Argentina) e scudetti e coppe (Napoli).

Nell'iconografia del giocatore, tutta incentrata sui goal e sulle skills, ci si dimentica sempre che Maradone ha sempre segnato relativamente poco, per es. nessuno si chiede perchè diversi giocatori del Napoli ciclicamnte raggiungono o superano il suo numero di goal in campionato. 

Maradona ha vinto una classifica cannonieri in un anno anomalo, con la miseria di 15 goal (compreso rigori) , credo con una media goal tra le più basse della storia.

Portò l' Argentina in finale nel 90 segnando un solo gol, e anche nell'86 le prodezze realizzative si limitarono alle due partite con Inghilterra e Belgio ( un gol anche con noi), ma furono molto più importanti le sue partecipazioni ai successi sul Brasile per 1-0 a Torino (migliore in campo) e nella finale con la Germania, dove dopo aver costretto la Germania a snaturarsi per un'ora con la marcatura di Mattheus, mandò a rete Burruchaga, con la giocata decisiva.

 

Messi e Cristiano Ronaldo per me sono probabilmente i più grandi attaccanti della storia, ma in quanto a uomini squdra lasciano molto a desiderare.

Entrambi sono stati la ciliegina sulla torta di due grandissime squadre Barca e Real, ma pur importanti non sono stati così decisivi in altri lidi.

Messi ha finalmente vinto un Sudamericano dopo vari fallimenti, dovuti sopratutto alla mancanza di personalità nel prendersi la leadership dell'Argentina,

Ronaldo ha vinto un europeo da infortunato, senza riuscire a far diventare il Portogallo una squadra di prima grandezza, temibile si, ma mai veramente di livello superiore.

 

Dopo Maradona metto Cruyiff, altro giocatore capace di giocare e guidare la squadra, in grado dopo l'Ajax di cambiare letteralmente, da giocatore e poi da allenatore, il DNA di una società come il Barcellona, prima tutta grinta ed atletismo.

Certo per Cruyiff si potrebbe obbiettare di non essere riuscito a far fare lo step finale all'Olanda nel 74, squadra peraltro piena di campioni ( al contrario dll'Argentina di Maradona), ma lì si scontrò con un'altro uomo-squadra con un'altro team pieno di campioni, Beckembauer con la Germania.

 

E qui faccio ancora notare che se ci basiamo solo con i goal realizzati rimarrebbero fuori dalle classifiche appunto giocatori come Beckembauer, che hanno in pratica creato il fenomeno Bayern, che fino a metà sessanta ricordo era una piccola società in corsa con il TSV Monaco 1860 per la supremazia cittadina.

Certo anche per Beckembauer dovremmo fare un appunto, cioè l'importanza che ha avuto avere al suo fianco, e per il Bayern e la Germania, un marcatore implacabile come Gerd Muller, che raggiungeva vette realizzative seconde forse  solo a Messi e C. Ronaldo.

 

Al 4° posto tra gli uomini-squadra metto Platini. Direi che c'è poco da dire. Regista, trequartista con eccezionali capacità realizzative (in questo superiore a Maradona). Leader della Francia e della Juventus, ha letteralmente vinto un Europeo (Francia 84) quasi da solo (9 reti in 5 partite da centrocampista!!).

Per due volte fermato in semifinale mondiale per un niente, dalla Germania, nell'82 (fortunatamente per noi) e nell'86,  dopo averci portato in finale ha fallito solo nell'83 ad Atene con l'Amburgo. E poi l'Heysel altro titolo continentale, però amaro (PS: ero sicuro che quella partita l'avremmo vinta comunque, ed ho sempre sentito quella vicenda come un furto del destino).

 

A questo punto apro una parentesi nella mia lunga dissertazione riguardo Pelè.

Finora ho parlato di giocatori che ho visto giocare, perlopiù in televisione, qui comincio a parlare di quelli che non ho visto, od ho visto poco.

Io ho la sensazione che Pelè rientri nella categoria dei grandi attaccanti, perchè ha vinto poco o niente con squadre modeste.

Nei mondiali del 58 e del 70 , il Brasile era uno squadrone, nel 62 pelè era infortunato, ed era altrettanto uno squadrone il Santos campione del mondo 62 e 63.

Non ha mai giocato fuori dal Brasile, tranne a fine carriera negli USA.

Però poi pensandoci bene mi accorgo che in reltà, Youtube a parte, ho visto giocare Pelè solo  3 volte.

Le prime ai mondiali del 70 in Brasile-Inghilterra 1-0 (passata più alla storia per la parata del secolo di Banks) ed in finale contro di noi (1-4)

e poi nel 76 quando Pelè (con Chinaglia), guidava la squadra di Lega NASL (Team USA), ormai a 35 anni suonati, quasi ex giocatore.

 

Mi devo quindi fidare di commenti di terza mano, posizionadolo sulla fiducia al 2° posto solo dietro Maradona.

 

Ci sono poi, ovviamente, molti altri giocatori che ho posizionato così quindi nella mia classifica

 

Miglior giocatore di tutti i tempi

Uomini squadra

1.MARADONA

2.PELE'

3.CRUYIFF

4.BECKEMBAUER (con citazione speciale a G. MULLER)

5.PLATINI

6.DI STEFANO (mi fido delle cronache del tempo che lo descrivevano come il trascinatore del Real Madrid )

7.VALENTINO MAZZOLA (anche qui mi fido delle cronache e sopratutto del giudizio di Boniperti, che lo considerava il più grande giocatore italiano di tutti i tempi)

Attaccanti marcatori universali

1.MESSI e CRISTIANO RONALDO

3.RONALDO (il fenomeno)

4.G.MULLER

5.MEAZZA (tecnicamente per alcuni il miglior giocatore italiano, 2 Mondiali)

 

Poi esiste tutta un'area comprendente molti giocatori di varie epoche e di vari ruoli , da citare ma che non possono essere proprio messi a paragone.

Mi vengono in mente gli anglosassoni MATTHEWS, BEST e BOBBY CHARLTON, il nostro SIVORI, SUAREZ, EUSEBIO, PUSKAS,  poi ancora ZIDANE, e poi più giù RONALDINHO e qualche altro brasiliano.

E poi dovremmo aprire tutto un forum per cercare di capire dove mettere gli italiani SANDRO MAZZOLA, RIVERA, BAGGIO e DEL PIERO.

 

 

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1 ora fa, pablito77! ha scritto:

Maradona era di un pianeta diverso. 

Basta, questa frase non significa nulla. Sono tutti uomini, ma quello che più di tutti ha dominato rispetto a qualunque contemporaneo è Pelé. Il gol che Maradona fece con l'Inghilterra saltando così tanti giocatori, Pelé lo faceva di prassi, Ronaldo Nazario pure, per non parlare di Messi. Maradona lo ha fatto una volta, solo che era ai mondiali e per questo è rimasto nell'immaginario più degli altri. 

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5 ore fa, Gion Gis Kann ha scritto:

non sono un esperto in materia.

Bene. Hai fatto bene a specificare questo punto. Equiparare Maradona ad Armstrong, come ho letto qui, non ha alcun senso. Maradona pippava la sera, esclusivamente per diletto, quanto usciva a ballare, divertirsi e finire a letto con qualche tr**a. In conseguenza di questo strafare, si svegliava distrutto il giorno dopo, tanto che spesso saltava gli allenamenti. La cocaina ti tira su e ti butta giù, in una giostra assurda. Il solo pensare che possa aver aumentato le sue performance in campo è assolutamente ridicolo. Diego era una ragazzo cresciuto senza educazione, senza misura e come tanti altri, ha finito per perdersi in quel ginepraio di emozioni, tentando di vivere una vita sempre al massimo, anche fuori dal rettangolo di gioco. Ci sono finiti dentro altri atleti, vedi Pantani o più recentemente Ullrich. Ma una cosa è certa. Se Maradona avesse tenuto la cocaina a distanza, andava avanti dieci anni, invece dei quattro o cinque che è riuscito a fare. Qui dentro si leggono hazzate incredibili.

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Maradona, per distacco. Una tecnica che non ho mai rivisto in nessun altro, lontanamente solo in Messi, e soprattutto una leadership, una personalità, un'arroganza sportiva tanto straripanti che avrebbe potuto giocare solo e spaventare comunque l'undici avversario. L'intervista da ragazzino dove dice convinto che vuole vincere il mondiale, ancora oggi mi fa venire la pelle d'oca. Contento di essere riuscito a vederlo anche dal vivo allo stadio.

 

Pele' non ho fatto in tempo a vederlo. E onestamente trovo poco senso nel nominare un giocatore che non ho 'vissuto', per sentito dire

 

Tra gli Juventini, Michel, sempre per distacco. Il mio più grande amore sportivo di sempre.

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15 minuti fa, velas ha scritto:

Bene. Hai fatto bene a specificare questo punto. Equiparare Maradona ad Armstrong, come ho letto qui, non ha alcun senso. Maradona pippava la sera, esclusivamente per diletto, quanto usciva a ballare, divertirsi e finire a letto con qualche tr**a. In conseguenza di questo strafare, si svegliava distrutto il giorno dopo, tanto che spesso saltava gli allenamenti. La cocaina ti tira su e ti butta giù, in una giostra assurda. Il solo pensare che possa aver aumentato le sue performance in campo è assolutamente ridicolo. Diego era una ragazzo cresciuto senza educazione, senza misura e come tanti altri, ha finito per perdersi in quel ginepraio di emozioni, tentando di vivere una vita sempre al massimo, anche fuori dal rettangolo di gioco. Ci sono finiti dentro altri atleti, vedi Pantani o più recentemente Ullrich. Ma una cosa è certa. Se Maradona avesse tenuto la cocaina a distanza, andava avanti dieci anni, invece dei quattro o cinque che è riuscito a fare. Qui dentro si leggono hazzate incredibili.

Però il mito a volte te lo prepari per bene.

Credo che sia stato il più grande  però....

Il gol fatto con la mano per chiunque altro sarebbe stato un furto immane, con lui si parla della mano di Dio, l'avesse fatto Platini sarebbe stata la mano di Satana...

Ripeto era il più bravo, ma a qualsiasi altro giocatore in quelle condizioni  gli avrebbero segato la carriera dopo 5 minuti..

La mia graduatoria:

Maradona

Pelé

Cruyff

Platini

 

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42 minuti fa, Pawn Heart ha scritto:

Perché numeri alla mano è parecchio sotto agli altri che gli contendono la palma, inoltre andava a sprazzi ed aveva molte pause. Per dire, quando Platini era al massimo (83/85) ben pochi consideravano Maradona più forte di lui. 

Dopodiché, "non tra i primi 5" non significa che non sia stato un giocatore pazzesco,soprattutto nel biennio 86-87.

Capisco, in effetti anche io avevo questi dubbi, solo che non sento mai dire "Platini meglio di Maradona" anzi se lo dici, a molti sembra una bestemmia (intendo ai non juventini). Viene proprio messo in risalto il confronto Maradona/Pelé, con Platini visto sempre un gradino sotto.

 

Però io non ho vissuto quegli anni quindi non saprei dire. 

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È vero che giocatori di epoche diverse sono difficili da paragonare, ma secondo me non è assolutamente detto che nell'epoca di Pelé, giocatori come CR7 o Messi avrebbero fatto chissà quanti gol solo perché era un calcio diverso, più lento, ecc. Vogliamo ricordare con che palloni, con che scarpe e con che abbigliamento giocava Pelé? E poi vogliamo ricordare "i suoi numeri"? La FIFA gli riconosce 1281 gol in 1363 partite...quelli ufficiali sono 757 in 816 partite

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No ho mai creduto al più forte di tutti i tempi e non credo ne esista uno.

Posso dire che il mio preferito è certamente Platinì, per ovvie ragioni.

:d

 

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1 ora fa, Pawn Heart ha scritto:

Basta, questa frase non significa nulla. Sono tutti uomini, ma quello che più di tutti ha dominato rispetto a qualunque contemporaneo è Pelé. Il gol che Maradona fece con l'Inghilterra saltando così tanti giocatori, Pelé lo faceva di prassi, Ronaldo Nazario pure, per non parlare di Messi. Maradona lo ha fatto una volta, solo che era ai mondiali e per questo è rimasto nell'immaginario più degli altri. 

no-maria-io-esco.gif

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Ogni epoca ha avuto un grande calciatore, c'e chi è stato più bravo e chi meno bravo però possiamo dire  che sono nati tutti fortunati perché posso dire di fare un lavoro che ogni bambino sogna da piccolo

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13 ore fa, alex65viareggio ha scritto:

Dicono sia stato Pelé. Probabilmente è vero. Ha vinto più degli altri ma non ha giocato in Europa nel calcio che conta

Pero’ i miei avi che l’hanno visto anche se pur poco pure loro, mi hanno sempre detto che è stato fortissimo. Inimitabile

Allora come non poter citare l’ Immenso Crujff, oppure quel Di Stefano che sapeva fare di tutto.

Quindi

Posso parlare solo dei giocatori che ho potuto vedere e che sono stati immortalati nella mia mente

Un sacco d’immensi giocatori. Quasi unici che mi piace ricordare

Maradona. Forse il più grande che ho visto. Funambolo. Giocoliere. Ma duttile. Ha vinto un mondiale quasi da solo

Platini. Visione di gioco eccelsa. Tre volte pallone d’oro. Sapeva fare goal

Van Basten. Il cigno di Utrecht. Fortissimo ma fragile. Ha smesso di giocare troppo presto. A soli 27 anni.

Zidane. Un faticatore dai piedi educati. Un prestigiatore. Sapeva nascondere la palla come nessuno mai

 Ronaldo il fenomeno. Andava a 100 all’ora e segnava parecchio

Oggi ci sono quei DUE Ronaldo CRISTIANO e Lionel Messi. I quali non hanno nulla da invidiare a quelli da poco citati

ah... tra quelli italiani scelgo Roberto Baggio

Io non sono non condivido il tanto l'idea del calcio europeo come il più importante. È diventato così piano piano, per ragioni economiche, e la grossa difficoltà delle società sudamericane a tenersi i fenomeni e comprarne altri dall'Europa. Ma Pelé giocava negli non 50-60, e all'epoca il calcio sud americano era tutt'altra cosa, molto più competitivo di adesso, anzi non credo avesse molto da invidiare a quello europeo. In effetti, le squadre sud America sono state super competitive fino agli anni 90, poi oggi ormai c'è un abisso.

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Per l'attaccamento alla magli Del Piero e il grande Gaetano Scirea.

Come classe non ci sono dubbi: Michel Platini e  Omar Sivori 

Edit  pensavo si parlasse solo di Juve 

Comunque il resto non conta 

 

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1 ora fa, velas ha scritto:

Bene. Hai fatto bene a specificare questo punto. Equiparare Maradona ad Armstrong, come ho letto qui, non ha alcun senso. Maradona pippava la sera, esclusivamente per diletto, quanto usciva a ballare, divertirsi e finire a letto con qualche tr**a. In conseguenza di questo strafare, si svegliava distrutto il giorno dopo, tanto che spesso saltava gli allenamenti. La cocaina ti tira su e ti butta giù, in una giostra assurda. Il solo pensare che possa aver aumentato le sue performance in campo è assolutamente ridicolo. Diego era una ragazzo cresciuto senza educazione, senza misura e come tanti altri, ha finito per perdersi in quel ginepraio di emozioni, tentando di vivere una vita sempre al massimo, anche fuori dal rettangolo di gioco. Ci sono finiti dentro altri atleti, vedi Pantani o più recentemente Ullrich. Ma una cosa è certa. Se Maradona avesse tenuto la cocaina a distanza, andava avanti dieci anni, invece dei quattro o cinque che è riuscito a fare. Qui dentro si leggono hazzate incredibili.

Caro Velas, anzitutto Buone Feste. Per il resto sottoscrivo in pieno ció che sostieni. 

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