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Nicola_Cesare

10 proposte di Commisso per le procure dei calciatori

Post in rilievo

Comunicato di qualche ora fa:

 

 1. Un limite alla percentuale sul trasferimento, dove le commissioni ai procuratori non dovranno superare il 5% del valore di trasferimento del giocatore;

2. Un’unica commissione, il procuratore potrà avere il mandato da una sola delle parti, così come sarà pagata la commissione soltanto da una delle parti, preferibilmente dal Club acquirente;

3. Procure singole, in ogni trasferimento, il procuratore potrà rappresentare solamente il calciatore; 

4. Un nuovo sistema di solidarietà per parametri zero, per tutelare le Società che, pur avendo investito nella formazione continua dei calciatori, vedono comunque andare via alcuni di essi a fine contratto e dunque senza che ci sia un corrispettivo di trasferimento pagato all’ultimo Club (parametro zero).In particolare questo meccanismo dovrebbe remunerare l’ultima Società con cui il giocatore aveva in essere il contratto portato a scadenza, utilizzando come base di calcolo: a) il valore del giocatore riconosciuto dal mercato b) il salario che il calciatore prenderà dalla nuova Società c) le eventuali commissioni pagate al procuratore con riferimento a tale accordo;

5. Solo le Società autorizzate a trattare, nel periodo di durata del contratto del calciatore, solamente il Club venditore potrà negoziare il prezzo del trasferimento con il Club acquirente, a meno che il Club venditore conceda per iscritto l’autorizzazione al procuratore del calciatore a partecipare alle trattative;

6. Durata dei contratti più lunga, la FIGC dovrebbe trovare una soluzione con la possibilità di prolungare i contratti dei calciatori almeno fino a 6 anni (5+1), come già avviene in Premier League (sebbene si ritenga opportuno considerare la possibilità che i contratti nell’ordine di milioni di euro possano durare fino a 10 anni);

7. Un limite alle commissioni, dove le commissioni ai procuratori sui contratti dei calciatori non dovrebbero superare il 3% della retribuzione lorda del calciatore; 

8. Altre fonti di guadagno per i procuratori, che potranno incassare ulteriori commissioni da altri accordi da stipulare con i calciatori (come i diritti di proprietà intellettuale, i diritti mediatici o gli accordi di sponsorizzazione) purché questi non contravvengano agli impegni contrattuali tra il calciatore e il Club; 

9. Camera di compensazione, per avere sotto controllo e tracciati i pagamenti effettuati a favore degli agenti;

10. Totale trasparenza, tutte le commissioni versate ai procuratori dovranno essere riferite su base annuale dai Club a FIFA, UEFA, FIGC (in Italia) e al Fisco nazionale. 

 

Fiorentina.com

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Io eliminerei proprio le commissioni ai procuratori...che.gliele paghino i calciatori...per il resto sono totalmente d'accordo.  Sarebbe ora di dare una stretta.

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1. Un limite alla percentuale sul trasferimento

Giusto, poi si puo' discutere sulla percentuale.

 

2. Un’unica commissione

Giusto, ma si scontra col punto successivo. Se pago io la commissione, tu lavori per me... Meglio se la commissione e' divisa equamente tra venditore e acquirente.

 

3. Procure singole

Vedi sopra

 

4. Un nuovo sistema di solidarietà per parametri zero

Irrealizzabile. Nel momento in cui il contratto scade non esiste piu' alcun vincolo tramite il quale una societa' sia costretta a pagarne un'altra

 

5. Solo le Società autorizzate a trattare

Giusto, pensavo ci fosse gia' una normativa in tal senso...

 

6. Durata dei contratti più lunga

Si puo' anche fare... Tanto poi e' il calciatore a decidere se vuol firmare per 5, 6 o 15 anni... Zzi suoi se firma un decennale con Lotito.

 

7. Un limite alle commissioni

Giusto, poi si puo' discutere sulla percentuale.

 

8. Altre fonti di guadagno per i procuratori

No. La vedo come una mossa per limitare i calciatori a sponsorizzazioni in linea con quelli del club.

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quella sui parametri zero è una discussione legittima, ma molto complessa.

poi, immagino che qualsiasi limitazione agli ingaggi o alle commissioni, sarebbe aggirata tramite sponsorizzazioni inventate o accordi extra contrattuali.

 

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le commissioni ai procuratori li farei pagare interamente dai calciatori....loro hanno firmato un contratto con i procuratori, lui mi porta in un club è mi fa guadagnare tot di ingaggio? io gli pago per il servizio offertomi, non il club che mi acquisisce...

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1 ora fa, Aristoteles88 ha scritto:

le commissioni ai procuratori li farei pagare interamente dai calciatori....loro hanno firmato un contratto con i procuratori, lui mi porta in un club è mi fa guadagnare tot di ingaggio? io gli pago per il servizio offertomi, non il club che mi acquisisce...

Eh, ed in questo modo semplicemente i calciatori chiedono un premio in npiù ai nuovi club che utilizzano per pagare i procuratori.


In realtà tutte le proposte mi sembrano ragionevoli, tranne quella sui parametri zero, he violerebbe la normativa dell'UE, a meno di non rendere l'indennizzo meramente simbolico.

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27 minuti fa, garrison ha scritto:

Eh, ed in questo modo semplicemente i calciatori chiedono un premio in npiù ai nuovi club che utilizzano per pagare i procuratori.


In realtà tutte le proposte mi sembrano ragionevoli, tranne quella sui parametri zero, he violerebbe la normativa dell'UE, a meno di non rendere l'indennizzo meramente simbolico.

Purtroppo si...chiederebbero anche questo. Già quello che prendono ora non gli bastano mai a questi. 

Si sulle plusvalenze concordo, non è possibile una roba del genere a meno che non sia come hai scritto tu, ma lo vedo di difficile realizzazione 

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28 minuti fa, garrison ha scritto:

Eh, ed in questo modo semplicemente i calciatori chiedono un premio in npiù ai nuovi club che utilizzano per pagare i procuratori.


In realtà tutte le proposte mi sembrano ragionevoli, tranne quella sui parametri zero, he violerebbe la normativa dell'UE, a meno di non rendere l'indennizzo meramente simbolico.

Non e' detto che lo otterrebero pero'.

E in fin dei conti tu sai bene che il procuratore fa gli interessi del giocatore e non si capisce perche' la commissione debba essere pagata dalla societa'.

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Commisso ragiona da presidente della Fiorentina. Fosse quello del PSG o del Real Madrid, ragionerebbe in modo diverso. 

Detto questo, il quarto punto è fuori dal Mondo. 

Il sesto punto lascia il tempo che trova. Se io giocatore importante devo legarmi 6 anni alla Fiorentina sapendo che Commisso mi vende solo alle sue condizioni, azzerando totalmente la mia volontà, al massimo ci firmo per 3 anni, viceversa un'altra squadra più flessibile la trovo senza problemi.

Fa poi tanto il moralista contro i procuratori ed in parte ha anche ragione ma poi, al pari di gente come De Laurentiis o Lotito, si credono i padroni della vita dei propri tesserati. Per quale motivo al Mondo un giocatore, senza contratto, deve veder pagata la sua ex società e non meglio se stesso? Finito il contratto, l'ex società non ha più alcun diritto su si lui. Commisso vuol ridimensionare i procuratori e, ripeto, un po' vanno anche ridimensionati ma non per il bene del calcio o dei giocatori ma suo che fatica a tenere determinati giocatori. Non gli basta dire al giocatore che deve rispettare il contratto e se non fa come vuole lui, resta lì senza fiatare ma dopo aver fatto il padre padrone, pretende anche di avere soldi quando nessun contratto lo lega col suddetto. Roba assurda. 

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1 ora fa, Aristoteles88 ha scritto:

le commissioni ai procuratori li farei pagare interamente dai calciatori....loro hanno firmato un contratto con i procuratori, lui mi porta in un club è mi fa guadagnare tot di ingaggio? io gli pago per il servizio offertomi, non il club che mi acquisisce...

La colpa, in partenza, non è mai dei giocatori ma della lotta tra le società più ricche. Se c'è un giocatore che reputo fortissimo e che può fare le mie fortune, molto semplice andare dal procuratore cercando di indirizzare la scelta dell'assistito a mio favore ed ovviamente non mi fa questo grazie alla mia simpatia ma ai soldi che gli pago. Poi è chiaro che, messo su il sistema e capendo la loro importanza, i procuratori ci hanno sguazzato alla grande, con Raiola tra i maggiori interpreti. Un tempo, quando nel calcio giravano meno soldi e le società avevano fatturati non così distanti, anche la Fiorentina sarà andata da tal procuratore per prendere determinati giocatori. Quando il business è aumentato ed evidentemente alcune società hanno preso il largo, quelle come la Fiorentina si sono viste dall'altra parte, ultimo caso quello di Chiesa che Commisso ha tenuto contro la volontà del giocatore a due anni dalla scadenza per poi essere costretto a cederlo ad un solo anno per non regalarcelo a zero l'anno successivo.

Si erge, al solito, a difensore della moralità del calcio ma io in realtà pur condividendo alcuni punti di base, ci vedo un tentativo furbo da parte sua per dettare poi legge sui giocatori che, ripeto, sono suoi tesserati, hanno rapporti di lavoro con lui e non certo suoi servi. Pensare di dover ricavare dei soldi a contratto finito è fuori dal Mondo perchè a quel punto non c'è più alcun legame lavorativo tra le parti nè di proprietà del cartellino e non si dunque per quale motivo debba lui, come le altre società, essere pagato. A quel punto, il giocatore, da persona libera, fa quel che vuole ed il procuratore sta lì proprio perchè scelte per curare i propri interessi. Se l'interesse del calciatore, persona libera da contratti, è quello di andarsene appunto da svincolato per guadagnare di più lui facendo, in questo gioco, guadagnare anche il procuratore, lo vedo di gran lunga più lecito che dover pagare l'ex società.

Commisso ragiona dal suo punto di vista. Guarda caso, i parametro zero devono essere pagati alle ex società Ovviamente che speranze ha la Fiorentina di prendere un Pogba, per dirne uno, pagando la commissione al Raiola di turno? ZERO!!! Viceversa ha molte più possibilità di perdere un grande giocatore a zero o di venderlo a meno ad un anno dalla scadenza. Ecco perchè vuole questo regolamento. Fosse il presidente del Real Madrid, mi sa che questo punto non lo avrebbe voluto.

8 minuti fa, DarthNoldor ha scritto:

Questo vive sulla luna 😁🤣🤣🤣

Questo vuol fare il furbo, è diverso...

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Per Commisso è immorale pagare tanto un procuratore ma è giustissimo che un giocatore libero da contratti vada ugualmente pagato alla ex società. Vediamo i cultori del calcio pulito che certamente lo staranno lodando, se ci arriveranno a questo o se, al solito, pur arrivandoci, fingeranno di nulla. Qui si va a ledere la libertà delle persone, poche storie.

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5 minuti fa, Antonio79 ha scritto:

Se c'è un giocatore che reputo fortissimo e che può fare le mie fortune, molto semplice andare dal procuratore cercando di indirizzare la scelta dell'assistito a mio favore ed ovviamente non mi fa questo grazie alla mia simpatia ma ai soldi che gli pago

Questo dipende da chi ha piu' potere decisionale tra procuratore e giocatore.

I contratti di procura andrebbero regolamentati come quelli tra societa' e calciatori, perche' ormai i procuratori non sono piu' esterni, ma fanno parte del gioco.

Il problema e': le istituzioni del calcio hanno davvero voglia di regolamentare?

Con tutti i soldi che girano, sono in troppi a fare il doppio gioco.

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4 minuti fa, Aho ha scritto:

Questo dipende da chi ha piu' potere decisionale tra procuratore e giocatore.

I contratti di procura andrebbero regolamentati come quelli tra societa' e calciatori, perche' ormai i procuratori non sono piu' esterni, ma fanno parte del gioco.

Il problema e': le istituzioni del calcio hanno davvero voglia di regolamentare?

Con tutti i soldi che girano, sono in troppi a fare il doppio gioco.

Chi decide è sempre il giocatore. Se Pogba fosse voluto restare a vita alla Juve, Raiola avrebbe potuto chiamarlo anche ogni giorno, l'avrebbe solo stufato e con il rischio di vedersi fatto fuori. Dunque il giocatore ha potere decisionale ed ha il procuratore per trovargli sistemazioni sempre migliori. Poi sceglie lui se restare lì dove si trova rifiutando soldi o girare il mondo come Ibrahimovic diventando tifoso sin da piccolo prima dell'Ajax, poi della Juve, poi dell'inter, del Barcellona, del Manchester e così via...mentre il conto in Banca si arricchisce sempre di più.

Le istituzioni regolamentano fin dove possono. Io vedo molto peggio la proposta di avere pretese sulle scelte e dunque sulla vita di un giocatore che non è più legato a tale società. Commisso vorrebbe comandare la vita dei suoi tesserati, durante e dopo il rapporto lavorativo.

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25 minuti fa, Antonio79 ha scritto:

La colpa, in partenza, non è mai dei giocatori ma della lotta tra le società più ricche. Se c'è un giocatore che reputo fortissimo e che può fare le mie fortune, molto semplice andare dal procuratore cercando di indirizzare la scelta dell'assistito a mio favore ed ovviamente non mi fa questo grazie alla mia simpatia ma ai soldi che gli pago. Poi è chiaro che, messo su il sistema e capendo la loro importanza, i procuratori ci hanno sguazzato alla grande, con Raiola tra i maggiori interpreti. Un tempo, quando nel calcio giravano meno soldi e le società avevano fatturati non così distanti, anche la Fiorentina sarà andata da tal procuratore per prendere determinati giocatori. Quando il business è aumentato ed evidentemente alcune società hanno preso il largo, quelle come la Fiorentina si sono viste dall'altra parte, ultimo caso quello di Chiesa che Commisso ha tenuto contro la volontà del giocatore a due anni dalla scadenza per poi essere costretto a cederlo ad un solo anno per non regalarcelo a zero l'anno successivo.

Si erge, al solito, a difensore della moralità del calcio ma io in realtà pur condividendo alcuni punti di base, ci vedo un tentativo furbo da parte sua per dettare poi legge sui giocatori che, ripeto, sono suoi tesserati, hanno rapporti di lavoro con lui e non certo suoi servi. Pensare di dover ricavare dei soldi a contratto finito è fuori dal Mondo perchè a quel punto non c'è più alcun legame lavorativo tra le parti nè di proprietà del cartellino e non si dunque per quale motivo debba lui, come le altre società, essere pagato. A quel punto, il giocatore, da persona libera, fa quel che vuole ed il procuratore sta lì proprio perchè scelte per curare i propri interessi. Se l'interesse del calciatore, persona libera da contratti, è quello di andarsene appunto da svincolato per guadagnare di più lui facendo, in questo gioco, guadagnare anche il procuratore, lo vedo di gran lunga più lecito che dover pagare l'ex società.

Commisso ragiona dal suo punto di vista. Guarda caso, i parametro zero devono essere pagati alle ex società Ovviamente che speranze ha la Fiorentina di prendere un Pogba, per dirne uno, pagando la commissione al Raiola di turno? ZERO!!! Viceversa ha molte più possibilità di perdere un grande giocatore a zero o di venderlo a meno ad un anno dalla scadenza. Ecco perchè vuole questo regolamento. Fosse il presidente del Real Madrid, mi sa che questo punto non lo avrebbe voluto.

Questo vuol fare il furbo, è diverso...

Ma infatti, l'unico punto irrealizzabile è proprio quella sui parametri zeri. Li è una roba fuori dal mondo imporre una specie di tassa, che il club che acquisisce il giocatore che si è liberato a zero, da pagare al club che ha perso il giocatore.... cioè non esiste, su altri punti mi può trovare d'accordo, su altri assolutamente no. Che Commisso faccia il furbo facendosi passare per il "Salvatore della patria" è sicuro, vuole solo guadagnarci in tutti i modi possibile anche lui per nuotare nel mare dei grandi anche lui

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4 minuti fa, Antonio79 ha scritto:

Chi decide è sempre il giocatore. Se Pogba fosse voluto restare a vita alla Juve, Raiola avrebbe potuto chiamarlo anche ogni giorno, l'avrebbe solo stufato e con il rischio di vedersi fatto fuori. Dunque il giocatore ha potere decisionale ed ha il procuratore per trovargli sistemazioni sempre migliori. Poi sceglie lui se restare lì dove si trova rifiutando soldi o girare il mondo come Ibrahimovic diventando tifoso sin da piccolo prima dell'Ajax, poi della Juve, poi dell'inter, del Barcellona, del Manchester e così via...mentre il conto in Banca si arricchisce sempre di più.

Le istituzioni regolamentano fin dove possono. Io vedo molto peggio la proposta di avere pretese sulle scelte e dunque sulla vita di un giocatore che non è più legato a tale società. Commisso vorrebbe comandare la vita dei suoi tesserati, durante e dopo il rapporto lavorativo.

Io non la farei cosi' facile.

Ci sono molti giocatori, soprattutto in sudamerica, che ancora minorenni letteralmente "vendono" se' stessi a piu' soggetti, tra cui anche i procuratori e, in quel caso, non hanno la possibilita' di decidere autonomamente della propria carriera. E' un andazzo che la Fifa o non e' riuscita o non ha voluto contrastare.

Il procuratore che ha i giusti "intrallazzi" non ha difficolta' a convincere una famiglia, magari poco abbiente, a dargli fiducia con la promessa di ottenere mari e monti e questo e' un vecchio gioco che non si fa solo nello sport.

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Adesso, Dellasus ha scritto:

Quali?

ma poi questo si fa le regole per se stesso?

tipo quelle della libertà di impresa...in primis..

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12 minuti fa, Aristoteles88 ha scritto:

Ma infatti, l'unico punto irrealizzabile è proprio quella sui parametri zeri. Li è una roba fuori dal mondo imporre una specie di tassa, che il club che acquisisce il giocatore che si è liberato a zero, da pagare al club che ha perso il giocatore.... cioè non esiste, su altri punti mi può trovare d'accordo, su altri assolutamente no. Che Commisso faccia il furbo facendosi passare per il "Salvatore della patria" è sicuro, vuole solo guadagnarci in tutti i modi possibile anche lui per nuotare nel mare dei grandi anche lui

Vuol semplicemente essere libero di far valere la propria ragione su quella dei suoi tesserati. Gli psa averci ceduto Chiesa e che non possa sparare una cifra disumana per Vlahovic a fine stagione, con un solo anno di contratto. Quando ne aveva due, però, come fece per Chiesa, non ha voluto sentire ragioni facendo pesare il fatto che il contratto fosse ancora relativamente lungo. Ci sono società, tra cui la Juve stessa, che hanno capito che se un giocatore vuol andare, meglio lasciarlo andare e provare ad incassare quanto più possibile ed altre, come Napoli, Fiorentina e Lazio su tutte, i cui presidenti amano fare i tipi duri in queste situazioni e quando però passano per la cassa e devono pagare questo loro atteggiamento di chiusura totale ovvero quando il contratto su cui si rifanno, diventa più debole, iniziano a vittimizzarsi, ad accusare i giocatori, come se fossero le uniche società che devono sopportare questa situazione. Da qui il voler avere diritti anche su persone libere dal contratto ma ancor prima, libere come qualsiasi persona al Mondo che non ha commesso reati particolari.

7 minuti fa, Aho ha scritto:

Io non la farei cosi' facile.

Ci sono molti giocatori, soprattutto in sudamerica, che ancora minorenni letteralmente "vendono" se' stessi a piu' soggetti, tra cui anche i procuratori e, in quel caso, non hanno la possibilita' di decidere autonomamente della propria carriera. E' un andazzo che la Fifa o non e' riuscita o non ha voluto contrastare.

Il procuratore che ha i giusti "intrallazzi" non ha difficolta' a convincere una famiglia, magari poco abbiente, a dargli fiducia con la promessa di ottenere mari e monti e questo e' un vecchio gioco che non si fa solo nello sport.

Questo è un problema a monte, quasi di tratta di esseri umani in alcuni casi estremi e qui ancor prima che le istituzioni calcistiche, dovrebbero muoversi i Governi. La libertà di scelta, da ragazziino come da adulto a fine contratto, non può essere lesa. 

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5 minuti fa, Hoolk ha scritto:

tipo quelle della libertà di impresa...in primis..

Che i procuratori abbiano troppo potere, almeno alcuni, è cosa nota ma il problema non è mai lì. Se il proprietario del PSG vuol prendere Messi, muove mari e monti e fa felicissimo anche il procuratore. Funziona così. Non dico sia giusto ma va così e non solo nel calcio. La grande società fa il bello ed il brutto tempo in ogni ambito. Non puoi di certo combattere questo mettendo regole che vanno a penalizzare i giocatori quali persone libere a fine contratto. L'unica cosa che puoi fare è che quando vengono da te e ti offrono una cifra importante per tale giocatore, a massimo due anni dalla scadenza, la accetti senza per forza pretendere ancora di più. Viceversa la rifiuti liberamente, anche contro la volontà del giocatore stesso ma poi quando ad un anno dalla scadenza, ovviamente, il giocatore che già voleva andarsene, trova un accordo con la specifica società. mi pare ovvio e non dico giusto ma ovvio che la strada sia quella di pagare meglio lui e magari lo stesso procuratore per aver rifiutato altre destinazioni importanti e meno la società di appartenenza. Questo accade da tempo immemore. Poi però ogni tanto si svegliano i Commisso, i De Laurentiis ed i Lotito e nel fanno un discorso di immoralità ottenendo consensi dai soliti noti.

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1 ora fa, Aho ha scritto:

Non e' detto che lo otterrebero pero'.

E in fin dei conti tu sai bene che il procuratore fa gli interessi del giocatore e non si capisce perche' la commissione debba essere pagata dalla societa'.

Perché sulla commissione la società non paga il lordo, mentre sui compensi ai giocatori si 

Di fatto è un compenso mascherato, con risparmio fiscale

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