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MaxMontero

SERIE A - Stagione 2022/23

Post in rilievo

7 hours ago, and92juve said:

Perché altrimenti si potrebbe pensare che anche le viola, ieri, si siano scansate nel secondo tempo. 
 

appunto...ma è ovvio che le altre 3 sqadre della poule scidetto non si stianno giocando nulla e quindi ci sia relativo impegno.

se facessero una Europa League allora anche il 3 posto avrebbe senso

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Il 19/4/2023 Alle 22:03, pablito_1982 ha scritto:

Stavolta ci sono......

Il 20/4/2023 Alle 08:04, chigen ha scritto:

Ottimo Pablito :siciao:

dove siete?

  • Grazie 1

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Vincere non è mai scontato, complimenti alla Roma.

Certo che un’annata calcisticamente peggiore non la ricordo .doh 

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5 minuti fa, SuperT ha scritto:

Vincere non è mai scontato, complimenti alla Roma.

Certo che un’annata calcisticamente peggiore non la ricordo .doh 

E non è ancora finita .ghgh

  • Triste 1

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Quoto

Calcio donne, Gravina: "Stagione super, complimenti alla Roma"

 

ROMA, 29 APR - "Congratulazioni alla Roma per il meritato successo: la società giallorossa si è resa protagonista di una stagione travolgente".

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, si complimenta così con la Roma fresca vincitrice del campionato di calcio femminile.

"La conquista del primo scudetto - prosegue il n.1 del calcio italiano - è il coronamento di una programmazione che, partendo dal settore giovanile, sta coinvolgendo tutto il pubblico romanista, come ha dimostrato la grande partecipazione nella gara di Champions League contro il Barcellona allo stadio Olimpico". (ANSA).

Domanda per chi segue assiduamente il calcio femminile: il soggetto in questione negli anni scorsi, si era mai complimentato con la Juventus Women? 

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2 minuti fa, Sylar 87 ha scritto:

Domanda per chi segue assiduamente il calcio femminile: il soggetto in questione negli anni scorsi, si era mai complimentato con la Juventus Women? 

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1 minuto fa, Pisogiallorosso ha scritto:

Saluti alla campionesse d’Italia da Tunisi , in vacanza

complimenti, titolo meritatissimo

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tuttojuve.com

 

Fiorentina-Juventus Women, gara dell'ultima giornata della Poule Scudetto della Serie A femminile, in programma il prossimo 21 maggio, si giocherà all'Artemio  Franchi, stadio che ospita le gare della squadra maschile, alle 14:30.

 

Ad annunciarlo è la stessa società viola sul proprio account "Twitter":

️ 

 

 

Giocheremo il nostro ultimo match della stagione 2022/23 contro la Juventus allo Stadio Franchi ️

21 Maggio 2023
H 14.30

 


️ Stadio Artemio Franchi
️ #FiorentinaJuve#ForzaViola pic.twitter.com/Wee2vRe90s

— ACF Fiorentina Femminile (@ACF_Womens) May 5, 2023
 

 

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Giovanni Carnevali, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Sassuolo, intervistato da Tiziana Pikler in esclusiva su

L Football alla Festa dello Sport, organizzata dal quotidiano Il Foglio, allo stadio Meazza di Milano.

 

Il dirigente neroverde è molto critico nei confronti del nuovo format del campionato di Serie A femminile e invita a fare delle valutazioni per il futuro e avere una visione più ampia.

 

Prima stagione dopo la riforma del calcio femminile con la divisine tra Poule Scudetto e Poule Salvezza, come è andata?

 

“L’impressione non è sicuramente tra le più positive perché credo che questo tipo di campionato non sia appetibile. Il calcio femminile ha bisogno di un percorso di crescita e il rischio è che con questo format non ce l’abbia. Vanno quindi fatte delle valutazioni importanti”.

 

Oggi a questo evento si è parlato anche di diritti televisivi. Per il femminile i diritti tv sono un altro banco di prova importante e siamo anche alla vigilia di un Mondiale che non sappiamo ancora se verrà trasmesso. Può essere l’ennesimo boomerang per il movimento?

 

“Io credo che alla base di tutto la cosa più importante sia sapere la strategia che dobbiamo portare avanti per l calcio femminile. Abbiamo iniziato un po’ di anni fa con tanti buoni propositi. Ricordo la finale di Champions League che si è svolta nel nostro stadio, l’abbiamo organizzata insieme alla Federazione quando il direttore generale era Michele Uva e per noi è stata una grande sfida e ha avuto un successo incredibile perché abbiamo riempito quasi lo stadio per la prima volta in Italia. Posso dire che proprio da quel momento che il calcio femminile ha avuto uno slancio. Noi come Sassuolo siamo partiti dalla Serie B vincendo il campionato, andando in serie A con tanto entusiasmo. Ora siamo arrivati in un momento in cui dobbiamo fare attenzione che questo entusiasmo non cali. Toccando il discorso dei diritti televisivi, ma anche parlando di tutto quello che gravita attorno, come diritti marketing e altri introiti che possono arrivare, oggi tutte queste cose non ci sono. Da parte delle società ci sono solo dei grandi investimenti. Dobbiamo capire che cosa si vuole realizzare da questo calcio femminile. Avere una visione un po’ più ampia e diversa da quella che attualmente abbiamo”.

 

lfootball.it

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Si è conclusa la stagione.


Con le ultime due vittorie la Samp si salva, anche se tutto ciò è inutile dato che al 99% il prossimo anno non si iscriverà (non si sa chi fine farà la squadra maschile, figuriamoci la femminile …); almeno le calciatrici potranno vantarsi di essersi salvate sul campo. 
Ah Bonfantini 7 gol in 11 presenze. Rendimento molto simile a Beerensteyn: se si guardano esclusivamente i freddi numeri si direbbe stagione ottima, se si guardano le prestazioni (di entrambe) ci sarebbe un po’ da ridire.

 

Il Parma retrocede in B: mi dispiace un sacco, paga la quantità abnorme di infortuni ed una rosa costruita abbastanza male (fenomenale in attacco, molto meno in difesa e centrocampo). Spero comunque in un loro ripescaggio, soprattutto perché trasmettono su YouTube tutte le partite dall’ under 15 alla prima squadra (e sono gli unici, in Italia, a farlo).

Pomigliano che farà lo spareggio con la seconda di B, quasi certamente la Lazio, e penso che deciderà di retrocedere.

Le campane ed il Como sono le uniche squadre senza supporto di un club professionistico e per loro è quasi impossibile sostenere i costi del professionismo; infatti anche il Como al 80% non si iscriverà il prossimo anno.


Il bello è che ci sono siti che si occupano di calcio femminile che chiedono a gran voce il ritorno alle 12 squadre. Da dove le pescano le altre? Che quasi nessun club tra B e C può (o vuole) permettersi i costi del professionismo. Sarebbe già buono ripresentarsi con 10 squadre il prossimo anno … altroché.

In B se lo possono permettere solo Lazio, Genoa ed Hellas con quest’ultime a cui non importa nulla del femminile.

Atalanta, Napoli,Udinese, Torino, Cagliari non hanno nessuna intenzione ed interesse nell’entrare nel femminile. Forse giusto il Monza potrebbe essere interessato e magari si compra lo slot del Como.

Mentre tutte le altre hanno la squadra in C e gli sta bene così: Frosinone, Spezia, Salernitana, Bologna (il prossimo anno giocherà in B), Venezia, Spal, Lecce. Poi c’è chi come l’Empoli aveva la squadra femminile e per evitare i costi del professionismo l’ha dismessa.

 

Per colpa di 15/20 ragazzine vogliose e viziate si rischia, nel giro di 1-2 anni, il patatrac di tutto il movimento calcistico femminile perché gli incassi sono pari a 0 (non ci sono sponsor, allo stadio si entra gratis, i diritti tv anche sono quasi 0) ed i costi sono più che raddoppiati.

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11 hours ago, and92juve said:

Si è conclusa la stagione.


Con le ultime due vittorie la Samp si salva, anche se tutto ciò è inutile dato che al 99% il prossimo anno non si iscriverà (non si sa chi fine farà la squadra maschile, figuriamoci la femminile …); almeno le calciatrici potranno vantarsi di essersi salvate sul campo. 
Ah Bonfantini 7 gol in 11 presenze. Rendimento molto simile a Beerensteyn: se si guardano esclusivamente i freddi numeri si direbbe stagione ottima, se si guardano le prestazioni (di entrambe) ci sarebbe un po’ da ridire.

 

Il Parma retrocede in B: mi dispiace un sacco, paga la quantità abnorme di infortuni ed una rosa costruita abbastanza male (fenomenale in attacco, molto meno in difesa e centrocampo). Spero comunque in un loro ripescaggio, soprattutto perché trasmettono su YouTube tutte le partite dall’ under 15 alla prima squadra (e sono gli unici, in Italia, a farlo).

Pomigliano che farà lo spareggio con la seconda di B, quasi certamente la Lazio, e penso che deciderà di retrocedere.

Le campane ed il Como sono le uniche squadre senza supporto di un club professionistico e per loro è quasi impossibile sostenere i costi del professionismo; infatti anche il Como al 80% non si iscriverà il prossimo anno.


Il bello è che ci sono siti che si occupano di calcio femminile che chiedono a gran voce il ritorno alle 12 squadre. Da dove le pescano le altre? Che quasi nessun club tra B e C può (o vuole) permettersi i costi del professionismo. Sarebbe già buono ripresentarsi con 10 squadre il prossimo anno … altroché.

In B se lo possono permettere solo Lazio, Genoa ed Hellas con quest’ultime a cui non importa nulla del femminile.

Atalanta, Napoli,Udinese, Torino, Cagliari non hanno nessuna intenzione ed interesse nell’entrare nel femminile. Forse giusto il Monza potrebbe essere interessato e magari si compra lo slot del Como.

Mentre tutte le altre hanno la squadra in C e gli sta bene così: Frosinone, Spezia, Salernitana, Bologna (il prossimo anno giocherà in B), Venezia, Spal, Lecce. Poi c’è chi come l’Empoli aveva la squadra femminile e per evitare i costi del professionismo l’ha dismessa.

 

Per colpa di 15/20 ragazzine vogliose e viziate si rischia, nel giro di 1-2 anni, il patatrac di tutto il movimento calcistico femminile perché gli incassi sono pari a 0 (non ci sono sponsor, allo stadio si entra gratis, i diritti tv anche sono quasi 0) ed i costi sono più che raddoppiati.

non ho capito questa parte....

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3 ore fa, Pisogiallorosso ha scritto:

non ho capito questa parte....

Le “15/20 ragazzine vogliose e viziate” sono tutte le calciatrici che hanno spinto per il professionismo (Gama in testa & company) imbastendo una guerra politica sul fatto di essere dilettanti solo perché donne. (Fino allo scorso anno esisteva una legge per cui tutte le sportive donne DOVEVANO essere dilettanti).

Però bisogna fare anche i conti con l’oste (in questo caso le società che le devono pagare) perché sennò anch’io vorrei avere una Ferrari in garage ma se non me la posso permettere …
Che poi l’unico sport femminile che ha deciso di passare al professionismo è il calcio. Baseball, basket, pallavolo, pallanuoto hanno deciso loro di restare dilettanti. Motivo?

Eppure la serie A femminile di pallavolo è il più importante campionato in Europa (così ho sentito dire, non seguendo quello sport) dove giocano quasi tutte le migliori pallavoliste.

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2 hours ago, and92juve said:

Le “15/20 ragazzine vogliose e viziate” sono tutte le calciatrici che hanno spinto per il professionismo (Gama in testa & company) imbastendo una guerra politica sul fatto di essere dilettanti solo perché donne. (Fino allo scorso anno esisteva una legge per cui tutte le sportive donne DOVEVANO essere dilettanti).

Però bisogna fare anche i conti con l’oste (in questo caso le società che le devono pagare) perché sennò anch’io vorrei avere una Ferrari in garage ma se non me la posso permettere …
Che poi l’unico sport femminile che ha deciso di passare al professionismo è il calcio. Baseball, basket, pallavolo, pallanuoto hanno deciso loro di restare dilettanti. Motivo?

Eppure la serie A femminile di pallavolo è il più importante campionato in Europa (così ho sentito dire, non seguendo quello sport) dove giocano quasi tutte le migliori pallavoliste.

Dopo quello turco o almeno alla pari 

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napoli.corriere.it

 

Calcio femminile, il Napoli promosso in A. Il Pomigliano allo spareggio con la Lazio per restare nella massima serie

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