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Doktor Flake

Portare a casa l'1-0, discussione e dati

Post in rilievo

2 ore fa, curvafiladelfia ha scritto:

Spero che questo non riguardi la Juve 2021/22 😅😁

No no. 😁

Descriveva praticamente uno studio sul dove migliorare la corazzatura degli aerei. Prendevano in esame solo quelli che tornavano, osservando che subivano tantissimi colpi sulle ali e fusoliera, deducendo che queste andavano "rinforzate" perchè più bersagliate. Un tizio invece fa notare che proprio l'assenza dei colpi su alcuni punti erano il motivo per cui erano tornati, e quelli erano i punti da rinforzare. Non erano stati colpiti nei motori, riuscendo a tornare. E mi è venuto in mente per questo. Non so perchè, c'ho visto un parallelo. 🤣

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2 ore fa, JugoVladimir ha scritto:

Ma così hai omesso almeno 6/7 partite in cui siamo passati in vantaggio nel primo tempo e abbiamo raddoppiato nella ripresa.

Volevo esaminare la questione dell'1-0 nello specifico 

E quindi in quante e quali situazioni lo abbiamo portato a casa, e in quante e quali situazioni no 

 

Ho anche omesso gli 1-1 o gli 1-2 in cui eravamo passati in svantaggio 

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4 ore fa, ullio ha scritto:

A me ormai quando andiamo in vantaggio sale l'ansia....

Pure a me perché so che la squadra comincerà a rinculare timorosa. Il derby ne è lo specchio. Tévez spiegò chiaramente il perché rivolto all allenatore.....

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Piuttosto ovvio come dato; essendo una squadra che quasi sempre si adagia sull'1-0 invece che cercare di chiudere la partita, ne consegue che prima fai gol, più tempo hanno gli avversari per recuperare 

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Abbiamo un dinosauro in panchina che sa solo speculare sull'avversario e proporre anticalcio selvaggio, insomma il cortomuso tanto caro al presidentissimo .ghgh

 

Peccato che questo approccio misero e triste non funziona più, nemmeno contro piccole squadre come Empoli, Verona, Sassuolo o Torino.

Ma il dinosauro è talmente inadeguato e bollito che non sa fare altro, chissà quante figuracce dovremo ancora fare prima di liberarci di lui.

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Il problema principale è che molti dei nostri non sono in grado di rimanere sul pezzo per 90-95 minuti.

Con il risultato in bilico, basta una distrazione per buttare il risultato al c.e.s.s.o.

Vedi Rabiot col Villareal, Alex Sandro col Toro solo per fare gli utimi due esempi

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Io non mi focalizzo sull’ora o meno di gioco per beccare il pareggio, o il goal sconfitta, in quanto quei risultati negativi derivano semplicemente dal fatto che la squadra, e la partita di Villareal con nostro vantaggio al 37o secondo... ne è la più ampia dimostrazione, segnato un goal, dal calcio di avvio a centrocampo dei nostri avversari ci rintaniamo tutti indietro....

A mio avviso, tornando al goal lampo contro gli spagnoli, si doveva aggredire il Villareal che inevitabilmente stava patendo l’inaspettato colpo....

Cercare il secondo goal pare proprio non esista nella volontà e strategie di questa squadra, ho il dubbio sempre più che sia una connotazione di Allegri..

Guardando squadre ben più deboli e con allenatori semi sconosciuti, Sassuolo, Cagliari, Empoli, lo stesso Venezia..., non hanno questo atteggiamento rinunciatario...

Onestamente, martedì verso il 20o della partita di Villareal ho guardato se su qualche canale c’era un bel film in quanto non sopportavo più il nostro non gioco ed i continui passaggi al portiere, addirittura anche quando arrivavamo vicino all’area avversaria...

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17 ore fa, Doktor Flake ha scritto:

Io volevo riportare una tendenza, tutto qua 

 

Quante volte siam passati sull'1-0? 

 

Quante di queste poi le abbiamo portate a casa? 

 

Quante invece no? 

 

Semplicemente 

 

 

Direi che ormai si sono giocate un numero sufficiente di partite per iniziare a stilare i primi giudizi e i primi andamenti

Scusa, ma se nella "tendenza" non consideri che delle 4 volte con vantaggio segnato nel secondo tempo, 3 sono state praticamente a tempo scaduto, che "statistica puoi fare"? E poi non consideri, visto che hai citato la capacità / volontà di cercare un secondo gol, tutti i 2-0... Verona, Udinese, Cagliari, Bologna, Salernitana e Genoa. 

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Ma che cosa strana, non ci avrei mai pensato.. se passi in vantaggio e poi rinunci a giocare, lasci in mano la partita all'avversario che, se è bravo (o se tu sbagli), può segnare. Tentare il secondo gol no.. troppe energie da sprecare, meglio usarle nel mettere il bus davanti alla porta. Com'era? "Il calcio è semplice". Com'era?"L'importante è vincere di un gol "(non funziona più). "Se uno perde sempre un motivo ci sarà Dio santo" (ora che perde lui non lo dice). "L'unica cosa che conta sono i risultati, per il bel gioco andate al circo". Belli i risultati, molto belli. prima la scusa era "conta solo vincere" il resto chiacchiere da bar... ora invece lui ed i suoi adepti trovano sempre scuse, ma non contava solo vincere ed il resto erano chiacchiere da bar?... E pensare che un debuttante ha fatto meglio di lui, ma ha provato anche a giocare. Grazie Agnelli.

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32 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Scusa, ma se nella "tendenza" non consideri che delle 4 volte con vantaggio segnato nel secondo tempo, 3 sono state praticamente a tempo scaduto, che "statistica puoi fare"? E poi non consideri, visto che hai citato la capacità / volontà di cercare un secondo gol, tutti i 2-0... Verona, Udinese, Cagliari, Bologna, Salernitana e Genoa. 

In pratica, osservando le partite, la Juve quando avrebbe sul serio segnato un gol per poi ritirarsi in difesa?

Nel derby non è andata così perchè non siamo stati noi a decidere di arretrare, è stato il torino a riuscire a bloccarci dietro.

Col Villareal non possiamo usare nemmeno questa tesi perchè abbiamo iniziato il secondo tempo attaccando e gli spagnoli hanno segnato recuperando un pallone dopo che su vlahovic non è stato fischiato fallo.

 

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Ma c'è davvero qualche essere senziente che pensi che la Juventus *scelga* di difendere l'1-0 e non fare il 2-0? Sembra di essere in un episodio di Ai confini della realtà...

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22 minuti fa, nick93 ha scritto:

In pratica, osservando le partite, la Juve quando avrebbe sul serio segnato un gol per poi ritirarsi in difesa?

Nel derby non è andata così perchè non siamo stati noi a decidere di arretrare, è stato il torino a riuscire a bloccarci dietro.

Col Villareal non possiamo usare nemmeno questa tesi perchè abbiamo iniziato il secondo tempo attaccando e gli spagnoli hanno segnato recuperando un pallone dopo che su vlahovic non è stato fischiato fallo.

 

Ritirarsi in difesa no, ma è indubbio che ormai il calcio sta andando in una direzione molto chiara: raramente si gestisce un risultato minimo. Succede anche in serie B ad esempio, dove squadre che lottano per la salvezza non speculano mai. 

Allegri non era abituato a 2 cose:

 

1) la difesa non impenetrabile

2) le squadre avversarie che giocano a viso apertissimo, senza paura o timori reverenziali

 

su questo un po’ di lavoro da fare dello staff lo vedo ancora 

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22 minuti fa, JVS ha scritto:

Ma c'è davvero qualche essere senziente che pensi che la Juventus *scelga* di difendere l'1-0 e non fare il 2-0? Sembra di essere in un episodio di Ai confini della realtà...

La Juventus di Allegri storicamente è una squadra che ha quasi sempre speculato sul vantaggio minimo, non è che gli anni d’oro chiudevamo con 150 gol fatti.

 

Il problema è che per speculare devi avere una squadra che tiene palla, noi non riusciamo a fare 5 passaggi di fila.

 

Allegri sta proponendo lo STESSO schema del suo ultimo anno da noi, il problema è che non funziona perché i giocatori che ha sono più scarsi di quelli di 3 anni fa oppure semplicemente rendono meno perché sono più vecchi di tre anni.

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L'uno a zero ci sta se provi insistemente a farne di più e non ti riesce, ma tenere l'uno a zero per tutta la partita è una roba abnorme fuori dal mondo, soprattutto in Champions, oltre che un attestato di anticalcio.

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Ciao a tutti, se posso dire la mia, il problema non risiede tanto nel fatto di segnare prima o dopo.

 

Il problema è che se  hai l'idea di  mantenere il vantaggio, la cosa peggiore che puoi fare è lasciare l'iniziativa al tuo avversario vicino alla tua area di rigore tanto più per lunghi periodi. A suon di dai e dai la palla entra quasi sempre. Basta guardare le partite o averne giocate. Quasi sempre gli assedi e i possessi continuati per minuti e minuti nel calcio finiscono per produrre un gol. E non ha importanza se l'assedio per lungo tempo resta sterile di tiri o di passaggi riducendosi ad un possesso perimetrale basta un dettaglio andato storto ( una deviazione, un rimpallo , una marcatura saltata, un tiraccio, da fuori un gollonzo, un rigore fortuito...etc etc etc)  che la frittata è fatta. E la probabilità che quel dettaglio vada storto si alza in maniera proporzionale alla durata dell' assedio e alla forza della squadra che affronti. E' ciò oltretutto a fronte del  un paradosso  che si tende usare tale atteggiamento spesso contro avversari di livello, mentre invece è meno improbabile riuscirci quando sei tanto più forte dell' altra squadra soprattutto nel confronto attaccanti avversari difensori tuoi e in quel caso si tende a non farlo o ha poco senso farlo. Ma non è comunque affatto una sicurezza neanche coi difensori migliori del mondo. Hai un bel dire poi a frittata fatta che non stavi rischiando niente , non è semplicemente vero, se la palla è nei piedi del tuo avversario sempre e sempre intorno alla tua area di rigore e spesso dentro essa ipso facto il rischio lo stai correndo e alto e continuato.  Basta un solo tiro un solo episodio un solo errore un solo corner, un solo maledetto secondo in cui qualcosa va storto, se va storta anche una sola cosa va storta vicino alla tua porta col pallone nella disponibilità del tuo avversario e più dura piu chance ci sono che ciò accada.

Subire un assedio bassi e con lunghi minuti di possesso del tuo avversario è dunque aumentare i rischi , che si scelga di farlo o semplicemente che si subisca senza averlo scelto e non si riesca a porvi rimedio.

Certo una argomentazione che si porta per sindacare questo ragionamento è che l'avversario si sbilancia e quindi puoi colpirlo in contropiede e che se tu ti riversi in attacco corri lo stesso rischio, ma questi sono problemi tattici. L' equilibrio ce lo puoi avere anche attaccando anche stando alti non solo difendendo e stando basso. Questione di spaziature , marcature preventive atteggiamento e tattica da adottare in transizione passiva e quando si perde palla etc etc...

Io credo che nel caso di Allegri restare dietro per lunghi minuti e bassi non sia così tanto voluto come si dice, è solo figlio del suo modo di intendere e di fare calcio e delle lacune che abbiamo in alcuni aspetti del gioco . Io vedo che siamo molto inefficaci e poco organizzati  nel pressing, riusciamo a riconquistare palla alti solo per la prima parte di gara al massimo per mezzora perchè così disorganizzati per farlo disperdi una marea di energie( e fin che lo facciamo riusciamo ad attaccare ed anche a tenere il possesso e a giocare in avanti) , tanto più  che siamo sempre molto lunghi e la tattica in transizione è rinculare con ulteriore affaticamento,  poi appena le energie calano e facendo così calano presto rallentiamo progressivamente e progressivamente abbiamo più difficoltà a recuperare palla  e la zona di recupero palla si abbassa sempre di più finchè a centrocampo o dall' avversario in uscita subiamo letteralmente il torello, con annessa frustrazione  e recuperiamo palla solo al limite dell' area o dentro la nostra area o quel che è peggio da azione conclusa dell' avversario. La transizione attiva si trasforma in rinvii, lancioni o contropiedi in pochi con 60 metri di campo da coprire se non 80.

D'Aversa dopo la partita contro l'Inter  ha detto che preferisce che i suoi attaccanti non si abbassino ( va da se che vuol dire che è la squadra che deve stare più alta) e ho letto qui che qualcuno aveva sottolineato che ha detto così in conferenza dopo la partita, ma quello che ha colpito me è che ha spiegato il perchè vuole così: ha detto che preferisce far correre ai suoi   20 metri in avanti per attaccare che non 60.

Secondo me ad Allegri per il modo in cui fa calcio e in cui vede il calcio capita così è cioè che la partita delle sue squadre includa spesso momenti in cui l'avversario tiene possessi prolungati e di difesa bassa, ma a mio avviso ciò è figlio di ciò che dispone o manca di disporre lui, secondo lui è il calcio ad essere così e non ci si può fare nulla o almeno il suo modo di allenare e di vedere le cose non prevede strumenti per ovviare a questo, perciò sembra che scelga tale tattica ma secondo me sceglie solo di rassegnarsi al fatto che questo succede alle sue squadre non sapendo o rinunciando a trovare dei rimedi. Per lui va bene così secondo lui questo è il calcio.

Spesso mi capita di trovare per esempio ciò che dice analizzando un match di calcio molto differente da come l'ho visto io, il problema sono gli occhi che guardano probabilmente lui guarda certe cose e le legge secondo i suoi ragionamenti e io guardo con il mio pensiero e i miei ragionamenti... E' lui che allena la Juve , certo poi se ci pareggiano o rimontano secondo lui e quelli che vedono il calcio come lui è sfiga o casualità, secondo me no.

 

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5 minuti fa, Amadir ha scritto:

La Juventus di Allegri storicamente è una squadra che ha quasi sempre speculato sul vantaggio minimo, non è che gli anni d’oro chiudevamo con 150 gol fatti.

 

Il problema è che per speculare devi avere una squadra che tiene palla, noi non riusciamo a fare 5 passaggi di fila.

 

Allegri sta proponendo lo STESSO schema del suo ultimo anno da noi, il problema è che non funziona perché i giocatori che ha sono più scarsi di quelli di 3 anni fa oppure semplicemente rendono meno perché sono più vecchi di tre anni.

Con Allegri abbiamo il record di gol segnati in una stagione.

 

Allegri e la Juventus non speculano, difendono perché la squadra non ha la qualità per attaccare.

 

Ripeto, la Juventus non sceglie di vincere le partite 1-0.

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