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Quoto

Banche, Russia guarda alla Cina: CIPS alternativa a SWIFT?

fino a ieri in quanti sapevamo di questi cips e swift? sefz

 

 

CIPS ha ancora davanti a sé molta strada, prima di diventare competitor di peso ma è, certamente, in una fase di espansione. Secondo il quotidiano statale Jiefang Daily, il sistema cinese ha elaborato circa 80 trilioni di yuan (12,68 trilioni di dollari) nel 2021 (+75% su base annua).

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12 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

L'articolo è anche interessante e ha dei buoni spunti e punti di riflessione.
Però, da buon americano, nel bene o nel male, vede la questione in maniera americo-centrica, dimenticandosi dell'esistenza di enti terzi. .ghgh

Si' d'accordo, ma leggere che Georgia e Ucraina siano considerati dai Russi il loro "own vital national interests" ancora oggi, nel 2022....

Ma cosa vogliono, che rimangano loro schiavi a vita?

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10 minuti fa, phoenix ha scritto:

fino a ieri in quanti sapevamo di questi cips e swift? sefz

 

 

CIPS ha ancora davanti a sé molta strada, prima di diventare competitor di peso ma è, certamente, in una fase di espansione. Secondo il quotidiano statale Jiefang Daily, il sistema cinese ha elaborato circa 80 trilioni di yuan (12,68 trilioni di dollari) nel 2021 (+75% su base annua).

Ma il CIPS si basa sullo SWIFT per operazioni finanziarie cross-boarding. Cioè per completare un'operazione CIPS devi passare indirettamente dallo SWIFT. Basterebbe sanzionare poi le banche singole per rendere inutile il CIPS.

 

Pensare che il CIPS ad oggi sia un'alternativa allo SWIFT è come pensare che l'Europa oggi potrebbe sopravvivere solo con il LNG. 

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Adesso, Dale_Cooper ha scritto:

Ma il CIPS si basa sullo SWIFT per operazioni finanziarie cross-boarding. Cioè per completare un'operazione CIPS devi passare indirettamente dallo SWIFT. 

forse tramite cips hanno modo di bypassare il blocco

CIPS alternativa a SWIFT?

Ovviamente, prima bisognerà fare i conti con la cautela delle istituzioni finanziarie cinesi nel fornire servizi finanziari alle società e ai privati russi per evitare di finire nel perimetro delle sanzioni.

Intanto, nell’analisi del responsabile della ricerca sul reddito fisso di Citic Securities, Ming Ming si legge che “lo yuan digitale, attualmente in fase di sperimentazione e destinato principalmente all’uso al dettaglio domestico, potrebbe essere potenzialmente utilizzato per accordi commerciali e questo sarebbe indipendente dal sistema Swift”.

 

Nella giornata di ieri Swift, ha comunicato di stare parlando con “le autorità per capire quali entità saranno soggette a queste nuove misure“, in modo da disconnetterle “una volta che avremo ricevuto istruzioni legali in tal senso”.

In un comunicato pubblicato sul sito della società finanziaria, viene evidenziato che Swift è “a conoscenza della dichiarazione congiunta dei leader di Commissione Europea, Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Canada e Stati Uniti che esprimono la loro intenzione di attuare nuove misure per limitare l’accesso di alcune banche russe ai nostri servizi di messaggistica finanziaria”. “Le decisioni diplomatiche hanno portato SWIFT a compiere sforzi per porre fine a questa crisi e rispetteremo sempre le leggi sulle sanzioni applicabili“, viene sottolineato.

Il rischio Cina

Tuttavia Mosca non può permettersi di schiacciarsi troppo sulla Cina, né sul piano finanziario né dal punto di vista degli sbocchi commerciali per il proprio gas. Perché a quel punto la Russia finirebbe per diventare poco più che una provincia cinese, in totale controtendenza rispetto alle velleità di allargamento di Putin.

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1 minuto fa, Dale_Cooper ha scritto:

Ma per uso domestico, come l'SPFS russo.

Quoto

potrebbe essere potenzialmente utilizzato per accordi commerciali e questo sarebbe indipendente dal sistema Swift

 

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5 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

 

Lo hai scritto già, ti ho letto. Ho letto l'articolo.

Ma dice che potenzialmente potrebbe subire un'evoluzione per la Russia, in modo quindi da bypassare lo swift. L'articolo finisce con una verità:

Quoto

Tuttavia Mosca non può permettersi di schiacciarsi troppo sulla Cina, né sul piano finanziario né dal punto di vista degli sbocchi commerciali per il proprio gas. Perché a quel punto la Russia finirebbe per diventare poco più che una provincia cinese, in totale controtendenza rispetto alle velleità di allargamento di Putin.

Se succede come immagino, la Cina avrà in mano la russia.

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Quoto

Media russi, possibile un nuovo round di negoziati stasera

Il secondo round dei negoziati tra Russia e Ucraina si terrà ma non è ancora stato fissato esattamente; potrebbe teneri questa sera. Lo riporta l'agenzia russa Ria Novosti, citando sue fonti.

AGI

 

Mah..io continuo a non avere grandi speranze da questi incontri..

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2 minuti fa, Max Power ha scritto:

AGI

 

Mah..io continuo a non avere grandi speranze da questi incontri..

però è anche vero che se non avessero voluto trovare un accordo, non avrebbero fatto nessun incontro

e, aggiungo, avrebbero fatto una guerra più "spietata", in modo da finirla velocemente..

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55 minuti fa, Aho ha scritto:

Che bella favoletta.

Noi abbiamo disciolto il Patto di Varsavia e vi promettiamo che non vi invaderemo piu'

E mi raccomando, non vi dovete armare, dovete credere alla nostra parola.

Non si tratta di una "favoletta", ma di un abbozzo di analisi, benché suscettibile di appunti critici, smussamenti e riconsiderazioni più accorte e/o, banalmente, confutazioni che muovessero da tesi strategiche di fondo diverse.

 

Certo è un approfondimento maggiore delle due righette sarcastiche che hai scritto.

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5 minuti fa, phoenix ha scritto:

però è anche vero che se non avessero voluto trovare un accordo, non avrebbero fatto nessun incontro

e, aggiungo, avrebbero fatto una guerra più "spietata", in modo da finirla velocemente..

Sì vero, però da quanto emerge sembrano ancora tutti fermi sulle proprie posizioni.


L'idea che mi sono fatto io è che Putin usi questi incontri per costringere Zelensky alla resa usando il minor sforzo bellico possibile, perché temo che gli servirà per altro dopo...(ovviamente spero di sbagliarmi..).

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5 minuti fa, Max Power ha scritto:

L'idea che mi sono fatto io è che Putin usi questi incontri per costringere Zelensky alla resa usando il minor sforzo bellico possibile, perché temo che gli servirà per altro dopo...(ovviamente spero di sbagliarmi..).

Beh, è la stessa tattica usata per la Crimea e repubbliche separatiste. Incoraggiarli dall'esterno. Non a caso il giorno dopo l'invasione invitava i militari a trattare e buttar giù Zelensky.

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Quoto

No matter how the war in Ukraine plays out, Putin loses. Even if Russian forces prevail on the ground and in the air, he loses. Even if he takes Kyiv tomorrow, he loses. Russia lacks the forces (and perhaps the will) to occupy Ukraine in the face of a restive civil society and guerrilla movement. And that would be on top of having already reinforced NATO, awakened Europe, isolated his country, ruined its economy, and alienated many Russians, including his “friends.” What happens next depends less on the military outcome of the conflict than on other factors he has already put in motion and that will further affect him.

It might seem presumptuous in the first week of a war to predict its outcome and second-order effects for Ukraine, Russia, and the West, but it seems Putin’s defeat is the likely product of five factors: the heavy price of a prospective military victory, the quagmire of an occupation, the strengthening of NATO and European defense, the international isolation of Russia, and the internal contestation which may lead to Putin’s fall. So Putin lost, but it does not mean we win. He knows that he cornered himself and this is precisely where it gets dangerous because he may think that the only way out for him is to escalate.

 

Whether Putin seeks to annex the whole of Ukraine, rule it indirectly through a puppet regime, or carve any parts of it beyond the eastern separatist regions, Russian troops are likely to face daily resistance. An occupation would therefore be extremely costly, both economically and politically, probably too costly for Russia. If he divides the country in two and rules the eastern regions directly or through a puppet while renouncing Western Ukraine, Putin will face equally unappetizing prospects. Western Ukraine would seek to join the European Union and NATO, and could perhaps be accepted. Putin will have accelerated the expansion of the Western security architecture that he wanted to prevent. Ukraine has already seen its application to join the European Union accepted this week, the first step in a longer process.

 

Russia’s assault — its duplicity, its scale, and its brutality — was for Europeans a shock of an even greater magnitude than the attacks of Sept. 11, 2001. The shock had and will have several effects. First, it immediately reinforced the raison d’être of the NATO alliance which, since the dissolution of the Warsaw Pact against which it was directed, had gone through several existential crises. The war in Ukraine put an end to the metaphysical questions that some people might have had about the relevance or interest of NATO today, by clearly demonstrating a common and imperial threat. The war also strengthened the cohesion of NATO, which for the first time in its history activated its rapid reaction force, first planned at the Prague summit in 2002.

Second, this shock will also go down in history as marking the true emergence of the European Union as a geopolitical power.  European countries have been struggling for years to build cohesion and ambition on defense. Putin made it happen in three days. On Feb. 27, the bloc agreed to “finance the purchase and delivery of weapons and other equipment to a country that is under attack.”

 

Those who, through ideology or naivety, were happy to do business with, aid, and rely upon the energy exports of Russia have seen their delusions exposed. Defense spending is going to shoot up across Europe, including and especially in Germany, which is perhaps the biggest development in post-Cold War Europe. German Chancellor Olaf Scholz also announced a budget of 100 billion euro to modernize the German army and an increase in the defense budget to more than 2 percent of gross domestic product. Germany is also dropping national restrictions to send weapons to a war zone. And neutral Sweden broke with its tradition against delivering arms to a country at war, for the first time since 1939.

 

Finally, this shock has also considerably strengthened NATO’s attractiveness, since this war is a demonstration of the risk of not being part of it. It will have immediate consequences for countries like Sweden and Finland. The Russian invasion of Ukraine will “change” the national debate on NATO membership, as the Finnish prime minister said on the first day of the offensive. And she was right: Only a couple of days later, a poll showed that a majority of Finns are now in favor of joining NATO.

 

Jean-Baptiste Jeangene Vilmer, Ph.D., is the director of the Institute for Strategic Research (IRSEM) at the French Ministry of the Armed Forces, and a nonresident senior fellow at the Europe Center of the Atlantic Council.

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38 minuti fa, Max Power ha scritto:

Sì vero, però da quanto emerge sembrano ancora tutti fermi sulle proprie posizioni.


L'idea che mi sono fatto io è che Putin usi questi incontri per costringere Zelensky alla resa usando il minor sforzo bellico possibile, perché temo che gli servirà per altro dopo...(ovviamente spero di sbagliarmi..).

Se avesse voluto una guerra lampo, poteva usare con più spregiudicatezza l'aviazione e le truppe.

Il punto è che così facendo può perdere parte del consenso interno ed esterno, ed è quasi necessario avere una buona base di approvazione per poter portare dalla sua certe regioni dell'ucraina o magari proprio tutto il paese. Quindi la Russia avanza lentamente, ma per ragioni strategiche e non per 4 molotov di Zelensky.

 

 

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43 minuti fa, Mormegil ha scritto:

Non si tratta di una "favoletta", ma di un abbozzo di analisi, benché suscettibile di appunti critici, smussamenti e riconsiderazioni più accorte e/o, banalmente, confutazioni che muovessero da tesi strategiche di fondo diverse.

 

Certo è un approfondimento maggiore delle due righette sarcastiche che hai scritto.

Quello e' il nocciolo della questione.. Uno stato molto forte e prepotente  circondato da tanti stat idebolissimi. Le altre sono tutte parole inutili.

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57 minuti fa, phoenix ha scritto:

però è anche vero che se non avessero voluto trovare un accordo, non avrebbero fatto nessun incontro

e, aggiungo, avrebbero fatto una guerra più "spietata", in modo da finirla velocemente..

E dopo averla fatta, cosa avrebbero ottenuto oltre a morti e macerie?

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Adesso, Aho ha scritto:

E dopo averla fatta, cosa avrebbero ottenuto oltre a morti e macerie?

Non è infatti successo. Parliamo di una missione militare che non ha come scopo radere al suolo l'ucraina.

Lo scopo dichiarato è far cadere questo governo per loro illegittimo e criminale, che per 8 anni ha usato violenza. Lo scopo non dichiarato, quindi questo è quello che possiamo immaginare, è metterci un governo pro russia e non far così avvicinare ancora la nato ai suoi confini.

Intanto la cina se la ride..

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1 ora fa, Dale_Cooper ha scritto:

Ma il CIPS si basa sullo SWIFT per operazioni finanziarie cross-boarding. Cioè per completare un'operazione CIPS devi passare indirettamente dallo SWIFT. Basterebbe sanzionare poi le banche singole per rendere inutile il CIPS.

 

Pensare che il CIPS ad oggi sia un'alternativa allo SWIFT è come pensare che l'Europa oggi potrebbe sopravvivere solo con il LNG. 

CHiPs: i protagonisti della serie cult ieri e oggi- Film.it

Adesso, Dale_Cooper ha scritto:

 

 

 

 

putin è *

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44 minuti fa, phoenix ha scritto:

Non è infatti successo. Parliamo di una missione militare che non ha come scopo radere al suolo l'ucraina.

 

Riparliamone tra 7 giorni 

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32 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

 

 

 

Sono stati fermati per un corteo non autorizzato, poi rilasciati nella notte.

Adesso, house20 ha scritto:

Riparliamone tra 7 giorni 

per te cosa succederà fra 7 giorni?

se i civili vanno via, forse possono aumentare la loro forza d'attacco.. per ora non è possibile

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5 minuti fa, phoenix ha scritto:

 

per te cosa succederà fra 7 giorni?

se i civili vanno via, forse possono aumentare la loro forza d'attacco.. per ora non è possibile

Non necessariamente tra 7, ma sarei portato a credere che se nei prossimi giorni non ci dovessero essere significativi progressi sul campo la forza d’attacco sarà aumentata a prescindere, con perdite civili significative. Cosa che d’altra parte pare già stia accadendo limitatamente ad alcune città 

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Spero di aver letto e capito male.

 

500.000.000 di euro dall'Europa all'Ucraina per attrezzature e armi anche letali.

 

500 milioni di euro.

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