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Post in rilievo

6 minuti fa, lou 65 ha scritto:

Come dire che i liguri vivessero le loro vite tranquille mentre in Piemonte si scannavano.

A Mariupol c'era una delle acciaierie più grandi al mondo, perfettamente funzionante prima del 24 febbraio e che non aveva ricevuto nemmeno un proiettile. 

Ora è distrutta... 

A Zaporizhia c'è la seconda centrale nucleare più grande del mondo. 

Ora i russi la usano come base militare... 

 

Ma voi filorussi vi rendete conto di che cosa state giustificando? 

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6 minuti fa, effe1986 ha scritto:

A Mariupol c'era una delle acciaierie più grandi al mondo, perfettamente funzionante prima del 24 febbraio e che non aveva ricevuto nemmeno un proiettile. 

Ora è distrutta... 

A Zaporizhia c'è la seconda centrale nucleare più grande del mondo. 

Ora i russi la usano come base militare... 

 

Ma voi filorussi vi rendete conto di che cosa state giustificando? 

Non sono filo russo e non sto giustificando alcunché. Sto dicendo che siamo davanti ad un caso del tutto nuovo e pericoloso di gestione di un conflitto tra due stati. Guerra in Jugoslavia, quella si nel cuore dell'Europa, e guerra in Iraq,  sono state gestite in altro modo. 

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58 minuti fa, lou 65 ha scritto:

Non sono filo russo e non sto giustificando alcunché. Sto dicendo che siamo davanti ad un caso del tutto nuovo e pericoloso di gestione di un conflitto tra due stati. Guerra in Jugoslavia, quella si nel cuore dell'Europa, e guerra in Iraq,  sono state gestite in altro modo. 

Forse perché erano conflitti totalmente diversi? 

 

Qui ci troviamo di fronte a una guerra di conquista, come non si vedevano in europa dal 1943 e nel mondo in poche altre parti (coree, etc) 

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18 minuti fa, effe1986 ha scritto:

Forse perché erano conflitti totalmente diversi? 

 

Qui ci troviamo di fronte a una guerra di conquista, come non si vedevano in europa dal 1943 e nel mondo in poche altre parti (coree, etc) 

Prima Slovenia e poi Kosovo, dove sta la differenza con le autoproclamate repubbliche del donbass? Unilaterali furono le dichiarazioni di indipendenza di slovenia e kosovo, unilateralimlo sono state in donbass. Chi semina vento raccogli tempesta

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51 minuti fa, lou 65 ha scritto:

Prima Slovenia e poi Kosovo, dove sta la differenza con le autoproclamate repubbliche del donbass? Unilaterali furono le dichiarazioni di indipendenza di slovenia e kosovo, unilateralimlo sono state in donbass. Chi semina vento raccogli tempesta

Non mi risulta che Slovenia e Kosovo siano state annesse da altri stati. 

 

Se non vedi la differenza, ti consiglio di studiare...

 

E comunque quello che è successo 30 anni fa non giustifica quello che sta succedendo oggi. 

 

Un paese, la Russia, che annette unilateralmente 4 regioni di un altro stato e nel mentre bombarda e distrugge il resto... Uguale alla guerra del Kosovo o dell'indipendenza della Slovenia (10 gg di conflitto) 

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16 minuti fa, effe1986 ha scritto:

Non mi risulta che Slovenia e Kosovo siano state annesse da altri stati. 

 

Se non vedi la differenza, ti consiglio di studiare...

 

E comunque quello che è successo 30 anni fa non giustifica quello che sta succedendo oggi. 

 

Un paese, la Russia, che annette unilateralmente 4 regioni di un altro stato e nel mentre bombarda e distrugge il resto... Uguale alla guerra del Kosovo o dell'indipendenza della Slovenia (10 gg di conflitto) 

Diversa la reazione al momento della dichiarazione unilaterale di indipendenza. Slovenia e kosovo si è intervenuti per sostenerla, anche con la guerra. in donbass non lo si è  fatto.

Anzi, l'esatto contrario. E ripeto, non sto giustificando ma un minimo di memoria storica andrebbe conservata. E di visione  critica. Mi sa che non conosci o non ricordi la guerra nell'ex Jugoslavia.

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11 minuti fa, lou 65 ha scritto:

Diversa la reazione al momento della dichiarazione unilaterale di indipendenza. Slovenia e kosovo si è intervenuti per sostenerla, anche con la guerra. in donbass non lo si è  fatto.

Anzi, l'esatto contrario. E ripeto, non sto giustificando ma un minimo di memoria storica andrebbe conservata. E di visione  critica. Mi sa che non conosci o non ricordi la guerra nell'ex Jugoslavia.

Paragonare l'ex Jugoslavia al donbass però è un errore storico. 

L'Ucraina era uno stato sovrano che metteva insieme diverse etnie, facenti parte di un unico stato che viveva in pace, prima sotto l'URSS e poi da indipendente. 

 

Se proprio vogliamo raccontare la storia, dobbiamo ricordare anche che l'unione sovietica si è macchiata di crimini atroci nel territorio ucraino nei confronti degli ucraini stessi e dei tatari di Crimea (deportazioni, stermini, carestie indotte, pulizia etnica e sostituzione di popoli)... 

 

Il movimento indipendentista del Donbass prima del 2014 non esisteva. È stato creato artificialmente dal criminale seduto al Cremlino e alimentato a suon di armi e infiltrazioni. 

 

Kherson, Mariupol, Kharkiv invece sono ucraine e i russi hanno distrutto tutto e dovrebbero ripagare fino all'ultimo euro di danni. 

 

Poi se vogliamo considerare attendibili i referendum farsa... Ecco come vengono accolti gli ucraini a Kherson:

 

 

 

A Kherson il 99 e dispari ha votato per l'annessione... Queste signore forse faranno parte dell'1%

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La Russia dovrà adottare contromisure a causa del crescente coinvolgimento degli Stati Uniti e dell'Europa nel conflitto in Ucraina: lo ha detto all'agenzia di stampa russa Ria Novosti il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. Il viceministro ha aggiunto che Mosca ha notato con rammarico che "l'assistenza su larga scala in corso a Kiev, l'addestramento del personale delle formazioni armate dell'Ucraina sul territorio dei Paesi dell'alleanza, la fornitura di intelligence, immagini satellitari in tempo reale, fino alla determinazione degli obiettivi per gli attacchi di artiglieria e alla pianificazione delle operazioni delle Forze armate ucraine, sta coinvolgendo un crescente numero di Paesi occidentali nel conflitto (schierati) dalla parte del regime di Kiev".

 

ANSA

 

 

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1 ora fa, Gidan73 ha scritto:

 

Guarda che Putin il 24 febbraio ha marciato su Kiev e voleva destiture un governo democraticamente eletto (a differenza del suo). 

 

https://www.corriere.it/esteri/22_febbraio_24/ucraina-russia-ultime-notizie-guerra-iniziata-invasione-7467a140-9528-11ec-ae45-371c99bdba95.shtml

 

Quello che dici ti qualifica, non risponderò più. Non vale la pena parlare con i mistificatori della realtà. 

 

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Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha descritto la possibilità di rifornimenti di sistemi missilistici a lancio multiplo a lungo raggio (MLRS) a Kiev come il modo più veloce per far degenerare il conflitto al livello di una guerra mondiale. "Il modo più veloce per intensificare il conflitto in Ucraina fino alle conseguenze irreversibili di una guerra mondiale è fornire agli psicopatici di Kiev un MLRS a lungo raggio", ha scritto martedì Medvedev sul suo canale Telegram, citato dall'agenzia Tass. Medvedev ha consigliato alla leadership dell'alleanza e all'establishment statunitense di pensare in modo ragionevole e di valutare i rischi esistenziali esistenti.

 

ANSA

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Quoto

Giorno 230

Si dice che la politica sia l’arte del possibile.
Non si tratta certo del mio settore di esperienza, ma ritengo che se è vero, questo lo sia ancor più quando per politica ci si riferisce in particolare a quella internazionale, campo d’azione della diplomazia.
In questo caso per la diplomazia di questi giorni ci sono almeno due cose che sono assolutamente impossibili.

La prima è che Putin accetti una qualsiasi proposta di trattativa – tantomeno una soluzione – che non sia basata sull’accettazione sostanziale delle annessioni appena effettuate. Ormai ha legato ad esse, quali risultato tangibile della sua strategia anti-occidentale e anti-ucraina, il suo destino personale e anche la sua eredità storica. Una qualsiasi rinuncia in merito, a questo punto si risolverebbe in base alla sua stessa retorica in una inaccettabile amputazione territoriale per la Russia, e lui non potrebbe sopravvivere politicamente ad una tale perdita.

La seconda, di contro, è appunto che Zelensky accetti anche solo di trattare sulla base di concessioni territoriali rispetto ai confini internazionalmente riconosciuti, soprattutto nel momento in cui le sue Forze Armate stanno lentamente ma inesorabilmente riconquistando i territori recentemente occupati. L’umore popolare, il morale dell’esercito e la determinazione dei membri del Parlamento sono tali che seppure ritenesse di accettare anche solo in linea di principio qualche sacrificio territoriale, verrebbe immediatamente rimosso e sostituito con una figura più risoluta.

La combinazione di queste due impossibilità rende del tutto improponibile spingere per un negoziato di pace, e continuerà a renderlo tale fintanto che le due impossibilità permarranno.
Se qualcuno ancora si chiede come mai nessuno si fa veramente avanti per tentare una mediazione, la risposta è questa: nessun aspirante mediatore è disposto a “bruciarsi” in un tentativo chiaramente destinato a cadere nel vuoto più totale.
Apparentemente fa eccezione Erdogan, che in realtà si limita ad esprimere una disponibilità solo generica, in quanto è pressato dal proprio calendario elettorale e ha bisogno di mostrare presenzialismo e autorità a livello internazionale per cercare di sollevare le sue personali prospettive politiche.
Tutte le altre personalità tali da poter avere un ruolo di mediazione nel conflitto (il Segretario Generale dell’ONU, i Presidenti di India e Cina, il Papa...) evitano accuratamente di impegnarsi in questo momento sfavorevole per evitare di perdere l’opportunità di tentarlo in seguito in un momento più opportuno.
Questo è un dato oggettivo, e il disperato desiderio di fasce pur consistenti di opinione pubblica occidentale di veder avviato un processo di pace immediato non può cambiare le cose: anche dimostrazioni pubbliche con milioni di persone in piazza a Roma o a Berlino lascerebbero le parti in conflitto del tutto indifferenti.

L’impossibilità di procedere per via diplomatica verso al risoluzione del conflitto lascia per il momento aperta la sola via militare, ed infatti le operazioni proseguono, anche se rallentate dalle condizioni meteorologiche sfavorevoli e dal crescente depauperamento delle risorse logistiche di entrambe le parti.
In teoria il rallentamento delle operazioni militari aprirebbe a sua volta uno spazio di possibilità alla diplomazia, ma permanendo le condizioni attuali questa rimane come abbiamo visto del tutto impotente.

Cosa può annullare queste due impossibilità incrociate che rendono impossibile ogni trattativa?

Il rifiuto di trattare da parte di Putin può essere rimosso unicamente togliendo di mezzo lo stesso Putin: è lui a creare con la sua politica determinata di taglio dei ponti alle proprie spalle le condizioni per il suo stesso rifiuto. Solo un cambio al vertice del Regime russo potrebbe portare ad un annullamento delle annessioni da lui volute e quindi ad una situazione per cui queste non debbano essere una precondizione ad ogni trattativa.
La rimozione di Putin può essere ottenuta unicamente per opera della Nomenklatura del Regime stesso, una volta che questa si renda conto fino in fondo che la guerra non può essere conclusa militarmente in maniera soddisfacente, e che la permanenza al potere dell’attuale autocrate non serve più gli interessi della Russia e della Nomenklatura stessa. Per raggiungere questa condizione, occorre che la pressione militare ucraina – sostenuta dal costante supporto occidentale – prosegua fino a rendere ineluttabile l’eventualità di una sconfitta militare definitiva per la Russia.
Per evitare tale esito inaccettabile, la Nomenklatura procederà alla rimozione dell’ostacolo alle trattative, rappresentato appunto da Putin.

Il rifiuto a trattare da parte di Zelensky NON può essere rimosso con l’eliminazione di Zelensky: la posizione del Presidente ucraino infatti è quella di un rappresentante eletto della sua Nazione e non quella di un autocrate, e quindi è come già detto rappresentativa della volontà della popolazione e del Parlamento.
Per sovvertire la volontà di combattere piuttosto che cedere territori da parte degli ucraini occorrerebbe rendere loro impossibile continuare a sostenere militarmente il conflitto.
Poiché l’intera forza della “seconda potenza militare” del mondo si è rivelata incapace di ottenere tale risultato, l’unico modo sarebbe arrestare il sostegno militare occidentale all’Ucraina. Per raggiungere questa condizione, la propaganda russa sta svolgendo la sua fortissima pressione sull’opinione pubblica occidentale, nella speranza che questa a sua volta costringa i Governi a interrompere “per amor di pace” tale sostegno.

Siccome l’Occidente appare coeso nel suo sforzo di sostenere l’Ucraina fino a spezzare la prima condizione di impossibilità alle trattative diplomatiche, il Regime russo attuale per salvarsi deve assolutamente cercare di ottenere prima che sia troppo tardi la cancellazione della seconda condizione.
Per questa ragione la maggior parte delle azioni russe a questo punto devono essere lette in base agli effetti che si propongono di ottenere sull’opinione pubblica occidentale piuttosto che sulla stessa Ucraina.
La mobilitazione, il continuo tentativo di coinvolgere altri Paesi quali la Bielorussia, le campagne denigratorie sulle leadership occidentali, i sabotaggi ai gasdotti, i tentativi di attacchi “ibridi” e le stesse sconclusionate minacce nucleari, fanno tutti parte di uno stesso schema, volto a presentare il rischio di un qualche “allargamento” del conflitto e quindi a spaventare l’opinione pubblica occidentale quanto basta da farla sollevare contro i propri Governi e costringerli a cambiare politica.

Coloro che in Occidente spingono per arrestare il sostegno all’Ucraina con la convinzione che questo serva a impedire l’allargamento del conflitto e magari anche a portare ad una sua conclusione – seppure al prezzo di costringere l’Ucraina ad un sacrificio che non è disposta a compiere – dovrebbero rendersi conto di essere funzionali allo sforzo di Putin per salvare il proprio Regime e sottomettere un Paese libero.
So bene che la larga maggioranza di queste persone sono assolutamente in buona fede, e che trovano offensivo essere equiparate a meri strumenti di un dittatore: loro sono convinte di essere mosse da motivazioni etiche onorevoli.
Ma se è così, allora dovrebbero forse provare a chiedersi se aiutare un Regime autocratico a sopravvivere e prevaricando un popolo libero rappresenti una motivazione eticamente superiore a quella di sostenere quello stesso popolo libero contro un Regime autocratico.
L’ultima speranza dell’orso Vladimiro è proprio che queste persone scelgano di continuare a sostenere lui, il suo Regime, e il suo tentativo di prevaricazione.

Orio Giorgio Stirpe

#guerrainucraina

#Ucraina

Orio Giorgio Stirpe 

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Il 11/10/2022 Alle 10:46, effe1986 ha scritto:

Paragonare l'ex Jugoslavia al donbass però è un errore storico. 

L'Ucraina era uno stato sovrano che metteva insieme diverse etnie, facenti parte di un unico stato che viveva in pace, prima sotto l'URSS e poi da indipendente. 

 

Se proprio vogliamo raccontare la storia, dobbiamo ricordare anche che l'unione sovietica si è macchiata di crimini atroci nel territorio ucraino nei confronti degli ucraini stessi e dei tatari di Crimea (deportazioni, stermini, carestie indotte, pulizia etnica e sostituzione di popoli)... 

 

Il movimento indipendentista del Donbass prima del 2014 non esisteva. È stato creato artificialmente dal criminale seduto al Cremlino e alimentato a suon di armi e infiltrazioni. 

 

Kherson, Mariupol, Kharkiv invece sono ucraine e i russi hanno distrutto tutto e dovrebbero ripagare fino all'ultimo euro di danni. 

 

Poi se vogliamo considerare attendibili i referendum farsa... Ecco come vengono accolti gli ucraini a Kherson:

 

 

 

A Kherson il 99 e dispari ha votato per l'annessione... Queste signore forse faranno parte dell'1%

Scusa ma non vi è alcun errore storico. Spiegami dove stanno le differenze tra la Slovenia e il donbass. Entrambe le regioni hanno deciso unilateralmente la propria indipendenza. La Yugoslavia era meno stato sovrano dell'Ucraina? Le rivendicazioni degli sloveni erano giuste mentre quelle dei russofoni  del donbass erano sbagiate? Cosa interessa alla nato ciò che succede in Ucraina? L'Ucraina è membro nato? Quale è la natura e la missione della nato? La pace nel mondo? 

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2 ore fa, lou 65 ha scritto:

Scusa ma non vi è alcun errore storico. Spiegami dove stanno le differenze tra la Slovenia e il donbass. Entrambe le regioni hanno deciso unilateralmente la propria indipendenza. La Yugoslavia era meno stato sovrano dell'Ucraina? Le rivendicazioni degli sloveni erano giuste mentre quelle dei russofoni  del donbass erano sbagiate? Cosa interessa alla nato ciò che succede in Ucraina? L'Ucraina è membro nato? Quale è la natura e la missione della nato? La pace nel mondo? 

Secondo te kherson è Ucraina o russa? Melitopol? Mariupol? Kharkiv? 

 

Poi se non vedi le differenze tra una guerra di indipendenza (nascita della Slovenia) e una guerra di annessione (la Russia che a suon di bombe si impadronisce di un territorio di un altro stato) io onestamente non so che dire... 

1280px-%D0%A0%D0%B5%D0%B7%D1%83%D0%BB%D1

 

Questi i risultati del voto... Tutti i territori occupati hanno votato per Zelensky, non mi pare che a Mariupol siano per la Russia. 

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Il 11/10/2022 Alle 07:45, lou 65 ha scritto:

Senza  l'Onu è una giungla. No good. 

mah anche l'ONU...chiedere agli slavi di cosa pensano dei caschi blu

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Il 11/10/2022 Alle 09:02, effe1986 ha scritto:

Forse perché erano conflitti totalmente diversi? 

 

Qui ci troviamo di fronte a una guerra di conquista, come non si vedevano in europa dal 1943 e nel mondo in poche altre parti (coree, etc) 

ma la conquista da parte di chi? questo e' il vero nodo, a me pare che l'unico impero che da 30 anni continua ad avanzare e' quello americano, andando a mettere il naso fuori dai suoi confini per causare conflitti per loro interessi economici o di controllo

detto questo, non esiste essere filo russi o filo americani, si dovrebbere essere tutti NO WAR e basta

io vedo gente che piange gli ucraini (giustamente) ma io piango anche i russi

in tutto cio' quelli tranquilli sul divano con le noccioline sono gli americani, e nel mentre i loro interessi li portiamo avanti noi

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10 minuti fa, POLARMAN ha scritto:

ma la conquista da parte di chi? questo e' il vero nodo, a me pare che l'unico impero che da 30 anni continua ad avanzare e' quello americano, andando a mettere il naso fuori dai suoi confini per causare conflitti per loro interessi economici o di controllo

detto questo, non esiste essere filo russi o filo americani, si dovrebbere essere tutti NO WAR e basta

io vedo gente che piange gli ucraini (giustamente) ma io piango anche i russi

in tutto cio' quelli tranquilli sul divano con le noccioline sono gli americani, e nel mentre i loro interessi li portiamo avanti noi

Scusa, ma hai sentito i tg o letto i giornali? La Russia sta conquistando militarmente territori di uno stato sovrano.

Dopo il 2014 con la crimea... 

 

O siamo anche alla negazione di questo? 

 

 

Ps: tutte le superpotenze si muovono per ampliare la propria sfera di influenza nel mondo. I cinesi hanno colonizzato tutta l'africa, i russi e i turchi si sono spartiti la Libia, cipro è diventata colonia turca, perfino l'Italia ha basi militari nel corno d'Africa... 

 

Però solo uno stato per ora da diversi anni a questa parte ha ampliato unilateralmente i propri confini con una guerra di annessione!

 

Se neghiamo questo, mi trovo costretto a lasciare il topic visto che se si nega che la Russia sta invadendo uno stato sovrano possiamo anche negare che la terra è sferica... 

 

La guerra finisce domani se la Russia ritira le truppe... 

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4 ore fa, lou 65 ha scritto:

Spiegami dove stanno le differenze tra la Slovenia e il donbass

La Slovenia è uno stato indipendente (e quindi non è stato annesso da un altro Stato). Il Donbass è stato annesso dalla Russia togliendolo, con una guerra, ad un altro Stato (ovvero l'Ucraina). 

Fermo restando, sicuramente, che tutte le guerre sono sbagliate, una guerra di invasione non è certo paragonabile ad una d'indipendenza. Voler essere indipendenti non è certo la stessa cosa che voler prendere un altro territorio con la forza.

Mi sembra talmente elementare che mi sembra assurdo doverlo spiegare.

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1 ora fa, LadyJay ha scritto:

La Slovenia è uno stato indipendente (e quindi non è stato annesso da un altro Stato). Il Donbass è stato annesso dalla Russia togliendolo, con una guerra, ad un altro Stato (ovvero l'Ucraina). 

Fermo restando, sicuramente, che tutte le guerre sono sbagliate, una guerra di invasione non è certo paragonabile ad una d'indipendenza. Voler essere indipendenti non è certo la stessa cosa che voler prendere un altro territorio con la forza.

Mi sembra talmente elementare che mi sembra assurdo doverlo spiegare.

Che poi non stiamo parlando solo del Donbass, ma anche degli oblast di Kharkiv, Kherson, zaporizhia... 

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6 ore fa, effe1986 ha scritto:

Scusa, ma hai sentito i tg o letto i giornali? La Russia sta conquistando militarmente territori di uno stato sovrano.

Dopo il 2014 con la crimea... 

 

O siamo anche alla negazione di questo? 

 

 

Ps: tutte le superpotenze si muovono per ampliare la propria sfera di influenza nel mondo. I cinesi hanno colonizzato tutta l'africa, i russi e i turchi si sono spartiti la Libia, cipro è diventata colonia turca, perfino l'Italia ha basi militari nel corno d'Africa... 

 

Però solo uno stato per ora da diversi anni a questa parte ha ampliato unilateralmente i propri confini con una guerra di annessione!

 

Se neghiamo questo, mi trovo costretto a lasciare il topic visto che se si nega che la Russia sta invadendo uno stato sovrano possiamo anche negare che la terra è sferica... 

 

La guerra finisce domani se la Russia ritira le truppe... 

Forse e' quello il problema di tanti, leggere troppi giornali e guardare troppi TG pensando che dicano il VERO, senza utuilizzare la PROPRIA magteria grigia.

Le notizie che arrivano a noi sono interpretate ad arte e rese idonee dalla propaganda americana in cui viviamo.

 

Per farti comprendere meglio il mio punto di vista su questo argomento, ti faccio un esempio banale; durante la seconda guerra del Golfo, le tv satellitari stavano prendendo forma e vita, in quel periodo avevo comprato un satellite da poco e come ogni adolescente ci smanettavo sopra per trovare nuovi canali e scoprire nuovi mondi a me sconosciuti. Tr i vari canali vi erano CNN e Al Jazira, bene su CNN i titoli erano "Iraqui freedom", ossia la liberazione dell'Iraq, ma su Al Jazira i titoli erano "USA Invasion", ossia l'invasione americana.

Quindi capisci bene che OGNI notizia puo' essere interpreata, perche' la realta' dei fatti era che gli stati uniti andavano ad invadere l'Iraq per accappararsi i pozzi, ma era bello ed elegante scrivere che andava a liberare l'Iraq, tanto che da li incominciarono le cosi' dette Guerre di Pace , Missione di Pace etc. e noi come pesci ad abboccare alla loro dialettica.

 

Quindi il mio consiglio spassionato e', non prendete per vero quello che i media (4° potere) e le televisioni (5° potere) raccontano, sentite le varie campane e fatevela voi un idea

 

Io me la sono fatta, sbagliata o giusta che sia e' la mia e c'e' un ragionamrento logico dietro.

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32 minuti fa, POLARMAN ha scritto:

Forse e' quello il problema di tanti, leggere troppi giornali e guardare troppi TG pensando che dicano il VERO, senza utuilizzare la PROPRIA magteria grigia.

Le notizie che arrivano a noi sono interpretate ad arte e rese idonee dalla propaganda americana in cui viviamo.

 

Per farti comprendere meglio il mio punto di vista su questo argomento, ti faccio un esempio banale; durante la seconda guerra del Golfo, le tv satellitari stavano prendendo forma e vita, in quel periodo avevo comprato un satellite da poco e come ogni adolescente ci smanettavo sopra per trovare nuovi canali e scoprire nuovi mondi a me sconosciuti. Tr i vari canali vi erano CNN e Al Jazira, bene su CNN i titoli erano "Iraqui freedom", ossia la liberazione dell'Iraq, ma su Al Jazira i titoli erano "USA Invasion", ossia l'invasione americana.

Quindi capisci bene che OGNI notizia puo' essere interpreata, perche' la realta' dei fatti era che gli stati uniti andavano ad invadere l'Iraq per accappararsi i pozzi, ma era bello ed elegante scrivere che andava a liberare l'Iraq, tanto che da li incominciarono le cosi' dette Guerre di Pace , Missione di Pace etc. e noi come pesci ad abboccare alla loro dialettica.

 

Quindi il mio consiglio spassionato e', non prendete per vero quello che i media (4° potere) e le televisioni (5° potere) raccontano, sentite le varie campane e fatevela voi un idea

 

Io me la sono fatta, sbagliata o giusta che sia e' la mia e c'e' un ragionamrento logico dietro.

Illuminami, sono proprio curioso di sapere il tuo parere. 

Prima di iniziare però rispondi alla mia domanda:

 

La Russia deve lasciare l'Ucraina domani e pagare i danni di guerra? 

Se la risposta è no, non perdere tempo. Non mi interessa il tuo parere. 

 

Ps: per la cronaca il mio parere sulla seconda guerra del Golfo è che è stata una grandissima porcata! Come questa. 

Io almeno sono coerente, a differenza di voi filorussi che criticavano l'invasione degli usa in iraq e giustuficano quella della Russia in Ucraina. 

 

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8 ore fa, effe1986 ha scritto:

Secondo te kherson è Ucraina o russa? Melitopol? Mariupol? Kharkiv? 

 

Poi se non vedi le differenze tra una guerra di indipendenza (nascita della Slovenia) e una guerra di annessione (la Russia che a suon di bombe si impadronisce di un territorio di un altro stato) io onestamente non so che dire... 

1280px-%D0%A0%D0%B5%D0%B7%D1%83%D0%BB%D1

 

Questi i risultati del voto... Tutti i territori occupati hanno votato per Zelensky, non mi pare che a Mariupol siano per la Russia. 

La guerra per l'indipendenza in donbass è  durata 14 anni, staimignorando questo piccolo particolare

32 minuti fa, effe1986 ha scritto:

Illuminami, sono proprio curioso di sapere il tuo parere. 

Prima di iniziare però rispondi alla mia domanda:

 

La Russia deve lasciare l'Ucraina domani e pagare i danni di guerra? 

Se la risposta è no, non perdere tempo. Non mi interessa il tuo parere. 

 

Ps: per la cronaca il mio parere sulla seconda guerra del Golfo è che è stata una grandissima porcata! Come questa. 

Io almeno sono coerente, a differenza di voi filorussi che criticavano l'invasione degli usa in iraq e giustuficano quella della Russia in Ucraina. 

 

Qui nessuno è  filo russo. Sei patetico con questo giochino.

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27 minuti fa, lou 65 ha scritto:

La guerra per l'indipendenza in donbass è  durata 14 anni

E alla fine è arrivato all'indipendenza? Non mi sembra... O è falso anche che quel territorio (insieme ad altri) sono stati annessi con la forza dalla Russia?

 

28 minuti fa, lou 65 ha scritto:

Qui nessuno è  filo russo. Sei patetico con questo giochino.

Intanto sei riuscito a non rispondere alle sue domande. Ero curiosa anche io di sapere quale fosse il tuo parere...

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55 minuti fa, lou 65 ha scritto:

La guerra per l'indipendenza in donbass è  durata 14 anni, staimignorando questo piccolo particolare

Qui nessuno è  filo russo. Sei patetico con questo giochino.

Il movimento per l'indipendenza del Donbass è stato creato dal nulla dai russi. O vogliamo negare anche questo? Fino al 2014 non esisteva, poi i russi che si sono visti sfuggire un paese dalla sfera di influenza, hanno ben pensato di creare dal nulla questo movimento di indipendenza. 

 

Quello che nessuno vuole ammettere è che chi ha provato la fame dell'URSS della Russia non ne vuole sapere niente. 

 

L'unico modo che la Russia ha per mantenere i paesi sotto la sfera di influenza è a suon di bombe o repressione della popolazione (vedi Bielorussia, Kazakistan, Cecenia, Armenia)... O facendo leva sulle antiche deportazioni e sostituziono etniche perpratete in anni di sterminio e repressione delle popolazioni locali (vd. Ucraina, exclave di Kaliningrad, Bielorussia, paesi caucasici, etc...) 

 

 

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10 ore fa, effe1986 ha scritto:

Il movimento per l'indipendenza del Donbass è stato creato dal nulla dai russi. O vogliamo negare anche questo? Fino al 2014 non esisteva, poi i russi che si sono visti sfuggire un paese dalla sfera di influenza, hanno ben pensato di creare dal nulla questo movimento di indipendenza. 

 

Quello che nessuno vuole ammettere è che chi ha provato la fame dell'URSS della Russia non ne vuole sapere niente. 

 

L'unico modo che la Russia ha per mantenere i paesi sotto la sfera di influenza è a suon di bombe o repressione della popolazione (vedi Bielorussia, Kazakistan, Cecenia, Armenia)... O facendo leva sulle antiche deportazioni e sostituziono etniche perpratete in anni di sterminio e repressione delle popolazioni locali (vd. Ucraina, exclave di Kaliningrad, Bielorussia, paesi caucasici, etc...) 

 

 

Non è  stato creato dal nulla. Sono sempre esistite e sono esplose nel 2014 a causa delle politiche di Kiev verso le minoranze russo fine e russo file. Minoranze, appunto. Quindi è del tutto inutile che posti i risultati elettorali. 14.000 morti in otto anni. Spacciare l'ucraina come culla della democrazia  è assai curioso. Basta leggere i report di Amnesty. E ciò non giustifica in alcun modo l'invasione russa.

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