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Cr7🐐

Dybala saluta ufficialmente la Juventus: "E’ difficile trovare le parole giuste per salutarvi, ci sono di mezzo tanti anni e tante emozioni, tutte assieme... 7 anni di magia"

Post in rilievo

Il 15/5/2022 Alle 18:17, giusardegna ha scritto:

Io ti ricorderò sempre con affetto e ti augurerò ogni bene,unica eccezione sarebbe se vestissi quella maglia

Beh quel pianto di lunedì sera ha commosso tanti juventini e anche tanti antijuventini...

Ho letto tanti juventini che hanno scritto che, dopo il comportamento della società, continueranno a voler bene a Paolo anche se andasse all'Inter..

Da quello che so, però, lui vorrebbe andar via dall'Italia.

L'offerta dell'Inter, figurati se Marotta si lascia scappare l'occasione di farci dispetto, c'è e c'è pure quella della Roma.

Però ho sentito dire che Paolino vorrebbe andare all'estero.

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18 ore fa, Minor threat ha scritto:

Quanta gente in questi anni ha comprato casa a Torino sefz

Alcuni hanno perfino noleggiato delle auto .muttley

Già..

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16 ore fa, ventinove ha scritto:

Robros, se é -come presumo- riferito a me ti rispondo che non è mia intenzione "denigrare" DelPiero.

Semplicemente tendo a riportare le cose sui loro binari, ovvero che tutto ciò che faceva DelPiero non era luccicante, sfavillante e magico come leggo spesso qui dentro.

Poi l'aspetto sentimentale lo rispetto e te ne va dato atto.

No, credimi, non era riferito nello specifico a te. Ma a tutti quelli che fanno paragoni 'sulla carta' tra giocatori diversi e di diverse epoche. Il calcio è emozione, legame, sentimento, sogno, non scienza. E' come quando qualcuno viene e ti dice: Dybala è un mezzo giocatore, vale Recoba. Se tu sei legato a Dybala, ti girano le p****. E hai 'ragione' tu, nel senso che ho descritto.

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2 ore fa, ERNESTOANTONI1973 ha scritto:

Se l’Argentina giocasse a due punte giocherebbero, prima di Dybala, Correa dell’Inter, Correa dell’Atletico, Lautaro, Julian Alvarez, Alario e Gonzalez.

Ecco, se tutti questi avessero un virus intestinale, forse giocherebbe Dybala.

Anzi, neanche: metterebbe Lo Celso avanzato.

 

Speriamo proprio vada all’Inter.

Spero anch io che vada ai prescritti e secondo vari siti dovrebbe firmare a breve

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1 ora fa, mazum ha scritto:

Non capisco proprio perché non dovrebbe andarci.

La Juve lo ha scaricato, non gli offre un rinnovo, dopo che si sono stretti la mano accordandosi a ottobre verbalmente, e secondo te se va all'Inter è lui che prende in giro?

Se fossi in lui andrei dove c'è più possibilità di vincere e di prendere soldi.

io tifo Juve da sempre, ma se fosse successo a me, come la Juve fa i suoi interessi, io farei i miei. Se la miglior cosa è l'Intermerda andrei li, e continuerei a tifare Juve.

Se uno è Juventino non va da quelli la per nessun motivo...poi preciso a me frega zero ed anzi spero che vada proprio la,ma se lo facesse sarebbe una presa per il * gigantesca nei confronti dei tifosi che lo hanno sempre amato(non di certo io) 

Con calciopoli,anzi con farsopoli i prescritti hanno cercato di cancellarci vita natural durante,si è andati ben oltre lo sport con quel fatto,dopo quella data tra noi e loro si è creata una distanza incolmabile,chi va là è cancellato dalla nostra Storia

Dybala aveva un offerta nel dicembre del 2020 e non l ha accettata poi dopo la società ha cambiato idea vedendo le sue assenze e quanto poco incisivo fosse in campo.

Ammettiamo anche che lui abbia del risentimento verso la società,ok ma non vai la per rispetto dei tifosi che ti hanno acclamato,poi dopo la sceneggiata di lunedì sera a maggior ragione,invece lui a meno di colpi di scena andrà proprio da loro e firmerà la prossima settimana 

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giocatore che ho amato quando indossava la nostra casacca perchè dà del tu al pallone ma niente di più.Un Cassano qualunque,bravo tecnicamente ma immaturo e senza palle......... vada dove vuole e buona fortuna, perchè si tifa per la Juve non per Dybala.

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1 ora fa, robros ha scritto:

No, credimi, non era riferito nello specifico a te. Ma a tutti quelli che fanno paragoni 'sulla carta' tra giocatori diversi e di diverse epoche. Il calcio è emozione, legame, sentimento, sogno, non scienza. E' come quando qualcuno viene e ti dice: Dybala è un mezzo giocatore, vale Recoba. Se tu sei legato a Dybala, ti girano le p****. E hai 'ragione' tu, nel senso che ho descritto.

Resto legato a tutti quei giocatori, perché indipendentemente dai giudizi che si possono dare sul giochismo/risultatismo, ciò che ti fa innamorare di questo gioco meraviglioso non é la tattica e neppure la difesa arcigna e gladiatoria.

Ma sono il talento, lo stupore e la meraviglia a far breccia nel cuore di un bambino che si approccia a questo sport.

Sono stato fortunato, ho respirato, guardato e giocato a calcio per 25 anni, 27 anni di stadio, per anni ogni domenica, trasferte comprese.

Sono cresciuto nel mito di Bettega, elegante, tecnico e possente; sono impazzito per Platini, che era e resta fuori categoria; ho amato Laudrup, Baggio, DelPiero, Zidane, Camoranesi, Ibrahimovic, Tevez non ha fatto in tempo ad entrarmi nell'anima.

Poi é arrivato questo qui, l'argentino appena scaricato.

E al netto dei giudizi ha fatto cose che riconciliano con l'essenza del gioco.

E ha inciso, eccome se ha inciso.

Tutti questi giocatori hanno un comune denominatore: sono i più attesi, i più responsabilizzati, per indole i più umorali.

Sono artisti, se mi passi il termine.

Ogni creativo lo é.

E se questo significa che a volte siano da prendere a schiaffi a due per volta finché diventan dispari, io resto sempre e comunque dalla loro parte.

I robot, i fisicati, i faticatori continui e dal rendimento regolare li lascio volentieri a chi li vuole.

Ne comprendo l'importanza (fondamentale, spesso) ma io non so che farmene.

Il mio allenatore dei giovanissimi parlava con i compagni di reparto e gli raccomandava di "correre, stare attenti all'avversario e recuperare palloni".

A me diceva: "quando arriva la palla, mettila giù, guardati intorno e scegli cosa fare".

Sarà attitudine, che ti devo dire.

 

13 minuti fa, cigolillobis ha scritto:

giocatore che ho amato quando indossava la nostra casacca perchè dà del tu al pallone ma niente di più.Un Cassano qualunque,bravo tecnicamente ma immaturo e senza palle......... vada dove vuole e buona fortuna, perchè si tifa per la Juve non per Dybala.

Grande coraggio nello scrivere certe cose.

O incoscienza.

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4 minuti fa, ventinove ha scritto:

Resto legato a tutti quei giocatori, perché indipendentemente dai giudizi che si possono dare sul giochismo/risultatismo, ciò che ti fa innamorare di questo gioco meraviglioso non é la tattica e neppure la difesa arcigna e gladiatoria.

Ma sono il talento, lo stupore e la meraviglia a far breccia nel cuore di un bambino che si approccia a questo sport.

Sono stato fortunato, ho respirato, guardato e giocato a calcio per 25 anni, 27 anni di stadio, per anni ogni domenica, trasferte comprese.

Sono cresciuto nel mito di Bettega, elegante, tecnico e possente; sono impazzito per Platini, che era e resta fuori categoria; ho amato Laudrup, Baggio, DelPiero, Zidane, Camoranesi, Ibrahimovic, Tevez non ha fatto in tempo ad entrarmi nell'anima.

Poi é arrivato questo qui, l'argentino appena scaricato.

E al netto dei giudizi ha fatto cose che riconciliano con l'essenza del gioco.

E ha inciso, eccome se ha inciso.

Tutti questi giocatori hanno un comune denominatore: sono i più attesi, i più responsabilizzati, per indole i più umorali.

Sono artisti, se mi passi il termine.

Ogni creativo lo é.

E se questo significa che a volte siano da prendere a schiaffi a due per volta finché diventan dispari, io resto sempre e comunque dalla loro parte.

I robot, i fisicati, i faticatori continui e dal rendimento regolare li lascio volentieri a chi li vuole.

Ne comprendo l'importanza (fondamentale, spesso) ma io non so che farmene.

Il mio allenatore dei giovanissimi parlava con i compagni di reparto e gli raccomandava di "correre, stare attenti all'avversario e recuperare palloni".

A me diceva: "quando arriva la palla, mettila giù, guardati intorno e scegli cosa fare".

Sarà attitudine, che ti devo dire.

 

Grande coraggio nello scrivere certe cose.

O incoscienza.

Nè coraggio nè incoscienza,semplicemente ciò che penso.D'altronde ha dimostrato abbondantemente l'attaccamento alla maglia passeggiando in campo per quasi due anni perchè non si accordava con la società. E ti dirò di più: è stato fortunato ad avere in squadra gente mite, perchè se avesse avuto come compagno il mitico Montero o il grandioso Gentile, non so come sarebbe andata a finire....

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22 minuti fa, cigolillobis ha scritto:

Nè coraggio nè incoscienza,semplicemente ciò che penso.D'altronde ha dimostrato abbondantemente l'attaccamento alla maglia passeggiando in campo per quasi due anni perchè non si accordava con la società. E ti dirò di più: è stato fortunato ad avere in squadra gente mite, perchè se avesse avuto come compagno il mitico Montero o il grandioso Gentile, non so come sarebbe andata a finire....

Ma se gli vogliono bene tutti...

E parli di Montero?

Lui che difendeva a spada tratta tutti i compagni, con particolare attenzione per i più fragili.

Un sommesso consiglio: quando dovete scrivere, evitate di ricorrere a frasi ad effetto tanto per sembrare duri e massicci.

Ponderate le frasi e fate uso della memoria 😉

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35 minuti fa, ventinove ha scritto:

Ma se gli vogliono bene tutti...

E parli di Montero?

Lui che difendeva a spada tratta tutti i compagni, con particolare attenzione per i più fragili.

Un sommesso consiglio: quando dovete scrivere, evitate di ricorrere a frasi ad effetto tanto per sembrare duri e massicci.

Ponderate le frasi e fate uso della memoria 😉

guarda non ti rispondo nemmeno.....ti ricordo solo che Montero davanti alle telecamere difendeva i compagni ma nello spogliatoio era ben diverso.Ora chiudo qui perchè la tua presunzione non è mirata ad una discussione costruttiva ma solo a fare caciara.

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32 minuti fa, ryan90 ha scritto:

Dybala è un uomo a differenza di Cassano che è un quaquaraqua

dipende da cosa intendi per quaquaraqua.Come lo definiresti  uno che in campo fa i capricci come un bamboccio viziato, dopo che per mesi è stato assente e quando è tornato passeggiava in campo?? 

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5 minuti fa, cigolillobis ha scritto:

guarda non ti rispondo nemmeno.....ti ricordo solo che Montero davanti alle telecamere difendeva i compagni ma nello spogliatoio era ben diverso.Ora chiudo qui perchè la tua presunzione non è mirata ad una discussione costruttiva ma solo a fare caciara.

Nessuna presunzione.

Solo la verità.

Montero difendeva e proteggeva tutti.

In campo e fuori.

Chiedi a Vieri.

Non sai proprio di cosa parli.

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On 5/18/2022 at 12:48 PM, Michel Platini 10 said:

Riprendo e rielaboro un mio vecchio post. Dunque per la precisione Dybala ha segnato 5 gol nelle gare ad eliminazione diretta in 5 anni (negli ultimi 2 in pratica non c'è stato) su un totale di una 15ina di gol di squadra (1/3), da non bomber ma da 2a punta/trequartista, spesso "tuttocampista".

 

Praticamente un solo gol in meno rispetto a Tevez in tutta la sua carriera in Champions (6 tra MU, MC e Juve), ma 5 in piu in totale, 18 a 13, e con carriera ancora davanti, lo stesso numero di un bomber amato e venerato come Trezeguet (5), in tutta la sua carriera bianconera, e soli 4 in meno rispetto a Del Piero (9) in 18 anni (2 soli post 1998), che sono stati giocatori ben superiori ma che, va sottolineato,  hanno anche giocato in Juventus ben più dominanti. Tocca specificarlo perché senno poi parte il giochino del "lo hai paragonato a quei giocatori, insulto al calcio ecc...". Non li metto assolutamente sullo stesso livello, ci mancherebbe, anche se per me Dybala è comunque un giocatore forte e che è entrato nella nostra storia, ma rapporto i dati usando gli stessi parametri implacabili e oggettivi usati per lui senza analizzare contesti, squadre rispettive, gioco, ruolo, situazioni ecc...

 

Comunque a ben vedere e ricapitolando quindi negli scontri ad eliminazione diretta con lui in campo sono 5 gol su una quindicina segnati, ovvero un terzo. Senza contare che oltre ai gol e agli assist ci sono anche la cucitura del gioco e le giocate risolutive: il tacco per Dani Alves non è un assist ma dà il via all'azione del gol. 

 

Io da questi dati ricavo semplicemente che in Champions si sono giocate alcune grandi partite con lui e altre senza lui, come alcune bruttissime partite con lui e altre senza di lui, ma soprattutto rilevo che il rendimento della squadra è andato progressivamente calando dal 2017,  che, sempre oggettivamente, pur con il giocatore piu forte al mondo siamo andati sempre peggio (quarti, ottavi e ottavi) e che in alcune di queste disfatte Dybala nemmeno c'era: anche ad esempio contro l'Ajax (presente solo al ritorno e a mezzo servizio), il naufragio ci fu nel secondo tempo senza piu lui in campo. Nel primo tempo, seppur non fosse al meglio, c'era equilibrio di punteggio e di gioco. 

 Perché per il resto c'è di ben poco oggettivo e anzi c'è una sequela di minimizzazioni delle cose positive ed estremizzazioni di quelle negative anche quando le colpe sono condivise o non sono sue (tipo Ajax appunto o Villarreal). 

Questo per dire che non è di certo incriticabile, anzi, e che ci si doveva aspettare sicuramente di più per le sue qualità, ma a calcio si gioca e si perde in 11 e se dal 2018 si e fatto piu male che bene, anche con il migliore al mondo,  è perché la squadra è  stata indebolita, ha espresso un calcio insufficiente a quei livelli e ha avuto una produzione offensiva misera, sia con lui che senza di lui, che poi ci ha messo anche del suo coi problemi fisici. Ma anche qui, dato che la squadra è sempre a pezzi a primavera non è che c'è un problema più ampio? 

 

La Juve di Capello fece due Champions orride rispetto al potenziale incredibile che aveva, e partite oscene e impotenti con Arsenal, Liverpool e anche Warner (salvati in extremis, ad un passo da un' eliminazione cocente, da una papera gratuita e non provocata del loro portiere di cui approfittò Emerson). 4 partite con Liverpool e Arsenal e 1 solo gol fatto (Cannavaro) con i Trezeguet, i Nedved, gli Ibrahimovic, i Del Piero, i Camoranesi ecc... Ora vogliamo dire che quei giocatori erano scarsi o che era un problema collettivo? Quella di Lippi esaltò gente come Padovano e Amoruso. era la squadra o loro erano fenomeni?

 

P.s: contano anche i gol nei gironi comunque perché se non si segna col Copenaghen o col Galatasaray poi si viene eliminati (vedi Tevez, 0 gol il primo anno da noi con la squadra dei 102 punti). 

Tutto corretto, ma c'é da ricordare che appunto l'ultimo gol in uno scontro diretto risale al 2018, poi 4 anni di nulla e continue assenze negli ottavi di finale, assenze che erano un macigno data l'importanza del giocatore. Fino ad allora Dybala era un signor giocatore, poi ha avuto cali di rendimento importanti, unitamente ad una certa fragilità fisica. I primi anni da noi Paulo era una bestia, agilità, tecnica, intensità, grinta...

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3 ore fa, ventinove ha scritto:

Resto legato a tutti quei giocatori, perché indipendentemente dai giudizi che si possono dare sul giochismo/risultatismo, ciò che ti fa innamorare di questo gioco meraviglioso non é la tattica e neppure la difesa arcigna e gladiatoria.

Ma sono il talento, lo stupore e la meraviglia a far breccia nel cuore di un bambino che si approccia a questo sport.

Sono stato fortunato, ho respirato, guardato e giocato a calcio per 25 anni, 27 anni di stadio, per anni ogni domenica, trasferte comprese.

Sono cresciuto nel mito di Bettega, elegante, tecnico e possente; sono impazzito per Platini, che era e resta fuori categoria; ho amato Laudrup, Baggio, DelPiero, Zidane, Camoranesi, Ibrahimovic, Tevez non ha fatto in tempo ad entrarmi nell'anima.

Poi é arrivato questo qui, l'argentino appena scaricato.

E al netto dei giudizi ha fatto cose che riconciliano con l'essenza del gioco.

E ha inciso, eccome se ha inciso.

Tutti questi giocatori hanno un comune denominatore: sono i più attesi, i più responsabilizzati, per indole i più umorali.

Sono artisti, se mi passi il termine.

Ogni creativo lo é.

E se questo significa che a volte siano da prendere a schiaffi a due per volta finché diventan dispari, io resto sempre e comunque dalla loro parte.

I robot, i fisicati, i faticatori continui e dal rendimento regolare li lascio volentieri a chi li vuole.

Ne comprendo l'importanza (fondamentale, spesso) ma io non so che farmene.

Il mio allenatore dei giovanissimi parlava con i compagni di reparto e gli raccomandava di "correre, stare attenti all'avversario e recuperare palloni".

A me diceva: "quando arriva la palla, mettila giù, guardati intorno e scegli cosa fare".

Sarà attitudine, che ti devo dire.

Credo che siamo più o meno coetanei; ti dico solo che mio fratello, più giovane di me di sette anni, si chiama Roberto; il nome l'hanno lasciato scegliere a me; il perché te lo lascio intuire. 

Ancora oggi quando leggo il nome Michel mi viene un palpito al cuore, più di quando ripensi al primo amore; ancora oggi sono convinto che Platini non abbia paragoni, perché era Pirlo e Van Basten in contemporanea; mai nessuno come lui, né prima, né dopo; nemmeno Maradona, che pure è stato più geniale, anzi: il più geniale in assoluto. 

Ho pianto una sola volta per il calcio, ed è stato la notte di Atene; avevo 11 anni e pensavo che la mia squadra fosse invincibile. 

Anch'io ho sempre avuto un debole per i talenti estrosi; nel tennis (insieme al calcio, il mio sport, che tra l'altro ancora vergognosamente pratico) ho idolatrato McEnroe e stratifato per Edberg prima e Sampras poi. 

Considero Baggio il più grande talento italiano di tutti i tempi; la cosa più simile a Maradona (inarrivabile) che si sia vista. 


Giusto un paio di giorni fa ho scritto che ho sempre avuto un debole per Paulo Dybala, per una semplicissima ragiona: tanti calciano il pallone, ma solo alcuni lo fanno cantare; e Dybala è uno dei pochi che di sinistro fa cantare il pallone. 

 

Detto ciò, mi permetto due considerazioni, perché non capisco, da persona intelligente quale ti considero, due cose: 

- come tu faccia a paragonare Paulino a Platini, Zidane, Baggio, Del Piero (che pure era inferiore ai succitati), ma anche ad Ibrahimovic e a Laudrup; ci sono categorie di mezzo tra questi e Dybala; il parallelismo è forzatissimo; lo so che anche tu lo pensi, che non sono dello stesso livello; ma è proprio il paragone che non regge; né a livello tecnico, né a livello di percezione da parte dei tifosi; è vero che nessuno è stato esente dalle critiche, ma non è vero che tutti i giocatori di talento alla Juve sono bistrattati; non è così; 

- come tu faccia ad essere al 100% dalla parte di Dybala e al 100% contro la società; Dybala - o meglio: il clan (non lo staff) cui lui si è affidato (contorniato) - ha commesso errori gravissimi, che alla fine ha finito col pagare; e al contempo in campo ha mostrato delizie ma non ha mai convinto al 100%, da campione completo (non dico fuoriclasse); è vero che ha inciso, come dici tu; ma non da campione autentico; in Champions ha fornito 3 assist in sette anni e cinquanta e passa partite, da seconda punta, tanto per fare un esempio. Ma al di là dei numeri, alcuni dei quali decisamente a suo favore, a partite dai 115 goal, a livello fisico (e non mi riferisco alla stazza o alla mole) e a livello di PERSONALITA', non ha mai pienamente convinto. 

 

A me l'epilogo è spiaciuto, nell'esito e anche nei modi; ma, mi spiace, non esiste dare il 100% delle colpe alla società; si possono avere opinioni differenti, più orientate in favore del giocatore o della società; perfino contrastanti; ma addossare completamente alla società la colpa della telenovela sudamericana cui abbiamo assistito non è né logico, né oggettivo. 

 

PS Lui è liberissimo di andare dove vuole, visto che è stato "liberato", perfino da quelli là; però io sono liberissimo di vedere una fortissima incoerenza tra il dichiarare amore alla tifoseria bianconera (e bada bene che sono convinto che lunedì Dybala sia stato assolutamente genuino) e poi firmare per quelli. Dopo lunedì, la sentirei una presa per il qulo, come lui ha sentito una presa per il qulo il comportamento della dirigenza (e come la dirigenza ha sentito come una presa per il qulo gli sguardi truci dopo che per un anno Dybala ha rifiutato un'offerta da 10+ milioni netti a stagione). Ognuno vede le cose dal proprio punto di vista, e non ne esiste uno oggettivo; il mio, soggettivo, è da tifoso di lunga data. 

Poi è chiaro che non si può voler bene ad una ragazzo dalla faccia pulita e dal talento di Dybala. 

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Il 18/5/2022 Alle 12:48, Michel Platini 10 ha scritto:

Riprendo e rielaboro un mio vecchio post. Dunque per la precisione Dybala ha segnato 5 gol nelle gare ad eliminazione diretta in 5 anni (negli ultimi 2 in pratica non c'è stato) su un totale di una 15ina di gol di squadra (1/3), da non bomber ma da 2a punta/trequartista, spesso "tuttocampista".

 

Praticamente un solo gol in meno rispetto a Tevez in tutta la sua carriera in Champions (6 tra MU, MC e Juve), ma 5 in piu in totale, 18 a 13, e con carriera ancora davanti, lo stesso numero di un bomber amato e venerato come Trezeguet (5), in tutta la sua carriera bianconera, e soli 4 in meno rispetto a Del Piero (9) in 18 anni (2 soli post 1998), che sono stati giocatori ben superiori ma che, va sottolineato,  hanno anche giocato in Juventus ben più dominanti. Tocca specificarlo perché senno poi parte il giochino del "lo hai paragonato a quei giocatori, insulto al calcio ecc...". Non li metto assolutamente sullo stesso livello, ci mancherebbe, anche se per me Dybala è comunque un giocatore forte e che è entrato nella nostra storia, ma rapporto i dati usando gli stessi parametri implacabili e oggettivi usati per lui senza analizzare contesti, squadre rispettive, gioco, ruolo, situazioni ecc...

 

Comunque a ben vedere e ricapitolando quindi negli scontri ad eliminazione diretta con lui in campo sono 5 gol su una quindicina segnati, ovvero un terzo. Senza contare che oltre ai gol e agli assist ci sono anche la cucitura del gioco e le giocate risolutive: il tacco per Dani Alves non è un assist ma dà il via all'azione del gol. 

 

Io da questi dati ricavo semplicemente che in Champions si sono giocate alcune grandi partite con lui e altre senza lui, come alcune bruttissime partite con lui e altre senza di lui, ma soprattutto rilevo che il rendimento della squadra è andato progressivamente calando dal 2017,  che, sempre oggettivamente, pur con il giocatore piu forte al mondo siamo andati sempre peggio (quarti, ottavi e ottavi) e che in alcune di queste disfatte Dybala nemmeno c'era: anche ad esempio contro l'Ajax (presente solo al ritorno e a mezzo servizio), il naufragio ci fu nel secondo tempo senza piu lui in campo. Nel primo tempo, seppur non fosse al meglio, c'era equilibrio di punteggio e di gioco. 

 Perché per il resto c'è di ben poco oggettivo e anzi c'è una sequela di minimizzazioni delle cose positive ed estremizzazioni di quelle negative anche quando le colpe sono condivise o non sono sue (tipo Ajax appunto o Villarreal). 

Questo per dire che non è di certo incriticabile, anzi, e che ci si doveva aspettare sicuramente di più per le sue qualità, ma a calcio si gioca e si perde in 11 e se dal 2018 si e fatto piu male che bene, anche con il migliore al mondo,  è perché la squadra è  stata indebolita, ha espresso un calcio insufficiente a quei livelli e ha avuto una produzione offensiva misera, sia con lui che senza di lui, che poi ci ha messo anche del suo coi problemi fisici. Ma anche qui, dato che la squadra è sempre a pezzi a primavera non è che c'è un problema più ampio? 

 

La Juve di Capello fece due Champions orride rispetto al potenziale incredibile che aveva, e partite oscene e impotenti con Arsenal, Liverpool e anche Warner (salvati in extremis, ad un passo da un' eliminazione cocente, da una papera gratuita e non provocata del loro portiere di cui approfittò Emerson). 4 partite con Liverpool e Arsenal e 1 solo gol fatto (Cannavaro) con i Trezeguet, i Nedved, gli Ibrahimovic, i Del Piero, i Camoranesi ecc... Ora vogliamo dire che quei giocatori erano scarsi o che era un problema collettivo? Quella di Lippi esaltò gente come Padovano e Amoruso. era la squadra o loro erano fenomeni?

 

P.s: contano anche i gol nei gironi comunque perché se non si segna col Copenaghen o col Galatasaray poi si viene eliminati (vedi Tevez, 0 gol il primo anno da noi con la squadra dei 102 punti). 

Bella analisi. 🙏

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Comunque per quanto poco possa valere gira su internet il video di lui che raccoglie le sciarpe e alcuni gli dicono di non andare all inda quasi come fosse una supplica,lui li gela stando in silenzio...eh però ha pianto davanti alla curva che Juventino che è mamma mia...

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9 ore fa, mazum ha scritto:

Non capisco proprio perché non dovrebbe andarci.

La Juve lo ha scaricato, non gli offre un rinnovo, dopo che si sono stretti la mano accordandosi a ottobre verbalmente, e secondo te se va all'Inter è lui che prende in giro?

Se fossi in lui andrei dove c'è più possibilità di vincere e di prendere soldi.

io tifo Juve da sempre, ma se fosse successo a me, come la Juve fa i suoi interessi, io farei i miei. Se la miglior cosa è l'Intermerda andrei li, e continuerei a tifare Juve.

Severo ma giusto anche perché non bisogna mai dimenticarsi che sono professionisti 

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9 minuti fa, Michael Laudrup ha scritto:

Comunque per quanto poco possa valere gira su internet il video di lui che raccoglie le sciarpe e alcuni gli dicono di non andare all inda quasi come fosse una supplica,lui li gela stando in silenzio...eh però ha pianto davanti alla curva che Juventino che è mamma mia...

Perche' non lo posti il video? Sono curioso di sapere quanto sei veritiero. Poi fai un piacere a tutti noi che siamo contro quello che hai in foto. Mica per altro, tra non molto lo odierai anche tu come hai fatto fino ad oggi con Dybala.

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17 minuti fa, Michael Laudrup ha scritto:

Comunque per quanto poco possa valere gira su internet il video di lui che raccoglie le sciarpe e alcuni gli dicono di non andare all inda quasi come fosse una supplica,lui li gela stando in silenzio...eh però ha pianto davanti alla curva che Juventino che è mamma mia...

Appunto per quanto poco possa valere, tu l'hai già condannato 🤣. Ma non fai prima a dire che ti sta sul caz.zo e basta? Ne hai tutto il diritto...

La cosa migliore da fare in questi casi è aspettare e vedere quello che succede. Se andrà all'inter sarà una merd.a, ma fino ad allora trovo ingiustificato tutto questo.

 

Ormai hanno realizzato il tuo sogno, l'hanno buttato fuori e ancora stai li a spulciare le notizie per buttargli addosso altra *.

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Il 17/5/2022 Alle 01:11, Herzog ha scritto:

Mai avrei lasciato andare via Paulo, avrei voluto vederlo fino a fine carriera con la nostra maglia. Quel pianto struggente era quello di un semplice ragazzo, non di un milionario, era quello di un innamorato lasciato dalla sua amata senza possibilità di rimedio.

Mi mancherà la sua classe, mi mancherà quel sinistro fatato, raffinato e potente.

Oggi la scelta della società mi sembra davvero incomprensibile.

 

Ok ma i matrimoni si fanno in due e lui sono due anni che fa il tiramolla per qualche milione in più.

Se fosse stato così innamorato il contratto sarebbe stato firmato da un pezzo.

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2 ore fa, Jozarx9 ha scritto:

Appunto per quanto poco possa valere, tu l'hai già condannato 🤣. Ma non fai prima a dire che ti sta sul caz.zo e basta? Ne hai tutto il diritto...

La cosa migliore da fare in questi casi è aspettare e vedere quello che succede. Se andrà all'inter sarà una merd.a, ma fino ad allora trovo ingiustificato tutto questo.

 

Ormai hanno realizzato il tuo sogno, l'hanno buttato fuori e ancora stai li a spulciare le notizie per buttargli addosso altra *.

Il sogno...ho abbastanza soddisfazioni nella vita per cui non sto certo a considerare come obiettivo la cacciata di dybala,non scherziamo dai per me sono giocatori a cui bisogna dare la giusta importanza cioè molto poca,conta la Maglia quella sì che è altro discorso.

Ho esultato il giorno della sua cacciata ne sono contento come sono stato contento quando è arrivato Ronaldo,tutto qua,ho difficoltà a capire quelli che piangono per lui,perché alla fine a dybala,come a tanti altri giocatori di ste cose qua importa molto poco...

Mi dici che farei prima a dire che mi sta sul *,osservazione più che legittima la tua,ma la stessa cosa potresti dirla a chi parla male sistematicamente di Allegri o di altri giocatori,poi ci tengo a precisare che non ho offeso nessuno,ho solo riportato una notizia che è tra l altro testimoniata da un video che puoi trovare anche tu in rete.

Ma certo che bisogna aspettare prima di giudicare,poi sai se accadesse io dormirei bene uguale mi spiacerebbe solo per chi ci ha creduto e nel caso sarebbe stato preso in giro,tutto qua...

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9 ore fa, cigolillobis ha scritto:

Nè coraggio nè incoscienza,semplicemente ciò che penso.D'altronde ha dimostrato abbondantemente l'attaccamento alla maglia passeggiando in campo per quasi due anni perchè non si accordava con la società. E ti dirò di più: è stato fortunato ad avere in squadra gente mite, perchè se avesse avuto come compagno il mitico Montero o il grandioso Gentile, non so come sarebbe andata a finire....

Beh qualche ventaglio Bonucci glielo ha dato, credo.

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7 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Credo che siamo più o meno coetanei; ti dico solo che mio fratello, più giovane di me di sette anni, si chiama Roberto; il nome l'hanno lasciato scegliere a me; il perché te lo lascio intuire. 

Ancora oggi quando leggo il nome Michel mi viene un palpito al cuore, più di quando ripensi al primo amore; ancora oggi sono convinto che Platini non abbia paragoni, perché era Pirlo e Van Basten in contemporanea; mai nessuno come lui, né prima, né dopo; nemmeno Maradona, che pure è stato più geniale, anzi: il più geniale in assoluto. 

Ho pianto una sola volta per il calcio, ed è stato la notte di Atene; avevo 11 anni e pensavo che la mia squadra fosse invincibile. 

Anch'io ho sempre avuto un debole per i talenti estrosi; nel tennis (insieme al calcio, il mio sport, che tra l'altro ancora vergognosamente pratico) ho idolatrato McEnroe e stratifato per Edberg prima e Sampras poi. 

Considero Baggio il più grande talento italiano di tutti i tempi; la cosa più simile a Maradona (inarrivabile) che si sia vista. 


Giusto un paio di giorni fa ho scritto che ho sempre avuto un debole per Paulo Dybala, per una semplicissima ragiona: tanti calciano il pallone, ma solo alcuni lo fanno cantare; e Dybala è uno dei pochi che di sinistro fa cantare il pallone. 

 

Detto ciò, mi permetto due considerazioni, perché non capisco, da persona intelligente quale ti considero, due cose: 

- come tu faccia a paragonare Paulino a Platini, Zidane, Baggio, Del Piero (che pure era inferiore ai succitati), ma anche ad Ibrahimovic e a Laudrup; ci sono categorie di mezzo tra questi e Dybala; il parallelismo è forzatissimo; lo so che anche tu lo pensi, che non sono dello stesso livello; ma è proprio il paragone che non regge; né a livello tecnico, né a livello di percezione da parte dei tifosi; è vero che nessuno è stato esente dalle critiche, ma non è vero che tutti i giocatori di talento alla Juve sono bistrattati; non è così; 

- come tu faccia ad essere al 100% dalla parte di Dybala e al 100% contro la società; Dybala - o meglio: il clan (non lo staff) cui lui si è affidato (contorniato) - ha commesso errori gravissimi, che alla fine ha finito col pagare; e al contempo in campo ha mostrato delizie ma non ha mai convinto al 100%, da campione completo (non dico fuoriclasse); è vero che ha inciso, come dici tu; ma non da campione autentico; in Champions ha fornito 3 assist in sette anni e cinquanta e passa partite, da seconda punta, tanto per fare un esempio. Ma al di là dei numeri, alcuni dei quali decisamente a suo favore, a partite dai 115 goal, a livello fisico (e non mi riferisco alla stazza o alla mole) e a livello di PERSONALITA', non ha mai pienamente convinto. 

 

A me l'epilogo è spiaciuto, nell'esito e anche nei modi; ma, mi spiace, non esiste dare il 100% delle colpe alla società; si possono avere opinioni differenti, più orientate in favore del giocatore o della società; perfino contrastanti; ma addossare completamente alla società la colpa della telenovela sudamericana cui abbiamo assistito non è né logico, né oggettivo. 

 

PS Lui è liberissimo di andare dove vuole, visto che è stato "liberato", perfino da quelli là; però io sono liberissimo di vedere una fortissima incoerenza tra il dichiarare amore alla tifoseria bianconera (e bada bene che sono convinto che lunedì Dybala sia stato assolutamente genuino) e poi firmare per quelli. Dopo lunedì, la sentirei una presa per il qulo, come lui ha sentito una presa per il qulo il comportamento della dirigenza (e come la dirigenza ha sentito come una presa per il qulo gli sguardi truci dopo che per un anno Dybala ha rifiutato un'offerta da 10+ milioni netti a stagione). Ognuno vede le cose dal proprio punto di vista, e non ne esiste uno oggettivo; il mio, soggettivo, è da tifoso di lunga data. 

Poi è chiaro che non si può voler bene ad una ragazzo dalla faccia pulita e dal talento di Dybala. 

Ciao Ronnie, sempre un piacere leggerti.

Sono del '71, i primi ricordi nitidi di calcio risalgono ad un derby perso🤦‍♂️, era il 1976.

Ho sudato freddo la notte di Bilbao, mentre contemporaneamente mi godevo la cavalcata dei 51 punti e mio padre ogni settimana comprava il Guerin Sportivo, la Bibbia per i ragazzini di quegli anni con la passione per il pallone. Trascorrevo le giornate nel mio grande cortile con un pallone giallo di gomma, a tirare calci contro un muro sul quale papà aveva disegnato due pali e una traversa con lo spray. Ma non bastava, accompagnavo il tutto con una radiocronaca assolutamente personale.

Caldo, freddo, pioggia, vento, neve. Prima da solo, poi con gli immancabili compagni di scuola.

La Juve non perdeva mai in quelle giornate.

Bettega per me era Dio, qualche anno dopo lo "declassai" a "profeta massimo".

Perché Dio arrivò per davvero, dalla Francia, il giocatore che ha più dominato il campionato italiano e il calcio europeo fra quelli che ho visto di persona e dal vivo. 

Mi é sfuggito Cruijff, ho recuperato collezionando materiale e divorando letteralmente video di gare dell'Ajax e del Mondiale 74, gentilmente forniti in VHS da parenti che vivevano ad Utrecht.

 

Sul caso specifico Dybala.

Non sta a me fare classifiche, non si potrebbero nemmeno fare.

Ogni giocatore appartiene alla sua epoca, al suo proprio contesto ed è condizionato dalla squadra in cui gioca.

Per intenderci, Dio (vedi sopra) avrebbe potuto giocare fino a 40 anni se ne avesse avuta voglia. 

Forse aveva capito che sarebbero arrivati anni di vacche magre, e da Tokyo in poi intraprese un lento ma inesorabile declino.

Stimoli perduti, delusioni (Heysel, mondiale messicano), acciacchi (tallonite cronica), e il depauperamento della rosa, innegabilmente scesa di valore dopo il declino dei 6 campioni del mondo '82.

Le sostituzioni di Bettega con Penzo e Briaschi (che il suo lo fece, malgrado la sfortuna), Serena per Pablito, la sciagura di avere in rosa Marco Pacione...

E l'ultimo Platini, gestito da Marchesi, fu l'inventore del ruolo che quindici anni dopo Mazzone cucì addosso a Pirlo.

Ruolo nel quale Michel -ripeto- avrebbe potuto giocare fino a 40 anni.

Ma la porta gli era diventata nemica, anche perché il contesto era triste e decadente.

Tutto questo papiro per dire cosa: sceso il livello della squadra, sceso il contributo di Dybala.

Accadde pure con Laudrup, contestato e insultato da chiunque allo stadio (e litigai spesso con alcuni vicini di settore, particolarmente infervorati contro Miki) dal secondo anno in poi.

Zoff, che il talento lo aveva a cuore, spesso lo lasciava fuori privilegiando Rui Barros, Marocchi e Zavarov.

Persino Galia...

Baggio era magia, ma cosa vuoi fare con una squadra mediocre mentre di fronte hai una rosa di 22 top giocatori?

E hai un tecnico che non riesce a farti giocare con Vialli, dirottato in mezzo al campo.

Ci riuscì Lippi, ma allora come oggi gli infortuni e le necessità economiche del club portarono alla separazione, proprio quando il meglio stava per arrivare.

Chissà quanto ci avrebbe giovato avere ancora Baggio, indipendentemente dell'ascesa di DelPiero.

Dybala é stato centravanti, seconda punta, rifinitore, a tutto campo.

Il dato sugli assist in Europa non rende giustizia, conta anche quante volte l'azione parte o passa dai suoi piedi (un esempio a caso: i due gol di Higuain a Montecarlo), e in generale la Champions League storicamente non é il parametro sul quale basare il giudizio su un calciatore della Juventus...

Per dire, DelPiero (e nessuno mi parli di mancanza di rispetto...) ha giocato 4 finali di Champions League in squadre assolutamente dominanti rispetto alle Juventus di questi anni: non ne ha decisa neppure una, e tre di queste sono state assolutamente deludenti. 

Questo significa che DelPiero era una pippa?

No, affatto.

I problemi grossi di Dybala e di tutta la Juve sono stati due: il già citato depauperamento della rosa e Cristiano Ronaldo, e il trattamento troppo privilegiato che gli ê stato riservato.

Questa cosa ha fatto danni che ci porteremo dietro ancora per un po' a mio parere.

Quanto alla tiritera sul rinnovo, é innegabile che i matrimoni come i divorzi si facciano in due.

É altrettanto innegabile che quando Dybala si presenta ai microfoni dopo Genoa-Juve, del tutto sereno, ammette che le cifre di cui si parla non sono vere.

Il giorno dopo, il solitamente silente Andrea Agnelli ribatte piccato sbandierando un'offerta da top 20 europeo non ancora accettata.

Vado a controllare, per puro sfizio, e scopro che in quella stagione ci sono almeno 27 calciatori che percepiscono oltre i 12 milioni netti, e 45 oltre i 10.

Dove sta l'errore?

Concediamo pure il beneficio del dubbio.

L'ultima stagione invece parla chiaro, le responsabilità sono tutte da ascrivere al club, troppo ondivago e in balìa dei diversi umori dei suoi gestori.

Che il ragazzo non sia un'aquila e sia gestito da personaggi mediocri é plausibile se non quasi certo.

Se mi vuoi citare la reazione di sfida dopo il gol all'Udinese ti rispondo che é una reazione umana ma nemmeno grave, figlia di una comunicazione avvenuta a dicembre da parte di Arrivabene ad Antun: "potete ritenervi liberi", dopo le conferme sull'accordo trovato risalenti ad un mese prima.

Tornando al gesto, Dybala guarda fisso la tribuna, chiaro il destinatario dell'occhiataccia.

Ma nemmeno una parola offensiva, non un gestaccio.

Abbiamo avuto un calciatore che -giustamente sostituito- manda a quel paese l'allenatore in modo plateale, va direttamente in doccia e scappa dallo stadio a partita in corso.

Nessuna multa, nessuna censura pubblica né privata.

Abbiamo il futuro capitano che litiga in campo col tecnico, lo insegue negli spogliatoi e ne nasce una colluttazione.

Dopo lo sgabello di Oporto in estate costui se ne va risentito.

Un anno dopo viene ripreso.

La cosa che mi preoccupa di più, tornando ancora a Dybala, è come andremo a sostituirlo.

Ho la sensazione che certi giocatori sui quali riponiamo molte aspettative siano in rampa di lancio per diventare i futuri capri espiatori.

 

P s. La sera di Atene a fine partita avevo il magone. Mio padre sul divano opposto in silenzio, la gambe sulla sedia e lo sguardo vitreo.

Entra mia madre, che aveva appena messo a dormire mio fratello di 4 anni.

"Com'è andata? Cosa sono quelle facce?"

"Abbiamo perso...", singhiozzai.

"Bene, bravi, sono contenta!", replicò lei tentando di sdrammatizzare e alleggerire l'atmosfera cimiteriale che aleggiava nella stanza.

Le controrepliche di mio padre furono talmente dure che per qualche giorno arrivai a temere di dover provare ciò che provava  l'unico compagno di classe figlio di separati...

 

 

 

 

 

 

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