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Johnny_GC

(CM) Chiellini: "Vincere con la Nazionale è più bello che farlo con la Juve"

Post in rilievo

5 hours ago, Johnny_GC said:

Vorrei ricordare a tutti che dopo appena 2 giorni dalla vittoria dell'Europeo, dopo essere stati portati in giubilo da una nazione intera, sono tornati i soliti criminali. Io non riuscirei a preferire vincere per chi ti piscia in testa ogni giorno e poi ti vanta solo quando gli servi.

Addirittura alcuni parlarono di "trattativa Stato-Bonucci"...

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Negli ultimi 3 anni ha usato la Juventus come palestra personale per tenersi allenato per la nazionale e dichiarazioni come questa, che sono condivisibili ma sicuramente evitabili, ci fanno capire quali erano le sue priorità. Triste sinceramente  

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Adesso, zebra67 ha scritto:

Bellissime parole, ma non mi trovo d'accordo.

Il tifoso sensibile deve capire che un calciatore non è una macchina, dal rendimento sempre costante e regolare a meno che non intervenga un guasto meccanico.

Il giocatore, sebbene professionista lautamente pagato, è prima di tutto una persona, quindi può avere umane debolezze nel corso della carriera, momenti di appannamento, momenti di difficoltà psicologica, affettiva.
Il calciatore ha problemi di salute, il calciatore ha problemi di famiglia non meno di ognuno di noi.
E certe cose possono trasmettersi sul campo in termini di scadimento del rendimento.

Un calciatore non gode nel vedersi affibbiati dei 5 in pagella, o nel leggere (o ascoltare) critiche dei tifosi anche quando gioca da 6.

E non tutti sono leader, non tutti sono Braveheart, non tutti sono guerrieri alla Gattuso. Anzi, i più sensibili e talentuosi spesso sono l'antitesi del guerriero impavido.

Fuoriclasse lo è stato Tevez ma lo è stato anche Roby Baggio.

Io non credo che molti calciatori della Juve possano dire di essere stati ricoperti da amore.

Chi va via dalla Juve, o non ne parla (che è forse a cosa migliore) o cita la Juve come eccellente palestra di vita, ottimo esempio di organizzazione e professionalità, occasione speciale di crescita umana. Ma la Juve non è un "nido d'amore". Non trasmettiamo grande empatia.

E poi alla resa dei conti ci troviamo questa rata da pagare. E per me è giusto.

 

Sì, ruolo diverso, ma ci sono modi e modi. Esattamente come dicono alcuni, cioè il problema non è il lasciare la Juve ma l'andare all'Inter, io potrei dire per la nostra dirigenza: il problema non è il non rinnovare Dybala, il problema è il modo.

Io temo che si stia uscendo dal discorso che facevo però. Non ho mai affrontato in questa sede questioni di rendimento sul campo. Nè di leadership. Ribadisco, stavo parlando di sentimento. Di simbolo. Assunto dal tifoso. E assegnato ad un interprete. Senza che magari, agli estremi, lui nemmeno se lo fosse meritato (non parlo necessariamente di Dybala eh). Per ragioni altre da un gol o da un dribbling. Quelle certo, quelle spesso ne sono origine, ma anche altre. Il tuo stesso post trasuda questo sentimento. Ed è una cosa sacra, in qualche modo. Che Dybala, andando da quelli là, violenterebbe. Non tradirebbe Arrivabene. O Agnelli. Che in questo discorso non sono parti in causa e non devono esserlo. Tradirebbe te. E lui lo deve sapere, anzi lo sa. Tu te ne freghi vada all'In***? O un po' sadicamente ne godresti, perchè è una rivalsa di Dybala contro quel boomer di Arrivabene? Non importa, quelle sono questioni tue. Lui comunque tradirebbe qualcosa che nel calcio è sacro. E che sta altrove dalle stanze della dirigenza Juve, forse sopra quelle, ma che senza quel qualcosa manco ci sarebbero. Coi loro dirigenti milionari dentro.

 

(Siamo andati spaventosamente OT) 

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Va be si capiva conoscendolo

 

Poi son gusti personali, non è che come juventino mi sento tradito se preferisce vincere con la nazionale 

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2 ore fa, Tabats ha scritto:

Andrò controcorrente ma la penso come Chiellini. Vincere rappresentando il proprio paese penso sia la cosa più bella per uno sportivo. Immagino la soddisfazione di tutti gli atleti delle Olimpiadi ad esempio. Mi sono sempre domandato se giocando nella Juve e per la nazionale avrei preferito vincere un mondiale o una Champions, non potendo scegliere entrambi. Devo dire che probabilmente risponderei come Chiellini

Io invece, da tifoso viscerale, per la Juve ho sofferto e gioito innumerevoli volte, mi sono speso emotivamente con tutto me stesso e continuerò a farlo per la vita.

 

Ho perso il sonno, ho rinunciato a esperienze alternative senza batter ciglio, ho litigato, mi sono fatto il sangue amaro... e ho ricevuto indietro emozioni uniche e profonde.

 

E se devo barattare idealmente tutti i trofei vinti dalla Nazionale nella sua storia con una Champions bianconera, non ci penso manco un secondo. Sarebbe come chiedermi di scambiare una molletta per un lingotto d'oro.

 

Ma io sono un semplice tifoso. 

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meglio uno scudetto o un mondiale?... dai... basta isterismi... ha detto una cosa banalissima

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11 minuti fa, Ciccio Grabbi ha scritto:

Io invece, da tifoso viscerale, per la Juve ho sofferto e gioito innumerevoli volte, mi sono speso emotivamente con tutto me stesso e continuerò a farlo per la vita.

 

Ho perso il sonno, ho rinunciato a esperienze alternative senza batter ciglio, ho litigato, mi sono fatto il sangue amaro... e ho ricevuto indietro emozioni uniche e profonde.

 

E se devo barattare idealmente tutti i trofei vinti dalla Nazionale nella sua storia con una Champions bianconera, non ci penso manco un secondo. Sarebbe come chiedermi di scambiare una molletta per un lingotto d'oro.

 

Ma io sono un semplice tifoso. 

Lo capisco perfettamente, è una questione molto personale, legata ai fatti della propria vita, di ciò che si è vissuto e percepito nel corso degli anni. Non penso ci sia un giusto o uno sbagliato in questo. In ogni caso è bello che lo sport generi questo tipo di emozioni, indipendentemente da quale squadra o disciplina ciò venga suscitato!

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Qualche giorno fa un utente qui mi ha detto che prima di prendere in giro Chiellini dovevo sciacquarmi la bocca... Ecco io alludevo proprio a questo fatto della nazionale e il Chiello, e direi che non devo proprio sciacquarmi nulla...😂

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42 minuti fa, _MeneS_ ha scritto:

Va be si capiva conoscendolo

 

Poi son gusti personali, non è che come juventino mi sento tradito se preferisce vincere con la nazionale 

Perchè da bambino non era un tifoso della Juve ma milanista ergo ha acquisito una juventinità e un attaccamento da giocatore, probabilmente se la stessa domanda la facevi a Marchisio una roba del genere non l'avrebbe mai detta.

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Magari è vero. Non ho mai vinto con la Juve o neppure con la nazionale.

Però trovo molto inelegante dirlo nei confronti dei tuoi tifosi juventini che ti hanno voluto bene.

Anche perché cosa significa vincere un trofeo internazionale giocando con la Juve non lo so io ma non lo sai neppure tu.

 

Quindi, caro Giorgio, per quanto mi riguarda te ne puoi andare a quel paese. E forse capisco perché in certe partite internazionali ci è mancato quel qualcosa in più, quel credere che l'impresa fosse possibile.

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Apprezzo la sincerità ma se la poteva risparmiare, c’è chi capisce e chi meno, una persona intelligente come lui ci doveva pensare meglio prima di parlare 

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Che bello, mi mancava un topic dove insultare o denigrare la figura di un tesserato della Juventus, in questo caso un calciatore che ha dato (letteralmente) il sangue per la propria squadra di club. Colpevole di aver parlato con amore della propria nazionale, dopo che da capitano ha alzato un trofeo che mancava da più di 50 anni, senza avere chiesto prima il permesso ai veri tifosi juventini. Tifosi che, come risaputo, per essere davvero tali, dovrebbero odiare o quantomeno ignorare la nazionale. Del resto la nazionale è emanazione della FIGC, la nota associazione antijuventina che è la sola e unica colpevole dei noti fatti del 2006, e dunque deve essere oggetto di rifiuto. Come del resto vengono rifiutati gli scudetti, le Coppe Italia e le relative supercoppe, tutti trofei targati FIGC e pertanto emblema del potere da combattere.

Il vero tifoso juventino, infatti, apprezza chi si batte per la maglia e non è un mercenario che lo fa soltanto per lo stipendio. E dunque, coerentemente, chi si batte gratis in nazionale deve essere contestato perché sennò si stanca troppo e non si impegna per il club che gli paga lo stipendio.

Del resto chi fa il calciatore, come sanno bene per esperienza personale i veri tifosi, non deve coltivare il sogno di giocare e magari vincere competizioni insignificanti quali europei e mondiali, perché non sono certamente questi i sogni di un bambino che inizia a calciare il pallone da piccolo. Questo deve sognare di giocare esclusivamente per il proprio club, possibilmente sempre lo stesso, sennò abbiamo detto che è un mercenario, e condividere ogni pensiero dei propri tifosi, specialmente quelli veri.

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9 minuti fa, marko77 ha scritto:

Apprezzo la sincerità ma se la poteva risparmiare, c’è chi capisce e chi meno, una persona intelligente come lui ci doveva pensare meglio prima di parlare 

Esattamente, anche perché sei in nazionale per merito di chi? Chi ti ha sempre pagato lo stipendio anche quando l'infortunio era in nazionale? 

Dico solo che se la poteva risparmiare o quantomeno usare parole diverse

Comunque sia.... una delusione per me

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Spiace per tutti coloro che se la prendono ma ahimè ha detto semplicemente la verità, non mi stupisce, e anzi, la penso anch’io come lui. Le mie gioie calcistiche più grandi sono state il primo scudetto di Conte del 2012, la cavalcata della finale di Berlino del 2015 e l’Europeo di questa estate.

 

L’Europeo è stata un’esperienza unica da vivere, vedere tutti noi italiani uniti a festeggiare dopo i 2 anni che abbiamo passato è stato bellissimo.

 

E poi, per i giocatori, vincere un mondiale o un europeo con la maglia della propria nazione deve essere qualcosa di incredibile, e io la penso come loro. Vincere e festeggiare la vittoria di un mondiale non ha prezzo.

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7 ore fa, Steu ha scritto:

Ora ha il posto a Coverciano (che tanto desidera) assicurato.

Forse vedremo anche qualche pacca sulla spalla e risatina in meno quando si fa una partitaccia.

Ringraziamo il cielo che la Macedonia del Nord ha fatto il suo dovere alla grande.

 

Con un minimo di intelligenza, che non deriva da una laurea "ad honorem", poteva glissare e rispondere è diverso ma ugualmente bello

Vedrai che invece torna alla Juve. Vincere con la nazionale è più bello. Ma la Juve paga più di Coverciano.

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Il problema non è pensarlo... Io sono anche d'accordo perché un mondiale/europeo si gioca ogni 4 anni. Però, * miseria, perché sono SEMPRE i nostri giocatori a fare queste dichiarazioni? 
Cioè abbiamo per forza gente che ha bisogno di sentirsi amata nel confine nazionale per poter star bene?


Poi nell'altro topic insultano Ibra perché "Pensa solo a sè". .ghgh 

Chiellini ha giocato con noi 17 anni, Ibra 2 anni e parla degli scudetti che ci hanno tolto come se li avesse vinti ieri.

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