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ggtlabile

Perin: "Più costruzione da dietro, giocare così piace a tutti"

Post in rilievo

1 ora fa, ggtlabile ha scritto:

Usciamo di più palla a terra, Allegri ha capito che per alzare il livello era una necessità, abbiamo accolto l'idea a braccia aperte. Vogliamo arrivare a giocare a memoria come il Real

😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆

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1 ora fa, Forrest Bondurant ha scritto:

Sarò antico ma questa costruzione da dietro mi sembra una colossale stupidaggine. Almeno noi la facciamo malissimo sin dai tempi di Pirlo, passaggini orizzontali che mettono a rischio le coronarie e poi, messi alle strette, lancione fatto alla W il parroco.

La costruzione dal basso vista col Real è stata imbarazzante. Rischiamo di regalare gol e punti come lo scorso anno se facciamo così anche in campionato.
La squadra invece dovrebbe giocare alta e togliere i pericoli dalla propria area…. Anche a costo di lunghi rinvii ogni volta. Sarò strano io, che voglio vedere il pallone sempre nella metà campo degli altri….

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24 minuti fa, onetime ha scritto:

Esattamente, ma secondo alcuni bisognerebbe ancora giocare col libero stile anni '80. Che poi vorrei che questi che si lamentano della costruzione dal basso, o che storpiano il termine, dessero delle alternative, ma niente.

La soluzione è il lancione lungo sefz 

Non sanno che se non sei capace di tenere la palla in area non sarai capace neanche di tenerla più avanti lanciandola a caso. "In area rischi meno", infatti nessuno dice di tenerla per forza anche quando non c'è altra soluzione, ma il lancione lungo è l'ultima razio e anche in quel caso devi saperla passare a un tuo compagno.

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6 minuti fa, Lucifer_MorningSTAR ha scritto:

La costruzione dal basso vista col Real è stata imbarazzante. Rischiamo di regalare gol e punti come lo scorso anno se facciamo così anche in campionato.
La squadra invece dovrebbe giocare alta e togliere i pericoli dalla propria area…. Anche a costo di lunghi rinvii ogni volta. Sarò strano io, che voglio vedere il pallone sempre nella metà campo degli altri….

D'accordo. Con Pirlo mi vengono in mente il gol tragicomico preso ad Oporto e la cappellata con il Benevento. Ma, ripeto, un sistema di gioco non va applicato per forza se è di moda, bisogna avere gli interpreti giusti ed impostare la squadra di conseguenza. Se i nostri difensori e il nostro portiere vengono lasciati soli a scambiarsi il pallone davanti alla nostra area le possibili conseguenze sono una dissenteria galoppante per noi tifosi e gol subìti a grappoli dalla Juve.

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16 minuti fa, Veleno76 ha scritto:

Il punto è che non basterebbe "cercare" di costruire da dietro. Servono anche automatismi che la rendano naturale, non forzata o fine a se stessa. Perchè se è solo per far vedere che lo facciamo anche noi, tanto vale non farla ed aspettare il solito lancione lungo del difensore.

E' tutto la squadra che deve sapersi muovere e permettere all'azione di svilupparsi arrivando alla porta avversaria. Cosa che alla Juve di Allegri non ho visto mai fare, preferendo affidarsi alle giocate singole o istintive superata la metà campo. Se hai giocatori tecnici e superiori alla norma in qualche modo riesci a renderti pericoloso. Se devi affidarti al gioco di squadra, stiamo freschi... La scuola calcistica di un allenatore non la cambi solo provando a fare qualcosa di diverso...

Stra concordo. Infatti per questo quelle dichiarazioni in successione mi fanno storcere il naso, perché sembra un volersi mettere in mostra più che un'esigenza di campo. Per come la portano avanti.

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La costruzione da dietro la puoi fare BENE solo se hai tanta qualità negli interpreti.

Se hanno una predisposizione naturale al palleggio, al controllo palla e alla visione di cosa accade attorno a loro (per non subire il pressing e per risolvere situazioni in cui il pressing avversario ha la meglio).

Non è qualcosa che alleni partendo "da zero" o abituando chi non è predisposto natualmente a farlo.

Capisco (ed apprezzo) anche il tentativo di Allegri ma serve realismo ed esere totalmente consapevoli del materiale umano che si ha a disposizione.

Locatelli non diventa Modric o Iniesta solo perché lo alleni a fare certe cose.

Locatelli resta di base Locatelli.

 

Riesci a introdurla nella tua squadra andando a prendere giocatori che si sono sviluppati in tanti anni a fare quel tipo di gioco.

 

Credo sarà un buco nell'acqua da noi.

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1 ora fa, Bayes ha scritto:

Hmmm, e imparare a pressare sulla trequarti avversaria no?

pressare????

Vengo non presente nel vocabolario acciughese

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2 minuti fa, Black&White Legend ha scritto:

La costruzione da dietro la puoi fare BENE solo se hai tanta qualità negli interpreti.

Se hanno una predisposizione naturale al palleggio, al controllo palla e alla visione di cosa accade attorno a loro (per non subire il pressing e per risolvere situazioni in cui il pressing avversario ha la meglio).

Non è qualcosa che alleni partendo "da zero".

 

Riesci a introdurla nella tua squadra andando a prendeere giocatori che si sono sviluppati in tanti anni a fare quel tipo di gioco.

 

Credo sarà un buco nell'acqua da noi.

Non sono per nulla d accordo ; giocano da dietro squadre di serie b , di bassa classifica , il toro di ventura la faceva benissimo . Serve preparare bene movimenti e uscite , serve dare sempre almeno tre quattro soluzioni a chi è in possesso palla , se non prepari nulla , al primo pressing un minimo organizzato anche i migliori palleggiatori vanno in difficoltà . 

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Per giocare così, o hai campioni galattici o hai un'organizzazione degna della Repubblica Democratica Tedesca 

 

Ad oggi mi pare che ci manchino entrambe le cose 

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8 minuti fa, Black&White Legend ha scritto:

La costruzione da dietro la puoi fare BENE solo se hai tanta qualità negli interpreti.

Se hanno una predisposizione naturale al palleggio, al controllo palla e alla visione di cosa accade attorno a loro (per non subire il pressing e per risolvere situazioni in cui il pressing avversario ha la meglio).

Non è qualcosa che alleni partendo "da zero" o abituando chi non è predisposto natualmente a farlo.

Capisco (ed apprezzo) anche il tentativo di Allegri ma serve realismo ed esere totalmente consapevoli del materiale umano che si ha a disposizione.

Locatelli non diventa Modric o Iniesta solo perché lo alleni a fare certe cose.

Locatelli resta di base Locatelli.

 

Riesci a introdurla nella tua squadra andando a prendere giocatori che si sono sviluppati in tanti anni a fare quel tipo di gioco.

 

Credo sarà un buco nell'acqua da noi.

Non è totalmente vero dai 

 

Ci riescono cani e porci a organizzare le uscite dal basso 

 

Questo è lo stesso teorema per cui i giocatori X e Y di Fiorentina, Sassuolo, Empoli e co. vengono descritti come "intrinsecamente migliori dei nostri" 

 

Cosa che, appunto, succedeva a Locatelli, descritto come "fortissimo" al Sassuolo 

 

Quando semplicemente giocano in contesti più organizzati 

 

 

 

Se per fraseggiare servissero solo Modric e Iniesta, il 99,9% delle squadre di tutto il mondo si limiterebbe al lancione per la punta e saremmo ancora agli anni '90 

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Che senso ha allenarsi nella costruzione da dietro se poi Allegri per 90 minuti comanda ai centrocampisti di stare halmi e rimandare la palla... all'indietro?! (per l'appunto) Mi sembra molto assurdo... 

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ho appena visto una clip di trenta secondi che gira su twitter, su come ci hanno sbeffeggiati col palleggio quelli del real .doh 

 

 

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Adesso, Doktor Flake ha scritto:

Ormai ci siamo messi in testa che per fare del calcio servono 15 campionissimi 

 

Quando basta semplicemente organizzazione 

l'hai detto tu nel primo messaggio che hai scritto in questo topic che "coi nostri terzini l'unica possibilità è il lancione lungo". Delle due l'una eh

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Tanto se stiamo tutti 30 mt dietro al normale, costruire o tentare di farlo da dietro è l'unico modo di giocare no? sefz

 

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2 minuti fa, runner ha scritto:

ho appena visto una clip di trenta secondi che gira su twitter, su come ci hanno sbeffeggiati col palleggio quelli del real .doh 

 

 

Pensa come stanno messi, ad esaltarsi per un'amichevole. Mi sembrano i soliti tifosotti delle squadre campionissimi d'Agosto, che poi fanno figure di melma ovunque.

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3 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

l'hai detto tu nel primo messaggio che hai scritto in questo topic che "coi nostri terzini l'unica possibilità è il lancione lungo". Delle due l'una eh

perché conscio del fatto che abbiamo un allenatore che predilige l'invenzione del singolo, che lascia una discreta libertà ai giocatori piuttosto che imbrigliarsi negli schemi 

 

e questo, attenzione, va benissimo, ma servono i campioni 

 

questa non vuole essere una critica eh, ma solo una constatazione 

 

 

se il nostro "gioco dal basso" dev'essere il giropalla visto l'anno scorso a cercare il buco, beh, meglio i lancioni 

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36 minuti fa, Forrest Bondurant ha scritto:

D'accordo. Con Pirlo mi vengono in mente il gol tragicomico preso ad Oporto e la cappellata con il Benevento. Ma, ripeto, un sistema di gioco non va applicato per forza se è di moda, bisogna avere gli interpreti giusti ed impostare la squadra di conseguenza. Se i nostri difensori e il nostro portiere vengono lasciati soli a scambiarsi il pallone davanti alla nostra area le possibili conseguenze sono una dissenteria galoppante per noi tifosi e gol subìti a grappoli dalla Juve.

Esatto. E aggiungo questo: se la maggior parte delle squadre gioca pressando alto, noi partendo dal basso facciamo proprio quello che loro si aspettano e vogliono, e per cui si sono organizzate! Si dovrebbe partire dal basso solo per stanare squadre che giocano tutte dietro... questo direbbe il buon senso.

Ma noi l'abbiamo fatto col Real... ma a chi vengono queste geniali pensate??

 

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1 ora fa, Cipio ha scritto:

No non è una moda, è un'esigenza del calcio di oggi, ma ci arriverete anche voi.

Costruzione da dietro che riusciva con Sarri... c'era Pjanic che all'epoca, per quanto facesse il passaggio semplice, non commetteva ingenuità e garantiva qualità.

Il problema è stato pensare che potesse svolgere lo stesso lavoro di Pjanic un certo Bentancur o, peggio ancora, Arthur. Quando hai certi giocatori, impostare dal basso è un dramma. Allegri lo scorso anno lo aveva capito e ha di fatto eliminato l'impostazione dal basso (tranne in pochi casi in cui uscivamo palla al piede con Danilo o Alex Sandro).

 

Poi, altra cosa da considerare... Impostare dal basso con un 3-5-2 è una cosa, farlo con un 4-3-3 completamente diverso e più difficile se non hai un regista FORTE che si abbassa.

 

Insomma, esigenza si, sono d'accordo... per avere possesso palla e gestire il gioco è necessaria soprattutto con avversarie meno forti. Ma o lo si fa con un modulo adatto o lo si fa con i giocatori adatti. Se poi hai entrambe le cose, il risultato è sicuramente positivo. 

Quando tuttavia le avversarie sono più forti o la partita è decisiva, credo che la costruzione dal basso sia fattibile solo se non ci si prende rischi.

 

 

 

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1 minuto fa, Doktor Flake ha scritto:

perché conscio del fatto che abbiamo un allenatore che predilige l'invenzione del singolo, che lascia una discreta libertà ai giocatori piuttosto che imbrigliarsi negli schemi 

 

e questo, attenzione, va benissimo, ma servono i campioni 

 

questa non vuole essere una critica eh, ma solo una constatazione 

 

 

se il nostro "gioco dal basso" dev'essere il giropalla visto l'anno scorso a cercare il buco, beh, meglio i lancioni 

aspetta però, Che stanno provando a fare la costruzione dal basso è un incipit dell'allenatore, lo ha detto perin. Ha parlato alla squadra ed erano d'accordo. Poi che ci riescano, non ci riescano, la facciano male, la facciano bene lo vedremo fra non moltissimo tempo

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