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Cr7🐐

O.T : Come è nata la vostra passione per la Juventus?

Post in rilievo

Nato a 40 chilometri di St Etienne.

Avevo 8 anni, eravamo tutti pazzi di un certo Michel Platini... Un giorno l'ho visto in tv giocare con la nostra maglia... cosi e nata la mia passione.

Il migliore del mondo con la maglia piu bella del mondo

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Non avevo genitori o zii juventini.

La simpatia nasce già ai tempi dell'asilo/elementari, coi compagni di scuola. È la seconda metà degli anni 70, io sono un dicembre 1972.

Bettega, Causio, Tardelli e poi Cabrini erano già degli idoli. Ma non seguivo tanto il calcio.

Iniziai a seguirlo appassionatamente col Mundial 1982. Arrivò poi alla Juventus Le Roi Michel. 

Chi mi ha letto sa che lo considero il calciatore più forte di tutti i tempi.

Da lì inizia la leggenda, un amore e una fede che esplodono da dentro e che sono secondi solo a quello per la mia famiglia. Anche se considero la Juventus come una seconda famiglia.

P.S.  Ho sposato una interista di famiglia interista 😅, conosciuta qualche anno prima di farsopoli, ma sposata dopo😬

Ma anche questo è il bello della vita!😏

 

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3 ore fa, gobbone ha scritto:

Punizione di Antognoni. 

Bravo. Punizione di Antognoni, il livido 

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55 minuti fa, EtoDemerzel ha scritto:

Mi sa proprio di si, lo ricordo nitidamente perché stavo ascoltando tutto il calcio minuto x minuto fuori con altri ragazzini e nn credo napoli ne abbia fatti molti altri ... Il primo gol in assoluto che ricordo, tralaltro solo come notizia. Bella coincidenza 😉👍

Leggendo il tuo post dove hai citato Niccolò Napoli mi hai sbloccato un ricordo legato a lui, una sorta di flashback visto che risale a prima del 1990 quando seguivo il calcio solo distrattamente (sono del '80).

Ho un ricordo di un gol di Napoli in cui il radiocronista intervenne con molta enfasi definendolo "un gol spettacolare, bellissimo, etc"

e siccome come hai detto anche tu non è che ne abbia fatti molti, probabilmente fu proprio quello di quel Juve-Pisa del 1989 !!

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3 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

...e con tutto il rispetto, non capisco ove sia il problema .

 

Il Forum esiste dal 2007 .. siamo nel 2022 .. il che vuol dire che son passati 15 anni

moltissimi degli iscritti non frequentano più VS  ... molti altri, ahimè, hanno raggiunto

altri .. " Lidi " .. e  chissà quanti, in tutto questo lunghissimo lasso di tempo, si sono 

iscritti ..e .. per una ragione e/o per l'altra .. non hanno avuto l'opportunità di poter

eventualmente narrare la loro esperienza personale . 

 

Che poi, tra l'altro, io che sono qui dal 2011, se la memoria non mi inganna, in 11 anni

penso di essermi imbattuto 2/3 volte in gradevoli topic simili a questo 

ogni tanto, staccare un " po' la spina " ( in molte discussioni c'è molta di quella tensione

che par di essere " al fronte " ) non può far che bene sia alla mente che al corpo !

 

Ciclicamente offrire agli utenti ( specie a quelli che ancora non l'hanno fatto ) l'opportunità di poter rievocare

il loro " Battesimo a Tinte Bianconere " , tutto sommato, mi sembra cosa buona e giusta ! 

 

Buona serata, .salveStefano ! 

Infatti. Fosse anche proposto 300 volte, 300 volte risponderò. Meglio discorrere di cose del genere che del piattume contemporaneo, con soggetti in squadra che non sembrano proprio in linea con ciò che rappresenti la Juventus è la sua incredibile storia.

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5 ore fa, eracle ha scritto:

Stessa cosa...i Mondiali del '78 ...e la medesima convinzione che la Juve fosse la Nazionale, e viceversa 

grande! sefz

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5 minuti fa, Bismarck ha scritto:

Infatti. Fosse anche proposto 300 volte, 300 volte risponderò. Meglio discorrere di cose del genere che del piattume contemporaneo, con soggetti in squadra che non sembrano proprio in linea con ciò che rappresenti la Juventus è la sua incredibile storia.

Quoto. Ho finito i mi piace. 

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1 ora fa, ronny80 ha scritto:

Si, era Mediaset ed ho anche capito che partita fosse : Feyenoord-Juve 1-1 di 20 anni fa esatti !!

Segnammo con Camoranesi e loro ci raggiunsero negli ultimi minuti con un gol su punizione come hai descritto tu !!

si,  gol di van hojdoonk e la punizione gliela fecero ripetere! 

 

...pensa come sto messo sefz 

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Passione ereditata da mio padre, e fin qui tutto normale. Quindi dobbiamo andare a curiosare sulla precedente generazione, come in una famiglia di una popolare borgata romana negli anni '60 un ragazzo sceglie la Juventus.

Mio nonno, classe 1915 reduce della campagna russa, era un ciclista dilettante e instradò i suoi figli verso quello sport... ma mio padre, raggiunta l'età adolescenziale, ha capito che lo sport che lo appassionava era un altro.

Non sapeva come dirglielo e per non deluderlo troppo ha scelto la squadra che più somigliava a quella ciclistica per cui teneva mio nonno. Il Carpano.

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Io non so dire il momento in cui sono diventato juventino...perché penso di essere nato con la Juve nel sangue..mia mamma mi raccontava che a 4anni piangevo quando la Juve perdeva...e la cosa bella è che ci hanno messo mesi per capire perché piangevo..fin quando dopo anche visiteediche specialistiche hanno capito che in realtà scoppiavo a piangere solo quando la Juve perdeva

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Padre juventino fino al midollo. Un signore bello e distinto sempre in giacca e cravatta, ma quando si vinceva uno scudetto, strombazzava con il clacson come pochi partecipando ai caroselli in auto con la bandiera storica.

Io ai giardinetti di Vercelli con pochi amici e la maglia bianconera con il numero 9 giallo ritagliato e cucito a mano dalla mamma. Adolescenza a suon di domeniche radiofoniche collegati religiosamente a "Tutto il calcio minuto per minuto". Ricordo più curioso: una sera quando il calcio europeo si vedeva in differita e in diretta solo nelle regioni limitrofe al Piemonte su Canale 5, io trasferito da anni in Veneto sento mio padre che mi si avvicina "cosa dici, prendiamo la macchina e andiamo a vederla in provincia di Brescia? Mi sono informato, ho telefonato ad un albergo e mi hanno confermato che da loro si può vedere in diretta" " Mah papà c'è un nebbione, non si vede una mazza" e lui " ma no dai in un'oretta e mezza siamo lì.

Quindi partiamo ma arriviamo a metà primo tempo. Ci accomodiamo in albergo come due alieni (c'eravamo solo noi due e un tedesco che era ospite) e facciamo un po' di casino sulle sgroppate di Marocchino. Mi sembra che alla fine fu pareggio e tornammo a casa con un nebbione (allora c'era ancora la nebbia) in circa tre ore....

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Io per assurdo sono diventato juventino perché preferivo evitare le squadre che vincevano sempre.

Spiego: 1965/66 ho 9 anni, non mi interessa il calcio, mi piace giocare a "guerra" con i fucili  e con le macchinine, ma i miei compagni di gioco crescono e giocano sempre di più a calcio, io o rimango da solo o abbozzo, ma la palle è per me un oggetto estraneo e finisce che mi mettono in porta, mi bullizzano.

Un giorno dico "Basta", se deve essere calcio, che calcio sia.

Per prima cosa dovevo capire bene cosa fosse il calcio, compro tutti gli album di figurine, imparo a memoria le formazioni di tutte le squadre di A e B. Mi documento sui prossimi mondiali d' Inghilterra (è la primavera del 66), arrivo a procurarmi e a leggere un libro sulle regole del calcio (non che fosse tutto chiaro, per es. avevo capito che un giocatore era in fuorigioco quando era solo davanti al portiere, e ricordo di aver visto Sivori (con la maglia del Napoli) segnare al Milan scartando il portiere, gol che fu, per me all'epoca, incomprensibilmente convalidato ).

Ma alfine mi trovai di fronte ad una questione non prevista, tutti i miei amici e compagni tifavano per una squadra ed invariabilmente, quando parlavamo di calcio, anche se ero ormai un erudito, mi mettevano sempre in difficoltà domandandomi per che squadra tenessi.

Fare una scelta era ormai inevitabile.

Procedetti per gradi, basandomi sulla ormai classifica finale del 1966. 

Per prima cosa scartai l'Inter che aveva appena vinto la stella del decimo scudetto, e veniva da due titoli europei e mondiali.

Non mi sembrava bello tifare per una squadra che vinceva quasi sempre.

Poi scartai le squadre con il nome di città, Bologna (2°), Napoli (3°), rimasi un pò indeciso sulla Fiorentina (4°), ma al 5° posto c'era una squadra dal nome decisamente esotico JUVENTUS ( e la posizione di classifica mi sembrò anche quella giusta).

Tra le altre squadre dal nome strano scartai la Sampdoria perché di difficile pronuncia ed il Milan perché, come la Fiorentina non proprio strano. Per la verità ricordo che pensai un pò alla SPAL, ma insomma va bene non volere vincere sempre ma era arrivata quindicesima, salvandosi all'ultima giornata.

Il colpo finale lo diede la scoperta che la Juve deteneva il record di scudetti vinti (12).

L' idea di fare il tifo per una nobile decaduta mi sedusse completamente.

(In verità l'anno dopo vincemmo subito lo scudetto, sorpassando l'Inter all'ultima giornata a Mantova, .muttley)

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Ero molto piccolo ma mi ricordo che un giorno entrai al bar con mio papa’, c’era un signore anziano suo amico che poi crescendo conobbi essere juventino al 1000% e  chiese a mio papa’ se io fossi juventino, risposta: “… se vuol mangiare…”

 

Grazie papa’!

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Mi raccontò mio padre (tifoso milanista) che all'età di 4 anni (lontano 1984) cominciai a chiedergli i risultati delle partite ed ogni volta mi soffermavo sul risultato della Juventus che, in quel periodo, vinceva sempre. Fu da allora che cominciai a tifare Juve (prima di allora mi disse che simpatizzavo Roma ma non ricordo nulla o, meglio, ho rimosso 🤣).

Abito in provincia di Latina, nel Lazio, nel paese di "Spillo" Altobelli che all'epoca giocava nell'Inter e devo dire che non è stato mai semplice tifare Juve quando i tuoi amici o concittadini tifano Lazio o Inter, quando lo stadio più vicino è l'Olimpico di Roma e devi andare con la maglia nascosta sotto il giubbino e la sciarpa nello zaino e quando tutti intorno insultano la tua squadra perchè "ruba". E' facile tifare Juve quando vieni da una famiglia di juventini, abiti al Nord e puoi seguire la tua squadra allo stadio, condividere la passione con i concittadini e puoi "addirittura" comprare una tuta o la maglia bianconera per andare semplicemente a fare la spesa.

Meno male siamo nell'epoca di internet, delle partite in streaming, dei social e grazie ad un vecchio social ho conosciuto mia moglie juventina che, da Torino, si è trasferita da me ed è nato mio figlio, un piccolo juventino che, come suo padre, dovrà sbracciarsi tra la società

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Negli anni 90', avevo forse 6 o 7 anni, un mio cugino (allora Juventino, oggi Interista!) mi ha fatto vedere le partite della vera Juve (quella di Lippi). Non mi sono mai tornato in dietro. 

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Essendo di Genova, avrei dovuto essere doriano o genoano.

Purtroppo o per fortuna a mio padre del calcio e degli sport in generale non glie ne è mai fregato nulla, difatti l'unica volta che me lo ricordo seguire

delle partite fu durante i mondiali dell'82, e fu li che anche io scopriì il calcio...

Il passo dall'amare quella nazionale al diventare juventino fu ovvio

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In famiglia dei miei non si seguiva il calcio, perchè mio padre giocava a rugby nella Lazio e giusto mia madre simpatizzava un po' per Bruno Conti e la Roma.

Io ho fatto tutto da solo e mi sono innamorato di questi colori a partire da Liam Brady prima del mondiale '82.

Non mi scorderò mai quanto odiavo Platini (pronunciato così, senza l'accento sulla i, dato che avevo 8 anni e non lo conoscevo) ogni volta che trovavo la sua figurina, perchè "colpevole" di aver fatto mandare via il mio idolo. Poi nella seconda metà di quella stagione l'odio si è trasformato in amore viscerale.

Che stile, che classe!!!

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