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Jimmy McGill

Conferenza stampa di Miretti, Soulè e Fagioli

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Maurizio Arrivabene: "Per me è un piacere incontrarvi oggi qui in un'occasione diversa. Generalmente ci troviamo qua per presentare degli acquisti, oggi invece presenteremo il frutto del tanto lavoro fatto nel settore giovanile della Juventus. È un'occasione importante, il progetto parte da ben quattro anni fa ed è stato fortemente voluto da Cherubini. Poi è stato portato avanti da Milani, Scaglia e Manna. Se questi ragazzi sono in Prima Squadra è grazie al loro lavoro e ad aver creduto in questo progetto".

 

Federico Cherubini: "Ci fa piacere essere qui oggi come società e avere tutti i ragazzi che lavorano nel settore giovanile a Vinovo. Nel 2018 siamo partiti con la Seconda Squadra, ma già quasi dieci anni fa parlavamo di come il sistema formativo italiano non riusciva a portare giovani in Prima Squadra. Sviluppare il settore giovanile, in Italia, è molto difficile. Noi abbiamo risolto questo tema nei seguenti modi: investendo nelle strutture, nelle metodologie e nelle persone che stanno attorno ai ragazzi. Ci siamo trovati anche a dover affrontare il tema del percorso dei ragazzi nei campionati giovanili: alla fine del Campionato Primavera entravano in un limbo, determinato dal trasferimento in prestito. Non più del 2/3% dei calciatori che disputano il Campionato Primavera, la stagione dopo giocano in un club di Serie A".

 

Federico Cherubini: "Con la Seconda Squadra abbiamo avviato un percorso molto virtuoso con la Lega Pro. Ringrazio il Presidente di tale Lega per averci accolto tra mille difficoltà. La Seconda Squadra nasceva con due obiettivi: uno sportivo, con l'obiettivo di vincere, ma soprattutto formare giocatori, per il mercato ma soprattutto per la Prima Squadra. Oggi è il primo giorno che iniziamo a raccogliere i frutti di tale progetto".

 

Federico Cherubini: "De Winter e Filippo Ranocchia stanno completando esternamente il percorso formativo. I ragazzi oggi presenti hanno più di cento partite con la Seconda Squadra. Nicolò sicuramente ha esperienze in più. Siamo veramente soddisfatti e contenti di questa giornata".

 

Matias Soulè: "Io sono arrivato da U17, per gli infortuni e per il Covid non sono riuscito a giocare. Poi ci siamo ripresi con Mister Zauli ma mi sono fatto male di nuovo prima della Youth League. Con Mister Bonatti ho giocato la prima gara in U19, da lì non mi sono più infortunato e sono salito in U23 con Mister Zauli. Adesso invece sono qua".

 

Fabio Miretti: "Sono arrivato alla Juve da bambino, all'età di otto anni. Ho fatto tutto il percorso giovanile qua. Dall'anno scorso ho iniziato a giocare in Prima Squadra, fino ad arrivare a quest'estate e sono stabile in Prima Squadra".

 

Nicolò Fagioli: "Dopo la Primavera e l'U23 sono andato un anno in prestito alla Cremonese, ora sono stabile in Prima Squadra".

 

Matias Soulè: "Perché ho scelto la Juventus? Eravamo ad una grigliata in Argentina con il mio procuratore e mio papà. Il mio agente mi propone tre club e di sceglierne uno. Ci siamo messi a mangiare e subito ho scelto la Juventus. Sapevo le difficoltà di arrivare in Prima Squadra, ma a me piacciono le sfide. Da piccolo sognavo di arrivare in una squadra così grande".

 

Fabio Miretti: "Venire alla Juventus non è stato difficile. A otto anni c'è stato l'interesse del Torino, oltre ad essere juventino la società ha messo a disposizione servizi più comodi".

 

Nicolò Fagioli: "Tifo la Juventus e Gigi Milani mi portava allo stadio, questo è il motivo per il quale sono qui".

 

Fabio Miretti: "Essere cresciuti all'interno del settore giovanile ci fa arrivare pronti in Prima Squadra. Sappiamo l'importanza di questa maglia e cosa ci chiede la società. Questa è una questione d'identità che ci portiamo dentro da tanti anni. All'interno della Prima Squadra il mio compito è imparare dai giocatori più esperti".

 

Nicolò Fagioli: "Essere qua da tanto tempo è un bene perché sappiamo l'importanza della Juventus e possiamo essere un esempio per i giocatori del settore giovanile".

 

Matias Soulè: "La Serie C mi ha dato molto, ma la Prima Squadra è molto diversa. Sono tranquillo, so che arriverà il mio momento. Il Mister e la società hanno fiducia in me".

 

Matias Soulè: "Di María? Il rapporto è bellissimo, siamo argentini e c'è sempre quella confidenza di essere connazionali. Beviamo mate, non è ancora venuto a casa a mangiare ma sicuramente verrà".

 

Nicolò Fagioli: "Ho avuto la fortuna di allenarmi con grandissimi campioni tra cui Ronaldo. Con Pirlo ho fatto sei mesi in Prima Squadra e insieme alla società abbiamo preso la decisione di andare in prestito. Alla Cremonese ho trovato minutaggio e spazio".

 

Fabio Miretti: "Cosa trovo di differente nell'allenarmi con grandi giocatori? La cosa più difficile che ho dovuto affrontare è stato l'adattamento, sia fisico che dal punto di vista della velocità e della tecnica. I livelli ovviamente sono diversi. L'aspetto che mi ha messo di più in difficoltà è stato quello psicologico, a dover passare tra Prima Squadra, U23 e U19. Quando ho iniziato a giocare a calcio il mio idolo era Nedved, ora il mio punto di riferimento è De Bruyne".

 

Matias Soulè: "Quando arriva il momento della Prima Squadra è un'emozione incredibile. Il numero di maglia e il numero di camera ti dice che sei qua, io ancora non ci credo di essere qua. Penso solo alla Juventus e ad avere minutaggio, non penso al prestito".

 

Fabio Miretti: "Essere arrivati qua è un sogno, ma con gli anni era diventato un obiettivo. Non ti accorgi della fortuna che hai e di quello che la società ti mette a disposizione. A questo punto di senti orgoglioso dei sacrifici fatti. Per la questione del prestito non lo so, il mio pensiero è sulla Juventus".

 

Nicolò Fagioli: "Otto giorni fa ho realizzato il mio sogno di rimanere in pianta stabile in Prima Pagina. C'era la possibilità di un nuovo prestito, ma sono rimasto qua e sono contentissimo".

 

Fabio Miretti: "PSG? Una cosa che mi ha colpito di aver giocato contro tutti quei campioni è stata la velocità e la qualità con cui effettuavano ogni movimento. Facevano tutto al massimo".

 

Nicolò Fagioli: "L'U23 è stato importante, il passaggio tra Primavera e Prima Squadra è molto ampio. Abbiamo il vantaggio di aver giocato contro calciatori già professionisti, ti fa trovare più pronto a giocare in Prima Squadra".

 

Federico Cherubini: "Il progetto della Seconda Squadra è ancora molto attuale, abbiamo l'obiettivo di coinvolgere altre squadre in questo progetto. Dieci anni fa pensavamo che avere un'area prestiti molto sviluppata fosse utile, invece la risoluzione a questi problemi era la Seconda Squadra. Stiamo cercando di restituire qualcosa al club per aver creduto in noi quattro anni fa. La Juve cambia progetto? Non direi così, stiamo cercando di guardare in una chiave moderna il DNA che non potrà mai prescindere da un grande campione e dai grandi nomi del passato. Il calcio deve andare verso la strada della sostenibilità, avere dei ragazzi come risorsa del club è fondamentale".

 

Federico Cherubini: "Una nuova casa (stadio)? Per la Seconda Squadra c'era già un progetto che poi a causa della pandemia è stato sospeso, sono convinto che verrà riproposto in futuro".

 

Maurizio Arrivabene: "Per noi NextGen non significa solo calcio, ma anche un esempio che questi ragazzi devono dare alle nuove generazioni. Fabio Miretti lo sa bene, non significa solo calcio ma anche sostenere l'esame di maturità e continuare il percorso scolastico. Questi ragazzi non rappresentano solo un esempio sportivo ma anche un esempio di vita per i loro coetanei".

 

Maurizio Arrivabene: "Dopo la chiusura del mercato ho sentito tanti commenti, del tipo che abbiamo preso giocatori di una certa età. Dico solo che c'è una strategia, ogni giovane che entra ha bisogno di un mentore".

 



Da Romeo Agresti

 

Domani alle 14:30 presso la sala conferenze dell'Allianz Stadium è prevista una conferenza stampa alla quale parteciperanno Miretti, Soulè e Fagioli.

 

Ottima idea dare spazio ai giovani avanti ai media. 

Un modo per confermare la loro presenza in pianta stabile in prima squadra. 

Magari ci sarà qualche spunto interessante.

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1 minuto fa, phoenix ha scritto:

perchè? .boh

 

Forse per promuovere la Next Gen visto che loro hanno giocato lì

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Adesso, phoenix ha scritto:

Ma non ha senso .boh

 

Allora non lo so...comunque ci sono anche Arrivabene e Cherubini in conferenza

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Vanno a dire che Allegri è cattivone e non li fa giocare, oppure se proprio è obbligato a far esordire un giovane in CL a Parigi, lo toglie dopo un tempo, per caricare su di lui la brutta prestazione .sisi

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24 minuti fa, Jimmy McGill ha scritto:

Un modo per confermare la loro presenza in prima squadra. Come se fossero nuovi acquisti 

il povero Gatti invece non se lo caga nessuno 😃

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36 minuti fa, indomabileCAPITANO ha scritto:

L'importante è che sia un seguito anche in campo e non solo a livello mediatico

Chi merita gioca, come Miretti. 

Sennò per pubblicizzare i giovani li si fa giocare, si perde e i tifosi poi rompono i maroni con Allegri out. 

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3 minuti fa, Icarius ha scritto:

Chi merita gioca, come Miretti. 

Sennò per pubblicizzare i giovani li si fa giocare, si perde e i tifosi poi rompono i maroni con Allegri out. 

Ecco 😝

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24 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Vanno a dire che Allegri è cattivone e non li fa giocare, oppure se proprio è obbligato a far esordire un giovane in CL a Parigi, lo toglie dopo un tempo, per caricare su di lui la brutta prestazione .sisi

Per me, tra l'altro, non ha fatto una brutta prestazione, ha sbagliato qualche passaggio perché si è preso la responsabilità di farlo, più lui che i "veterani".  E poi si sarà inserito tra centrocampo e difesa avversaria, 12 volte, chiedendo palla sulla corsa, e nessuno mai è stato in grado di servirlo 

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16 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Ma che è sta pagliacciata?

Siccome hanno lanciato il nuovo progetto Next Gen, chi meglio di loro 3 che sono finiti in prima squadra possono spiegare il percorso fatto dalla Juve a livello giovanile?

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33 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Vanno a dire che Allegri è cattivone e non li fa giocare, oppure se proprio è obbligato a far esordire un giovane in CL a Parigi, lo toglie dopo un tempo, per caricare su di lui la brutta prestazione .sisi

a dover di cronaca va anche detto che Miretti era appena stato ammonito e il ragazzo dopo aver iniziato bene la partita era andato un po' in confusione, quindi ci stava la sostituzione.....

 

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22 minuti fa, Icarius ha scritto:

Chi merita gioca, come Miretti. 

Sennò per pubblicizzare i giovani li si fa giocare, si perde e i tifosi poi rompono i maroni con Allegri out. 

Mi sembra che gli è li rompono lo stesso anche non facendoli giocare.. di conseguenza non vedendo nulla con i vecchi non vedo come possa andare male con i giovani.

P.s Miretti ha giocato 4 partite l'anno scorso a campionato finito (solo per quello hai scoperto che meritava) se no non l'avresti mai visto te lo garantisco. Di conseguenza o hai le palle e li fai giocare e ci credi oppure metti i De Sciglio a vita e l'Allegri out te lo becchi lo stesso. (non mi pare lo amino adesso)

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3 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Nella misura in cui non si è mai sentito di una conferenza stampa indetta in mezzo alla settimana in cui parlano tre giocatori giovani. Così, dal nulla, senza senso proprio.

Ognuno può farsi piacere quello che gli pare, ci mancherebbe, a me ste robe danno fastidio.

definire una pagliacciata qualcosa che è mai stata fatta prima e di cui non ne capisci il senso è cosa di grande maturità, tieniti pure il fastidio senza guardarla, semplice

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5 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Nella misura in cui non si è mai sentito di una conferenza stampa indetta in mezzo alla settimana in cui parlano tre giocatori giovani. Così, dal nulla, senza senso proprio.

Ognuno può farsi piacere quello che gli pare, ci mancherebbe, a me ste robe danno fastidio.

Quindi se non si è mai fatto allora non bisogna farlo mai? Volete la crescita societaria ma "se non lo abbiamo fatto prima non ha senso" è il vostro motto.
Così dal nulla... Cosa volevi, una conferenza stampa in cui ti anticipavano che avrebbero fatto una conferenza stampa? Avresti avuto da ridire comunque.

Fastidio per una conferenza con 3 giovani = mi voglio lamentare di qualsiasi cosa. Ti crea problemi personali? Impatta sulla tua vita? immagino e spero di no. Quindi se proprio è una cosa così oscena non guardarci e passa oltre.

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la juve presenta gli acquisti in conferenza.

visto che sti ragazzi saranno in pianta stabile in prima squadra anche se tecnicamente non sono acquisti hanno pensato di presentarli, non ci vedo niente di male .nono

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57 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Vanno a dire che Allegri è cattivone e non li fa giocare, oppure se proprio è obbligato a far esordire un giovane in CL a Parigi, lo toglie dopo un tempo, per caricare su di lui la brutta prestazione .sisi

È praticamente titolare, ha giocato il primo scontro diretto e la partita più importante del girone di Champions e ancora siamo al "non lo fa giocare"? 

Mah

 

Sei ironico vero? 

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