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Leevancleef

Capello al Club: "La situazione di Allegri mi ricorda quella del mio ritorno al Milan"

Post in rilievo

"La situazione di Allegri mi ricorda quella del mio ritorno al Milan: vedi e capisci quali sono le cose che non funzionano, ma non riesci a trovare le soluzioni per cambiarle. Con alcuni giocatori che si nascondono dietro a chi si prende le critiche facendo da parafulmine. Io non riuscivo più a far fare ai ragazzi quello che predicavo appena due anni prima".

 

[Fabio Capello a Sky Calcio Club] 

 

Per la cronaca, quel Milan a fine campionato arrivò 10°!

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Quel Milan lì o quello del ritorno di Sacchi o anche la Juve di quando Lippi si stufò e si dimise. Sono squadre nelle quali il passato vincente di certi allenatori diventa più un peso che una garanzia.

Perchè magari gli allenatori sperano che quei giocatori si comportino automaticamente come quelli che avevano avuto la volta precedente o credono che applicando a bacchetta gli stessi concetti di qualche anno prima  arrivino gli stessi risultati, senza metterci del loro o senza che si impegnino a trovare soluzioni nuove. 

 

La dimostrazione che vincere non è mai scontato. 

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Abbiamo disperato bisogno di un dirigente serio e competente che risolva la situazione.  In questa Juve non c'è niente che funziona, a partire dal silenzio assordante del presidente, dall'assenza ingiustificata della dirigenza che sbaglia tutto ciò che può sbagliare sul mercato , da un allenatore che pratica un (non) calcio superato senza idee, da giocatori bolliti senza fame né palle. Ci vorranno anni per migliorare questa situazione. Armiamoci di pazienza ragazzi. 

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34 minuti fa, Palaxius ha scritto:

Io spero il secondo Milan di Sacchi invece (undicesimo posto), magari dopo un 1-6 a Torino lo esonerano.

la stagione successiva (97/98) Capello fece più o meno uguale.... poi nel 98/99 vinsero addirittura lo scudetto con Zaccheroni.... il calcio è strano

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A me Allegri sembra sempre lo stesso degli ultimi 2 anni con un gioco inesistente e con la sola differenza che li c'erano ancora giocatori che vincevano d'inerzia

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Probabilmente Capello ha ragione ma il discorso non cambia e anzi rende ancora più evidente il problema. Da quella situazione non se ne esce come non ne è uscito lui, si è rotto qualcosa ed è irrecuperabile. Per questo non si capisce cosa aspetti la società a prenderne atto e dare la possibilità ad altro allenatore di provare a invertire la rotta e salvare la stagione.

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3 minuti fa, MaxxOne ha scritto:

A me Allegri sembra sempre lo stesso dei ultimi 2 anni con un gioco inesistente e con la sola differenza che li c'erano ancora giocatori che vincevano d'inerzia

In compenso prendo una saccata di soldi.

Ma io dico, se vedi che sei pagato profumatamente come un top, allora se ti accorgi che non riescinad ottenere risultati, fermati li. Vattene e stop.

Capisco che sia, come tutti, attaccato ai soldi, ma qualche spicciolo lo avrà in banca.

Belin si sta facendo odiare oltre misura.

 

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1 ora fa, bergamo83 ha scritto:

La differenza è che a Capello non avevano preso giocatori per 100 mln tra Gennaio e Agosto...

Insomma. Avevano speso bene. Se pensi che a gennaio arrivarono Leonardo e Weah

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1 ora fa, andre_juve ha scritto:

A me invece la Juve di allegri mi ricorda una cosa che faccio la mattina in bagno appena alzato.

insomma ti fa venire il durello?! 🤣🤣🤣

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Allegri è lo stesso schifo dal 3 giugno 2017, non certo dallo scorso anno. Da estirpare come si estirpa il veleno da una ferita, pena una fine orrenda per società e tifosi.

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4 ore fa, Manny Calavera ha scritto:

Quel Milan lì o quello del ritorno di Sacchi o anche la Juve di quando Lippi si stufò e si dimise. Sono squadre nelle quali il passato vincente di certi allenatori diventa più un peso che una garanzia.

Perchè magari gli allenatori sperano che quei giocatori si comportino automaticamente come quelli che avevano avuto la volta precedente o credono che applicando a bacchetta gli stessi concetti di qualche anno prima  arrivino gli stessi risultati, senza metterci del loro o senza che si impegnino a trovare soluzioni nuove. 

 

La dimostrazione che vincere non è mai scontato. 

ogni allenatore ha il suo modo di vedere il calcio e ha bisogno di determinati giocatori per applicarlo, intendo per ruolo, ovvio poi che meglio sono e meglio è

penso che uno dei tanti nostri problemi sia il fatto che Allegri è un aziendalista ed è il motivo per cui è stato richiamato

Conte, che non è aziendalista, se ne andò (non sto affermando che lo rimpiango)

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4 ore fa, bergamo83 ha scritto:

La differenza è che a Capello non avevano preso giocatori per 100 mln tra Gennaio e Agosto...

.ghgh

Tra l'altro quello che abbiamo ha richiesto un regista 

Gli viene acquistato

E nelle sfida top

Lo lascia in panca 

Per far giocare scarponi pagati 40 mln 

Modificato da 3_Stelle_Sul_Petto
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5 ore fa, MaxxOne ha scritto:

A me Allegri sembra sempre lo stesso degli ultimi 2 anni con un gioco inesistente e con la sola differenza che li c'erano ancora giocatori che vincevano d'inerzia

Touché

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allegri sa vendersi perchè come allenatore nn vale niente e secondo me è pure finito

abbiamo si delle lacune in rosa ma dai non riesci proprio a tirar fuori niente?

 

 

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Allora, visto come andarono le cose con Sarri prima e con Pirlo poi, ad un certo punto mi convinsi che, nonostante davvero dopo il suo ultimo anno da noi non ne potessi più, l’unico in grado di risollevarci fosse proprio Allegri. Ero preparato a un calcio fatto di vittorie striminzite e gioco latitante. Non m’importava, ero abbagliato dalla voglia di tornare a vincere ed ero convinto che pur di farlo, mi sarebbe andato bene il compromesso di assistere a partite poco esaltanti. Incolpavo la rosa a disposizione, li ritenevo degli scarsoni che solo con un gioco “alla Allegri” avrebbero potuto portarmi a casa qualcosa. Maledetto me e quando accolsi di buon grado il suo ritorno. Dopo una decina di partite della scorsa stagione ero già assuefatto, sia per il gioco che non ricordavo così vomitevole, sia per i risultati che definire scarsi è eufemistico. Mi sono ripromesso di non guardare più le partite per non soffrire, seguivo e seguo tutt’ora in radio e soffro lo stesso. Allegri è un uomo fortunato perché ha incrociato sulla sua strada Andrea Agnelli. Solo lui poteva non dico richiamarlo, ma proporgli un contratto simile per ingaggio e soprattutto per durata. A mio modesto parere è un totale incapace senza un’idea di gioco da trasmettere ai giocatori. Ha basato la sua fortuna sul lavoro altrui ed è stato bravo a procedere col pilota automatico fingendo di essere un buon comandante. Abbiamo un parco giocatori che di sicuro non eccelle, ma nemmeno fa così pena come qualcuno sostiene. È mai possibile che tutte le squadre che affrontiamo debbano metterci sotto? 
 

Più che il secondo Capello al Milan, il quale comunque ha una storia vincente anche lontano da quella squadra, mi ricorda proprio quell’altro incapace di Sacchi che ha basato tutta la sua fortuna sul ciclo del club milanese nel momento storico in cui era la squadra più forte e infarcita di fuoriclasse che io ricordi. Avrebbe vinto anche un cane alla guida di quella corazzata. Uno dei rarissimi casi in cui lì l’allenatore contava meno del due di picche in una briscola di denari. Prova ne è il fatto che il romagnolo ha fallito ogni altra avventura pur riempiendosi il portafoglio e godendo ancora della fama di grande maestro. 

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15 minuti fa, pablito77! ha scritto:

Allora, visto come andarono le cose con Sarri prima e con Pirlo poi, ad un certo punto mi convinsi che, nonostante davvero dopo il suo ultimo anno da noi non ne potessi più, l’unico in grado di risollevarci fosse proprio Allegri. Ero preparato a un calcio fatto di vittorie striminzite e gioco latitante. Non m’importava, ero abbagliato dalla voglia di tornare a vincere ed ero convinto che pur di farlo, mi sarebbe andato bene il compromesso di assistere a partite poco esaltanti. Incolpavo la rosa a disposizione, li ritenevo degli scarsoni che solo con un gioco “alla Allegri” avrebbero potuto portarmi a casa qualcosa. Maledetto me e quando accolsi di buon grado il suo ritorno. Dopo una decina di partite della scorsa stagione ero già assuefatto, sia per il gioco che non ricordavo così vomitevole, sia per i risultati che definire scarsi è eufemistico. Mi sono ripromesso di non guardare più le partite per non soffrire, seguivo e seguo tutt’ora in radio e soffro lo stesso. Allegri è un uomo fortunato perché ha incrociato sulla sua strada Andrea Agnelli. Solo lui poteva non dico richiamarlo, ma proporgli un contratto simile per ingaggio e soprattutto per durata. A mio modesto parere è un totale incapace senza un’idea di gioco da trasmettere ai giocatori. Ha basato la sua fortuna sul lavoro altrui ed è stato bravo a procedere col pilota automatico fingendo di essere un buon comandante. Abbiamo un parco giocatori che di sicuro non eccelle, ma nemmeno fa così pena come qualcuno sostiene. È mai possibile che tutte le squadre che affrontiamo debbano metterci sotto? 
 

Più che il secondo Capello al Milan, il quale comunque ha una storia vincente anche lontano da quella squadra, mi ricorda proprio quell’altro incapace di Sacchi che ha basato tutta la sua fortuna sul ciclo del club milanese nel momento storico in cui era la squadra più forte e infarcita di fuoriclasse che io ricordi. Avrebbe vinto anche un cane alla guida di quella corazzata. Uno dei rarissimi casi in cui lì l’allenatore contava meno del due di picche in una briscola di denari. Prova ne è il fatto che il romagnolo ha fallito ogni altra avventura pur riempiendosi il portafoglio e godendo ancora della fama di grande maestro. 

ma che carriera ha avuto allegri ?

ragioniamo su questo.. è venuto dal nulla, e si è trovato al posto giusto nel momento storico giusto.

FINE, è ritornato nel nulla.

che carriera è da allenatore ?

vogliamo confrontarla con quella dei conte, dei capello, degli ancelotti ? 

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Adesso, bonve ha scritto:

ma che carriera ha avuto allegri ?

ragioniamo su questo.. è venuto dal nulla, e si è trovato al posto giusto nel momento storico giusto.

FINE, è ritornato nel nulla.

che carriera è da allenatore ?

vogliamo confrontarla con quella dei conte, dei capello, degli ancelotti ? 

Appunto. Credo che siamo d’accordo. O sbaglio? 

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6 ore fa, MaxxOne ha scritto:

A me Allegri sembra sempre lo stesso degli ultimi 2 anni con un gioco inesistente e con la sola differenza che li c'erano ancora giocatori che vincevano d'inerzia

Esatto, è la stessa juve senza gioco e idee ma all'epoca avevamo campioni che ti risolvevano le partite

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8 minuti fa, DennyBoy ha scritto:

Esatto, è la stessa juve senza gioco e idee ma all'epoca avevamo campioni che ti risolvevano le partite

Secondo me quella attuale è un ulteriore step verso il basso, in base a quello che vedo sul campo mi aspetto che la situazione nello spogliatoio sia molto pesante, Allegri lo vedo decisamente solo e abbandonato. Ristabilire la rotta sarebbe difficile con una dirigenza autorevole, con la nostra è semplicemente impossibile 

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2 ore fa, umbertoI ha scritto:

ogni allenatore ha il suo modo di vedere il calcio e ha bisogno di determinati giocatori per applicarlo, intendo per ruolo, ovvio poi che meglio sono e meglio è

penso che uno dei tanti nostri problemi sia il fatto che Allegri è un aziendalista ed è il motivo per cui è stato richiamato

Conte, che non è aziendalista, se ne andò (non sto affermando che lo rimpiango)

Aziendalista un par di palle.

Lo è stato quando sapeva di avere comunque la rosa più forte e grosso margine nei confronti di tutte le altre in serie A.

Oggi, vista la situazione completamente diversa, ha fatto la lista della spesa ed ha ricevuto quasi tutto quello che ha voluto.

 

Ed un allenatore aziendalista non spala * sui propri calciatori quando le cose vanno male.

Facile fare il ganzo quando si vince, ma ormai gli è rimasto solo di fare il battutista.

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