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homer75

Juventus - Lazio 3-0, commenti post partita

Post in rilievo

3 ore fa, fab4gatto ha scritto:

No, non si fa il tifo per il proprio allenatore, o quello prima, o quello dopo. Si fa il tifo per la Juventus, chiunque la alleni. Ecco il senso della parte conclusiva del mio intervento, che non era  una premessa, come vuoi farla passare solo per prendere dei like. Comunque vedo che la mia lista degli utenti ignorati si allunga. Buona vita.

A me dei like non interessa minimamente. Sul discorso di tifare per la Juve sono pienamente d'accordo con te. Quello che non condivido è che molti sembra che vogliano sottolineare che fanno un tipo di commento premettendo che non sono allegriani. Magari non è il tuo caso, ma molti fanno questa premessa, come se tifare l'allenatore della Juventus sia un vergogna.

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3 minuti fa, Totik ha scritto:

A me dei like non interessa minimamente. Sul discorso di tifare per la Juve sono pienamente d'accordo con te. Quello che non condivido è che molti sembra che vogliano sottolineare che fanno un tipo di commento premettendo che non sono allegriani. Magari non è il tuo caso, ma molti fanno questa premessa, come se tifare l'allenatore della Juventus sia un vergogna.

No penso che lo si faccia più che altro perché molto spesso se si fa un commento con accezione positiva, questo viene subito travisato per un commento pro Allegri.

 

Ma il senso del tuo post lo condivido in pieno, non ci deve essere minimamente vergogna nel tifare qualsiasi tesserato Juventus.

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23 minuti fa, pogba77 ha scritto:

Vai a dormire che forse sei stanco.

Non correva eppure spingeva sulle gambe.

 

si, non faceva metri, esattamente. succede quando hai le gambe imballate. 

Kean lo scorso anno, stessa identica cosa. io non c'ero ma te avrai senz'altro scritto che era svogliato, non si impegnava o chissà che altra fantasia. 

poi quest'anno si scopre che era una questione di peso, di tranquillità, di sostegno e fiducia. io queste motivazioni non le so e come dice il mister faccio bene a stare zitto, perché altrimenti parlerei per sentito dire, non stando li dentro. tu invece non ti fai scrupoli e spari. 

dormi di più e scrivi di meno, va. 

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19 ore fa, mikivai73 ha scritto:

Concordo.

 

L’unica nota è che a mio parere Allegri avrebbe dovuto accorgersi prima di diversi fattori come 

faceva in passato da trasformista.

 

Difesa a tre a beneficio anche di Kostic che ne guadagna in spazio, Sandro un minimo utile nei tre,

Fagioli fosforo e qualità a cc sulla dx e non davanti alla difesa,

Bonucci possibilmente out, Danilo leader riconosciuto dai giocatori.

 

Invece si è incaponito per troppo tempo, ci è costato il proseguo in Champions.

Tra le cose che più mi stavano deludendo di Allegri c'era proprio questo. Uno dei suoi tratti caratteristici è sempre stata una certa genialità nell'inventarsi moduli e ruoli, avendo come credo le qualità dei giocatori. Beh, non si era notato nulla di tutto questo in un anno e un po'. 

Ora ha fatto delle scelte che ha confermato nel tempo, e che hanno reso la Juve solida e forte pur senza i suoi uomini migliori, quelli senza i quali non avremmo mai pensato di rivederla solida e forte (infatti... toccherà riadattare tutto col loro ritorno). 

Devo dire che, sebbene sull'impiego di Fagioli si possa discutere sui tempi, e ognuno avrebbe argomenti da portare  a favore, Alex Sandro messo lì era abbastanza inimmaginabile. Se quest'estate ci avessero detto che la difesa della Juve sarebbe stata Danilo-Bremer-Alex Sandro ci saremmo messi a ridere. 

Alla fine qualcosa è riuscito ad inventarsi. Speriamo duri anche nel 2023! 

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17 hours ago, pogba77 said:

Ma paredes e di Maria praticamente non hanno mai giocato.

I problemi c'erano anche quando entrambi non c'erano.

Su Bonucci invece spero sia la volta buona 

L'accantonamento cui mi riferisco e più mentale perché per me chi veniva considerato il punto di riferimento è stato accantonato da tecnico e spogliatoio e quella responsabilità a cui si sono sottratti anche quando disponibili le varie figurine, se la sono messa sulle spalle i comprimari. 

20 hours ago, lucavialli said:

L'acquisto di Ronaldo è stato un colpo di testa megalomane di agnelli per il quale paghiamo, abbiamo pagato, e pagheremo ancora ripercussioni gravi sul bilancio e di conseguenza nella rosa

Invece di porre le basi per una transizione dopo un ciclo vincente, si è preferito fare gli sboroni. Prendere Ronaldo e sperare nei ramsey di turno.

Roba da denuncia per attentato al patrimonio 

Completamente d'accordo. Attentato al patrimonio no ma topica colossale si.

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22 ore fa, loropo ha scritto:

ieri nella ripresa la palla girava veloce e tutti si muovevano bene. Poi la qualità fa la differenza. Senza McKennie (un uomo in meno sostanzialmente, a parte gli inserimenti) si fa più gioco e le occasioni da gol di conseguenza aumentano. Poi io resto convinto che come prima punta Milik ci faccia giocare meglio di Vlahovic. 

C'è anche da dire che con la difesa a tre (in cui Bremer eccelle), senza Bonucci che ci fa difendere costantemente in area di rigore, con un Cuadrado almeno da 6 e questo Kostic che la fascia la ara, pur non eccedendo in qualità nelle giocate, è più facile giocar bene.

per me, nelle ultime gare , è cambiato anche l'impegno e la testa di chi va in campo. Ovviamente questo non basta e ci tiene anni luce distanti da certi traguardi, dove è ruchiesta una qualità che comunque non abbiamo, ma è un peccato come è stato (non) giocato il girone di UCL. Si poteva far meglio contro gli israeliani e anche contro il Benfica, anche se la qualificazione col senno di poi era veramente molto complicata, quasi impossibile. Adesso si riparla dei recuperi, di chi rientra. Ma chi rientra deve avere la testa giusta, altrimenti meglio fuori. Kean non è granchè ma adesso pedala e fa gol. E finchè pedala e fa gol sta dentro. Milik è difficile se non impossibile da togliere. 

Guarda, se Rabiot alla sua età riesce a mantenere concentrazione e testa da campione e se ha voglia di sposare la causa -diciamo-, secondo me abbiamo un pezzo della base su cui fare la squadra. Solo che tra tutti questi se ci sono i mondiali e i milioni della Premier.

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9 ore fa, Biagjuve ha scritto:

Lo specialista è Allegri, non io o te, del 3 5 2 cosa te ne facevi quando i tempi non erano maturi? Kean è cresciuto grazie ad Allegri come le varie catene di destra e sinistra, ha saputo ritagliare un ruolo specifico per ciascun giocatore, ma ancora c'è tanto da fare

Ma chi l'ha detto che non erano maturi? Il 3-5-2 è da sempre stato un dei moduli più adatti alla squadra, lo si sapeva da inizio stagione. Allegri si è semplicemente intestardito su una soluzione che era improponibile e poi, nel momento in cui le cose stavano precipitando, ha avuto il buon senso di cambiare.

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5 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Tra le cose che più mi stavano deludendo di Allegri c'era proprio questo. Uno dei suoi tratti caratteristici è sempre stata una certa genialità nell'inventarsi moduli e ruoli, avendo come credo le qualità dei giocatori. Beh, non si era notato nulla di tutto questo in un anno e un po'. 

Ora ha fatto delle scelte che ha confermato nel tempo, e che hanno reso la Juve solida e forte pur senza i suoi uomini migliori, quelli senza i quali non avremmo mai pensato di rivederla solida e forte (infatti... toccherà riadattare tutto col loro ritorno). 

Devo dire che, sebbene sull'impiego di Fagioli si possa discutere sui tempi, e ognuno avrebbe argomenti da portare  a favore, Alex Sandro messo lì era abbastanza inimmaginabile. Se quest'estate ci avessero detto che la difesa della Juve sarebbe stata Danilo-Bremer-Alex Sandro ci saremmo messi a ridere. 

Alla fine qualcosa è riuscito ad inventarsi. Speriamo duri anche nel 2023! 

Pensa che vado insistendo da inizio anno che Sandro doveva fare il braccetto in una difesa a tre con Danilo a destra e Bremer centrale (ho le conversazioni salvate su whatsapp con un mio amico 😀) e che Fagioli nelle gerarchie doveva venire prima di Mckennie ed era più pronto di Miretti (avendolo visto diverse volte dal vivo con la Cremonese lo scorso anno). Tra l'altro Sandro già lo scorso anno in alcune occasioni aveva fatto quel ruolo, d'altronde sia lui che Danilo ormai spingono poco sulle fasce, nello stesso tempo ti danno una buona-ottima tecnica nella prima impostazione, motivi per i quali li ritenevo ottimi in quella posizione. Allegri ne ha cannate diverse, oltretutto su Fagioli anche nelle prime interviste dopo Lecce ha dimostrato che ci aveva capito proprio poco su di lui, dicendo che poteva giocare SOLO vertice basso a centrocampo, salvo poi impiegarlo con successo per 6-7 partite di fila da mezzala. Bene che si sia ravveduto, però rispetto al passato mi sembra un po' arrugginito sulla comprensione del ruolo e delle qualità dei giocatori, aspetto nel quale lo avevo sempre ritenuto veramente un allenatore illuminato.

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12 ore fa, ilcalciononeplaystation ha scritto:

Si tende ad idolatrare troppo chi non c'è più.

Marotta che è e rimane un ottimo dirigente, da noi ha commesso errori anche lui,succede a chi lavora.

In tanti ne chiedevano la testa quando era da noi,salvo poi rimpiangerlo ora.

Fa parte del modo di ragionare dei medio man tuttologi che popolano il web.

Io,personalmente non amo le caccia alle streghe, e ripeto fino allo sfinimento che quello che sta accadendo ora,nella storia è già successo.

E quando succede,si passa da queste annate,ricordo la juve di Marchesi con Magrin dipinto come il Platini italiano e Tricella erede di Scirea

Le cose torneranno al suo posto,ad esempio,il fatto che la juve si stia di nuovo ri-italianizzando è di per se molto indicativo in quanto le grandi juve hanno sempre avuto colonne portanti italiane,Con Fagioli,Miretti,Gatti ecc ed altri in giro che possono crescere.si intuisce una traccia in quel senso.

Non lo so. A me sembra che situazioni tipo suarez, plusvalenze, bilanci, comportamenti da ultras in tribuna da parte di dirigenti, allenatori cambiati ogni anno, e un gap enorme completamente annullato in pochi anni, faccio fatica a ricordarli anche nei periodi più bui. 

Questo non significa non essere d'accordo con te. Ma alla fine credo che la verità sia in mezzo. 

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17 ore fa, LibeLibeccio ha scritto:

Che ci palleggino in faccia mi interessa il giusto.

Quello che principalmente mi interessa sapere è invece se siamo in grado di produrre anche altro, ovvero:

 

1) se siamo riusciti a ricostruire l'aspetto mentale tanto da poter, in caso di svantaggio, avere la giusta reazione e ribaltare il risultato. Salvo il furto con la Salernitana, quest'anno non è successo mai e anche la scorsa stagione molto molto raramente.

 

2) nel caso ci trovassimo di fronte a squadre particolarmente chiuse se saremo in grado di produrre una quantità di palle gol sufficiente da non dover star lì ad aspettare che l'attaccante di turno converta al massimo l'unica palla buona

 

Da qui, imho, passeranno le nostre sorti nel periodo gennaio-maggio.

1) Per me le squadre di Allegri non concepiscono lo svantaggio come situazione. Nel senso, chiaro che prima o poi succederà di andare in svantaggio, è utopistico pensare di non subire più gol per le prossime 25 partite. Ma Allegri ha sempre impostato le sue squadre in un certo modo e quel modo non concepisce passare in svantaggio. Del tipo, noi non prendiamo gol intanto che poi uno lo si fa prima o poi. Per cui passare in svantaggio è già aver sbagliato qualcosa del piano partita. 

Poi chiaro che quando succederà bisognerà saper reagire, ma non puoi basare una stagione sul reagire agli svantaggi. Anche perché altrimenti fai lo stesso campionato dell'Udinese, che all'inizio è partita fortissimo (la miglior squadra che recuperava risultati da situazioni di svantaggio) e adesso che la ruota non gira più a suo favore si trova in difficoltà di risultati.

 

2) Il problema delle squadre chiuse lo abbiamo sempre avuto con Allegri. Con la differenza che quando hai in squadra calciatori in grado di fare determinate giocate allora sblocchi anche la partita chiusa. Quando non ce li hai fai dieci volte più fatica perché la giocata deve inventarsela un calciatore non avvezzo. 

Ultimamente queste giocate le hanno fatte Kostic, Rabiot, Kean, giocatori che ad inizio anno non le facevano. Vuoi un fattore mentale, vuoi un fattore atletico, adesso riescono a fare cose che prima non riuscivano mai. Anche lo stesso assist di Rabiot per Kean è una giocata di fino che difficilmente ho visto fare al francese. Però adesso è in una condizione mentale che evidentemente gli escono anche questi tocchi morbidi...

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1 ora fa, 77luca ha scritto:

per me, nelle ultime gare , è cambiato anche l'impegno e la testa di chi va in campo. Ovviamente questo non basta e ci tiene anni luce distanti da certi traguardi, dove è ruchiesta una qualità che comunque non abbiamo, ma è un peccato come è stato (non) giocato il girone di UCL. Si poteva far meglio contro gli israeliani e anche contro il Benfica, anche se la qualificazione col senno di poi era veramente molto complicata, quasi impossibile. Adesso si riparla dei recuperi, di chi rientra. Ma chi rientra deve avere la testa giusta, altrimenti meglio fuori. Kean non è granchè ma adesso pedala e fa gol. E finchè pedala e fa gol sta dentro. Milik è difficile se non impossibile da togliere. 

Guarda, se Rabiot alla sua età riesce a mantenere concentrazione e testa da campione e se ha voglia di sposare la causa -diciamo-, secondo me abbiamo un pezzo della base su cui fare la squadra. Solo che tra tutti questi se ci sono i mondiali e i milioni della Premier.

Su Rabiot sono ancora parecchio dubbioso. Il quasi nulla che ha mostrato nei primi anni fatico a dimenticarlo sulla base delle buone prove degli ultimi mesi. Certo, la palla data l'altra sera a Kean è stata sublime, così come eccezionale era stato il gol con il Milan nell'estate 2020. Il problema è che alterna troppo spesso queste giocate a vaccate immonde. Ma soprattutto mi aspetto una continuità di prestazione che ancora non ha mai dimostrato su periodi medio lunghi.

Il Benfica ha giocato benissimo contro di noi, eppure sono convinto che contro l'inter, per dirne una, non avrebbe scampo in fase di eliminazione diretta. Contro di loro, a parte la prima mezzora di andata e gli ultimi venti minuti del ritorno, siamo stati troppo passivi, totalmente in balia del loro palleggio. Ecco, questo è un atteggiamento che l'allenatore avrebbe dovuto correggere in corsa già durante quelle partite, perchè non è possibile farsi portare a spasso da un loro giocatore senza almeno provare a farsi sentire un po' di più fisicamente (leggi, "entrare deciso" già al secondo colpo di tacco). 

Poi ribadisco (e mi spiace ovviamente) che le prestazioni di Bonucci fornite quest'anno rasentano senza dubbio il punto più basso della sua carriera, totalmente inadeguato, e lo ha capito anche Allegri. 

Lo stesso dicasi per McKennie, che, però, per essere tolto dal campo ha dovuto subire un infortunio. Tolti loro due, molti problemi sono scomparsi e questo non può essere un caso, anche se ora la squadra gioca tutta con un atteggiamento diverso. E' a mio avviso gravissimo che Allegri li abbia tolti dalla formazione titolare con questo ritardo, buttando via di fatto due mesi, la qualificazione agli ottavi CL e, salvo miracoli, il campionato. 

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10 ore fa, MassiPace73 ha scritto:

si, non faceva metri, esattamente. succede quando hai le gambe imballate. 

Kean lo scorso anno, stessa identica cosa. io non c'ero ma te avrai senz'altro scritto che era svogliato, non si impegnava o chissà che altra fantasia. 

poi quest'anno si scopre che era una questione di peso, di tranquillità, di sostegno e fiducia. io queste motivazioni non le so e come dice il mister faccio bene a stare zitto, perché altrimenti parlerei per sentito dire, non stando li dentro. tu invece non ti fai scrupoli e spari. 

dormi di più e scrivi di meno, va. 

Ma perché paragonare kean con Sandro?

Quali sono i punti in comune? Nessuno.

Sandro non mi pare avesse problemi con la bilancia.

Stiamo parlando di uno che con tre allenatori e tre staff diversi gli avrebbero, secondo te, imballato le gambe, manco se quest'anno stesse arando il campo su e giù.

 

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1 ora fa, Trezegol96 ha scritto:

1) Per me le squadre di Allegri non concepiscono lo svantaggio come situazione. Nel senso, chiaro che prima o poi succederà di andare in svantaggio, è utopistico pensare di non subire più gol per le prossime 25 partite. Ma Allegri ha sempre impostato le sue squadre in un certo modo e quel modo non concepisce passare in svantaggio. Del tipo, noi non prendiamo gol intanto che poi uno lo si fa prima o poi. Per cui passare in svantaggio è già aver sbagliato qualcosa del piano partita. 

Poi chiaro che quando succederà bisognerà saper reagire, ma non puoi basare una stagione sul reagire agli svantaggi. Anche perché altrimenti fai lo stesso campionato dell'Udinese, che all'inizio è partita fortissimo (la miglior squadra che recuperava risultati da situazioni di svantaggio) e adesso che la ruota non gira più a suo favore si trova in difficoltà di risultati.

 

2) Il problema delle squadre chiuse lo abbiamo sempre avuto con Allegri. Con la differenza che quando hai in squadra calciatori in grado di fare determinate giocate allora sblocchi anche la partita chiusa. Quando non ce li hai fai dieci volte più fatica perché la giocata deve inventarsela un calciatore non avvezzo. 

Ultimamente queste giocate le hanno fatte Kostic, Rabiot, Kean, giocatori che ad inizio anno non le facevano. Vuoi un fattore mentale, vuoi un fattore atletico, adesso riescono a fare cose che prima non riuscivano mai. Anche lo stesso assist di Rabiot per Kean è una giocata di fino che difficilmente ho visto fare al francese. Però adesso è in una condizione mentale che evidentemente gli escono anche questi tocchi morbidi...

Non è che devi basare una stagione sul reagire agli svantaggi, ma è una componente che una squadra come la Juventus deve avere.

E se non sei completo anche sotto questo punto di vista, i traguardi importanti sono ancora preclusi.

Idem per il punto 2.

 

Prima del certificato di guarigione è necessario che la casistica comprenda anche difficoltà diverse.

Per questo motivo le percentuali del possesso palla le lascio tranquillamente agli altri e focalizzo l'attenzione su problemi ben più impattanti.

 

L'aspetto mentale è terribilmente importante e se si sta creando un gruppo ed un'identità di squadra (più che tattica), dove si fa lo sforzo in più, dove si suda anche per il compagno, allora qualche speranza ce l'abbiamo.

Vediamo.

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50 minuti fa, LibeLibeccio ha scritto:

Non è che devi basare una stagione sul reagire agli svantaggi, ma è una componente che una squadra come la Juventus deve avere.

E se non sei completo anche sotto questo punto di vista, i traguardi importanti sono ancora preclusi.

Idem per il punto 2.

 

Prima del certificato di guarigione è necessario che la casistica comprenda anche difficoltà diverse.

Per questo motivo le percentuali del possesso palla le lascio tranquillamente agli altri e focalizzo l'attenzione su problemi ben più impattanti.

 

L'aspetto mentale è terribilmente importante e se si sta creando un gruppo ed un'identità di squadra (più che tattica), dove si fa lo sforzo in più, dove si suda anche per il compagno, allora qualche speranza ce l'abbiamo.

Vediamo.

Bhe credo che le ultime partite siano abbastanza esplicative sotto il punto di vista mentale. Gli stessi giocatori apatici di un paio di mesi fa sono completamente diversi come attitudine in campo. Rabiot si è mangiato Milinkovic e se qualcuno avesse detto la stessa cosa a settembre l'avremo preso per scemo totale. 

Chiaro che una squadra vincente deve anche saper rialzarsi dalle difficoltà, ma quello che dicevo io è proprio l'approccio alla partita. Non si prova ad attaccare che poi se andiamo in svantaggio si recupera. Si prova a non prenderlo per niente il gol così da non dover andare sotto. Il che, a mio avviso, è la cosa migliore dato che abbiamo dimostrato di essere "leggeri" mentalmente quando andiamo incontro ad una difficoltà. Poi magari adesso siamo cambiati e invece quando prendiamo gol nel facciamo 3 solo di rabbia...o per lo meno spero sia così!

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7 ore fa, Antojuve66 ha scritto:

Completamente d'accordo. Attentato al patrimonio no ma topica colossale si.

Col senno di poi è facile commentare. Ma quanti nell'estate 2018 non hanno sognato con l'acquisto di Ronaldo? Il girone di andata terminato con soli 2 pareggi e 17 vittorie.

Purtroppo le cose non sono andate come si sperava, un po' perché il resto della squadra era a termine di un ciclo, un po' per sfortuna: partite decisive con molte assenze.

 

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22 ore fa, ZizouZidane ha scritto:

Paredes è quello che ci serve meno. E i fatti dicono il contrario di quanto stai sostenendo: Allegri non lo fa giocare praticamente mai se non qualche minuto a fine partita.

 

Quanto a Fagioli, lo stesso Allegri lo vede davanti alla difesa, in futuro.

 

Le rose vengono costruite in base alle caratteristiche dei giocatori, non in base alla voglia di mostrarle. Le caratteristiche di Rabiot non le ha nessun altro. Paredes, Locatelli, Fagioli e Rovella, invece, sarebbero decisamente troppi.

Ma se ha giocato in tutte le partite tranne quelle che era indisponibile per infortunio. Ovvio che alcune le ha giocate partendo dalla panchina,era previsto dal turnover per il doppio impegno settimanale e da il rientro dagli infortuni. Allegri può vedere anche Szczesny in attacco e Kean presidente della repubblica per quel che mi riguarda,ma Fagioli resta una mezzala tecnica è li lo ha sempre schierato. 
Quli sono le qualità di Rabiot che gli altri non avrebbero? Spiegamelo perché non riesco a vederle. 

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3 minuti fa, Peppe Juve46 ha scritto:

Quli sono le qualità di Rabiot che gli altri non avrebbero? Spiegamelo perché non riesco a vederle.

Ha maggiore fisicità degli altri centrocampisti in rosa (tranne Pogba, che per ora è sempre stato indisponibile) ed è l'unico che fa le cavalcate di 30-40 metri dalla propria metà campo al limite dell'area avversaria.

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5 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Ha maggiore fisicità degli altri centrocampisti in rosa (tranne Pogba, che per ora è sempre stato indisponibile) ed è l'unico che fa le cavalcate di 30-40 metri dalla propria metà campo al limite dell'area avversaria.

E aggiungerei che fino all'anno scorso erano qualità abbastanza fini a se stesse

Nel senso che faceva per lo più giocate estemporanee, che spesso si concludevano con la perdita della palla

Negli ultimi tempi si è molto calato nel gioco di squadra e riesce a dare un senso a queste giocate

 

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7 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Ha maggiore fisicità degli altri centrocampisti in rosa (tranne Pogba, che per ora è sempre stato indisponibile) ed è l'unico che fa le cavalcate di 30-40 metri dalla propria metà campo al limite dell'area avversaria.

Meno male.

 

Ps. E' più forte di Pogba nel recupero della palla, in fase difensiva. Soprattutto, fisicamente è sano.

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2 minuti fa, SenzaDiTe ha scritto:

Negli ultimi tempi si è molto calato nel gioco di squadra e riesce a dare un senso a queste giocate

Aggiungerei che oltre a dare un senso più compiuto alle cavalcate che menzionavo, è uno dei più efficaci nello sradicare il pallone dai piedi degli avversari e uno dei più lucidi a giocare efficacemente il pallone recuperato (e non mi riferisco solo al morbido tocco con il contagiri in occasione del gol di Kean contro la Lazio).

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6 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Ha maggiore fisicità degli altri centrocampisti in rosa (tranne Pogba, che per ora è sempre stato indisponibile) ed è l'unico che fa le cavalcate di 30-40 metri dalla propria metà campo al limite dell'area avversaria.

Quindi nel caso in cui Rabiot non volesse rinnovare che facciamo,non ci iscriviamo alla stagione 2023-24? No,semplicemente o ci gioca qualcun altro di quelli che già abbiamo o si cambia modo di giocare. La prossima stagione il mercato deve essere fatto sugli esterni difensivi e su una seconda punta al posto di Di Maria. 

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Adesso, Peppe Juve46 ha scritto:

Quindi nel caso in cui Rabiot non volesse rinnovare che facciamo,non ci iscriviamo alla stagione 2023-24? No,semplicemente o ci gioca qualcun altro di quelli che già abbiamo o si cambia modo di giocare. La prossima stagione il mercato deve essere fatto sugli esterni difensivi e su una seconda punta al posto di Di Maria. 

Mi sembrava che avessi posto una precisa domanda tecnico-tattica e io ti ho risposto elencando le 2-3 caratteristiche che differenziano Rabiot dagli altri centrocampisti in rosa.
E' chiaro che se non si trova l'accordo per il rinnovo, ci iscriviamo ugualmente al campionato, sfruttando qualcuno di quelli che abbiamo (opzione A), o cambiamo modo di giocare (opzione B) o reperiamo sul mercato uno con caratteristiche analoghe (opzione C).

Io credo che se Rabiot non rinnova, se Sandro non rinnova, se Cuadrado rinnova un solo anno e a ingaggio calmierato, se riusciamo a "prestare" Arthur a qualcuno che gli paghi l'ingaggio, si liberano risorse sufficienti per intervenire anche a centrocampo, oltre che nei settori da te citati.

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49 minuti fa, Peppe Juve46 ha scritto:

Ma se ha giocato in tutte le partite tranne quelle che era indisponibile per infortunio. Ovvio che alcune le ha giocate partendo dalla panchina,era previsto dal turnover per il doppio impegno settimanale e da il rientro dagli infortuni.

Ascolta, se vuoi avere ragione a tutti i costi te la lascio volentieri.

Tra l'altro, a me Paredes piace molto.

 

Dopo di che, l'argentino, dovesse tornare Rovella, è quello che serve di meno.

Oggettivamente. Non a caso, sei praticamente l'unico a pensarla in maniera differente.

Quoto

Quli sono le qualità di Rabiot che gli altri non avrebbero? Spiegamelo perché non riesco a vederle. 

Ho parlato di caratteristiche. Sono piuttosto evidenti. Se non riesci a vederle è un problema.

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